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Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO IMPIANTO TERMICO
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003.doc 1/35
SOMMARIO
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO IMPIANTO TERMICO.................................... 2 1.1. Tipologia di impianto di distribuzione ............................................................................................................... 2 1.2 Metodo di calcolo dei circuiti a ritorno inverso ................................................................................................. 2 1.3 Terminali ............................................................................................................................................................. 3 1.4 Perdite di carico continue ................................................................................................................................. 12 1.5 Perdite di carico localizzate.............................................................................................................................. 15 1.6 Vincoli delle tubazioni....................................................................................................................................... 20 RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO LINEE TELERISCALDAMENTO ................. 23 2.1. Perdite di calore............................................................................................................................................... 23 2.2 Dimensionamento delle tubazioni ..................................................................................................................... 24 2.3 Tipologie di percorso ........................................................................................................................................ 26 2.4 Scavi .................................................................................................................................................................. 27 2.6 Metodo di installazione .................................................................................................................................... 28 2.7 Compensatori ................................................................................................................................................... 30
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO
IMPIANTO TERMICO
1.1. Tipologia di impianto di distribuzione
Per rendere massimo il comfort dei locali di nuova realizzazione si è optato per uno schema di
distribuzione a ritorno inverso. Tale sistema prevede la creazione di circuiti il cui sviluppo
consente di collegare determinate derivazioni (colonne, zone o terminali) con la stessa
lunghezza di tubi. Graficamente si possono rappresentare con gli schemi sotto riportati:
Compatibilmente ai diametri commerciali disponibili, i tubi di questi circuiti si dimensionano
a perdite di carico lineari costanti. E’ così possibile assicurare pressioni differenziali pressochè
uguali alle derivazioni servite con la stessa lunghezza di tubi: alle derivazioni, cioè, collegate
“a circuito inverso”.
1.2 Metodo di calcolo dei circuiti a ritorno inverso
Tale caratteristica consente di calcolare questi circuiti con metodi pratici relativamente
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semplici ed affidabili. Per il presente progetto si è proceduto nel seguente modo:
1. Si individua un circuito secondario di riferimento (in genere l’ultimo dell’andata o quello
che richiede la prevalenza più elevata) e lo si dimensiona in base alla portata richiesta,
determinandone:
• diametro,
• perdite di carico.
2. Si dimensionano gli altri circuiti secondari in base alla portata richiesta, determinandone:
• diametro,
• perdite di carico.
Portata e perdite di carico, così determinate, si devono poi bilanciare alla prevalenza
disponibile agli attacchi del circuito secondario di riferimento.
3. Si dimensionano i tronchi di andata del circuito principale in base:
• alla loro portata (si ottiene sommando le portate dei circuiti secondari serviti
dai tronchi in esame), e
• con perdite di carico lineari costanti (ad esempio: r = 10 mm c.a./m).
4. Si dimensionano i tronchi di ritorno del circuito principale con gli stessi criteri illustrati al
punto 3.
5. Si determinano le perdite di carico totali del circuito sommando fra loro:
a) le perdite di carico del circuito secondario di riferimento;
b) le perdite di carico continue (h) del circuito principale calcolate convenzionalmente
moltiplicando fra loro le seguenti grandezze:
r = valore assunto per le perdite di carico lineari (ved. al punto 3)
l = lunghezza dei tubi che servono il circuito di riferimento;
c) le perdite di carico localizzate (z) del circuito principale considerate convenzionalmente
uguali ad una percentuale delle perdite di carico continue (h).
Normalmente si considera:
z = 0,6 ˙ h per percorsi con poche curve,
z = 0,7 ˙ h per percorsi con molte curve.
1.3 Terminali
Per la realizzazione del presente progetto sono stati previsti sistemi di trasmissione del calore
a radiatori. I radiatori sono corpi scaldanti (ad elementi, a piastra, a tubi o a lamelle) che
cedono calore per convezione naturale ed irraggiamento.
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In base al materiale con cui sono costruiti, i radiatori possono essere suddivisi nei tipi:
in ghisa, in acciaio e in alluminio (puro o in lega). Per il progetto sono stati previsti radiatori
in ghisa costituiti da elementi realizzati per fusione e assemblati con nipples.
Il modello a utilizzato sarà quello a piastre che presenta anteriormente un’ampia superficie
radiante e posteriormente una sezione atta a limitare lo scambio termico passivo con le pareti.
E’ consigliabile installare i radiatori sotto finestra o lungo le pareti esterne perché in tal modo:
_ si possono contrastare meglio le correnti d’aria fredda che si formano in corrispondenza di
tali superfici;
_ si migliorano le condizioni di benessere fisiologico limitando l’irraggiamento del corpo
umano verso le zone fredde;
_ si evita o si riduce, nell’intorno del corpo scaldante, l’eventuale formazione di condensa
superficiale interna.
Per la corretta installazione dei radiatori si devono assicurare le seguenti distanze:
• distanza dal pavimento = 10 ÷ 12 cm;
• distanza dalla parete = 4 ÷ 5 cm;
• per sporgenze al di sopra o a fianco del radiatore (mensole, nicchie, ripiani, ecc..) è
consigliabile garantire “distanze di rispetto” non inferiori a 10 cm.
1.3.1 - Potenza termica nominale di un radiatore
E’ la potenza termica scambiata da un radiatore (o da un suo elemento) con l’ambiente esterno
nelle condizioni di prova.
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Tali condizioni,con riferimento alla norma UNI 6514 (Corpi scaldanti alimentati ad acqua e
vapore - prova termica), possono essere così riassunte:
• apparecchiature e strumentazione di misura: come richiesto dalla norma sopra
richiamata;
• temperature dei fluidi:
– te = 85°C, temperatura di entrata del fluido scaldante,
– tu = 75°C, temperatura di uscita del fluido scaldante,
– ta = 20°C, temperatura dell’aria;
• installazione del corpo scaldante:
– distanza dalla parete = 5 cm,
– distanza dal pavimento = 10 ÷ 12 cm;
• alimentazione del corpo scaldante: entrata in alto e uscita in basso;
• pressione atmosferica di prova: uguale alla pressione atmosferica esistente a livello del mare
(101,3 kPa).
1.3.2 - Temperatura di progetto del fluido scaldante
Normalmente conviene che i valori di questa temperatura siano compresi fra 65 e 75°C. Non
sono consigliabili temperature più elevate in quanto possono:
_ attivare forti moti convettivi e quindi contribuire al formarsi di zone con aria più calda a
soffitto e più fredda a pavimento;
_ determinare una sensibile “cottura” del pulviscolo atmosferico e quindi causare irritazioni
all’apparato respiratorio, nonché l’annerimento delle pareti dietro e sopra i corpi scaldanti.
D’altra parte, temperature di progetto troppo basse fanno aumentare notevolmente il costo
dell’impianto e l’ingombro dei radiatori.
1.3.3 - Potenza termica effettiva di un radiatore
E’ la potenza termica scambiata da un radiatore (o da un suo elemento) con
l’ambiente esterno nelle effettive condizioni di utilizzo. Il suo valore può essere
calcolato con la formula:
Qeff = Qnom . F
dove:
Qeff = potenza termica effettiva, W o kcal/h
Qnom = potenza termica nominale, W o kcal/h
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F = fattore correttivo globale, adimensionale
Il fattore correttivo globale F è determinabile con la relazione:
F = Ft . Fal . Fpr . Fat . Fvr
dove:
Ft = fattore correttivo per la diversa temperatura dei fluidi
Fal = fattore correttivo per effetto dell’altitudine
Fpr = fattore correttivo per protezione del radiatore
Fat = fattore correttivo in relazione agli attacchi del radiatore
Fvr = fattore correttivo per effetto della verniciatura
Tali fattori correttivi sono di seguito determinati in base alle condizioni di
prova sopra definite. Inoltre, per la determinazione del fattore Ft, si considera
valida la formula:
Q’ = B . ( tm _ ta ) 1,3
dove: Q’ = potenza termica del radiatore, W o kcal/h
B = costante caratteristica del radiatore, W/°C 1,3 o kcal/(h˙°C 1,3)
tm = temperatura media del fluido scaldante, °C
ta = temperatura ambiente, °C
Nota:
La formula (3) è da ritenersi valida (con buona approssimazione) per temperature medie del
fluido scaldante variabili da 40 a 100°C.
1.3.4 - Fattore correttivo per la diversa temperatura dei fluidi
E’ il fattore che serve a determinare la potenza termica di un radiatore quando
la temperatura ambiente (ta) e la temperatura media del fluido scaldante (tm) sono
diverse da quelle di prova. Per definizione il suo valore è dato dal rapporto:
Q’eff Ft = ————
Q’nom Mediante la formula Q’eff e Q’nom possono essere così espressi:
Q’eff = B ˙ ( tm – ta ) 1,3
Q’nom = B ˙ ( tm – ta ) 1,3 = B ˙ ( 80 – 20 ) 1,3
Si ottiene pertanto:
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Q’eff B˙ ( tm – ta ) 1,3 Ft = ——— = ———————
Q’nom B ˙ ( 80 – 20 ) 1,3
Semplificando opportunamente i termini di tale uguaglianza risulta:
tm – ta Ft = (————)1,3
60 Può essere utile esprimere Ft anche nei casi in cui varia solo la temperatura media (tm) del
fluido scaldante, oppure solo la temperatura (ta) dell’aria ambiente.
A tal fine, sostituendo prima ta e poi tm con i relativi valori di prova, è possibile ottenere le
formule:
– valida per tm variabile e ta = 20°C (temperatura di prova)
tm – 20 Ft (ta = 20°C) = (———— )1,3
60 – valida per ta variabile e tm = 80°C (temperatura di prova).
80 – ta Ft (tm = 80°C) = (———— )1,3
60 Nota:
Per la prova termica dei radiatori è attualmente in via di approvazione una norma europea che
prevede una temperatura media del fluido scaldante uguale a 70°C.
In base a tale condizione di prova, il valore del fattore correttivo Ft – determinabile con un
procedimento analogo a quello adottato per la UNI 6514 - risulta:
tm – ta Ft = (————)1,3
50 I valori del fattore Ft ricavati dalla formula sono riportati nella tabella
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1.3.5 Fattore correttivo per effetto dell’altitudine
E’ il fattore che serve a determinare la potenza termica di un radiatore quando non viene
installato a livello del mare. Tien conto del fatto che la densità dell’aria, e quindi la sua
capacità di trasportare calore, diminuisce man mano che cresce l’altitudine. Tale fattore può
essere calcolato con la seguente formula:
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Po Fal = ————————
1,3 . Po – 0,3 . P
dove: Po = pressione atmosferica a livello del mare, kPa
P = pressione atmosferica del luogo di installazione, kPa
Il valore di Po è uguale a 101,3 kPa, mentre il valore di P può essere calcolato con la
relazione:
P = 101,3 – 0,0113 . H
dove: H = altezza sul livello del mare, m
I valori del fattore Fal - ricavati dalla formula sono riportati nella tabella 3.
1.3.6 - Fattore correttivo per protezione del radiatore
E’ il fattore che serve a determinare la potenza termica di un radiatore installato in nicchia,
sotto mensola o con mobiletto. Il suo valore tien conto del fatto che simili protezioni limitano,
e talvolta anche in modo molto rilevante, gli scambi termici fra radiatore e ambiente
circostante.
Mediamente si possono ritenere validi i seguenti valori:
Fpr = 0,95 ÷ 0,97 per installazione con mensola.
Fpr = 0,92 ÷ 0,94 per installazione in nicchia.
Fpr = 0,75 ÷ 0,85 per installazione con lamiera forata.
Fpr = 0,95 ÷ 1,00 per installazione con carter aperto.
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1.3.7 - Fattore correttivo in relazione agli attacchi del radiatore
E’ il fattore che serve a determinare la potenza termica di un radiatore non alimentato secondo
le condizioni di prova: non alimentato, cioè, con l’entrata in alto e l’uscita in basso sul lato
opposto.
Praticamente il suo valore si considera solo nel caso di radiatori con entrambi gli attacchi
bassi.
Mediamente il fattore Fat, sia per attacchi bassi posti sullo stesso lato, sia per attacchi
contrapposti, può assumere i seguenti valori:
Fat = 1,00 per h inferiore a 1,20 m.
Fat = 0,97 ÷ 0,95 per h compreso fra 1,20 e 1,80 m.
Fat = 0,95 ÷ 0,90 per h superiore a 1,80 m.
1.3.8 - Fattore correttivo per effetto della verniciatura
E’ il fattore che serve a determinare la potenza termica di un radiatore quando (dopo la prova
di resa nominale) viene verniciato. Il suo valore tien conto del fatto che le vernici possono
ridurre sensibilmente l’energia termica emessa per irraggiamento.
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Mediamente si possono ritenere validi i seguenti valori:
Fvr = 1,00 per vernici ad olio
Fvr = 0,85 ÷ 0,90 per vernici a base di alluminio o di bronzo
1.3.9 – Dilatazione termica lineare
La dilatazione termica è il fenomeno fisico per cui le dimensioni di un corpo aumentano o
diminuiscono al variare della sua temperatura.
La dilatazione termica si dice lineare, superficiale o cubica, a seconda che riguardi
prevalentemente una, due o tutte tre le dimensioni di un corpo. Ad esempio si dice lineare la
dilatazione termica di un filo o di un tubo.
Quando si progettano e si realizzano reti di distribuzione, interessa soprattutto conoscere, e
tener sotto controllo, le dilatazioni termiche delle tubazioni che trasportano fluidi ad elevata
temperatura. In particolare tali tubazioni devono potersi dilatare senza far nascere forze in
grado di causare danni (deformazioni permanenti o rotture) alle tubazioni stesse o ai supporti
di ancoraggio. Le dilatazioni termiche lineari possono essere calcolate con la formula:
ΔL = α· L · ΔT
dove:
ΔL = dilatazione termica lineare, mm
α= coefficiente di dilatazione termica lineare, mm/m°C
L = lunghezza della tubazione, m
ΔT = differenza di temperatura, °C
1.4 Perdite di carico continue
Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto,
subisce a causa delle resistenze continue; a causa, cioè, degli attriti interni al fluido stesso e
degli attriti esterni dovuti alla rugosità del condotto.
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Le perdite di carico continue si possono esprimere sia in unità di pressione (pascal o bar), sia
in altezza di fluido (metri o millimetri di colonna d’acqua). Risulta, inoltre, conveniente
esprimere il loro valore facendo riferimento ad una lunghezza unitaria di condotto. Ad
esempio nella progettazione degli impianti idrici e di climatizzazione si utilizzano valori delle
perdite di carico continue riferiti ad un metro di tubo.
1.4.1 - Formula generale di calcolo
Le perdite di carico continue si possono calcolare con la seguente formula generale:
1 v2 r = Fa · —— · ρ · ——
D 2 dove:
r = perdita di carico unitaria, Pa/m
Fa = fattore di attrito, adimensionale
D = diametro interno del condotto, m
ρ = massa volumica del fluido, kg/m3
v = velocità media del fluido, m/s
In tale formula, l’unico parametro difficile da determinare è il fattore di attrito Fa.
Esso dipende:
1. dalle dimensioni e dalla rugosità del condotto;
2. dal modo in cui scorre il fluido.
In particolare, per quanto riguarda il secondo punto, Fa varia in relazione al regime di moto
del fluido. Regime che può essere:
_ laminare, quando le particelle del fluido percorrono traiettorie ordinate e fra loro parallele;
_ turbolento, quando le particelle del fluido si muovono in modo irregolare, seguendo
traiettorie tortuose e complicate;
_ transitorio, allorché il flusso si presenta incerto e instabile: né chiaramente laminare, né
chiaramente turbolento.
Questi diversi modi di scorrere del fluido sono quantitativamente individuabili attraverso il
numero di Reynolds (Re): un valore adimensionale così definito:
v · D Re = ———
ν dove:
D = diametro interno del condotto, m
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v = velocità media del flusso, m/s
ν = viscosità cinematica del fluido, m2/s
Nota: Per il calcolo del numero di Reynolds, le grandezze v, D, ν possono essere espresse
anche con altre unità di misura, purchè siano coerenti fra loro. Con buona approssimazione, si
può ritenere che lo stato di scorrimento di un fluido sia:
- laminare per Re minore di 2.000
- transitorio per Re compreso fra 2.000 e 2.500
- turbolento per Re maggiore di 2.500
Generalmente, per il calcolo delle perdite di carico lineari si considerano solo il moto laminare
e il moto turbolento. Il moto transitorio, per le incertezze che lo caratterizzano, viene
assimilato al moto turbolento.
1.4.2 - Perdite di carico continue nel moto turbolento
Nel regime turbolento il fattore di attrito Fa dipende non solo dal numero di Reynolds (come
nel caso del moto laminare), ma anche dalla configurazione geometrica del condotto e dallo
stato della sua superficie interna. In un condotto circolare, tale dipendenza è esprimibile con la
formula di Colebrook:
dove, oltre alle grandezze già definite in precedenza, il fattore k rappresenta la rugosità del
condotto espressa in metri.
La formula di Colebrook non è però facilmente utilizzabile. In essa, infatti, il valore di Fa è
espresso implicitamente, e quindi risulta determinabile solo con procedimenti di calcolo ad
approssimazioni successive.
Nella pratica si ricorre a relazioni meno complesse, che in genere sono derivate dalla stessa
formula di Colebrook, con semplificazioni ottenute limitando il suo campo di validità.
Di seguito sono riportate alcune formule, relativamente semplici, che consentono di calcolare
Fa quando il fluido vettore è l’acqua (con temperature comprese tra 0 e 95°C) e quando i tubi
rientrano nelle seguenti categorie di rugosità:
_ bassa rugosità per 0,002 < k < 0,007 mm (es. tubi in rame e materiale plastico);
_ media rugosità per 0,020 < k < 0,090 mm (es. tubi in acciaio nero e zincato);
_ elevata rugosità per 0,200 < k < 1,000 mm (es. tubi incrostati o corrosi).
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1.5 Perdite di carico localizzate
Sono le perdite di carico (o di pressione) che un fluido, in moto attraverso un condotto,
subisce a causa delle resistenze accidentali e delle irregolarità di percorso (riduzioni o
allargamenti, curve, valvole, organi di regolazione, ecc...).
Queste perdite sono chiamate anche “singolari” o “accidentali”.
Le perdite di carico localizzate possono essere determinate mediante uno dei seguenti metodi
di calcolo:
_ il metodo diretto, che si basa sulla determinazione di un coefficiente il cui valore dipende
dalla forma della resistenza accidentale;
_ il metodo delle portate nominali, che fa riferimento (per ogni resistenza) alla portata
corrispondente ad una perdita di carico unitaria (1 bar o 0,01 bar);
_ il metodo delle lunghezze equivalenti, che sostituisce ogni resistenza accidentale con una
lunghezza di tubo equivalente, cioè in grado di dare la stessa perdita di carico.
Nel calcolo delle reti si è optato per il metodo delle portate nominali.
1.5.1 – Metodo delle portate nominali
Con questo metodo le perdite di carico localizzate si calcolano con la formula:
v 2 z = ξ · ρ · ——
2 dove:
z = perdita di carico localizzata, Pa
ξ = coefficiente di perdita localizzata, adimensionale
ρ = massa volumica del fluido, kg/m3
v = velocità media del flusso, m/s
Se z si esprime in mm di c.a. la (1) diventa:
v 2 z = ξ · ρ · ————
2 · 9,81 Il coefficiente ξ risulta dipendere soprattutto dalla forma della resistenza localizzata ed è, con
buona approssimazione, indipendente da altri fattori, quali: il peso specifico, la viscosità e la
velocità del fluido.
Il suo valore può essere determinato sia con formule (in casi a geometria semplice), sia
sperimentalmente.
Le tabelle di seguito riportate consentono di determinare i coefficienti ξ delle principali
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resistenze localizzate, e i valori delle perdite di carico z, in fuzione di ξ e v.
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1.6 Vincoli delle tubazioni
Sono dispositivi meccanici che servono ad equilibrare le forze, statiche e dinamiche, che
normalmente agiscono sulle reti di distribuzione. Forze di natura statica sono il peso proprio
dei tubi, il peso del fluido in essi contenuto e il peso di eventuali apparecchiature e accessori
(raccordi, valvolame, pompe, rivestimenti, ecc...).
Forze di natura dinamica sono, invece, quelle che derivano dalle dilatazioni termiche dei tubi.
I vincoli delle tubazioni devono essere disposti in modo da evitare:
• sollecitazioni troppo elevate, specie in prossimità di attacchi flangiati e di saldature;
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• percorsi a onda, che possono causare sacche d’aria (negli impianti di riscaldamento) e
depositi di acqua condensata (negli impianti a vapore).
In base al tipo di azione esercitata, i vincoli si possono così classificare:
• punti fissi, servono a “bloccare” le tubazioni nei punti voluti;
• guide, permettono lo spostamento dei tubi in una sola direzione;
• appoggi o sostegni, hanno esclusivamente il compito di sostenere il peso delle tubazioni.
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO IMPIANTO TERMICO
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA DIMENSIONAMENTO
LINEE TELERISCALDAMENTO
2.1. Perdite di calore
Nel grafico seguente è indicato il variare del coefficiente di conducibilità termica, della
schiuma poliuretanica utilizzata, in funzione della temperatura:
Le perdite sono state quantificate secondo le indicazioni delle norme B.S. (British Standard),
assumendo per il coefficiente di conducibilità della schiuma il valore indicato dalle norme
CEN EN253 ed utilizzando la formula:
dove:
ϕ = ( 180 - arctan D/D + As ) � π/180
Ts = 8 °C (Temperatura del suolo circostante i tubi)
TM = Media delle temp di andata e ritorno del fluido in °C
HS = 500 mm (Altezza del terreno sopra i tubi)
AS = 150 mm (Spazio tra i tubi in PEAD)
d = Diametro esterno del tubo di acciaio in mm.
D = Diametro esterno del tubo in PEAD in mm.
t = Spessore del tubo in PEAD in mm.
Qt = Perdita totale di calore per mandata e ritorno W/m
λS = 2,0 W/m °C (coefficiente di cond. termica del suolo)
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λPU = 0,027 W/m °C (coeff. di cond. termica del PUR)
ln = Logaritmo naturale
I valori in funzione della temperatura possono essere così tabellati
2.2 Dimensionamento delle tubazioni
Nel dimensionamento di tubazioni preisolate, si deve tener conto di vari aspetti:
2.2.1 - Carichi termici
Per prima cosa va stabilito il carico termico totale del circuito (carico totale + perdite di calore
del circuito). Il carico termico si stabilisce calcolando la massima richiesta di potenza per ora,
dell'utenza connessa (massimo carico allacciato ).
Il massimo carico allacciato è quindi rapportato al fattore di contemporaneità dell'area di
carico termico considerata, ed aggiunto alle perdite di distribuzione della rete.
Il carico termico di progetto è definito da:
Qp = ( Cm x Fs ) + PL
dove:
Qp = Carico termico previsto (kW)
Cm = Massimo carico allacciato (kW)
Fs = Fattore di simultaneità (%)
PL = Perdita della linea (kW)
2.2.2 - Portata d'acqua
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Il consumo di calore è il totale dell'energia assorbita dall'impianto di utenza ed è dipendente
dal flusso di acqua nello stesso, e dalla differenza di temperatura tra andata e ritorno.
Il flusso d'acqua è calcolato usando la seguente formula:
Qp x β Pa = ----------- + Vo
ΔT dove:
Pa = Flusso d'acqua (m3/h)
Qp = Carico termico previsto (kW)
β = Fattore di conversione (0,86)
ΔT = Salto termico previsto (°C)
Vo = Fattore di circolazione (m3/h)
2.2.3 - Pressione di esercizio
Definita la massima lunghezza del circuito, Andata + Ritorno, tra la stazione di pompaggio ed
il più lontano punto di consumo, si deve stabilire una perdita di carico per metro lineare di
linea. La massima pressione del sistema, (prevalenza della pompa + pressione idrostatica al
punto più sfavorito di utilizzo) non deve mai superare la pressione nominale di esercizio dei
componenti il sistema (tubi, valvole, sfiati, scambiatori etc.). Su queste basi si deve stabilire
un metodo per definire il flusso d'acqua e la pressione nominale di esercizio.
Pp = PN x Pi
Pe = Pp x ΔP
dove:
Pp = prevalenza della pompa (kPa)
PN = pressione nominale di esercizio dei componenti (kPa)
Pi = pressione idrostatica (kPa)
Pe = pressione di esercizio del sistema (kPa)
ΔP = perdita di carico totale (kPa)
2.2.4 - Diametro dei tubi
Dalle tabelle sottoriportate, è possibile ricavare il diametro delle tubazioni in funzione della
portata e della velocità dell'acqua, ricavando le relative perdite di carico per ml. È importante
verificare che le velocità, in particolare per i tubi di diametro minore al 168,3 mm, non
superino gli 1 - 1,2 m/s per evitare l'innesco di rumori di risonanza.
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2.3 Tipologie di percorso
In fase di realizzazione di linee di teleriscaldamento, succede sovente di dover adattare i
percorsi all'andamento planimetrico ed altimetrico delle strade, o di dover eseguire deviazioni
non previste per la presenza di servizi preesistenti o ritrovati di vario tipo. Si deve tenere conto
che le linee eseguite con tubazioni preisolate sono delle linee "rigide" che, per motivi
costruttivi e per le dilatazioni e quindi i relativi sforzi indotti, non hanno la "elasticità"
costruttiva di altri tipi di condotte in acciaio quali acqua o gas. I percorsi vanno quindi studiati
tenendo conto di questa rigidità e dei massimi stress sopportabili dalle tubazioni. Per quanto
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possibile i cambi di direzione, siano essi dovuti alla realizzazione di bracci di compensazione
o al percorso della linea, vanno eseguiti con curve a 90°, che determinano la minima
lunghezza di espansione dei bracci. Con curve di gradazione minore (80°÷10°) la lunghezza
dei bracci di compensazione aumenta fino a 13 volte rispetto ad una curva a 90°. E' quindi
conveniente usare curve a gradazione inferiore soltanto per adattamenti di percorso molto
brevi. Nei cambiamenti di direzione altimetrici, le considerazioni da fare sono le stesse,
tenendo conto che per profondità di scavo basse va verificato, in caso di vertici in alto, che il
peso del terreno sia sufficiente a contenere la spinta della tubazione.
2.4 Scavi
L'esecuzione degli scavi della trincea per la posa di tubi preisolati, oltre alle normali
prescrizioni, deve tener conto delle dimensioni minime necessarie alla costruzione della linea,
delle interferenze con servizi esistenti e delle precauzioni per carichi stradali e del terreno che
possano interessare la zona di scavo prima del riempimento.
Nella progettazione della trincea, vanno considerati i carichi dovuti al terreno ed al traffico
stradale. Dal D.M. 2 Agosto 1980 Par. 3.4. si deve considerare come massimo carico specifico
un traino a tre assi di complessive 55 Tonn.
Il carico è suddiviso in sei carichi concentrati, il massimo dei quali è di 6000 Kg. su di
un'impronta di 0,5 x 0,12 mt. Ipotizzando una dispersione a 45° del carico nel terreno
sottostante, con la formula seguente calcoliamo la pressione alla profondità di H metri:
Fmax Pc = ---------------------------------------- ( 0,5 + 2 x H ) x ( 0,12 + 2 x H )
dove:
Pc = carico agente sul tubo N/m2
Fmax = massimo carico stradale N
H = altezza del reinterro m
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Il carico dovuto al terreno ed al peso proprio della tubazione e
del fluido trasportato sono definiti dalla:
B Pp Pt = √2 x γt x Kp x ---------- + ----------
2 D dove:
γt = peso specifico del terreno N/m3
Kp = Fattore adimensionale del rapporto H/B/2 = 1
B = larghezza dello scavo m
Pp = peso della tubazione e del fluido N/m
D = diametro esterno del tubo m
Avremo quindi che:
Fmax ≤ ( σammpu – Pt ) x ( 0,5 + 2 x H ) x ( 0,12 + 2 x H )
dove:
σammpu = massimo sforzo ammissibile sulla schiuma poliuretanica secondo la normativa
EN253 ( 100 KPa )
Svolgendo la precedente formula in relazione al massimo carico indicato otterremo il minimo
reinterro richiesto:
2.6 Metodo di installazione
Per il presente progetto si è optato per il sistema di posa a “compensazione naturale” Con
questo metodo di installazione, compensazione naturale, la tubazione viene interrata a
temperatura ambiente e poi riscaldata alla temperatura di esercizio. S stabilisce il valore di
σamm relativamente all'acciaio utilizzato, il valore di σid in funzione della pressione di
esercizio e dei sovraccarichi.
Si stabilisce quindi la relazione:
Sr x L = (σamm x σid) x A x 10-3
dove:
Sr = Sforzo di reazione KN/m
L = Lunghezza dal centro della tratta all'estremità m
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σamm = Massimo sforzo permissibile N/mm2
σid = Massimo sforzo dovuto ai carichi meccanici N/mm2
A = Area della sezione del tubo di acciaio mm2
La massima lunghezza accettabile affinché la relazione sopraesposta sia valida è quindi
definita da:
(σamm x σid) x A x 10-3 Llib = ----------------------------------------- m.
Sr La massima lunghezza di tratta rettilinea accettabile tra due compensazioni sarà quindi:
Lmax = 2 x Llib
Nella tabella di seguito sono indicati i valori di Llib per diverse profondità di reinterro
fissando i seguenti parametri:
σamm = 234 N/mm2 (Tes. 100 °C)
PN = 16 bar
γ = 17 KN/m3
μ = 0,5
Con questo metodo di posa gli allungamenti delle tubazioni in corrispondenza delle estremità
sono parzialmente impediti dagli attriti, e sono definiti da
L Sr x L x 103 Δl = ---- x [ E x α x Δt x ( -------------- ) + ( 0,5 – 0,3 ) x σtan ] x 103
E 2 x A dove:
L = Lunghezza dal centro alle estremità della tratta (m)
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E = Modulo di elasticità 2,1 x 105 N/mm2
α = Coefficiente di espansione lineare 12 x 10-6 (°C-1)
Δt = Salto termico tra temperatura di posa e temperatura di esercizio (°C)
Sr = Sforzo di reazione per metro KN/m
A = Area della sezione del tubo in acciaio mm2
σtan = Sforzo tangenziale dovuto alla pressione idraulica N/mm2
Nel caso l'allungamento fosse assorbito tramite compensatori assiali, il valore "0,5" nell'ultima
parentesi può essere omesso.
Data la minima variazione che si ottiene al variare di alcuni elementi della formula, la stessa
può essere semplificata in:
Δl = 0,8 x α x L x Δt x 103 (mm.)
considerando cioè l'allungamento impedito equivalente all'80% del relativo allungamento
libero. Nel seguente grafico è possibile individuare gli allungamenti in relazione alla
lunghezza L ed al salto termico.
2.7 Compensatori
Gli allungamenti che si verificano sulle parti terminali delle tratte rettilinee, devono essere
compensati permettendo alla tubazione un movimento senza controreazioni. Per fare questo si
possono utilizzare le angolazioni del percorso, o inserire nel percorso deviazioni appropriate.
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Come già detto, le angolazioni più efficaci per la compensazione dei movimenti, sono quelle a
90° e, componendole in vari modi, si possono ottenere configurazioni dette: a 90°, a “Z”, a
“U”.
Quando si hanno spostamenti a 90°, gli allungamenti devono essere compensati con un
braccio di lunghezza minima definito dallo sforzo di torsione che viene a verificarsi sulla
tubazione. Inoltre la zona relativa al braccio deve essere libera di muoversi per evitare
sovraccarichi al rivestimento coibente. Operativamente, si deve definire l'allungamento nel
punto di deviazione, utilizzando le formule o le tabelle relative al metodo di posa adottato.
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Definito l'allungamento con il grafico si stabilisce la lunghezza minima del braccio A.
Le deviazioni a “Z” permettono di compensare gli allungamenti, tramite il braccio A, di due
differenti tratte. Si deve definire gli allungamenti delle singole tratte ΔL1 e ΔL2, e il ΔL da
considerare nel grafico sarà:
ΔL = ΔL1+ΔL2
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Questo tipo di deviazioni consente di ottenere le compensazioni di due tratte con bracci di
compensazione più contenuti. Anche in questo caso va definito l'allungamento relativo alla
tratta più lunga ΔL1 e questo valore va considerato per la definizione della lunghezza A nel
grafico.
Gli allungamenti della tubazione sono infine permessi da cuscini di dilatazione in speciale
materiale morbido immarcescibile che viene avvolto sui bracci di compensazione secondo la
tabella seguente:
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ALLEGATI DI DIMENSIONAMENTO IMPIANTO TERMICO
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 1/133
SOMMARIO
RELAZIONE TECNICA COME DISPOSTO DALL’ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10,
ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO
ENERGETICO DEGLI EDIFICI .............................................................................................................................. 3
a) Descrizione impianto....................................................................................................................................... 5
b) Specifiche dei generatori di energia (rendimenti come da allegato I del D.Lgs 311/06) ............................... 7
c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell’impianto termico ................................................................ 7
d) Specifiche dell’isolamento termico delle rete di distribuzione ........................................................................ 7
e) Specifiche della/e pompa/e di circolazione Circolatori a portata variabile con inverter .............................. 8
f) Impianti solari termici. .................................................................................................................................... 8
g) Schemi funzionali degli impianti termici Vedi allegati ....................................................................... 8
RELAZIONE TECNICA, INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE TECNICA PREVISTA DALL’ARTICOLO 28
DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE IL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI PREVISTE
DALLO “STRALCIO DI PIANO PER IL RISCALDAMENTO AMBIENTALE E IL CONDIZIONAMENTO”, DI
CUI ALLA D.C.R. 11 GENNAIO 2007, N.98 – 1247, IN VIGENZA NELLA: ........................................................ 88
PREMESSA ............................................................................................................................................................. 89
INFORMAZIONI GENERALI ................................................................................................................................. 89
TIPOLOGIE DI EDIFICIO OGGETTO DELL’INTERVENTO E LORO CLASSIFICAZIONE, SECONDO ART.3,
D.P.R. N.412/93 E PUNTO 1.3 DELLO STRALCIO DI PIANO ............................................................................ 89
PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ ...................................................................................................... 89
DATI PLANO-VOLUMETRICI E DI PROGETTO INTERNI DELL’EDIFICIO O DEL COMPLESSO DI EDIFICI
(C.D.E.) ................................................................................................................................................................... 90
DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI TERMICI.......................................................................................................... 90
Specifiche dei generatori di energia ....................................................................................................................... 90
1.1.1 Generatori di calore a combustione alimentati a combustibile liquido o gassoso ........................................ 90
PRESTAZIONI DEL SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO ......................................................................................... 92
Verifiche relative al fabbisogno energetico dell’involucro edilizio per riscaldamento .......................................... 92
Verifiche relative all’isolamento termico................................................................................................................ 92
1.1.2 Strutture verticali opache .............................................................................................................................. 92
1.1.3 Strutture orizzontali opache .......................................................................................................................... 92
1.1.4 Chiusure trasparenti...................................................................................................................................... 93
Verifiche relative all’inerzia termica ...................................................................................................................... 93
1.1.5 Strutture verticali opache .............................................................................................................................. 93
FORME DI PRODUZIONE/GENERAZIONE DEL CALORE................................................................................ 95
MODALITÁ DI DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE DEL CALORE .................................................................. 96
1) Relazione di calcolo del fabbisogno dell’involucro edilizio per riscaldamento ............................................ 98
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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2) Caratteristiche termiche, igrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell’involucro
edilizio..................................................................................................................................................................... 98
Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo ........................................................ 98
3) Trasmittanza termica degli elementi divisori tra unità immobiliari .............................................................. 98
4) Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio.................................................... 98
Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo ........................................................ 98
DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA ................................................................................................................ 133
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RELAZIONE TECNICA COME DISPOSTO DALL’ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9
GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE LA RISPONDENZA ALLE PRESCRIZIONI IN
MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO DEGLI EDIFICI
Applicazione del Decreto Legislativo 19 Agosto 2005, n. 192
G.U. Serie Generale n. 222 del 23/09/05 Modificato ed integrato dal: Decreto Legislativo 29 Dicembre 2006, n. 311
G.U. Serie Generale n. 26 del 01/02/07
Modello tipo come previsto dall’allegato E del D.lgs 192- G.U. n. 222 del 23/09/05 come modificato dal D.lgs 311 del 29/12/2006- G.U. n. 26 del 01/02/2007
Comune di : COLLEGNO
Progetto : I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
Committente : Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica.
Progettista impianti termici
: Ing. Stefano Benelli
ATTESTAZIONE DI DEPOSITO
Si attesta che la presente relazione tecnica, è stata depositata presso il Comune di COLLEGNO in data odierna al n°_____
Timbro Data Firma del funzionario
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1) INFORMAZIONI GENERALI Comune di : COLLEGNO Provincia : TORINO Progetto per la realizzazione di
: RISTRUTTURAZIONE VILLA 6 PARCO CERTOSA
Sito in : COLLEGNO Concessione edilizia n. : Del: Classificazione dell'edificio Unità immobiliare Classificazione
: Scuola
E7 - Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili
Numero delle unità abitative
: --
Committente : Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica.
Progettista(i) degli impianti termici e dell’isolamento termico dell’edificio
: Ing. Stefano Benelli
Direttore(i) degli impianti termici e dell’isolamento termico dell’edificio
: Ing. Stefano Benelli
L’edificio (o complesso di edifici) rientra tra quelli di proprietà pubblica o adibiti ad uso pubblico ai fini dell’art. 5 comma 15 del d.p.r. 26/08/93, n. 412 (utilizzo delle fonti rinnovabili di energia) e
dell’allegato I, comma 14 del decreto legislativo 2) FATTORI TIPOLOGICI DI EDIFICIO (O COMPLESSO DI EDIFICI) Gli elementi tipologici forniti, al solo scopo di supportare la presente relazione tecnica, sono i seguenti :
Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d’uso prevalente dei singoli locali Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione sistemi di protezione solare Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli apporti solari
3) PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ Gradi giorno : 2646 [GG] Temperatura minima di progetto : -8 [°C]
4) DATI TECNICO E COSTRUTTIVI DELL'EDIFICIO (O DEL COMPLESSO DI EDIFICI) E DELLE RELATIVE STRUTTURE
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Unità immobiliare centralizzate T. Int.
U.
Int.
V. Lordo
S. Lorda
S/V
S.Utile
[°C]
[%]
[m³]
[m²]
[m-1]
[m²]
Centrale:Centrale termica scuola
23,00
50,00
11.243,64
4.176,70
0,37
2.036,69
UI:Scuola
11.243,64
4.176,70
0,37
2.036,69
5) DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI 5.1 Impianti termici
a) Descrizione impianto Tipologia Impianto di riscaldamento a ritorno inverso Sistemi di generazione Centrale termica a gas metano Sistemi di termoregolazione Di centrale con sonda esterna e valvole termostatiche Sistemi di contabilizzazione dell’energia termica Contatore Ente fornitore Sistemi di distribuzione del vettore termico A tubi in acciaio coibentati Sistemi di ventilazione forzata: tipologia Temporizzata periodica nei servizi igienici privi di aerazione naturale Sistemi di accumulo termico: tipologia Non presenti Sistemi di produzione e distribuzione dell’acqua calda sanitaria
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Bollitori elettrici di piccola capacità Durezza dell’acqua di alimentazione dei generatori di calore per potenza installata maggiore o uguale a 350 kW <40°F
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b) Specifiche dei generatori di energia (rendimenti come da allegato I del D.Lgs 311/06) Tipo : Caldaia a gas a condensazione Fluido termovettore : Acqua Valore nominale della potenza termica utile Pn
: 240,00 [kW]
Combustibile utilizzato : Metano Rendimento termico utile a Pn:
- valore di progetto : 107,00 [%] - valore minimo prescritto dal regolamento
: 97,76 ( 93.00 +2logPn)
Rendimento termico utile al 30 % Pn:
- valore di progetto : 107,30 [%] - valore minimo prescritto dal regolamento
: 92,14 (85+3logPn)
c) Specifiche relative ai sistemi di regolazione dell’impianto termico Tipo di conduzione prevista (*) Continua con attenuazione notturna ( ) Intermittente Sistema di telegestione dell’impianto termico Non presente Sistema di regolazione climatica in centrale termica Non prevista Regolatori climatici delle singole zone o unità
Numero di apparecchi : -- Descrizione sintetica delle funzioni : --
Numero dei livelli di programmazione della temperatura nelle 24 ore : -- Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura nei singoli locali o nelle singole zone ciascuna avente caratteristiche di uso ed esposizioni uniformi
Descrizione sintetica dei dispositivi Valvole termostatiche Numero di apparecchi Uno per ciascun termosifone
d) Specifiche dell’isolamento termico delle rete di distribuzione Conforme alla L.10/91 e DPR 412/92
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e) Specifiche della/e pompa/e di circolazione Circolatori a portata variabile con inverter
f) Impianti solari termici.
Non presenti
g) Schemi funzionali degli impianti termici Vedi allegati 5.2 Impianti fotovoltaici
Non presenti 5.3 Altri impianti
Non presenti
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6) PRINCIPALI RISULTATI DEI CALCOLI
a) Involucro edilizio e ricambi d’aria
Caratteristiche termiche, idrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell’involucro edilizio Confronto con i valori limite riportati all’allegato C del decreto legislativo Vedi allegati alla presente relazione Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell’involucro edilizio Confronto con i valori limite riportati all’allegato C del decreto legislativo Classe di permeabilità all’aria dei serramenti Vedi allegati alla presente relazione
Valutazione dell’efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate
Trasmittanza termica degli elementi divisori tra alloggi o unità immobiliari confinanti (distinguendo pareti verticali e solai) Confronto con il valore limite riportato al comma 7 dell’allegato I del decreto legislativo Vedi allegati alla presente relazione
Verifica termoigrometrica Vedi allegati alla presente relazione
Ricambi d’aria
Legenda
Simbolo
Unità di
misura
Descrizione
nmin h-1 Numero di ricambi d’aria orario (media nelle 24 ore)
Vf m3/s Portata d’aria di ricambio nei casi di ventilazione meccanica
controllata
Vex m3/s Portata d’aria circolante nelle apparecchiature di recupero del
calore disperso (solo se previste dal progetto)
ηv - Rendimento termico delle apparecchiature di recupero del
calore disperso (solo se previste dal progetto): efficacia del recuperatore di calore dell’aria
ηv,glob - Rendimento termico delle apparecchiature di recupero del
calore disperso (solo se previste dal progetto): efficienza globale del recuperatore di calore dell’aria
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VInf m3/s Portata d’aria dovuta alla permeabilità dei serramenti
Vnat m3/s Portata d’aria dovuta alle infiltrazioni naturali (nmin * Vol) /
3600
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Legenda modo di intermittenza
Temperatura Regime di temperatura attenuata
Speg. Att. Causa inerzia termica la temperatura non raggiunge la temperatura di
attenuazione
Potenza Regime a potenza ridotta
Spegnimento Il sistema di riscaldamento non fornisce calore
Normale Il sistema di riscaldamento è in funzione per mantenere la temperatura di set-
point Calcoli relativi alla centrale: Centrale termica scuola Calcoli relativi all’ Unità immobiliare: Scuola Regime convenzionale continuo
Zona- Ventilazione meccanica(mec)
Vf Vex ηv ηv,glob
Zona Ventilazione naturale(nat) nmin VInf Vnat
[h-1] [m3/s] [m3/s] - -
Sx Aule
n
0,30 0,000 0,14 n.a. n.a.
Zona centrale riscaldata
n
0,30 0,000 0,22 n.a. n.a.
Dx Aule
n
0,30 0,000 0,14 n.a. n.a.
Zona corridoi e scale n
0,30 0,000 0,13 n.a. n.a.
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b) Valore dei rendimenti medi stagionali di progetto Valori di progetto
Rendimento di produzione 108,40 [%] Rendimento di regolazione 94,00 [%] Rendimento di distribuzione 96,00 [%] Rendimento di emissione 96,00 [%] Rendimento globale medio stagionale 93,90 [%] Rendimento globale minimo imposto dal regolamento 72,14 [%]
c) Indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale
Metodo di calcolo utilizzato: UNI EN ISO 13790
Valore di progetto 24,97 [kWh/m³ anno]
Valore limite riportato nell’allegato C 17,61 [kWh/m³ anno]
Fabbisogno di combustibile 28.696,58 [Nm³/anno]
Fabbisogno di energia elettrica da rete 323,15 [kWhe/anno]
Fabbisogno di energia elettrica da produzione locale - [kWhe/
anno] d) Indice di prestazione energetica normalizzato per la climatizzazione invernale
Valore di progetto 33,97 [kJ/m3 GG]
e) Indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria
Fabbisogno di combustibile - [Nm³/anno]
Fabbisogno di energia elettrica da rete - [kWhe/anno]
Fabbisogno di energia elettrica da produzione locale
- [kWhe/anno]
f) Impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
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Percentuale di copertura del fabbisogno annuo: 0 [%] g) Impianti fotovoltaici Percentuale di copertura:……0…[%] 7) ELEMENTI SPECIFICI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEREGHE A NORME FISSATE DALLA NORMATIVA VIGENTE 8) VALUTAZIONI SPECIFICHE PER L’UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA 9) DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
Piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione d’uso prevalente dei singoli locali.
Prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione di eventuali sistemi di protezione solare Elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi specificatamente progettati per
favorire lo sfruttamento degli apporti solari. Schemi funzionali dell’impianto termico contenenti gli elementi di cui all’analoga voce del
paragrafo ‘Dati relativi agli impianti termici. Tabella con indicazione delle caratteristiche termiche, igrometriche e massa efficace dei
componenti opachi dell’involucro edilizio. Tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti finestrati
dell’involucro edilizio e loro permeabilità all’aria.
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10) DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto Ing. Stefano Benelli iscritto all’ordine degli Ingegneri di Torino numero di iscrizione
6916F essendo a conoscenza delle sanzioni previste dall’articolo 15 commi 1 e 2 del decreto
legislativo del 19 Agosto 2005 n. 192 di attuazione della direttiva 2002/91CE, modificato ed integrato
dal Decreto Legislativo 29 Dicembre 2006, n. 311 G.U. Serie Generale n. 26 del 01/02/07.
dichiara
sotto la propria personale responsabilità che:
a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute nel decreto
attuativo della direttiva 2002/91CE;
b) i dati e le informazioni contenuti nella relazione tecnica sono conformi a quanto contenuto o
desumibile dagli elaborati progettuali.
Data:07/10/2010 Il progettista
Ing. Stefano Benelli
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Allegati
1. Caratteristiche termiche, igrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell’involucro edilizio. Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo 2. Trasmittanza termica degli elementi divisori tra unità immobiliari 3. Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio. Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo 4. Verifica termo-igrometrica dei componenti opachi dell’involucro edilizio
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1) Caratteristiche termiche, igrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell’involucro edilizio Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo
Legenda s Spessore strato λ Conduttività termica del materiale C Conduttanza unitaria ρ Massa volumica δa10-
1
2
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 0-50%
δu10-
1
2
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 50-95%
R Resistenza termica dei singoli strati (*)
Inverso delle conduttanze unitarie superficiali
(**)
Inverso della resistenza termica totale
(***)
Tenendo conto di eventuali incrementi di sicurezza o di strutture speciali (UNI 7357-74)
UI
W
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete interna e parete esterna
UP
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna e pilastro
UB
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna e solaio/balcone
UF
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna e pavimento
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Stru2 - Pavimento su vespaio aerato
Spessore totale
[cm]: 150,00 Massa superficiale [kg/m²] 532,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 5,88 Superficiale interna(*): 0,17
Superficiale esterna: 25,00 Superficiale
esterna(*): 0,04
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 0,31 Totale: 3,26
Totale adottata (***): 0,31 Totale adottata: 3,26
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W]
2403
Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
20
Sottofondo in cls magro 8,00 0,930 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,09
200
Calcestruzzo ordinario 5,00 1,280 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,04
700
Isolante polistirene 6,00 0,034 0,00 30,00 0,04 0,04 1,76
024
Intercapedine aria PAR. 180mm 120,00 1,152 0,00 1,00 193,00 212,30 1,04
20
Sottofondo in cls magro 10,00 0,930 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,11
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
La struttura opaca è del tipo :Orizzontale/Inclinata Trasmittanza a ponte termico corretto Uc :0,31 [W/m².K
] Valore limite della trasmittanza U limite di cui :0,49 [W
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all’allegato C al D.Lgs. n. 311/06 Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
/m².K]
La struttura è verificata :Si
Stru5 - Murat esterna mattoni pieni
Spessore totale [cm]: 48,50 Massa superficiale
[kg/m²] 765,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13
Superficiale esterna: 25,00 Superficiale
esterna(*): 0,04
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,29 Totale: 0,77
Totale adottata (***): 1,29 Totale adottata: 0,77
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa1
0-12 δu10-
12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W]
7 Intonaco di calce e gesso 3,00 0,700 0,00 1.400,0
0 19,30 21,23 0,04
2902
Mattone pieno 1.1.01 (c) 425 42,50 0,000 1,85 1.800,0
0 21,44 23,59 0,54
401
Malta di cemento 3,00 1,400 0,00 2.000,00 6,43 7,08 0,02
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
La struttura opaca è del tipo :Verticale Trasmittanza a ponte termico corretto Uc :1,29 [W/m².K] Valore limite della trasmittanza U limite di cui all’allegato C al D.Lgs. n. 311/06 Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:0,48
[W/m².K]
La struttura è verificata :No
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2) Trasmittanza termica degli elementi divisori tra unità immobiliari
Legenda s Spessore strato λ Conduttività termica del materiale C Conduttanza unitaria ρ Massa volumica δa10-
1
2
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 0-50%
δu10-
1
2
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 50-95%
R Resistenza termica dei singoli strati (*)
Inverso delle conduttanze unitarie superficiali
(**)
Inverso della resistenza termica totale
(***)
Tenendo conto di eventuali incrementi di sicurezza o di strutture speciali (UNI 7357-74)
UIW
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete interna e parete esterna
UP
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna e pilastro
UB
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna e solaio/balcone
UF
Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna e pavimento
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Stru1 - Solaio interno
Spessore totale
[cm]: 32,00 Massa superficiale [kg/m²] 413,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 10,00 Superficiale interna(*): 0,10
Superficiale esterna: 10,00 Superficiale esterna(*): 0,10
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,44 Totale: 0,69
Totale adottata (***): 1,44 Totale adottata: 0,69
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W
]
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,01
3202
Blocco da solaio 2.1.03i/1 180 18,00 0,000 3,33 950,00 21,44 23,59 0,30
207
Sabbia secca (um. inf. 1%) 9,00 0,600 0,00 1.700,0
0 12,87 14,15 0,15
200
Calcestruzzo ordinario 3,00 1,280 0,00 2.200,0
0 2,76 3,03 0,02
2403
Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
Stru3 - Solaio verso sottotetto
Spessore totale [cm]: 40,00 Massa superficiale
[kg/m²] 415,40
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 10,00 Superficiale interna(*): 0,10
Superficiale esterna: 10,00 Superficiale
esterna(*): 0,10
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 21/133
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 0,33 Totale: 3,05
Totale adottata (***): 0,33 Totale adottata: 3,05
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W]
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,01
3202
Blocco da solaio 2.1.03i/1 180 18,00 0,000 3,33 950,00 21,44 23,59 0,30
207
Sabbia secca (um. inf. 1%) 9,00 0,600 0,00 1.700,0
0 12,87 14,15 0,15
10000
Isolante Polistirene 8,00 0,034 0,00 30,00 0,04 0,04 2,35
1200
Calcestruzzo ordinario 3,00 1,280 0,00 2.200,0
0 2,76 3,03 0,02
2403
Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
La struttura divisoria è del tipo : Orizzontale/Inclinata Trasmittanza termica U :0,33 [W/m².K] Valore limite della trasmittanza U limite, di cui al comma 7, allegato I al D.Lgs. n. 311/06 :0,80 [W/m².K]
La struttura è verificata :Si
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 22/133
Stru4 - Solaio interno con controsoffitto
Spessore totale
[cm]: 74,00 Massa superficiale [kg/m²] 413,40
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 10,00 Superficiale interna(*): 0,10
Superficiale esterna: 10,00 Superficiale
esterna(*): 0,10
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 0,96 Totale: 1,04
Totale adottata (***): 0,96 Totale adottata: 1,04
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W
]
0Pannello di cartongesso 2,00 0,600 0,00 750,00 24,13 26,54 0,03
025
Intercapedine aria PAR. 200mm 40,00 1,280 0,00 1,00 193,00 212,30 0,31
3202
Blocco da solaio 2.1.03i/1 180 18,00 0,000 3,33 950,00 21,44 23,59 0,30
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,01
207
Sabbia secca (um. inf. 1%) 9,00 0,600 0,00 1.700,0
0 12,87 14,15 0,15
200
Calcestruzzo ordinario 3,00 1,280 0,00 2.200,0
0 2,76 3,03 0,02
2403
Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
Stru6 - divisorio da 10
Spessore totale 10,00 Massa superficiale 62,00
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[cm]: [kg/m²]CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13
Superficiale esterna: 7,69 Superficiale
esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,07 Totale: 0,48
Totale adottata (***): 2,07 Totale adottata: 0,48
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W
]
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,01
2927
Mattone forato 1.1.19 80 8,00 0,000 5,00 775,00 21,44 23,59 0,20
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,01
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 24/133
Stru7 - Murat interna matt Pieni
Spessore totale
[cm]: 48,50 Massa superficiale [kg/m²] 765,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13
Superficiale esterna: 7,69 Superficiale
esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,16 Totale: 0,86
Totale adottata (***): 1,16 Totale adottata: 0,86
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W
]
7 Intonaco di calce e gesso 3,00 0,700 0,00 1.400,0
0 19,30 21,23 0,04
2902
Mattone pieno 1.1.01 (c) 425 42,50 0,000 1,85 1.800,0
0 21,44 23,59 0,54
40 Malta di cemento 3,00 1,400 0,00 2.000,0
0 6,43 7,08 0,02
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
La struttura divisoria è del tipo : Verticale Trasmittanza termica U :1,16 [W/m².K] Valore limite della trasmittanza U limite, di cui al comma 7, allegato I al D.Lgs. n. 311/06 :0,80 [W/m².K]
La struttura è verificata :No
Stru8 - Muratura interna da 30 mattoni pieni
Spessore totale [cm]: 28,00 Massa superficiale
[kg/m²] 450,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13
Superficiale esterna: 7,69 Superficiale
esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,63 Totale: 0,61
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 25/133
Totale adottata (***): 1,63 Totale adottata: 0,61
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W
]
7 Intonaco di calce e gesso 1,50 0,700 0,00 1.400,0
0 19,30 21,23 0,02
2904
Mattone pieno 1.1.02 (b) 250 25,00 0,000 3,12 1.800,0
0 21,44 23,59 0,32
40 Malta di cemento 1,50 1,400 0,00 2.000,0
0 6,43 7,08 0,01
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
La struttura divisoria è del tipo : Verticale Trasmittanza termica U :1,63 [W/m².K] Valore limite della trasmittanza U limite, di cui al comma 7, allegato I al D.Lgs. n. 311/06 :0,80 [W/m².K]
La struttura è verificata :No
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 26/133
Stru10 - divisorio da 15
Spessore totale
[cm]: 15,00 Massa superficiale [kg/m²] 86,04
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13
Superficiale esterna: 7,69 Superficiale
esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,66 Totale: 0,60
Totale adottata (***): 1,66 Totale adottata: 0,60
Cod.
DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δa10-12 δu10-12 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/W
]
8 Malta di calce o calce cemento 1,50 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,02
2929
Mattone forato 1.1.21 120 12,00 0,000 3,22 717,00 21,44 23,59 0,31
8 Malta di calce o calce cemento 1,50 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,02
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3) Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio
Legenda Ag
Area del vetro
Af
Area del telaio
Lg
Lunghezza della superficie vetrata
Kg
Trasmittanza termica dell’elemento vetrato
Kf
Trasmittanza termica del telaio
Kl
Trasmittanza lineica (nulla in caso di vetro singolo)
Kw
Trasmittanza termica totale del serramento
(*)
Inverso delle conduttanze unitarie superficiali
(**)
Inverso della resistenza termica totale
W0 - Finestra 1.2 x 2.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: Superficiale interna(*):
Superficiale esterna: Superficiale
esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,09 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw [m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C]
SERRAMENTO SINGOLO
1,96 0,68 10,08 2,00 1,90 0,03 2,09
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
Trasmittanza della chiusura trasparente, comprensiva dell’infisso (W/m²K) :2,09 Valore limite della trasmittanza della chiusura trasparente (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4a, dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:3,12
Trasmittanza centrale del vetro (W/m²K) :2,00 Valore limite della trasmittanza centrale del vetro (W/m²K), di cui al punto 4, :2,47
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tabella 4b , dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c La chiusura trasparente è verificata: :Si
W1 - Portafinestra 1.2x3.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: Superficiale interna(*):
Superficiale esterna: Superficiale
esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,09 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw [m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C]
SERRAMENTO SINGOLO
4,01 1,12 18,48 2,00 1,90 0,03 2,09
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
Trasmittanza della chiusura trasparente, comprensiva dell’infisso (W/m²K) :2,09 Valore limite della trasmittanza della chiusura trasparente (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4a, dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:3,12
Trasmittanza centrale del vetro (W/m²K) :2,00 Valore limite della trasmittanza centrale del vetro (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4b , dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:2,47
La chiusura trasparente è verificata: :Si
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W2 - Finestra 0.6x2.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: Superficiale interna(*):
Superficiale esterna: Superficiale
esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,08 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw [m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C]
SERRAMENTO SINGOLO
1,00 0,43 5,06 2,00 1,90 0,03 2,08
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
Trasmittanza della chiusura trasparente, comprensiva dell’infisso (W/m²K) :2,08 Valore limite della trasmittanza della chiusura trasparente (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4a, dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:3,12
Trasmittanza centrale del vetro (W/m²K) :2,00 Valore limite della trasmittanza centrale del vetro (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4b , dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:2,47
La chiusura trasparente è verificata: :Si
W3 - Finestra 1.6x2.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: Superficiale interna(*):
Superficiale esterna: Superficiale
esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,07 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw [m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C]
SERRAMENTO SINGOLO
2,77 0,75 10,88 2,00 1,90 0,03 2,07
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
Trasmittanza della chiusura trasparente, comprensiva dell’infisso (W/m²K) :2,07
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 30/133
Valore limite della trasmittanza della chiusura trasparente (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4a, dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:3,12
Trasmittanza centrale del vetro (W/m²K) :2,00 Valore limite della trasmittanza centrale del vetro (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4b , dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:2,47
La chiusura trasparente è verificata: :Si
W4 - Porta 1.90x2.70
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale
interna: Superficiale interna(*):
Superficiale esterna: Superficiale
esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,09 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw [m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C]
SERRAMENTO SINGOLO
4,01 1,12 18,48 2,00 1,90 0,03 2,09
Confronto con i valori limite di cui all’articolo 11 del decreto
Trasmittanza della chiusura trasparente, comprensiva dell’infisso (W/m²K) :2,09 Valore limite della trasmittanza della chiusura trasparente (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4a, dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:3,12
Trasmittanza centrale del vetro (W/m²K) :2,00 Valore limite della trasmittanza centrale del vetro (W/m²K), di cui al punto 4, tabella 4b , dell’allegato C al D.Lgs. n. 311/06. Incrementata del 30% come previsto dall’allegato I comma 1 lettera c
:2,47
La chiusura trasparente è verificata: :Si
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 31/133
4) CALCOLO DELLA TEMPERATURA SUPERFICIALE E DELLA CONDENSA INTERSTIZIALE DI STRUTTURE EDILIZIE SECONDO LA NORMA UNI EN ISO 13788 GRANDEZZE, SIMBOLI ED UNITA' DI MISURA ADOTTATI
Simbolo
Definizione Unità di misura
Ma Massa di vapore per unità di superficie accumulata in corrispondenza di un’interfaccia [kg/m²]
R Resistenza termica specifica [(m²°C)/W] T temperatura [°C]
Mu Fattore di resistenza igroscopica fRsi Fattore di temperatura in corrispondenza alla superficie interna
fRsi,min
Fattore di temperatura di progetto in corrispondenza alla superficie interna
S Spessore dello strato corrente [cm]
Pavimento su vespaio aerato
Materiale Mu R S
[(m²°C)/
W] [cm]
Piastrelle in ceramica 200 0,01 1Sottofondo in cls magro 70 0,09 8Calcestruzzo ordinario 70 0,04 5Isolante15 5000 1,76 6Intercapedine aria PAR. 180mm 1 1,04 120Sottofondo in cls magro 70 0,11 10
Totale Totale
Fattore di qualità = 0,9250 3,34 150
Risultati di calcolo
Mese T
UT
UPe Pi Tmin Frsi Gc Ma
[[
[[
[kPa] [kPa] [°C] [kg/m²] [kg/m²]
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
__________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 32/133
Gennaio 0 8 2 5 0,5 1,16 2,5 0,6270 0 0
Febbraio 2 7 2 5 0,59 1,16 2,5 0,5660 0 0
Marzo 7 5 2 5 0,57 1,16 2,5 0,3880 0 0
Aprile 1 5 2 5 0,78 1,16 2,5 0,0303 0 0
Maggio 1 6 2 5 1,2 1,16 2,5 0,0000 0 0
Giugno 2 6 2 5 1,66 1,16 2,5 0,0000 0 0
Luglio 2 6 2 5 1,79 1,16 2,5 0,0000 0 0
Agosto 2 7 2 5 1,91 1,16 2,5 0,0000 0 0
Settembre 1 7 2 5 1,47 1,16 2,5 0,0000 0 0
Ottobre 1 8 2 5 1,15 1,16 2,5 0,0427 0 0
Novembre 6 8 2 5 0,82 1,16 2,5 0,4510 0 0
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 33/133
Dicembre 1 8 2 5 0,59 1,16 2,5 0,5940 0 0
Verifiche normative 1) La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. 2) La quantità di condensato non supera i 0.5 kg/m² 3) La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale
Riepilogo grafico dei mesi
Gennaio Febbraio Marzo Aprile
Maggio Giugno Luglio Agosto
Settembre Ottobre Novembre Dicembre
Murat esterna mattoni pieni
Materiale Mu R S [(m²°C)/W] [cm] Intonaco di calce e gesso 10 0,04 3Mattone pieno 1.1.01 (c) 425 9 0,54 42,5Malta di cemento 30 0,02 3
Totale Totale
Fattore di qualità = 0,7210 0,89 48,5
Risultati di calcolo Mese T U T U Pe Pi Tmin Frsi Gc Ma
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 34/133
[[
[[
[kPa] [kPa] [°C] [kg/m²] [kg/m²]
Gennaio 0 8 2 5 0,5 1,16 2,5 0,6270 0 0
Febbraio 2 7 2 5 0,59 1,16 2,5 0,5660 0 0
Marzo 7 5 2 5 0,57 1,16 2,5 0,3880 0 0
Aprile 1 5 2 5 0,78 1,16 2,5 0,0303 0 0
Maggio 1 6 2 5 1,2 1,16 2,5 0,0000 0 0
Giugno 2 6 2 5 1,66 1,16 2,5 0,0000 0 0
Luglio 2 6 2 5 1,79 1,16 2,5 0,0000 0 0
Agosto 2 7 2 5 1,91 1,16 2,5 0,0000 0 0
Settembre 1 7 2 5 1,47 1,16 2,5 0,0000 0 0
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 35/133
Ottobre 1 8 2 5 1,15 1,16 2,5 0,0427 0 0
Novembre 6 8 2 5 0,82 1,16 2,5 0,4510 0 0
Dicembre 1 8 2 5 0,59 1,16 2,5 0,5940 0 0
Verifiche normative 1) La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale. 2) La quantità di condensato non supera i 0.5 kg/m² 3) La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale
Riepilogo grafico dei mesi
Gennaio Febbraio Marzo Aprile
Maggio Giugno Luglio Agosto
Settembre Ottobre Novembre Dicembre
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 36/133
RELAZIONE DI CALCOLO
NORME UTILIZZATE
CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA UNI EN ISO 13790
TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI FINESTRATI UNI EN ISO 10077
SCAMBI DI ENERGIA TRA TERRENO ED EDIFICIO UNI EN ISO 13370
COMPONENTI ED ELEMENTI PER EDILIZIA - RESISTENZA TERMICA E TRASMITTANZA TERMICA
UNI EN ISO 6946
PONTI TERMICI IN EDILIZIA – COEFFICIENTE DI TRASMISSIONE LINEICA
UNI EN ISO 14683
COEFFICIENTE DI PERDITA PER TRASMISSIONE UNI EN ISO 13789
ENERGIA TERMICA SCAMBIATA DALLE TUBAZIONI UNI 10347
RENDIMENTO DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO UNI 10348
DATI CLIMATICI UNI 10349
CONDUTTIVITA’ TERMICA E PERMEABILITA’ AL VAPORE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE UNI 10351
MURATURE E SOLAI VALORI DELLA RESISTENZA TERMICA E METODO DI CALCOLO UNI 10355
ISOLAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E RAFFRESCAMENTO DEGLI EDIFICI UNI 10376
FABBISOGNO ENERGETICO CONVENZIONALE NORMALIZZATO UNI 10379
PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI Racc. CTI R 03/3 -SC1
Prestazioni energetiche degli edifici – Climatizzazione invernale e preparazione dell’acqua calda per usi igienico – sanitari. Parte 2: Energia primaria e e rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda per usi igienico-sanitari.
Racc. CTI 9 febbraio 2007 Cod progetto:
02069982
Targa Energetica pr-EN 15217
Legenda modo di intermittenza
Temperatura Regime di temperatura attenuata
Speg. Att. Causa inerzia termica la temperatura non raggiunge la temperatura di
attenuazione
Potenza Regime a potenza ridotta
Spegnimento Il sistema di riscaldamento non fornisce calore
Normale Il sistema di riscaldamento è in funzione per mantenere la temperatura di set-
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 37/133
point
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DATI GEO-CLIMATICI DELLA LOCALITÁ (UNI 10349)
Dati geografici e ventosità della località
Alt. Lat. Grad Rg Zona Mare V.vent [m.s.l.] [Deg] [°C/m] vent vent [km] [m/s] Comune COLLEGNO 302,00 45,04 0,006 A 1 0,00 0,80 Provincia di riferimento TORINO 239,00 45,07 A 1 2° Prov. per la radiazione solare ASTI 44,53
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell’aria esterna [°C] Irradiazione solare globale giornaliera media mensile suddivisa per orientamento [MJ/m²]
Descrizione GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell' aria esterna - Prima Provincia 0,40 3,20 8,20 12,70 16,70 21,10 23,30 22,60 18,80 12,60 6,80 2,00
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell' aria esterna - Comune
0,05 2,85 7,85 12,35 16,35 20,75 22,95 22,25 18,45 12,25 6,45 1,65
Irradiazione solare giornaliera media mensile diretta sul piano orizzontale 2,54 4,32 7,14 10,23 11,49 12,99 15,64 11,33 7,81 5,26 2,82 2,62
Irradiazione solare giornaliera media mensile diffusa sul piano orizzontale
2,50 3,50 5,02 6,62 7,90 8,32 7,64 7,02 5,60 4,00 2,70 2,10
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a E-O 4,12 6,10 8,86 11,59 12,75 13,75 15,25 12,37 9,54 7,06 4,42 4,00
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a Nord
1,80 2,52 3,70 5,48 7,56 9,04 9,04 6,28 4,20 2,90 1,90 1,50
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a NO-NE 1,92 3,20 5,48 8,34 10,39 11,69 12,49 9,34 6,28 3,88 2,20 1,70
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a SO-SE
7,16 9,10 11,21 12,27 11,85 11,99 13,57 12,37 11,21 9,94 7,34 7,42
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a Sud 9,09 10,82 11,84 11,07 9,69 9,44 10,51 10,59 11,11 11,51 9,24 9,62
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CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE E DIMENSIONALI DELL’EDIFICIO
CARATTERISTICHE DIMENSIONALI
Superfici esterne e volumi lordi di ogni alloggio
Descrizione
Superficie [m²]
Volume [m3]
S/V [1/m]
Centrale termica scuola
4.176,70
11.243,64 0,37
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE
Esposizione
Orientamento: 0= Nord , 90= Est , 180= Sud , 270= Ovest Inclinazione: 0= tetti o soffitti , 90= pareti verticali , 180= porticati
Unità di misura: [°]
Descrizione Orientamento Inclinazione
Vs. Sottotetto 0 0 Est 90 90 Sud 180 90 Ovest 270 90 Pavimento esterno 0 180 Nord 0 90 SE 135 90 NE 45 90 Tetto piano esterno 0 0 E-SE 112,5 90 S-SO 202,5 90 O-NO 292,5 90 N-NE 22,5 90 S-SE 157,5 90 E-NE 67,5 90
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Ponti termici (UNI EN ISO 14683)
Cod. Descrizione K lineico [W/m°C]
1 R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) 0,65
2 B2 - Parete esterna - Balcone (Isolante parte intermedia) 0,85 3 C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) -0,15 3 C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) 0,10 4 F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) 0,90 5 IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) 0,05 6 P2 - Pilastro-Parete esterna (isol. intermedio) 1,20
7 W17 - Serramento (filo interno)-Parete esterna (isol. intermedio continuo) 0,40
8 IW6 - Parete interna-Soffitto esterno (isol. esterno) 0,05
Finestre: schermi solari (UNI EN ISO 13790)
Descrizione Descrizione schermo Descrizione vetro
Finestra 1.2 x 2.2
TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE,
COEF. OTT. 0.30 Doppio vetro normale
Portafinestra 1.2x3.2
TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE,
COEF. OTT. 0.30 Doppio vetro normale
Finestra 0.6x2.2
TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE,
COEF. OTT. 0.30 Doppio vetro normale
Finestra 1.6x2.2
TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE,
COEF. OTT. 0.30 Doppio vetro normale
Porta 1.90x2.70
TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE,
COEF. OTT. 0.30 Doppio vetro normale
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CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA
Centrale: Centrale termica scuola
Unità immobiliare: Scuola
Zone servite
Superficie calpestabile
Superficie netta disperdente
Volume netto riscaldato
- [m²] [m²] [m3] Sx Aule 452,16 871,44 1.687,01
Zona centrale
riscaldata 705,43 1.104,06 2.633,15
Dx Aule 452,80 869,55 1.689,45Zona
corridoi e scale
426,30 475,39 1.602,92
Tot. Unità Immo. 2.036,69 3.320,45 7.612,54
Totale
centrale 2.036,69 3.320,45 7.612,54
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CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA
Dettaglio Centrale: Centrale termica scuola
Unità immobiliari Scuola
CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI DISPERSIONE TERMICA DELL’ ALLOGGIO HZ
(UNI EN ISO 13790)
Componenti opachi confinanti con l’esterno (UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13789)
Descrizione Esposizione Ai netta Ui Ai⋅Ui [m²] [W/m²°C] [W/°C]
Murat esterna mattoni pieni E-SE 465,01 1,29 600,15Murat esterna mattoni pieni S-SO 292,59 1,29 377,62Murat esterna mattoni pieni O-NO 435,88 1,29 562,55Pavimento su vespaio aerato Pavimento esterno 655,16 0,31 201,03Murat esterna mattoni pieni N-NE 284,35 1,29 366,99
Σ Ai⋅Ui: 2.108,34
Componenti edilizi trasparenti confinanti con l’esterno (UNI EN ISO 10077 - UNI EN ISO 13789)
Descrizione Esposizione N° Ai Ui Ai⋅Ui
[m²] [W/m²°C] [W/°C]
Finestra 1.6x2.2 E-SE 6 21,12 2,07 43,75 Finestra 1.2 x 2.2 S-SO 21 55,44 2,09 115,80 Finestra 1.6x2.2 O-NO 12 42,24 2,07 87,50
Finestra 1.2 x 2.2 N-NE 24 63,36 2,09 132,34 Finestra 1.2 x 2.2 O-NO 30 79,20 2,09 165,43 Finestra 1.2 x 2.2 E-SE 40 105,60 2,09 220,57
Portafinestra 1.2x3.2 N-NE 3 15,39 2,09 32,11 Portafinestra 1.2x3.2 E-SE 6 30,78 2,09 64,22
Porta 1.90x2.70 E-SE 3 15,39 2,09 32,11 Finestra 0.6x2.2 O-NO 18 25,74 2,08 53,44
Portafinestra 1.2x3.2 S-SO 3 15,39 2,09 32,11 Portafinestra 1.2x3.2 O-NO 6 30,78 2,09 64,22
Σ Ai⋅Ui:1.043,5
9
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Ponti termici confinanti con l’esterno (UNI EN ISO 14683 - UNI EN ISO 13789)
Descrizione Esposizione lk ψk lk⋅ψk
[m] [W/ m°C] [W/°C]
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) E-SE 237,79 0,45 107,01
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) E-SE 88,60 0,03 2,22
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) E-SE 194,80 0,05 9,74
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) S-SO 118,80 0,05 5,94
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) S-SO 130,97 0,45 58,94
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) O-NO 200,60 0,05 10,03
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) O-NO 236,41 0,45 106,39
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) N-NE 108,60 -0,08 -8,15
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) E-NE 3,40 0,05 0,17
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) E-SE 96,40 -0,08 -7,23
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) E-NE 3,40 -0,08 -0,26
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) N-NE 118,80 0,05 5,94
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) N-NE 130,99 0,45 58,95
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) O-NO 131,00 -0,08 -9,83
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) S-SO 112,00 -0,08 -8,40
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) N-NE 19,00 0,03 0,48
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) E-SE 59,39 0,33 19,30
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) O-NO 59,39 0,33 19,30
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) S-SO 33,04 0,33 10,74
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) N-NE 33,04 0,33 10,74
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) O-NO 213,80 0,03 5,35
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C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) S-SE 3,40 0,05 0,17
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) S-SE 3,40 -0,08 -0,26
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) S-SO 15,60 0,03 0,39
Σ lk⋅ψk: 397,66
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CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI DISPERSIONE TERMICA VERSO ZONE CONFINANTI Hz,y
(UNI EN ISO 13790)
Scambio per trasmissione diretta e per ventilazione
Ui Ai Ai⋅Ui Esp. Tipo Descrizione ψk lk lk⋅ψk
zyV&
[W/m²°C] [m²]
[N.] [W/m°C] [m] [W/°C
] [m3/s]
Vs. Sottotetto Parete/Porta Solaio verso sottotetto 24 0,33 687,03 225,42
HTzy = Lzy = LDzy = Σ Ai⋅Ui +Σ lk⋅ψk : 0,00 [W/°C]
Hvzy = ρa⋅ca⋅ zyV& = 0,00 [W/°C]
Hzy = HTzy + Hvzy: 0,00 [W/°C]
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Zona impiantistica Sx Aule
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G Portata minima per igiene/comfort minV& : [m3/s] Portata di progetto dV& : [m3/s] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica della zona Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime intermittente reale
HV,j = ρa⋅ca⋅ jV& HT Hz,j = HT +
HV,j
Mese
N° periodo Sett. Tipo
j
Tipo
[W/°C] [W/°C] [W/°C]
10
17 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
17 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42
11
30 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
30 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42
12
31 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
31 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42
1
31 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
31 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42
2
28 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
28 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42
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3
31 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
31 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42
4
15 Normale 168,70 1.007,72 1.176,42
15 Temperatura 168,70 1.007,72 1.176,42Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti,
ponti termici LD = Σ Ai⋅Ui + Σ
lk⋅ψk 1.007,72 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per trasmissione
HT = LD + Ls + HU 1.007,72 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per ventilazione
HV = ρa⋅ca⋅V& 168,70 [W/°C]
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 1.176,42 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intera zona Φi,h
[W] 0 2.712,94
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 3.162,94
CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELLA ZONA (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 431,74 151,20 65.278,37 Murat interna matt Pieni 274,58 151,20 41.515,86 Solaio interno 598,72 95,04 56.901,92 Pavimento su vespaio aerato 150,13 212,92 31.966,50 divisorio da 10 95,40 44,90 4.283,32 Solaio verso sottotetto 150,10 95,04 14.265,96
Cz = Σχj⋅ Aj : 214.211,94 [kJ/°C]
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Calcolo finalizzato alla determinazione dell’effetto dell’intermittenza
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj
[m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 431,74 35,28 15.231,62 Murat interna matt Pieni 274,58 35,28 9.687,03 Solaio interno 598,72 33,86 20.272,51 Pavimento su vespaio aerato 150,13 58,04 8.713,77 divisorio da 10 95,40 30,64 2.922,96 Solaio verso sottotetto 150,10 33,86 5.082,55
Cz = Σχj⋅ Aj : 61.910,44 [kJ/°C]
EFFETTO DELL’INTERMITTENZA DEL RISCALDAMENTO (UNI EN ISO 13790)
Caratteristiche della zona
Hz,j Hic Hd,j Hce,j ζj ξj τP,j τC,j Mese
N° periodo
ett. Tipo j
Tipo
[W/°C] [W/°C] [W/°C] [W/°C] - - [s] [s]
10 17 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
17 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
11 30 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
30 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
12 31 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
31 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
1 31 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
31 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
2 28 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
28 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
3 31 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
31 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
4 15 Normale 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
15 emperatura 1.176,42 3.305,74 459,62 757,62 0,95 0,97 51.511,02 4.402,25
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Riepilogo annuale della gestione intermittente dell’impianto – Temperatura interna equivalente
Temp. di attenua
zione θi2,j
Potenza massim
a Φ2
Potenza ridotta Φ1,j
urata tz,j
ccorrenze nel
mese N
z,j
θiadz,j
Mese N° periodo ett. Tipo j
Tipo Accensione
[°C]
(1)
[kW]
[kW]
(2)
[s]
(3)
-
(4)
[°C]
(5)
10 17 Normale N/A 240 50400 17 23,00
17 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 17 19,43
11 30 Normale N/A 240 50400 30 23,00
30 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 30 18,66
12 31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 31 18,39
1 31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 31 18,33
2 28 Normale N/A 240 50400 28 23,00
28 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 28 18,44
3 31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 31 18,78
4 15 Normale N/A 240 50400 15 23,00
15 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 15 19,45Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo
(1) Solo per regime di attenuazione (2) Solo per regime a potenza ridotta (3) Durata del singolo periodo j nell’ambito della settimana tipo del mese in esame, per la zona z in esame (4) Numero di occorrenze del periodo j nell’ambito del mese in esame, per la zona z in esame (5) Temperatura interna equivalente della zona z, di pertinenza del periodo j
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME INTERMITTENTE (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
urata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j - θe)⋅t
z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] W/°C] [MJ] [MJ]
1 Normale 50400 17 23,001.176,42 11.151,75
Temperatura 36000 17 19,431.176,42 5.284,58 16.436,33
1 Normale 50400 30 23,001.176,42 30.428,20
Temperatura 36000 30 18,661.176,42 15.992,16 46.420,36
1 Normale 50400 31 23,001.176,42 40.634,41
Temperatura 36000 31 18,391.176,42 22.720,34 63.354,75
1 Normale 50400 31 23,001.176,42 43.698,38
Temperatura 36000 31 18,331.176,42 24.826,64 68.525,02
2 Normale 50400 28 23,001.176,42 34.626,45
Temperatura 36000 28 18,441.176,42 19.104,55 53.731,00
3 Normale 50400 31 23,001.176,42 28.761,49
Temperatura 36000 31 18,781.176,42 14.774,11 43.535,60
4 Normale 50400 15 23,001.176,42 9.747,12
Temperatura 36000 15 19,451.176,42 4.611,69 14.358,81
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
68.525 53.731 43.536 14.359 16.436 46.420 63.355
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ] Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle
previsioni di UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E S-E Dir. Totale
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N-O S-O Dif. Area [m²]
0 0 0 12,4144 17,3189 0 29,7333
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 818,55 2.925,29 0,00 3.743,8411 0,00 0,00 0,00 819,35 3.815,11 0,00 4.634,4612 0,00 0,00 0,00 654,24 3.984,46 0,00 4.638,701 0,00 0,00 0,00 739,46 3.846,40 0,00 4.585,862 0,00 0,00 0,00 1.112,33 4.412,86 0,00 5.525,193 0,00 0,00 0,00 2.108,41 6.020,79 0,00 8.129,204 0,00 0,00 0,00 1.552,24 3.187,92 0,00 4.740,16
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 50.009,91
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.471,6 7.651,8 8.471,6 4.099,2 4.645,7 8.198,3 8.471,6
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,19 0,25 0,38 0,62 0,51 0,28 0,21
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,88 0,85 0,77 0,66 0,71 0,83 0,87
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime intermittente [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 57.053,
1 42.596,
2 30.763,
7 8.497,3 10.501,6
35.811,9
51.970,6
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
urata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j - θe)⋅t
z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] W/°C] [MJ] [MJ]
1 Normale 1468800 1 23,001.176,42 19.117,29 19.117,29
1 Normale 2592000 1 23,001.176,42 52.162,63 52.162,63
1 Normale 2678400 1 23,001.176,42 69.658,98 69.658,98
1 Normale 2678400 1 23,001.176,42 74.911,52 74.911,52
2 Normale 2419200 1 23,001.176,42 59.359,62 59.359,62
3 Normale 2678400 1 23,001.176,42 49.305,41 49.305,41
4 Normale 1296000 1 23,001.176,42 16.709,35 16.709,35(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t
gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 74.912 59.360 49.305 16.709 19.117 52.163 69.659
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ]
Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di
UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif.
Totale
Area [m²]
0 0 0 12,4144 17,3189 0 29,7333
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
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Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 818,55 2.925,29 0,00 3.743,8411 0,00 0,00 0,00 819,35 3.815,11 0,00 4.634,4612 0,00 0,00 0,00 654,24 3.984,46 0,00 4.638,701 0,00 0,00 0,00 739,46 3.846,40 0,00 4.585,862 0,00 0,00 0,00 1.112,33 4.412,86 0,00 5.525,193 0,00 0,00 0,00 2.108,41 6.020,79 0,00 8.129,204 0,00 0,00 0,00 1.552,24 3.187,92 0,00 4.740,16
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 50.009,9
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.471,6 7.651,8 8.471,6 4.099,2 4.645,7 8.198,3 8.471,6
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,17 0,22 0,34 0,53 0,44 0,25 0,19
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,94 0,92 0,86 0,78 0,82 0,91 0,94
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 62.617,
6 47.242,
9 34.947,
6 9.845,3 12.263,5
40.508,0
57.398,1
Zona impiantistica Zona centrale riscaldata
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,22 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G
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Portata minima per igiene/comfort minV& : [m3/s] Portata di progetto dV& : [m3/s] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,22 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica della zona Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime intermittente reale
HV,j = ρa⋅ca⋅ jV& HT
Hz,j = HT + HV,j
Mese
N° periodo Sett. Tipo
j
Tipo
[W/°C] [W/°C] [W/°C]
10
17 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
17 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46
11
30 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
30 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46
12
31 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
31 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46
1
31 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
31 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46
2
28 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
28 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46
3
31 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
31 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46
4
15 Normale 263,32 1.155,15 1.418,46
15 Temperatura 263,32 1.155,15 1.418,46Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti,
ponti termici LD = Σ Ai⋅Ui + Σ
lk⋅ψk 1.155,15 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per trasmissione
HT = LD + Ls + HU 1.155,15 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per HV = ρa⋅ca⋅V& 263,32 [W/°C]
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ventilazione
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 1.418,46 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intera zona Φi,h
[W] 0 4.232,58
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 4.682,58
CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELLA ZONA (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 463,29 151,20 70.049,69 Murat interna matt Pieni 662,75 151,20 100.207,19 Muratura interna da 30 mattoni pieni 262,47 158,40 41.575,98
Solaio interno 939,68 95,04 89.306,91 Pavimento su vespaio aerato 236,04 212,92 50.257,36 divisorio da 10 677,53 44,90 30.421,24 Solaio verso sottotetto 235,14 95,04 22.347,95
Cz = Σχj⋅ Aj : 404.166,31 [kJ/°C]
Calcolo finalizzato alla determinazione dell’effetto dell’intermittenza
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 463,29 35,28 16.344,93 Murat interna matt Pieni 662,75 35,28 23.381,68 Muratura interna da 30 mattoni pieni 262,47 42,48 11.149,92
Solaio interno 939,68 33,86 31.817,46 Pavimento su vespaio aerato 236,04 58,04 13.699,69
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
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divisorio da 10 677,53 30,64 20.759,61 Solaio verso sottotetto 235,14 33,86 7.961,93
Cz = Σχj⋅ Aj : 125.115,22 [kJ/°C]
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EFFETTO DELL’INTERMITTENZA DEL RISCALDAMENTO (UNI EN ISO 13790)
Caratteristiche della zona
Hz,j Hic Hd,j Hce,j ζj ξj τP,j τC,j Mese
N° periodo Sett. Tipo j
Tipo
[W/°C] [W/°C] [W/°C] [W/°C] - - [s] [s]
10
17 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
17 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
11
30 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
30 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
12
31 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
31 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
1
31 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
31 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
2
28 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
28 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
3
31 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
31 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
4
15 Normale 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
15 Temperatu
ra 1.418,
46 27.096
,53617,10 825,78 0,97 0,98
87.545,73
4.480,83
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Riepilogo annuale della gestione intermittente dell’impianto – Temperatura interna equivalente
Temp. di attenua
zione θi2,j
Potenza massim
a Φ2
Potenza ridotta Φ1,j
urata tz,j
ccorrenze nel
mese N
z,j
θiadz,j
Mese N° periodo ett. Tipo j
Tipo Accensione
[°C]
(1)
[kW]
[kW]
(2)
[s]
(3)
-
(4)
[°C]
(5)
10 17 Normale N/A 240 50400 17 23,00
17 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 17 20,61
11 30 Normale N/A 240 50400 30 23,00
30 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 30 19,47
12 31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 31 18,98
1 31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 31 18,87
2 28 Normale N/A 240 50400 28 23,00
28 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 28 19,08
3 31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 31 19,68
4 15 Normale N/A 240 50400 15 23,00
15 Temperatura Ottimizzato 18,00 240 36000 15 20,63Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo
(1) Solo per regime di attenuazione (2) Solo per regime a potenza ridotta (3) Durata del singolo periodo j nell’ambito della settimana tipo del mese in esame, per la zona z in esame (4) Numero di occorrenze del periodo j nell’ambito del mese in esame, per la zona z in esame (5) Temperatura interna equivalente della zona z, di pertinenza del periodo j
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME INTERMITTENTE (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
urata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j - θe)⋅t
z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] W/°C] [MJ] [MJ]
1 Normale 50400 17 23,001.418,46 13.558,82
Temperatura 36000 17 20,611.418,46 7.499,05 21.057,87
1 Normale 50400 30 23,001.418,46 37.043,26
Temperatura 36000 30 19,471.418,46 20.759,58 57.802,83
1 Normale 50400 31 23,001.418,46 49.494,41
Temperatura 36000 31 18,981.418,46 28.645,71 78.140,12
1 Normale 50400 31 23,001.418,46 53.233,20
Temperatura 36000 31 18,871.418,46 31.129,33 84.362,54
2 Normale 50400 28 23,001.418,46 42.171,90
Temperatura 36000 28 19,081.418,46 24.211,42 66.383,32
3 Normale 50400 31 23,001.418,46 35.006,59
Temperatura 36000 31 19,681.418,46 19.468,94 54.475,53
4 Normale 50400 15 23,001.418,46 11.850,60
Temperatura 36000 15 20,631.418,46 6.553,98 18.404,58
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
84.363 66.383 54.476 18.405 21.058 57.803 78.140
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ] Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle
previsioni di UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E S-E Dir. Totale
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N-O S-O Dif. Area [m²]
0 0 0 13,4158 22,3942 0 35,81
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 884,58 3.782,54 0,00 4.667,1211 0,00 0,00 0,00 885,44 4.933,12 0,00 5.818,5612 0,00 0,00 0,00 707,01 5.152,10 0,00 5.859,111 0,00 0,00 0,00 799,10 4.973,59 0,00 5.772,692 0,00 0,00 0,00 1.202,05 5.706,04 0,00 6.908,093 0,00 0,00 0,00 2.278,48 7.785,18 0,00 10.063,654 0,00 0,00 0,00 1.677,45 4.122,13 0,00 5.799,58
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 74.037,13
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 12.541,
8 11.328,
1 12.541,
8 6.068,6 6.877,8 12.137,2
12.541,8
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,22 0,27 0,42 0,64 0,55 0,31 0,24
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,90 0,87 0,80 0,70 0,74 0,85 0,89
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime intermittente [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 67.879,
0 50.525,
4 36.417,
6 10.122,
1 12.538,
8 42.524,
061.758,
4
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
urata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j - θe)⋅t
z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] W/°C] [MJ] [MJ]
1 Normale 1468800 1 23,001.418,46 23.243,70 23.243,70
1 Normale 2592000 1 23,001.418,46 63.502,73 63.502,73
1 Normale 2678400 1 23,001.418,46 84.847,56 84.847,56
1 Normale 2678400 1 23,001.418,46 91.256,92 91.256,92
2 Normale 2419200 1 23,001.418,46 72.294,68 72.294,68
3 Normale 2678400 1 23,001.418,46 60.011,30 60.011,30
4 Normale 1296000 1 23,001.418,46 20.315,31 20.315,31(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t
gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 91.257 72.295 60.011 20.315 23.244 63.503 84.848
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ]
Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di
UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif.
Totale
Area [m²]
0 0 0 13,4158 22,3942 0 35,81
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
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Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 884,58 3.782,54 0,00 4.667,1211 0,00 0,00 0,00 885,44 4.933,12 0,00 5.818,5612 0,00 0,00 0,00 707,01 5.152,10 0,00 5.859,111 0,00 0,00 0,00 799,10 4.973,59 0,00 5.772,692 0,00 0,00 0,00 1.202,05 5.706,04 0,00 6.908,093 0,00 0,00 0,00 2.278,48 7.785,18 0,00 10.063,654 0,00 0,00 0,00 1.677,45 4.122,13 0,00 5.799,58
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 74.037,1
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 12.541,
8 11.328,
1 12.541,
8 6.068,6 6.877,8 12.137,2
12.541,8
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,20 0,25 0,38 0,58 0,50 0,28 0,22
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,96 0,95 0,90 0,81 0,85 0,94 0,96
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 73.607,
5 55.030,
2 39.674,
9 10.651,
4 13.425,
7 46.699,
267.208,
8
Zona impiantistica Dx Aule
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G
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Portata minima per igiene/comfort minV& : - [m3/s] Portata di progetto dV& : - [m3/s] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica della zona Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime intermittente reale
HV,j = ρa⋅ca⋅ jV& HT Hz,j = HT + HV,j
Mese
N° periodo Sett. Tipo
j
Tipo [W/°C] [W/°C] [W/°C]
10
17 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
17 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05
11
30 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
30 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05
12
31 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
31 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05
1
31 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
31 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05
2
28 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
28 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05
3
31 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
31 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05
4
15 Normale 168,95 1.005,10 1.174,05
15 Temperatura 168,95 1.005,10 1.174,05Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti,
ponti termici LD = Σ Ai⋅Ui + Σ
lk⋅ψk 1.005,10 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per trasmissione
HT = LD + Ls + HU 1.005,10 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per HV = ρa⋅ca⋅V& 168,95 [W/°C]
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ventilazione
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 1.174,05 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intera zona Φi,h
[W] 0 2.716,82
Ambienti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 3.166,82
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CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELLA ZONA (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 429,48 151,20 64.937,43 Murat interna matt Pieni 272,01 151,20 41.127,21 Solaio interno 599,76 95,04 57.000,97 Pavimento su vespaio aerato 150,34 212,92 32.009,40 divisorio da 10 104,48 44,90 4.691,10 Solaio verso sottotetto 150,27 95,04 14.281,19
Cz = Σχj⋅ Aj : 214.047,28 [kJ/°C]
Calcolo finalizzato alla determinazione dell’effetto dell’intermittenza
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 429,48 35,28 15.152,07 Murat interna matt Pieni 272,01 35,28 9.596,35 Solaio interno 599,76 33,86 20.307,79 Pavimento su vespaio aerato 150,34 58,04 8.725,46 divisorio da 10 104,48 30,64 3.201,23 Solaio verso sottotetto 150,27 33,86 5.087,97
Cz = Σχj⋅ Aj : 62.070,88 [kJ/°C]
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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EFFETTO DELL’INTERMITTENZA DEL RISCALDAMENTO (UNI EN ISO 13790)
Caratteristiche della zona
Hz,j Hic Hd,j Hce,j ζj ξj τP,j τC,j Mese
N° periodo
ett. Tipo j
Tipo
[W/°C] [W/°C] [W/°C] [W/°C] - - [s] [s]
10 17 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
17 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
11 30 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
30 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
12 31 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
31 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
1 31 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
31 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
2 28 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
28 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
3 31 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
31 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
4 15 Normale 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
15 emperatura 1.174,05 3.349,63 459,86 754,56 0,95 0,97 51.764,45 4.400,88
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
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Riepilogo annuale della gestione intermittente dell’impianto – Temperatura interna equivalente
Temp. di
attenuazion
e θi2,j
Potenza
massima
Φ2
Potenza
ridotta Φ1,j
Durata tz,j
Occorrenze nel mese N
z,j
θiadz,j
Mese N° perio
do Sett. Tipo j
Tipo Accensione
[°C]
(1)
[kW]
[kW]
(2)
[s]
(3)
-
(4)
[°C]
(5)
10
17 Normale N/A 240 50400 17 23,00
17 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 17 19,44
11
30 Normale N/A 240 50400 30 23,00
30 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 30 18,67
12
31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 31 18,40
1
31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 31 18,33
2
28 Normale N/A 240 50400 28 23,00
28 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 28 18,45
3
31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 31 18,79
4
15 Normale N/A 240 50400 15 23,00
15 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 15 19,46
Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo (1) Solo per regime di attenuazione (2) Solo per regime a potenza ridotta (3) Durata del singolo periodo j nell’ambito della settimana tipo del mese in esame, per la zona z in esame (4) Numero di occorrenze del periodo j nell’ambito del mese in esame, per la zona z in esame
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(5) Temperatura interna equivalente della zona z, di pertinenza del periodo j
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME INTERMITTENTE (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
Durata tz,j
Occorrenze nel
mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] [W/°C]
[MJ] [MJ]
1Normale 50400 17 23,00
1.174,05
11.130,24
Temperatura 36000 17 19,441.174,0
55.281,67
16.411,91
1Normale 50400 30 23,00
1.174,05
30.369,90
Temperatura 36000 30 18,671.174,0
515.969,00
46.338,90
1Normale 50400 31 23,00
1.174,05
40.556,77
Temperatura 36000 31 18,401.174,0
522.682,48
63.239,25
1
Normale 50400 31 23,001.174,0
543.614,95
Temperatura 36000 31 18,331.174,0
524.784,26
68.399,21
2
Normale 50400 28 23,001.174,0
534.560,25
Temperatura 36000 28 18,451.174,0
519.073,44
53.633,69
3 Normale 50400 31 23,001.174,0
528.706,32 43.460,72
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Temperatura 36000 31 18,791.174,0
514.754,40
4
Normale 50400 15 23,001.174,0
59.728,31
Temperatura 36000 15 19,461.174,0
54.609,30
14.337,61
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
68.399 53.634 43.461 14.338 16.412 46.339 63.239
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ] Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle
previsioni di UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif.
Totale
Area [m²]
0 0 0 17,3189 12,4144 0 29,7333
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 1.141,93 2.096,88 0,00 3.238,8211 0,00 0,00 0,00 1.143,05 2.734,72 0,00 3.877,7612 0,00 0,00 0,00 912,71 2.856,11 0,00 3.768,821 0,00 0,00 0,00 1.031,59 2.757,15 0,00 3.788,742 0,00 0,00 0,00 1.551,77 3.163,19 0,00 4.714,963 0,00 0,00 0,00 2.941,37 4.315,78 0,00 7.257,154 0,00 0,00 0,00 2.165,48 2.285,14 0,00 4.450,62
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 50.071,21
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.482,0 7.661,2 8.482,0 4.104,2 4.651,4 8.208,4 8.482,0
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
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γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,18 0,23 0,36 0,60 0,48 0,26 0,19
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,89 0,85 0,78 0,67 0,72 0,84 0,88
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime intermittente [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 57.530,
8 43.066,
5 31.192,
7 8.598,8 10.723,3
36.236,2
52.499,3
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
Durata tz,j
Occorrenze nel
mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
mese
Tipo
[s] - [°C] [W/°C]
[MJ] [MJ]
10
Normale 1468800 1 23,001.174,0
519.080,41 19.080,41
11
Normale 2592000 1 23,001.174,0
552.062,68 52.062,68
12
Normale 2678400 1 23,001.174,0
569.525,89 69.525,89
1
Normale 2678400 1 23,001.174,0
574.768,49 74.768,49
2
Normale 2419200 1 23,001.174,0
559.246,14 59.246,14
3
Normale 2678400 1 23,001.174,0
549.210,83 49.210,83
4
Normale 1296000 1 23,001.174,0
516.677,11 16.677,11
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
74.768 59.246 49.211 16.677 19.080 52.063 69.526
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ] Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di
UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
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Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif.
Totale
Area [m²]
0 0 0 17,3189 12,4144 0 29,7333
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 1.141,93 2.096,88 0,00 3.238,8211 0,00 0,00 0,00 1.143,05 2.734,72 0,00 3.877,7612 0,00 0,00 0,00 912,71 2.856,11 0,00 3.768,821 0,00 0,00 0,00 1.031,59 2.757,15 0,00 3.788,742 0,00 0,00 0,00 1.551,77 3.163,19 0,00 4.714,963 0,00 0,00 0,00 2.941,37 4.315,78 0,00 7.257,154 0,00 0,00 0,00 2.165,48 2.285,14 0,00 4.450,62
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 50.071,2
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.482,0 7.661,2 8.482,0 4.104,2 4.651,4 8.208,4 8.482,0
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,16 0,21 0,32 0,51 0,41 0,23 0,18
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,95 0,93 0,87 0,78 0,83 0,91 0,94
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 63.158,
3 47.788,
7 35.469,
4 9.972,5 12.540,9
41.005,4
58.000,8
Zona impiantistica Zona corridoi e scale
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,13 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G Portata minima per igiene/comfort minV& : [m3/s] Portata di progetto dV& : [m3/s] Portata d’aria di rinnovo V& : 0,13 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica della zona Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime intermittente reale
HV,j = ρa⋅ca⋅ jV& HT Hz,j = HT + HV,j
Mese
N° periodo Sett. Tipo
j
Tipo [W/°C] [W/°C] [W/°C]
10
17 Normale 160,29 381,62 541,91
17 Temperatura 160,29 381,62 541,91
11
30 Normale 160,29 381,62 541,91
30 Temperatura 160,29 381,62 541,91
12
31 Normale 160,29 381,62 541,91
31 Temperatura 160,29 381,62 541,91
1
31 Normale 160,29 381,62 541,91
31 Temperatura 160,29 381,62 541,91
2
28 Normale 160,29 381,62 541,91
28 Temperatura 160,29 381,62 541,91
3
31 Normale 160,29 381,62 541,91
31 Temperatura 160,29 381,62 541,91
4
15 Normale 160,29 381,62 541,91
15 Temperatura 160,29 381,62 541,91Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo
Calcolo di Hz in regime continuo
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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Componenti opachi, trasparenti, ponti termici
LD = Σ Ai⋅Ui + Σ lk⋅ψk
381,62 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per trasmissione
HT = LD + Ls + HU 381,62 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per ventilazione
HV = ρa⋅ca⋅V& 160,29 [W/°C]
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 541,91 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intera zona Φi,h
[W] 0 2.557,77
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 3.007,77
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 76/133
CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELLA ZONA (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 153,33 151,20 23.182,74 Murat interna matt Pieni 848,47 151,20 128.289,22 divisorio da 10 597,77 44,90 26.840,10 Solaio interno 581,19 95,04 55.236,02 Pavimento su vespaio aerato 118,65 212,92 25.262,47 Solaio verso sottotetto 151,52 95,04 14.400,48
Cz = Σχj⋅ Aj : 273.211,03 [kJ/°C]
Calcolo finalizzato alla determinazione dell’effetto dell’intermittenza
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 153,33 35,28 5.409,31 Murat interna matt Pieni 848,47 35,28 29.934,15 divisorio da 10 597,77 30,64 18.315,82 Solaio interno 581,19 33,86 19.679,00 Pavimento su vespaio aerato 118,65 58,04 6.886,31 Solaio verso sottotetto 151,52 33,86 5.130,48
Cz = Σχj⋅ Aj : 85.355,07 [kJ/°C]
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 77/133
EFFETTO DELL’INTERMITTENZA DEL RISCALDAMENTO (UNI EN ISO 13790)
Caratteristiche della zona
Hz,j Hic Hd,j Hce,j ζj ξj τP,j τC,j Mese
N° periodo Sett. Tipo j
Tipo
[W/°C] [W/°C] [W/°C] [W/°C] - - [s] [s]
10
17 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
17 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
11
30 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
30 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
12
31 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
31 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
1
31 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
31 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
2
28 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
28 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
3
31 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
31 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
4
15 Normale 541,91 19.065
,17268,26 277,63 0,99 0,99
157.431,84
4.412,75
15 Temperatu
ra 541,91
19.065,17
268,26 277,63 0,99 0,99 157.431,
84 4.412,75
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Riepilogo annuale della gestione intermittente dell’impianto – Temperatura interna equivalente
Temp. di
attenuazion
e θi2,j
Potenza
massima
Φ2
Potenza
ridotta Φ1,j
Durata tz,j
Occorrenze nel mese N
z,j
θiadz,j
Mese N° perio
do Sett. Tipo j
Tipo Accensione
[°C]
(1)
[kW]
[kW]
(2)
[s]
(3)
-
(4)
[°C]
(5)
10
17 Normale N/A 240 50400 17 23,00
17 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 17 21,59
11
30 Normale N/A 240 50400 30 23,00
30 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 30 20,83
12
31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 31 20,20
1
31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 31 19,99
2
28 Normale N/A 240 50400 28 23,00
28 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 28 20,36
3
31 Normale N/A 240 50400 31 23,00
31 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 31 21,01
4
15 Normale N/A 240 50400 15 23,00
15 Temperatu
ra Ottimizzat
o 18,00 240 36000 15 21,60
Il pedice j indica che il parametro è riferito al singolo periodo j della settimana tipo (1) Solo per regime di attenuazione (2) Solo per regime a potenza ridotta (3) Durata del singolo periodo j nell’ambito della settimana tipo del mese in esame, per la zona z in esame (4) Numero di occorrenze del periodo j nell’ambito del mese in esame, per la zona z in esame
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(5) Temperatura interna equivalente della zona z, di pertinenza del periodo j
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME INTERMITTENTE (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
urata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j - θe)⋅t
z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] W/°C] [MJ] [MJ]
1 Normale 50400 17 23,00 541,91 5.308,34
Temperatura 36000 17 21,59 541,91 3.281,00 8.589,34
1 Normale 50400 30 23,00 541,91 14.555,96
Temperatura 36000 30 20,83 541,91 9.009,89 23.565,85
1 Normale 50400 31 23,00 541,91 19.478,05
Temperatura 36000 31 20,20 541,91 12.063,78 31.541,83
1 Normale 50400 31 23,00 541,91 20.957,01
Temperatura 36000 31 19,99 541,91 12.985,00 33.942,02
2 Normale 50400 28 23,00 541,91 16.591,20
Temperatura 36000 28 20,36 541,91 10.274,55 26.865,75
3 Normale 50400 31 23,00 541,91 13.747,06
Temperatura 36000 31 21,01 541,91 8.507,10 22.254,16
4 Normale 50400 15 23,00 541,91 4.639,10
Temperatura 36000 15 21,60 541,91 2.867,24 7.506,34
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 33.9
42 26.86
6 22.25
4 7.506 8.589 23.566
31.542
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ]
Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di
UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
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Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif.
Totale
Area [m²]
0 0 0 11,5365 0 0 11,5365
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 760,67 0,00 0,00 760,6711 0,00 0,00 0,00 761,41 0,00 0,00 761,4112 0,00 0,00 0,00 607,97 0,00 0,00 607,971 0,00 0,00 0,00 687,16 0,00 0,00 687,162 0,00 0,00 0,00 1.033,67 0,00 0,00 1.033,673 0,00 0,00 0,00 1.959,31 0,00 0,00 1.959,314 0,00 0,00 0,00 1.442,48 0,00 0,00 1.442,48
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 47.556,51
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.056,0
7.276,4
8.056,0
3.898,1
4.417,8
7.796,1
8.056,0
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,26 0,31 0,45 0,71 0,60 0,36 0,27
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,93 0,91 0,85 0,75 0,79 0,89 0,93
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime intermittente [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 25.776,
4 19.276,
8 13.703,
8 3.524,3 4.502,4 15.942,9
23.508,5
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CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
urata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j - θe)⋅t
z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j
m
Tipo
[s] - [°C] W/°C] [MJ] [MJ]
1 Normale 1468800 1 23,00 541,91 9.100,01 9.100,01
1 Normale 2592000 1 23,00 541,91 24.953,07 24.953,07
1 Normale 2678400 1 23,00 541,91 33.390,94 33.390,94
1 Normale 2678400 1 23,00 541,91 35.926,31 35.926,31
2 Normale 2419200 1 23,00 541,91 28.442,05 28.442,05
3 Normale 2678400 1 23,00 541,91 23.566,39 23.566,39
4 Normale 1296000 1 23,00 541,91 7.952,75 7.952,75(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t
gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 35.926 28.442 23.566 7.953 9.100 24.953 33.391
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ]
Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif.
Totale
Area [m²]
0 0 0 11,5365 0 0 11,5365
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 83/133
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0,00 0,00 0,00 760,67 0,00 0,00 760,6711 0,00 0,00 0,00 761,41 0,00 0,00 761,4112 0,00 0,00 0,00 607,97 0,00 0,00 607,971 0,00 0,00 0,00 687,16 0,00 0,00 687,162 0,00 0,00 0,00 1.033,67 0,00 0,00 1.033,673 0,00 0,00 0,00 1.959,31 0,00 0,00 1.959,314 0,00 0,00 0,00 1.442,48 0,00 0,00 1.442,48
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 47.556,5
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.056,0 7.276,4 8.056,0 3.898,1 4.417,8 7.796,1 8.056,0
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,24 0,29 0,43 0,67 0,57 0,34 0,26
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,99 0,98 0,95 0,86 0,90 0,97 0,98
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 27.310,
1 20.321,
2 14.096,
4 3.349,7 4.442,9 16.681,1
24.874,5
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 84/133
Unità immobiliare: Scuola
Regione Comune Provincia [kWh/m³ anno]
≤ 9
≤ 18
≤ 26 24,97
≤ 35
≤ 44
≤ 53
> 53
CL
ASS
E E
NE
RG
ET
ICA
COLLEGNO Prov. TORINO
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 85/133
CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA PRIMARIA Centrale: Centrale termica scuola
SOTTOSISTEMA DI PRODUZIONE (UNI 10348)
Numero di generatori: 1
Tipo: Caldaia a gas a condensazione Modello: Logano plus SB615 - 240kW
Fluido vettore: Acqua Combustibile: Metano
Potenza nominale utile del sistema di produzione 240,00 [kW]
Potenza nominale del focolare 224,40 [kW] Perdite termiche di combustione con
bruciatore funzionante 1,24 [%]
Perdite termiche al camino con bruciatore spento 0,30 [%]
Perdite dell'involucro del generatore 0,11 [%] Potenza elettrica assorbita dal bruciatore 50,00 [W] Temperatura media del fluido vettore nel
generatore 60,00 [°C]
LEGENDA
Qhr = ΣzQhr,z = Σz [Qh,z/( ηe,z⋅ηc,z)]
[MJ] FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA UTILE REALE TOTALE PER TUTTE LE ZONE
ηd RENDIMENTO DI DISTRIBUZIONE
Qp= Qhr/ηd [MJ] ENERGIA TERMICA FORNITA DAL SISTEMA DI PRODUZIONE [MJ]
ηtu [%] RENDIMENTO TERMICO UTILE MEDIO MENSILE ηp [%] RENDIMENTO DI PRODUZIONE MEDIO MENSILE Q [MJ] FABBISOGNO ENERGIA PRIMARIA
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 86/133
CALCOLO IN REGIME DI FUNZIONAMENTO INTERMITTENTE
(UNI 10348)
Riepilogo del calcolo
Mese Qh Qhr ηd Qp= Qhr/ηd ηp Q [MJ] [MJ] [MJ] [%] [MJ]
10 38.266,1 42.404,9 96,00 44.171,7 105,61 41.824,111 130.514,9 144.630,9 96,00 150.657,2 108,47 138.893,412 189.736,7 210.257,9 96,00 219.018,6 108,84 201.226,21 208.239,3 230.761,6 96,00 240.376,7 108,91 220.702,52 155.464,9 172.279,4 96,00 179.457,7 108,66 165.153,03 112.077,9 124.199,8 96,00 129.374,8 108,27 119.489,94 30.742,5 34.067,5 96,00 35.487,0 104,65 33.909,8
Risultati finali – indicatori di progetto
921.198.892,20 [kJ/anno] Fabbisogno annuo di energia primaria per la
climatizzazione invernale, in regime intermittente Qs:
255.888,58 [kWh/anno]
Risultati finali – valori di progetto dei rendimenti medi stagionali
Rendimento di produzione 108,40 [%] Rendimento di regolazione 94,00 [%] Rendimento di distribuzione 96,00 [%] Rendimento di emissione 96,00 [%] Rendimento globale = ΣQh / ΣQ 93,90 [%]
Risultati finali – valori limite di legge dei rendimenti medi stagionali
Rendimento globale 72,14 [%]
Fabbisogno di combustibile necessario per la climatizzazione invernale
28.696,58 [Nm³/anno]
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 87/133
CALCOLO IN REGIME DI FUNZIONAMENTO CONTINUO
(UNI 10348)
Riepilogo del calcolo
Mese Qh Qhr ηd Qp= Qhr/ηd ηp Q [MJ] [MJ] [MJ] [%] [MJ]
10 42.672,9 47.288,3 96,00 49.258,6 106,02 46.460,111 144.893,7 160.564,9 96,00 167.255,1 108,59 154.026,712 207.482,1 229.922,6 96,00 239.502,7 108,91 219.905,41 226.693,4 251.211,7 96,00 261.678,8 108,97 240.128,42 170.383,0 188.811,0 96,00 196.678,1 108,75 180.854,93 124.188,3 137.620,0 96,00 143.354,2 108,41 132.235,04 33.819,0 37.476,7 96,00 39.038,2 105,09 37.145,9
Risultati finali – indicatori di progetto
1.010.756.395,00 [kJ/anno] Fabbisogno annuo di energia primaria per la
climatizzazione invernale, in regime continuo Qs:
280.765,67 [kWh/anno]
Superficie utile servita dalla centrale: 2.036,69 [m2] Fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale, in regime continuo: 24,97 [kWh/m³
anno] Volume riscaldato V: 11.243,64 [m3] Numero di giorni del periodo di riscaldamento N: 183 [g]
Differenza di temperatura media stagionale: 17,74 [°C] Fabbisogno energetico normalizzato (FEN): 33,97 [kJ/m3 g°C]
Risultati finali – valori limite di legge degli indicatori
Fabbisogno annuo di energia primaria per la climatizzazione invernale, in regime continuo: 17,61 [kWh/m³
anno]
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 88/133
RELAZIONE TECNICA, INTEGRATIVA ALLA RELAZIONE TECNICA PREVISTA
DALL’ARTICOLO 28 DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1991, N. 10, ATTESTANTE IL
RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI PREVISTE DALLO “STRALCIO DI PIANO PER IL
RISCALDAMENTO AMBIENTALE E IL CONDIZIONAMENTO”, DI CUI ALLA D.C.R. 11
GENNAIO 2007, N.98 – 1247, IN VIGENZA NELLA:
Applicazione della Deliberazione del Consiglio Regionale 11 gennaio 2007 n. 98-1247 “Attuazione della legge regionale 7 aprile 2000, n. 43 (Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico). Aggiornamento del Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, ai sensi degli articoli 8 e 9 decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351. Stralcio di Piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento”, pubblicata su B.U. n.6 dell’8 febbraio 2007. Comune di : COLLEGNO
Progetto : I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
Committente : Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica.
Progettista impianti termici
: Ing. Stefano Benelli
Relazione di riferimento ex art. 28, Legge n.10/91 depositata presso il Comune in
data _________ al n°____________
ATTESTAZIONE DI DEPOSITO
Si attesta che la presente relazione tecnica, è stata depositata presso il Comune di COLLEGNO in data odierna al n°_____
Timbro Data Firma del funzionario
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 89/133
PREMESSA La presente relazione tecnica, relativa all’intervento descritto in copertina, è da intendersi integrativa e complementare alla relazione tecnica ex art. 28, Legge n. 10/91, presentata per il medesimo intervento ed attestante il rispetto delle prescrizioni nazionali in vigore, in materia di contenimento dei consumi energetici. Il documento è finalizzato ad evidenziare il rispetto delle prescrizioni di cui allo Stralcio di Piano e riporta esclusivamente dati e risultati rilevanti per le verifiche da quest’ultimo richieste. Pertanto, per le informazioni non desumibili direttamente dal presente documento, si rimanda alla sopraccitata relazione tecnica ex art. 28, Legge n.10/91, i cui estremi di deposito sono richiamati in copertina a codesta relazione tecnica integrativa.
INFORMAZIONI GENERALI Comune di : COLLEGNO Provincia : TORINO Progetto per la realizzazione di : RISTRUTTURAZIONE VILLA 6 Sito in : COLLEGNO, PARCO CERTOSA Concessione edilizia n. : Del: Numero delle unità : 1 Committente : Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione
ed esecuzione interventi di edilizia scolastica.
Progettista(i) degli impianti termici e dell’isolamento termico dell’edificio
: Ing. Stefano Benelli
Direttore(i) degli impianti termici e dell’isolamento termico dell’edificio
: Ing. Stefano Benelli
TIPOLOGIE DI EDIFICIO OGGETTO DELL’INTERVENTO E LORO CLASSIFICAZIONE, SECONDO ART.3, D.P.R. N.412/93 E PUNTO 1.3 DELLO STRALCIO DI PIANO Denominazione edificio /complesso di edifici Classificazione
Scuola E7 - Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili
PARAMETRI CLIMATICI DELLA LOCALITÀ Gradi giorno : 2646 [GG] Temperatura minima di progetto : -8 [°C] Mese di max insolazione : Luglio Irradianza sul piano orizzontale, nel mese di max insolazione, Im,s : 269,5106 [W/m2]
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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DATI PLANO-VOLUMETRICI E DI PROGETTO INTERNI DELL’EDIFICIO O DEL COMPLESSO DI EDIFICI (C.D.E.)
Denominazione edificio /complesso edifici
Classificazione
Vlordo Sutile T. Int
. U. Int.
Centrale Unita’
immobiliare [m³] [m²] [°C] [%]
Centrale termica scuola Scuola
E7 - Edifici adibiti ad
attività
scolastiche a tutti
i livelli ed
assimilabili
11.243,64 2.036,69 23,00 50,00
DATI RELATIVI AGLI IMPIANTI TERMICI Per la completa e dettagliata descrizione degli impianti termici, si rimanda alla relazione ex. Art.28, Legge n.10/91, richiamata in qualità di riferimento in copertina al presente documento. In questa sezione sono evidenziate le informazioni utili ai fini dell’evidenza del rispetto di quanto previsto dallo Stralcio di Piano.
Specifiche dei generatori di energia
1.1.1 Generatori di calore a combustione alimentati a combustibile liquido o gassoso
Tipo : Logano plus SB615 - 240kW
Quantità : 1
Marcatura, ai sensi D.P.R. n.660/96 : 4 Stelle
Marcatura richiesta o ammessa in deroga dal punto 1.3.1.1 dello Stralcio di Piano
: 4 Stelle
Fluido termovettore : Acqua
Combustibile utilizzato : Metano
Valore nominale della potenza termica utile Pn : 240,00 [kW]
Rendimento termico utile a Pn e temperatura media acqua in caldaia di 70°C:
- valore di progetto : 107,00 [%]
- valore minimo prescritto dal D.P.R. n.660/96, per la marcatura indicata
: 97,76 [%] ( 93.00 + 2logPn)
Rendimento termico utile al 30 % Pn e temperatura media acqua in caldaia ≥ 50°C:
- valore di progetto : 107,30 [%]
- valore minimo prescritto dal dal D.P.R. n.660/96, per la : 96,14 [%] ( 89.00 + 3logPn)
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marcatura indicata Motivazione di eventuali deroghe ai requisiti di marcatura e rendimento richiesti dallo Stralcio di Piano
:
Emissioni di ossidi di azoto (NOx):
- valore di progetto : 50 [mg/kWht]
- valore massimo prescritto dal punto 1.3.1.1 dello Stralcio di Piano
: 80
[mg/kWht]
Emissioni di particolato fine (PM10):
- valore di progetto : 9 [mg/kWh]
- valore massimo prescritto dal punto 1.3.1.1 dello Stralcio di Piano
: 10
[mg/kWh]
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PRESTAZIONI DEL SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO
Verifiche relative al fabbisogno energetico dell’involucro edilizio per riscaldamento Calcoli relativi all’ Unità immobiliare: Scuola Tipo di limiti prestazionali, di cui all’allegato 3, lettera a) dello Stralcio di Piano: 1° livello
Denominazione Classificazione
Qh Vlordo Sutile Qh/Sutile
[kWh/m2⋅anno] Centrale
Unita’ immobili
are
- [kWh/anno]
[m3] [m2]
progetto massimo
Centrale termica scuola Scuola
E7 - Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti
i livelli ed assimilabili
263.925,71 11.243,64 2.036,69 129,59 35,00
Per il dettaglio dei dati e dei calcoli alla base dei risultati riportati in questo paragrafo, si rimanda alla relazione di calcolo, allegata a codesta relazione tecnica, del fabbisogno energetico dell’involucro edilizio per riscaldamento (vedi allegato 1 “Relazione di calcolo del fabbisogno dell’involucro edilizio per riscaldamento”)
Verifiche relative all’isolamento termico Calcoli relativi all’ Unità immobiliare: Scuola Tipo di limiti prestazionali, di cui all’allegato 3, lettera b) dello Stralcio di Piano: 1° livello
1.1.2 Strutture verticali opache
Denominazione Trasmittanza [W/m2⋅K]
di progetto a ponte termico corretto media
massima
Murat esterna mattoni pieni 1,57 0,35 Per la descrizione ed i calcoli di ciascuna stratigrafia, si rimanda alla relazione tecnica ex. Art.28, Legge n.10/91, i cui estremi di deposito sono richiamati in copertina a codesta relazione tecnica integrativa
1.1.3 Strutture orizzontali opache Denominazione Trasmittanza
[W/m2⋅K] di progetto massima
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a ponte termico corretto media sistema struttura-terreno Pavimento su vespaio aerato 0,31 0,33 Solaio verso sottotetto 0,50 0,80 Per la descrizione ed i calcoli di ciascuna stratigrafia, si rimanda alla relazione tecnica ex. Art.28, Legge n.10/91, i cui estremi di deposito sono richiamati in copertina a codesta relazione tecnica integrativa
1.1.4 Chiusure trasparenti Denominazione Trasmittanza (valore medio vetro/telaio)
[W/m2⋅K] di progetto massima Finestra 1.6x2.2 2,07 2,20 Finestra 1.2 x 2.2 2,09 2,20 Portafinestra 1.2x3.2 2,09 2,20 Porta 1.90x2.70 2,09 2,20 Finestra 0.6x2.2 2,08 2,20 Per la descrizione ed i calcoli di ciascuna chiusura, si rimanda alla relazione tecnica ex. Art.28, Legge n.10/91, i cui estremi di deposito sono richiamati in copertina a codesta relazione tecnica integrativa
Il vetrocamera impiegato nelle chiusure vetrate non contiene esafloruro di zolfo (SF6)
Verifiche relative all’inerzia termica Calcoli relativi all’ Unità immobiliare: Scuola
1.1.5 Strutture verticali opache Denominazione Massa superficiale Ms
[kg/m2] di progetto minima da superare Murat esterna mattoni pieni 765 230 Per la descrizione ed i calcoli di ciascuna stratigrafia, si rimanda alla relazione tecnica ex. Art.28, Legge n.10/91, i cui estremi di deposito sono richiamati in copertina a codesta relazione tecnica integrativa Eventuali deroghe alle prescrizioni di cui all’allegato 3, lettera b) dello Stralcio di Piano Attività scolastica all’interno di edificio vincolato, a causa delle difficoltà tecniche legate alla impossibilità di modificare l’involucro esterno opaco è ammissibile il superamento dei limiti previsti dall’allegato 3, lettera B dello stralcio di piano.
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Check lists adempimenti (da compilare a cura dell’utente) Denominazione edificio: Scuola
Classificazione: E7 - Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili
Riferimento stralcio di piano: Scheda 2 N, Lettera A) per E.2, E.4(2)A, E.7 Scheda 3 N, Lettera A) per E.4(1), E.4(3) Scheda 4 N, Lettera A), per E.6(1), E.6(2), E.6(3)
Adottato Descrizione adempimento/raccomandazione/deroga
Tipo (*)
Si No
Note
Gli edifici devono essere dotati di impianto termico centralizzato che permetta la termoregolazione e, se necessario, la contabilizzazione del calore per le zone dell’edificio con diverso fattore di occupazione
A
x
Nel caso in cui l’edificio faccia parte di interventi che prevedano la costruzione di complessi costituiti da una pluralità di edifici, anche realizzati su lotti limitrofi (**), il cui fabbisogno termico totale sia maggiore di 1 MWt, deve essere previsto un impianto termico composto da un polo di generazione di calore centralizzato e da una rete locale di distribuzione dei fluidi termovettori, che consenta la termoregolazione e la contabilzzazione separata dei consumi
A
x
Al fine di favorire lo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia (in particolare solare termico) e di ottimizzare l’utilizzo dei generatori di calore ad altissima efficienza, deve essere valutata l’opportunità di installare impianti termici a bassa temperatura, basati, ove opportuno, sull’utilizzo di terminali di tipo radiante.
R
x
Qualora la valutazione effettuata porti a scelte difformi da quanto sopra indicato, queste devono essere adeguatamente motivate dal punto di vista tecnico nell’ambito della documentazione progettuale relativa all’impianto termico prevista dalla legislazione vigente.
D
Il sistema di generazione di calore deve essere correttamente dimensionato in funzione del fabbisogno energetico dell’edificio ed in relazione alle caratteristiche peculiari del sistema di generazione e distribuzione del calore
A
x
(*) A = adempimento obbligatorio – R = raccomandazione – D = deroga ad adempimento obbligatorio/raccomandazione
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FORME DI PRODUZIONE/GENERAZIONE DEL CALORE Check lists adempimenti (da compilare a cura dell’utente) Denominazione edificio: Scuola
Classificazione: E7 - Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili
Riferimento stralcio di piano: Scheda 2 N, lettera B) Adottato
Descrizione adempimento/raccomandazione/deroga
Tipo (*)
Si No
Note
Ad integrazione dell’energia termica necessaria alla produzione di acqua calda sanitaria, devono essere utilizzati sistemi basati sul solare termico e/o su tecnologie a pompa di calore, con prestazioni conformi a quanto previsto dall’allegato 4. Nel caso di installazione del sistema solare termico, quest’ultimo deve garantire un contributo medio annuo pari ad almeno il 60% del fabbisogno termico per la produzione di acqua calda sanitaria, determinato secondo Raccomandazione UNI-CTI R-3/03 SC6. Per le destinazioni d’uso non contemplate dalla Raccomandazione sopra citata, il fabbisogno termico per la produzione di a.c.s. deve essere definito e dichiarato dal progettista in apposita valutazione.
A
x
Eventuali deroghe devono essere adeguatamente giustificate dal punto di vista tecnico.
D
x
È auspicabile la produzione calore basata sul solare termico e/o pompe di calore con prestazioni conformi a quanto previsto nell’Allegato 4, finalizzata anche all’integrazione dell’energia termica necessaria al riscaldamento degli ambienti.
R
x
I sistemi di cogenerazione, la cui produzione di calore sia finalizzata esclusivamente per il riscaldamento/condizionamento ambienti e per la produzione di a.c.s., devono essere dimensionati in base alla domanda di calore
A
ed essere possibilmente abbinati con impianti frigorigeni ad assorbimento per il condizionamento estivo.
R
Per la loro realizzazione devono essere rispettate le condizioni progettuali e gestionali riportate nell’Allegato 1.
A
I sistemi di ventilazione meccanica caratterizzati da una portata totale di ricambio superiore a 2.000 m3/h devono essere dotati di sistemi in grado di
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recuperare la maggior parte del calore (inverno), o del freddo (estate) altrimenti disperso in ambiente a causa del ricambio di aria interna. Tali sistemi devono essere caratterizzati da un’efficienza di recupero maggiore di 0,5.
A
I condotti per lo scarico dei prodotti della combustione, derivanti da qualsiasi tipologia di generatore di calore, devono essere realizzati in modo tale da superare qualsiasi ostacolo o struttura distante meno di dieci metri.
A
x
I condotti situati a distanza compresa tra 10 e 50 metri da aperture di locali abitabili devono avere altezza non inferiore a quella del filo superiore dell’apertura più alta.
A
x
Eventuali deroghe alla presente prescrizione possono essere concesse dal sindaco.
D
(*) A = adempimento obbligatorio – R = raccomandazione – D = deroga ad adempimento obbligatorio/raccomandazione
MODALITÁ DI DISTRIBUZIONE E REGOLAZIONE DEL CALORE
Check lists adempimenti (da compilare a cura dell’utente) Denominazione edificio: Scuola
Classificazione: E7 - Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli ed assimilabili
Riferimento stralcio di piano: Scheda 2 N, lettera C) per E.2, E.4(2)A, E.7 Scheda 3 N, lettera C) per E.4(1), E.4(3) Scheda 4 N, lettera C) per E.6(1), E.6(2), E.6(3) Scheda 5 N, lettera C) per E.3, E.5 Scheda 6 N, lettera C) per E.4(2)B
Adottato Descrizione adempimento/raccomandazione/deroga
Tipo (*)
Si No
Note
Le tubazioni per la distribuzione del calore devono essere coibentate come prescritto dall’art.5, comma 11 del DPR 412/1993 e s.m.i.
A
x
Qualora siano circoscrivibili zone di edificio a diverso fattore di occupazione, l’impianto di climatizzazione (estate/inverno) deve essere dotato di un sistema di distribuzione a zone che consenta la parzializzazione della climatizzazione in relazione alle condizioni di occupazione dei locali
A
x
Gli impianti devono essere dotati di sistemi automatizzati di regolazione della temperatura e della potenza termica erogata in grado di massimizzare il rendimento di regolazione mantenendo le idonee condizioni di comfort, nel
A
x
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pieno rispetto delle temperature massime previste dalla normativa vigente La strumentazione installata per la contabilizzazione del calore dovrà essere in grado di assicurare un errore < ± 5% (con riferimento alle norme UNI EN 1434 e UNI EN 834)
A
x
Per edifici che fanno parte di patrimoni immobiliari consistenti, è auspicabile l’implementazione di sistemi di telegestione dei singoli impianti termici(**)
R
(*) A = adempimento obbligatorio – R = raccomandazione – D = deroga ad adempimento obbligatorio/raccomandazione
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Allegati
1) Relazione di calcolo del fabbisogno dell’involucro edilizio per riscaldamento
2) Caratteristiche termiche, igrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell’involucro edilizio.
Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo
3) Trasmittanza termica degli elementi divisori tra unità immobiliari
4) Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio.
Confronto con i valori limite riportati all’articolo 11 del decreto legislativo
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1) RELAZIONE DI CALCOLO DEL FABBISOGNO DELL’INVOLUCRO EDILIZIO PER RISCALDAMENTO
NORME UTILIZZATE
CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA UNI EN ISO 13790 (*)
TRASMITTANZA TERMICA DEI COMPONENTI FINESTRATI UNI EN ISO 10077-1
SCAMBI DI ENERGIA TRA TERRENO ED EDIFICIO UNI EN ISO 13370
COMPONENTI ED ELEMENTI PER EDILIZIA - RESISTENZA TERMICA E TRASMITTANZA TERMICA UNI EN ISO 6946
PONTI TERMICI IN EDILIZIA – COEFFICIENTE DI TRASMISSIONE LINEICA UNI EN ISO 14683
COEFFICIENTE DI PERDITA PER TRASMISSIONE UNI EN ISO 13789
DATI CLIMATICI UNI 10349
CONDUTTIVITA’ TERMICA E PERMEABILITA’ AL VAPORE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE UNI 10351
MURATURE E SOLAI VALORI DELLA RESISTENZA TERMICA E METODO DI CALCOLO UNI 10355
PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI Racc. CTI R 03/3 -SC1
(*) Norma contenente l’estensione a tutte le categorie di edifici (residenziali e non residenziali) della metodologia di cui alla UNI EN 832
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DATI GEO-CLIMATICI DELLA LOCALITÁ (UNI 10349)
Dati geografici e ventosità della località
Alt. Lat. Grad Rg Zona Mare V.vent [m.s.l
.] [Deg] Vert. vent vent [km] [m/s]
Comune COLLEGNO 302,00 45,04 0,006 A 1 0,00 0,80
Provincia di riferimento TORINO 239,00 45,07 A 1
2° Prov. per la radiazione solare ASTI 44,53
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell’aria esterna [°C] Irradiazione solare globale giornaliera media mensile suddivisa per orientamento [MJ/m²]
DESCRIZIONE GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
LUG
AGO
SET
OTT
NOV DIC
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell' aria esterna - Prima Provincia
0,40 3,20 8,20 12,70
16,70
21,10
23,30
22,60
18,80
12,60 6,80 2,00
Valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell' aria esterna - Comune
0,05 2,85 7,85 12,35
16,35
20,75
22,95
22,25
18,45
12,25 6,45 1,65
Irradiazione solare giornaliera media mensile diretta sul piano orizzontale
2,54 4,32 7,14 10,23
11,49
12,99
15,64
11,33 7,81 5,26 2,82 2,62
Irradiazione solare giornaliera media mensile diffusa sul piano orizzontale
2,50 3,50 5,02 6,62 7,90 8,32 7,64 7,02 5,60 4,00 2,70 2,10
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a E-O
4,12 6,10 8,86 11,59
12,75
13,75
15,25
12,37 9,54 7,06 4,42 4,00
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a Nord
1,80 2,52 3,70 5,48 7,56 9,04 9,04 6,28 4,20 2,90 1,90 1,50
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a NO-NE
1,92 3,20 5,48 8,34 10,39
11,69
12,49 9,34 6,28 3,88 2,20 1,70
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Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a SO-SE
7,16 9,10 11,21
12,27
11,85
11,99
13,57
12,37
11,21 9,94 7,34 7,42
Irradiazione solare globale su superficie verticale esposta a Sud
9,09 10,82
11,84
11,07 9,69 9,44 10,5
1 10,5
9 11,1
1 11,5
1 9,24 9,62
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE E DIMENSIONALI DELL’EDIFICIO O DEL COMPLESSO DI EDIFICI (C.D.E.)
CARATTERISTICHE DIMENSIONALI
Superfici esterne e volumi lordi di ogni edificio/c.d.e.
Denominazione edificio /complesso edifici
Classificazione
Vlordo Sutile T. Int
. U. Int.
Centrale Unita’
immobiliare [m³] [m²] [°C] [%]
Centrale termica scuola Scuola
E7 - Edifici adibiti ad
attività
scolastiche a tutti
i livelli ed
assimilabili
11.243,64 2.036,69 23,00 50,00
CARATTERISTICHE TIPOLOGICHE
Esposizione
Orientamento: 0= Nord , 90= Est , 180= Sud , 270= Ovest Inclinazione: 0= tetti o soffitti , 90= pareti verticali , 180= porticati
Unità di misura: [°]
Descrizione Orientamento Inclinazione
Vs. Sottotetto 0 0 Est 90 90 Sud 180 90 Ovest 270 90 Pavimento esterno 0 180
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Nord 0 90 SE 135 90 NE 45 90 Tetto piano esterno 0 0 E-SE 112,5 90 S-SO 202,5 90 O-NO 292,5 90 N-NE 22,5 90 S-SE 157,5 90 E-NE 67,5 90
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Ponti termici (UNI EN ISO 14683)
Cod. Descrizione K lineico [W/m°C]
1 R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) 0,65
2 B2 - Parete esterna - Balcone (Isolante parte intermedia) 0,85 3 C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) -0,15 3 C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) 0,10 4 F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) 0,90 5 IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) 0,05 6 P2 - Pilastro-Parete esterna (isol. intermedio) 1,20
7 W17 - Serramento (filo interno)-Parete esterna (isol. intermedio continuo) 0,40
8 IW6 - Parete interna-Soffitto esterno (isol. esterno) 0,05
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Finestre: schermi solari (UNI EN ISO 13790)
Descrizione Rif Descrizione schermo Fc Descrizione vetro g
Finestra 1.2 x 2.2 0 TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, COEF. OTT. 0.30 0,45 Doppio vetro normale 0,7
Portafinestra 1.2x3.2 0 TENDE ALLA VENEZIANA
INTERNE, COEF. OTT. 0.30 0,45 Doppio vetro normale 0,7
Finestra 0.6x2.2 0 TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, COEF. OTT. 0.30 0,45 Doppio vetro normale 0,7
Finestra 1.6x2.2 0 TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, COEF. OTT. 0.30 0,45 Doppio vetro normale 0,7
Porta 1.90x2.70 0 TENDE ALLA VENEZIANA INTERNE, COEF. OTT. 0.30 0,45 Doppio vetro normale 0,7
Finestre (seguito): permeabilità all’aria e aggetti (UNI EN ISO 13790)
Descrizione Perm.
Serramento
Perm. Cassone
tto
Lung.
Cass.
Orizzon.
Prof.
Orizzon.
Dist.
Vert. Dx
Prof.
Vert. Dx
Dist.
Vert. Sx
Prof.
Vert. Sx
Dist.
[m3/hm²] [m3/hm] [m] [m] [m] [m] [m] [m] [m] Finestra 1.2 x 2.2 0 0 0 0 0 0 0 0 0Portafinestra 1.2x3.2 0 0 0 0 0 0 0 0 0
Finestra 0.6x2.2 0 0 0 0 0 0 0 0 0Finestra 1.6x2.2 0 0 0 0 0 0 0 0 0Porta 1.90x2.70 0 0 0 0 0 0 0 0 0
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CALCOLO DEL FABBISOGNO DELL’INVOLUCRO EDILIZIO PER RISCALDAMENTO (FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA UTILE)
Centrale termica scuola Edificio Superficie calpestabile Superficie netta disperdente Volume netto riscaldato
- [m²] [m²] [m3] Scuola 2.036,69 3.320,45 7.612,54
CALCOLO DEL FABBISOGNO DI ENERGIA TERMICA UTILE PER RISCALDAMENTO
DETTAGLIO DEL C.D.E: Scuola
CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI DISPERSIONE TERMICA DELL’EDIFICIO HZ
(UNI EN ISO 13790)
CALCOLO DEI COEFFICIENTI DI DISPERSIONE TERMICA DELL’EDIFICIO HZ (UNI EN ISO 13790)
Componenti opachi confinanti con l’esterno (UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13789)
Descrizione Esposizione Ai netta Ui Ai⋅Ui [m²] [W/m²°C] [W/°C]
Murat esterna mattoni pieni E-SE 465,01 1,29 600,15Murat esterna mattoni pieni S-SO 292,59 1,29 377,62Murat esterna mattoni pieni O-NO 435,88 1,29 562,55Pavimento su vespaio aerato Pavimento esterno 655,16 0,31 201,03Murat esterna mattoni pieni N-NE 284,35 1,29 366,99
Σ Ai⋅Ui: 2.108,34
Componenti edilizi trasparenti confinanti con l’esterno (UNI EN ISO 10077 - UNI EN ISO 13789)
Descrizione Esposizione N° Ai Ui Ai⋅Ui [m²] [W/m²°C] [W/°C]
Finestra 1.6x2.2 E-SE 6 21,12 2,07 43,75
Finestra 1.2 x 2.2 S-SO 21 55,44 2,09 115,80
Finestra 1.6x2.2 O-NO 12 42,24 2,07 87,50
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Finestra 1.2 x 2.2 N-NE 24 63,36 2,09 132,34
Finestra 1.2 x 2.2 O-NO 30 79,20 2,09 165,43
Finestra 1.2 x 2.2 E-SE 40 105,60 2,09 220,5
7 Portafinestra 1.2x3.2 N-NE 3 15,39 2,09 32,11 Portafinestra 1.2x3.2 E-SE 6 30,78 2,09 64,22
Porta 1.90x2.70 E-SE 3 15,39 2,09 32,11 Finestra 0.6x2.2 O-NO 18 25,74 2,08 53,44
Portafinestra 1.2x3.2 S-SO 3 15,39 2,09 32,11 Portafinestra 1.2x3.2 O-NO 6 30,78 2,09 64,22
Σ Ai⋅Ui: 1.043,
59
Ponti termici confinanti con l’esterno (UNI EN ISO 14683 - UNI EN ISO 13789)
Descrizione Esposizione N° lk ψk lk⋅ψk [m] [W/
m°C] [W/°C]
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) E-SE 236 237,79 0,45 107,01
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) E-SE 24 88,60 0,03 2,22
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) E-SE 52 194,80 0,05 9,74
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) S-SO 32 118,80 0,05 5,94
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) S-SO 104 130,97 0,45 58,94
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) O-NO 54 200,60 0,05 10,03
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) O-NO 274 236,41 0,45 106,39
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) N-NE 29 108,60 -0,08 -8,15
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) E-NE 1 3,40 0,05 0,17
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) E-SE 26 96,40 -0,08 -7,23
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) E-NE 1 3,40 -0,08 -0,26
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) N-NE 32 118,80 0,05 5,94
F2 - Solaio interno-Parete esterna (isol. parte intermedia) N-NE 112 130,99 0,45 58,95
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C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) O-NO 35 131,00 -0,08 -9,83
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) S-SO 30 112,00 -0,08 -8,40
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) N-NE 5 19,00 0,03 0,48
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) E-SE 53 59,39 0,33 19,30
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) O-NO 70 59,39 0,33 19,30
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) S-SO 27 33,04 0,33 10,74
R02 - Solaio esterno (isol. esterno)-Parete esterna (isol. intermedio) N-NE 29 33,04 0,33 10,74
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) O-NO 57 213,80 0,03 5,35
C2 - 2 Pareti esterne (spigolo esterno, isolante parte intermedia) S-SE 1 3,40 0,05 0,17
C6 - 2 Pareti esterne (spigolo interno, isolante parte intermedia) S-SE 1 3,40 -0,08 -0,26
IW5 - Parete interna-Parete esterna (isol. intermedio continuo) S-SO 4 15,60 0,03 0,39
Σ lk⋅ψk: 397,66
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Zona impiantistica Sx Aule
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G Portata minima per igiene/comfort
minV& : [m3/s]
Portata di progetto dV& : [m3/s]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica dell’edificio Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti, ponti termici
LD = Σ Ai⋅Ui + Σ lk⋅ψk
1.007,72 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C] Coefficiente di dispersione per trasmissione HT = LD + Ls + HU 1.007,72 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per ventilazione HV = ρa⋅ca⋅V& 168,70 [W/°C]
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 1.176,42 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intero edificio Φi,h
[W] Apporti gratuiti 2.712,94
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 3.162,94
CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELL’EDIFICIO (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 431,74 151,20 65.278,37 Murat interna matt Pieni 274,58 151,20 41.515,86 Solaio interno 598,72 95,04 56.901,92 Pavimento su vespaio aerato 150,13 212,92 31.966,50
divisorio da 10 95,40 44,90 4.283,32 Solaio verso sottotetto 150,10 95,04 14.265,96
Cz = Σχj⋅ Aj : 214.211,94 [kJ/°C]
CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
Durata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j
- θe)⋅t z,j
mes
e
Tipo
[s] - [°C] [W/°C]
[MJ] [MJ]
10
Normale 1468800 1 23,001.176,42 19.117,29 19.117,29
11
Normale 2592000 1 23,001.176,42 52.162,63 52.162,63
12
Normale 2678400 1 23,001.176,42 69.658,98 69.658,98
1
Normale 2678400 1 23,001.176,42 74.911,52 74.911,52
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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2
Normale 2419200 1 23,001.176,42 59.359,62 59.359,62
3
Normale 2678400 1 23,001.176,42 49.305,41 49.305,41
4
Normale 1296000 1 23,001.176,42 16.709,35 16.709,35
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
74.912 59.360 49.305 16.709 19.117 52.163 69.659
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ] Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle
previsioni di UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif. Totale
Area [m²]
0 0 0 12,4144 17,3189 0 29,7333
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0 0 0 818,5529 2925,2862 0 3743,839111 0 0 0 819,3509 3815,1066 0 4634,457612 0 0 0 654,2393 3984,4607 0 4638,71 0 0 0 739,4554 3846,4043 0 4585,85972 0 0 0 1112,331 4412,8561 0 5525,18713 0 0 0 2108,4099 6020,7924 0 8129,20234 0 0 0 1552,2444 3187,915 0 4740,1594
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 50.009,9
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.471,
6 7.651,
8 8.471,
6 4.099,
2 4.645,
7 8.198,
38.471,
6
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,17 0,22 0,34 0,53 0,44 0,25 0,19
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,94 0,92 0,86 0,78 0,82 0,91 0,94
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Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 62.617
,6 47.242
,9 34.947
,6 9.845,
3 12.263
,5 40.508
,057.398
,1
Zona impiantistica Zona centrale riscaldata
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,22 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G Portata minima per igiene/comfort
minV& : [m3/s]
Portata di progetto dV& : [m3/s]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,22 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica dell’edificio Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti, ponti termici
LD = Σ Ai⋅Ui + Σ lk⋅ψk
1.155,15 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C] Coefficiente di dispersione per trasmissione HT = LD + Ls + HU 1.155,15 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per ventilazione HV = ρa⋅ca⋅V& 263,32 [W/°C]
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 1.418,46 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intero edificio Φi,h
[W] Apporti gratuiri 4.232,58
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 4.682,58
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CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELL’EDIFICIO (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 463,29 151,20 70.049,69 Murat interna matt Pieni 662,75 151,20 100.207,19 Muratura interna da 30 mattoni pieni 262,47 158,40 41.575,98
Solaio interno 939,68 95,04 89.306,91 Pavimento su vespaio aerato 236,04 212,92 50.257,36
divisorio da 10 677,53 44,90 30.421,24 Solaio verso sottotetto 235,14 95,04 22.347,95
Cz = Σχj⋅ Aj : 404.166,31 [kJ/°C]
CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
Durata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j
- θe)⋅t z,j
mes
e
Tipo
[s] - [°C] [W/°C]
[MJ] [MJ]
10
Normale 1468800 1 23,001.418,46 23.243,70 23.243,70
11
Normale 2592000 1 23,001.418,46 63.502,73 63.502,73
12
Normale 2678400 1 23,001.418,46 84.847,56 84.847,56
1
Normale 2678400 1 23,001.418,46 91.256,92 91.256,92
2
Normale 2419200 1 23,001.418,46 72.294,68 72.294,68
3
Normale 2678400 1 23,001.418,46 60.011,30 60.011,30
4
Normale 1296000 1 23,001.418,46 20.315,31 20.315,31
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 114/133
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t
gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 91.257 72.295 60.011 20.315 23.244 63.503 84.848
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ]
Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di
UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif. Totale
Area [m²]
0 0 0 13,4158 22,3942 0 35,81
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0 0 0 884,5795 3782,5362 0 4667,115711 0 0 0 885,4419 4933,1169 0 5818,558812 0 0 0 707,012 5152,0999 0 5859,11191 0 0 0 799,1018 4973,5864 0 5772,68812 0 0 0 1202,0545 5706,0359 0 6908,09043 0 0 0 2278,4798 7785,1751 0 10063,654
94 0 0 0 1677,4525 4122,1278 0 5799,5803
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 74.037,1
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 12.541
,8 11.328
,1 12.541
,8 6.068,
6 6.877,
8 12.137
,212.541
,8
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,20 0,25 0,38 0,58 0,50 0,28 0,22
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,96 0,95 0,90 0,81 0,85 0,94 0,96
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 73.607 55.030 39.674 10.651 13.425 46.699 67.208
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
__________________________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 115/133
,5 ,2 ,9 ,4 ,7 ,2 ,8
Zona impiantistica Dx Aule
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G Portata minima per igiene/comfort
minV& : [m3/s]
Portata di progetto dV& : [m3/s]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,14 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica dell’edificio Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti, ponti termici
LD = Σ Ai⋅Ui + Σ lk⋅ψk
1.005,10 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C] Coefficiente di dispersione per trasmissione HT = LD + Ls + HU 1.005,10 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per ventilazione HV = ρa⋅ca⋅V& 168,95 [W/°C]
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 1.174,05 [W/°C]
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 116/133
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intero edificio Φi,h
[W] Apporti gratuiti 2.716,82
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 3.166,82 CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELL’EDIFICIO (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 429,48 151,20 64.937,43 Murat interna matt Pieni 272,01 151,20 41.127,21 Solaio interno 599,76 95,04 57.000,97 Pavimento su vespaio aerato 150,34 212,92 32.009,40
divisorio da 10 104,48 44,90 4.691,10 Solaio verso sottotetto 150,27 95,04 14.281,19
Cz = Σχj⋅ Aj : 214.047,28 [kJ/°C]
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 117/133
CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO (UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
Durata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j
- θe)⋅t z,j
mes
e
Tipo
[s] - [°C] [W/°C]
[MJ] [MJ]
10
Normale 1468800 1 23,001.174,05 19.080,41 19.080,41
11
Normale 2592000 1 23,001.174,05 52.062,68 52.062,68
12
Normale 2678400 1 23,001.174,05 69.525,89 69.525,89
1
Normale 2678400 1 23,001.174,05 74.768,49 74.768,49
2
Normale 2419200 1 23,001.174,05 59.246,14 59.246,14
3
Normale 2678400 1 23,001.174,05 49.210,83 49.210,83
4
Normale 1296000 1 23,001.174,05 16.677,11 16.677,11
(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic
74.768 59.246 49.211 16.677 19.080 52.063 69.526
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ] Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle
previsioni di UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif. Totale
Area [m²]
0 0 0 17,3189 12,4144 0 29,7333
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u
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10 0 0 0 1141,9341 2096,8822 0 3238,816411 0 0 0 1143,0475 2734,7168 0 3877,764312 0 0 0 912,7061 2856,112 0 3768,81811 0 0 0 1031,588 2757,1514 0 3788,73942 0 0 0 1551,7736 3163,1912 0 4714,96483 0 0 0 2941,368 4315,7804 0 7257,14844 0 0 0 2165,4812 2285,1379 0 4450,6191
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 50.071,2
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.482,
0 7.661,
2 8.482,
0 4.104,
2 4.651,
4 8.208,
48.482,
0
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,16 0,21 0,32 0,51 0,41 0,23 0,18
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,95 0,93 0,87 0,78 0,83 0,91 0,94
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 63.158
,3 47.788
,7 35.469
,4 9.972,
5 12.540
,9 41.005
,458.000
,8
Zona impiantistica Zona corridoi e scale
Ventilazione ed infiltrazioni (UNI EN ISO 13790 – RACC. CTI R 03/3-SC1)
VENTILAZIONE NATURALE
Calcolo Racc. CTI R 03/3 - SC1 o Calcolo con portata imposta
Metodo: “Racc. CTI R/03/3 SC1” “oppure portata imposta”
Ricambio d’aria orario n: 0,30 [h-1]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,13 [m3/s]
Calcolo UNI EN ISO 13790 – ALLEGATO G
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Portata minima per igiene/comfort minV& : [m3/s
]
Portata di progetto dV& : [m3/s]
Portata d’aria di rinnovo V& : 0,13 [m3/s]
Calcolo dei coefficienti di dispersione termica dell’edificio Hz (UNI EN ISO 13790)
Calcolo di Hz in regime continuo
Componenti opachi, trasparenti, ponti termici
LD = Σ Ai⋅Ui + Σ lk⋅ψk
381,62 [W/°C]
Scambio con il terreno Ls 0,00 [W/°C] Locali non riscaldati HU 0,00 [W/°C] Coefficiente di dispersione per trasmissione HT = LD + Ls + HU 381,62 [W/°C]
Coefficiente di dispersione per ventilazione HV = ρa⋅ca⋅V& 160,29 [W/°C]
Coefficiente di dispersione totale Hz = HT + HV 541,91 [W/°C]
APPORTI GRATUITI INTERNI (Racc. CTI R 03/3 -SC1)
In locali riscaldati – valori medi
Tipo di carico
Valore unico complessivo per l’intero edificio Φi,h
[W] Apporti gratuiti 2.557,77
Appartamenti di superficie lorda in pianta S maggiore di 200 mq 450,00
Totale 3.007,77
CALCOLO DELLA CAPACITA’ TERMICA DELL’EDIFICIO (UNI EN ISO 13790)
Calcolo finalizzato alla determinazione del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti η
Descrizione Struttura Tipo Aj χj χj⋅ Aj [m²] [kJ/°Cm²] [kJ/°C]
Murat esterna mattoni pieni 153,33 151,20 23.182,74 Murat interna matt Pieni 848,47 151,20 128.289,22 divisorio da 10 597,77 44,90 26.840,10
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 120/133
Solaio interno 581,19 95,04 55.236,02 Pavimento su vespaio aerato 118,65 212,92 25.262,47
Solaio verso sottotetto 151,52 95,04 14.400,48 Cz = Σχj⋅ Aj : 273.211,03 [kJ/°C]
CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO UTILE IN REGIME CONTINUO
(UNI EN ISO 13790)
Riepilogo dello scambio verso l’esterno [MJ]
Durata tz,j
Occorrenze nel mese N z,j
θiadz,j
Hz,j
Nz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j -
θe)⋅t z,j (1)
ΣjNz,j⋅Hz,j⋅(θiadz,j
- θe)⋅t z,j
mes
e
Tipo
[s] - [°C] [W/°C]
[MJ] [MJ]
10
Normale 1468800 1 23,00 541,91 9.100,01 9.100,0111
Normale 2592000 1 23,00 541,91 24.953,07 24.953,07
12
Normale 2678400 1 23,00 541,91 33.390,94 33.390,941
Normale 2678400 1 23,00 541,91 35.926,31 35.926,31
2
Normale 2419200 1 23,00 541,91 28.442,05 28.442,053
Normale 2678400 1 23,00 541,91 23.566,39 23.566,39
4
Normale 1296000 1 23,00 541,91 7.952,75 7.952,75(1) Nella sommatoria sono considerati anche gli apporti forniti dalle esposizioni forzate.
Riepilogo dello scambio globale [MJ]
QL,z = ΣyQL,zy + Hz⋅(θi0z - θe) ⋅t
gen Feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 35.926 28.442 23.566 7.953 9.100 24.953 33.391
Riepilogo degli apporti solari gratuiti attraverso superfici trasparenti [MJ]
Gli apporti solari gratuiti attraverso superfici opache non sono considerati, in conformità alle previsioni di
UNI EN ISO 13790, Annex F, par. F.5.1
Sud E-O Nord N-E N-O
S-E S-O
Dir. Dif. Totale
Area [m²]
0 0 0 11,5365 0 0 11,5365
Area NC [m²]
0 0 0 0 0 0 0
Mese Isj⋅ΣnAsnj + (1-b)⋅ Isj⋅ΣnAsnj,u 10 0 0 0 760,6688 0 0 760,6688
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 121/133
11 0 0 0 761,4105 0 0 761,410512 0 0 0 607,9747 0 0 607,97471 0 0 0 687,1647 0 0 687,16472 0 0 0 1033,6724 0 0 1033,67243 0 0 0 1959,3135 0 0 1959,31354 0 0 0 1442,4773 0 0 1442,4773
Riepilogo degli apporti interni gratuiti [MJ]
Qi,z = [ΣΦi,h + (1-b)⋅ΣΦi,u]⋅t = 47.556,5
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 8.056,
0 7.276,
4 8.056,
0 3.898,
1 4.417,
8 7.796,
18.056,
0
Calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti
γz = Qg,z/QL,z gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,24 0,29 0,43 0,67 0,57 0,34 0,26
ηz gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 0,99 0,98 0,95 0,86 0,90 0,97 0,98
Calcolo del fabbisogno termico utile in regime continuo [MJ]
Qh,z = QL,z - ηz⋅Qg,z
gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic 27.310
,1 20.321
,2 14.096
,4 3.349,
7 4.442,
9 16.681
,124.874
,5
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 122/133
Unità immobiliare: Scuola
Regione Comune Provincia [kWh/m³ anno]
≤ 9
≤ 18
≤ 26 24,97
≤ 35
≤ 44
≤ 53
> 53
CL
ASS
E E
NE
RG
ET
ICA
COLLEGNO Prov. TORINO
Provincia di Torino – Area Edilizia – Servizio progettazione ed esecuzione interventi di edilizia scolastica. I.I.S. CURIE di Grugliasco Sezione staccata di Collegno - Ristrutturazione Villa 6 Parco Certosa
RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 123/133
2) Caratteristiche termiche, igrometriche e di massa superficiale dei componenti opachi dell’involucro edilizio
Legenda s Spessore strato λ Conduttività termica del materiale C Conduttanza unitaria ρ Massa volumica δax1012
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 0-50%
δux1012
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 50-95%
R Resistenza termica dei singoli strati (*) Inverso delle conduttanze unitarie superficiali (**) Inverso della resistenza termica totale (***) Tenendo conto di eventuali incrementi di sicurezza o di strutture
speciali (UNI 7357-74) UIW Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete interna
e parete esterna UP Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna
e pilastro UB Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna
e solaio/balcone UF Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna
e pavimento
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 124/133
Stru2 - Pavimento su vespaio aerato
Spessore totale [cm]: 150,00 Massa superficiale [kg/m²] 532,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 5,88 Superficiale interna(*): 0,17 Superficiale esterna: 25,00 Superficiale esterna(*): 0,04
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 0,31 Totale: 3,26
Totale adottata (***): 0,31 Totale adottata: 3,26
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
2403 Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
1201 Sottofondo in cls magro 8,00 0,930 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,09
1200 Calcestruzzo ordinario 5,00 1,280 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,04
1700 Isolante15 6,00 0,034 0,00 30,00 0,04 0,04 1,76
1024 Intercapedine aria PAR. 180mm 120,00 1,152 0,00 1,00 193,00 212,30 1,04
1201 Sottofondo in cls magro 10,00 0,930 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,11
Stru5 - Murat esterna mattoni pieni
Spessore totale [cm]: 48,50 Massa superficiale [kg/m²] 765,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13 Superficiale esterna: 25,00 Superficiale esterna(*): 0,04
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,29 Totale: 0,77
Totale adottata (***): 1,29 Totale adottata: 0,77
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso [cm] [W/m° [W/m²° [kg/m3 [kg/msP [kg/msPa] [m²°C/
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_____________________________________________________________________________ 43-ETDRT003 LEGGE 10.doc 125/133
l’esterno) C] C] ] a] W]
7 Intonaco di calce e gesso 3,00 0,700 0,00 1.400,00 19,30 21,23 0,04
2902 Mattone pieno 1.1.01 (c) 425 42,50 0,000 1,85 1.800,
00 21,44 23,59 0,54
401 Malta di cemento 3,00 1,400 0,00 2.000,00 6,43 7,08 0,02
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RELAZIONE TECNICO SPECIALISTICA ART.28 L.09/01/1991 N.10 E SMI
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3) Trasmittanza termica degli elementi divisori tra unità
immobiliari
Legenda s Spessore strato λ Conduttività termica del materiale C Conduttanza unitaria ρ Massa volumica δax1012
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 0-50%
δux1012
Permeabilità al vapore nell’intervallo di umidità relativa 50-95%
R Resistenza termica dei singoli strati (*) Inverso delle conduttanze unitarie superficiali (**) Inverso della resistenza termica totale (***) Tenendo conto di eventuali incrementi di sicurezza o di strutture
speciali (UNI 7357-74) UIW Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete interna
e parete esterna UP Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna
e pilastro UB Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna
e solaio/balcone UF Trasmittanza aggiuntiva dovuta al ponte termico tra parete esterna
e pavimento
Stru1 - Solaio interno
Spessore totale [cm]: 32,00 Massa superficiale [kg/m²] 413,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 10,00 Superficiale interna(*): 0,10 Superficiale esterna: 10,00 Superficiale esterna(*): 0,10
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,44 Totale: 0,69
Totale adottata (***): 1,44 Totale adottata: 0,69
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,
00 9,65 10,62 0,01
3202 Blocco da solaio 18,00 0,000 3,33 950,00 21,44 23,59 0,30
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2.1.03i/1 180
207 Sabbia secca (um. inf. 1%) 9,00 0,600 0,00 1.700,
00 12,87 14,15 0,15
1200 Calcestruzzo ordinario 3,00 1,280 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,02
2403 Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
Stru3 - Solaio verso sottotetto
Spessore totale [cm]: 40,00 Massa superficiale [kg/m²] 415,40
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 10,00 Superficiale interna(*): 0,10 Superficiale esterna: 10,00 Superficiale esterna(*): 0,10
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 0,33 Totale: 3,05
Totale adottata (***): 0,33 Totale adottata: 3,05
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,
00 9,65 10,62 0,01
3202 Blocco da solaio 2.1.03i/1 180 18,00 0,000 3,33 950,00 21,44 23,59 0,30
207 Sabbia secca (um. inf. 1%) 9,00 0,600 0,00 1.700,
00 12,87 14,15 0,15
10000 Isolante Polistirene 8,00 0,034 0,00 30,00 0,04 0,04 2,35
1200 Calcestruzzo ordinario 3,00 1,280 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,02
2403 Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
Stru4 - Solaio interno con controsoffitto
Spessore totale [cm]: 74,00 Massa superficiale [kg/m²] 413,40
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 10,00 Superficiale interna(*): 0,10 Superficiale esterna: 10,00 Superficiale esterna(*): 0,10
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TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 0,96 Totale: 1,04
Totale adottata (***): 0,96 Totale adottata: 1,04
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
10 Pannello di cartongesso 2,00 0,600 0,00 750,00 24,13 26,54 0,03
1025 Intercapedine aria PAR. 200mm 40,00 1,280 0,00 1,00 193,00 212,30 0,31
3202 Blocco da solaio 2.1.03i/1 180 18,00 0,000 3,33 950,00 21,44 23,59 0,30
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,
00 9,65 10,62 0,01
207 Sabbia secca (um. inf. 1%) 9,00 0,600 0,00 1.700,
00 12,87 14,15 0,15
1200 Calcestruzzo ordinario 3,00 1,280 0,00 2.200,00 2,76 3,03 0,02
2403 Piastrelle in ceramica 1,00 1,000 0,00 2.300,00 0,97 1,06 0,01
Stru6 - divisorio da 10
Spessore totale [cm]: 10,00 Massa superficiale [kg/m²] 62,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13 Superficiale esterna: 7,69 Superficiale esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,07 Totale: 0,48
Totale adottata (***): 2,07 Totale adottata: 0,48
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,
00 9,65 10,62 0,01
2927 Mattone forato 1.1.19 80 8,00 0,000 5,00 775,00 21,44 23,59 0,20
8 Malta di calce o calce cemento 1,00 0,900 0,00 1.800,
00 9,65 10,62 0,01
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Stru7 - Murat interna matt Pieni
Spessore totale [cm]: 48,50 Massa superficiale [kg/m²] 765,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13 Superficiale esterna: 7,69 Superficiale esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,16 Totale: 0,86
Totale adottata (***): 1,16 Totale adottata: 0,86
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
7 Intonaco di calce e gesso 3,00 0,700 0,00 1.400,00 19,30 21,23 0,04
2902 Mattone pieno 1.1.01 (c) 425 42,50 0,000 1,85 1.800,
00 21,44 23,59 0,54
401 Malta di cemento 3,00 1,400 0,00 2.000,00 6,43 7,08 0,02
Stru8 - Muratura interna da 30 mattoni pieni
Spessore totale [cm]: 28,00 Massa superficiale [kg/m²] 450,00
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13 Superficiale esterna: 7,69 Superficiale esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,63 Totale: 0,61
Totale adottata (***): 1,63 Totale adottata: 0,61
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°
C] [kg/m3
] [kg/msP
a] [kg/msPa] [m²°C/W]
7 Intonaco di calce e gesso 1,50 0,700 0,00 1.400,00 19,30 21,23 0,02
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2904 Mattone pieno 1.1.02 (b) 250 25,00 0,000 3,12 1.800,
00 21,44 23,59 0,32
401 Malta di cemento 1,50 1,400 0,00 2.000,00 6,43 7,08 0,01
Stru10 - divisorio da 15
Spessore totale [cm]: 15,00 Massa superficiale [kg/m²] 86,04
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: 7,69 Superficiale interna(*): 0,13 Superficiale esterna: 7,69 Superficiale esterna(*): 0,13
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 1,66 Totale: 0,60
Totale adottata (***): 1,66 Totale adottata: 0,60
Cod. DESCRIZIONE STRATO s λ C ρ δax1012 δux1012 R
(dall’interno verso l’esterno) [cm] [W/m°
C] [W/m²°C
] [kg/m3] [kg/msPa] [kg/msPa] [m²°C/
W]
8 Malta di calce o calce cemento 1,50 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,02
2929 Mattone forato 1.1.21 120 12,00 0,000 3,22 717,00 21,44 23,59 0,31
8 Malta di calce o calce cemento 1,50 0,900 0,00 1.800,0
0 9,65 10,62 0,02
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4) Caratteristiche termiche dei componenti finestrati dell'involucro edilizio
Legenda Ag Area del vetro Af Area del telaio Lg Lunghezza della superficie vetrata Kg Trasmittanza termica dell’elemento vetrato Kf Trasmittanza termica del telaio Kl Trasmittanza lineica (nulla in caso di vetro singolo) Kw Trasmittanza termica totale del serramento (*) Inverso delle conduttanze unitarie superficiali (**) Inverso della resistenza termica totale
W0 - Finestra 1.2 x 2.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA
Superficiale interna: Superficiale interna(*): Superficiale esterna: Superficiale esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,09 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw
[m²] [m²] [m] [W/m²°C]
[W/m²°C]
[W/m°C]
[W/m²°C]
SERRAMENTO SINGOLO 1,96 0,68 10,08 2,00 1,90 0,03 2,09
W1 - Portafinestra 1.2x3.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: Superficiale interna(*): Superficiale esterna: Superficiale esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,09 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw
[m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C] SERRAMENTO SINGOLO 4,01 1,12 18,48 2,00 1,90 0,03 2,09
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W2 - Finestra 0.6x2.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: Superficiale interna(*): Superficiale esterna: Superficiale esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,08 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw
[m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C] SERRAMENTO SINGOLO 1,00 0,43 5,06 2,00 1,90 0,03 2,08
W3 - Finestra 1.6x2.2
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: Superficiale interna(*): Superficiale esterna: Superficiale esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,07 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw
[m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C] SERRAMENTO SINGOLO 2,77 0,75 10,88 2,00 1,90 0,03 2,07
W4 - Porta 1.90x2.70
CONDUTTANZA UNITARIA RESISTENZA UNITARIA Superficiale interna: Superficiale interna(*): Superficiale esterna: Superficiale esterna(*):
TRASMITTANZA RESISTENZA TERMICA Totale (**): 2,09 Totale: 0,48
TIPOLOGIA Ag Af Lg Kg Kf Kl Kw
[m²] [m²] [m] [W/m²°C] [W/m²°C] [W/m°C] [W/m²°C] SERRAMENTO SINGOLO 4,01 1,12 18,48 2,00 1,90 0,03 2,09
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DICHIARAZIONE DI RISPONDENZA Il sottoscritto Ing. Stefano Benelli iscritto all’ordine degli Ingegneri di Torino numero di iscrizione 6916F
Dichiara sotto la propria personale responsabilità che:
(a) Il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente alle prescrizioni contenute nella Deliberazione del Consiglio Regionale 11 gennaio 2007 n. 98-1247 “Attuazione della legge regionale 7 aprile 2000, n. 43 (Disposizioni per la tutela dell’ambiente in materia di inquinamento atmosferico). Aggiornamento del Piano regionale per il risanamento e la tutela della qualità dell’aria, ai sensi degli articoli 8 e 9 decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 351. Stralcio di Piano per il riscaldamento ambientale e il condizionamento”;
(b) i dati e le informazioni contenuti nella presente relazione tecnica sono conformi a quanto
contenuto o desumibile dagli elaborati progettuali. Data Firma
Timbro
Allegato relazione tecnica di calcolo impianto termico ETDRT003 - contenuto acqua impianto -
Diametro lunghezza H/Peso QT Superficie Volume
["] [m] [kg] [kg] [mq] [mc]
1/2"CMA-1 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMA-2 67,20 1,22 81,98 0,00017674 0,0118762
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMA-3 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMA-4 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMA-5 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMA-6 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMA-7 7,20 1,22 8,78 0,00017674 0,0012719
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMC-1 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMC-2 67,20 1,22 81,98 0,00017674 0,0118762
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMC-3 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMC-4 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMC-5 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMC-6 36,00 1,22 43,92 0,00017674 0,0063626
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMC-7 7,20 1,22 8,78 0,00017674 0,0012719
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-1 38,00 1,22 46,36 0,00017674 0,006716
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-2 90,00 1,22 109,8 0,00017674 0,0159064
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMB-3 7,20 1,22 8,78 0,00017674 0,0012719
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-4 7,20 1,22 8,78 0,00017674 0,0012719
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-5 28,80 1,22 35,14 0,00017674 0,0050906
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMB-6 66,00 1,22 80,52 0,00017674 0,0116647
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMB-7 6,60 1,22 8,05 0,00017674 0,0011662
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-8 9,00 1,22 10,98 0,00017674 0,0015906
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-9 9,60 1,22 11,71 0,00017674 0,0016964
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-10 6,60 1,22 8,05 0,00017674 0,0011662
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-11 7,20 1,22 8,78 0,00017674 0,0012719
9,00 1,22 10,98 0,00017674 0,0015906
ETDRT003 Allegato 1 1/5
Allegato relazione tecnica di calcolo impianto termico ETDRT003 - contenuto acqua impianto -
Diametro lunghezza H/Peso QT Superficie Volume
["] [m] [kg] [kg] [mq] [mc]
1/2"CMB-12 49,20 1,22 60,02 0,00017674 0,0086949
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMB-13 7,20 1,22 8,78 0,00017674 0,0012719
7,00 1,22 8,54 0,00017674 0,0012372CMB-14 27,60 1,22 33,67 0,00017674 0,0048777
14,00 1,22 17,08 0,00017674 0,0024743CMB-15 8,10 1,22 9,88 0,00017674 0,0014313
9,00 1,22 10,98 0,00017674 0,0015906CMB-16 6,60 1,22 8,05 0,00017674 0,0011662
23,52 1,22 28,69 0,00017674 0,00415620,218
Diametro lunghezza H/Peso QT Superficie Volume
["] [m] [kg] [kg] [mq] [mc]
1"1/2CMA-1 18,80 3,6 67,68 0,0004713 0,0088604CMA-2 18,80 3,6 67,68 0,0004713 0,0088604CMA-3 18,80 3,6 67,68 0,0004713 0,0088604CMA-4 18,80 3,6 67,68 0,0004713 0,0088604CMA-5 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMA-6 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMA-7 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-1 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-2 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-3 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-4 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-5 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-6 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMC-7 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-1 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-2 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-3 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-4 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-5 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-6 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-7 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-8 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-9 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777
CMB-10 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-11 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-12 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-13 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-14 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-15 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777CMB-16 18,20 3,6 65,52 0,0004713 0,0085777
0,258
ETDRT003 Allegato 1 2/5
Allegato relazione tecnica di calcolo impianto termico ETDRT003 - contenuto acqua impianto -
Diametro lunghezza H/Peso QT Superficie Volume
["] [m] [kg] [kg] [mq] [mc]
2"R 76 5,1 387,6 0,00058913 0,0447735M 64,5 5,1 328,95 0,00058913 0,0379986R 76 5,1 387,6 0,00058913 0,0447735M 64,5 5,1 328,95 0,00058913 0,0379986R 102,4 5,1 522,24 0,00058913 0,0603264M 98,11960784 5,1 500,41 0,00058913 0,0578047
0,284
Diametro lunghezza H/Peso QT Superficie Volume
["] [m] [kg] [kg] [mq] [mc]
2"1/2R 28,79969419 6,54 188,35 0,00076586 0,0220566M 28,79969419 6,54 188,35 0,00076586 0,0220566R 28,79969419 6,54 188,35 0,00076586 0,0220566M 28,79969419 6,54 188,35 0,00076586 0,0220566R 59 6,54 385,86 0,00076586 0,0451859M 59 6,54 385,86 0,00076586 0,0451859
0,179
Diametro lunghezza H/Peso QT Superficie Volume
["] [m] [kg] [kg] [mq] [mc]
2"1/2R 80 0,00076586 0,061269M 80 0,00076586 0,061269R 80 0,00076586 0,061269M 80 0,00076586 0,061269R 80 0,00076586 0,061269M 80 0,00076586 0,061269
0,368
Numero PotenzaPotenza unitaria elementi
Contenuto acqua
unitario Volume
[n] [kW] [kW] [n] [l] [mc]
contenuto acqua termosifoni39 34,97 0,1 350 0,92 0,32172439 34,97 0,1 350 0,92 0,32172435 33,8 0,1 338 0,92 0,3109629 44,2 0,1 442 0,92 0,406646 11,83 0,1 118 0,92 0,108836
1,470
ETDRT003 Allegato 1 3/5
Allegato relazione tecnica di calcolo impianto termico ETDRT003 - contenuto acqua impianto -
ETDRT003 Allegato 1 4/5
Allegato relazione tecnica di calcolo impianto termico ETDRT003 - contenuto acqua impianto -
CONTENUTO ACQUA
[mc] [l]
1,31 1.306
1,470 1.470
0,292 292
3,07 3.068
caldaia
Totale
Parti impianto
circuiti
corpi radianti (termosifoni)
ETDRT003 Allegato 1 5/5
Allegato alla relazione tecnica di calcolo impianto termico ETDRT003 - Dimensionamento apparati di centrale -
V= E/(1-(Pi/Pf)) Δ v.esp/valvola sic.= + 1,1 [m]Pressione di precarica dei vasi di espansione = + 1,5 [bar]
Potenzialità al focolare
caldaiaN generatori
Potenzialità totale
impianto
Contenuto acqua totale
Coefficiente di
espansione acqua
Altezza idrostatica
Pressione idrostatica
Pid
Pressione di taratura
valvola di sicurezza
Psic
[kW] [kCal/h] [l] [m] [bar] [bar]
225 1 193.466,25 3.068 0,035 14 1,4 3,5
Pressione assoluta
Pi >(Pid+1+0,3
)
Pressione massima di esercizio
Pf
Volume del vaso
Volume del vaso +10%
Volume del vaso -10%
[bar] [bar] [l] [l] [l]
2,7 4,610 259,174 285,091 233,256
Potenzialità nominale caldaia
Pressione massima di esercizio
Pf
Pressione di taratura
valvola di sicurezza
Psic
Coefficiente di efflusso K
Coefficiente M
Capacità di sfogo vapore
W
Area minima orifizio
valvola A
Diametro minimo
D
[kCal/h] [bar] [bar] [kg/h] [cmq] [mm]
193.466,25 4,610 3,5 0,79 0,89 387,931 2,428 17,587
Valvola di sicurezza
commerciale installata
DIMENSIONAMENTO APPARATI
Si monterà una valvola di sicurezza modello Caleffi 527 a sicurezza positiva misura 1 1/4", diametro orifizio 32 mm, sezione netta 8,0424 mmq. La pressione di taratura sarà 3,50 bar,
mentre la pressione di scarico nominale sarà 3,85 bar. La pressione di chiusura 2,80 bar, coeff. K 0,74. La portata di scarico sarà di 1356,02 kg/h, completa di imbuto di scarico, curva orientabile
diamentro minimo 1”1/4
Calcolo della valvola di sicurezza sul singolo generatore
A= 0,005 W x M/(0,9xK)
Calcolo dei vasi di espansione a membrana del circuito (verifica generale)
Vasi commerciali installati
[l]
3x80lit. + 1x35 lit
ETDRT003 Allegato 2 1/1
Allegato al documento ETDRT003 - Calcolo delle portate in condizioni estive invernali teoriche -
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7° C
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70° C
Vol
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ifico
flui
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a 7
°C
Vol
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a 75
°C
Porta
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stiv
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Porta
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vern
ale
[°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [n] [kW] [kW] [kW] [kJ/(kgK)] [kJ/(kgK)] [dm3/kg] [dm3/kg] [l/min] [l/min]
CT Caldaia 80 65 10 1 225 264,29 4,190 1,02576 388,21
Totali parziali 1 225,00 264,29 0,00
Q Totale [l/min] 0 388,21
Calcolo delle portate in condizioni estive/invernali teoriche
Descrizione ambiente
Cod
ice
ambi
ente
PIANO: TERRENO CIRCUITO PRIMARIO DI CENTRALE - DN 2"1/2
Terminale: tipo Caldaia a condensazione Vitocrossal200 Viessman o equivalente
EDRT003 Allegato 3 1/6
Allegato al documento ETDRT003 - Calcolo delle portate in condizioni estive invernali teoriche -
T. m
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cità
term
ica
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7° C
capa
cità
term
ica
mas
sica
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70° C
Vol
ume
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ifico
flui
do
a 7
°C
Vol
ume
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ifico
flui
do
a 75
°C
Porta
ta e
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a
Porta
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vern
ale
[°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [n] [kW] [kW] [kW] [kJ/(kgK)] [kJ/(kgK)] [dm3/kg] [dm3/kg] [l/min] [l/min]
T CMA-1 80 70 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,841 CMA-1 80 65 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,842 CMA-1 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMA-2 80 65 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,841 CMA-2 80 65 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,842 CMA-2 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMA-3 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,591 CMA-3 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,592 CMA-3 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,59T CMA-4 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,591 CMA-4 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,592 CMA-4 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,59T CMA-5 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,221 CMA-5 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,222 CMA-5 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMA-6 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,221 CMA-6 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,222 CMA-6 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMA-7 80 65 10 1 0,65 0,65 4,188 4,190 1,00011 1,02576 0,931 CMA-7 80 65 10 1 0,65 0,65 4,188 4,190 1,00011 1,02576 0,932 CMA-7 80 65 10 1 0,65 0,65 4,188 4,190 1,00011 1,02576 0,93
Totali parziali 39 34,97 67,99 0,00Q Totale [l/min] 0 97Terminale: radiatore in ghisa 4 colonne H=680mm
Calcolo delle portate in condizioni estive/invernali teoricheZONA A CIRCUITO: AULE ALA SUD
Pian
o
CODICE COLONNA
EDRT003 Allegato 3 2/6
Allegato al documento ETDRT003 - Calcolo delle portate in condizioni estive invernali teoriche -
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7° C
capa
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70° C
Vol
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ifico
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a 7
°C
Vol
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ifico
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do
a 75
°C
Porta
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[°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [n] [kW] [kW] [kW] [kJ/(kgK)] [kJ/(kgK)] [dm3/kg] [dm3/kg] [l/min] [l/min]
T CMC-1 80 70 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,841 CMC-1 80 65 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,842 CMC-1 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMC-2 80 65 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,841 CMC-2 80 65 10 2 1,69 3,38 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,842 CMC-2 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMC-3 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,591 CMC-3 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,592 CMC-3 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,59T CMC-4 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,591 CMC-4 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,592 CMC-4 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,59T CMC-5 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,221 CMC-5 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,222 CMC-5 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMC-6 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,221 CMC-6 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,222 CMC-6 80 65 10 2 1,82 3,64 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,22T CMC-7 80 65 10 1 0,65 0,65 4,188 4,190 1,00011 1,02576 0,931 CMC-7 80 65 10 1 0,65 0,65 4,188 4,190 1,00011 1,02576 0,932 CMC-7 80 65 10 1 0,65 0,65 4,188 4,190 1,00011 1,02576 0,93
Totali parziali 39 34,97 67,99 0,00Q Totale [l/h] 0 97
Calcolo delle portate in condizioni estive/invernali teoricheZONA C CIRCUITO: AULE ALA NORD
Terminale: radiatore in ghisa 4 colonne H=680mm
Cod
ice
ambi
ente
Descrizione ambiente
EDRT003 Allegato 3 3/6
Allegato al documento ETDRT003 - Calcolo delle portate in condizioni estive invernali teoriche -
T. m
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ta fl
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Term
inal
i pre
sent
i
Pote
nzia
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term
ica
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rnal
e te
oric
a
Pote
nzia
lità
term
ica
inve
rnal
e m
ax te
rmin
ali
Pote
nzia
lità
term
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T CMB-1 80 70 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,471 CMB-1 80 65 10 2 1,43 2,86 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,102 CMB-1 80 65 10 1 1,95 1,95 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,79T CMB-2 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,471 CMB-2 80 65 10 2 1,43 2,86 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,102 CMB-2 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,59T CMB-3 80 65 10 1 1,56 1,56 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,241 CMB-3 80 65 10 1 1,56 1,56 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,242 CMB-3 80 65 10 1 1,82 1,82 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,61T CMB-4 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,471 CMB-4 80 65 10 2 1,43 2,86 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,102 CMB-4 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,47T CMB-5 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,471 CMB-5 80 65 10 2 1,30 2,60 4,188 4,190 1,00011 1,02576 3,732 CMB-5 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,47T CMB-6 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,471 CMB-6 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,472 CMB-6 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,47T CMB-7 80 65 10 1 1,56 1,56 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,241 CMB-7 80 65 10 1 1,56 1,56 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,242 CMB-7 80 65 10 1 2,21 2,21 4,188 4,190 1,00011 1,02576 3,17
Totali parziali 35 33,80 55,38 0,00Q Totale [l/h] 0 79
Calcolo delle portate in condizioni estive/invernali teoricheZONA B CIRCUITO: ZONA SERVIZI E UFFICI
Cod
ice
ambi
ente
Descrizione ambiente
Terminale: radiatore in ghisa 4 colonne H=680mm
EDRT003 Allegato 3 4/6
Allegato al documento ETDRT003 - Calcolo delle portate in condizioni estive invernali teoriche -
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T CMB-8 80 70 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,471 CMB-8 80 65 10 2 1,56 3,12 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,472 CMB-8 80 65 10 1 2,21 2,21 4,188 4,190 1,00011 1,02576 3,17T CMB-9 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,591 CMB-9 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,592 CMB-9 80 65 10 2 1,95 3,90 4,188 4,190 1,00011 1,02576 5,59T CMB-10 80 65 10 1 1,95 1,95 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,791 CMB-10 80 65 10 1 1,95 1,95 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,792 CMB-10 80 65 10 1 1,95 1,95 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,79T CMB-11 80 65 10 2 2,99 5,98 4,188 4,190 1,00011 1,02576 8,571 CMB-11 80 65 10 2 2,73 5,46 4,188 4,190 1,00011 1,02576 7,822 CMB-11 80 65 10 2 2,21 4,42 4,188 4,190 1,00011 1,02576 6,33T CMB-12 80 65 10 1 2,34 2,34 4,188 4,190 1,00011 1,02576 3,351 CMB-12 80 65 10 1 2,08 2,08 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,982 CMB-12 80 65 10 1 2,08 2,08 4,188 4,190 1,00011 1,02576 2,98T CMB-13 80 65 10 1 1,30 1,30 4,188 4,190 1,00011 1,02576 1,861 CMB-13 80 65 10 1 1,30 1,30 4,188 4,190 1,00011 1,02576 1,862 CMB-13 80 65 10 1 1,30 1,30 4,188 4,190 1,00011 1,02576 1,86T CMB-14 80 65 10 1 2,99 2,99 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,281 CMB-14 80 65 10 1 2,99 2,99 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,282 CMB-14 80 65 10 1 2,86 2,86 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,10
Totali parziali 29 44,20 61,10 0,00Q Totale [l/h] 0 88
Calcolo delle portate in condizioni estive/invernali teoricheZONA B CIRCUITO: ZONA SERVIZI E UFFICI
Cod
ice
ambi
ente
Descrizione ambiente
Terminale: radiatore in ghisa 4 colonne H=680mm
EDRT003 Allegato 3 5/6
Allegato al documento ETDRT003 - Calcolo delle portate in condizioni estive invernali teoriche -
T. m
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[°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [°C] [n] [kW] [kW] [kW] [kJ/(kgK)] [kJ/(kgK)] [dm3/kg] [dm3/kg] [l/min] [l/min]
T CMB-15 80 70 10 1 2,99 2,99 4,188 4,190 1,00011 1,02576 4,281 CMB-15 80 65 10 1 2,73 2,73 4,188 4,190 1,00011 1,02576 3,912 CMB-15 80 65 10 1 2,21 2,21 4,188 4,190 1,00011 1,02576 3,17T CMB-16 80 65 10 1 1,3 1,30 4,188 4,190 1,00011 1,02576 1,861 CMB-16 80 65 10 1 1,3 1,30 4,188 4,190 1,00011 1,02576 1,862 CMB-16 80 65 10 1 1,3 1,30 4,188 4,190 1,00011 1,02576 1,86
Totali parziali 6 11,83 11,83 0,00Q Totale [l/h] 0 17
Calcolo delle portate in condizioni estive/invernali teoricheZONA B CIRCUITO: ZONA SERVIZI E UFFICI
Cod
ice
ambi
ente
Descrizione ambiente
Terminale: radiatore in ghisa 4 colonne H=680mm
EDRT003 Allegato 3 6/6
Allegato al documento ETDRT003 - Dimensionamento circuiti chiusi -
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A-B 2"1/2 68,90 2,00 388,21 1,74 120 59,280 0,012 0,012 1,00 1,00 1,00 3,00 0,018 0,018B-C 2"1/2 68,90 3,00 388,21 1,74 120 59,280 0,018 0,030 1,00 1,00 2,00 1,00 1,00 6,00 0,036 0,053C-D 2"1/2 68,90 2,00 388,21 1,74 120 59,280 0,012 0,041 1,00 1,00 2,00 0,012 0,065D-E 2"1/2 68,90 3,00 388,21 1,74 120 59,280 0,018 0,059 1,00 1,00 0,006 0,071E-F 2"1/2 68,90 2,00 388,21 1,74 120 59,280 0,012 0,071 1,00 1,00 2,00 0,012 0,083
Perdita al terminale (Caldaia=11kPa) 0,110
Q Totale [mc/h] 0,071 0,193
Perdita di carico media nel circuito [mm/m]
Potenza assorbita dal circolatore 0,28 kW Potenza teorica assorbita 0,34 kW
η = 60% δ = 20% Potenza normalizzata del circolatore 0,37 kW
Dimensionamento tubazioni e perdite di carico circuiti chiusi
0,264220,1123,29
Δp TOTALE [bar]
CIRCUITO: CENTRALE TERMICA - PRIMARIO GENERATORI (CIRCOLATORE C.1)
ETDRT003 Allegato 4 1/6
Allegato al documento ETDRT003 - Dimensionamento circuiti chiusi -
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A-B 2"1/2 68,90 3,00 97,00 0,43 120 4,557 0,001 0,001 1,00 1,00 0,000 0,000B-C 2"1/2 68,90 150,00 97,00 0,43 120 4,557 0,068 0,070 1,00 1,50 2,50 0,001 0,002C-D 2"1/2 68,90 2,00 97,00 0,43 120 4,557 0,001 0,071 1,00 1,00 0,000 0,002D-E 2" 53,10 8,00 97,00 0,73 120 16,203 0,013 0,084 1,00 2,00 3,00 0,005 0,007E-F 2" 53,10 12,00 97,00 0,73 120 16,203 0,019 0,103 1,00 2,00 3,00 0,005 0,012F-G 2" 53,10 90,00 97,00 0,73 120 16,203 0,146 0,249 1,52 1,52 0,002 0,014H-I 1"1/2 41,90 12,50 10,00 0,12 120 0,768 0,001 0,250 2,00 2,00 0,000 0,014I-L 1/2" 16,10 3,00 2,42 0,20 120 5,863 0,002 0,252 1,00 1,00 1,00 3,00 0,002 0,016
Perdita al terminale (radiatore=12kPa) 0,120
Q Totale [mc/h] 0,252 0,136
Perdita di carico media nel circuito [mm/m]
Potenza assorbita dal circolatore 0,12 kW Potenza teorica assorbita 0,15 kW
η = 50% δ = 20% Potenza normalizzata del circolatore 0,18 kW
Dimensionamento tubazioni e perdite di carico circuiti chiusiCIRCUITO SECONDARIO ZONA A - CMA-3 (CIRCOLATORE C.2)
5,8213,82 Δp TOTALE [bar] 0,388
ETDRT003 Allegato 4 2/6
Allegato al documento ETDRT003 - Dimensionamento circuiti chiusi -
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A-B 2"1/2 68,90 3,00 97,00 0,43 120 4,557 0,001 0,001 1,00 1,00 0,000 0,000B-C 2"1/2 68,90 150,00 97,00 0,43 120 4,557 0,068 0,070 1,00 1,50 2,50 0,001 0,002C-D 2" 53,10 2,00 97,00 0,73 120 16,203 0,003 0,073 1,00 1,00 0,002 0,003D-E 2" 53,10 8,00 97,00 0,73 120 16,203 0,013 0,086 1,00 2,00 3,00 0,005 0,008E-F 2" 53,10 12,00 97,00 0,73 120 16,203 0,019 0,105 1,00 2,00 3,00 0,005 0,013F-G 2" 53,10 90,00 97,00 0,73 120 16,203 0,146 0,251 1,52 1,52 0,002 0,015H-I 1"1/2 41,90 12,50 10,00 0,12 120 0,768 0,001 0,252 2,00 2,00 0,000 0,016I-L 1/2" 16,10 3,00 2,42 0,20 120 5,863 0,002 0,254 1,00 1,00 1,00 3,00 0,002 0,017
Perdita al terminale (caldaia=20kPa) 0,200Perdita al terminale (radiatore=12kPa) 0,120
Q Totale [mc/h] 0,254 0,337
Perdita di carico media nel circuito [mm/m]
Potenza assorbita dal circolatore 0,19 kW Potenza teorica assorbita 0,22 kW
η = 50% δ = 20% Potenza normalizzata del circolatore 0,45 kW
Dimensionamento tubazioni e perdite di carico circuiti chiusiCIRCUITO SECONDARIO ZONA C (CIRCOLATORE C.4)
5,8221,08 Δp TOTALE [bar] 0,591
ETDRT003 Allegato 4 3/6
Allegato al documento ETDRT003 - Dimensionamento circuiti chiusi -
ram
o
Φ c
om
Φd
Lung
hezz
a A
+R
Porta
ta
Vel
ocità
C
Perd
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A-B 2"1/2 68,90 3,00 184,00 0,82 120 14,896 0,004 0,004 1,00 1,00 0,001 0,001B-C 2"1/2 68,90 150,00 184,00 0,82 120 14,896 0,223 0,228 1,00 1,50 2,50 0,004 0,005C-D 2" 53,10 2,00 184,00 1,39 120 52,963 0,011 0,238 1,00 1,00 0,005 0,011D-E 2" 53,10 8,00 184,00 1,39 120 52,963 0,042 0,281 1,00 2,00 3,00 0,016 0,026E-F 2" 53,10 20,50 65,94 0,50 120 7,934 0,016 0,297 1,00 2,00 3,00 0,002 0,029F-G 2" 53,10 26,40 65,94 0,50 120 7,934 0,021 0,318 1,52 1,52 0,001 0,030H-I 1"1/2 41,90 4,60 13,41 0,16 120 1,321 0,001 0,319 2,00 2,00 0,000 0,030I-L 1"1/2 41,90 12,50 13,41 0,16 120 1,321 0,002 0,320 1,00 1,00 1,00 3,00 0,000 0,031L-M 1/2" 16,10 3,00 4,47 0,37 120 18,243 0,005 0,326 1,00 1,00 1,00 3,00 0,005 0,036
Perdita al terminale (caldaia=20kPa) 0,200Perdita al terminale (radiatore=12kPa) 0,120
Q Totale [mc/h] 0,326 0,356
Perdita di carico media nel circuito [mm/m]
Potenza assorbita dal circolatore 0,41 kW Potenza teorica assorbita 0,49 kW
η = 50% δ = 20% Potenza normalizzata del circolatore 0,18 kW
Dimensionamento tubazioni e perdite di carico circuiti chiusiCIRCUITO SECONDARIO ZONA B - CMB-11 (CIRCOLATORE C.3)
11,0429,65 Δp TOTALE [bar] 0,682
ETDRT003 Allegato 4 4/6
Allegato al documento ETDRT003 - Dimensionamento circuiti chiusi -
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A-B 2"1/2 68,90 3,00 184,00 0,82 120 14,896 0,004 0,004 1,00 1,00 0,001 0,001B-C 2"1/2 68,90 150,00 184,00 0,82 120 14,896 0,223 0,223 1,00 1,50 2,50 0,004 0,005C-D 2" 53,10 2,00 184,00 1,39 120 52,963 0,011 0,011 1,00 1,00 0,005 0,011D-E 2" 53,10 8,00 184,00 1,39 120 52,963 0,042 0,042 1,00 2,00 3,00 0,016 0,026E-F 2" 53,10 15,00 184,00 1,39 120 52,963 0,079 0,079 1,00 2,00 3,00 0,016 0,042F-G 2" 53,10 30,00 92,00 0,69 120 14,692 0,044 0,044 1,52 1,52 0,002 0,045H-I 1"1/2 41,90 12,50 22,72 0,27 120 3,503 0,004 0,004 2,00 2,00 0,001 0,045I-L 1"1/2 41,90 12,50 13,41 0,16 120 1,321 0,002 0,002 1,00 1,00 1,00 3,00 0,000 0,046L-M 1/2" 16,10 3,00 2,24 0,18 120 5,081 0,002 0,002 1,00 1,00 1,00 3,00 0,002 0,047
Perdita al terminale (caldaia=20kPa) 0,200Perdita al terminale (radiatore=12kPa) 0,120
Q Totale [mc/h] 0,412 0,367
Perdita di carico media nel circuito [mm/m]
Potenza assorbita dal circolatore 0,47 kW Potenza teorica assorbita 0,56 kW
η = 50% δ = 20% Potenza normalizzata del circolatore 0,18 kW
Dimensionamento tubazioni e perdite di carico circuiti chiusiCIRCUITO SECONDARIO ZONA B - CMB-6 (CIRCOLATORE C.3)
11,0433,01 Δp TOTALE [bar] 0,779
ETDRT003 Allegato 4 5/6
Allegato al documento ETDRT003 - Dimensionamento circuiti chiusi -
ram
o
Φ c
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Lung
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a A
+R
Porta
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Vel
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Perd
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Perdita al terminale (caldaia=20kPa) 0,200Perdita al terminale (radiatore=12kPa) 0,120
Q Totale [mc/h] 0,289 0,365
Perdita di carico media nel circuito [mm/m]
Potenza assorbita dal circolatore 0,39 kW Potenza teorica assorbita 0,47 kW
η = 50% δ = 20% Potenza normalizzata del circolatore 0,18 kW
Dimensionamento tubazioni e perdite di carico circuiti chiusiCIRCUITO SECONDARIO ZONA B - CMB-13 (CIRCOLATORE C.3)
11,0436,44 Δp TOTALE [bar] 0,654
ETDRT003 Allegato 4 6/6
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