Upload
my-own-sweet-home
View
509
Download
1
Embed Size (px)
DESCRIPTION
S.Chiara e il Chiostro maiolicato delle Clarisse,luogo di culto e sacralità che il mondo ci invidia. Aflo
Citation preview
by Aflo
Il nostro itinerario parte
da piazza del Gesù Nuovo
Il complesso monastico di S.Chiara nacque nel 1310 per volere di Roberto D’Angiò e costruito dall ‘architetto Gagliardo Primario secondo le regole della architettura gotica francescana e desinato ad ospitarvi sia le Clarisse che i Frati minori
L’accesso al complesso monumentale visto dall ‘ interno dell ‘ampio cortile
La torre campanaria fu iniziata nel 1328 e mai compiuta , ciò che resta dopo il terremoto del 1456 è il grandioso basamento a blocchi con iscrizioni in esametri a mosaico che narrano le fasi di costruzioni della Chiesa
L’edificio costruito con tufo e piperno presenta una facciata con pronao a tre arcate ogivali
Lo spettacolare ornamento del rosone di 8 metri di diametro decorato da un raffinato decoro marmoreo
Nata come cappella di Corte,S.Chiara fu teatro delle manifestazioni religiose e civili del periodo angioino
In essa trovarono sepoltura i regnanti della dinastia ed i loro discendenti
E’ evidente la struttura Gotico-Monastica dell’edificio
Dal pronao si intravede la guglia dell’Immacolata eretta tra il 1747 ed il 1750 e sormontata dalla statua in rame della Madonna
L’accesso dall’interno al secondo cortile
Le imponenti navate del Chiostro trecentesco; da qui si accede anche al refettorio che conserva ancora affreschi della scuola napoletana di Giotto e parti dello stesso grande autore scarsamente visibili
In fondo alla navata si erge il Sepolcro di Roberto d’Angiò , opera dei fiorentini Giovanni e Pacio Bertini
Ancora le splendide navate dove sono più evidenti gli affreschi residui della scuola di Giotto
Già si comincia a respirare aria di puro misticismo
Anche i basamenti delle colonne del portico sono maiolicate
Comunque im moltissimi tratti gli affreschi sono ancora abbastanza bene conservati
Ed appaiono nel loro splendore attraverso le arcate ogivali
Lentamente ci incamminiamo verso i Giardini delle Delizie
Luoghi di frescura per favorire profonde meditazioni
In realtà veri e propri agrumeti per dissetare le nostre penitenti
Accostiamoci in punta di piedi e con la dovuta modestia di piccoli mortali innanzi ad immortali bellezze
L’accesso al grandioso Chiostro maiolicato delle Clarisse
Sembra quasi un sacrilegio sedersi a riposare in luoghi così unici nella loro bellezza e storicità
La matrice gotica del Chiostro fu trasformato nel 1742 da Domenico Antonio Vaccaro che ne rivestì la struttura e le ben 72 colonne ottagonali
Con mattonelle policrome in gusto Roccocò disegnate da lui stesso e realizzate dai “riggiolari” napoletani Donato e Giuseppe Massa
Il decoro è tutto un’intreccio di tralci di viti e glicini che si avvolgono a spirale fino al capitello,mentre le spalliere dei sedili anch’essi completamente maiolicati rappresentano motivi agresti marini e mitologici
E’ certamente il luogo più adatto per un momento di vera e sana meditazione nel cuore della nostra bellissima ma caotica Napoli
Se non la pensate come me…opinione da rispettare, ma se siete d ’accordo già solo questo vale una visita nella Napoli patrimonio universale-ma nù pucurll ‘ ecchiù dd ‘o nuost’-.
Per oggi la passeggiata è terminata, ma per i nostri amici di tutto il mondo “ qualsia’ cosa a esposizione “
dalla vostra affezionata guida Aflo