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Unioni di Comuni
Uno sguardo al futuro
22 ottobre 2014 – Smart City Exhibition -
A cura di Elena Gamberini
Direttore Unione Bassa Reggiana
2
4 COORDINATE per la bassa reggiana del
prossimo futuro
LA BUSSOLA
1. PIANO POLITICO-ISTITUZIONALE
2. PIANO TERRITORIALE E DELLO SVILUPPO LOCALE
3. PIANO GESTIONALE E DI SVILUPPO ORGANIZZATIVO
4. PIANO DELLE RISORSE
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Piano POLITICO-ISTITUZIONALE
Suggestioni di lavoro:
Redazione del Documento Programmatico 2014/2019 – in corso
Valorizzare lo svolgimento delle funzioni degli organi politici,
attraverso il confronto e le sinergie (ad esempio: Giunte con-
Giunte tra Unioni; Consigli di Unioni allargati; ecc)
Momenti di informazione sul quadro europeo-nazionale-regionale-
provinciale delle Unioni/Fusioni/gestioni associate per
amministratori
Momenti di informazione su L. 56 Delrio in materia di riassetto
istituzionale
Spazio e tempo per pensare alle politiche pubbliche di cd area
vasta
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Piano TERRITORIALE E DELLO SVILUPPO
LOCALE
Suggestioni di lavoro: Quadro di <<quello che c’è>>
Conoscenza aggiornata e confronto stabile con il sistema delle imprese
Conoscenza aggiornata e confronto stabile con terzo settore e privato
sociale
Osservatorio nuove emergenze/nuove politiche pubbliche (nuclei soggetti
a sfratti esecutivi, disagio adulto, anziani disabili, ultra 80enni, giovani
disoccupati)
Quadro delle emergenze culturali e dell’attrattività turistica locale
Quadro delle emergenze legate al Po, alle golene, alle infrastrutture
stradali ecc
Perfezionare ed accrescere progettazioni europee
Quadro di <<quello che manca, ma che potrebbe esserci>> Piano strategico Bassa Reggiana 2020?
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Piano GESTIONALE E DI SVILUPPO
ORGANIZZATIVO
Suggestioni di lavoro: Omogeneizzare i regolamenti Completare il trasferimento delle funzioni ove on ancora
integralmente conferite Piano programmatico del personale congiunto Comuni-Unione e
sviluppo organizzativo Piano del fabbisogno formativo: non di solo aggiornamento
normativo si vive, formazione su: modelli di rendicontazione finanziaria e sociale; costruzione e gestione di progetti complessi; redazione di studi di fattibilità e di piani esecutivi; valutazione delle politiche pubbliche
Gestione documentale: unificazione dei gestionali Innovazione tecnologica-semplificazione-cambiamento
Focus on: area welfare Quadro conoscitivo risorse per welfare Ripensare modello di welfare Attivare progetti con privato sociale
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Piano DELLE RISORSE
Suggestioni di lavoro: Redazione di Linee Guida / Politiche di Bilancio in consolidato tra
Comuni e Unione (ed ente strumentale dell’Unione Azienda Speciale) per: contenimento, investimento, efficienza, ecc
Da completare
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Questioni semantiche
DIRE (la verità) - lo <<sguardo al futuro>> è forse più un <<ritorno al
futuro>>. Sono anni che si parla di gestioni associate. Andiamo avanti, forse tra 5 anni avremo fatto quello che andava fatto dieci anni fa. Ma diciamolo. E facciamolo. E’ fattibile.
FARE (le cose giuste ovvero coerenti al contesto locale) - l’Italia è composta per lo più da piccoli comuni: le gestioni associate/Unioni devono funzionare anche/soprattutto lì. Almeno per la gestione delle cd funzioni fondamentali. Dalle grandi aggregazioni pretendiamo ancora di più.
INTENZIONALITA’ (al contrario) - gestioni associate tra obbligo e volontarietà. Dibattito già vecchio. Quale amministratore ha intenzione di non riuscire a gestire più i servizi pubblici fondamentali per i propri cittadini? Nessuno direi.
INNOVAZIONI (non novità) - le gestioni associate – se effettive - rivedono gli assetti organizzativi e strutturali degli enti. Innovano procedure, assetti, comportamenti professionali. Evviva! Torna il punto 1: diciamo la verità
ECCELLENZA (dei percorsi) – la qualità è statica, fatta di parametri. L’eccellenza è dinamica. Puntare all’eccellenza
Grazie per l’attenzione Elena Gamberini Direttore Unione Bassa Reggiana [email protected]