Upload
paolo-medinapoli
View
243
Download
0
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Osservatorio Europalab presenta Seminari Verso Europa 2020 Napoli, ottobre - dicembre 2012 www.europalab.net
Citation preview
CICLO P.C.M. - PROJECT CYCLE MANAGEMENT PROGETTAZIONE PARTECIPATA
DOTT.SSA MARIA CARMELA INVERNO
Progettare significa “pensare” una trasformazione
attraverso un algoritmo
Un algoritmo è una sequenza di step che portano alla realizzazione di un compito cioè alla trasformazione che volevamo ottenere
Imparare a progettare significa educare e maturare un’attitudine, uno sguardo lungimirante, un metodo di lavoro e un modo di pensiero che
cerca di abbracciare la complessità della realtà
09/12/2012 2 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Questa trasformazione può riguardare diversi ambiti anche interconnessi tra loro:
Sociale
Sanitario
Economico
Politico
Culturale
09/12/2012 3 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Un progetto può rispondere ad un bando che stanzia dei fondi
Fonte di finanziamento adattamento delle idee progettuali
compilazione del formulario
O può nascere da un’esigenza particolare e poi essere proposto
per la sovvenzione
IDEA Progetto RICERCA DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO
09/12/2012 4 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
09/12/2012 5
Idea progettuale
Esplicitare il sistema delle
premesse
ricercare progettare programmare intervenire valutare
Valutazione permanente
Valutazione permanente
Valutazione permanente
Valutazione permanente
LABORATORIO DI SOCIOLOGIA A.N.S. - PRO.FORM.
Può nascere da diverse esigenze e diversi input:
In generale nasce da un’idea che può:
Perdersi senza trasformarsi in un’azione concreta
Muoversi nel territorio e trasformarsi in un processo progettuale
09/12/2012 6 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Le premesse progettuali sono costituite:
Dall’identità di chi pensa il progetto
Dal quadro valoriale di riferimento
Dal quadro politico a cui si fa riferimento
09/12/2012 7 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Le premesse possono essere di tipo
TEORICO PERSONALE
09/12/2012 8 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Dopo aver definito il problema e dopo aver esplicitato le premesse si cominciano a
profilare le finalità che voglio raggiungere con il mio progetto.
Per raggiungere tali finalità ho bisogno di raccogliere e sistematizzare dati sia di tipo
qualitativo che di tipo quantitativo
09/12/2012 9 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
La fase della cosiddetta progettazione dell’idea
passa attraverso uno schema grafico ben preciso dal quale non si può prescindere
09/12/2012 10 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
DEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO
STRATEGICO
DEFINIZIONE DEGLI
OBIETTIVI SPECIFICI
DEFINIZIONE
DELL’INSIEME DI
AZIONI DA
ATTUARE PER
RAGGIUNGERE
OGNI OBIETTIVO
SPECIFICO
DEFINIZIONE
DELL’INSIEME DI
ATTIVITA’ DA
ATTUARE PER OGNI
AZIONE PER OGNI
OBIETTIVO
SPECIFICO
09/12/2012 11 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
La fase della programmazione riguarda la
PIANIFICAZIONE DEL LAVORO
Con la definizione del
CRONOPROGRAMMA
09/12/2012 12 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Significa attuare concretamente le azioni e le attività programmate
09/12/2012 13 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Valutare tutte le azioni progettuali
La valutazione può essere:
Ex ante
In itinere
Ex post
09/12/2012 14 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
POLITICA
Prima
.
Futuro
Adesso .
ESPERTI . BENEFICIARI
09/12/2012 15 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Giovani inseriti nel mondo del lavoro
Preparazione adeguata al mondo del lavoro
CORSI DI FORMAZIONE
Questa è una tipica progettazione per attività!
09/12/2012 16 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Nella progettazione per obiettivi si parte dalla definizione dell’obiettivo finale per poi
definire i sotto-obiettivi
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 17
Il Forking non è altro che la rappresentazione grafica della metodologia di progettazione
per obiettivi
09/12/2012 18 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Incentivi alle corsi di formazione modifica
Imprese legislazione
Nuove assunzioni preparazione adeguata affitti ridotti
Facilitate al mondo del lavoro
Giovani stabilmente inseriti nel mondo del lavoro
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 19
Lo strumento del Forking aiuta lo sviluppo della cosiddetta
PROGETTAZIONE INTEGRATA
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 20
Per poter partire dalla definizione dell’obiettivo strategico e poi degli obiettivi specifici
ho bisogno di conoscere i
REALI BISOGNI DI
BENEFICIARI STAKE HOLDERS
09/12/2012 21 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Coinvolgendo i beneficiari e gli stake holders nella fase di identificazione dei problemi, favorisco lo sviluppo di un forte senso di
APPROPRIAZIONE
Attraverso cui gli attori-chiave di un progetto interiorizzano e metabolizzano l’idea
progettuale
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 22
Lo strumento metodologico che ci consente di sviluppare il fondamentale concetto di owenership è il
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 23
Ai workshop G.O.P.P. partecipano:
Un facilitatore neutrale rispetto agli interessi degli stake-holders e dei beneficiari
I beneficiari del progetto
Gli stake –holders (portatori di interessi)
I consulenti metodologici
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 24
I workshop G.O.P.P. non sono altro che gli strumenti attuativi della metodologia
G.O.P.P., unica in grado di assicurare la qualità di interventi basati sulla progettazione
partecipata.
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 25
I workshop G.O.P.P. si dividono in:
IDENTIFICATION WORKSHOP – nella fase di analisi
FORMULATION WORKSHOP – nella fase di progettazione
REVIEW WORKSHOP – nella fase intermedia di valutazione
EVALUATION WORKSHOP – fase di valutazione finale
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 26
L’obiettivo della metodologia G.O.P.P. è quello di giungere, attraverso la realizzazione dei workshop, alla definizione di uno schema
progettuale strutturato e completo:
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 27
Per giungere correttamente alla definizione del Logical Framework o Quadro Logico, la
metodologia G.O.P.P. prevede 2 fasi articolate, a loro volta, in sottofasi:
FASE DI ANALISI FASE DI PROGETTAZIONE
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 28
SOTTOFASI: Definizione dell’entità
Analisi degli attori-chiave
Analisi dei problemi
Analisi degli obiettivi
Individuazione degli ambiti di intervento
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 29
SOTTOFASI: Scelta degli ambiti di intervento
Definizione della logica di intervento
Analisi del rischio
Definizione degli indicatori
Programmazione temporale delle attività
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 30
DEFINIZIONE DELL’ENTITA’
L’entità non è altro che il tema della progettazione: può essere già definita o da definire.
L’entità non deve essere né troppo ampia né troppo piccola
09/12/2012 31 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
ANALISI DEGLI ATTORI-CHIAVE
Gli attori-chiave di un progetto sono dati dalla somma fra beneficiari e stake-holders.
Quando definiamo la matrice degli attori-chiave dobbiamo avere cura di definire, in una colonna, il contributo che daranno e, in un’altra, gli interessi e le aspettative, anche di tipo economico.
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 32
ANALISI DEI PROBLEMI
Chiariamo che:
un problema è una situazione attuale negativa
Un obiettivo è una situazione positiva futura
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 33
I problemi identificati devono essere:
Reali
Oggettivi
Espressi in termini negativi
Chiari
Specifici
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 34
La metodologia G.O.P.P. predilige l’identificazione dei problemi piuttosto che
quella dei bisogni perché un problema è reale e oggettivo, mentre un bisogno esprime un
desiderio soggettivo
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 35
Una volta identificati i problemi vanno collocati in un diagramma ad albero costruito secondo
relazioni di causa ed effetto
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 36
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 37
Bassi redditi familiari
Donne escluse dal mercato del lavoro
Le donne non posseggono
adeguate competenze
Le donne non riescono a costituire imprese
individuali
Le imprese non effettuano nuove
assunzioni
Le donne non sanno a chi
lasciare i figli
Le donne hanno
difficoltà negli spostamenti
Il sistema formativo
non risponde
alle esigenze
del mondo
del lavoro
Le donne non
hanno accesso
al credito
Le donne non sono informate sull’auto impiego
Il costo del
lavoro è troppo elevato
La pressione fiscale è elevata
Programmazione
territoriale dei servizi inadeguata
Infrastrutture viarie poco
sviluppate
Le donne non
hanno la
patente
Tecnicamente è molto semplice costruire l’albero degli obiettivi poiché è sufficiente
trasformare ogni condizione attuale negativa in una condizione futura positiva
09/12/2012
LABORATORIO DI SOCIOLOGIA A.N.S. - PRO.FORM. 38
Gli obiettivi si formulano con il
participio passato!!
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 39
Redditi familiari aumentati
Donne inserite nel mercato del lavoro
Donne in possesso di
adeguate competenze
Donne assistite nella creazione di
impresa individuale
Nuove assunzioni facilitate
Servizi materno-infantili
disponibili
Mobilità delle donne
aumentata
Sistema formativo adeguato
alle esigenze
del mondo
del lavoro
Accesso al credito garantito
Donne informate
sulle possibilità
di auto impiego
Costo del
lavoro ridotto
Pressione fiscale ridotta
Adeguata programm
azione territoriale dei servizi
Infrastrutture viarie
sviluppate
Donne con patent
e
La raffigurazione dell’albero degli obiettivi rappresenta una semplice trasposizione dei
problemi e quindi
non costituisce l’individuazione degli obiettivi del progetto!!
Il progetto potrà o dovrà scegliere di intervenire solo per alcuni obiettivi.
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 40
Una volta terminato l’albero degli obiettivi si passa a delimitare gli ambiti o aree di
obiettivi
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 41
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 42
Redditi familiari aumentati
Donne inserite nel mercato del lavoro
Donne in possesso di
adeguate competenze
Donne assistite nella creazione di
impresa individuale
Nuove assunzioni facilitate
Servizi materno-infantili
disponibili
Mobilità delle donne
aumentata
Sistema formativo adeguato
alle esigenze
del mondo
del lavoro
Accesso al credito garantito
Donne informate
sulle possibilità
di auto impiego
Costo del
lavoro ridotto
Pressione fiscale ridotta
Adeguata programm
azione territoriale dei servizi
Infrastrutture viarie
sviluppate
Donne con patent
e
CLUSTER:
1. Formazione
2. Imprenditoria
3. Politica industriale
4. Servizi sociali
5. Trasporti
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 43
Con la definizione dei cluster termina la fase di analisi e inizia la fase di progettazione vera e
propria.
Il primo step è quindi la scelta degli ambiti nei quali intervenire.
Così facendo si definisce lo SCOPING del progetto.
09/12/2012 44 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Criteri per la scelta:
Interesse strategico
Piano di investimenti
Urgenza
Risorse umane disponibili
Risorse finanziarie
Fattibilità
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 45
Una volta deciso quali sono gli ambiti nei quali vogliamo intervenire possiamo costruire il
LOGICAL FRAMEWORK
o
QUADRO LOGICO
che è una vera e propria matrice di progettazione
09/12/2012 46 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Il Quadro Logico è composto inizialmente da un sotto-insieme dedicato alla sola
“Logica di Progetto”.
Questo sotto-insieme è articolato in quattro livelli legati da un rapporto di causa-effetto
in senso verticale, dal basso verso l’alto.
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 47
LOGICA DI INTERVENTO
DEFINIZIONE SIGNIFICATO
OBIETTIVO STRATEGICO
I benefici sociali ed economici di medio e lungo termine
Perché il progetto è importante per la società?
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO
Il beneficio tangibile per i beneficiari
Perché i beneficiari ne hanno bisogno?
RISULTATI I servizi che i beneficiari riceveranno dal progetto
Cosa i beneficiari saranno in grado di sapere o di saper fare?
ATTIVITA’ Ciò che sarà fatto durante il progetto per garantire la fornitura dei servizi
Cosa sarà fatto per fornire i servizi?
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 48
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 49
LOGICA DI INTERVENTO
INDICATORI FONTI DI VERIFICA IPOTESI
OBIETTIVO STRATEGICO
Incremento numero di imprese locali
Aumento del 20% del numero di imprese locali nel settore socio-sanitario nella provincia di Caserta entro 3 anni
Verifica presso il R.E.C.
OBIETTIVI SPECIFICI Donne inserite nel mercato del lavoro
Aumento del 10% del tasso di occupazione delle donne con oltre 35 anni nella provincia di Caserta entro 3 anni
Rilevamento presso il centro per l’impiego
RISULTATI •Donne adeguatamente formate •Donne assistite nella creazione di impresa • Servizi materno-infantili disponibili
• Numero di donne formate • Numero di donne che hanno ricevuto consulenza • numero di bambini inseriti in asilo-nido
• registri ente di formazione • scheda registrazione presso sportello • registro iscrizioni presso asilo-nido
ATTIVITA’ • Formazione tecnica • Formazione sull’auto-impiego • Sportello dedicato per accesso al credito • Attivazione asili-nido aziendali
Indicatori di realizzazione fisica
• numero corsi realizzati • numero incontri sull’auto-impiego realizzati • numero sportelli attivi • numero asili-nido realizzati
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 50
La How-Matrix, o matrice del come, è un altro sotto insieme del QL.
Essa serve per definire in che modo saranno realizzate, nello specifico, le attività, sempre
seguendo una logica di causa-effetto
09/12/2012 51 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
HOW MATRIX
OBIETTIVO STRATEGICO Realizzazione di tutte le attività previste
OBIETTIVI SPECIFICI Donne inserite nel mercato del lavoro
RISULTATI • n. 20 donne con qualificate O.S.A. • n. 2 micro-imprese cooperative costituite • n. 20 bambini collocati in asilo-nido
ATTIVITA’ • Formazione tecnica • n. 2 corsi O.S.A.
• Formazione sull’auto-impiego • n. 4 incontri formativi
• Sportello dedicato per accesso al credito • n. 4 sportelli territoriali
• Attivazione asili-nido aziendali • n. 2 asili aziendali
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 52
Anche la Support Matrix, o matrice di supporto, è un sotto-insieme del QL e serve per definire
le attività di consulenza prestate per la realizzazione del progetto
09/12/2012 53 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
SUPPORT MATRIX
OBIETTIVO STRATEGICO Fornire adeguata consulenza per la realizzazione di tutte le attività previste
OBIETTIVI SPECIFICI • corsi professionali realizzati con metodologie innovative • incontri organizzati e realizzati in modo efficace ed efficiente • corretta gestione degli imprevisti legali • corretta gestione della rete di asili-nido
RISULTATI • corsi O.S.A. progettati • incontri sull’auto-impiego organizzati e realizzati • consulenza legale per sportelli informativi effettuata • coordinamento asili-nido effettuato
ATTIVITA’ • Formazione tecnica • n. 2 corsi O.S.A.
• Formazione sull’auto-impiego • n. 4 incontri formativi
• Sportello dedicato per accesso al credito • n. 4 sportelli territoriali
• Attivazione asili-nido aziendali • n. 2 asili aziendali
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 54
Un indicatore è, di norma, costituto dai seguenti elementi:
Una variabile - il tasso di occupazione
Un target-group - donne con più di 35 anni della provincia di Caserta
Un tempo di osservazione - nei 3 anni successivi alla realizzazione del progetto
Un valore di riferimento - aumento del 10%
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 55
La giusta definizione di un indicatore è:
Aumento del 10% (valore di riferimento) del tasso di occupazione (variabile) delle donne della provincia di Caserta con più di 35 anni (target-group) entro 3 anni dal termine delle attività progettuali (tempo di osservazione)
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 56
Questa tecnica di valutazione si chiama
Logical Framework Analysis
L.F.A.
Essa è basata su:
pertinenza
feasibility
sostenibilità
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 57
In che misura la proposta progettuale è basata su problemi reali dei beneficiari?
09/12/2012 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM. 58
Riguarda la coerenza interna o logica verticale del progetto.
Il progetto è costruito in modo logico se:
Le attività portano ai risultati
I risultati portano agli obiettivi specifici
Gli obiettivi specifici portano all’obiettivo strategico
09/12/2012 59 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.
Un progetto è sostenibile se realizzando tutte le attività previste, con le adeguate risorse
umane e finanziarie, si assicureranno benefici definitivi ai beneficiari
09/12/2012 60 LABORATORIO DI SOCIOLOGIA
A.N.S. - PRO.FORM.