Upload
alessandro-barbato
View
104
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
ALCUNI CONSIGLI PER CHI STUDIA FUORISEDE
Riporto qui alcuni consigli che potrebbero essere utili a chi studia fuorisede, basati su
esperienze personali o su episodi che mi sono stati raccontati. Non pretendono perciò di essere
verità assolute e generalizzabili, ma esprimono semplicemente un punto di vista. Per ora,
l’elenco è scarno e focalizzato sulla privacy, ma non escludo di ampliarlo.
Quando si condivide l’appartamento con altre persone bisogna prestare molta attenzione alla
propria privacy. Ci sono persone (è una tendenza notata tra alcuni studenti di facoltà come
Psicologia e Medicina) che utilizzano apparecchi di videosorveglianza o microcamere
(acquistabili anche online) per spiare i coinquilini.
La possibilità di essere spiati aumenta se si abita in appartamenti in condivisione, o situati in
un condominio con molte unità abitative. La “tendenza a spiare” pare essere maggiore in città
non molto grandi; le dimensioni ristrette facilitano la diffusione di pettegolezzi.
Un’altra categoria poco raccomandabile per la condivisione di appartamenti è quella dei “figli
di papà”, soprattutto di quelli che, con consumi elevati, rendono difficile per i coinquilini
pagare le bollette che ne conseguono.
È problematica anche la convivenza con maniaci dell’igiene e dell’ordine, nonché con persone
che gli studi hanno portato all’esaurimento o alla nevrosi o che hanno sviluppato una
mentalità cinica e arrivista. È più facile riscontrare queste tendenze tra studenti di Medicina,
Psicologia o di Scienze Infermieristiche.
Spesso non è possibile scoprire queste caratteristiche deleterie se non dopo alcuni mesi di
convivenza. A volte, con ripercussioni negative sul proprio portafoglio: non è infrequente che,
allo scadere del contratto di locazione, si perda la caparra per i danni provocati dai coinquilini
all’appartamento (ci sono però anche proprietari che ci marciano: quando si prende in affitto
un appartamento, è consigliabile effettuare col proprietario una ricognizione dell’immobile, e
fare un elenco dei danni esistenti, in modo che questi non vengano poi contestati quando si
lascia l’appartamento). Può anche capitare che il proprietario decida di disdire il contratto per
morosità, perché la persona incaricata di pagare l’affitto raccoglie i soldi dagli altri e se li
tiene.
Le soluzioni per chi studia fuorisede e ritiene la propria privacy molto importante, possono
essere un monolocale o un collegio. È possibile, utilizzando una piastra elettrica, cucinare
nella propria stanza, soprattutto cibi di cottura veloce e inodore. Per il pranzo, sfruttare mense
universitarie, ristoranti self-service e, occasionalmente, rosticcerie.