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Gli scenari Cloud per l'innovazione Gli scenari Cloud per l'innovazione in Puglia in Puglia Bari, 20 maggio 2016 Bari, 20 maggio 2016

Presentazione Osservatorio Cloud ICT - Marco Curci

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ITALIAN SMART COMMUNICATION SUMMIT 2013 ITALIAN SMART COMMUNICATION SUMMIT 2013 Roma, 10 giugno 2013Roma, 10 giugno 2013

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• Lo sviluppo dei nuovi servizi che nell'ambito dell'Agenda Digitale si stanno predisponendo per l'innovazione della PA, richiede l'adozione di nuovi paradigmi per garantire allo stesso tempo efficienza, qualità ed economicità di gestione

• Il primo esempio molto significativo è dato dal Cloud Computing che prevede la possibilità di spostare i sistemi informatici degli EE.LL. dai loro datacenter a grandi datacenter gestiti a livello regionale o nazionale che ospitano le applicazioni informatiche dell'Ente su sistemi virtuali condivisi (la famosa “nuvola” o Cloud)

• I vantaggi sono molteplici

– Risparmi economici: in quanto si eliminano i costi di manutenzione e gestione dei datacenter di ogni Ente Locale che gravano sui loro bilanci

– Conformità alla normativa: in quanto i datacenter degli EE.LL., pur costituendo il costo di cui al punto precedente, non riescono ad essere adeguati rispetto alle prescrizioni normative che impongono vincoli molto stringenti in termini garanzia della continuità di servizio e di sicurezza dei dati e delle applicazioni (cfr. AgID Cloud e Datacenter, riferimenti normativi nazionali e della UE, Cloud for Europe)

• La soluzione di avvalersi di Datacenter remoti per le proprie applicazioni ha sempre trovato un atteggiamento molto diffidente da parte della PA, basato sul timore di “perdere il controllo” delle stesse e dei dati gestiti, unitamente alla disponibilità

I servizi digitali della PAI servizi digitali della PAIl Cloud Computing Il Cloud Computing

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L'ecosistema del CloudL'ecosistema del CloudAttori, ruoli e servizi infrastrutturali - 1Attori, ruoli e servizi infrastrutturali - 1

E' possibile definire due principali classi di attori che erogano servizi Cloud alla PA:

Public Cloud: imprese che erogano servizi cloud al mercato end user privato e business che ovviamente possono erogarlo anche a PA clienti

Private Cloud: soggetti pubblici (PA stesse o loro in-house) che erogano servizi cloud ad altre PA mettendo a fattor comune investimenti e gestione  

• E' possibile prevedere una diversa loro focalizzazione sui servizi, per esempio:

• servizi IaaS o PaaS da un Private Cloud per proprie applicazioni custom, molto business critical sia come esigenze di protezione dei dati che come disponibilità (uptime, disaster recovery, banda larga)

• servizi PaaS o SaaS da un Public Cloud che offra soluzioni software con costi, per esempio di licenze, più contenuti per pubblicazione di dati interamente pubblici, non soggetti per loro natura a problematiche di riservatezza, protezione o di natura archivistica

• Un esempio di questo tipo sono Open Data, Big Data, applicazioni (SaaS) di Analitics o Business Intelligence o di software di produttività individuale e/o backup dati personali (google drive...)

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Gli esempi illustrati non sono stati scelti a caso:

la PA oggi è caratterizzata da una elevata diffusione di soluzioni custom o anche prodotti dimercato spesso customizzati per esigenze specifiche. La razionalizzazione infrastrutturale inquesti casi non può che indirizzarsi verso servizi IaaS che un PrivateCloud può erogare senzadifficoltà, essendo caratterizzati da un chiaro rapporto tra Amministrazioni utente e risorseinfrastrutturali messe a disposizione, che possono essere sempre configurati con gli idoneilivelli di indipendenza tra gli utenti con una ottimizzazione degli investimenti infrastrutturali

Il caso dei servizi PaaS, per esempio piattaforme database, ha una complessità legata allicensing, alla sua granularità ed ai livelli di investimento necessari, problematiche che siapplicano anche al SaaS. Questa complessità orienta maggiormente questo tipo di serviziverso fornitori privati per modelli di utilizzo distribuiti, tipo “Pay-per-Use”.

Viceversa i PrivateCloud possono gestire soluzioni PaaS o SaaS basate su softwarecommerciali nell'ambito di gruppi di acquisto della PA (per una razionalizzazione deisoftware e relativi costi) o soluzioni basate su software Open Source.

Il modello è molto flessibile: un attore può ricorrere ai servizi di un altro, per esempio un

PrivateCloud può intermediare i servizi di un PublicCloud verso la PA utente, per le classi diservizio chedovesse reputare non conveniente erogare direttamente. In questo casoricadiamo nei modelli di “Service Brokering” e di cloud “ibrido”.

L'ecosistema del CloudL'ecosistema del CloudAttori, ruoli e servizi infrastrutturali - 2Attori, ruoli e servizi infrastrutturali - 2

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Le imprese ICT che si focalizzano sui servizi applicativi possono trarre molti vantaggi dalmodello Cloud :

la diminuzione dei costi di investimento infrastrutturale può liberare più risorse della PA per lo sviluppo dei servizi ICT che sono ciò di cui ha maggior bisogno per l'ADI

Nello stesso tempo l'impresa può concentrare la propria offerta sui servizi a maggior valore aggiunto senza doverla “appesantire” con la rivendita di hardware con bassi margini

La portabilità delle soluzioni su altri Centri servizi cloud permette di ampliare il proprio mercato: maggiore raggiungibilità di altre PA clienti sul territorio nazionale

La creazione di un Application Store da parte del gestore Cloud rappresenta una “vetrina” delle soluzioni che sono attive sul sistema e che le PA possono conoscere come usabili

Il fatto che InnovaPuglia, nel ruolo di PrivateCloud, renda disponibile servizi PaaS basati su software Open Source e che nello stesso tempo renda disponibili soluzioni applicative Open Source come il protocollo informatico e la gestione documentale, aiuta le imprese ICT regionali di indirizzarsi verso la fornitura di servizi ICT a sempre più alto valore aggiunto, non gravato nemmeno dalla rivendita di licenze middleware,

L'ecosistema del CloudL'ecosistema del CloudI servizi applicativiI servizi applicativi

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La Regione Puglia ha da tempo avviato un'azione sinergica tra tutti i diversi livelli dell'innovazione della PA locale per renderla facilmente disponibile e fruibile

• Investimenti infrastrutturali su tutto il territorio regionale come la Banda Ultra Larga

• Creazione e gestione della rete RUPAR/SPC, da tempo operativa come ambito sicuro ed a norma per la cooperazione tra PA e per la disponibilità di applicazioni informatiche sicure per i processi di back-office delle PA stesse

• Sostegno alla informatizzazione degli Enti locali con l'azione 1.5.2 del PAC 2007-2013 per la dematerializzazione dei documenti e dei procedimenti, inclusiva del supporto on-site all'innovazione dei processi organizzativi e della disponibilità di importanti software come il protocollo informatico e al gestione documentale resi disponibili in modalità Open Source agli EE.LL. ed alle imprese fornitrici

• Predisposizione di un Servizio Cloud regionale, basato su un Datacenter ad altre prestazioni, interamente duplicato per la garanzia di continuità di servizio e che sarà a breve espanso con un sito remoto di Disaster Recovery e dotato di servizi di conservazione a norma

• Valorizzazione dei servizi erogati dal Datacenter regionale: SIT, Procedimenti Dematerializzati, Gestione identità, E-procurement, Fatturazione e Pagamenti elettronici etc..

L'iniziativa della Regione PugliaL'iniziativa della Regione PugliaI diversi livelli I diversi livelli

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Va ricordato che le iniziative BUL della Regione Puglia prevedono, tra l'altro, anche di dotare di fibra ottica le principali Aree Industriali del territorio regionale

Questo consentirà alle imprese di diversi comparti industriali di accedere a servizi ICTevoluti, come i servizi in Cloud, sfruttando la velocità della rete poiché, come già detto, laBUL è una condizione imprescindibile per l'accesso a servizi Cloud

Questo si configura come Cloud privato verso le imprese, principalmente applicazioni SaaS, come l'utilizzo di pacchetti di office o specializzati o di intere applicazioni complesse

(Contabilità, ERP etc.), senza la necessità di dover disporre di un'installazione ICT interna

In questa logica rivestono ulteriore interesse servizi Cloud di supercalcolo per la ricercaindustriale, dove l'uso del servizio è molto più conveniente dell'investimento in sistemi eKnow-how di gestione e potranno esserci sinergie tra le imprese ed i Centri di Ricerca

La pervasività dell'intervento BUL apre anche la possibilità di servizi alla popolazione

Un esempio di questo tipo sono i servizi di tele-assistenza domiciliare che possonoraggiungere efficacemente gli assistiti per collegandoli a centri servizi per applicazioni dicontrollo remoto di dispositivi medici e di supporto diretto mediante semplici applicazioni divideocomunicazione integrate moderni dispositivi come le smart-TV

L'ecosistema del CloudL'ecosistema del CloudI servizi per le imprese ed i privatiI servizi per le imprese ed i privati

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• La Regione Puglia, nel definire i requisiti dei suoi progetti per la Banda Ultra Larga ha previsto che le Pubbliche Amministrazioni fossero collegate direttamente in fibra ottica

• Questo tipo di collegamento rende possibili velocità delle comunicazioni in rete a nettamente superiori di quelle che saranno in generale rese disponibili alla popolazione

• Si passa da una velocità di 30Mbps disponibili per tutta la popolazione ad una velocità delle linee della PA che può essere pari a 1Gbps (1 miliardo di bit al secondo) quindi 30-40 volte superiore

• Questo livello di infrastruttura riguarda in primo luogo le le sedi della sanità (Ospedali, ambulatori etc....) che in modalità anticipata rispetto a tutte le amministrazioni sono in corso di collegamento sulla rete a larga banda regionale per l'accesso ai servizi cloud del datacenter regionale

• Tra le prime esperienze di concentrazione sul Cloud regionale di applicazioni della sanità si menzionano alcune applicazioni come il CUP del IRCCS De Bellis già consolidato ed importanti operazioni di razionalizzazione come la concentrazione del Sistema informativo Edotto che porterà alla chiusura di 6 CED periferici presso le ASL.

Quale Banda Ultra Larga per la Quale Banda Ultra Larga per la PA ?PA ?

Previsione progettualePrevisione progettuale

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• Realizzata negli anni scorsi nell'ambito dell'APQ-SdI ed in corso di attivazione nel 2015

• Estesa da Foggia a Casarano, più di 1000Km. in fibra ottica: si prevede di collegare un primo nucleo delle principali strutture della sanità regionale a 1Gbps (cirac 60 ad oggi), estensione possibile ad altre strutture

• Già attivati in via prototipale i collegamenti a 1Gbps tra InnovaPuglia, Policlinico e ASL/BA

• Fondamentale per l'accesso da remoto alle immagini radiologiche (dimensione 100-1000Mbytes) dalle strutture di cura con tempi di risposta minimi (progetto RIS-PACS in gara)

L'esperienza già in atto L'esperienza già in atto La rete Larga Banda regionale per la sanitàLa rete Larga Banda regionale per la sanità

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• Il nuovo ecosistema dei servizi informatici della PA si basa su:

– La Banda Ultra Larga per collegamenti veloci che consentano di operare sulle applicazioni informatiche remote come se fossero installate localmente

– La rete RUPAR/SPC per la garanzia della sicurezza delle attività e dei dati in conformità al dettato legislativo del CAD (Dlgs. n. 85/2005 e s.m.i., capo VIII – SPC)

– I Datacenter di Cloud Computing per la massima qualità dei servizi e conformità alla normativa in termini di Business Continuity e Disaster Recovery, nonché disponibilità di servizi avanzati come la conservazione a norma degli archivi digitali (dematerializzati) della PA, che costituisce anch'essa obbligo normativo

• L'accesso ad una mammografia digitale (120Mbytes) richiede 1 minuto !!. su una linea 16 Mbps e 1 secondo su una linea 1 Gbps, esattamente come in rete locale

• L'accesso al RIS-PACS regionale da parte degli Operatori presso le strutture sanitarie è molto più efficiente, la duplicazione dei percorsi garantisce sempre la disponibilità

Il nuovo ecosistema per la PALIl nuovo ecosistema per la PALBanda Larga + RUPAR/SPC + CloudBanda Larga + RUPAR/SPC + Cloud

Collegamento fisico in fibra ottica

Collegamento logico RUPAR/SPCDatacenter Cloud Operatore sanitario

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Vista sinottica dei tre livelli Vista sinottica dei tre livelli sovrappostisovrapposti

Banda Larga, RUPAR/SPC, Datacenter/Cloud Banda Larga, RUPAR/SPC, Datacenter/Cloud

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PRISMA (PiattafoRme cloud Interoperabili per SMArt-government) è un progetto di ricerca a valere sul PON R&C, ASSE II ed e’ una collaborazione tra 12 enti tra pubblici e privati per rendere disponibile una piattaforma cloud open source dotata di servizi spefici per facilitare le attività della PA.

• Il progetto ha implemento lo stack cloud open IaaS, PaaS e SaaS e sperimentato servizi applicativi pilota nei settori, l’e-Government, l’e-Health e l’e-Seismic (valutazione assistita del rischio sismico a scala territoriale), realizzati secondo quanto concordato con le Pubbliche Amministrazioni di riferimento della Regione Puglia, Sicilia e Campania.

• Nell’ambito delle attività della sperimentazione e-health, con il supporto dell’ utente sperimentatore (ARES e Servizio Sistemi Informativi e Flussi Informativi della Regione Puglia) la BDA (Banca Dati Assistito) è stata consolidata e implementata nella piattaforma PRISMA anche ai fini dell’individuazione di nuove modalità di aggregazione e elaborazione dei dati sanitari mediante l’impiego di strumenti di “Business Intelligence as a Service” (Wellness BIcloud), per la valutazione dell’assistenza sanitaria (processo di diagnosi, incidenza della prevenzione) e per il monitoraggio dei fabbisogni di salute (evoluzione epidemiologica, analisi di comorbilità)

• Il progetto vede la partecipazione anche del Dipartimento Interateneo di Fisica di Bari e della sezione INFN di Bari e del Centro di Supercalcolo ReCaS di Bari

La ricerca e le sperimentazioniLa ricerca e le sperimentazioniIl progetto PRISMAIl progetto PRISMA

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Il servizio di Business Intelligence, Wellness Bicloud, viene fornito come “Software as a Service” (SaaS) alla PAL di riferimento (ARES Puglia - Agenzia Regionale Sanitaria della Puglia), implementato su piattaforma cloud open di tipo IaaS e PaaS Prisma (testbed installato presso la server farm di InnovaPuglia).

PRISMA PRISMA Banda Larga + RUPAR/SPC + CloudBanda Larga + RUPAR/SPC + Cloud

PRISMA Intelligent Platform PRISMA portal interface

IaaSInfrastructure

PaaSComplex Service erogation

API

API

Sanità Servizi al Cittadino Rischio

Sismico

PAL

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Grazie per l’attenzioneGrazie per l’attenzione