feletti imbesi lamp

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feletti imbesi lamp

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AMBITO DI INTERVENTOE’ stata individuata la cucina come ambito di consistente spreco energetico legato all’illuminazione: spesso sono presenti una moltitudine di corpi illuminanti, la maggior parte non regolabili in direzione e in intensità e spesso interferenti tra loro nei fasci di luce.

INDI

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BISOGNI DELL’UTENTEVorrei poter decidere la zona che deve illuminare.Voglio avere solo la luce strettamente necessaria per l’attività che sto svolgendo.Voglio che cambi a seconda di quello che sto cucinando.Visto che voglio risparmiare energia non voglio rischiare di dimenticarla accesa.Voglio che sia totalmente disassemblabile.

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L’idea di base è quella di una barra potenzialmente infinita su cui è possibile aprire finestre di luce nella posizione desiderata per illuminare la zona sottostante.

PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTOI cursori consentono di variare l’ampiezza della porzione di led accesi. Questo avviene poichè facendoli scorrere lungo le guide si va a cambiare la posizione del metro metallico che funge da contatto.

Il circuito è posizionato sul retro del corpo illuminante dove sono installati led, resistenze e linea positiva, la linea negativa è costituita del metro stesso.

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Il progetto porta il nome di LOW TECH LAMP, determinato dal carattere semplice dell’oggetto che tenta di non utilizzare la tecnologia analogica della maggior parte dei corpi illuminanti in commercio.

La sezione mostra il vano di scorrimento dei cursori tenuti in posizione da una guida superiore e una inferiore.Sul retro si può vedere la basetta millefori su cui è stagnato il circuito dei led, poi collegato ai contatti in rame, montati sul divisorio verticale dei due vani, che vengono a contatto con il metro nel vano anteriore.

In basso uno schema del circuito elettrico.

12 V

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DI S

TUDI

O MATERIALI SOSTENIBILIIl progetto della Lampada Low Tech si pone l’obiettivo di utilizzare materiali che siano il più possibile sostenibili e riciclabili o riutilizzabili alla fine del ciclo di vita dell’oggetto, sono stati scelti a questo proposito legno, calamite, un metro metallico e il materiale elettrico strettamente indispensabile per il funzionamento della luce.Si è cercato inoltre di favorire la disassemblabilità del prodotto usando come connessioni colla per gli attacchi legno-legno, nastro adesivo isolante per quelli materiale elettrico-calamite e semplici incastri per le connessioni tra materiali di natura diversa.Il circuito elettrico è progettato cercando di usare rame e ferro isolati con nastro invece che con guaine per facilitarne la separazione. Ogni materiale quindi è facilmente separabile dagli altri al ciclo di vita per essere riciclato (legno), smaltito (materiale elettrico) o semplicemente riutilizzato esattamente nello stato in cui si trova (metro metallico e calamite).

Legno FSC di faggio e di noce, caratterizzati da buona rigidezza e resistenza.

Metro metallico con piattina larga 6 mm.

Gli elementi sotto elencati sono facilmente reperibili e assemblabili con l’aiuto di strumenti di comune utilizzo.

Piccole calamite recuperabili disassemblando vecchie calamite da frigo.

Materiale elettrico vario tipo cavi elettrici in rame, basetta millefori, resistenze elettriche e piccoli punti luce led.

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Il progetto della lampada si sviluppa in una barra orizzontale della lunghezza di 60 cm e di sezione 28x40 mm da ancorare sotto i mobili pensili della cucina, realizzata in legno e diversi materiali di riuso.

SEZIONE CCSEZIONE BB

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VOIl progetto LOW TECH LAMP è costituito dal minor numero possibile di parti, assemblate con l’aiuto di colla e nastro isolante.

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