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Il nuovo sistema di gestione ambientale ISO 14001 nella prevenzione dei reati ambientali: novità e approfondimenti Il nuovo sistema di gestione ambientale ISO 14001 nella prevenzione dei reati ambientali: novità e approfondimenti Roberto Cariani Roberto Cariani Navacchio (Pisa) 21.07.2016 Navacchio (Pisa) 21.07.2016

R.Cariani: Il nuovo sistema di gestione ambientale ISO 14001 nella prevenzione dei reati ambientali: novità e approfondimenti

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Il nuovo sistema di gestione ambientale ISO 14001 nella

prevenzione dei reati ambientali: novità e

approfondimenti

Il nuovo sistema di gestione ambientale ISO 14001 nella

prevenzione dei reati ambientali: novità e

approfondimenti

Roberto CarianiRoberto Cariani

Navacchio (Pisa)21.07.2016

Navacchio (Pisa)21.07.2016

Sistemi di gestione: high level structureSistemi di gestione: high level structure

1.Scopo e campo di applicazione

2.Riferimenti normativi3.Termini e definizioni

PLAN DO CHECK ACT

4.Contesto

5.Leadership

6.Pianificazione

7.Supporto

8.Attività

operative

9.Valutazione prestazioni

10.Miglioramento

Conoscenza dell’organizzazione e del suo contestoConoscenza bisogni e aspettative delle parti interessate

Definizione del campo di applicazione

Sistema di gestione

Leadership e commitment

Politica

Ruoli, responsabilità, autorità

Azioni per indirizzare rischi e opportunità

Obiettivi e pianificazione per conseguirli

Risorse

Competenze

Consapevolezza

Comunicazione

Informazione documentata

Pianificazione e controllo operativo

Monitoraggio, misurazioni, analisi e valutazione

Audit interno

Non conformità e azioni correttive

Miglioramento continuo

PRINCIPALI NOVITA’PRINCIPALI NOVITA’

Gestione ambientale nei processi di pianificazione strategica – comprendere il contesto della organizzazione e identificare le opportunità a beneficio della organizzazione e dell’ambiente Attenzione ad aspettative e bisogni delle parti interessate Necessità di integrare nella pianificazione le azioni per limitare i rischi e sfruttare al meglio le opportunitàCentralità del ruolo della direzione (Leadership ) per motivare i diversi ruoli aziendali nella implementazione del sistema di gestione La protezione dell’ambiente non è solo reattiva, ma anche proattiva attraverso azioni di prevenzione dell’inquinamento, uso sostenibile delle risorse, adattamento ai cambiamenti climatici, ecc.Maggior attenzione al miglioramento della prestazione ambientaleLifecycle Perspective, ovvero l'organizzazione deve estendere il suo controllo agli

impatti associati a produzione delle materie prime ed ausiliari (processi a monte) ed uso, trattamento, smaltimento a fine vita (processi a valle) del prodotto/servizio.Comunicazione sistematica e attendibile diretta a chi opera sotto controllo della organizzazione, per fornire indicazioni su come migliorare il sistema di gestione. Comunicazione esterna, sempre su decisione dell’organizzazione Semplificazione della documentazione obbligatoria, sostituita da «informazione documentata»

Gestione ambientale nei processi di pianificazione strategica – comprendere il contesto della organizzazione e identificare le opportunità a beneficio della organizzazione e dell’ambiente Attenzione ad aspettative e bisogni delle parti interessate Necessità di integrare nella pianificazione le azioni per limitare i rischi e sfruttare al meglio le opportunitàCentralità del ruolo della direzione (Leadership ) per motivare i diversi ruoli aziendali nella implementazione del sistema di gestione La protezione dell’ambiente non è solo reattiva, ma anche proattiva attraverso azioni di prevenzione dell’inquinamento, uso sostenibile delle risorse, adattamento ai cambiamenti climatici, ecc.Maggior attenzione al miglioramento della prestazione ambientaleLifecycle Perspective, ovvero l'organizzazione deve estendere il suo controllo agli

impatti associati a produzione delle materie prime ed ausiliari (processi a monte) ed uso, trattamento, smaltimento a fine vita (processi a valle) del prodotto/servizio.Comunicazione sistematica e attendibile diretta a chi opera sotto controllo della organizzazione, per fornire indicazioni su come migliorare il sistema di gestione. Comunicazione esterna, sempre su decisione dell’organizzazione Semplificazione della documentazione obbligatoria, sostituita da «informazione documentata»

Approccio verso sistemi di gestione integratiApproccio verso sistemi di gestione integrati

ANALISI DEL CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO

E’ una parte completamente nuova rispetto alla versione del 2004.L’organizzazione deve analizzare in modo approfondito i fattori importanti (il contesto appunto) che potrebbero av ere effetti positivi o negativi sul sistema di gestione . Questi fattori importanti derivano da caratteristic he proprie dell’azienda e potranno variare anche a parità di t ipologia produttiva, vanno identificati e devono essere oggetto di discu ssione a diversi livelli aziendali, ciascuno per le proprie competenze . Fa parte del contesto anche l’eventuale prospettiva di cambiamenti importanti, quali ampliamento della produzione, defi nizione di accordi con altre aziende, apertura ai mercati ester i , piani di miglioramento delle strutture e impianti, ecc.. Dalla valutazione di cui sopra devono risultare i pi ani e i progetti per la realizzazione e il funzionamento del sistema di gest ione

E’ una parte completamente nuova rispetto alla versione del 2004.L’organizzazione deve analizzare in modo approfondito i fattori importanti (il contesto appunto) che potrebbero av ere effetti positivi o negativi sul sistema di gestione . Questi fattori importanti derivano da caratteristic he proprie dell’azienda e potranno variare anche a parità di t ipologia produttiva, vanno identificati e devono essere oggetto di discu ssione a diversi livelli aziendali, ciascuno per le proprie competenze . Fa parte del contesto anche l’eventuale prospettiva di cambiamenti importanti, quali ampliamento della produzione, defi nizione di accordi con altre aziende, apertura ai mercati ester i , piani di miglioramento delle strutture e impianti, ecc.. Dalla valutazione di cui sopra devono risultare i pi ani e i progetti per la realizzazione e il funzionamento del sistema di gest ione

Analisi di contesto e parti interessateAnalisi di contesto e parti interessate

Le parti interessate e le loro aspettative Le parti interessate e le loro aspettative

Necessità e aspettative delle parti interessate div entano obblighi quando sono specificati e l’organizzazione decide di f arli propri, ovvero se li sottoscrive con impegno formalizzato. Di conseguenza a questo impegno adeguerà il sistema di gestioneParti interessate possono essere :

ClientiFornitori di prodotti o serviziAutorità competenti (comunali, regionali, nazionali, ecc..) Associazioni professionali o di settore Organizzazioni non governative, comitati di cittadini, ecc..Media……………

Necessità e aspettative delle parti interessate div entano obblighi quando sono specificati e l’organizzazione decide di f arli propri, ovvero se li sottoscrive con impegno formalizzato. Di conseguenza a questo impegno adeguerà il sistema di gestioneParti interessate possono essere :

ClientiFornitori di prodotti o serviziAutorità competenti (comunali, regionali, nazionali, ecc..) Associazioni professionali o di settore Organizzazioni non governative, comitati di cittadini, ecc..Media……………

I requisiti delle parti interessate possono essere I requisiti delle parti interessate possono essere

Leggi, licenze, concessioni, autorizzazioni, disposizion i derivanti da enti di controllo, sentenze di corti o tribunali amm inistrativi, ecc.Protocolli, convenzioni, codici e norme del settore di pertinenza Contratti sottoscritti con clienti o sociAccordi con gruppi sociali o ONG, autorità pubblich e, clientiPrincipi volontari o codici di buona pratica adotta ti, etichette volontarie o altri impegniObblighi da accordi contrattuali

Leggi, licenze, concessioni, autorizzazioni, disposizion i derivanti da enti di controllo, sentenze di corti o tribunali amm inistrativi, ecc.Protocolli, convenzioni, codici e norme del settore di pertinenza Contratti sottoscritti con clienti o sociAccordi con gruppi sociali o ONG, autorità pubblich e, clientiPrincipi volontari o codici di buona pratica adotta ti, etichette volontarie o altri impegniObblighi da accordi contrattuali

LEADERSHIP LEADERSHIP

Devono essere identificate le azioni in cui la direzi one è direttamente e personalmente coinvolta; per queste azioni può nomin are dei responsabili operativi, ma deve mantenere il contro llo sul loro sviluppoI piani aziendali devono essere parte dei processi d i business, ovvero le strategie aziendali devono essere gestite all’int erno del sistema di gestione La direzione deve creare una cultura aziendale di com e deve essere considerata la leadership, in modo che tutti i ruol i direttivi applichino i requisiti del sistema di gestione La direzione è intesa in senso ampio, anche come gru ppo di persone La strategia, la prospettiva aziendale, dovrebbe com prendere azioni proattive, che mirano alla riduzione dell’impatto am bientale già a partire dalla pianificazione delle attività e non so lo come reazione ad un problema. L’impostazione del sistema è preventiva .

Devono essere identificate le azioni in cui la direzi one è direttamente e personalmente coinvolta; per queste azioni può nomin are dei responsabili operativi, ma deve mantenere il contro llo sul loro sviluppoI piani aziendali devono essere parte dei processi d i business, ovvero le strategie aziendali devono essere gestite all’int erno del sistema di gestione La direzione deve creare una cultura aziendale di com e deve essere considerata la leadership, in modo che tutti i ruol i direttivi applichino i requisiti del sistema di gestione La direzione è intesa in senso ampio, anche come gru ppo di persone La strategia, la prospettiva aziendale, dovrebbe com prendere azioni proattive, che mirano alla riduzione dell’impatto am bientale già a partire dalla pianificazione delle attività e non so lo come reazione ad un problema. L’impostazione del sistema è preventiva .

Valutazione rischi e opportunitàValutazione rischi e opportunità

Dalla valutazione del contesto e delle parti interes sate derivano le aree di interesse per la definizione del campo di ap plicazione del sistema e degli obiettivi di miglioramento. Dobbiam o valutare rischi e opportunità associate alle azioni previste, rispet tivamente per limitare i danni derivanti dal mancato raggiungimen to degli obiettivi, e per sfruttare le opportunità.

Quindi la valutazione del contesto e la definizione d ei processi devono comportare una valutazione di rischi e opport unità (intesi come eventi che potenzialmente possono creare danni o vantaggi) a cui associare delle azioni rispettivamente per limi tare i rischi e potenziare le opportunità, e anche una modalità per misurare l’efficacia di queste azioni.

Dalla valutazione del contesto e delle parti interes sate derivano le aree di interesse per la definizione del campo di ap plicazione del sistema e degli obiettivi di miglioramento. Dobbiam o valutare rischi e opportunità associate alle azioni previste, rispet tivamente per limitare i danni derivanti dal mancato raggiungimen to degli obiettivi, e per sfruttare le opportunità.

Quindi la valutazione del contesto e la definizione d ei processi devono comportare una valutazione di rischi e opport unità (intesi come eventi che potenzialmente possono creare danni o vantaggi) a cui associare delle azioni rispettivamente per limi tare i rischi e potenziare le opportunità, e anche una modalità per misurare l’efficacia di queste azioni.

Valutazione rischi reati ambientaliValutazione rischi reati ambientali

Il rischio è riferibile ai potenziali impatti negati vi (o positivi) relativi all’obiettivo del sistema di gestione ambi entaleI rischi vanno identificati, valutati e gestiti com e parte integrante del sistema di gestione ambientale, in quanto da es si devono scaturire le misure di prevenzione o protezione final izzate ad eliminare la probabilità di accadimento e gli effet ti correlatiI rischi sono connessi al mantenimento della confor mità legislativa ambientale, emergenze, incidenti e loro conseguenzeL’obiettivo dell’organizzazione sarà quello di utilizzar e il sistema di gestione come «barriera» (strumento di prevenzion e), a tutela «esimente» (in termini relativi) della propria resp onsabilità (anche se esplicitamente non riconosciuta dalla leg islazione)

Il rischio è riferibile ai potenziali impatti negati vi (o positivi) relativi all’obiettivo del sistema di gestione ambi entaleI rischi vanno identificati, valutati e gestiti com e parte integrante del sistema di gestione ambientale, in quanto da es si devono scaturire le misure di prevenzione o protezione final izzate ad eliminare la probabilità di accadimento e gli effet ti correlatiI rischi sono connessi al mantenimento della confor mità legislativa ambientale, emergenze, incidenti e loro conseguenzeL’obiettivo dell’organizzazione sarà quello di utilizzar e il sistema di gestione come «barriera» (strumento di prevenzion e), a tutela «esimente» (in termini relativi) della propria resp onsabilità (anche se esplicitamente non riconosciuta dalla leg islazione)

Valutazione e gestione dei rischi connessi ai reati ambientaliValutazione e gestione dei rischi connessi ai reati ambientali

ProcessiProcessi- Obiettivi- Responsabilità- Dati- Interazione con altri processi

Registro normeRegistro norme- Riferim. legislativo- Categoria di reato

Valutazione rischio

Valutazione rischio

- Interviste ai responsabili: categorie di rilevanza- Gravità: in relazione ai costi e impatto operativo

Rile

vanz

a

Gravità

RischioRischio- ALTO- MEDIO- BASSO

Misure adottabili per

la prevenzione

Misure adottabili per

la prevenzione

- Fattibilità tecnica- Fattibilità economica

Priorità degli interventi

Priorità degli interventi

- Attività operative- Informazione documentata

Valutazione della conformità normativaValutazione della conformità normativa

Nel SGA viene considerata in tre ambiti:1) identificazione di tutte le norme applicabili all’organizzazione (registro)2) valutazione iniziale di conformità (in parte dall’ analisi di contesto, serve per la valutazione degli aspetti amb ientali significativi)3) valutazione delle prestazioni (capacità dell’organizzazione di tenere sotto controllo la confo rmità normativa)

Nel SGA viene considerata in tre ambiti:1) identificazione di tutte le norme applicabili all’organizzazione (registro)2) valutazione iniziale di conformità (in parte dall’ analisi di contesto, serve per la valutazione degli aspetti amb ientali significativi)3) valutazione delle prestazioni (capacità dell’organizzazione di tenere sotto controllo la confo rmità normativa)

Valutazione degli aspetti ambientaliValutazione degli aspetti ambientali

Il controllo deve essere esteso agli aspetti ambientali associati a beni e servizi acquistati così come agli aspetti ambientali relativi all’uso dei prodotti realizzati, così come al loro fine vita.

Questa richiesta non comporta l’obbligo di procedere ad effettuare specifici LCA, ma di impostare la valutazione degli aspetti considerando questo requisito

Il controllo deve essere esteso agli aspetti ambientali associati a beni e servizi acquistati così come agli aspetti ambientali relativi all’uso dei prodotti realizzati, così come al loro fine vita.

Questa richiesta non comporta l’obbligo di procedere ad effettuare specifici LCA, ma di impostare la valutazione degli aspetti considerando questo requisito

Misurazione, valutazione e controllo degli aspetti ambientali importanti per l’organizzazioneDagli aspetti ambientali alla valutazione delle prestazioni ambientali – Life CycleApproach

Misurazione, valutazione e controllo degli aspetti ambientali importanti per l’organizzazioneDagli aspetti ambientali alla valutazione delle prestazioni ambientali – Life CycleApproach

risorserisorse emissioniemissioniprodottiprodottirifiutiscarichirifiutiscarichi

Informazione documentataInformazione documentata

Contenuto § Contenuto §

Campo di applicazione 4.3. Evidenza delle proprie comunicazioni 7.4.1

Politica 5.2. Controllo operativo dei processi ambientali 8.1

Valutazione rischi – opportunità; valutazione aspetti ambientali, obblighi di conformità, pianificazione

5.1.1. Controllo sulle situazioni di emergenza 8.2

Valutazione aspetti (criteri di significatività) e aspetti significativi

6.1.2. Evidenze del monitoraggio 9.1.1

Obblighi di conformità 6.1.2. Evidenze della valutazione della conformità 9.1.2

Obiettivi di miglioramento 6.2.1. Evidenza della attuazione dei piani di audit 9.2.2

Evidenza delle competenze 7.2. Evidenza di effettuazione del riesame della direzione

9.3

Evidenza di registrazione delle NC e controllo delle AC

10.2