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12/04/23 Elaboraz. G. Bruna 1
Reti, comunità digitali e Reti, comunità digitali e nuove societànuove società
(citazioni e suggerimenti per qualche (citazioni e suggerimenti per qualche
riflessione…)riflessione…)
Bibliografia
Manuel CASTELLS, Pekka HIMANEN,
Società dell’informazione e Welfare State. La lezione della competitività finlandese, Guerini Associati,
Milano Ed. it. 2006 Ed. orig. 2002 -.
Work in progressWork in progress
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
Dalla Prefazione “Il paradiso glaciale”, a cura di Daniele Archibugi
• Uno studioso, come Castells, così influenzato dai problemi spaziali e urbani non poteva mancare di notare che il cambiamento avvenuto nell’era dell’informazione comportava anche dei mutamenti nelle aree di predominio.
• L’osservazione diretta della società californiana, dove Castells si è trasferito da molti anni, consentiva una visione privilegiata: da una parte, è una delle aree del mondo con il più elevato livello di istruzione, dall’altra è una delle prime a diffondere massicciamente le ICT.
• La società dell’informazione, Leviatano già emerso del XXI secolo, si deve necessariamente associare a una concezione atomistica, all’iniziativa privata, ad una modesta fornitura di beni pubblici?
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
Dalla Prefazione “Il paradiso glaciale”, a cura di Daniele Archibugi
• Uno studioso come Castells non poteva che nutrire dubbi sul fatto che le nuove frontiere tecnologiche potessero essere associate solamente ad un singolo modello, quello per altro predicato dai neo-cons americani.
• Già nei tre volumi di The Information Age, è rigettata l’ipotesi semplicistica secondo la quale c’è un unico modello sociale capace di assorbire il mutamento tecnologico e economico.
• Di qui la necessità di trovare comunità che, pur aprendo le braccia alla società dell’informazione, avessero caratteristiche sociali differenti da quelle esistenti negli Stati Uniti.
• Il modello finlandese ne è un caso esemplare.
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
“È lecito affermare che la Finlandia è un paese che ama il progresso e vi avanza al galoppo percorrendo tutte le strade possibili.
Tuttavia, ci rimane da capire la questione principale, vale a dire che cosa i finlandesi intendano per progresso”.
Angel Ganivet, Cartas Finlandesas, 1905
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• In Finlandia, i governi locali rappresentano un elemento essenziale
della relazione tra lo stato e la società in quanto assumo la
responsabilità principale della gestione del Welfare State, costruiscono
e mantengono le attrezzature e costituiscono la prima linea di contatto
con i cittadini. (p. 132)
• La crescente concentrazione di dinamismo economico dell’area
Helsinki /Espoo/ Vantaa rischiò di lasciare indietro le altre città nel
processo di ristrutturazione economica e di modernizzazione
tecnologica verso la nuova società dell’informazione.
• I governi locali reagirono seguendo tre linee strategiche >>>
Reti locali per lo sviluppo regionale 1
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
1. Utilizzarono la loro capacità di networking rispetto ai consigli
regionali per stabilire meccanismi di cooperazione e condivisione
di risorse sulla base delle strategie di sviluppo regionale;
2. Cercarono ed ottennero l’appoggio dell’Unione Europea, con la sua
ampia gamma di programmi di sviluppo regionale e tecnologico;
3. Continuarono, inoltre, la strategia di costruzione della società
dell’informazione, conferendole una dimensione locale e regionale.
Reti locali per lo sviluppo regionale 2
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• In Finlandia esistono 19 Consigli regionali (oltre al governo
autonomo di Åland). Questi Consigli sono federazioni di tavoli
municipali formati sulla base dei governi locali.
• Tali Consigli Regionali sono le istituzioni che - elaborando specifici
progetti, generalmente costruiti attorno al concetto di società
dell’informazione - percepiscono i fondi strutturali dell’Unione
Europea.
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Uno dei progetti più ambiziosi tra essi è stato il Progetto per
l’Utilizzo delle Applicazioni Regionali per lo Sviluppo di una
Società dell’Informazione Democratica (PARADISS) -1998.
• L’obiettivo era quello diversi programmi basati sulle IT (Information
Technologies) e a sostegno della creazione di posti di lavoro e della
competitività economica della regione.
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Questi progetti includevano:
– servizi telematici per piccole e medie imprese,
– lo sviluppo di contenuti per l’industria delle tecnologie multimediali,
– il telelavoro,
– la telemedicina,
– la partecipazione democratica on line.
Reti locali per lo sviluppo regionale 5
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Furono selezionati 5 progetti:
1. Il servizio aperto di internet,
2. Il sistema d’informazione sui servizi municipali,
3. Il concetto di società dell’informazione per i comuni,
4. lo sviluppo di metodi di produzione per i nuovi mezzi di
comunicazione,
5. Il commercio elettronico.
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Tutti i progetti erano basati sulla cooperazione tra servizi
municipali, imprese e utenti locali.
• Altri progetti di sviluppo sono stati costruiti attraverso reti regionali
ad hoc, formate sulla base della cooperazione volontaria tra
municipi, benché alcuni fossero coordinati da imprese private, da
istituti di ricerca, o da università tecniche. (p. 133)
Reti locali per lo sviluppo regionale 7
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Alcuni esempi di reti regionali:
– Il Libero Accesso all’Intranet regionale e ai servizi di Internet nella regione di Hämeenlinna, che
offre un accesso a Internet a basso costo per cittadini e a piccole imprese;
– Il Progetto Network dell’Informazione di Suupohja, il cui obiettivo è offrire accesso e
formazione a piccole imprese, comuni, scuole e istituti dell’area;
– La Rete di Informazione di Koillismaa, per servire i bisogni comunicativi della popolazione
residente in un’area scarsamente popolata;
– La Rete Elettronica Regionale della regione di Ii, per promuovere la cooperazione elo scambio
di informazioni tra le istituzioni pubbliche e gli attori sociali ed economici della regione, includendo
il trasferimento di innovazione dalle tecnopoli regionali fino al resto della regione.
Reti locali per lo sviluppo regionale 8
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Due dei principali ricercatori che hanno riflettuto sui risultati prodotti da questi progetti,
riassumono le loro conclusioni nella formula seguente: “ Le autorità locali utilizzano
Internet principalmente per il marketing convenzionale, non per gli esperimenti
tele-democratici o per potenziare la partecipazione cittadina. L’utilizzo delle IT e di
nuove applicazioni non ha comportato fino ad ora cambiamenti profondi nei
processi organizzativi e democratici” [Anttiroiko e Savolainen (1999, p. 425]
• Secondo questi ricercatori, la creazione di network sta modificando le strutture di
governo a livello locale e regionale. (p. /134)
• I servizi telematici stanno migliorando, ma il numero di transazioni e dei serviziinterattivi
è molto limitato.
Reti locali per lo sviluppo regionale 9
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Questi progetti hanno anche contribuito alla modernizzazione
tecnologica dei governi locali e hanno stimolato la loro
cooperazione e interconnessione.
• Il loro contributo alla democrazia locale e alla partecipazione civile
è dunque , almeno per il momento, meramente simbolico. (p. 134)
Reti locali per lo sviluppo regionale 10
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Nel campo dell’innovazione socio-politica esistono, tuttavia, alcuni
esperimenti isolati come l’Idea Factory di Espoo.
• I servizi pubblici elettronici costituiscono un obiettivo esplicito del secondo
Piano Strategico per la Società dell’Informazione del Governo finlandese.
• L’azione governativa si è concentrata sullo sviluppo di modalità di offerta
informativa on line e sulla creazione di un sistema di identità elettronica.
(p. 135)
Teledemocrazia locale? 1
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• L’Idea Factory di Espoo - altro esempio di “hackerismo” sociale - è in pieno
funzionamento. [cfr.: http://www.nettiparlamentti.fi/ideafactory ].
• Si tratta di uno strumento Internet affinché i giovani di Espoo, la seconda città della
Finlandia, possano presentare le loro idee ai politici locali.
• Il processo inizia quando qualcuno presenta un’idea sulla rete. In seguito, altri giovani la
criticano e la sviluppano. Alla fine si redige una mozione e si vota.
• Se la votazione approva la mozione, i giovani possono raccogliere firme in suo
appoggio. (p.135)
Teledemocrazia locale? 2
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• Il Consiglio della Gioventù del comune di Espoo presenta al Consiglio cittadino
l’iniziativa e/o questa può ottenere l’attenzione dei mezzi di comunicazione. I moderatori
di Idea Factory seguono il processo attraverso il quale l’idea viene sviluppata in
Consiglio. (p.135)
• Gli utenti di Idea Factory sono ragazze e ragazzi tra i 13 e i 20 anni che hanno proposto
iniziative locali basate sulle proprie necessità non rappresentate dai membri adulti del
Comune, iniziative come la creazione di skateparks e l’uso di terreni inutilizzati per il
divertimento dei giovani.
Teledemocrazia locale? 3
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M. Castells, P. HimanenSocietà dell’Informazione e Welfare State
• La piattaforma di Idea Factory ha avuto un uso anche più generale, ad
esempio per la pianificazione della nuova linea di tram ad Helsinki.
• Idea Factory mostra usi di Internet potenzialmente utili ai fini di un
rafforzamento della partecipazione democratica, soprattutto nel settore
della società politicamente più alienato, ossia i giovani, che, sebbene siano
utenti assidui di Internet, partecipano solo occasionalmente alla democrazia
locale, oltre al fatto di non disporre in nessun modo del diritto di voto, se
minorenni.
Teledemocrazia locale? 4
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Il modello della società dell’informazione finlandese
TASSETASSE
IDENTITA’ NAZIONALEIDENTITA’ NAZIONALE OMOGENEITA’ SOCIALE
OMOGENEITA’ SOCIALE
SOCIETA’CITTADINI
LAVORATORI
SOCIETA’CITTADINI
LAVORATORI
STATOSTATOECONOMIA GLOBALE
ECONOMIA GLOBALEUEUE
REDISTRIBUZIONE RICCHEZZA
FLUSSI MIGRATORI
FLUSSI MIGRATORI
UNIVERSITA’UNIVERSITA’
POPOLAZIONEISTRUITA
E PROTETTA
POPOLAZIONEISTRUITA
E PROTETTA
DISTRIBUZIONE RICCHEZZA
DISTRIBUZIONE RICCHEZZA
CRESCITAPRODUTTIVITA’COMPETITIVITA
CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO
CRESCITAPRODUTTIVITA’COMPETITIVITA
CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO
INNOVAZIONEINNOVAZIONE
STABILITA’ SOCIALE
STABILITA’ SOCIALE
RELAZIONI INDUSTRIALIRELAZIONI
INDUSTRIALI
CONTESTONORMATIVOCONTESTONORMATIVO
IMPRESA-RETEIMPRESA-RETE
SVILUPPOSVILUPPOWELFAREWELFARE
NOKIA
ICT
IMPRESE
HACKERS
LEGIT
TIM
ITA’
DEM
OCRA
ZIA
+ / -
+ / -
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Le implicazioni spaziali del modello della società dell’informazione finlandese
UEUE
POLITICHE REGIONALIPOLITICHE REGIONALI
GOVERNI LOCALIGOVERNI LOCALI
SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE LOCALISOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE LOCALISOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE LOCALISOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE LOCALI
STRATEGIA TECNOLOGICA:UNIVERSITA’ TECNOLOGICHEPARCHI TECNOLOGICI, ECC.
STRATEGIA TECNOLOGICA:UNIVERSITA’ TECNOLOGICHEPARCHI TECNOLOGICI, ECC.
NETWORKGLOBALI
NETWORKGLOBALI
INNOVAZIONI SOCIALIINNOVAZIONI SOCIALIALFABETIZZAZIONETELEMATICA
ALFABETIZZAZIONETELEMATICA
SVILUPPOSVILUPPO
CONCENTRAZIONE SPAZIALECONCENTRAZIONE SPAZIALE
STATOSTATO
WELFAREWELFARE
SPOPOLAMENTOSPOPOLAMENTOMARGINALITA’ SOCIALEMARGINALITA’ SOCIALE PREVALENZA METROPOLI
PREVALENZA METROPOLI
DIPENDENZA DA NUCLEO PRINCIPALE
DIPENDENZA DA NUCLEO PRINCIPALE
CREAZIONE DI ISTRUZIONE E LAVORO
CREAZIONE DI ISTRUZIONE E LAVORO
AREEPERIFERICHE
ALTA KARELIA, ECC
AREEPERIFERICHE
ALTA KARELIA, ECC
MACRO NUCLEODI HELSINKI, TAMPERE
E TURKU
MACRO NUCLEODI HELSINKI, TAMPERE
E TURKU
NODI METROPOLITANITAMEPERE, OULU, ECC.NODI METROPOLITANI
TAMEPERE, OULU, ECC.
PRINCIPALE NUCLEO METROPOLITANOAREA DI HELSINKI
PRINCIPALE NUCLEO METROPOLITANOAREA DI HELSINKI