Le novità degli Annali - aemmedi.it

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Le novità degli Annali

Illidio MeloncelliCentro di Diabetologia San Benedetto del Tronto

87 centri

• 123.823 pazienti

95 centri

• 139.47 pazienti

116 centri

• 205.244 pazienti

236 centri

• 439.748 pazienti

•561.455 pazienti

320 centri

Gli Annali AMD

• Monografie:

Avvio della terapia insulinica nel DM2Progressione del danno renaleDifferenze di genere nel DM1Annali regionali

• Nuova edizione File Dati e Lista Indicatori AMD (che determineranno novità negli Annali dei prossimi anni)

Novità Annali

Coorte analizzata: tutti i pazienti visti nei Centri di Diabetologia partecipanti agli Annali 2012 avviati alla terapia insulinica nel periodo 2005-2011

75.541 soggetti con DM2

Livello di glicata all’avvio della terapia insulinica

HbA1c media 9%

La Monografia mostra la distanza tra le Linee Guida/Raccomandazioni e la pratica clinica quotidiana.

In particolare:

• Ritardo nell’avvio della terapia insulinica

• Scelta di associazioni ad elevato rischio di ipoglicemia

Valutare la progressione del danno renale in termini di micro/macroalbuminuria (MAU) nei DM2

Progressione del danno renale (MAU)

105.101 soggetti

Dati degli Annali AMD 2012

Pazienti con almeno due misurazioni della albuminuria nel periodo 2004-2011, normoalbuminurici alla prima

• Sono stati i confrontati i profili clinici di due classi di pazienti:

• 1) Rimasti normoalbuminurici al follow-up

• 2) Che hanno sviluppato albuminuria

Valutare la progressione del danno renale in termini di riduzione del GFR

Progressione del danno renale (GFR)

257.017 soggetti

Dati degli Annali AMD 2012

• Sono stati i confrontati i profili clinici di due classi di pazienti:

• 1) Che hanno conservato un GFR > 60 ml(min

• 2) Che hanno sviluppato l’evento (riduzione del GFR < 60 ml/min)

Fattori che modificano incidenza o

progressione

Albuminuria Riduzione GFR

Oggetto fondamentale della monografia “Progressione del danno renale”

Compenso glicemico

Pressione arteriosa

Differenze di genere

Rapporti tra filtrato e microalbuminuria

Qualita dell’assistenza erogata

Principali elementi in gioco

Data Base Annali 2012

28802 soggetti con DM1

Descrizione dei profili assistenziali e dei bisogni inevasi in base al genere

• Non ci sono differenze significative tra i due sessi per tutti gli indicatori di processo analizzati

• Uso di farmaci antiipertensivi, ipolipemizzanti e antiaggreganti piastrinici: non ci sono differenze significative di genere

• Nelle pazienti di sesso femminile c’è una maggiore percentuale di utilizzo del microinfusore:

• Maschi: 13.8 %

• Femmine: 19.6 %

• Nelle pazienti di sesso femminile c’è una minore percentuale di pazienti con HbA1c < 7%:

• Maschi: 25.6 %

• Femmine: 20.4 %

Valutazione longitudinale 2004-2011 degli indicatori di qualita dell'assistenza al diabete di tipo 2 nelle regioni italiane

Annali Regionali AMD 2013

Il report mostra i dati del database degli Annali AMD diviso per regione

NON intende alimentare un confronto di merito tra le varie regioni

E’ uno strumento operativo per tutte le regioni italiane

E’ auspicabile che ogni regione discuta i dati del report in incontri dedicati e identifichi gli obiettivi principali del

miglioramento da perseguire nei prossimi anni.

• Introdotte modifiche del File Dati che faciliteranno la corretta esportazione dei dati e quindi miglioreranno la qualità delle misure di molti indicatori

• Ipoglicemie

• Personalizzazione degli obiettivi

Novità File Dati e Lista Indicatori AMD 2014

• Saranno misurabili gli episodi di ipoglicemia severa

• Saranno misurabili gli episodi di ipoglicemia severa seguiti da accesso al pronto soccorso o da ricovero ospedaliero

Ipoglicemie severe

• Misurata la percentuale di soggetti con HbA1c a target secondo il contratto terapeutico

• Misurata la percentuale di soggetti con C-LDL a target secondo il contratto terapeutico

• Misurata la percentuale di soggetti con PA a target secondo il contratto terapeutico

Personalizzazione degli obiettivi

Potremo inserire in cartella il “contratto terapeutico” con il quale si fissano gli obiettivi per il singolo paziente.

I target potranno variare in base alle comorbidità, il rischio di ipoglicemie, la durata del diabete, l’eta, i precedenti CV

Si supera in questo modo quella rigidità legata agli obiettivi uguali per tutti che risultano oggi superati dalle conoscenze diabetologiche

Personalizzazione degli obiettivi

• Migliorameno della qualità della raccolta dati

• Individuazione di indicatori utili alla valutazione della qualita dell’assistenza diabetologica

• Al passo con le nuove acquisizioni scientifiche

Il ruolo di AMD nella raccolta dati

Grazie per l’attenzione

Illidio Meloncelli