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Piattaforma Tecnologica Italiana Gestione Sostenibile Rifiuti
ECOMONDO - 8 Novembre 2012
a cura di:Coordinatore scientifico, Montana S.p.A. , ANDREA BAVESTRELLI Coordinatore comunità Industriale, Ecologica Naviglio S.p.A., ALBERTO RIVACoordinatore comunità scientifica , IRC CNR, ROBERTO CHIRONE
di cosa trattiamo?
Obiettivi:
→fornire informazioni di base
→dare alcune indicazioni pratiche
→prendere decisioni strategiche
→…………………………………
Segui il… colore!
INTRODUZIONE: COSA SONO LE PTI
In Italia le PTI in tema di ricerca sono promosse dalla Direzione Generale per l’Internazionalizzazione della Ricerca del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), che si adopererà, in sede europea, con scopo di indirizzare i fondi Europei per la Ricerca e lo Sviluppo verso argomenti di interesse del sistema industriale italiano, purché supportati da una chiara "Visione" e da una solida Agenda attuativa.
Le PTI sono delle assemblee aperte, bottom up, costituite da tutti gli operatori italiani: industriali, scientifici, e istituzionali (Imprese, Università, centri di Ricerca, Istituzioni Pubbliche, Fondazioni etc.), interessati a contribuire, in modo democratico, alla definizione degli obiettivi del “Sistema Italia” in specifici ambiti delle Nuove Tecnologie e della Ricerca:
L’ambito è l’8PQ su Ricerca nella CE (Horizon 2020)
Le PTI hanno lo scopo di armonizzare e rendere più efficace la rappresentanza degli interessi italiani in Europa nell’ambito della Ricerca
Tavolo per monitorare le CALL e assistere il mondo dell’industria e della Ricerca Italiana per l’ottenimento dei finanziamenti
Il riferimento è all’8° programma quadro della ricerca ed innovazione, che riguarda il periodo 2014-2020 - HORIZON 2020.
Si tratta di una occasione - unica ed irripetibile - per puntare all’indirizzo su capitoli di nostro interesse della nostra parte degli 80 miliardi di euro (2014-2020) per la ricerca stanziati dalla CEE
Tavolo per monitorare il percorso delle istanze del «sistema italia» (MIUR) presso la CE in ambito di ricerca
INTRODUZIONE: PTI
Documento redatto dal MIUR nel Novembre 2011 e gennaio 2012, consegnato alla Commissione CE su Horizon 2020
INTRODUZIONE: COSA SONO LE PTI
INTRODUZIONE: LA PTI – GSR in numeri
Piattaforma Tecnologica Italiana "Gestione Sostenibile Rifiuti“ E’ stata istituita il 21 giugno 2011 a Roma, presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - MIUR
Giornate di lavoro il 21 luglio, 10 ottobre, 3 novembre
Le adesioni = circa 100
Composta da :Comunità industriale con relativo CoordinatoreComunità scientifica con relativo CoordinatoreAssociazioni, enti
VI INVITIAMO AD ISCRIVERVI, richiedendolo alla seguente mail: [email protected]
Dati forniti dalla segreteria organizzativa
INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONE DELLA PTI GSR
L’assemblea degli aderenti:
Ha un Chairman, presso Assoknowledge: [email protected]
Ha una Segreteria Generale, presso [email protected]
Ha un coordinamento, svolto da Montana S.p.A., Ecologica Naviglio S.p.A., IRC CNR, rispettivamente raggiungibili alle seguenti email:[email protected] [email protected] [email protected]
La PTI GSR ha un sito www.gestionesostenibilerifiuti.org, realizzato in stile blog
La PTI GSR comunica con:Facebook, www.facebook.com/gestsostrifiuti Twitter, @gestsostrifiuti
E’ APERTA A CONTRIBUTI – ADERITE, se vi interessa NON l’oggi ma una strategia a medio-lungo termine
Coordinamento PTI - Illustrazione del Focus elaborato dalla PTI nelleriunioni del 21.07 e 10.10.2011
Il percorso già fatto:
Prerequisiti auto-assegnati al lavoro della PTI (21 giugno e 21 luglio 2011)
Questionari di luglio e di ottobre 2011, compilati dagli aderenti
Vision del luglio 2011, presentata dagli aderenti
Focus preliminari del 10 ottobre 2011
Focus definitivi del 3 novembre 2011
APPROFONDIAMO:
LA VISIONI FOCUS
PTI GSR - LA VISIONE STRATEGICA DEL MERCATO E DELLE OPPORTUNITA’
I RIFERIMENTI DELLA PTI GSR
Il Focus (tematiche di ricerca) viene posto,
rispetto alla gerarchia indicata nella direttiva 2008/98/CE,
preparazione per il riutilizzo dei rifiuti/materia; riciclaggio dei rifiuti/materia; recupero di altro tipo di rifiuti/materia.
FRAMEWORK OF GLOBAL PARTNERSHIP ON WASTE MANAGEMENT
La vision emersa a Roma il 10.10.2011 coniuga le risultanze del questionario (motivazione, tipologia dei rifiuti/tecnologie qualificanti), con una visione di BUSINESSdella gestione dei rifiuti nel futuro, a livelloItalia >> Europa >> Mondo.
I driver motivazionali:
La centralità del mondo e dell’ambiente (planet) delle persone (people) e del profitto (profit)
Road map Europea 2020 (Commissione Europea): riduzione della produzione, recupero di rifiuti, riutilizzo delle risorse come materie prime
Framework of Global Partnership on Waste Management (Nazioni Unite): riduzione/recupero e riduzione delle emissioni
Miglioramento delle performances ambientali (riduzione di costi e impatti) con particolare riferimento alle emissioni di CO2
CONCLUSIONI – ROMA, 10.10.2011
Coordinamento PTI - Illustrazione della VISION
Sviluppo di tecnologie adatte a piattaforme integrate, di ridotte dimensioni, per la gestione dei rifiuti con impianti tecnologici contenenti moduli specifici adatti alla gestione totale di diverse tipologia di rifiuti favorendone il recupero quale materia ed energia (per ambiti territoriali omogenei)
Sviluppo di tool integrati di progettazione dei prodotti di consumo e di servizi che tengano conto in particolare dello smontaggio, riuso e recupero dei diversi componenti e materiali a fine vita
Sviluppo di tecnologie per la bonifica in situ di aree industriali e siti produttivi, con particolare riferimento alle aree di estrazione di materie prime e raffinazione dei prodotti petroliferi
Tecnologie Abilitanti:
Trattamenti finalizzati al recupero di materiali e metalli-critici da matrici complesse
Trattamenti termici avanzati con recupero di materia ed energia a bassa
emissione di CO2
Processi anaerobici/aerobici di trattamento integrato acque e rifiuti umidi
Sono 3 i focus (idee di business) che sono emersi a livello della PTI
Coordinamento PTI - Illustrazione del Focus elaborato dalla PTI nelleriunioni del 21.07 e 10.10.2011
Piattaforma Tecnologica Italiana Gestione Sostenibile Rifiuti
Il sistema Italia è ideale per la messa a punto di sistemi di gestione di rifiuti
a scala d’ambito ristretto:
per il tessuto territoriale
perché il sistema industriale è centrato sulla dinamicità delle piccole e medie imprese
Piattaforma Tecnologica Italiana Gestione Sostenibile Rifiuti
Quali aspetti sono stati ritenuti prioritari nella definizione dei FOCUS?
sostenibilità ambientale del ciclo integrato dei rifiuti: recupero materiali, riciclaggio e produzione materie prime secondarie con valorizzazione energetica del fine linea, riduzione delle emissioni
sostenibilità economica: adottare soluzione e tecnologie avanzate e in grado di essere applicate nelle diverse economie
sostenibilità sociale: adottare tecniche e tecnologie accettate dalle popolazioni e in grado di fornire posti di lavoro e risorse a scala locale e globale
Approfondire i FOCUS
Organizzarci per seguire le CALL e “andare a prendere” i finanziamenti (sempre Co-Finanziamenti!)
Si tratta di una occasione - unica ed irripetibile - per puntare
all’indirizzo su capitoli di nostro interesse della nostra parte degli
80 miliardi di euro (2014-2020) per la ricerca stanziati dalla CEE
Monitorare le istanze presso la CE
IL DOMANI: la PT ITALIA vi ASPETTA !!!
… il lavoro da fare ...
BANDO - LO SVILUPPO E POTENZIAMENTO DI CLUSTER TECNOLOGICI NAZIONALI
Art.1 Finalità e oggetto dell'intervento«………..coerente con le agende strategiche comunitarie, che consenta una attiva partecipazione ed una convergenza con gli obiettivi di Horizon 2020, il Programma Europeo per la ricerca e l'innovazione per il periodo 2012/2020»
9 i temi principali:Chimica Verde – Agrifood – Tecnologie per gli ambienti di vita – Scienze della Vita – Energia - Tecnologie per le Smart Communities - Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina – Aerospazio - Fabbrica intelligente- NO TEMA RIFIUTIArt. 6 Risorse Finanziarie«……………………368 milioni di euro, di cui 63 nella forma del contributo nella spesa e 305 nella forma del credito agevolato…………………..»Articolo 4 Requisiti dei Progetti e costi ammissibili«……………………costo complessivo minimo di 10 milioni di euro e un costo complessivo massimo di 12 milioni di euro e deve rispettare i seguenti elementi:• i soggetti proponenti non possono essere in numero superiore a 8;• in qualità di soggetti proponenti, i soggetti di natura industriale (articolo 5, comma 1, lettere da a) a d) del DM 593/2000 e ss.mm.ii.), nel loro complesso e anche associati in forma contrattuale e/o societaria, dovranno farsi carico direttamente di almeno il 50% dei costi complessivi riferibili alle attività di ricerca, formazione e sviluppo sperimentale, di cui una quota non inferiore al 15% deve essere sostenuta direttamente da una o più PMI, come definite nella normativa comunitaria di riferimento, richiamata dal DM 593/2000 e ss.mm.ii; • lo stesso soggetto industriale non può sostenere costi, anche con riferimento a più progetti, superiori ai 7,5 milioni di euroArticolo 5 Modalità e criteri di valutazione4 criteri tecnici (25 punti cad)
LE INIZIATIVE DELL’ANNO 2012 – BANDO CLUSTERPubblicato 30 Maggio 2012 – Scadenza 28 Settembre 2012
BANDO - AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI IDEE PROGETTUALI PER SMART CITIES AND COMMUNITIES AND SOCIAL INNOVATION
Articolo 1 Finalità e oggetto dell'intervento «Il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (d'ora in poi MIUR), in coerenza con gli orientamenti europei di "Horizon 2020………….» Con il presente decreto, il MIURinvita, dunque, i soggetti di cui al successivo articolo 2 a presentare Idee Progettuali di ricerca industriale, estese a non preponderanti attività di sviluppo SICUREZZA DEL TERRITORIO - INVECCHIAMENTO DELLA SOCIETÀ - DOMOTICA - ECC….
WASTE MANAGEMENT: sviluppare in un'ottica eco-sostenibile nuove modalità di gestione e valorizzazione dei rifiuti, attraverso lo sviluppo di sistemi tecnologici innovativi integrati per la raccolta, il trasporto, il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti materiali; lo sviluppo di tecnologie per il monitoraggio, controllo e riduzione dei rifiuti solidi, liquidi e gassosi derivanti dall'impiego di sostanze pericolose; la messa a punto di soluzioni tecnologiche per il riutilizzo dei reflui e degli scarti della lavorazione industriale, anche in chiave energetica; lo sviluppo di tecnologie per la realizzazione di nuovi prodotti derivanti dal riciclo dei materiali di scarto. Articolo 2 Soggetti ammissibili«………….Ogni singola Idea Progettuale può essere presentata da un numero massimo di n. 8 (otto) proponenti, e il relativo costo complessivo non può essere inferiore a 12 milioni di euro né superiore a 22 milioni di euro»Articolo 5 Risorse finanziarie disponibili e forme e modalità di agevolazione «…..risorse a valere sul FAR pari a complessivi 655,5 milioni di euro, di cui 170 nella forma del contributo nella spesa e 485,5 nella forma del credito agevolato…………»Articolo 6 Modalità e criteri per la valutazione delle Idee Progettuali 4 criteri tecnici (25 punti cad)
LE INIZIATIVE DELL’ANNO 2012 – BANDO SMART CITIESPubblicato 5 Luglio 2012 – Scadenza 9 Novembre 2012
Grande Melo, il piano italiano per la mobilità sostenibile
Oltre 100 aziende e 40 Università riunite nella Piattaforma Tecnologica italiana sulla
mobilità elettrica parteciperanno a un progetto di mobilità sostenibile che punta a fare dell’Italia un paese all’avanguardia del settore.
Il progetto, che si propone come la soluzione italiana ai centri urbani sempre più congestionati, partirà il 1 gennaio dalla Lombardia coinvolgendo venti città sotto l’egida dell’Agenzia di Ricerca per la Mobilità Elettrica per il Sistema Italia (ARMESI).I primi risultati della fase di sperimentazione arriveranno nel 2016 con la definizione degli standard e dei prototipi. L’altra scadenza è il 2021, data entro la quale saranno completate anche le infrastrutture.
“Grande Melo” è un progetto integrato che metterà a frutto le competenze delle aziende d'eccellenza italiana nei settori dei veicoli elettrici, energie rinnovabili, infrastrutture di ricarica, infomobilità e gestione intelligente integrata della rete.
E’ una cornice che attinge:a fondi pubblici per R&D (Cordis-Bandi «cluster-smart cities»a finanziamenti privati (IBM, Telecom, Infostrada, Fiat…).
Partner internazionali: Finlandia, Olanda, Israele
Cercasi Waste Management Solutions… opportunità per la PTI GSR?
PROGETTO - IL GRANDE MELOPubblicato 5 Luglio 2012 – Scadenza 9 Novembre 2012
Piattaforma Tecnologica Italiana Gestione Sostenibile Rifiuti
Un percorso analogo a quello di un’attività sportiva:
gestione sostenibile,
energia finalizzata,
“montagna” indoor e applicazione in campo,
creatività italiana,
diffusione “virale”: Italia, Europa, Mondo
… ritorniamo alla nostra
piattaforma (o ALLEANZA) tecnologica …
cerchiamo compagni di viaggio! …
… che vogliano impegnarsi – in prima
persona – per:identificare settori nei quali possiamo diventare leader
fare squadra, e presentarsi con priorità e obiettivi comuni
competere ed aiutare la crescita e lo sviluppo dell’Italia
GRAZIE!
… continua su:www.gestionesostenibilerifiuti.org
Facebook, www.facebook.com/gestsostrifiuti Twitter, @gestsostrifiuti
Per partecipare al lavoro della PTI GSR è necessario aderire, richiedendo alla segreteria organizzativa il modulo di adesione, all’indirizzo
[email protected]’adesione è a titolo gratuito, ed è aperta esclusivamente alle figure giuridiche.
VI RICORDIAMO CHE L’ASSEMBLEA E’ APERTA … A CHI VI ADERISCE!!