«Ma l'economia globale non è a rischio» · IL PICCOLO Il Piccolo (ITA) 08 Gennaio 2016...

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Il Piccolo (ITA)

  Paese: it

Pagina: 1, 12

Readership: 156000

Diffusione: 28656

  Tipo media: Lokale Presse

Autore: Piercarlo Fiumano

  08 Gennaio 2016  

This article is intended for personal and internal information only. Reproduction or distribution is prohibited.

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IL PICCOLOIl Piccolo (ITA)

08 Gennaio 2016

Paese: it

Pagina: 1, 12

Readership: 156000

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La Cina atf ossa tutti i listiniAi minimi il petrolio

I FUMANO A PAGINA 12

Tipo media: Lokale Presse

Autore: Piercarlo Fiumano

fl PICCOLO

Li.

«Ma l'economia globale non è a rischio»I TPIES E

Il ciclone cinese pesa sulle Bor-se ma non compromette la sta-bilità del sistema economicoglobale e soprattutto il crollo diShanghai e Shenzhen non de-ve far paura: lberto Forchielli,fondaUore e presidente del fon-do di private equity Maridarin-capital partncrs, grande esperio del pianeta Cina, cominentacosila teHlpestadi iruzio collo.

Forchieffi, la nuova sindro-me cinese deve preoccupare?

I regolatori cinesi pensanodi essere omaipotensi. E conti-ntiano ad agire in modo artifi-cioso. L'aiuruncio di nuove re-gole per limitare le vendite, do-po che le nperaeinni erano giàstate bloccate pci sei mesi inseguito al primo crollo estivo,non e piaciuto agli investitori.ti realtà ci tioviamo di fronte aun effetto psicologico. Anchequesta crisi era scontata ed emolto corno giave di come ladipingono. In Cina l'effettomandria è fortissimo. Tuttihanno iniziato a comprare por-tando le azioni a livelli pazze-schi. E oggi se ne vedono leconseguenze.Dobbiamo temere un'im-

patto a livello globale?Da due anni i mercati stan-

no scontando il rallentamentodella Cina, soprattutto nei Pae-si emergenti che importanomaterie priuir'. Il crollo dellaBorsa di Shanghai è una con-ferma. Dove sta la novita'?An-che l'iinpatto srill'Furopa è re-lativo. Solo la Germania puòsoffrire in tondo limitato per-chè esposta macchinari. Preoc-cupa piuttosto il dumping cinese sull'acciaio ma non è unproblema nuovo. Non c'è soi-presa.

Il tonfo asiatico avrà riper-cussioni sulle nostre piccole emediehnprese?

L'italia soffre poco: l'cxpoetin Cina per noi vale solo il 2%.Le aziende che esportano in Ci-na nel campo delle macchineindustriali e del lusso ne risen-tono ma non da oggi: come hodetto sappiamo da tempo chela crescita cinese rallenta

Il pianeta Ciiia continua a

i mercatiare?

Pechino sta cescando diriat-tivare i consumi interni aumeniando i giorni non lasorati-vie sostenendo i salari ma 01-mai anche il colosso asiaticocomincia ad awertire scarsitàdi inanodopeia. Inoltre stannosostenendo l'inurbamento nele grandi citta per sviluppare lacrescita di una econonua dellscrvizi clic è in forte espansio-ne: edricazione, salrtte, intratte-nimerito, turismo. La ripresadci consumi è condizionatadal loro stile di vita. In Cina,per esempio, le case sono pic-cole e a volte non ci sta nem-meno il televisorn Intantosianhio Con p rendo grande so-cietà di produzione a Hollywood e il turismo e in forte cresci-ta come stiamo notando anchenoi europe'.Ed ora che cosa succede? Ci

sarà un effetto contagio suimercati?

Bisogisa capire che l'econo-mia cinese è in contrazione datempo. Dopo 35 annidi cresci-ta a doppia cifra stiamo assi-stieisdu alla grandefreisata. Marestasemprela più forte economia del mondoE poi c'è la svaluta.ziomie del-

lo yuan a innescare ancoraunavoita grandi turholenze..La svalutazione dello yuan-

decisa da le autorità cinesi percontrastare la specmtlsaione p0-trebbeinnescare fughe di capi-tali che in teoria potrebberoanche dirigersi verso l'Europa.Ma nel complesso siamo difronte anna economia solidis-sima che oggi crescea unritlnodel 4% l'anno. Un'ottima per-formance se paragonata agli al-tri mercati. Nel complesso te-mo che il problema sia invecel'Europa che da alsni non rie-sce riprendersi e ristagna suumia crescita dipochidecirnali.Come vede Io scenario del

2016?Non lui aspetto una grande

ripresa. I Paesi emergenti sonoCambogia, Vietnam Iche consi-dero la Cina di 20 anni fa), laBirmania è piena di risorse. Lacrescita oggi viaggia in Asia enegli Stat' Uniti. Mali resto delpaesaggio non incoraggia.

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Biciclette sullosfondo dei grattacieli di Shanghai

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Elberto Forchielli

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Parla Alberto Forchielli: <(Da due annidi Piercarlo Fiumanò

stanno scontando il rallentamento di Pechino)>

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