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PROGRAMMA OPERATIVO 2016/2018 RIPARTE LA SANITÀ
+ Lavoro + Servizi + Cure
Numeri e Azioni della Sanità del Lazio
SALUTE LAZIOSISTEMA SANITARIO REGIONALE
DOPO 9 ANNI FUORI DAL TUNNELCON IL PROGRAMMA OPERATIVO 2016-2018 LA SANITÀ DEL LAZIO PRONTAA USCIRE DAL COMMISSARIAMENTO
PROGRAMMA OPERATIVO 2016/2018RIPARTE LA SANITÀ
INDICE
1. Il Piano di rientro del debito e il commissariamento 3
2. Risanamento dei conti 5
3. Via il ticket regionale 9
4. Cure migliori 11
5. Prevenzione: gli screening oncologici 27
6. Nuove assunzioni e sblocco del turnover 29 7. Investimenti in strutture e tecnologia 35
8. Un nuovo assetto istituzionale 39
9. Cure primarie e integrazione socio-sanitaria 43
10. Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza 47
11. Governare le liste d’attesa 55
12. E-health: avanza la sanità digitale 59
2
3
1. IL PIANO DI RIENTRO DELDEBITO E IL COMMISSARIAMENTO
PIANO DI RIENTRO Il Piano di rientro dal disavanzo della Regione Lazio è stato sottoscritto il 28 febbraio 2007 e prevede una stima degli interventi che la Regione deve attuare per recuperare il disavanzo sanitario.
COMMISSARIAMENTORisale invece all'11 luglio 2008 il primo commissariamento: il Consiglio dei Ministri, con delibera, nomina l'allora Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo quale Commissario ad acta per il periodo di vigenza del Piano di rientro (ai sensi dell'articolo 4 della Legge 222/2007).Successivamente, il mandato commissariale è stato a�dato a Elio Guzzanti (dal 28/10/2009), Renata Polverini (dal 23/04/2010), Enrico Bondi (dal 16/10/2012), Filippo Palumbo (dal 07/01/2013).
ZINGARETTI COMMISSARIO AD ACTAIn seguito alle elezioni regionali del 24-25 febbraio 2013, e al conseguente insediamento di Nicola Zingaretti alla Presidenza della Regione Lazio, il Consiglio dei Ministri nomina, con delibera del 21 marzo 2013, il neo-presidente quale Commissario ad acta per il Piano di rientro dal disavanzo sanitario.Il mandato commissariale a�dato al Presidente Nicola Zingaretti è caratterizzato da una intensa attività con un duplice ambizioso obiettivo:• procedere lungo un percorso di risanamento economico del Sistema Sanitario Regionale;• progettare e gettare le fondamenta per un nuovo modello di sanità, efficiente e regolamentato,
di elevata qualità, con l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia, e un'attenzione particolare all'integrazione socio-sanitaria.
Il primo fondamentale compito a�dato al Commissario ad acta Zingaretti è stato proprio quello di adottare e poi attuare il Programma Operativo 2013-2015, documento di programmazione triennale approvato congiuntamente dal MEF e dal Ministero della Salute, adottato dalla Regione Lazio inizialmente con DCA n. 314/2013 e poi definitivamente con DCA n. 247/2014.
REGOLAMENTAZIONE DEL SISTEMA SANITARIO1.878 Decreti del Commissario ad Acta (DCA) dal 09/04/2013 al 23/11/2016Una alacre attività di regolamentazione, per sostenere la legalità, o�rire certezze e gettare le basi della sanità futura.
• 1.042 DCA per l’accreditamento di strutture e il riordino della rete assistenziale pubblica e privata del Lazio
• 120 DCA per l’assunzione di personale sanitario nel territorio regionale
• DCA 288 del 27/09/2016 - Il Lazio è la prima regione italiana ad aver approvato il “Protocollo operativo sui prelievi e accertamenti necessari nei casi di omicidio stradale” (legge 41/2016, artt. 589 bis e 590 bis)
• Decreti per la definizione di piani, programmi integrati e percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali per specifiche patologie, tra cui:
- Piano per la malattia diabetica: per rendere omogenea l'assistenza ai 385mila diabetici del Lazio; - PDTA per Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), Sclerosi multipla, diabete e altre patologie; - Percorsi di presa in carico e assistenziali per persone con Disturbi Alimentari, Minori con problemi psichiatrici e/o dipendenze sottoposti a procedimento penale, Persone non autosu�cienti. • Decreti per la riorganizzazione del sistema sanitario, e in particolare: riorganizzazione
delle ASL di Roma Capitale; della Rete dei Laboratori di Genetica medica; del Centro regionale Trapianti e Centro regionale Sangue; della Rete dei Servizi per le patologie e i comportamenti da dipendenza.
• Decreti per definire programmi di screening oncologici e una rete per la gestione del tumore alla mammella.
• Un piano regionale per la Sorveglianza e la gestione di Emergenze Infettive durante il Giubileo Straordinario 2015-2016.
• Decreti in materia di contratti pubblici per l'acquisizione di servizi e forniture e per il controllo dell'esecuzione dei contratti delle ASL.
• Decreti sugli indirizzi strategici per la formazione degli operatori sanitari; linee guida sull'attività libero professionale intramuraria, sui progetti di promozione della salute nelle scuole primarie e secondarie, sulla dematerializzazione della documentazione clinica in diagnostica per immagini, e altri.
4
Il Piano di rientro del debito e il Commisariamento
2. RISANAMENTO DEI CONTI ANDAMENTO DEL DISAVANZO DEL SSRDAL 2013 AL 2018
2014
2015
2016
2017
2013
2018
- € 669.624
- € 355.076
- € 163.239
- € 58.654
+ € 18.267
- € 332.369
Valori in migliaia di euro
5
€
Scende il disavanzo: del 47% nel 2014 e di un ulteriore 6% nel 2015 La Regione Lazio, per il secondo anno consecutivo, rappresenta un calo del disavanzo annuale a consuntivo - certificato dal tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti del piano di rientro - al di sotto della soglia del 5% nel rapporto con il fondo sanitario
€
2.500.000
2.000.000
1.500.000
1.000.000
500.000
02006
Commissariamento
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
1.966.913
1.696.481 1.693.342
1.419.449
1.059.627
773.938613.186 669.626
355.056 332.639
soglia del 5% delrapporto disavanzo/FSR
P. Marrazzo E. Guzzanti R. PolveriniE. Bondi
F. Palumbo
N. Zingaretti
Punteggio Griglia LEA
Disa
vanz
o (%
sul fi
nanz
iam
ento
)
70-19,0%
-17,0%
-15,0%
-13,0%
-11,0%
-9,0%
-7,0%
-5,0%
-3,0%
-1,0%
1,0%
80 90 100 110 120 130 140 150 160 170 180 190 200 210 220
LazioMedia delle Regioni in Piano di Rientro
6
Risanamento dei conti
Disavanzi sanitari 2006-2015
LEA e Disavanzo Regione Lazio 2007 vs 2015
2007
2007
20152015
MANOVRE DI EFFICIENTAMENTO DELLA SPESA SANITARIACon il Programma Operativo 2016-2018 il trend di riduzione della spesa per il SSR può essere consolidato attraverso una serie di manovre finalizzate a eliminare sprechi e ine�cienze.
Spesa farmaceutica: -151,8 mln € in 3 anni
Le manovre di riduzione della spesa farmaceutica includono:• miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva, maggior ricorso a farmaci equivalenti e biosimilari:
-93,7 mln € • governo della spesa per farmaci in distribuzione per conto (DPC): - 20,4 mln € • nuove gare per l’acquisto di farmaci ospedalieri: -13,3 mln €• governo della spesa per dispositivi medici (obiettivi per singola azienda e procedure di gara
centralizzate): -24,4 mln €
Spesa per approvvigionamento di beni e servizi: -66,3 mln €
La manovra riguarda la pianificazione degli acquisti in base ai fabbisogni, la rinegoziazione dei contratti in essere e la conduzione di gare centralizzate.
Spesa per la gestione del contenzioso: -40 mln € ca
Piani di e�cientamento aziendali: -218,8 mln € nel triennio
Per le Aziende S. Camillo, S. Giovanni, Umberto I, IFO, S. Andrea e Policlinico Tor Vergata, il DCA 273/2016 prevede la predisposizione di un piano di e�cientamento triennale, in attuazione del DM 21/06/2016.
7
Risanamento dei conti
Azienda Obiettivo dopo 1 anno Obiettivo nel triennio S. Camillo
S. Giovanni
Policlinico Umberto I
IFO
S. Andrea
Policlinico Tor Vergata
Totale
- 15,4 MLN/€
- 11,3 MLN/€
- 8,6 MLN/€
- 3,7 MLN/€
-2,9 MLN/€
- 5,6 MLN/€
- 47,6 MLN/€
- 61,8 MLN/€
- 52,9 MLN/€
- 43,0 MLN/€
- 18,5 MLN/€
- 14,7 MLN/€
- 28,0 MLN/€
- 218,8 MLN/€
Obiettivi di rientro per singola azienda
9
3. VIA IL TICKET REGIONALEABOLIZIONE DEL TICKET REGIONALECON I PIANI OPERATIVI 2016-2018
Un risparmio di € 20 milioni/anno per i cittadini del LazioTI
CKE
T
Grazie ai sostanziali miglioramenti dell’equilibrio finanziario del SSR diventa possibile abolire il ticket regionale che era stato introdotto con il DCA 42/2008 “Adozione di misure di partecipazione da parte del cittadino alla spesa sanitaria relativa a prestazioni di specialistica ambulatoriale a carico del SSR”.Dal 2008 infatti i cittadini del Lazio hanno iniziato a pagare un contributo fisso aggiuntivo al ticket nazionale, per ogni prestazione di specialistica ambulatoriale, accorpamenti di prestazioni ambulatoriali APA, risonanza magnetica, TAC e FKT erogata dal Sistema Sanitario Regionale.
RISPARMIO PER OGNI PRESTAZIONE
Risonanza magnetica e TAC Ticket
regionale
Costo attualedella prestazione 15
15
36,10 10
36,10 10
61,10 €
46,10 €Costo dopo l’abolizione
del ticket regionale
Ticket nazionale prestazione specialistica
Quota fissa nazionale
Totaleper il cittadino
-15€
Fisiokinesiterapia Ticket
regionale
Costo attualedella prestazione 5
5
36,10 10
36,10 10
51,10 €
46,10 €Costo dopo l’abolizione
del ticket regionale
Totaleper il cittadino
-5€
Visita specialistica ambulatoriale e APATicket
regionale
Costo attualedella prestazione 4
4
36,10 10
36,10 10
50,10 €
46,10 €Costo dopo l’abolizione
del ticket regionale
Totaleper il cittadino
-4€
Ticket nazionale prestazione specialistica
Ticket nazionale prestazione specialistica
Quota fissa nazionale
Quota fissa nazionale
4. CURE MIGLIORIINCREMENTO NEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA E NEGLI INDICATORI DI QUALITA’
- Disavanzo
2013 2014 2015 2016
669 MLN
355 MLN
MLN
332
163
MLN*
+ Livelli Essenziali
di Assistenza
2013 2014 2015
152 punti
168 punti
169 punti
11
Nel marzo 2015 si è conclusa al Ministero dell’Economia la riunione del Tavolo tecnico sulla verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza, dei programmi operativi e andamento economico nella Regione Lazio. L’ottimo risultato ottenuto dal Lazio sulla griglia LEA, insieme alla riduzione del disavanzo, ha consentito lo sblocco di 740 milioni di euro: 500 milioni di euro riferiti alle mancate premialità del programma 2011-2012 e altri 240 milioni di extra gettito per il 2014.
740 milioni di euro di premialitàgrazie ai miglioramenti sui LEA
Andamento del disavanzo e del punteggio sui LEA dal 2013
Migliora il punteggio del Lazio sulla griglia LEAIn seguito a una battuta d’arresto nel 2013, nel 2014 la Regione Lazio torna a essere adempiente rispetto all’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, ottenendo un punteggio superiore a quello del 2012.
Punteggio LEA 2015: 169*
Il punteggio del Lazio si conferma ben al di sopra della soglia di adempienza, corrispondente a 160 punti.
114
2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
122
142
167190
170
150
130
110
90
70
50
152
168 169*
Punteggio Erogazione LEA Punteggio minimo per l’adempienza = 160
* Previsione Punteggio 2015
Punt
i ero
gazio
ne L
EA
12
Cure migliori
Andamento del punteggio di erogazione dei LEA nel Lazio
Un’assistenza ospedaliera più e�cienteIl tasso di ospedalizzazione, calcolato come il numero di pazienti dimessi ogni 1.000 abitanti, scende nel 2014 a 149,2 (range di riferimento ≤160 dimessi ogni 1.000 abitanti).
2009 2010 2011 2012 2013 2014
191,3 180,6 166,2 172,4 164,2 149,2
250
200
150
100
50
0
47,5 47,5 24,4 57,2 54,558,8
127,3 101,6 109,8115,2111,8 121,7
Num
ero
di d
imiss
ioni
* 1
.000
ab.
Tasso dimissioni in DOTasso dimissioni in DHTasso di riferimento LEA ≤160
13
Cure migliori
Tasso di ospedalizzazione ogni 1000 abitanti
2011 2012 2013 2014
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Valore di riferimento LEA 2014 ≤ 29%
23%
30%
23%21%
14
Cure migliori
Inappropriatezza dei ricoveri
In ospedale solo quando serve
L’appropriatezza dei ricoveri ospedalieri migliora sensibilmente tra il 2012 e il 2014: il rapporto tra ricoveri ad alto rischio di inappropriatezza e ricoveri non a rischio di inappropriatezza passa dal 30% al 21%.
Rapporto tra i ricoveri attribuiti a DRG ad alto rischio di inappropriatezza e ricoveri attribuiti a DRG non a rischio di inappropriatezza in regime ordinario
Calano gli accessi ai Pronto Soccorso
Accessi in PS/Dea per triage e volume. Lazio 2007/2015
1.500.000
1.600.000
1.700.000
1.800.000
1.900.000
2.000.000
2.100.000
2.200.000
05
1015202530354045505560657075
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
N.%
Anno
% Rosso
% Giallo
% Verde
% Bianco
N. accessi
Gli anziani con più tuteleAumenta l’assistenza domiciliare agli anziani. L’assistenza residenziale e semi-residenziale confluiscono nel 2014 verso i rispettivi valori di riferimento.
+ 104 Posti residenziali in hospiceNel 2015, con 390 posti letto disponibili in hospice, sono stati assistiti 4.981 pazienti. Con il DCA 320 del 24/10/2016 i posti letto disponibili vengono incrementati di 104 unità, per un totale di 494 destinati a soddisfare appieno il fabbisogno regionale
Valore di riferimento LEA 2014 ≥ 6,6%
N. p
osti
lett
o *1
.000
ab.
2010 2011 2012 2013 2014
876543210
15
Cure migliori
Posti disponibili in strutture residenziali per anziani ≥65 anni.% di posti sulla popolazione di riferimento
Cure più tempestive:le liste di attesa ridotte del 12,1%
Tra il 2015 e il 2016 la Regione Lazio raggiunge risultati notevoli anche nell’accorciamento delle liste d’attesa.- Nel 2015: il 50,1% delle prestazioni monitorate erogato
entro i tempi massimi.- Nel 2016: il 62,2% delle prestazioni monitorate erogato
entro i tempi massimi.
TAC
Ecog
rafie
Ecod
opler
Strum
ental
i
Gastro
AltroMed
ia
total
eRMN
90,0%
80,0%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
16
Cure migliori
Percentuali di prestazioni erogate entro i tempi massimi (30 giorni per le visite e 60 giorni per le altre prestazioni)
2016
2015
50,1%
62,2%
Aumentano le donazioni ei trapianti di organi
Il numero di trapianti totali e�ettuatinel Lazio passa da 267 nel 2014 a 321 nel 2016.Gli interventi più frequenti sono i trapiantidi rene e fegato. Nello stesso periodo aumentano anche i donatoridi organi nel Lazio.
17
Cure migliori
Trapianti di organo nella Regione Lazio (peiodo di riferimento: Gennaio-Ottobre)dati del CRT-Centro Regionale Trapianti
278
132129109101
117 38
321
136 138
14 11
Organi Rene Fegato Cuore Polmone Combinati
Anno 2016Anno 2015Anno 2014267
23 2222
2013 2014 2015
41% 49% 54%
Migliorano gli esitidegli interventi sanitari
I risultati del Programma Regionale di Valutazionedegli Interventi Sanitari (P.RE.VAL.E)mostrano un costante miglioramento sui principaliindicatori della qualità delle cure nel Lazio.
2013 2014 2015
30,6% 30,1% 27,7%
35%42%
45%
61%67%
72%
18
Cure migliori
Frattura del collo del femore: intervento entro 2 giorni Riduzione dei parti cesarei primari
Angioplastica coronarica: intervento entro 90 minutidall'accesso nella struttura di ricoveroAsportazione della colecisti: degenza inferiore a 3 giorni
2013 2014 20152013 2014 2015
Nel 2015 per la prima volta sotto il 30%
19
Cure migliori
Attraverso il Programma Regionale di Valutazione degli Esiti degli Interventi Sanitari – PREVALE, la Regione Lazio è anche in grado di monitorare la qualità delle prestazioni erogate dalle ASL e dagli Ospedali, nel corso del tempo e nel confronto con le aziende sanitarie di altre regioni (il PREVALE è infatti parte integrante del Programma Nazionale di Valutazione di Esito – PNE, gestito da AgeNaS per conto del Ministero della Salute).
Il PREVALE è al contempo: • per la Regione Lazio, strumento di governo trasparente sulla base del quale orientare e migliorare le politiche della sanità; • per le Aziende, strumento operativo che garantisce un monitoraggio tempestivo della qualità delle cure erogate.
Di seguito, una rappresentazione sintetica della qualità delle prestazioni erogate dalle principali aziende ospedaliere laziali:
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DELLE AZIENDE SANITARIE
In parentesi viene riportata la % di attività svolta nell’area specifica
Livello di aderenza a standard di qualitàalto medio alto medio medio basso basso N.D
POLICLINICO GEMELLI2015 2016
nervoso(28.6%)
cardiocircolatorio(17.6%)
osteomuscolare(16.6%)
gravidanza e parto(16.5%)
ch.oncologica(7.6%)
ch.generale(6.9%)
respiratorio(6.2%)
nervoso(28.2%)
osteomuscolare(16.6%)
gravidanza e parto(16.4%)
cardiocircolatorio(16.2%)
ch.oncologica(8.0%)
respiratorio(7.4%)
ch.generale(7.3%)
20
Cure migliori
2015
TOR VERGATA2015
SAN CAMILLO - FORLANINI2015
Livello di aderenza a standard di qualità
2016
2016
2016
alto medio alto medio medio basso basso N.D
SAN GIOVANNI ADDOLORATA
osteomuscolare(23.1%)
cardiocircolatorio(22.7%)
gravidanza e parto(22.6%)
nervoso(13.6%)
ch.generale(6.3%)
ch.oncologica(4.9%)
respiratorio(7.9%)
cardiocircolatorio(38.1%)
nervoso(22.0%)
osteomuscolare(17.6%)
ch.oncologica(4.9%)
ch.generale(4.8%)
respiratorio(12.6%)
cardiocircolatorio(35.0%)
nervoso(22.0%)
osteomuscolare(18.6%)
ch.generale(5.8%)
ch.oncologica(5.4%)
respiratorio(13.2%)
gravidanza e parto(27.3%)
cardiocircolatorio(22.4%)
ch.generale(6.5%)
ch.oncologica (6.0%)
nervoso(11.2%)
gravidanza e parto(27.5%)
cardiocircolatorio(22.3%)
respiratorio(14.8%)
osteomuscolare(13.0%)
ch.generale(6.9%)
ch.oncologica (5.7%)
nervoso(9.8%)
cardiocircolatorio(22.2%)
osteomuscolare(22.1%)
gravidanza e parto(21.4%)
nervoso(13.3%)
ch.generale(6.2%)
ch.oncologica(6.0%)
respiratorio(8.9%)
respiratorio(14.2%)
osteomuscolare(12.5%)
21
gravidanza e parto(35.5%)
cardiocircolatorio(33.6%)
osteomuscolare(15.5%)
respiratorio(7.0%)
ch. oncologica
gravidanza e parto(36.6%)
cardiocircolatorio(32.0%)
osteomuscolare(15.5%)
nervoso (4.1%)
respiratorio (6.3%) ch.generale(3.8%)
ch. oncol.
cardiocircolatorio(24.0%)
gravidanza e parto(23.2%)
nervoso(15.0%)
osteomuscolare(14.2%)
ch.generale(6.3%)
ch.oncologica (4.9%)
respiratorio(12.5%)
cardiocircolatorio(24.3%)
gravidanza e parto(21.5%)
osteomuscolare(15.0%)
nervoso(14.9%)
ch.generale(7.5%)
ch.oncologica (4.8%)
respiratorio(12.2%)
osteomuscolare(20.4%)
cardiocircolatorio(20.2%)
nervoso(19.3%)
gravidanza e parto(15.2%)
respiratorio(11.8%)
ch.generale(6.4%)
ch.oncolog.(6.8%)
SANT’ EUGENIO2015
POLICLINICO CASILINO2015
Livello di aderenza a standard di qualità
2016
2016
alto medio alto medio medio basso basso N.D
Cure migliori
POLICLINICO UMBERTO I2015 2016
cardiocircolatorio(20.7%)
osteomuscolare(20.2%)
nervoso(20.1%)
gravidanza e parto(14.6%)
respiratorio(12.2%)
ch.generale(5.8%)
ch.oncolog.(6.4%)
nervoso(3.6%)
ch.generale(3.5%)
22
cardiocircolatorio(32.1%)
ch. oncologica(10.4%)
respiratorio(8.7%)
ch. generale(6.3%)
cardiocircolatorio(32.1%)
respiratorio(10.7%)
ch. oncologica(9.1%)
ch. generale(6.2%)
gravidanza e parto(28.6%)
cardiocircolatorio(27.1%)
osteomuscolare(17.0%)
nervoso(6.8%)
respiratorio(11.3%)
ch.generale(4.7%)
ch.oncolog.(4.5%)
cardiocircolatorio(28.6%)
gravidanza e parto(28.5%)
osteomuscolare(14.5%)
ch. generale (5.6%)
respiratorio (11.8%) ch. oncologico(5.5%)
nervoso(5.4%)
cardiocircolatorio(28.2%)
nervoso(19.1%)
osteomuscolare(18.3%)
respiratorio(14.4%)
ch. oncologica(12.1%)
ch. generale(7.0%)
cardiocircolatorio(27.1%)
osteomuscolare(19.4%)
nervoso(18.9%)
respiratorio(14.3%)
ch. oncologica(13.0%)
ch. generale(6.5%)
SANDRO PERTINI2015
CAMPUS BIOMEDICO2015
SANT’ ANDREA2015
Livello di aderenza a standard di qualità
2016
2016
2016
alto medio alto medio medio basso basso N.D
Cure migliori
23
cardiocircolatorio(35.7%)
gravidanza e parto(23.3%)
osteomuscolare(14.0%)
respiratorio(9.1%)
nervoso(11.1%)
ch.generale(4.4%)
cardiocircolatorio(29.4%)
gravidanza e parto(20.1%)
osteomuscolare(16.6%)
respiratorio(13.9%) ch.generale
(4.7%)
nervoso(13.5%)
FROSINONE- OSPEDALE FABRIZIO SPAZIANI2015
In parentesi viene riportata la % di attività svolta nell’area specifica
Livello di aderenza a standard di qualità
2016
alto medio alto medio medio basso basso N.D
LATINA - OSPEDALE SANTA MARIA GORETTI2015 2016
ch.oncol.(1.8%)
Cure migliori
cardiocircolatorio(30.1%)
gravidanza e parto(20.6%)
osteomuscolare(17.7%)
respiratorio(12.0%)
nervoso(13.8%)
ch.oncol.(1.9%)
ch.gener.(4.0%)
ch.oncol.(2.4%)
cardiocircolatorio(34.2%)
gravidanza e parto(23.8%)
osteomuscolare(14.1%)
respiratorio(9.8%)
ch.generale(4.9%)
ch.oncol.(2.8%)
nervoso(10.5%)
24
cardiocircolatorio(30.4%)
respiratorio(17.9%)
nervoso(14.4%)
ch.generale(4.4%)
ch.oncologica(2.6%)
gravidanza e parto(13.1%)
osteomuscolare(17.1%)
cardiocircolatorio(28.5%)
gravidanza e parto(21.2%)
osteomuscolare(16.7%)
respiratorio(11.9%)
ch.generale(6.5%)
ch.oncologica (4.7%)
nervoso(10.6%)
cardiocircolatorio(26.0%)
gravidanza e parto(22.3%)
osteomuscolare(16.7%)
respiratorio(12.3%)
ch.generale(6.7%)
ch.oncologica (5.3%)
nervoso(10.8%)
cardiocircolatorio(31.2%)
respiratorio(17.7%)
nervoso(14.4%)
ch.generale(5.1%)
ch.oncologica
gravidanza e parto(13.2%)
Cure migliori
RIETI - OSPEDALE SAN CAMILLO DE LELLIS2015
In parentesi viene riportata la % di attività svolta nell’area specifica
Livello di aderenza a standard di qualità
2016
alto medio alto medio medio basso basso N.D
VITERBO - OSPEDALE BELCOLLE2015 2016
osteomuscolare(16.5%)
25
Cure migliori
Misura di Performance dei SSR - 2015
MIGLIORA LA PERFORMANCE COMPLESSIVA DEL SSR
Netto miglioramento della performance del Lazio tra il 2015 e il 2016. Buon risultato nel confronto con le altre regioni: il Lazio è sopra la media italiana.
Fonte: elaborazione C.R.E.A. Sanità su preferenze espresse dal Panel
Misura di Performance dei SSR - 2016
Fonte: elaborazione C.R.E.A. Sanità su preferenze espresse dal Panel
Cure migliori
26
Lo studio “Una misura di performance dei SSR” è condotto dal team di ricerca C.R.E.A. Sanità dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Il peso degli indicatori viene stabilito di anno in anno da un gruppo di stakeholders appartenenti a diverse categorie: utenti, professionisti sanitari, management aziendale, industria medicale e istituzioni.
L’indice di performance elaborato dal gruppoC.R.E.A. Sanità ha come obiettivo la valutazione dei servizi sanitari attraverso metodologie innovative. Esso è composto da indicatori suddivisi in 4 dimensioni:
EQUITÀ SOCIALE
APPROPRIATEZZA
DIMENSIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
ESITI
5. PREVENZIONE: GLI SCREENING ONCOLOGICIUN NUMERO SEMPRE MAGGIORE DI CITTADINI TARGET ADERISCE AI PROGRAMMIDI SCREENING ONCOLOGICI GRATUITI DELLA REGIONE LAZIO
27
Screening gratuito per il tumore alla mammella: Per le donne tra i 50 e i 69 anni
Screening gratuito per il tumore della cervice uterina:Per le donne tra i 25 e i 64 anni
Screening gratuito per il tumore del colon retto: Per donne e uomini tra i 50 e i 74 anni
+33,9%
+6,8%
+49,5%
popolazione targetraggiunta da inviti
popolazione raggiunta da invitiche aderisce allo screening
20152014 201520142016 al 30/11
Più azioni di sensibilizzazione: aumenta l’adesione ai test di screening
Mammella
Cervice uterina
Colon retto
109.501
27
116.915
25
101.808
24
152.117
23
n.
%
n.
%.
427.973
73,2
496.695
84,1
448.596
89,0
430.183
46,9
674.187
72,3
725.923
84,0
n.
%
249.449
62,2
101.775
45
136.318
47
313.949
76,0
360.014
91,0
Incremento 2015 su 2014
28
Con il Programma Operativo 2016-2018 la Regione Lazio intendedare piena attuazione al DCA 191/2015 al fine di raggiungere unaCOPERTURA TOTALE DELLA POPOLAZIONE TARGET.
Adeguamento della dotazione tecnologica delleASL (mammografi, colonscopi, etc.) Estensione del test HPV-DNA a tutta la popolazione target come test primario di screening per il cervico-carcinoma
Estensione dell’invito e di altre azioni di sensibilizzazionea tutta la popolazione
Monitoraggio costante su tutte le ASL
Prevenzione: potenziamento dei programmi di screening
Azioni previste:
6. NUOVE ASSUNZIONIE SBLOCCO DEL TURNOVER3.500 AUTORIZZAZIONI ALL’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO NEL TRIENNIO 2016/2018
2014
2015
2016
2017
2013
2018
63
309
1.373*
112
709*
1.419*
* stima dal 2016 al 2018
Autorizzazioni ad assumere a T.I. per anno
29
35% La forza lavoro con età mediaoltre i 54 anni
DAL 2007 AL 2014,NELLA REGIONE LAZIO:
Questo è stato l’e�etto drammatico, seppur necessario, del Piano di rientro e del conseguente blocco del turnover, che ha consentito di far fronte unicamente alle situazioni emergenziali e ha incentivato l’uso improprio di esternalizzazioni e lavoro interinale.
8.076 Il numero complessivo delleunità di personale cessate enon sostituite
€ 127 MLN La riduzione nella spesa annua per il personale del SSR
[30
Nuove assunzioni e sblocco del turnover
1800
1600
1400
1200
1000
800
600
400
200
02013
Assunti Cessati
2014 2015 2016 2017 2018
63
961
1029
15751526 1494 1490
112
309
709
13731419
Lo sblocco del turnover di personale entro il 2018
Con i nuovi programmi operativi, nel 2018 la percentuale dinuovi assunti nel SSR sarà pari al 95% dei rapporti di lavorocessati. Questo significa il superamento sostanziale del blocco del turnover del personale sanitario, imposto con il Pianodi rientro del 2007.
31
Nuove assunzioni e sblocco del turnover
Andamento delle assunzioni e delle cessazioni
32
1.762Nuove Assunzioni
1.740Assunzioni di precari (Unità di personale stabilizzato ai sensi del DPCM 06/03/2015 epersonale ex art. 1 comma 543 della L. n. 208 del 28/12/2015)
In dettaglio, nel triennio saranno assunti:
948 Medici
1126Infermieri
In totale:
3.502 Autorizzazioni ad assumere a tempoindeterminato tra il 2016 e il 2018
648 Assunzioni già autorizzate nel 2016
Nuove assunzioni e sblocco del turnover
33
+ ASSUNZIONI - CONSULENZEUna gestione piu’ e�ciente del personale
DCA 156 del 12/05/2016
Approvazione di un nuovo sistema di autorizzazione e controllo delle assunzioni di personale.
PIANO TRIENNALE DELLE ASSUNZIONI E DELLE STABILIZZAZIONI
il piano viene elaborato dalle aziende sanitarie; in seguito la Regione lo valuta e lo autorizza.
BUDGET ASSUNZIONALE ANNUALE
ogni azienda concorda con la Regione il budget destinato alle assunzioni, nel rispetto dell’equilibrio economico-finanziario del SSR.
Superare la logica emergenziale nella gestione delle carenze di organico
Limitare il fenomeno della “stabilizzazione indiretta”e del ricorso eccessivo alle consulenze
Implementare una modalità di gestione del personale del SSR e�ciente
OBIETTIVI
Nuove assunzioni e sblocco del turnover
35
7. INVESTIMENTI IN STRUTTUREE TECNOLOGIA
2014-2016: 189 MILIONI DI EURO INVESTITI IN RIQUALIFICAZIONE STRUTTURALE E TECNOLOGICA
Alcune linee di intervento prioritarie
12 PRONTO SOCCORSOriqualificati con le risorse del Giubileo 2015/2016: € 35,3 MLN
24 CASE DELLA SALUTE 12 già realizzate dal 2014 e 12 da completare entro il 2017 € 10,8 MLN
5 REMSrealizzate le strutture extra-ospedaliere peril superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari € 16,2 MLN
POTENZIAMENTO TECNOLOGICO DEI PRESIDI OSPEDALIERI con fondi provenienti dal recupero dell’evasione fiscale sui ticket sanitari € 12,4 MLN
36
Investimenti in strutture e tecnologie
In fase di completamentoNUOVO OSPEDALEDEI CASTELLI ROMANI€ 120 milioni
Piano di riorganizzazione e ristrutturazione DEL POLICLINICO UMBERTO Iex art.71, l. 448/98€ 192 milioni
Programma straordinario di interventi in sanità (già approvato dal nucleo di valutazione investimenti) III FASE ex art.20, l.67/1988€ 264 milioni
48 mln di € - in tecnologie 30 mln di € - rete perinatale 144 mln di € - rete ospedaliera e territoriale 5 mln di € - rete salute mentale 37 mln di € - antincendio ospedaliera e territoriale
TRIENNIO 2016-2018, UNA NUOVA STAGIONE DI INVESTIMENTI
37
Investimenti in strutture e tecnologie
IL PROGRAMMA REGIONALE DI INVESTIMENTIIN EDILIZIA SANITARIA, III FASE: 87 CANTIERI NEL LAZIO
€INTERVENTI A ROMA CAPITALE E NELLA PROVINCIA DI ROMA
INTERVENTI NELLE ALTRE PROVINCE DEL LAZIO
8. UN NUOVOASSETTO ISTITUZIONALE
39
FUSIONE DEL SAN FILIPPO NERI NELLA ASL RM1
NUOVA GOVERNANCE PER LE ASL
Roma Capitale + Città Metropolitana:da 8 a 4 ASL entro il 2018
• 2015 - Accorpamento ASL Roma A e ASL Roma E ASL Roma 1 - Accorpamento ASL Roma B e ASL Roma C ASL Roma 2
• 2018 - 4 ASL per l’intera Area Metropolitana di Roma Capitale
Con DCA 30/2015, l’Azienda Ospedaliera San Filippo Neri è diventata Presidio della ASL Roma E, ora ASL Roma 1.
Sfruttamento delle sinergie con l’Ospedale Santo Spirito e valorizzazione della vocazione “chirurgica” del San Filippo Neri
La riorganizzazione degli ambiti territoriali si adegua alla nuova articolazione dei Municipi e alla necessità di garantire omogenee funzioni assistenziali, di governo, di acquisto e produzione su tutto il territorio della Città Metropolitana.
Con DGR 574 del 07/10/2016 la Regione Lazio ha approvato un nuovo schema contrattuale che riduce il trattamento economico dei Direttori Generali, dei Direttori Amministrativi e dei Direttori Sanitari delle Aziende Sanitarie. Il nuovo contratto e, soprattutto, il taglio delle posizioni derivante dall’accorpamento delle ASL conducono a un risparmio del 17,5% della spesa per le posizioni apicali delle Aziende Sanitarie.
Accentramento delle funzioni di acquisto (DCA 369/2015)
Accentramento delle funzioni amministrative di supporto (di prossima realizzazione)
NUOVI CONTRATTI PER DIRETTORI ASL E AZIENDE OSPEDALIERE
Il risparmio annuo derivante dall’applicazione del nuovo contratto dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e dall’accorpamentodelle ASL.
-1.384.900 €
40
Un nuovo aspetto istituzionale
€
APPROVAZIONE DI 16 ATTI AZIENDALI:
- 38% DELLE UOC DEL LAZIO
Ad aprile 2015 la Regione Lazio approva 16 Atti Aziendali di ASL e Aziende Ospedaliere che prevedono, fra le altre misure, l’eliminazione del 38% delle Unità Organizzative Complesse presenti sul territorio, che passano da 1.774 a 1.090, con conseguente riduzione di posizioni dirigenziali.
Un nuovo assetto istituzionale
41
Approvazione dei protocolli d’intesa con le università:
• Università “La Sapienza” • Università Cattolica del Sacro Cuore • Campus Biomedico • Università Tor Vergata
Sono le strutture sanitarie provvisoriamente accreditate per le quali la Regione Lazio, nel periodo compreso tra il 2013 e il 31/12/2015, ha emanato provvedimento positivo di accreditamento definitivo, di sospensione o di revoca.
Il Programma Operativo 2016-2018 prevede la conclusione di questo iter complesso ma necessario, per garantire legalità e servizi di qualità nel settore privato.
La cosiddetta “clausola di salvaguardia” inserita nei nuovi contratti-accordi di budget che le strutture sanitarie private stipulano con il SSR ha consentito alla Regione Lazio di evitare il notevole contenzioso che storicamente ne scaturiva:
UNA NUOVA RELAZIONE CON IL SETTORE PRIVATO
Completamento del percorso di accreditamento delle strutture private
Nuovi schemi contrattuali per ridurre il contenzioso
870 strutture private = 98,9% del totale
nel 2015, oltre 70 rinunce ai giudizi nei ricorsi avverso i budget stabiliti.
Un nuovo assetto istituzionale
42
9. CURE PRIMARIE EINTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIANUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI E NUOVISERVIZI PER L’ASSISTENZA TERRITORIALE CON IL PROGRAMMA OPERATIVO 2016-2018: CURE SEMPRE PIÙ VICINE AL CITTADINO.
MEDICI DI BASE E PEDIATRI
ASSISTENZA DOMICILIARE CONSULTORI
CASE DELLA SALUTE
PERCORSI DI AUTONOMIA
SALUTE MENTALE
43
GLI AMBULATORI DI CURE PRIMARIE
L’apertura degli Ambulatori di Cure Primarie nelle giornate di sabato, domenica e festivi è il progetto delle Regione per lo sviluppo dell’assistenza primaria.La copertura assistenziale è iniziata in modo progressivo da sabato 6 dicembre 2014 in 25 ACP: 17 nella città Roma Capitale, 5 nella Provincia di Roma, 3 nella Provincia di Frosinone e uno nella città di Latina. L’attività, a cui hanno aderito su base volontaria oltre 650 medici di medicina generale, viene svolta nei presidi sanitari appositamente messi a disposizioni dalle ASL per 9 ore continuative, a partire dalle 10,00 e sino alle 19,00. Le prestazioni erogate sono quelle dell’assistenza primaria, accessibili a tutti i cittadini indipendentemente dalla ASL di residenza e dal proprio medico di fiducia. Ad oggi oltre 100.000 pazienti hanno usufruito di questo servizio.
Cure primarie e integrazione socio-sanitaria
44
DST MUNICIPIO/QUARTIERE ASL SEDE/INDIRIZZO DEL TELEFONO DATA ORARIO POLIAMBULATORIO AVVIO
DST COMUNE ASL SEDE/INDIRIZZO DEL TELEFONO DATA ORARIO POLIAMBULATORIO AVVIO
0102030405060708091011121314151617
18192021222324252627
IIIIIIIXIVVVIVIIIVIXXIVIIIXIIIXIVXV
RmRmLTFRDCH6H6RmVt
Rm1Rm1Rm1Rm1Rm3Rm2Rm2Rm2Rm2Rm1Rm2Rm2Rm3Rm3Rm1Rm1Rm1
Rm5Rm5LTFRFRFRRm6Rm6Rm5Vt
Flaminio-Parioli-TriesteRipaCentro Storico (Trastevere)Montesacro-Conca D'OroOstia-AciliaTiburtino-PietralataCasilino-Centocelle-T.SapienzaTor Vergata - Torre AngelaTuscolano - CinecittàPratiPrenestino-LabicanoEur - Laurentino-TorrinoMagliana,Corviale. P. GaleriaOstien.-Garbatella-T. Marancia Aurelio- Boccea Medaglie D'Oro, PrimavalleLa Storta-Labaro
Guidonia MontecelioPalombara SabinaLatinaBSoraCassinoAnzioNettunoZagaroloViterbo
Piazza Istria,2Via Canova, 19Nuovo Regina Margherita- v. E. Morosini 30via Lampedusa, 23Via Lungomare P.Toscanelli, 230*L.go De Dominicis 7 (casal Bertone)Via Bresadola 56 (Centocelle)Via della Tenuta di Torrenova, 138*Via Antistio 12Via Frà Albezio 10*Via Nicolo' Forteguerri 4 (S. C. delle Rose)Via Camillo Sabatini sncVia Portuense 1397Via Malfante, 35 (p.zza dei navigatori)Via Boccea 271Piazza San Zaccaria Papa 1,Clauzetto, v. San Daniele del Friuli 8
Via dei Castagni 20/22 1° p. stanza 119Piazza S. D'Acquisto (2°p. Stanza 213)Via Cesare Battisti 48Viale MazziniVia De Bosis sncVia PiemonteVia Aldobrandini 32Piazza S. FrancescoVia Borgo S. Martino 3Via Enrico Fermi 15
06.8655787506.7730610806.77306650-7406.77304321-1906.5648390206.4143576006.4143486306.4143627706.41435012906.68357219-2006.51008416-2906.5100643106.5648708706.5100832706-6835327306-68353421 06-68354776
0774-7796060774-654682
06-9327636106-93276522
06/12/201406/12/201406/12/201406/12/201406/12/201420/12/201420/12/201420/12/201420/12/201420/12/201425/12/201425/12/201417/01/201517/01/201531/01/201514/03/201514/03/2015
05/09/201505/09/201501/04/201616/07/201616/07/201616/07/201623/07/201623/07/201615/10/201619/11/16
8,00 - 20,008,00 - 20,008,00 - 20,008,00 - 20,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 19,00
10,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 16,0010,00 - 19,0010,00 - 19,0010,00 - 16,0010,00 - 19,0010,00 - 16,0010,00 - 19,0010,00 - 19,00
AZIONI PREVISTE NEL PROGRAMMA OPERATIVO 2016/2018
MMG e PLS
Nuove forme associative per i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.- Completare l’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali – AFT, con le Unità di
Cure Primarie e le Unità di Cure Complesse Primarie- Contrattare un nuovo Accordo Integrativo Regionale
+ SERVIZI PER PERSONE NON-AUTOSUFFICIENTI
Per i cittadini di età 65+ non auto-su�cienti la Regione Lazio potenzierà:- l’assistenza domiciliare raggiungimento soglia LEA entro 2018- l’o�erta di assistenza residenziale: + 147 posti in ambito intensivo, + 1087 posti in ambito
estensivo, + 606 posti per disturbi cognitivo-comportamentali, +2725 posti di mantenimento, + 723 posti semiresidenziali per disturbi cognitivo comportamentali, +723 posti semiresidenziali di mantenimento, entro il 2018
- lo sviluppo di reti di cure palliative
CONSULTORI FAMILIARIRilancio dei consultori e azioni innovative nei percorsi socio-assistenziali o�erti:- percorso “nascita”- percorso “screening”- percorso “contrasto alla violenza di genere”- percorso “adolescenti”
SALUTE MENTALEUn nuovo approccio al disagio psichico e alla malattia mentale, una nuova organizzazione.- Apertura 5 REMS: Pontecorvo, Subiaco, Palombara Sabina (2 moduli, Minerva e Merope), Ceccano- Apertura nuovi SPDC: Policlinico Tor Vergata, Colleferro ASL RM5, Monterotondo- Regolamentazione dei percorsi per l’autonomia abitativa di persone con disagio psichico- Ridefinizione degli SPDC e integrazione con i DSM- Implementazione della Rete regionale integrata dei Disturbi del Comportamento
Alimentare
Cure primarie e integrazione socio-sanitaria
45
CASE DELLA SALUTE
I nuovi hub dei servizi distrettuali: 11 Case della Salute aperte dal 2014 al 2016.3 nuove aperture previste entro il 31 dicembre 20167 nuove aperture previste nel 20172 nuove aperture previste nel 2018
6 CdS di Ostia7 CdS di Torrenova8 CdS di Ladispoli - Cerveteri9 CdS di Atina
10 CdS di Soriano nel Cimino11 CdS di Zagarolo12 CdS di Ceprano
1 CdS di Sezze - Monti Lepini2 CdS di Pontecorvo3 CdS Rocca Priora4 CdS Prati - Trionfale5 CdS Magliano Sabina
Aperte nel 2014
Di prossima apertura
Aperte nel 2015 Aperte nel 2016
Rieti
Latina
Frosinone
Viterbo
Viterbo
Roma
1
7
6
8
9
3
2
4
510
11
12
Cure primarie e integrazione socio-sanitaria
46
47
10. RIORGANIZZAZIONEDELLA RETE OSPEDALIERA E DELL’EMERGENZA
86 NUOVE AMBULANZE NEL 20166,8 mln di euro per rinnovareil parco mezzi di ARES 118
UNA RETE DELL’EMERGENZA POTENZIATA E MODERNA
Tutti i mezzi sono equipaggiati con ECG, secondo i più alti standard tecnologici per garantire la migliore assistenza medica ai cittadini, ai turisti, ai pellegrini e durante le emergenze.I mezzi di soccorso attualmente a disposizione dell’ARES 118 sono 222, di cui 106 di soccorso avanzato (auto mediche e ambulanze) e 116 di soccorso di base.
Il DCA n. 412 del 26/11/2014 e s.m.i. ha approvato la riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza per rendere i servizi più e�caci, eliminare sprechi ed ine�cienze.Il Programma Operativo 2016-2018 prevede la piena attuazione del DCA e la realizzazione di nuovi interventi di potenziamento delle reti.
48
RIORGANIZZAZIONE DELLE RETI OSPEDALIERE
Il tasso di ospedalizzazione nel Lazio ha inoltre mostrato uncostante decremento tra il 2009 (al 191,3 %) e il 2014 (al 49,2 %),rispettando la soglia massima del 160 per 1.000 abitanti.
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
Entro dicembre 2017: attivazione di 4 nuovi UTN (rete ictus), un servizio h24 per la parto-analgesia negli ospedali provinciali di Rieti, Viterbo, Frosinone e Latina e nelle UO perinatali diII livello della città di Roma (rete perinatale).
POSTI LETTO IN ACUZIE(15.121 ordinari e 2.023 DH)
POSTI LETTOIN POST-ACUZIE(3.168 post-acuzie riabilitativae 866 post-acuzie medica)
17.144
4.034
Come programmati dal DCA n. 412del 26/11/2014 e s.m.i.
Entro marzo 2018: apertura del
nuovo ospedale dei Castelli Romani
49
RETE OSPEDALIERA DELL’EMERGENZA
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
6 DEA di II livello, 21 DEA di I livello, 19 PS di cui 3 in Presidi ospedalieri di zone disagiate, 3 PS monospecialistici
S.GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli
POLICLINICO UMBERTO I
Roma OSPEDALE CIVILE Cassino
Frosinone F. SPAZIANI Frosinone
CONIUGI BERNARDINI Palestrina
A.ANGELUCCI Subiaco
S.BENEDETTO Alatri
SS TRINITA’ Sora
AOU PTV Roma
AO S. GIOVANNI/ADDOLORATA
Roma
POLICLINICO CASILINO Roma
OSP. RIUNITI Albano/Genzano
S.SEBASTIANO Frascati
SANDRO PERTINI Roma
AO S. CAMILLO FORLANINI
Roma
MADRE G. VANNINI RomaL. DELFINO Colleferro
G.B. GRASSI Roma
OSP. PAOLO COLOMBO Velletri
CASA DI CURA S. ANNA Pomezia
DEA II
S. EUGENIO-CTO Roma
S. CARLO DI NANCY Roma
S.G. CALIBITA FBF Roma
PO LATINA CENTRO Fondi-Terracina
SANTO SPIRITO Roma
Osp. Anzio –Nettuno Anzio
PO LATINA SUD Formia PO LATINA NORD S.MARIA
GORETTI Latina
SS. GONFALONE Monterotondo AOU S. ANDREA Roma
FONDAZIONE POL. A. GEMELLI
Roma AURELIA HOSPITAL Roma
Roma
S. FILIPPO NERI Roma
S. PAOLO Civitavecchia
S. CAMILLO DE LELLIS RIETI
Frosinone
BELCOLLE Viterbo
PADRE PIO Bracciano
OSP. GEN. DI ZONA CRISTO RE Roma
F. GRIFONI Amatrice
OSPEDALE DI CIVITACASTELLANA Civitacastellana
OSPEDALE DI TARQUINIA Tarquinia
OSPEDALE CIVILE Acquapendente
CASA Di CURA CITTA’ DI APRILIA Aprilia
PS TRAUM. IST.CHIR.ORTOP.TRAUM. (ICOT) Latina
DEA I PS
BAMBINO GESU’ OSPEDALE PEDIATRICO
S.PIETRO FATEBENEFRATELLI
50
34 strutture di cui 4 Unità di Trattamento neuro vascolare di II livello (UTN II), 7 UTN di I livello e 23 Team Neuro Vascolare di Pronto Soccorso esperto (TNVPSe)
RETE OSPEDALIERA ICTUS
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
S.GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli POLICLINICO UMBERTO I
Roma
OSPEDALE CIVILE Cassino
CONIUGI BERNARDINI Palestrina A.ANGELUCCI Subiaco
S.BENEDETTO Alatri
SS TRINITA’ Sora
F. SPAZIANI Frosinone da attivare
AOU. PTV Roma
POLICLINICO CASILINO Roma
OSP. RIUNITI Albano/Genzano
S.SEBASTIANO Frascati
SANDRO PERTINI Roma
FONDAZIONE POL. A.
GEMELLI Roma
L. DELFINO Colleferro
G.B. GRASSI Roma
OSP. PAOLO COLOMBO Velletri
CASA DI CURA S. ANNA Pomezia
UTN II
S. EUGENIO-CTO Roma
S. CARLO DI NANCY Roma
SS. GONFALONE Monterotondo
AOU S. ANDREA Roma
AO S. CAMILLO
FORLANINI Roma
AURELIA HOSPITAL Roma
S. FILIPPO NERI Roma
S. PAOLO Civitavecchia
S. CAMILLO DE LELLIS RIETI
BELCOLLE Viterbo da attivare
Frosinone
PADRE PIO Bracciano
OSP. GEN. DI ZONA CRISTO RE Roma
F. GRIFONI Amatrice
OSPEDALE DI CIVITACASTELLANA
OSPEDALE DI TARQUINIA Tarquinia
OSPEDALE CIVILE Acquapendente
UTN I TNV PSe
AO S. GIOVANNI/ADDOLORATA Roma
PO LATINA NORD S.M. GORETTI Latina
da attivare
PS
S.PIETRO FATEBENEFRATELLI Roma
S.G. CALIBITA FBF Roma
SANTO SPIRITO Roma
PO LATINA SUD Formia
OSP. ANZIO/NETTUNO Anzio
PO LATINA CENTRO Fondi/Terracina
CASA DI CURA CITTA’ DI APRILIA Aprilia
MADRE G. VANNINI Roma
51
23 centri di cardiologia/UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) con servizio di emodinamica; 11 strutture con sola cardiologia/UTIC
RETE OSPEDALIERA CARDIOLOGICA
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
E= Cardiologia/UTIC servizio di emodinamica C= Cardiologia/UTIC
S.GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli
POLICLINICO UMBERTO I Roma
OSPEDALE CIVILE CassinoF. SPAZIANI Frosinone
CONIUGI BERNARDINI Palestrina
A.ANGELUCCI Subiaco
S.BENEDETTO Alatri
SS TRINITA’ Sora
AOU PTV Roma
AO S. GIOVANNI/ADDOLORATA
POLICLINICO CASILINO Roma
OSP. RIUNITI Albano/Genzano
S.SEBASTIANO Frascati
SANDRO PERTINI Roma
MADRE G. VANNINI Roma
L. DELFINO Colleferro
G.B. GRASSI Roma
OSP. PAOLO COLOMBO Velletri
CASA DI CURA S. ANNA Pomezia
S. EUGENIO-CTO Roma
S. CARLO DI NANCY Roma
S.G. CALIBITA FBF Roma
PO LATINA CENTRO Fondi-Terracina
SANTO SPIRITO Roma
Osp. Anzio –Nettuno Anzio
PO LATINA SUD Formia (fino alle ore 20)
PO LATINA NORD S.MARIA GORETTI
Latina
SS. GONFALONE Monterotondo
AOU S. ANDREA Roma
FONDAZIONE POL. A. GEMELLI Roma
AURELIA HOSPITAL Roma
S.PIETRO FATEBENEFRATELLI Roma
S. FILIPPO NERI Roma
S. PAOLO Civitavecchia
S. CAMILLO DE LELLIS RIETI
CAMPUS BIOMEDICO
BELCOLLE Viterbo
Frosinone
PADRE PIO Bracciano
OSP. GEN. DI ZONA CRISTO
F. GRIFONI Amatrice
OSPEDALE DI CIVITACASTELLANA
OSPEDALE DI TARQUINIA
OSPEDALE CIVILE Acquapendente
CASA Di CURA CITTA’ DI APRILIA Aprilia
E (Cardiologia/UTIC servizio di emodinamica) C.(Cardiologia/UTIC) PS/DEA
EUROPEAN HOSPITAL
CITTA’ DI ROMA
NUOVO ITOR
AO S. CAMILLO FORLANINI Roma
Roma
52
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
7 centri Hub E+CC
RETE OSPEDALIERA CARDIOCHIRURGICA
E+CC= Cardiologia/UTIC con servizio di emodinamica e cardiochirurgia
S.GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli
POLICLINICO UMBERTO I
Roma
OSPEDALE CIVILE Cassino
F. SPAZIANI Frosinone
CONIUGI BERNARDINI Palestrina
A.ANGELUCCI Subiaco
S.BENEDETTO Alatri
SS TRINITA’ Sora
AOU PTV Roma
AO S. GIOVANNI/ADDOLORATA Roma
POLICLINICO CASILINO Roma
OSP. RIUNITI Albano/Genzano
S.SEBASTIANO Frascati
SANDRO PERTINI Roma
AO S. CAMILLO
FORLANINI Roma
MADRE G. VANNINI Roma
L. DELFINO Colleferro
G.B. GRASSI Roma
OSP. PAOLO COLOMBO Velletri
CASA DI CURA S. ANNA Pomezia
HUB E+CC
S. EUGENIO-CTO Roma
S. CARLO DI NANCY Roma
S.G. CALIBITA FBF Roma
PO LATINA CENTRO Fondi-Terracina
SANTO SPIRITO Roma
Osp. Anzio –Nettuno Anzio
PO LATINA SUD Formia
PO LATINA NORD S.MARIA GORETTI Latina
SS. GONFALONE Monterotondo
AOU S. ANDREA Roma (In caso di indisponibilità,
previo accordo fra le strutture)
FONDAZIONE POL. A.
GEMELLI Roma
AURELIA HOSPITAL Roma
S.PIETRO FATEBENEFRATELLI Roma
S. FILIPPO NERI Roma
S. PAOLO Civitavecchia
S. CAMILLO DE LELLIS RIETI
BELCOLLE Viterbo
PADRE PIO Bracciano
OSP. GEN. DI ZONA CRISTO RE Roma
F. GRIFONI Amatrice
OSPEDALE DI CIVITACASTELLANA Civitacastellana
OSPEDALE DI TARQUINIA Tarquinia
OSPEDALE CIVILE Acquapendente
CASA Di CURA CITTA’ DI APRILIA Aprilia
A�erenze
CAMPUS BIOMEDICO Roma
(In caso di indisponibilità, previo accordo fra le
strutture)
EUROPEAN HOSPITAL Roma
(In caso di indisponibilità, previo accordo fra le
strutture)
53
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
3 CTS (Centro trauma di alta specializzazione); 6 CTZ (Centro traumi di zona) e 22 Pronto Soccorso Traumi (PST)
RETE OSPEDALIERA TRAUMATOLOGICA
* afferisce direttamente al CTS per Traumi che necessitano di competenza neurochirurgica.
S.GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli
POLICLINICO UMBERTO I
Roma
OSPEDALE CIVILE Cassino *F. Spaziani di Frosinone
CONIUGI BERNARDINI Palestrina
A.ANGELUCCI Subiaco
S.BENEDETTO Alatri * SS TRINITA’ Sora *
AOU PTV Roma
POLICLINICO CASILINO Roma
OSP. RIUNITI Albano/Genzano
SANDRO PERTINI Roma
AO S. CAMILLO
FORLANINI Roma
MADRE G. VANNINI Roma
L. DELFINO Colleferro
G.B. GRASSI Roma
OSP. PAOLO COLOMBO Velletri
PS TRAUM. CTO – A.ALESINI Roma
CTS
S. EUGENIO Roma
PO LATINA CENTRO Fondi-Terracina
SANTO SPIRITO Roma
Osp. Anzio – Nettuno Anzio
PO LATINA SUD Formia PO LATINA NORD S.MARIA GORETTI
Latina
AOU S. ANDREA Roma
FONDAZIONE POL. A.
GEMELLI Roma S.PIETRO FATEBENEFRATELLI Roma
S. FILIPPO NERI Roma
S. PAOLO Civitavecchia
BELCOLLE Viterbo
PADRE PIO Bracciano
OSP.GEN. DI ZONA CRISTO RE Roma
F. GRIFONI Amatrice
OSPEDALE DI CIVITACASTELLANA Civitacastellana
OSPEDALE DI TARQUINIA Tarquinia
OSPEDALE CIVILE Acquapendente
CASA Di CURA CITTA’ DI APRILIA Aprilia
CTZ PST
AO S.GIOVANNI /ADDOLORATA Roma
PS
SS GONFALONE Monterotondo
S. SEBASTIANO Frascati
PS TRAUM. IST.CHIR.ORT.TRAUM.
(ICOT) Latina
AURELIA HOSPITAL Roma
S.G. CALIBITA FBF Roma
S. CAMILLO DE LELLIS RIETI
CASA DI CURA S. ANNA Pomezia
S. CARLO DI NANCY Roma
54
10 strutture di II livello, 23 strutture di I livello.
RETE OSPEDALIERA PERINATALE
* La struttura non è sede di PS
S.GIOVANNI EVANGELISTA Tivoli
POLICLINICO UMBERTO I Roma
OSPEDALE CIVILE Cassino
F. SPAZIANI Frosinone
CONIUGI BERNARDINI Palestrina
SS TRINITA’ Sora
BAMBINO GESU’ (svolge funzione di II livello prevalentemente per neonati che necessitano di TIN post chirurgia e provenienti da fuori regione)
AO S. GIOVANNI/ADDOLORATA
Roma
POLICLINICO CASILINO Roma
OSP. RIUNITI Albano/Genzano
SANDRO PERTINI Roma
AO S. CAMILLO FORLANINI Roma
MADRE G. VANNINI Roma
G.B. GRASSI Roma
OSP. PAOLO COLOMBO Velletri
LIVELLO II
S. EUGENIO-CTO Roma
S.G. CALIBITA FBF Roma
PO LATINA CENTRO Fondi-Terracina
SANTO SPIRITO Roma
Osp. Anzio –Nettuno Anzio
PO LATINA SUD Formia
PO LATINA NORD S.MARIA GORETTI Latina
FONDAZIONE POL. A. GEMELLI Roma
AURELIA HOSPITAL Roma
S.PIETRO FATEBENEFRATELLI
Roma
S. FILIPPO NERI Roma
S. PAOLO Civitavecchia
S. CAMILLO DE LELLIS RIETI BELCOLLE Viterbo
(svolge funzioni di II livello per parti di neonati residenti nella ASL)
OSP. GEN. DI ZONA CRISTO RE Roma
CASA Di CURA CITTA’ DI APRILIA Aprilia
LIVELLO I
Cdc FABIA MATER *
Cdc CITTA’ DI ROMA *
Cdc SANTA FAMIGLIA *
Riorganizzazione della rete ospedaliera e dell’emergenza
11. GOVERNARE LE LISTE D’ATTESA MIGLIORARE LA TEMPESTIVITÀ DELLE CURE E L’EFFICIENZA COMPLESSIVA DEL SSR
Percentuale di prenotazioni per prestazioni “critiche” erogate entro i tempi massimi *, per azienda
AZIENDA
San CamilloASL Roma 4ASL Roma 6ASL Roma 3
IRCCS IFOASL Roma 1 (SFN)
Sant'AndreaASL Roma 2
ASL LatinaASL Roma 5San Giovanni
ASL FrosinoneASL Rieti
INMI SpallanzaniASL Viterbo
Pol. Umberto 1Pol. Tor Vergata
Lazio
ValoreII trim 2016
79,4%75,5%72,2%69,1%68,1%65,7%64,4%63,6%63,2%57,1%56,3%53,9%52,5%47,9%47,6%38,3%35,4%
62,2%
ValoreII trim 2015
54,5%51,0%53,7%61,0%49,4%55,6%41,5%47,7%40,8%58,6%58,1%39,0%39,0%55,4%47,6%44,0%27,6%
50,1%
Delta
24,9%24,6%18,5%
8,1%18,7%10,1%22,9%15,9%22,4%-1,5%-1,8%14,9%13,5%-7,5%0,0%
-5,7%7,8%
12,1%
PERCENTUALE DI PRENOTAZIONI PER PRESTAZIONI“CRITICHE” EROGATE ENTRO I TEMPI MASSIMI *
50,1%
* Entro 30 giorni per le visite, entro 60 giorni per le altre prestazioniFonte dati: RECUP (agende in visibilità), flusso Monalisa
% entro i tempi 2015
62,2%
% entro i tempi 2016
55
56
Classificazione delle prestazioniper “tipologia di accesso”: PRIMA VISITA VISITA DI CONTROLLO
Governare le liste d’attesa
Attribuzione di una CLASSE DI PRIORITÀper le prime visite: (Urgente) da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore; (Urgenza Breve) da eseguire entro 10 giorni; (Di�eribile) da eseguire entro 30 giorni per le visite; 60 giorni per le prestazioni strumentali; (Procrastinabile) prestazione senza specifica priorità, da eseguire entro 180 giorni.
U
B
D
P
PROGRAMMA OPERATIVO 2016-2018: ULTERIORI AZIONI PER MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE LISTE D’ATTESA
Implementazione definitiva dei SISTEMI DI PRIORITARIZZAZIONE :
Gestione trasparente e VISIBILITÀ TOTALE delle agende di prenotazione delle prestazioni
Definizione della QUOTA MINIMA DI PRESTAZIONI “CRITICHE” a disposizione del RECUP da parte degli erogatori privati accreditati
Presa in carico dei pazienti cronici (DCA 474/2015) • Avvio dei PDTA per le principali malattie cronico degenerative • Definizione della rete diabetologica entro il 2016
Governare le liste d’attesa
Tutti i MEDICI PRESCRITTORI
dovranno indicare la CLASSE DI PRIORITÀ nella ricetta
Tutte le STRUTTURE EROGATRICI
avranno AGENDE con CLASSE DI PRIORITÀ
57
12. E-HEALTH: AVANZA LA SANITA’ DIGITALEIL LAZIO FRA LE PRIME 5 REGIONI/PROVINCEAUTONOME PER L’OFFERTA DI SERVIZI DI E-HEALTH
Fonte: Osservatorio Netics, situazione aggiornata al 31 maggio 2016
SOT
TO
MED
IA IT
ALI
ASO
PRA
MED
IA IT
ALI
A
REGIONI/PROV. AUT.
LOMBARDIA
PROV. AUT. TRENTO
EMILIA ROMAGNA
VENETO
LAZIO
TOSCANA
BASILICATA
PIEMONTE
UMBRIA
SARDEGNA
LIGURIA
VALLE D’AOSTA
PUGLIA
FRIULI VENEZIA GIULIA
MARCHE
PROV. AUT. BOLZANO
ABRUZZO
CAMPANIA
MOLISE
SICILIA
CALABRIA
0,97
0,91
0,86
0,69
0,66
0,61
0,60
0,59
0,50
0,49
0,48
0,45
0,44
0,33
0,33
0,31
0,23
0,15
0,13
0,07
0,00
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
SCORE 2016 RANK
59
60
E-health: avanza la sanità digitale
Avanzamento rispetto al 2015
Posizione invariata rispetto al 2015
Retrocessione Rispeto Al 2015
Il punteggio sull’o�erta di servizi e-health avanza nella maggior parte delle regioni italiane tra il 2015 e il 2016.
Fonte: Osservatorio Netics, situazione aggiornata al 31 maggio 2016
AVANZAMENTOIN PUNTEGGIO
61
E-health: avanza la sanità digitale
2013-2015: IL PROGETTO “TESSERA SANITARIA”
La digitalizzazione dei processi e dei sistemi informativi svolge un ruolo strategico nell’erogazione di servizi sanitari di qualità, e�cienti e sostenibili.
La Regione Lazio ha già avviato da alcuni anni un progetto di forte integrazione tra i diversi sistemiinformativi che ha al centro l’Anagrafe Sanitaria Unica Regionale (ASUR) costantemente allineata con il MEF nell’ambito del progetto “Tessera Sanitaria”.
Azioni già avviate:
Digitalizzazione e distribuzione via internet dei referti di laboratorio (Lazio Escape) In produzione in tutte le ASL
Cartella Clinica Ambulatoriale (SISMED) In produzione in 12 ASL
Sistema Informativo dell’AssistenzaTerritoriale (SIAT) In produzione in 4 ASL
Sistema di accoglienza regionale della ricetta dematerializzata (SAR) In produzione in tutte le aziende, limitatamente alle prescrizioni farmaceuticheNuovo Sistema Informativo
Ospedaliero (SIO-XL)
62
E-health: avanza la sanità digitale
2016-2018: UNA SVOLTA DIGITALE PER IL CITTADINO
Nel triennio 2016-2018 è previsto:- il completamento delle azioni già avviate nel triennio 2013-2015 su tutto il territorio regionale;- la realizzazione/adeguamento e avvio in esercizio dei sottosistemi informativi per: l’Emergenza sanitaria (118 e DEA/PS), il Sistema trasfusionale, il ReCUP, gli Screening oncologici e l’Attività dei Dipartimenti di Prevenzione.Ma le innovazioni più rilevanti riguardano in primo luogo il cittadino: più servizi sanitari di qualità, maggiore facilità di accesso, cure più tempestive.
E-health per il cittadino
Fascicolo Sanitario Elettronico avvio del set minimo di informazioni entroil 2016
Distribuzione via internet dei referti analisi di laboratorio entro il 2016
Pagamenti elettronici
Prevenzione: - notifica alla ASL dell’apertura Cantieri, per il cittadino o per il professionista- gestione online dei programmi di screening oncologici (inviti, solleciti, risposte e follow up)- gestione online delle vaccinazioni obbligatorie
CUP 2.0 avvio in esercizio della nuova piattaforma ReCUP entro giugno 2018
Ricetta specialistica digitale entro il 2016, tutti i medici di base, i pediatri di libera scelta e gli specialisti
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SALUTELAZIO.IT: IL PORTALE DEDICATO AI SERVIZI AL CITTADINO
Da gennaio 2015 è on line www.salutelazio.it, la piattaforma web per avere informazioni e accedere ai servizi sanitari regionali.
E-health: avanza la sanità digitale
per informazioni vai sul sito www.salutelazio.it