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PER NON DIMENTICARE
“… cosa ne avete fatto degli ebrei ,
dove sono finti,
avete osservato tutto in silenzio.”
( Y. Katzemelson)
Moni Ovadia ricorda con la forza della poesia, lo sterminio del popolo ebraico nel poema
“Il Canto del popolo ebreo massacrato” di
Yitzhak Katzenelson
Moni Ovadia , scrittore ebreo, progressista che crede nella pace e nella convivenza tra i popoli ebrei e palestinesi, è un ebreo militante, gira tra le scuole e parla con centinaia di giovani dell’olocausto perchè un giorno, quando i testimoni sull’orrore non ci saranno più nessuno dimentichi.
A volte dimenticare è utile,può aiutare a vivere meglio.
La SHOAH NO.
La SHOAH non può essere dimenticata… MAI
LA CHIEDONO: I BAMBINI EBREI
LA CHIEDONO: I DISABILI
LA CHIEDONO:GLI ZINGARI
LA CHIEDONO: GLI OMOSESSUALI
LA CHIEDONO: I DISSIDENTI POLITICI
LA CHIEDONO:GLI ESPONENTI DELLE MINORANZE RELIGIOSE
Dobbiamo conoscere la SHOAH e saperne di più se vogliamo individuare i nuovi carnefici
«E’ avvenuto una volta e può accadere di nuovo.»
(Primo Levi)
Ricordare per non rivivere, mai più gli orrori di allora sarà sufficiente ?
Il ricordo,la MEMORIA nell’ETICA ebraica è un
DOVERE…
…la MEMORIA è
iI timone che ti orienta per il cammino che devi compiere
Un progetto per il futuro
Antidoto contro il ritorno delle barbarie
Il rispetto dell’altro
Passare di mano in mano la fiaccola del testimone
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