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VALORIZZAZIONE DI ALCUNE PROPOSTE PROGETTUALI CONTRO LE DISCRIMINAZIONI NEL MERCATO DEL LAVORO. MISURA OCCUPABILITA’ CO.ME. Tutti i Colori del Mercato Parità di accesso al lavoro I SERVIZI PER FAVORIRE L’OCCUPAZIONE DEGLI IMMIGRATI Rilevazione delle caratteristiche di funzionamento dei servizi Febbraio 2003 SOCIETA’ RICERCA e FORMAZIONE Professionisti Associati & Partner Torino A cura di: Silvia Pilutti e Ester Battioli

I servizi per favorire l'occupazione degli immigrati in provincia di Torino

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VALORIZZAZIONE DI ALCUNE PROPOSTE PROGETTUALICONTRO LE DISCRIMINAZIONI NEL MERCATO DEL LAVORO.

MISURA OCCUPABILITA’

CO.ME.Tutti i Colori del Mercato

Parità di accesso al lavoro

I SERVIZI PER FAVORIRE L’OCCUPAZIONE

DEGLI IMMIGRATI

Rilevazione delle caratteristiche di funzionamento dei servizi

Febbraio 2003

SOCIETA’ RICERCA e FORMAZIONEProfessionisti Associati & Partner

Torino

A cura di: Silvia Pilutti e Ester Battioli

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Indice

SOGGETTI CHE EROGANO SERVIZI PER L’IMPIEGO A CITTADINI STRANIERI.......4RISPONDENTI ALL’INDAGINE DEL PROGETTO CO.ME. ........................................................................4ALTRI SOGGETTI ................................................................................................................................4TIPOLOGIA DI SERVIZI EROGATI .........................................................................................................7

TARGET DEI SERVIZI ....................................................................................................................8NAZIONALITÀ TARGET DEL SERVIZIO – PRIME QUATTRO....................................................................8FREQUENZA DELLE NAZIONALITÀ TARGET CHE COMPAIONO TRA LE PRIME 10 CHE ACCEDONO ALSERVIZIO ............................................................................................................................................8STRANIERI RESIDENTI A TORINO PER NAZIONALITÀ E CIRCOSCRIZIONE ...........................................10UTENTI DEI SERVIZI PER GENERE .....................................................................................................11TIPOLOGIA DI LAVORO RICHIESTO DAGLI UTENTI DEL SERVIZIO.......................................................13

LOGISTICA E STRATEGIE ORGANIZZATIVE ......................................................................14LE STRUTTURE PRESSO LE QUALI IL PERSONALE DELL’ENTE EROGA UN SERVIZIO PER IL LAVORO ...14SPORTELLI FISSI ...............................................................................................................................15SPORTELLI ITINERANTI.....................................................................................................................16CANALI ATTRAVERSO CUI GLI UTENTI ENTRANO IN CONTATTO COL SERVIZIO..................................18

GESTIONE DEL PROCESSO DI EROGAZIONE DEL SERVIZIO ........................................19INDIVIDUAZIONE DEI MACRO-PROCESSI PER IL LAVORO...................................................................19ACCOGLIENZA E COLLOQUIO ESPLORATIVO ....................................................................................20ORIENTAMENTO – ATTIVITÀ DI SUPPORTO ......................................................................................22

Processi messi in atto..................................................................................................................22MEDIAZIONE DOMANDA - OFFERTA ...............................................................................................29

Processi messi in atto..................................................................................................................29Tipologie .....................................................................................................................................34

RISORSE UMANE...........................................................................................................................35

Tipologia .....................................................................................................................................35

STRUMENTI ....................................................................................................................................36

RETI...................................................................................................................................................37USO DI CANALI PER TROVARE OCCASIONI DI LAVORO – PESO % SU TOTALE DI AZIONI INTRAPRESE.37GRADO DI EFFICACIA DICHIARATO DAL SERVIZIO NEI CONFRONTI DEI CANALI UTILIZZATI(VALUTAZIONE SU UNA SCALA 0-6: NON EFFICACE-MOLTO EFFICACE).............................................38

% d’uso dei canali per la ricerca di occasioni di lavoro e indice sintetico del rapporto % d’usoe grado di efficacia ....................................................................................................................39Schema sintetico: rapporto % d’uso dei vari canali e indice dell’uso corretto per efficaciadichiarata dal servizio ................................................................................................................39Tipologia .....................................................................................................................................40

CONTATTI CON SOGGETTI DELLA RETE.............................................................................................42Motivi di contatto con i vari soggetti ..........................................................................................42Problemi - segnalazioni ..............................................................................................................42

SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO.........................................................................43

INDICATORI USATI NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE/PROGETTAZIONE INTERNI DEL SERVIZIO............44

3

PROSPETTIVE DEL SERVIZIO...................................................................................................45

STRATEGIE FUTURE....................................................................................................................46

CONCLUSIONE...............................................................................................................................47

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Soggetti che erogano servizi per l’impiego a cittadini stranieri

Rispondenti all’indagine del progetto Co.Me.L’indagine era prioritariamente rivolta ai partner del progetto Co.Me. , e si è chiesto loro disegnalare altri soggetti che, come loro, erogano servizi per il lavoro a cittadini stranieri.

♦ Ufficio pastorale migranti♦ Sanabil Cooperativa sociale s.r.l.♦ Piccola Coop. LIBERITUTTI♦ Piccola Coop. Sociale Le Radici e le Ali♦ Associazione ALMATERRA♦ Associazione Diafa Al Maghreb♦ A.ME.CU. Associazione di mediazione culturale♦ Associazione APOLIE'♦ Associazione Caritas – Rivarolo (su segnalazione di un partner)

Si tratta di soggetti concentrati sull’area comunale di Torino:4 Soggetti sono collocati nella zona Nord di Torino3 Nel centro città1 Sull’asse ovest1 Nella provincia: Rivarolo

Altri soggetti

♦ 3M: è un’associazione nata ad aprile del 2002 a Romano Canavese e collabora conDiafa Al Magreb. Gli organizzatori (5 persone) stanno formando ragazzi extracomunitari per qualificarli nell’ambito dell’informatica e delle telecomunicazioni.Stanno anche progettando uno sportello lavoro con l’intento di lavorare sulla formazionedelle persone e la collocazione su fasce qualificate del mercato del lavoro.

Nella città di Torino ci sono realtà diversificate di servizi che si occupano direttamente oindirettamente di promuovere l’occupazione sul proprio territorio.Nell’ambito delle diverse Circoscrizioni sono attivi soggetti che gestiscono diversi Sportelli diinformazione ai disoccupati e quindi si occupano anche di persone straniere.Recentemente è stato costituito un Coordinamento degli Sportelli al fine di promuovere la rete delleinformazioni, delle occasioni di lavoro e degli utenti.Il coordinamento comprende diverse organizzazioni che si occupano di gestire ed organizzareservizi connessi al lavoro (quali orientamento formativo e professionale, informazione,accompagnamento al lavoro e, in alcuni casi, incrocio domanda-offerta)Il target dei diversi Sportelli è diversificato, alcuni sono aperti a tutta la cittadinanza, altri sonoprevalentemente rivolti ai giovani.In entrambi i casi, comunque, l’utenza straniera appare rilevante.Fanno parte del coordinamento, oltre ad alcuni referenti di Servizi Sociali ed Educativi Territorialidelle Circoscrizioni 1, 2, 7, 8, 9, 10, del consorzio di Collegno e Ivrea, anche i seguenti Sportelli:

5

CIRCOSCRIZIONE 7-Sportello informalavoro c/o Oratorio S. Giulio d’OrtaC.so Cadore, 17/3 -(aperto lunedì e giovedì dalle 17,30 alle 19,30);tel. 011/89995632

-Sportello informalavoro c/o Oratorio S. Giuliavia Balbo, 18tel. 011/8171790

-Sportello informalavoro c/o Oratorio San Giocchinovia Cignaroli, 3tel 011/4365831

-Sportello informalavoro gestito dall’Associazione “Il Campanile”,c/o il Cecchi Point (centro di aggregazione spontanea),via Cecchi, 14tel. 011/2485869 (Associazione “Il Campanile”)

CIRCOSCRIZIONE 1-Sportello Informativo Lavoro, gestito dalla Società di Ricerca e Formazione (S.R.F.) c/o illaboratorio dell’Agenzia di Sviluppo di Via Arquata, in via Arquata 2/C tel. 011 835939orari : lunedì 9,30-12,30, mercoledì 16-19

CIRCOSCRIZIONE 10Sportello di informazione alle imprese, gestito dall’ATI Mentelocaleorari :giovedi 9,30 –12,30 e 14- 17 c/o la sede decentrata del Centro per l’Impiego in Strada Comunaledel Castello di Mirafiori , 7

lunedì 14-17 martedì 9,30-12,30 c/o la sede di Mentelocale diVia Fratelli Garrone, 39/90

CIRCOSCRIZIONE 8Sportello "Io trovo lavoro" gestito dall’ Associazione Salesiana Animazione InterculturaleVia Sant'Anselmo 27/e, tel. 011-657114; cell.335-8093468Orario: lun 14-16; merc 14-19; ven 9-12

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Dislocazione delle sedi operative degli entipartner del progetto

7

Tipologia di servizi erogati

Il focus della rilevazione è ‘l’erogazione di servizi per il lavoro’. Ben sapendo che la missione dei soggetti coinvolti è molto più articolata e che il range diservizi che devono erogare è estremamente diversificato e ampio, si è chiesto loro di esprimersi unicamente in relazione alle procedure messe in atto alfine di collocare l’utente sul mercato del lavoro.

Solo extracomunitari Solo italiani Entrambi Percentuale tempo su attivitàTipi di attività A B C D E F G H I A B C D E F G H I A B C D E F G H I A B C D E F G H I

Accoglienza 14 15 18 5 20 10 25 22 60Analisi della domanda 14 7 8 5 10 10 3 3 10Verifica delle competenze 14 8 6 5 5 5 6 5 5Compilazione di un Curriculum Vitae 4 25 13 5 10 5 4 2 5Orientamento professionale 2 10 6 5 10 30 5 10 5Orientamento formativo 2 10 2 5 5 20 3 10 3Accompagnamento alla creazione d’impresa 6 3 5 5 4 8Consulenza/accompagnamentoall’espletamento di pratiche burocratiche 4 2 12 5 10 5 3 10 2Mediazione culturale 12 20 10 50 10 14 10Ricerca aziende/datori di lavoro 8 12 5 10 5 3 5 5Incrocio domanda /offerta diretto 12 5 5 5 7 5 5Corsi di formazione 20 2 5 23 10

100 100 100 100 100 100 100 100 100Annotazioni:

I soggetti che erogano servizi per il collocamento sul mercato del lavoro di extracomunitari non sono dedicati solo agli stranieri. Un’ampia parte dellaloro attività (area marcata di celeste) è rivolta sia a cittadini italiani sia a stranieri.

Più specifiche e mirate ai cittadini stranieri sono le azioni di accompagnamento e ricerca di un’attività lavorativa, oltre che gli interventi di mediazioneculturale (area marcata in giallo).

A ciascun ente abbiamo, orientativamente, chiesto di specificare quanta parte del tempo complessivo venisse impiegata nell’erogazione dei singoli servizi.Nelle colonne in coda alla tabella sono state trascritte le risposte ed evidenziate le mode (valore più frequente).

Appare evidente la propensione di questi enti a dedicare un’ampia parte del loro tempo all’accoglienza dell’utenza. Attività che spesso rappresenta giàuna prima ricognizione delle domande espresse.

L’attività di consulenza e accompagnamento nell’espletamento delle pratiche burocratiche assorbe una fascia proporzionalmente piccola nelcomplesso dell’attività.

E’ forte il peso dell’attività di orientamento, formativo e professionale, e della realizzazione di corsi di formazione. In un caso il valore modaleevidenzia un forte impegno dell’ente nella definizione del curriculum vitae. Tutti segnali di un intenso operato volto alla costruzione di strumentiadeguati per garantire l’autonomia dell’utente.

8

Target dei servizi

Nazionalità target del servizio – prime quattro

Nazionalità target A B C D E F G H IMarocchina 2° 1° 1° 1° 1° 1° 1° 1° 1°Peruviana 1° 3° 2° 4° 2°Rumena 3° 2° 3° 3° 2° 2°Nigeriana 4° 4° 4° 4°Albanese 4° 4° 3° 4°Equadoregna 3°Cinese 3° 3°Italiana 2° 2° 3°Moldava 4°Rom 2°

Annotazioni:Il quadro sulle nazionalità dei fruitori dei servizi è molto composito. Confrontando le prime 4nazionalità che richiedono i servizi dei soggetti partner, osserviamo che:

I marocchini rappresentano la prima nazionalità per 8 enti su 9. In seconda posizione il quadro è più composito. I soggetti per collocazione geografica o per reti

di riferimento fanno da polo d’attrazione per alcune nazionalità piuttosto che per altre (vedi ilcaso di A per i sud americani e di B per gli orientali)

Frequenza delle nazionalità target che compaiono tra le prime 10 che accedono alservizio

Prime 4 nazionalità target

4°3°2°1°

N. d

i Ent

i

9

8

7

6

5

4

3

2

1

0

Rom

Moldava

Nigeriana

Italiana

Cinese

Equadoregna

Albanese

Rumena

Marocchina

Peruviana

9

Asia

Italia

Unione Europea

Ex U.R.S.S.

Rom

Altri paesi europei Africa

America

Naz

iona

lità

targ

et

MarocchinaRumena

AlbanesePeruvianaNigeriana

CineseItaliana

Russa + estMoldava

SenegaleseTunisina

EquadoregnaArgentina

EgizianaCongolese

RomCubana

TailandeseSomala

BrasilianaIvoriana

Portoghese

Frequenza di risposte

1086420

10

Stranieri residenti a Torino per nazionalità e circoscrizione

Fonte: Osservatorio Interistituzionale sugli Stranieri in Provincia di Torino - 2001

Le circoscrizioni su cui sono maggiormente insediati gli enti rispondenti all’indagine sono: Barrieradi Milano – Vanchiglia – San Salvario – Centro e San Paolo

Le due torte non sono paragonabili (misurano eventi differenti), ma ci consentono di riflettere:

gli asiatici rappresentano circa il 12,6% delle nazionalità straniere presenti sul territoriocittadino, ma non frequentemente utenti dei servizi erogati dalle associazioni prese in esame;

gli africani rappresentano il 43% delle presenze straniere nella città. Agli sportelli dei partner diCo.Me. sono prevalentemente Marocchini, Nigeriani, Senegalesi e Tunisini;

gli americani, sud americani, sono il 13% degli stranieri torinesi e sono molto rappresentati trale nazionalità che si rivolgono agli sportelli.

Unione EuropeaAltri paesi europeiEx U.R.S.S.AsiaAfricaAmerica

Nazionalità

1. Centro 2. Santa Rita 3. San Paolo 4. San Donato

5. Madonna di Camp. 6. Barriera di Milano 7. Vanchiglia 8. San Salvario

9. Lingotto 10. Mirafiori sud

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Utenti dei servizi per Genere

Annotazioni: Uno dei sei soggetti che eroga servizi a extracomunitari si caratterizza proprio per il fatto che è

rivolto alle donne. La missione di questo servizio è prevalentemente orientata alla collocazionesu fasce qualificate del mercato del lavoro. Lavorano su progetti specifici di promozione dellaformazione e di orientamento all’imprenditorialità.

L’alta presenza di utenza femminile è probabilmente da attribuirsi alla distribuzione territorialedi nazionalità straniere con una forte componente di donne, come nel caso dei peruviani.

MaschiFemmine

Genere

A B C D E F G H I

Ente

0

25

50

75

100

Perc

entu

ale

12

Stato occupazionale degli utenti che si rivolgono al servizio per genere

(100% = Totale per Ente) La proporzione di non occupati è immediatamente visibile (rosso). Sono prevalentemente i maschi a trovarsi in una condizione di non occupazione. Casi A – C – I le donne non occupate sono percentualmente più frequenti

Non occupatiOccupati

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Femmine

A B C D E F G H I

Ente

0

25

50

75

100

Perc

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13

Tipologia di lavoro richiesto dagli utenti del servizio

Maschi FemmineTipologia di lavoro A B C D E* F" G H I A B C D E F G H I

Lavoro intellettuale 4 1 15 5 3 3 1 10 3 10Lavoro ad elevato contenuto tecnico 6 5 2 12 3 1 4 5 25 2Lavoro impiegatizio d’ufficio 3 1 4 2 1 4 2 2 10 5 15 7Lavoro socio assistenziali (adest) 2 1 3 18 15 6 10 30 2Lavoro operaio - generico 22 48 35 55 85 25 25 90 11 20 6 22 18 20 50Lavoro operaio - specializzato 17 25 30 9 5 20 23 4 4 5 2Lavoro qualificato nei servizi e relativo alla vendita 13 10 15 8 15 10 23 18 5 2 10 5 7Lavoro non qualificato nei servizi 18 5 10 10 10 2 15 3 18 5 3 3Lavoro di cura (badanza) 3 5 1 3 3 18 35 85 40 80 20 59 40 50

Artigiani 14 5 3 3 8 17 1 7100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100

* Aumento domande lavoro non specializzato con l'avvio della riforma dei CPI" 2° naz. Italiana (Commento: ‘non vogliono sognare ma mangiare e regolarizzarsi’)D – le percentuali si riferiscono agli stranieri che si rivolgono ai mediatori presso ufficio stranieri di Torino e in maniera ridotta ai nostri operatori della sede che però non ha una vocazione specifica nel campodell’occupazione

Lo sfondo rosso segnala i valori modali dichiarati.L’offerta di lavoro è prevalentemente orientata verso lavori poco qualificati. Inoltre le tipologie di lavoro sono fortemente connotate per genere: gliuomini verso il lavoro operaio le donne verso il lavoro di cura.Non è, comunque, trascurabile la percentuale di utenti che richiede un lavoro specializzato o ad alto contenuto professionale (caso significativo: F)..

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Logistica e strategie organizzative

Le strutture presso le quali il personale dell’Ente eroga un servizio per il lavoro

Sede fissa Unità Mobile Sportelli itineranti

A2 sportelli nella stessa zona. Unosportello è utilizzato solo durante ilperiodo estivo

B 2 sportelli in zone limitrofe – unocentrale, uno periferico.

C

3 sportelli dedicati a specifici serviziall’interno della stessa struttura(industria – lavoro domestico –terziario)

DLa sede è dedicata all’attività dimediazione, salvo eventi occasionali(sanatorie)

Attività presso due strutture:a – attività strutturata all’internodi un servizio già esistenteb – consulenze su appuntamento

E 2 sportelli zone periferiche – targetadulti e anziani

Uno sportello nella stessa zonadella sede – target giovani

F 1 sportello, sede operativa dell’Ente

10 sportelli con attivitàstrutturata che coprono l’interoterritorio cittadino e la primacintura

G 1 sportello, sede dell’Ente

H3 sportelli, 2 offrono servizi per illavoro (uno fuori Torino), uno sioccupa di sfruttamento e minori

2 mezzi (furgone e auto).Itinerari:- P.ta Palazzo, S. Salvario- Cantieri del Canavese

I 1 sportello – fuori Torino

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Sportelli fissi Zona Raggiungibilità Spazi

Giorni diapertura Orari di apertura Chiusure nell'anno Strumenti

Col

loqu

iris

erva

ti

Ric

onos

cibi

leV

isib

ile

L M M G V S D 7-9

9-13

Paus

a pr

anzo

13-1

717

-19

19-2

2

Fax

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a ci

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ani

Diff

icile

N.st

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SI NO SI NO M = solo al mattino

Se non viene copertal'intera fascia oraria èspecificato l'orario di

inizio e quellodi fine attività

Un

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SI NO SI NO

A a 2 2 2 b 1+op 2 2

B a 4 14 18 2 2

b 1 10 18 1 1

C a 1 M 2 3 b 1 M 2 2 c 1 1 1

E a 4 10 15 1 2 b 2 8 15 18 1 2

F 4 18 2 3

G 4 18 2 2

H a 3 18 1 2 b 3 18 1 1 c 2 14 cel

I 4 M M 15 2 2

16

Sportelli itineranti

Zona Raggiungibilità SpaziGiorni diapertura Orari di apertura Strumenti

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SI NO SI NO

M = solo almattinoP = solo

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Se non viene copertal'intera fascia oraria èspecificato l'orario di

inizio e quellodi fine attività

Tele

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/Fax

Com

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Inte

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D 10 M P M 18 1 su appuntamento

E 4 15 18

F 2 volte al mese2 volte al mese

1 2 volte a settimana 2 ore (anche 19-21)1111 2 volte a settimana1 3 volte al mese1 3 volte al mese1 2 volte al mese 12 14

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Tutti gli Enti hanno una sede che aprono al pubblico e che attrezzano con le principali strumentazioni.Unità mobile: il servizio è rivolto agli immigrati residenti a Torino che lavorano nei cantieri fuori città, alavoratori che non possono rivolgersi agli sportelli in orario standard, stranieri che non hanno informazioni.

Strategie di erogazione dell’attività di sportello

1.

I servizi osservati non sembra abbiano adottato una strategia univoca. Da un lato c’è il tentativo diraggiungere un target ampio e non mirato ad esempio su alcune nazionalità o su progetti specifici diinserimento lavorativo. Dall’altro, comunque, quando possibile tentano di mirare la loro azione a fasce d’etàspecifiche, o ad offrire un servizio specializzato rispetto ad un ambito, es. sportello industria, terziario, ecc.

2.

Non è possibile fare un’attenta analisi rispetto al modello proposto. Possiamo dire, comunque, che i soggettiche hanno risposto a questa indagine sono organizzati per offrire un servizio secondo le modalità di altriservizi pubblici e privati (orari e giorni di apertura) ed, in più, mettono in atto strategie di penetrazione nelcontesto locale che differenziano l’erogazione del servizio per luogo, orario e intensità di erogazione.

DifferenziazioneTarget ampio

Servizio differenziato

SpecializzazioneTarget specifico

Servizio specializzato

Flessibile

Rigido

Al clienteInterno

Orientamento

Serv

izio

Area ideale dicaratterizzazione di

questo tipo diservizio

18

Canali attraverso cui gli utenti entrano in contatto col servizio

Canali A B C D E F G H IPassaparola 2° 1° 1° 2° 1° 3° 1° 1° 1°Connazionali 1° 3° 2° 3° 2° 2°Altro – operatori del servizio che lavoranopresso altre sedi 3° 2°Operatori di altri servizi 3° 2° 1° 2°Volantini/inserzioni 2° 1°Parrocchie/Associazioni 3° 3° 3° 3°

Il passaparola è la modalità principale attraverso cui l’ente che eroga il servizio viene riconosciuto.E’ anche importante la rete che si attiva a partire dalle segnalazioni che operatori di altri servizi (inparticolare pubblici) fanno per orientare gli stranieri verso i Soggetti partner di Co.Me.

6°5°4°3°2°1°

N. E

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10

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4

2

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Altro

Operatori altri serv

Parrocchie

Connazionali

Volantini

Passaparola

19

Gestione del processo di erogazione del servizio

Individuazione dei macro-processi per il lavoro

1 - Accoglienza2 – Orientamento, supporto attivo3 – Mediazione Domanda/Offerta

Si tratta di un tentativo di classificazione delle procedure messe in atto. Spesso le informazioni non sonoadeguate o sufficienti a comporre un quadro dettagliato.Inoltre, il confine tra i tre ambiti di attività non è chiaramente delineato: ad esempio nonostante il fattoche per tutti i soggetti l’attività di accoglienza rappresenti un momento importante in termini di tempodedicato e di risorse messe in atto, nella descrizione dell’iter viene appena accennato e si entra subitonel merito della ‘consulenza prestata all’utente’.

20

Accoglienza e Colloquio Esplorativo

L’utente si presentaallo sportello

Colloquio esplorativo

Sceltapercorso

Erogazione informazioni

Presa in caricoApertura di una pratica

Compilazione scheda utenti

- rinvio ad altri percorsi disupporto- rinvio ad altri servizi

Raccolta informazioni utente

Colloquio approfondito

Congedo

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ACCOGLIENZA E COLLOQUIO ESPLORATIVO

Enti Descrizione Strumenti

A Non vengono descritte le procedure di accoglienzaB Compilazione della scheda anagrafica Scheda utentiC Non vengono descritte le procedure di accoglienza

D Si filtrano le domande. In questa occasione vengono fornite delleinformazioni generali e/o si indirizza l’utente ad un colloquio approfondito.

Utilizzano la modulistica delle sedi presso cuiprestano la propria opera (ufficio stranieri e ag. disviluppo)

E Illustrazione all’utente del servizio e individuazione dell’operatore che

seguirà l’utente.Registrazione dei dati dell’utente nel DB.

Moduli di primo contatto

F Colloquio conoscitivo Modulo generico

G Colloquio conoscitivo.Compilazione della scheda utente

Scheda accoglienza:dati anagraficidati familiariesperienze formative/lavoropossibilità guida

H Colloquio conoscitivo.

I Colloquio conoscitivo Scheda di presenzaModulo legge sulla privacy

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Orientamento – Attività di Supporto

Non si fa riferimento ad un unico processo.Gli operatori dei servizi elaborano verso l’utente una proposta che attiva processi differenti.

Processi messi in atto

1. Colloquio approfondito di analisi bisogni/risorse2. Bilancio professionale3. Compilazione curriculum4. Costruzione progetto individuale5. Erogazione informazioni sul mercato del lavoro6. Erogazione contatti con mediatori pubblici e/o privati domanda/offerta7. Erogazione contatti per la formazione professionale (lingua e contenuto)

Compilazionecurriculum vitae

Bilancioprofessionale/

personale

Propostaformativa

Proposta orientativaal lavoro

Propostadi stage

Sceltapercorso Fine: rifiuto

Avvio percorso

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ORIENTAMENTO – ATTIVITA’ DI SUPPORTOE

nte

azio

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Commenti Strumenti a disposizione Risorse umane dedicate

A 123 solo eccezionalmente

4567

- Schede utente (cartaceo): dati anagrafici titolo di studio corsi ed esperienza professionale e di qualificazione- Indirizzari/elenchi di altri servizi (cartaceo): CPI, Centri di formazione, Ag. interinali, Giornali

- 10 mediatori culturali: svolgono tutte le attività; alte competenze linguistiche; stranieri 90%; diploma; dipendenti e collaboratori; livello di autonomia medio (3).

B 123456 materiale disponibile, ma non viene

messo in evidenza che si offresistematicamente questo servizio

7

- Schede utente (cartaceo+informatizzato): dati anagrafici titolo di studio formazione ed esperienze lavorative- Indirizzari/elenchi di altri servizi (cartaceo): CPI, Centri di formazione, Ag. interinali, Giornali

- 4 soci: svolgono tutte le attività; medie competenze linguistiche; stranieri 25%; laurea; collaboratori; livello di autonomia alto (5).- 2 mediatori culturali: svolgono tutte le attività ma non i colloqui

approfonditi; alte competenze linguistiche; stranieri 100%; diploma/laurea; collaboratori; livello di autonomia alto (4).

C 123 su modelli predefiniti, inserito in

DB ed eventualmente datoall’utente

456

- Curriculum utente (informatizzato): dati anagrafici titolo di studio formazione ed esperienze lavorative certificazione (libretto di lavoro) lavori svolti- Depliant (cartaceo): Corsi di formazione professionali e progetti imprenditoriali- Procedure per la regolarizzazione (tradotto in più lingue)- Archivio aziende (informatizzato):

dati azienda/datorenome di riferimento

- 4 operatori ai 3 sportelli: svolgono tutte le attività esclusa la

mediazione; medio/basse competenze linguistiche; stranieri 25%; diploma; dipendenti; livello di autonomia alto (4).- 3 volontari: accoglienza, mediazione e aiuto disbrigo

pratiche ; medie competenze linguistiche; stranieri 30%; diploma;

livello di autonomia medio (3)