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Il giornalino della Sangiovannese A cura di; Giovanni Oliverio e Il giornalino della Sangiovannese 3° NuMeRo A cura di; Giovanni Oliverio Giuseppe Audia

il giornalino della Sangiovannese 3° numero

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LE REGOLE DEL CALCIOSUPERFICIE DEL TERRENOIl terreno di gioco deve avere una superficie di gioco interamente naturale o, se il regolamento della competizione lo consente, interamente artificiale, salvo che il regolamento della competizione consenta una combinazione integrata di materiali artificiali e naturali (sistema ibrido). Il colore delle superfici artificiali deve essere verde. Quando si utilizzano superfici artificiali in gare di competizioni tra squadre rappresentative di Federazioni affiliate alla FIFA o in gare internazionali di competizioni per club, la superficie deve soddisfare i requisiti del “FIFA Quality Programme for Football Turf” o dell’ “International Match Standard”, salvo che l’IFAB non accordi una speciale deroga.

ELEZIONI USARivincita o vendetta, a seconda dei punti di vista. Per alcuni osservatori esterni, il risultato che ha preso corpo nella notte (ora italiana) negli Stati Uniti e che ha visto Donald Trump non solo rimontare, ma vincere in modo deciso su Hillary Clinton, non dovrebbe essere poi così sorprendente. Apre a un quesito, la cui risposta non è così scontata come avevano immaginato quasi tutti i sostenitori della Clinton, i membri del suo staff e la maggior parte dei sondaggisti: chi si sente potenziale protagonista del sogno americano oggi? Ci troviamo davanti a un Paese profondamente spaccato, in più parti e a più livelli. Molti elementi, tuttavia, conducono a una conclusione che pare ormai abbastanza pacifica: i partiti tradizionali e l’establishment composto dalla classe politica che ha caratterizzato la vita di un Paese (“un” Paese, non necessariamente e unicamente gli Stati Uniti d’America) non è più in grado di interpretare i bisogni e le istanze della maggioranza della popolazione, e nemmeno dei propri corpi elettorali di riferimento Tanto il Partito democratico quando quello repubblicano escono da queste elezioni con un serio bisogno di cominciare un processo di rifondazione che ricolleghi i fili tra rappresentanza e rappresentati. E gli elettori hanno inviato dei segnali forti a entrambe le formazioni prima durante le primarie, poi con i risultati della notte scorsa: Bernie Sanders, che nonostante la sotto-campagna a lui contraria da parte della Democratic National Committee (scandalo delle email di Debbie Wasserman Schultz, pubblicate su WikiLeaks) è riuscito a creare più di qualche problema a Hillary Clinton durante le primarie del Partito democratico, ha cominciato da indipendente e si è iscritto al partito in occasione della corsa delle primarie; Donald Trump, ora ufficialmente 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America, ha partecipato alle primarie dei Repubblicani da indipendente e, fino agli ultimi giorni di campagna elettorale, è stato in larga parte rifiutato o non riconosciuto dalla quasi totalità dell’establishment del partito. Il risultato maturato, dopo quella che con relativa tranquillità si potrebbe definire una delle più brutte campagne elettorali degli ultimi anni (e più), è poi ancora una volta una sconfitta per i sondaggisti: secondo i pollsters, Trump non ha mai avuto serie possibilità di vittoria sulla Clinton. Come insegnano i due casi più clamorosi che vengono direttamente dal Regno Unito, tuttavia, ci sono alcune persone che semplicemente non rientrano nei campioni dei sondaggi, o non dichiarano apertamente le proprie intenzioni di voto. Alle general elections del 2015 nel Regno Unito si parlò del fenomeno degli shy tories, elettori conservatori che esprimono pubblicamente il loro voto praticamente solo il giorno vero e proprio della tornata elettorale. Risultato? Si prevedeva un testa a testa tra David Cameron ed Ed Miliband, si è avuta quasi fin da subito la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento a favore dei Conservatori. L’altro caso di studio è la Brexit: in pochissimi avrebbero scommesso sulla vittoria del ‘Leave’, e quasi tutti i sondaggi sembravano esprimersi in favore della permanenza nell’Unione Europea. Non serve ricordare quale sia stato l’epilogo del referendum – di carattere consultivo, ricordiamolo per dovere di cronaca.

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I TERREMOTI;Per la situazione geodinamica il territorio italiano è frequentemente soggetto a terremoti dandogli il primato in Europa per questi fenomeni: su 1.300 sismi distruttivi avvenuti nel II millennio nel Mediterraneo centrale ben 500 hanno interessato l'Italia; l'analisi dei movimenti focali indicano che essi sono per lo più distribuiti lungo le aree interessate dalla tettonica alpina e appenninica, dove sono causati rispettivamente da movimenti lungo faglie. Nel Tirreno meridionale, la distribuzione degli ipocentri, fino ad una profondità di 500 chilometri indicherebbe la presenza di un piano di Benioff dato dalla subduzione della litosfera ionica. La seguente lista contiene la cronologia dei principali terremoti avvenuti in Italia divisa per voci. Messina e Reggio Calabria (28 dicembre 1908), 7,24 M, 100.000 morti Val di Noto, Sicilia orientale (11 gennaio 1693), 7,41 M, 60.000 morti Reggio Calabria e Messina (5 febbraio 1783), 6,91 M, 50.000 morti Avezzano, Abruzzo (13 gennaio 1915), 6,99 M, 30.519 morti Verona (3 gennaio 1117), 6,49 M, 30.000 morti Molise e Sannio (5 dicembre 1456), 6,96 Mw, 30.000 morti Catania (4 febbraio 1169), 6,60 Mw, 20.000 mortiMontemurro, Basilicata (16 dicembre 1857), 6,96 Mw, 12.000 morti Nicastro (oggi Lamezia Terme), Calabria (27 marzo 1638), 7,00 M. 10.000 morti

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13/11/2016 PRIMA PARTITA DI CAMPIONATO PER I NOSTRI PULCINI, GOLEADA.SANGIOVANNESE – COTRONEI = 9 A 2Formazioni; Oliverio, Maida, Barberio, Crivaro, Perri, Marazita, Madia. Lopez, Belcastro, De Denato, Cimino, Barberio G., Varca, Gencarelli, Simari. ListaReti; Perri, Perri, Maida, Maida, Marazita, Madia, Barberio, Cimino, Gencarelli.

Domenica 13 novembre positiva per i colori bianco rossi della Sangiovannese, infatti i ragazzi di mister Orlando e Perri battono il Cotronei complessivamente 9 reti a 2. Primo tempo con solo la Sangiovannese in attacco, e soltanto un superportiere evita la goleada. Infatti l’estremo difensore rossoblu realizza diversi miracoli. A segno subito la formazione di casa con Perri con un bolide da fuori area, pochi minuti e Marazita raddoppia. Al 14’ rigore per la Sangiovannese, infatti viene atterrato in area Marazita. Batte Perri e goal. Reazione Cotronei che tenta la rimonta realizzando 2 reti in rapida successione. Allo scadere Madia realizza il goal del 4 a 2 finale. Secondo tempo, Sangiovannese ancora all’attacco ma non riesce a trovare la via del goal. Al 34’ ci pensa pero Cristian Cimino che cerca e trova un goal spettacolare da metà campo. Seconda rete del tempo arriva grazie al tiro funambolico di Giuseppe Barberio. Terzo tempo ancora con la Sangiovannese all’attacco, a segno Maida 2 reti (mattatore del match) e Gencarelli. A questo punto iniziano a vedersi gli spunti dettati dai due bravi mister che hanno saputo amalgamare un gruppo che apparentemente a inizio stagione sembravano totalmente distinti e separati. Ma oggi si è visto un gruppo solido e compatto. Primi tre punti del campionato per ora siamo avanti ma la strada è ancora lunga, non bisogna mai abbassare la guardia.

12/11/2016 PRIMA SCONFITTA PER MISTER PAGLIAMINUTA CONTRO LA TERRIBILE KENNEDYSANGIOVANNESE – KENNEDY = 0 - 2Formazione; Filomarino, Greco (Pignanelli), Foglia, Granato, Ferrarelli, Verardi (Loria), Cimino (Iuliano), Spanò, De Marco, Orlando (Aiello), Costante (Scigliano). Panchina; Foglia

Sesta di campionato per gli Allievi della Sangiovannese. Arriva purtroppo la prima sconfitta per mister Pagliaminuta contro la squadra più forte del campionato ovvero il Kennedy. La temperatura bassissima e pioggia non hanno permesso uno spettacolo degno di nota, infatti le due formazioni, condizionate anche dal terreno di gioco scarso, hanno fatto quello che potevano, ma alla lunga la formazione con i ragazzi fisicamente più grandi, (il Kennedy presentava 7 calciatori classe 2000 e 4 2001, mentre la Sangiovannese 4 calciatori addirittura 2002) hanno fatto la differenza. Primo tempo equilibrato con azioni da ambo le parti. Al 15’ pero arriva la retedegli ospiti. Un tiro spettacolare del numero 7. Un bolide dai 35 metri impressionante che si è piantato all’incrocio dei pali. Al 19’ grande occasione di Costante che in area di rigore sparta alto. Allo scadere del primo tempo a 30 secondi dalla fine arriva il secondo goal degli ospiti, rete irregolare visto che sull’azione c’era prima un fallo netto sul nostro difensore al limite dell’area e poi ancora un fallo sul nostro portiere (veramente sfortunato) e 0 a 2 agli spogliatoi. Secondo tempo con 3 punte. Occasione di De Marco sottoporta al 60’ ma il pallone è stato murato da un difensore. Patrita terminata senza altri episodi di nota. Arbitraggio in commentabile, con interruzioni e giudizi incomprensibili

PAROLA DI MISTER; mister Orlando.

Ecco la prima intervista “ufficiale” per mister Mario Orlando, allenatore della Sangiovannese, quest’anno responsabile della categoria pulcini. Mario è stato molto disponibile e ci ha spiegato il suo modo di intendere il calcio, delle sue esperienze passate e delle caratteristiche fondamentali su cui si basano i suoi metodi di allenamento e di gestione del gruppo - Ciao Mario, intanto raccontaci un po la tua "storia” calcistica e sportiva: prima da giocatore e poi da allenatore Ho giocato a calcio come tanti e ho raggiunto livelli molto tranquilli nei dilettanti giocando nella Florens, Cerenzia, Castelsilano nel Savelli e in fine Santa Rania. La mia storia di allenatore può essere considerata magari leggermente più interessante sia per durata, sia dal punto di vista dei risultati, visto che sono stati diversi e in diverse situazioni Tra le vittorie posso annoverare campionato esordienti provinciali, tornei importanti come il torneo organizzato dal Boca Ionio a Crotone, tre tornei di Moccone tra piccoli amici, pulcini ed esordienti - Conoscevi già la realtà della Sangiovannese? Certamente. La piazza della Sangiovannese non mi è nuova. La storia parla da sola. In passato ho collaborato con il grande Enzo Pignanelli, con Giovanni Oliverio con il quale ho legato molto l’anno scorso e ci siamo presi bellissime soddisfazioni, e da quest’anno con Salvatore Perri. – Quest’anno devo però aggiungere che alleno anche una squadra di calcio 5 ovvero ASD Lupi SGF. Parliamo ora di tattica: Modulo di gioco favorito? Di solito cerchi di adattare la squadra al modulo o il modulo alla squadra? Non ho un modulo di gioco preferito. In questi anni ho giocato in tanti modi: l’unica cosa che posso dire è che la mia linea difensiva è sempre stata a 3 o 4 giocatori. Credo che un valore aggiunto per un gruppo di giocatori sia quello di poter attingere dal proprio bagaglio culturale più varianti possibili a seconda delle condizioni che si possono creare strada facendo. È chiaro che agire in questa maniera potrebbe risultare più complicato ma alla lunga penso che possa pagare e dare ottimi risultati. - Quali sono le caratteristiche fondamentali per una squadra per fare bene, in un campionato o in coppa? Per sintetizzare metto alcune parole chiave; Entusiasmo, Idee, Umiltà, Determinazione Tante altre parole possono essere aggiunte come, ad esempio, equilibrio, sacrificio, passione e disponibilità. Tutti valori fondamentali per fare bene una stagione - La più grande soddisfazione sportiva da allenatore? Una farebbe torto a tante altre: sicuramente vincere un campionato esordienti al primo colpo non penso sia facile. Ma ritengo che le soddisfazioni per un

allenatore sono anche vedere i propri ragazzi crescere, migliorare. E magari dopo qualche anno ricevere un.....SORRISO - L'allenatore che prendi come modello da seguire? Anche in questo caso un solo nome non c’è: tanti sono i bravi dai quali attingere studiare e soprattutto imparare ( Sacchi e Mourinho davanti a tutti).Ho per carattere un affinità maggiore con allenatori con un carattere importante allenatori che dell'aspetto gestione del gruppo fanno la loro missione ..... Ricordate Mazzone? Ringraziamo mister Mario Orlando per la piacevole chiacchierata e salutiamo tutta la squadra.

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8/11/2016 PRIMA AMICHEVOLE STAGIONALE PER LE ROSA DELLA SANGIOVANNESE. OTTIMA PARTENZA.VIBO CALCIO 5 – SANGIOVANNESE = 8 - 9Formazione; Foglia, Lombardi, Audia M, Falbo, Salerno, De Marco, Audia A.Reti; De Marco 3, Audia A. 3, Falbo 3.

Era il 1868 quando Louisa May Alcott realizzò uno dei romanzi più affascinanti della storia, Piccole donne. E come Louisa, mister/presidente Giuseppe Audia sembra quasi realizzasse un romanzo con le sue piccole donne. Soprattutto dopo le varie vicissitudini che il gruppo delle rosa calcistiche Sangiovannesi hanno affrontato in questo inizio di stagione e preparazione. Amichevole convincente per il “neo” tecnico Giuseppe e le sue ragazze che portano a termine la partita con un buon risultato, tra l’altro contro una delle migliori squadre del campionato che andremo ad affrontare. Squadra che possiede una rosa ben più vasta rispetto a quella della Sangiovannese femminile. Ma nonostante l'inferiorità numerica, le nostre ragazze hanno saputo tener testa alla formazione avversaria per ben 70 minuti. Partita iniziata con un vantaggio netto della Sangiovannese femminile grazie alle 2 reti immediate di Falbo Giada; ma il Vibo non ci sta e riapre subito la partita portandosi dopo pochi minuti in vantaggio sulle aquile. Lo svantaggio momentaneo ri galvanizza il gruppo bianco rosso che preme sull’ acceleratore e ritorna in vantaggio con 2 reti realizzate da Audia Antonella e De Marco Giuseppina. Mantiene il vantaggio la Sangiovannese femminile anzi aumenta il numero delle reti di differenza grazie al terzo goal di Audia Antonella su assist di Falbo. Finito il primo tempo le squadre hanno modo di riprendere fiato ma subito dopo il rischio d'inizio del secondo tempo,il Vibo riprende il punteggio portandosi addirittura in vantaggio sulla Sangiovannese, 6 reti a 7. Gli ultimi minuti di partita sono intensi di colpi di scena; la Sangiovannese realizza un'altra rete ad opera di Falbo pareggiando la partita. Il Vibo controbatte ancora una volta rifilando un altro goal alla Sangiovannese femminile. Ma la formazione allenata dal For President Trump … emm .. Audia, non si arrende e rifila il goal del pareggio al Vibo con una splendida rete di De Marco Giuseppina e nel recupero ancora Giuseppina per il goal della vittoria finale. Un grande elogio va fatto a tutto il reparto difensivo che con Martina Audia, Sabrina Salerno e Maria Daniela Lombardi, hanno chiuso bene gli spazi dimostrando una buona amalgama. Un grande complimento per la prestazione della nostra mitica portiere Francesca Foglia che con i suoi interventi dimostra sempre più la sua crescita tra i pali. A noi non rimane che salutarvi al prossimo appuntamento, magari nelle mura amiche. Forza ragazze e forza Sangiovannese.

PROMOZIONESETTIMA GIORNATAAprigliano – Acri = 1 – 1Maida – Amantea = 2 – 3Cariati – Silana = 1 – 1Botricelli – Brutium = 0 – 1Cotronei – Promosport = 3 – 1Garibaldina – Marina di CZ = 4 – 0Juvenilia – Belvedere = 3 – 2San Fili – Filogaso = 1 – 0

OTTAVA GIORNATASilana – Aprigliano = 3-3Marina di CZ – Juvenilia = 1-2Belvedere – At. Maida = 1-3Brutium – Garibaldina = 3-0Amantea – San Fili = 0-0Filogaso – Cariati = 6-2Promosport – Botricello = 2-1Acri – Cotronei = 1-4

NONA GIORNATAAprigliano – Filogaso = 0-2Ar. Maida – Marina di CZ = 4-1Cariati – Amantea = 0-2Cotronei – Silana = 4-1Garibaldina – Botricello = 3-0Juvenilia – Brutium = 3-0Acri – Promosport = 1-1San Fili – Belvedere = 3-1

DECIMA GIORNATAMarina Cz – San Fili = 1-1Promosport – Garibaldina = 1-1Silana – Acri = 2-1 Belvedere – Cariati = 4-3Brutium – Maida = 0-1Amantea – Aprigliano = 0-2Botricello – Juvenilia = 1-0Filogaso – Cotronei = 1-3

14/11/2016 GIOVANISSIMI IN TESTA NEL CAMPIONATO PROVINCIALE. TRE VITTORIE SU TRE PARTITE.SANGIOVANNESE – REAL KROTON = 3 – 1Formazione; Foglia (Spadafora), Bonasso (Oliverio S 54’), Granato, Greco, Di Falco, Curia (Loria A. 55’) , Spano (Panetta 65’), Talarico, Scigliano, Orlando (Lopez 62’), Schipani (Loria C. 54’) . Riserve, Oliverio F. Reti; Orlando, Scigliano, Scigliano.

Ennesima vittoria per i ragazzi di mister Di Falco, che hanno battuto una delle formazioni che concorrono alla vittoria del del campionato e quindi promozione, ovvero il Real Kroton. Giornata grigia con grossi nuvoloni a minacciare pioggia, che grazie a Dio non è arrivata, clima freddo ma non esageratamente, terreno di gioco in discrete condizioni, sugli spalti un nutrito di temerari tifosi a incitare i propri beniamini. Partita che vede una sola squadra almeno per i primi 20’ . Infatti la formazione di Crotone rimane schiacciata nella propria metà campo. Al 4’ punizione a 5 metri dall’angolo destro dell’area difesa dal portiere ospite, Greco passa veloce a Spanò che serve in triangolazione il compagno, Piersaverio vede la porta e tira ma il portiere respinge la palla che si schianta sulla traversa, ma ricade sui piedi di Orlando che ringrazia e segna. Al 6’ è Giovanni Scigliano che fa tutto da solo. Recupera una palla respinta male da uno dei difensori, si porta la palla avanti e tira col destro, 2 a 0. Al 16’ goal annullato regolarmente a Schipani, che servito da Scigliano, aveva centrato la porta con uno spettacolare pallonetto. Al 19’ punizione del limite per il Crotone, seconda volta che si affaccia dalle parti di Foglia. Tiro secco, respinto malamente dal nostro portiere e pallone che carambola in rete, 2 a 1. l goal del Real Kroton galvanizza il gruppo e gli da coraggio, tentando di raggiungere il pareggio, ma Greco e Granato sono molto attenti e annullano tutte le iniziative avversarie. Allo scadere da un rinvio da centrocampo il Real Kroton riesce comunque a vedere lo specchio dalla porta, pallone che rimbalza sul terreno e si schianta miracolosamente alla traversa. Secondo tempo. Almeno 3 le conclusioni a ripetizione di Spanò che si libera agevolmente degli avversari ma le conclusioni sono deboli e centrali. Partita che ora diventa combattuta, il Real Kroton preme sull’acceleratore, ma concede voragini in difesa, e ne approfitta Giovanni Scigliano al 43’, che in pallonetto si libera dell’ennesimo difensore e schiaccia in rete, per il 3 a 1 definitivo. Girandola di sostituzioni, allo scadere occasione anche per il piccolo Sasà che liberatosi di due avversari scivola all’ultimo momento tirando debolmente tra le braccia del portiere crotonese. Rimane il tempo di vedere l’esordio di Spadafora tra i pali. Vittoria meritata, anche se avvolte concediamo qual cosina di troppo a causa di grossolane ingenuità. Bisogna evitare a mio avviso preziosismi inutili in futuro. Così come nella prima di campionato anche oggi abbiamo rischiato di complicarci le cose in modo esagerato. Ma forse, scrutando un gruppo così forte, sia tra i titolari che nei panchinari, possiamo concedere ai ragazzi anche delle personali iniziative

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IL GIOCO DELLA TROTTOLA . GIOCHI ANTICHILe trottole sono uno degli strumenti di gioco più diffuso a livello mondiale. Con poche variazioni nella forma e nelle modalità di gioco, le trottole sono da sempre utilizzate sia come attività ludica che come oggetto rituale. La trottola, con il suo movimento poco controllabile, è da sempre stata utilizzata sia come strumento per predire il futuro, sia come gioco d'azzardo. Le modalità di gioco solitamente prevedono che il giocatore riesca a guidare la trottola su determinati percorsi senza mai farla fermare. Dopo aver fatto partire la trottola avvalendosi di una funicella, si utilizza la stessa funicella, solitamente come frusta, per controllarne il movimento. Spesso si riscontra l'abitudine di spezzare o scalfire la trottola di chi perde: il giocatore meno fortunato dovrà infilzare la sua trottola nel terreno e questa dovrà subire un numero stabilito di colpi dagli altri concorrenti, rischiando ovviamente di finire spezzata. Del gioco della trottola, chiamata dai greci Paleo o Turbo, si riscontra notizia anche nell'Iliade, dove Omero usa una similitudine la figura della trottola per descrivere il roteare di una pietra lanciata da Aiace. Antecedentemente, di sicuro gli Egizi conoscevano questo strumento di gioco, ed in particolare una trottola in legno di cisto, fu ritrovata in una tomba presso il sito di Kemada, a Menfi. Tale ritrovamento è databile all'Antico Regno (2600-2200 a.C.). Si pensa che comunque il gioco sia di molto antecedente: ancora oggi, soprattutto tra le popolazioni indigene di Asia e Africa è in uso tra i bambini utilizzare ghiande o altre trottole rudimentali in legno per giocare. Numerose sono le citazioni di questo gioco nella letteratura, da Virgilio a Catone, da Dante a Torquato Tasso, da Boccaccio a Rabelais. Nella storia dell'arte, primo fra tutti a raccontare in immagini il gioco della trottola è stato Pieter Bruegel il Vecchio che lo raffigura sia ne "I Giochi dei Giovani" sia ne "La Battaglia fra Carnevale e Quaresima", entrambi conservati a Vienna, al Kunsthistorisches Museum . I GRANDI MITI DEL CALCIO

Hendrik Johannes "Johan" Cruijff, spesso scritto Cruyff al di fuori dei Paesi Bassi (Amsterdam, 25 aprile 1947 – Barcellona, 24 marzo 2016), è stato un calciatore e allenatore di calcio olandese, nonché dirigente sportivo. Considerato uno dei migliori giocatori della storia del calcio, fu l'interprete più emblematico del calcio totale con cui l'Ajax e i Paesi Bassi di Rinus Michels rivoluzionarono la storia del calcio tra la seconda metà degli anni 1960 e la prima metà degli anni 1970. Nel corso della carriera ricevette vari soprannomi: il più famoso è "Profeta del gol", che ispirò il titolo del film-documentario sulla vita sportiva di Cruijff diretto da Sandro Ciotti. Il giornalista Gianni Brera lo ribattezzò invece "il Pelé bianco". È, insieme con Michel Platini e Marco van Basten, il calciatore che ha vinto più Palloni d'oro (riconoscimento da non confondere con l'odierno Pallone d'oro FIFA) nella storia, tre: nel 1971, nel 1973 e nel 1974. Fra Nazionale olandese e squadre di club segnò da professionista 402 gol in 716 partite ufficiali. È stato eletto secondo miglior calciatore del XX secolo, dietro Pelé, nella classifica stilata dall'IFFHS. È uno dei sette allenatori ad aver vinto la Coppa dei Campioni dopo averla conquistata da giocatore: detiene il record con Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Josep Guardiola, Frank Rijkaard, Carlo Ancelotti e Zinedine Zidane. Nativo del quartiere Betondorp della periferia di Amsterdam, Johan era figlio di Manus Cruijff e Nel Draaijer i quali si erano trasferiti in via Tuinbouwstraat, dove avevano acquistato una abitazione popolare con un negozio di frutta e verdura, attività lavorativa della famiglia da alcune generazioni. Economicamente non benestanti, Johan e il fratello maggiore di due anni Heini passarono la maggior parte dell'infanzia giocando partite di calcio con i bambini del quartiere; il piccolo Johan ebbe modo di evidenziare doti sorprendenti già a cinque anni di età. Dodicenne perse il padre per un attacco cardiaco; subito dopo la madre dovette cedere la casa e il negozio di prodotti ortofrutticoli. Johan ottenne per lei, dal vicepresidente dell'Ajax, un posto come donna delle pulizie allo stadio e come commessa al banco del bar della società. Le conseguenti difficoltà economiche furono notevoli, e Johan lasciò gli studi per diventare calciatore. Venne scartato dal servizio militare per colpa dei suoi piedi piatti e della caviglia sformata. Il 13 giugno 1967, al matrimonio del compagno di squadra Piet Keizer, Cruijff conobbe Diana Margaret "Danny" Coster, fotomodella e figlia del ricco commerciante di diamanti Cor Coster, che diventerà poi suo manager. Cruijff e Danny si sposarono il 2 dicembre 1968. Hanno avuto tre figli, Chantal (16 novembre 1970), Susila (27 gennaio 1972) e Jordi, chiamato così in onore di San Giorgio, patrono della Catalogna, nato nel periodo in cui il padre giocava per il Barcellona; il nome fu registrato così nei Paesi Bassi, poiché in Spagna vigeva ancora il franchismo che vietava nomi che ricordassero il nazionalismo catalano. Dalla figlia Chantal, sposatasi con il portiere Jesús Angoy, Cruijff ha avuto il nipote Jessua Andrea, anche lui calciatore. Il 22 ottobre 2015 comunicò di aver contratto un tumore polmonare, che lo porterà alla morte cinque mesi dopo, il 24 marzo 2016 a Barcellona, all'età di sessantotto anni.

STORIA DI UNA FOTO; BAMBINO SIRIANOE' un'immagine simbolica, che nessuno vorrebbe mai guardare, come quella del piccolo Aylan trovato morto sulla spiaggia di Bodrum l'anno scorso, ma che in un fotogramma è capace di racchiudere tutto l'orrore della guerra che da cinque anni sta devastando la Siria. Tirato fuori dalle macerie da uno dei palazzi colpiti dalle bombe, il bambino non piange, si guarda attorno stupito, lo sguardo carico di spavento. Prima si mette una mano sul viso ricoperto di sangue e poi accarezza il sedile lindo dell'ambulanza. Così come il video choc, anche l'eloquente fermo immagine, condiviso centinaia di volte sui social media, cattura solo un frammento degli orrori di Aleppo, piegata in due dai bombardamenti

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18/11/2016 BUONA LA SECONDA, PEPPINO “QUASI” A PUNTEGGIO PIENO.COTRONEI – SANGIOVANNESE = 1 – 4Formazione; Spadafora, Lopez, Pulice, Nicolao, Panetta, Scigliano A,Scigliano P, Scarcelli, Oliverio. Amariti, De Donato, De Donato, Bonasso.Reti; Oliverio, Oliverio , Scigliano P, Panetta

Nonostante il risultato dica il contrario, il Cotronei oggi ha dimostrato grandi balzi in avanti rispetto alle ultime partite, e c’è voluta la miglior Sangiovannese a piegare l’armata azzurra. Clima non dei migliori, terreno in buone condizioni, ma la partita si è disputata con una fastidiosa pioggerellina che ha condizionato sicuramente il Match. Parte bene la formazione ospite che con il solito Sasà si porta in vantaggio al 5’ dopo una serpentina che ha disorientato il settore difensivo. Per tutto il primo tempo c’è stato l’assalto bianco rosso nell’area di casa, ma il portiere ha realizzato diversi miracoli annientando ghiottissime occasioni per il raddoppio. Al 15’ nell’unico contropiede di casa arriva il pari. Difesa sangiovannese distratta e ne approfitta il centravanti di casa che schiaccia l’incolpevole Spadafora. Il Cotronei prende coraggio e si riaffaccia dalle parti di Antonio, ma l’attacco risulta piuttosto sterile. Al 19’ calcio d’angolo a favore della squadra allenata da mister Lopez, cross assist di Panetta che cerca e trova la testa di Oliverio che schiaccia in modo pregevole e stile pallonetto centra l’incrocio dei pali, 1 a 2 per gli ospiti. Finisce così il primo tempo. Secondo tempo con le due formazioni attente soprattutto a non sbagliare, si susseguono azioni su azioni ma alla fine si termina con lo 0 a 0. Il terzo tempo vede un Cotronei crescendo e una Sangiovannese meno concreta. I padroni di casa centrano un palo clamoroso al 10’ e Spadafora realizza un paio di interventi fenomenali. Ma alla lunga l’esperienza dei bianco rossi la spunta, e così al 16’ un azione corale che parte da Scarcelli/Oliverio e Panetta portano il nuovo vantaggio silano, a colpo sicuro Panetta tira in porta ma il portiere respinge dalle parti di Pier Scigliano che insacca. Al 18’ il 4° goal, questa volta a segnare e Panetta. Per la cronaca goal annullato ad Andrea Scigliano nel 1° tempo. Risultato finale 1 a 4 per la Sangiovannese.

Proverbio Sangiovannese;

1) A dde c’è interesse un c’è amore2) A vecchioaia e na carogna3) Zicche e denari su forti a cacciare4) A menzogna a dde abbisogna5) Chine se marita e cuntientu nu jurnu chine

ammazza llu puarcu e cuntientu tuttu l’annu6) E cose un cangianu, simu nue ca cangiamu7) Che te riciari ca te vo cchiu bene e mammeta, u

core t’enganna8) A San Martinu sammazza lu puercu e se nzina

lu vinu9) U mulucchiu l’accarizzi e cchiu tira cavuci10) Chie te vo cchiu bene e ra mamma o te frica o

t’enganna

STUDENTE SVOGLIATO E PADRE MANESCOQualche decennio addietro è deceduto uno dei personaggi più simpatici del Lametino, di cui si citano le sole iniziali, A. M., più per rispetto alla memoria che per opportunità di riserbo. La sua fisionomia e il suo carattere l’hanno reso ben noto ai concittadini e oggi sono in tanti a ricordarlo con affetto e simpatia per la giovialità, la gentilezza e per il saluto rivolto a chiunque, amici o illustri sconosciuti. Altri pregevoli aspetti del suo carattere erano la generosità e la disponibilità a soddisfare – ovviamente, nei limiti del possibile - qualsiasi richiesta di consigli o di aiuti da parte di chiunque. Tuttavia, nel renderlo autentico personaggio del Lametino, e non solo, hanno avuto particolare incidenza alcune simpaticissime storielle: alcune con solide fondamenta di verità e altre, sempre a lui ascritte, senza il conforto di prove o testimonianze attendibili. Era un tipo alla buona, un po’ stravagante, un tantino sbarazzino, amante delle frivolezze e con un debole quasi maniacale per le donne, ammirate e desiderate solo con gli occhi e con la bocca, data la sua età abbastanza avanzata; un debole per il gentil sesso il suo probabile retaggio di giovanili avventure. Altezza normale e fisico asciutto, pochi capelli bianchi sulla nuca e la tempia, baffetti maliziosi, immancabili occhiali da sole e costante sorriso a fior di labbra. Aveva occhi e complimenti per tutte le donne, belle e brutte, anziane e giovani. Non disdegnava di seguirne alcune lungo le vie cittadine, sempre a rispettosa distanza e senza andare mai sopra o sotto le righe in tema di apprezzamenti e di gesti galanti. In definitiva, una sorta di don Giovanni in età senile nella forma e non nella sostanza. Alcune storielle confermano queste sue peculiarità in fatto di carattere e di comportamento. E’ stato, in poche parole, un autentico personaggio. Tra le altre cose, don Totò (nome di fantasia) era solito “indossare” spesso e volentieri i panni del padre di alcuni studenti i quali, colpevoli di scarso profitto o di assenze ingiustificate, gli chiedevano di accompagnarli a scuola per essere riammessi in classe, non avendo alcuna intenzione di rivolgersi a quello naturale. Ovviamente, i genitori degli alunni in questione erano completamente all’oscuro del fatto che qualcuno, disponibile a rendersi utile - ma senza avere valutato, nella circostanza, la delicatezza della “missione” - li rappresentasse in un ambiente di loro esclusiva e responsabile pertinenza. Ed è in questa veste che il simpatico concittadino diversi anni addietro è stato al centro di un siparietto davvero simpatico. Si racconta che un giorno uno studente, Giuseppe (altro nome fittizio), tanto svogliato quanto restio a seguire le lezioni a scuola che marinava spesso, non poté esimersi dall’eseguire l’ultimo, perentorio invito del docente: “Domani sarai ammesso in classe solo se ti farai accompagnare da uno dei genitori, altrimenti qui non si entra”. Messo alle strette e non osando far sapere ai familiari quanto di negativo in condotta e in profitto avrebbero appreso sul suo conto da un colloquio col professore, Giuseppe ebbe un’idea … luminosa. Chi meglio di don Totò – pensò - avrebbe potuto toglierlo dalla difficile situazione? E così, rintracciatolo, lo pregò di assumere le veci del papà assente per lavoro (questa la giustificazione della richiesta ), e di accompagnarlo il giorno dopo a scuola. All’indomani lo studente e suo “padre” si presentarono nell’istituto per assolvere l’obbligo disposto dal professore il quale, non avendo conosciuto il padre naturale dello studente e lontano dal sospettare una sostituzione di persona, informò l’uomo presentatosi in quella veste di tutte le marachelle e dello scarso profitto ascritti al giovane. Don Totò, vuoi per conferire più attendibilità al ruolo assunto, vuoi anche per un rigurgito di responsabilità (ha pensato per un momento a quando i suoi figli andavano a scuola), s’immedesimò a tal punto nella parte di padre che, irritato per le cose apprese, liberò un manrovescio in faccia al “figlio” con tanta forza da procurargli una ferita al labbro superiore accompagnando il gesto con la frase: “Alla casa te rùgnu ’u rìastu (a casa ti darò il resto)”. Il professore, invero un tantino sorpreso per l'imprevista reazione dell'uomo, si compiacque in cuor suo di aver informato e richiamato alle proprie responsabilità il ... familiare dello svogliato studente, confidando che da quell'incontro il rapporto del giovane con la scuola sarebbe stato diverso. Fuori dall’Istituto Giuseppe, con il fazzoletto ancora premuto sulla ferita sanguinante, rivolgendosi al “padre” commentò con un certo disappunto: “N’àtru pocu me mannàvari allu 'spitale …! (per poco non mi mandavate all’ospedale!)

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2° GIORNATA REGIONALE ALLIEVIReal Kroton – Boca Ionio = 1 – 1Acli – Esperanza CZ = 2 – 0Sangiovannese – Sila Regia = 1 – 1Davoli – Isola Caporizzuto = 3 – 0Polisportiva Cutro – Kennedy = 1 – 5Real Montepaone – V. Soverato = 2 – 3Real Silana – Big Sport = 2 - 7

5° GIORNATA REGIONALE ALLIEVIBoca Jonio – Sila Regia = 2 – 7Esperanza CZ – P. Cutro = 8 – 4Kennedy – V. Soverato = 3 – 1Acli – Sangiovannese = 2 – 4Big Sport – R. Montepaone = 3 – 1Davoli – Real Silana =Isola Caporizzuto – Real Kroton = 5 - 1

3° GIORNATA REGIONALE ALLIEVIBoca Ionio – Polisportiva Cutro = 2 – 1Esperanza CZ – Real Silana = 3 – 2Kennedy – Real Montepaone = 3 – 0V. Soverato – Sila Regia = 1 – 4Big Sport – Real Kroton = 3 – 0Davoli – Sangiovannese = 2 – 4Isola Caporizzuto – Acli = 2 – 0

6° GIORNATA REGIONALI ALLIEVIPolisportiva Cutro – Isola Caporizzuto = 0-3Real Kroton – Davoli = 1-0Real Silana – Acli = 2-2Sangiovannese – Kennedy = 0-2Soverato – Boca Jonio = 1-1Sila Regia – Big Sport = 4-4R. Montepaone – Esperanza CZ = 1-4

1° GIORNATA REGIONALE ALLIEVIBig Sport – Acli = 2 – 0Boca Ionio – Real Silana = 7 – 1Esperanza CZ –Davoli Academy = 7 – 3Isola Caporizzuto – Sangiovannese = 8 – 1Kennedy – Real Kroton = 3 – 0Sila Regia – Real Montepaone = 1 – 0V. Soverato – P. Cutro = 3 - 0

4° GIORNATA REGIONALE ALLIEVIPolisportiva Cutro – Big Sport = 0 - 8Real Kroton – Esperanza Catanzaro =Real Silana – Isola Caporizzuto = 0 - 4Acli – Davoli = 2 - 2Sangiovannese – V. Soverato = 1 - 1Real Montepaone – Boca Ionio = 3 - 4Sila Regia – Kennedy = 1 - 1

QUESTE LE PRIME SEI GIORNATE DEL CAMPIONATO REGIONALE ALLIEVI

1° GIORNATA GIOVANISSIMISangiovannese – Real Silana = 3-1Real Kroton – Scandale = 2-1Boca Jonio – Forza Ragazzi = 5-3San Leonardo – Juventus Club = 2-7

2° GIORNATA GIOVANISSIMIForza Ragazzi – San Leonardo = 3-0Real Silana – Boca Jonio = 9-0Scandale – Sangiovannese = 0-1Juventus Club – Real Kroton = 2-0

3° GIORNATA GIOVANISSIMISangiovannese – Real Kroton = 3-1Boca Jonio – Scandale = 1-7San Leonardo – Real Silana = 3-0Forza Ragazzi – Juventus club = 0-7

QUESTE LE PRIME TRE GIORNATE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE GIOVANISSIMI

GIRONE C 1 GIORNATASangiovannese – Sila Regia = 2-0 1-1 3-0 (2,5-0,5)G. Cotronei – Real Silana = 0-3 0-1 0-2 (0-3)Academy Kr b – San Francesco = 2-1 5-0 1-0 (3-0)

QUESTE LE PRIME DUE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE ESORDIENTI

CLASSIFICA ALLIEVI;19 KENNEDY18 ISOLA C. RIZZUTO16 BIG SPORT15 SILA REGIA12 E. CATANZARO11 BOCA IONIO8 V. SOVERATO8 C. SANGIOVANNESE8 ACLI SPORTING7 DAVOLI4 REAL KROTON1 REAL SILANA0 R. MONTEPAONE0 POL. CUTRO

CLASSIFICA MARCATORI SGV;5 COSTANTE3 FERRERELLI2 CIMINO1 ORLANDO

CLASSIFICA GIOVANISSIMI;9 SANGIOVANNESE6 JUVENTUS CLUB3 BOCA JONIO3 REAL SILANA3 SCANDALE3 FORZA RAGAZZI3 SAN LEONARDO0 REAL KROTON

CLASSIFICA SGV;5 SCIGLIANO 2 ORLANDO

CLASSIFICA ESORDIENTI;3 REAL SILANA3 ACADEMY KR B5 SANGIOVANNESE0,5 SILA REGIA0 G. COTRONEI0 SAN FRANCESCO

CLASSIFICA SGV;3 OLIVERIO2 SCARCELLI2 PANETTA1 SCIGLIANO P1 MAIDA

CLASSIFICA PULCINI;3 SANGIOVANNESE0 COTRONEI

CLASSIFICA SGV;2 PERRI2 MAIDA1 MARAZITA1 MADIA1 BARBERIO1 GENCARELLI1 CIMINO

GIRONE C 2 GIORNATAGiovanile Cotronei – Sangiovannese = 1-2 0-0 0-2 (0.5-2,5)Academy Kr b – Sila Regia =Sila Regia – Real Silana=

GIRONE C 1 GIORNATASangiovannese – Giovanile Cotronei = 4-2 2-0 3-0 (3-0)

1° GIORNATA JUNIORESCariati – Silana = 1-3Cotronei – Cremissa = 4-4Isola Caporizzuto – Curto = 5-2

2° GIORNATA JUNIORESCremissa – Isola Caporizzuto = 2 – 1Cutro – Cariati = 3 – 1Silana – Botricello = 4 – 1

3° GIORNATA JUNIORESCariati – Cremissa = 2 – 2Botricello – Cutro = 5 – 1Isola Caporizzuto – Cotronei = 7 - 0

4° GIORNATA JUNIORESCotronei – Cariati = 6-1Cremissa – Botricello = 4-1Cutro – Silana = 2-5

CLASSIFICA JUNIORES SILANA;9 SILANA8 CREMISSA6 ISOLA CAPORIZZUTO4 COTRONEI3 CUTRO3 BOTRICELLO1 CARIATI

CLASSIFICA SLN;5 DI FALCO2 CORTESE2 TRINNI1 CURIA1 ZOJIZA1 MOSCA

QUESTE LE PRIME QUATTRO DEL CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE

QUESTE LE PRIME DUE DEL CAMPIONATO PROVINCIALE PULCINI

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Il giornalino della Sangiovannese pagina 8 numero 3

INDICE DEL NUMERO 3;1 pag; Copertina2 pag; Elezioni Stati Uniti Le Regole del Calcio. Le superfici del terreno di gioco I terremoti3 pag; Intervista a mister Mario Orlando Allievi; Sangiovannese Kennedy 0-2 Pulcini; Sangiovannese Cotronei 9-24 pag; Giovanissimi; Sangiovannese Real Kroton 3-1 Calcio Femminile; Vibo C5 sangiovannese 8-95 pag; Storia di una foto; Bambino Siriano Giochi antichi; il gioco della trottola I grandi miti del calcio; Cruyff6 pag; Esordienti; Cotronei Sangiovannese 1-4 I proverbi sangiovannesi Racconti locali; Studente svogliato e padre manesco7 pag; Partite e classifiche della Sangiovannese in tutte le sue categorie8 pag; Archivio fotografico storico Indice

Direttamente dall’archivio storico della Sangiovannese.