Upload
silviafil
View
673
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
Progetto Calamaio
Scuole Primarie Tassoni e TricoloreAnno 2007-2008
2
Motivazione del progetto
Riflettere sulla diversità coinvolgendo i principali ‘attori’ della scuola:
»Alunni»Genitori»insegnanti
3
Classi coinvolte
Realizzato tra gennaio e marzo nella maggior parte delle classi:
• seconda, terze e quarta della Scuola Tassoni;
• seconde, terza, quarta e quinta della Scuola Tricolore.
4
Figure e servizi formativi esterni partecipanti al progetto
• Gli educatori della Cooperativa Accaparlante di Bologna;
• L’Università di Bologna per la documentazione.
5
I costi del progetto sono stati sostenuti anche grazie agli introiti derivati da una lotteria
e
al contributo di alcuni ‘sponsor’ (negozi, ipermercati…) che ringraziamo.
6
7
Obiettivi
• Comprensione della propria e altrui diversità;
• Favorire atteggiamenti di apertura e disponibilità nei confronti degli altri;
• Saper affrontare con creatività situazioni di difficoltà attivando capacità personali;
• Modificare gli atteggiamenti precostituiti e ampliare la propria visione della diversità.
8
Link: approfondimenti sul tema
• Conoscere la differenza tra deficit e handicap:
• http://www.graffinrete.it/tracciati/storico/tracciati0/rinaldi.htm
• L’handicap come risorsa:• http://www.edscuola.it/archivio/handicap/progetto_calamaio.htm
• http://archiviostorico.corriere.it/2001/ottobre/12/handicap_come_risorsa_ecco_voi_cl_0_0110121301.shtml
9
Le attività svolte
Sono stati proposti:1. Un preventivo incontro di
programmazione e uno finale di verifica fra insegnanti ed educatori;
2. Tre incontri in ogni classe condotti dagli educatori dell’associazione con la collaborazione degli insegnanti;
3. Una serata di ‘ricaduta’ fra educatori, insegnanti e genitori.
10
Il lavoro in classe
• Le attività curricolari sono state adeguate all’età dei bambini:per i più piccoli il percorso si è svolto interamente in aula, nelle classi più alte una parte del lavoro ha avuto luogo in palestra,vertendo comunque principalmente su proposte ludico-creative finalizzate all’incontro col sé e col diverso attraverso contesti immediati e spontanei; al termine di ogni incontro è stato assegnato un ‘compito’ in cui i bambini hanno prodotto disegni, riflessioni, cartelloni.
11
Documentazione
Proponiamo in allegato come esemplificazione:
• FOTO e VIDEO: di alcune attività del percorso effettuato in aula e in palestra;
• PENSIERI E RIFLESSIONI usciti dai bambini durante lo svolgimento del progetto;
• Il testo di un CANTO utilizzato in alcune classi;
• DISEGNI.
12
Serata di ricaduta coi genitori
• Il contenuto dell’esperienza e le sue modalità attuative sono stati condivisi coi genitori nella ‘serata aperta di incontro’ che ha avuto luogo nella palestra della Scuola Tassoni l’11 marzo 2008: gli educatori hanno coinvolto i genitori in alcuni ‘giochi di ruolo’ improntati sulla comunicazione attraverso linguaggi non convenzionali ed è seguito poi il dibattito.
13
Educatori e insegnanti
• Nell’incontro preventivo gli educatori hanno illustrato il percorso che sarebbe stato attivato e le sue modalità.
• Negli incontri di verifica il dialogo fra gli operatori e i referenti dell’equipe pedagogica di ogni classe ha cercato di evidenziare il feed-back mediante il confronto fra le reciproche ‘letture’ dei vissuti dei bambini.
14
Risultati
• Il riscontro del progetto è positivo, fra gli elementi da sottolineare maggiormente:
L’opportunità di incontro diretto con persone disabili in momenti comunicativi ludici, accompagnati da accattivanti proposte creative, ha messo i bambini a loro agio, in grado esternare emozioni piacevoli e interiorizzare vissuti positivi in relazione ai contesti del tema proposto.
15