Anteprima Meeting 2013

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Rimini Fiera18•24 agosto 2013Ingresso e parcheggio gratuito www.meetingrimini.org

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G INGRESSO E PARCHEGGIO GRATUITO

Rimini Fiera, Via Emilia 155, Rimini(ingressi Sud ed Ovest)

9.000 posti auto gratuiti1.000 in prossimità dell’ingresso Sud - 8.000 in prossimità dell’ingresso OvestParcheggi invalidi (ingresso Est) - Parcheggi per camper (ingresso Ovest / zona 3)

Servizio NavettaPer tutta la durata della manifestazione la Fiera di Rimini è collegata al resto della città con un servizio navetta secondo tre percorsi, compreso il ritorno:

Linea 5: Viserba, Rimini Fiera

Linea 9: Aeroporto Fellini, Rimini (centro storico), Rimini (stazione FS), Rimini Fiera

Linea 10: Piazza Marvelli (ex Piazza Tripoli), Marina Centro, San Giuliano, Viserba, Rimini Fiera

Acquistando il biglietto si potrà usufruire anche di tutti i bus pubblici della città di Rimini, senza limite di corse.

Prenota il tuo soggiorno al MeetingNOVITÀ 2013: da quest’anno potrai accedere al servizio di prenotazio-ne on line, verificare la disponibilità delle camere, comparare i prezzi relativi alle diverse sistemazioni e riservare il tuo albergo, direttamente dal sito del Meeting!

X sostenere il lavoro e l’ospitalità di4000 volontari X 8 giorni X 192.000 ore X 68.000 pasti

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Il titolo del Meeting 2013 mette a tema la cosa più bella e al tempo stesso più drammatica che esista sulla faccia della terra: l’uomo, più precisamente “l’emergenza uomo”. L’uomo nel suo bisogno di esistere come realtà unica ed irripetibile, l’uomo nella irriducibilità del suo desiderio, l’uomo che sente che ciò da cui è definito e caratterizzato è la libertà.

Un grande scrittore russo, Vasilij Grossman, nelle ultime pagine di “Tutto scorre”, vede riaffiorare nell’anima del suo protagonista, che torna a casa dopo 30 anni di deportazione in Siberia, il sentimento, mai totalmente sopito, della libertà. “Ivan Grigorievic non si stupì che la parola libertà - fiorita sulle sue labbra quando, studente, era finito in Siberia - che quella parola vivesse, non fosse scomparsa dalla sua testa neanche adesso”.

L’uomo oggi vive in una condizione di emergenza, non soltanto quando sistemi politici autoritari ne minacciano le condizioni elementari di libertà e di sopravvivenza, ma anche laddove, pur in sistemi dove le libertà democratiche sono garantite, è il desiderio del cuore che corre il rischio di venire anestetizzato, censurato.

Questa condizione di emergenza nella quale oggi viviamo è sotto gli occhi di tutti.

Ma, come è nella sua storia, il Meeting non vorrà insistere soprattutto sugli aspetti negativi, non vorrà soltanto lanciare un grido di allarme, quanto piuttosto mostrare che l’emergere dell’umano è possibile, che ovunque nel mondo, ieri come oggi, esistono uomini che hanno trovato un punto di forza nella scintilla del proprio desiderio, riaccesa da un incontro, da un fatto, da una circostanza attraversata.

Quello che ci aspettiamo è che ancora una volta il Meeting possa essere l’occasione per incontrare ed incontrarsi, per sperimentare una positività del vivere e soprattutto per verificare che le differenze di cultura e di tradizioni sono solo l’espressione di modalità diverse con le quali ogni uomo, ma anche ogni popolo, ha utilizzato gli incontri che il destino e la storia gli hanno offerto, nel tentativo di affrontare la questione della vita e di dare risposta ragionevole a quel bisogno di verità e a quel desiderio di senso che è iscritto nel cuore di ciascuno.

Il Meeting non vorrà soltanto lanciare un grido di allarme, quanto piuttosto mostrare che l’emergere dell’umano è possibile.

John WatersEditorialista The Irish Times

IL TEMA DEL MEETING: EMERGENZA UOMO

COSA RIDESTA L’UMANO? TESTIMONIANZE DI:

1 Aleksandr Filonenko Professore di Filosofia all’Università Nazionale di Char’kov, Ucraina

4 Tianyue Wu Professore all’Università di Pechino, Cina

3 Jonathan Fields Musicista e Insegnante, USA

2 Anujeet Sareen Manager alla Wellington Management Company di Boston

5 Claire Ly Professoressa all’Istituto di Scienze e Teologie delle religioni di Marsiglia

Paul BhattiMinistro pakistano per l’Armonia Nazionale

CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA.TRA I RELATORI:

Lev DodinRegista e Drammaturgo, Direttore Artisticodel Maly Drama Theatre di San Pietroburgo

TEATRO E LIBERTÀ. L’ESPERIENZA DI UN GRANDE MAESTRO.INCONTRO CON:

Joseph WeilerJoseph Straus Professor of Law and European Union Jean Monnet Chair at New York University School of Law

DIRITTO E GIUSTIZIA. IL RITORNO AL MEETING DI:

Elizabeth M. KingDirector of Education in the Human DevelopmentNetwork of the World Bank

SCUOLA, SISTEMI DI ISTRUZIONE E CAPITALE UMANO

Giorgio BuccellatiDirector, Mesopotamian Lab,Cotsen Institute of Archaeology, UCLA

LA MESOPOTAMIA DI IERI NELL’ATTUALITÀ DI OGGI

LA GRANDE SCIENZA AL MEETING. PROGETTO PLANCK E NATURA DEL TEMPO

1 Paul Davies Director of the Beyond Center for Fundamental Concepts in Science and co-Director of the Cosmology Initiative at Arizona State University

3 Josè Ignacio Latorre Professor of Theoretical Physics, Dep. ECM, Universitat de Barcelona and Visiting Professor at the Center for Quantum Technologies, National University of Singapore

2 Nazzareno Mandolesi Membro del Consiglio Scientifico (Space Science Advisor Committee - SSAC) dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) e Membro del CdA ASI (Agenzia Spaziale Italiana)

4 Marco Bersanelli Professore di Astrofisica all’Università degli Studi di Milano

EMERGENZA UOMO

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A cura di Ubaldo Casotto, Andrea Monda, Edoardo Rialti, Annalisa Teggi.In collaborazione con l’Istituto Chesterton di New York.

La Mostra propone ai visitatori ben più che una introduzione alla vita, al pen-siero, alle opere del più celebre saggista e apologeta inglese del XX secolo: sulle orme del suo Innocenzo Smith (da “Un uomo vivo”) permetterà di intru-folarsi letteralmente in casa sua, così che gli oggetti, i luoghi e le esperienze affettive che hanno plasmato il suo sguardo ed i suoi scritti possano farci scoprire e riscoprire cosa permetta all’uomo di restare uomo, oltre tutte le menzogne e riduzioni dentro e fuori di noi.L’idea guida della mostra è il concetto molto chestertoniano (e molto catto-lico) che l’eterno è conoscibile sempre e solo dentro il carnale, il terreno, e quindi dentro una cornice, un limite, associato all’idea dell’Uomo vivo, per cui il modo migliore di ritrovare casa propria è uscire dalla porta, camminare sempre dritto, fare il giro del mondo e tornare a casa. La casa vissuta in tutte le sue dimensioni ha quindi dentro il mondo (e il cielo).

IL CIELO IN UN STANZA.BENVENUTI A CASA CHESTERTON

A cura della Fondazione per la Sussidiarietà.Con la collaborazione di un gruppo di docenti e studenti universitari.

A cura dell’Associazione Euresis.Coordinamento generale di Daniele Bassi, Mario Gargantini, Cesare Longoni, Piero Morandini, Carlo Soave, Elio Sindoni.

SINFONIA DAL “NUOVO MONDO”.UN’EUROPA UNITA, DALL’ATLANTICO AGLI URALI

NATURALE, ARTIFICIALE, COLTIVATO. L’ANTICO DIALOGO DELL’UOMOCON LA NATURA

La mostra si propone di documentare come l’Europa da “vecchio con-tinente” possa diventare il “nuovo mondo”, il luogo che, dall’Atlantico agli Urali, grazie alla propria tradizione riscoperta e rivissuta oggi, può costituire un inizio di vera novità per tutto il mondo. Una prima parte storica racconterà la nascita dell’Europa contempo-ranea, descritta a partire da due principi scaturiti dall’amicizia e dalla comunione dei padri fondatori: “Mai più la guerra” e “Ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide”.

Alla fine dell’ultima glaciazione, tra 12000 e 9000 anni fa, avviene la più grande rivoluzione della storia della specie umana. In diverse regioni del pianeta - nella Mezzaluna fertile (Vicino Oriente), nelle valli dello Yangtze e del Fiume Giallo in Cina, in Mesoamerica (Messico centro-meridionale) e sulle pendici delle Ande in Sudamerica, nell’Africa sub sahariana - piccoli grup-pi di uomini fino ad allora cacciatori-raccoglitori nomadi, indipendentemente gli uni agli altri, inventano l’agricoltura. La mostra documenterà i primi passi e i successivi sviluppi di questa storia, mediante l’esposizione dal vivo delle specie selvatiche e delle varietà man mano coltivate dall’uomo, illustrando l’evoluzione - guidata dall’uomo - delle piante che hanno nutrito l’umanità lungo i millenni. Il Leitmotiv è mostrare gli interventi dell’uomo come testimonianza di una inte-razione virtuosa tra uomo e natura, esempio di quella “scienza artigiana” in cui l’uomo si pone in ascolto della realtà e la interpreta cercando di capirla veramente fino in fondo e di usarla per il bene comune. Un altro tema che verrà considerato è come rispondere alla sfida di nutrire una popolazione umana in rapida crescita. Occorre riscoprire su cosa fondare un corretto rapporto tra uomo-e-uomo e uomo-e-ambiente.

La seconda parte della mostra sarà dedicata alle esperienze e ai fatti della storia recente che documentano esempi in atto di costruttività cul-turale, sociale ed economica, rintracciate in diversi Paesi, pur in presen-za di ostacoli e nel mezzo di una crisi globale. La terza parte porrà una serie di domande concrete rivolte alle istituzioni, sulla base delle esperienze descritte nella seconda parte, delle difficoltà incontrate e delle opportunità riscontrate.

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A cura dell’Università Ortodossa San Tichon di Mosca.Coordinamento generale: Francesco Braschi, Pavel Ermilov, Aleksandr Filonenko, Lidija Alekseevna Golovkova, Aleksandr Mazyrin, Elena Mazzola, Georgji Orechanov, Lev Semenov.

La mostra si propone di illustrare il cammino percorso dalla Chiesa Ortodossa Russa nel periodo delle persecuzioni avvenute sotto il potere sovietico. La Rivoluzione del 1917, il Patriarcato e il Concilio locale, il trionfo del secolarismo militante, il periodo del Grande Terrore e poi il tema del Concordato con il potere e la Chiesa degli ultimi 20 anni, sono questi i momenti che la mostra affronterà raccontando la vita dei martiri, le loro storie e il loro sacrificio. Il centro della mostra sarà la parte più significativa, la riproduzione di una cappella, indicherà un punto di luce intorno alla quale tutto ruota, e all’interno di essa saranno esposte le icone di tutti i testimoni della fede russi.

LA LUCE SPLENDE NELLE TENEBRE.LA TESTIMONIANZA DELLA CHIESA ORTODOSSA RUSSA NEGLI ANNI DELLA PERSECUZIONE SOVIETICA

Armenia Terra SacraFotografie di Graziella Vigo.

Che opera d’arte è l’uomo!La bellezza come possibilità educativa. L’ImprevistoA cura di Gilberto Santini, Silvio Cattarina, Alessandro Di Carlo e Valeria Vallerani.

Felsinae Thesaurus, l’uomo e il rapporto con l’infinito.La Fabbrica della Basilica di San PetronioA cura di Monsignor Oreste Leonardi, Primicerio della Basilica di San Petronio a Bologna.

“Fare bene il bene”.San Giovanni Battista Piamarta (1841-1913)A cura di Gabriele Archetti e Claudio Merigo. Con la collaborazione di p. Enzo Turriceni, superiore della Sacra Famiglia di Nazareth.

Grazie Federico!Nel bicentenario della nascita del beato Federico Ozanam,ispiratore e fondatore della Società di San Vincenzo De PaoliA cura della Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli.

IL VOLTO RITROVATO.I TRATTI INCONFONDIBILI DI CRISTOLa mostra intende documentare quanto il desiderio di vedere il Volto di Dio, che ha caratterizzato l’Antico Testamento, sia rimasto presente nella Chiesa. Nel nostro tempo è riaffiorato alla luce il Velo di Manoppello, un Volto di Cristo su un velo leggero, che per quattro secoli è stato conservato nell’altare laterale di un santuario alle pendici della Maiella. L’immagine, tenue e semitrasparente come una diapositiva, fa corpo unico col tessuto ed è costituita dalla variazione di un unico colore che, nelle diverse condizioni di luce, appare rosso o verde grigio. La mostra, in collaborazione con i cappuccini custodi del Volto di Manoppello, presenta l’inedita Relatione Historica di padre Donato da Bomba, scritta nel 1648, sull’arrivo del Velo in Abruzzo.

A cura di Paul Badde, Emanuele Colombo, Michele Colombo, Fr. Paolo Martinelli, Paola Moretti, Davide Rondoni, Cristina Terzaghi, Raffaella Zardoni.Comitato Scientifico: Giovanna Parravicini, Heinrich W. Pfeiffer S.J., Marco Rossi, Paola Vismara.

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LE «CONFESSIONI» DI AGOSTINO. RECITAL DI SANDRO LOMBARDIA cura di Costantino Esposito. Percorso drammaturgico a cura di Fabrizio Sinisi. Interpretato da Sandro Lombardi.Auditorium D5 - Domenica 18 Agosto 2013 - ore 21.45

Lo spettacolo inaugurale del Meeting porterà sul palco un uomo del tutto eccezionale: Sant’Agostino d’Ippona. Attraverso l’interpretazione di brani dalle sue Confessioni, si potrà rivivere l’intensità drammatica dell’esperienza di Agostino per immedesimarsi con un percorso perso-

nale in cui emerge la verità dell’esistenza di ognuno di noi. Uno spetta-colo essenziale con un interprete eccezionale come Sandro Lombardi, uno degli attori più importanti della scena italiana contemporanea.

LE «CONFESSIONI» DI AGOSTINO. RECITAL DI SANDRO LOMBARDI

MANALIVE – UN UOMO VIVOL’opera dello scrittore inglese G.K. Chesterton “Manalive” andrà in scena in prima nazionale presso il Teatro Ermete Novelli di Rimini per due serate consecutive. Il romanzo scritto nel 1912 si presenta già come una romanzesca commedia con colpi di scena ben studiati, uno stile impeccabile da teatro conversazione, irta di battute pungenti, modulata sui registri comico-drammatici e un intreccio degno di Shakespeare. Si tratta di un giallo senza delitto, ma con un vero processo che tiene viva l’attenzione del pubblico. Al centro della scena c’è Innocenzo Smith, l’uomo che vuole vivere e non si accontenta di sopravvivere, determinato a lottare contro il nichilismo, il relativismo e lo scetticismo imperante ai suoi come ai nostri tempi.

MANALIVE – UN UOMO VIVOTesto di Giampiero Pizzol liberamente tratto da Manalive di G.K. Chesterton.Regia di Otello Cenci.Una coproduzione Meeting per l’amicizia fra i popoli e Elsinor Teatro Stabile di Innovazione. In collaborazione con G.K. Chesterton Institute for Faith and Culture e Made Officina Creativa.Teatro Ermete Novelli, Rimini - Lunedì 19 Agosto e Martedì 20 Agosto 2013 - ore 21.30Drawing

Piotr Prominski(www.prominski.com)

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IL MIO NOME È PIETROChi era San Pietro? Un semplice pescatore della Galilea, che da quell’incontro con Gesù sulla spiaggia del lago di Genezareth è diventato un uomo nuovo. Con quella frase: “D’ora in poi ti chiamerai Pietro” Gesù gli dà non solo un nuovo nome, ma lo sceglie per diventare timoniere della Sua Chiesa, guida per gli altri apostoli, capo di tutta la cristianità. Un’umanità, la sua, piena di tutti i nostri difetti che rinnega ma non abbandona, che piange e che ride, che litiga con la suocera, che agisce d’impulso. Un uomo che, chiamato a parlare di sé, non può che raccontare del suo amico Gesù. Pietro Sarubbi, già interprete di Barabba per Mel Gibson, porterà in scena il primo degli apostoli con un potente testo di Giampiero Pizzol e la regia di Otello Cenci.

IL MIO NOME È PIETROTesto di Giampiero Pizzol. Interpretato da Pietro Sarubbi. Regia di Otello Cenci. Sala Teatro D7 - Giovedì 22 Agosto 2013 - Ore 20.00 Ph. Mauro Piscaglia

MEETING RIMINI FILM FESTIVALConcorso internazionale di cortometraggi

HAI UN CORTO NEL CASSETTO?

CHIEDO SCUSAAL SIGNOR GABER

DEDICATO AGIOVANNI TESTORI

MEETING RIMINIFILM FESTIVAL 2013

Ami il cinema e hai un corto nel cassetto? Allora entro il 10 maggio puoi iscriverti alla VI edizione del concorso internazionale per corto-metraggi, organizzato dal Meeting in collaborazione con Made Officina Creativa, School of Visual Arts di New York, ACT multimedia di Cine-città Roma, Radio Cinema, Sentieri del Cinema e Best Movie, la rivista di cinema più diffusa in Italia. Aspettiamo opere che approfondiscano con autenticità il tema dell’uomo impegnato con la vita quotidiana, svelandone gli aspetti seri, ironici, drammatici, appassionati ed enig-matici. In palio ci sono: un soggiorno studio di 10 settimane presso la School of Visual Arts di New York, una borsa di studio per la fre-quenza di un anno presso l’Accademia di Cinema e della Televisione di Cinecittà a Roma ed infine un premio del valore di 1.500 euro. Non perdetevi anche la preview a New York, che avrà luogo il 14 Giugno presso la sala teatro della School of Visual Arts.

Sul palco dell’auditorium del Meeting l’artista Enzo Iacchetti pre-senterà un omaggio all’amico e maestro Giorgio Gaber nel quale rivisita con particolare ironia il primissimo repertorio che precede la nascita del Signor G. Le canzoni di Gaber vengono stravolte, riscritte e “contaminate” con citazioni e riferimenti alla musica italiana con-temporanea. Uno spettacolo volto a “far sì che chi conosce Gaber non lo dimentichi mai e chi non lo conosce possa sapere quanto fosse bravo, inimitabile e irraggiungibile” (Enzo Iacchetti).

CHIEDO SCUSA AL SIGNOR GABERSerata Giorgio Gaber, con Enzo Iacchetti e band. A seguire intervista e video con Massimo Bernardini. In collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber. Auditorium D5 - Mercoledì 21 Agosto 2013 - Ore 21.45

A 20 anni dalla morte di Giovanni Testori, il Meeting propone un evento per celebrare il grande scrittore, drammaturgo, pittore, critico d’arte, poeta, regista e attore, che ha par-tecipato alle prime edizioni della manifestazione.

SERATA DI PREMIAZIONI DEL MEETING RIMINI FILM FESTIVAL Sala Cinema D3 - Mercoledì 21 Agosto 2013 - ore 19.00

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SUNSET LIMITEDIl teatro Elsinor mette in scena un testo – romanzo in forma drammatica. Al centro del palco un tavolo e due uomini. Bianco e Nero si sfidano con l’obiet-tivo di togliere all’avversario ogni possibilità di fuga, dare scacco matto. Tutto ha inizio al mattino, quando Bianco stava per gettarsi sotto il Sunset Limited, che collega Louisiana e California. Nero l’ha strappato alle rotaie e l’ha portato nel suo misero appartamento. Bianco voleva uccidersi ed è ancora convinto di farlo. Inizia la partita. Nero, ex galeotto, di colore, di fede cri-stiana, attacca ingenuamente Bianco, professore uni-versitario e ateo, che risponde con mosse tattiche che logorano lentamente l’avversario. Fino al contrattacco finale. Spietato, lucido. L’attacco con l’arma più tre-menda, la parola, svela la loro impotenza all’ascolto.

SUNSET LIMITEDCormarc McCarthyScena e regia Fabio Sonzogni. Con Fausto Iheme Caroli (Nero) e Fabio Sonzogni (Bianco).Sala Teatro D7 - Mercoledì 21 Agosto 2013 - Ore 19.45

Anche quest’anno troverete l’area Papperia, un ambiente tranquillo e un luogo attrezzato per la mamma e il suo bambino.

Un’intera area dedicata ai bambini!Ogni giorno canti, balli e giochi con gli amici del Villaggio: Piccole Tracce, Pim Pam, Padre Marco Finco, Maestro Villa e il Capo Banda vi daranno il benvenuto!

Tantissimi laboratori e attività manuali per costruire, inventare, im-parare, corsi di canto e di recitazione, il teatrino delle marionette, la libreria “animata” dei piccoli, gli incontri del pomeriggio, le sera-te di animazione presso il Teatro e tantissime altre sorprese.E inoltre, per i piccolissimi, l’Area Kids dedicata a tutti i bambini fino a 3 anni.

IL GIOCO DEL LOTTO SPORT VILLAGESport per passione

Bambini al Meeting con Service WebIl baby club per bambini dai 4 agli 8 anni, aperto la domenica dalle 14.30 alle 20.30 e dal lunedì al venerdì dalle 11:00 alle 20.30.I genitori potranno affidare i bambini, per una o più ore, a perso-nale qualificato. Il servizio è a pagamento.Per info tel. 0541 52065 - segreteria@cooperativaserviceweb.itwww.cooperativaserviceweb.it

Service Web aderisce al progetto asili nido

www.consorziopan.it

Un intero padiglione dedicato allo sport, promosso insieme a CSI (Centro Sportivo Italiano) e CdO Sport.

13.500 mq per conoscere e praticare diverse attività sportive: beach volley, beach tennis, calcio a 5, pallavolo, basket, judo, tennistavolo, calcio ba-lilla, giochi di strada, dama e scacchi.

Una settimana ricca di iniziative da vivere in amicizia, possibilità di gioco libero, sfide, tornei e importanti manifestazioni sportive esterne.

Punti ristoroNon mancheranno tanti punti ristoro dislocati in tutta la fiera: 6 snack bar, il Bar Alcamo con tipicità siciliane (pad C1), la Yogurteria / Frut-teria (Piscine Ovest), la Creperia / Gelateria (Piscine Est e Ovest) e la Birreria Meeting (Piscine Est).

Fast Food - pad B1/B4/C3Tantissime proposte nella aree Fast Food: piadina, pizza, kebab, hot dog, hamburger, pesce e pollo, pasta fresca, piatti freddi e riso, gelati e crepes.

Ristoranti tipici - pad B2/B3Il ristorante Romagnolo, il ristorante Pugliese, il ristorante di carne Graticula, il ristorante Mediterraneo e per il 2013 una gran-de novità: il ristorante Bergamasco.

ENEL VILLAGGIO RAGAZZI

UN PIATTO PER TUTTI I GUSTI

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9 MOSTRE ITINERANTI

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Le mostre che proponiamo costituiscono una occasione unica per approfondire e testimoniare ciò a cui il Papa ci richiama oggi, nell’Anno della Fede.

Visita il nostro sito per scoprire i dettagli delle nove mostre, suddivise in tre percorsi: Testimoni della fede - L’anno della fede - I luoghi della fede

Meeting Mostre, offre tutta la propria esperienza e collaborazione per l’organizzazione, l’allestimento della mostra, e la realizzazione di eventi ad essa connessi. Informazioni e prenotazioni: 0541.728565 - Fax 0541/765206 - info@meetingmostre.com

Un uomo colto, un europeo dei nostri giorni, può credere,credere proprio alla divinità del fi glio di Dio Gesù Cristo?

”“ Fëdor Dostoevskij

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