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l e z i o n i d i g i ta l i2 6
U n i tÀ d i a P P R e n d i M e n t o 2
l’aRtiColo e il noMe
• Saper usare PC e videoproiettore ed eventualmente la LIM
• Saper usare Word, PowerPoint, Internet, strumenti di condivisione come Google Drive
o Dropbox
• Saper usare strumenti di Social Learning per la didattica collaborativa
• Saper usare MEBook di In chiaro e Quaderno operativo In chiaro +++
• Saper usare la piattaforma Libro+Web di Mondadori Education e i suoi strumenti
• Saper usare la Classe virtuale o un servizio di posta elettronica
CoMPetenze digitali del doCente
Vedi UNESCO ICT Competency Framework for Teachers
In aula: da 6 a 7 oreteMPi
Aula con lavagna LIM o PC con videoproiettore
Per alcune attività è necessaria la connessione InternetlUoghi
Da In chiaro volume A
Laboratorio analisi grammaticale
L’articolo, pag. 131 • Il nome, pag. 175
Lezione digitale
L’articolo, pag. 114 • Il nome, pag. 134
Test interattivi e autocorrettivi
L’articolo determinativo, pag. 120
L’articolo indeterminativo, pag. 124
L’articolo partitivo, pag. 126
Quando si usa e quando non si usa l’articolo, pag. 129
Riepilogo - L’aggettivo, pag. 132
I nomi e il loro significato, pag. 142
I nomi e la loro forma, pagg. 151, 163
I nomi e la loro struttura, pag. 174
Riepilogo - Il nome, pag. 176
Da In chiaro +++
Test interattivi e autocorrettivi
L’articolo, pagg. 20-23 • Il nome, pagg. 24-29
ContenUti digitali
Da In chiaro volume A
Pdf ad alta leggibilità con audio
L’articolo, pag. 114 • Il nome, pag. 134
Strumenti inclusivi
L’articolo, pag. 130 • Il nome, pagg. 139, 148, 158, 170
StRUMenti inClUSivi
l e z i o n i d i g i ta l i 2 7
• Scrivere e impaginare un testo con programmi di videoscrittura come Word • Preparare una presentazione multimediale in PowerPoint • Reperire, selezionare e organizzare informazioni in rete • Documentare il lavoro con foto e informazioni tratte dalla rete • Usare il libro di testo digitale, con i suoi contenuti, video, audio, esercizi e strumenti
integrativi
CoMPetenze digitali dello StUdente
Vedi European e-Competence Framework 3.0
• L’articolo determinativo e l’articolo indeterminativo• L’articolo partitivo• Quando si usa e quando non si usa…• I nomi e il loro significato• I nomi e la loro forma: il genere e il numero• I nomi e la loro struttura
ConoSCenze
• Riconoscere le funzioni dell’articolo come determinante e come marca grammaticale del nome
• Usare correttamente l’articolo, sul piano della forma e sul piano della funzione logica• Usare correttamente l’articolo sul piano lessicale e semantico• Riconoscere il nome, la sua funzione nella frase e il suo significato• Usare correttamente il nome modificandone la forma in rapporto al genere e al numero• Riconoscere le forme derivate, alterate e composte dei nomi e la loro funzione• Compiere operazioni di derivazione, alterazione, composizione sui nomi
abilitÀ
• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti
• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia
• Comprendere e usare le parole del vocabolario di base (fondamentale, di alto uso, di alta disponibilità)
• Riconoscere e usare termini specialistici in base al contesto
CoMPetenzediSCiPlinaRi Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine del primo ciclo
• Comunicazione in italiano • Comunicazione nelle lingue straniere • Competenze nella matematica, nelle scienze e nella tecnologia • Competenza digitale • Imparare a imparare • Competenze sociali e civiche • Senso di iniziativa • Consapevolezza ed espressione culturale
CoMPetenzeChiaveRaccomandazione
del Parlamento
europeo
e del Consiglio
(2006/962/CE)
l e z i o n i d i g i ta l i2 8 l’aRtiColo e il noMe
l e z i o n e 1
l’aRtiColo 60’ in ClaSSe
lezione PaRteCiPata in ClaSSe
Che CoS’è l’aRtiColoIntroduciamo la presente Unità analizzando l’articolo e le sue principali caratteristiche in un contesto d’uso reale.
Nel MEbook di In chiaro Vol. A ingran-diamo l’immagine di pag. 114 (Fig. 1) e la relativa frase facendo doppio clic (per un massimo di 4 volte) fino a nascondere la parte di spiegazione sotto l’illustrazione. In alternativa creiamo una “maschera” che co-pra la parte di spiegazione sotto l’immagine, selezionando lo strumento “Evidenziatore” e aumentando l’intensità del colore. Ora guidiamo gli studenti a osservazioni preli-minari sulle parole in colore. Orientiamo la discussione in modo da far emergere la funzione comune di queste parole.
Possiamo rendere più efficace l’introduzio-ne dell’argomento proponendo la Lezione
LIM sull’articolo accessibile dal “Campus di Educazione linguistica” (Libro+Web > Risorse > Campus): qui sono fruibili conte-nuti digitali relativi ad altri testi Mondado-ri. Il percorso da seguire è Grammatica > Morfologia > 1. L’articolo > Lezione LIM -
L’articolo. Questo oggetto, uno slideshow aperto da un brevissimo video, potrà se-guire in parallelo tutta la spiegazione (Fig. 2).
FIG. 2 Nel sito Libro+Web, dal “Campus di Educazione linguistica”
è possibile accedere a una Lezione LIM sull’articolo.
FIG. 1 Nel MEbook fare doppio clic
per ingrandire l’immagine. Usare
lo strumento “Evidenziatore”,
aumentando l’intensità del colore per
mascherare parti dell’immagine.
l e z i o n i d i g i ta l i 2 9
la definizione
Ricostruiamo la definizione di “articolo”.
Possiamo proporre ai ragazzi due attività:• lavorare sugli esempi: invitiamo gli alunni a indicare, per ogni articolo delle frasi d’esempio, il nome a cui si
riferisce e le informazioni aggiuntive che se ne possono ricavare;• riscrivere le frasi d’esempio, provando a sostituire gli articoli dati con altri articoli e vedere come cambia il
significato delle frasi.
Per rendere accessibile anche agli studenti con BES questa prima sezione, proiettiamo la mappa dedicata alla classificazione degli articoli cliccando l’icona in alto a destra a pag. 130 del MEbook (Morfologia > Articolo > Ripassa con la mappa, Fig. 3) e facciamo ascoltare la breve lettura ad alta voce ad introduzione dell’argomento.
lezione fRontale in ClaSSe
l’aRtiColo deteRMinativo, indeteRMinativo e PaRtitivo
A partire dagli esempi della mappa di pag. 130, specifichiamo le diverse forme e gli usi degli articoli deter-minativi, indeterminativi e partitivi.
Svolgiamo insieme alcune delle attività interattive e autocorrettive accessibili dalle apposite icone presenti sul MEbook (pagg. 120, 124, 126, 129) o sul Quaderno operativo In chiaro +++ (pagg. 20-23) chiamando a turno i ragazzi alla LIM o al PC.
lezione PaRteCiPata in ClaSSe
Ripassiamo con gli strumenti inclu-sivi cliccando il pulsante in alto a de-stra di pag. 130 (Morfologia > Arti-colo > Lavora con la mappa, Fig. 4). Chiamiamo a turno i ragazzi al PC o alla LIM e chiediamo loro di com-pletare la mappa, trascinando le celle negli spazi corretti.
Procediamo quindi con il ripasso, rispon-dendo alle domande della sezione Prepa-
rati alla verfica.
FIG. 3 Per ogni Unità sono
disponibili materiali per
BES: teoria semplifcata,
mappa ed attività
autocorrettive.
FIG. 4 Nel MEbook trascinare con il mouse
o la penna della LIM la cella con la
frase nell’apposito spazio vuoto.
l e z i o n i d i g i ta l i3 0 l’aRtiColo e il noMe
lezione PaRteCiPata in ClaSSe
l’analiSi gRaMMatiCale
Spieghiamo come si fa l’analisi grammaticale dell’articolo attraverso il laboratorio guidato nel MEbook al quale si accede dall’icona a pag. 131 in alto a destra.Spieghiamo in che cosa consiste l’analisi grammaticale dell’articolo e mostriamo la mappa riepilogativa del labo-ratorio cliccando su “Ripassa la teoria” nel menu laterale.Per favorire la partecipazione attiva di tutti, chiamiamo a turno gli studenti alla LIM o al PC, partendo da quelli con maggiori difficoltà, e proponiamo loro le prime attività della sezione “L’analisi grammaticale”. La batteria iniziale è caratterizzata da esercizi più semplici e dotata di tutorial per imparare a comprendere eventuali errori commessi. Procediamo poi con la seconda batteria di attività (L’analisi grammaticale > Test), non più dotata di aiuti.
CoMPiti a CaSa
Chiediamo agli studenti di svolgere le attività interattive e autocorrettive non svolte precedentemente in classe, acces-sibili dalle apposite icone presenti sul ME•book di In chiaro (pagg. 120, 124, 126, 129) o sul Quaderno operativo In
chiaro +++ (pagg. 20-23) e/o di svolgere gli esercizi direttamente sul MEbook per poi condividerli con l’insegnan-te tramite l’apposita funzione “Condivisione esercizi”, all’interno del menu “Strumenti”.L’insegnante può visualizzare gli esercizi svolti dall’alunno dal proprio MEbook tramite la funzione “Condivisione eser-cizi” cliccando sul nome di ciascun ragazzo (Fig. 5).
Altre prove di preparazione alla verifica sono disponibili nella “Classe virtuale” a disposizione di ogni docente. I test possono essere erogati indistintamente all’intera classe oppure a gruppi di studenti o a singoli allievi, nel caso in cui si vogliano prevedere verifiche differenziate per il recupero o, viceversa, per l’eccellenza.I test sono personalizzabili: le domande già presenti nei test possono essere modificate, eliminate o sostituite oppure si può generare con estrema facilità un test inedito. Con questo strumento è possibile assegnare test agli studenti (centinaia sono i test disponibili e personalizzabili a disposizione) e visualizzare automaticamente i loro risultati. Qualora preferissimo utilizzare uno strumento diverso per l’invio di test, impostiamo le attività di riepilo-go in Word e inviamole alla classe tramite la casella di posta elettronica o strumenti di condivisione come Google Drive o Dropbox.
FIG. 5 Nell’area “Condivisione
esercizi” del MEbook
il docente potrà anche
visualizzare eventuali
specifche del lavoro svolto
dall’alunno e dargli una
votazione cliccando i pulsanti
“dettagli esercizio” e “valuta
esercizio” nella banda in alto.
L’insegnante potrà inoltre
inserire la data, annotare
quanti esercizi ha già letto
e quanti ne ha valutati.
l e z i o n i d i g i ta l i 3 1
l e z i o n e 2
i noMi e il loRo SignifiCato 60’ in ClaSSe
lezione PaRteCiPata in ClaSSe
Che CoS’è il noMe Apriamo il libro a pag. 134 del Vol. A e invitia-mo gli alunni a leggere la frase senza le parole in azzurro. Stimoliamo il ragionamento con alcune domande: “Il discorso che abbiamo letto senza le parole in azzurro è comprensibile? Perché?” “Se leggiamo invece solo le parole evidenziate che cosa capiamo? Che cosa possiamo dedurre? A che cosa servono?”.
Possiamo rendere più efficace la definizione propo-nendo la Lezione LIM sull’argomento accessibile dal “Campus di Educazione linguistica”. Il percorso da se-guire è Grammatica > Morfologia > 0. Il nome > Le-
zione LIM - Il nome (Fig. 6). Questo oggetto, uno sli-deshow aperto da un brevissimo video, potrà seguire in parallelo tutta la spiegazione.
lezione fRontale in ClaSSe
i noMi CoMUni / PRoPRi, ConCReti / aStRatti, individUali / Collettivi, nUMeRabili / non nUMeRabili Presentiamo ora una prima analisi del nome sulla base del significato. Possiamo utilizzare la Lezione digitale in PowerPoint (tramite un PC collegato a un semplice videoproiettore oppure tramite LIM) di pag. 134. Le in-formazioni sono organizzate in pagine dedicate ognuna a un singolo aspetto, corredate di esempi e parti teori-che sintetiche in forma schematica (Fig. 7). Queste le-zioni, oltre a costituire un valido supporto visivo, sono utili in fase di ripasso e facilitano la comprensione per gli alunni che hanno difficoltà di accesso al testo.
FIG. 6 Nel sito Libro+Web, dal “Campus di
Educazione linguistica” è possibile accedere
a una Lezione LIM sul nome.
FIG. 7 Le Lezioni digitali in PowerPoint sono personalizzabili.
Si possono aggiungere, modifcare, eliminare
parti di testo e/o immagini in modo da adattare
i contenuti alle esigenze del gruppo classe.
l e z i o n i d i g i ta l i3 2 l’aRtiColo e il noMe
lezione PaRteCiPata in ClaSSe
Per imparare a usare in ambito testuale le conoscenze acquisite durante la lezione frontale, proponiamo alla classe un lavoro collettivo sulla sezione dedicata al nome nel laboratorio “Grammatica per leggere e per scrivere” a pag. 267.
Leggiamo il brano tratto da un testo scolastico di storia e svolgiamo le attività correlate.
Per lavorare su testi reali è anche possi-bile accedere, dal “Campus di Educazio-ne linguistica”, ai contenuti digitali di una delle antologie Mondadori (Giallo rosso
blu e Colori per leggere) fruibili dal sito Libro+Web. Per esempio si potrà segui-re il percorso Antologia > Strumenti > 1. Antologia di brani > Biblioteca digitale per la I media > Database dei brani > Dentro
la foresta (Fig. 8) per proporre un lavoro mirato sul nome (per esempio, l’individua-zione di nomi comuni e propri, concreti e astratti, individuali e collettivi).
CoMPiti a CaSa
• Ciascuno dei quattro gruppi di studenti comincerà a stabilire che cosa comunicare su locandina e brochure e il taglio che intende dare alla comunicazione. Gli studenti dovranno aggiornare l’insegnante sullo stato di avanzamento del proprio lavoro tramite Google Drive, Dropbox o e-mail.
• Chiediamo agli studenti di svolgere le attività interattive e autocorrettive accessibili dalle apposite icone pre-senti sul MEbook di In chiaro (pag. 142) o sul Quaderno operativo In chiaro +++ (pagg. 24-29) e/o di svolge-re gli esercizi direttamente sul MEbook (pagg. 140-142) per poi condividerli con l’insegnante tramite l’appo-sita funzione “Condivisione esercizi”, all’interno del menu “Strumenti”.
FIG. 8 Nel MEbook seguire il percorso Antologia
> Strumenti > 1. Antologia di brani
> Biblioteca digitale per la I media >
Database dei brani > Dentro la foresta.
Al termine della lezione proponiamo agli studenti di immaginare di dover promuovere uno spettacolo teatrale di fine anno organizzato dalla scuola. Dividiamo la classe in quattro gruppi: ogni gruppo dovrà pensare e realizzare una locandina e una brochure in Word con le quali pubblicizzare l’evento. Nella stesura dei contenuti da comu-nicare, andranno scelti accuratamente i nomi appropriati.Al termine dell’Unità didattica verranno valutati i quattro lavori e stabilito un vincitore.
Un PRodotto digitale da RealizzaRe
l e z i o n i d i g i ta l i 3 3
l e z i o n e 3
i noMi e la loRo foRMa da 90’ a 120’ in ClaSSe
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Ripassiamo brevemente a partire dalla mappa di apertura della lezione in PowerPoint o dalla mappa in “Strumenti inclusivi” a pag. 139 del MEbook.
lezione fRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
il geneRe del noMe: MaSChile e feMMinile
Prima di presentare la definizione di “genere grammaticale” (pag. 143) agli studenti, chiediamo loro di fare degli esempi di nomi maschili e nomi femminili; proporremo alcuni suggerimenti per quei nomi che posso-no creare dei dubbi nella corretta classificazione.
Possiamo suggerire un confronto tra l’italiano e, per esempio, l’inglese: non tutte le lingue, infatti, hanno lo stesso numero di generi. Mentre nella nostra lingua esistono solo due generi, in quella inglese è presente anche il genere neutro (per indicare le cose e gli animali).
Ricordiamoci di alternare la parte di spiegazione su nomi mobili, nomi indipendenti, nomi di genere comune e nomi di animali, a esercizi da svolgere insieme (pagg. 149-151).
lezione fRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
il nUMeRo del noMe: SingolaRe e PlURale
A partire dalla lezione in PowerPoint e dagli esempi nella tabella (Slide 9), ripercorriamo i concetti di nomi variabili, nomi invariabili, nomi difettivi e nomi sovrabbondanti.Intervalliamo la spiegazione con la risoluzio-ne degli esercizi “Prima Prova” di pag. 153.Infine verifichiamo insieme il grado di comprensione degli argomenti trattati, tra-mite gli esercizi interattivi e autocorrettivi accessibili dall’icona a pag. 162 del MEbo-ok (Fig. 9).
CoMPiti a CaSa
• Ciascuno dei quattro gruppi di studenti procederà con la stesura della locandina e della brochure. Gli studenti dovranno aggiornare l’insegnante sullo stato di avanzamento del proprio lavoro tramite Google Drive, Drop-box o e-mail.
FIG. 9 Cliccare sulla risposta corretta.
e verifcare la soluzione tramite
il tasto “Vedi risposta”.
l e z i o n i d i g i ta l i3 4 l’aRtiColo e il noMe
• Chiediamo agli studenti di svolgere le attività interattive e autocorrettive accessibili dalle icone presenti sul MEbook di In chiaro (pagg. 151, 162) o sul Quaderno operativo In chiaro +++ (pagg. 24-29) e/o di svolgere gli esercizi direttamente sul MEbook (pagg. 149-151, 159-162) per poi condividerle con l’insegnante tramite l’apposita funzione “Condivisione esercizi”, all’interno del menu “Strumenti”.
l e z i o n e 4
i noMi e la loRo StRUttURa da 90’ a 120’ in ClaSSe
MoMento di RiPaSSo in ClaSSe
Ripassiamo brevemente quanto spiegato precedentemente a partire dalla mappa di apertura della lezione in Po-werPoint o delle mappe in “Strumenti inclusivi” alle pagg. 148 e 158 del MEbook.
lezione fRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
i noMi PRiMitivi, deRivati, alteRati e CoMPoSti
Apriamo il testo a pag. 163 e, a partire dalla mappa iniziale, attraverso un’attività di brainstorming stimolia-mo il ragionamento dei ragazzi con alcune domande: “Che cosa cambia nei nomi dello schema a livello di struttura? E di significato?”.
Chiediamo ai ragazzi di realizzare uno schema simile con un altro nome a scelta.
A partire dalla lezione digitale in PowerPoint o dal MEbook approfondiamo le caratteristiche dei nomi derivati, alterati e composti, facendo attenzione ad alternare alla lezione frontale qualche attività interattiva e autocorret-tiva (dall’icona a pag. 174), così da verificare costantemente il grado di apprendimento dell’intero gruppo classe.
lezione fRontale e PaRteCiPata in ClaSSe
l’analiSi gRaMMatiCale
Spieghiamo come si fa l’analisi grammaticale del nome attraverso il laboratorio guidato che si apre dall’icona a pag. 175 in alto a destra.Spieghiamo in che cosa consiste l’analisi grammaticale del nome tramite la mappa riepilogativa del laboratorio. Per favorire la partecipazione attiva di tutti, chiamia-mo a turno gli studenti alla LIM o al PC, partendo da quelli con maggiori difficoltà, e proponiamo loro le prime attività della sezione “L’analisi grammaticale” (Fig. 10). La batteria iniziale è caratterizzata da esercizi più semplici e dotata di tutorial per imparare a com-prendere eventuali errori commessi. Procediamo poi con la seconda batteria di attività (L’analisi grammaticale > Test), non più dotata di aiuti.
FIG. 10 Gli esercizi coinvolgono i ragazzi e
consentono loro di autocorreggersi.
l e z i o n i d i g i ta l i 3 5
Con il laboratorio guidato possiamo trattare parallelamente l’analisi grammaticale e logica della frase semplice, anticipando il concetto di “soggetto” e scoprendo la funzione logica del sostantivo all’interno della frase.
Dedichiamo gli ultimi minuti della lezione per vedere insieme e giudicare i lavori dei quattro gruppi, aprendo un confronto sulle migliori strategie comunicative adottate.
CoMPiti a CaSa
Possiamo proporre tre diverse attività.• Chiediamo agli studenti di accedere agli strumenti digitali inclusivi dall’icona di pag. 170 del MEbook e di
completare la mappa a trascinamento (Morfologia > Nome > Lavora con la mappa);• chiediamo agli studenti di ripassare la lezione, in vista della verifica e/o interrogazione, rispondendo ai quesiti
delle carte domanda-risposta accessibili dall’icona di pag. 170 del MEbook (Morfologia > Nome > Preparati
alla verifica);• chiediamo agli studenti di svolgere le attività interattive e autocorrettive accessibili dalle icone presenti sul
MEbook di In chiaro (pag. 174) o sul Quaderno operativo In chiaro +++ (pagg. 24-29) e/o di svolgere gli esercizi direttamente sul MEbook (pagg. 171-174);
• chiediamo agli studenti di svolgere le attività di ripasso interattive e autocorrettive accessibili dall’icona a pag.
176 e/o di svolgere gli esercizi direttamente sul MEbook (pagg. 176-177) per poi condividerle con l’insegnante tramite l’apposita funzione “Condivisione esercizi” all’interno del menu “Strumenti”.
Altre prove di preparazione alla verifica sono disponibili nella “Classe virtuale” a disposizione di ogni docente. Per le caratteristiche dei test, vedere pag. 34 di questa guida.
l e z i o n e 5
veRifiCa 60’ in ClaSSe
Possiamo somministrare le Verifiche presenti sulla Guida per l’insegnante, alle pagg. 230-231 (articolo) e 232-236 (nome).Le prove di verifica sono disponibili anche in formato Word nel MEbook del docente, così da poter essere mo-dificate, ridotte o integrate a seconda degli argomenti trattati in classe e in generale delle esigenze specifiche del gruppo classe.
Agli studenti con Bisogni Educativi Speciali distribuiamo le Verifiche alle pagg. 400-401 (articolo) e 402-405 (nome) della sezione Verifiche per studenti BES nella Guida per l’insegnante.
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