V. Parisi, R. Piergiovanni, M. Ricci - Lombardia ed Emilia-Romagna a confronto: il settore della meccanica

Lombardia ed Emilia-Romagna a confronto: il settore della meccanica

Valentino Parisi, Roberta Piergiovanni, Marco Ricci

Istat, Ufficio territoriale per l’Emilia-Romagna e le Marche

Milano, 2 ottobre 2014

1

Perché un focus sulla meccanica

I presidi di specializzazione produttiva rappresentano un driver essenziale perl’economia nazionale e territoriale ed anche - attraverso la rete dei rapporti difiliera - una risorsa vitale per la coesione sociale

Consapevolezza di alcuni limiti dell’analisi settoriale: l’esternalizzazione difunzioni aziendali può indurre a conclusioni riduttive sull’andamento dei settori ditrasformazione industriale

Il taglio della presentazione:� analisi descrittiva di medio periodo, dall’inizio del primo decennio, con unfocus sugli anni della crisi� attraverso i dati di contabilità nazionale, censimenti economici, esportazioni eforze di lavoro� con dettaglio territoriale dal livello regionale fino ai Sistemi Locali del Lavoro

Lombardia ed Emilia-Romagna a confronto: il settore della meccanica - Milano, 2 ottobre 2014

DIV.SettoriD24 MetallurgiaD25 Fabbricazione di prodotti in metalloD26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; appar. elettromedicali, di misurazione e di orologiD27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettricheD28 Fabbricazione di macchinari e apparecch. ncaD29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchiD30 Fabbricazione di altri mezzi di trasportoD33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine e apparecchiature

Valore aggiunto per branca di attività economica composizione percentuale - anno 2011

2

Lombardia e Emilia-Romagna a confronto: il settore della meccanica - Milano, 2 ottobre 2014

Agricoltura

2%Industria estrattiva,

fornitura energia elettrica ed acqua

2%Altra industria manifatturiera

10%

Costruzioni

5%

Commercio all’ingrosso e al

dettaglio, riparazione autoveicoli ecc.:

26%

Attività finanziarie e assicurative; attività immobiliari; attività

professionali, scientifiche e tecniche;

amministrazione e servizi di supporto

27%

Amministrazione pubblica e difesa, assicurazione

sociale obbligatoria, istruzione, sanità e

assistenza sociale; attività artistiche, di

intrattenimento e divertimento; riparazione di beni per la casa e altri

servizi

20%

Attività metallurgiche; fabbricazione di prodotti in

metallo, esclusi macchinari e attrezzature

[Div. 24 e 25]

37%

Fabbricazione di computer e prodotti di

elettronica e ottica, fabbricazione di

apparecchiature elettriche, fabbricazione di

macchinari e apparecchiature n.c.a

[Div. 26, 27 e 28]

50%Fabbricazione di

mezzi di trasporto[Div. 29 e 30]

13%MECCANICA

8% 15% 2001

37% 2001

8% 2001

48% 2001

ITALIA Valori concatenati, anno di riferimento 2005;

3


Agricoltura

1%Industria estrattiva,

fornitura energia elettrica ed acqua

2%Altra industria manifatturiera

12%

Costruzioni

5%


dettaglio, riparazione

autoveicoli ecc.:

25%

Attività finanziarie e assicurative; attivitàimmobiliari; attività

professionali, scientifiche e tecniche;

amministrazione e servizi di supporto

29%

Amministrazione pubblica

14%

Attività metallurgiche; fabbricazione di prodotti

in metallo, esclusi macchinari e attrezzature

[Div. 24 e 25]

40%

Fabbricazione di computer e prodotti di

elettronica e ottica, fabbricazione di apparecchiature

elettriche, fabbricazionedi macchinari e

apparecchiature n.c.a[Div. 26, 27 e 28]

52%Fabbricazione di mezzi

di trasporto[Div. 29 e 30]

8%MECCANICA

12%12% 2001

12% 2001

42% 2001

47% 2001

LOMBARDIA


Valori concatenati, anno di riferimento 2005;

4


Agricoltura3%

Industria estrattiva, fornitura energia elettrica

ed acqua2%

Altra industria manifatturiera

12%

Costruzioni5%


dettaglio, riparazione autoveicoli ecc.:

24%

Attività finanziarie e assicurative; attività immobiliari; attività

professionali, scientifiche e

tecniche; amministrazione e servizi di supporto

26% Amministrazione pubblica

16%

Attività metallurgiche; fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari

e attrezzature [Div. 24 e 25]

29%

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, fabbricazione di

apparecchiature elettriche, fabbricazione di macchinari

e apparecchiature n.c.a[Div. 26, 27 e 28]

58%Fabbricazione di

mezzi di trasporto[Div. 29 e 30]

13%MECCANICA

12% 12% 2001

57% 2001

11% 2001

EMILIA-ROMAGNA 32% 2001



1,0

13,2

11,0

5,5

1,8

18,1

5,9

5,6

-0,7

6,4

1,1

2,6

27,1

-27,9 -11,1

-30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0 20,0 30,0

Attività metallurgiche; fabbricazione di prodotti in metallo,

esclusi macchinari e attrezzature

Fabbricazione di computer e prodotti dielettronica e ottica, fabbricazione di

apparecchiature elettriche, fabbricazione dimacchinari e apparecchiature n.c.a

Fabbricazionedi mezzi di trasporto

Totale meccanica

Valore aggiuntototale economia

Valore aggiunto per branca di attività economicavariazione percentuale 2011/2001

5


[Div. 26, 27 e 28]

[Div. 24 e 25]

[Div. 29 e 30]


Lombardia ed Emilia-Romagna a confronto: il settore della meccanica – Milano, 2 ottobre 2014

Addetti nella meccanica per regioneIncidenza percentuale sul totale degli addetti nelle unità locali - anni 2001 e 2011

6

Censimento 2001 Censimento 2011

Italia 13,9% Italia 11,1%


Addetti nella meccanica per provinciaPercentuale sul totale degli addetti nella provincia, valori assoluti anno 2011, variazionepercentuale rispetto al 2001

7

Provincia% Addetti

MeccanicaAddetti

2011Var %

2011/01Provincia

% Addetti Meccanica

Addetti 2011

Var % 2011/01

Varese 17,6 48.292 -18,6 Piacenza 16,8 15.338 0,1

Como 10,4 18.653 -27,6 Parma 13,2 20.794 -5,5

Lecco 28,4 30.626 -19,2 Reggio nell'Emilia 22,5 41.418 -4,6

Sondrio 8,9 4.904 -3,0 Modena 18,9 47.622 -9,9

Monza e Brianza 19,0 50.836 -15,7 Bologna 16,8 62.667 -18,1

Milano 7,7 107.359 -33,9 Ferrara 15,2 13.866 -17,2Bergamo 18,9 71.742 -10,1 Ravenna 11,9 14.268 3,4Brescia 23,4 98.770 -13,8 Forlì-Cesena 10,1 13.494 -16,5Pavia 12,5 16.205 -26,9 Rimini 8,2 9.390 -6,1Lodi 12,9 7.301 -15,5 EMILIA-ROMAGNA 15,8 238.857 -10,5

Cremona 16,0 15.738 -15,6

Mantova 13,5 17.662 -13,8

LOMBARDIA 14,0 488.088 -20,7


Addetti nella meccanica per regione e attività economicaComposizione percentuale addetti 2011 per divisione ATECO 2007

8

DIV. 24; 9,2%

DIV. 25; 32,0%

DIV. 26; 7,9%DIV. 27;

10,1%

DIV. 28; 27,1%

DIV. 29; 4,1%

DIV. 30; 2,8%

DIV. 33; 6,9%

LOMBARDIA

DIV. 24; 3,8%

DIV. 25; 25,6%

DIV. 26; 5,6%

DIV. 27; 7,4%

DIV. 28; 41,3%

DIV. 29; 6,7%

DIV. 30; 2,0%

DIV. 33; 7,6%

EMILIA-ROMAGNA

DIV. Settori24 Metallurgia25 Fabbricazione di prodotti in metallo26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e

ottica; appar. elettromedicali, di misurazione e di orologi27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed

apparecchiature per uso domestico non elettriche

DIV. Settori28 Fabbricazione di macchinari e apparecch. nca29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e

semirimorchi30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto33 Riparazione, manutenzione ed installazione di

macchine e apparecchiature


9

Addetti nella meccanica per regione e attività economicaVariazioni percentuali registrate nel 2011 rispetto al 2001 per divisione ATECO 2007

-9,2%

-23,6%-18,0%-16,8%

2,6%

-21,3%

-0,3%

-61,6%

-20,7%

-70%

-50%

-30%

-10%

10%

30%

D24 D25 D26 D27 D28 D29 D30 D33 TOT

LOMBARDIA

19,9%

-25,4%

12,7%

-5,0%

13,2%

23,3%

-1,2%

-56,8%

-10,5%

-70%

-50%

-30%

-10%

10%

30%

D24 D25 D26 D27 D28 D29 D30 D33 TOT

EMILIA-ROMAGNA

DIV.SettoriD24 MetallurgiaD25 Fabbricazione di prodotti in metalloD26 Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; appar. elettromedicali, di misurazione e di orologiD27 Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettricheD28 Fabbricazione di macchinari e apparecch. ncaD29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchiD30 Fabbricazione di altri mezzi di trasportoD33 Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine e apparecchiature

10

Analisi per Sistemi Locali del Lavoro

I Sistemi Locali del Lavoro (SLL) sono aggregazioni di comuni cheidentificano mercati di lavoro omogenei.Essi vengono individuati dall’Istat a partire dall’informazione sulpendolarismo (spostamenti dei componenti familiari tra comuni permotivi di lavoro) presente nel questionario del Censimento dellapopolazione.Un Sistema Locale del Lavoro può essere formato da comuniappartenenti a province o regioni diverse.Per questa analisi sono stati considerati i SLL definiti in base alCensimento 2001 relativi a tutti i comuni delle due regioni anche quellicon centro del SLL in altra regione.


11

Sistemi Locali del Lavoro 2001 – LombardiaOrdinamento dei SLL per addetti nella meccanica al censimento 2011 per provincia

Varese 1) Busto Arsizio 2) Varese 3) Sesto Calende 4) Luino

Como 1) Como 2) Dongo 3) Menaggio 4) Bellagio 5) San Fedele Intelvi

Lecco 1) Lecco 2) PremanaSondrio 1) Morbegno 2) Sondrio 3) Chiavenna 4) Tirano 5) Sondalo 6) Bormio

7) Chiesa in Valmalenco

Monza e Brianza 1) Seregno

Milano 1) MilanoBergamo 1) Bergamo 2) Costa Volpino 3) Albino 4) Zogno 5) Clusone 6) Vilminore di

Scalve 7) Piazza BrembanaBrescia 1) Brescia 2) Chiari 3) Lumezzane 4) Manerbio 5) Salò 6) Darfo Boario Terme

7) Vestone 8) Calvisano 9) Orzinuovi 10) Edolo 11) Toscolano-Maderno 12) Bagolino* 13) Limone sul Garda

Pavia 1) Vigevano 2) Pavia 3) Voghera 4) Sannazzaro de' Burgondi 5) Stradella 6) Robbio 7) Varzi

Lodi 1) Lodi 2) Codogno

Cremona 1) Crema 2) Cremona 3) CastelleoneMantova 1) Castiglione delle Stiviere 2) Suzzara 3) Mantova 4) Castel Goffredo 5)

Viadana 6) Poggio Rusco 7) Asola

*Il Comune di Bagolino rientra nel SLL di Storo (TN)


12

Sistemi Locali del Lavoro 2001 - Emilia-RomagnaOrdinamento dei SLL per addetti nella meccanica al censimento 2011 per provincia

Piacenza 1) Piacenza 2) Fiorenzuola d'Arda 3) Bobbio

Parma 1) Parma 2) Fidenza 3) Langhirano 4) Bedonia 5) Borgo Val di Taro

Reggio E. 1) Reggio Emilia 2) Guastalla 3) Castelnovo ne' Monti 4) Villa Minozzo

Modena 1) Modena 2) Sassuolo 3) Mirandola 4) Carpi 5) Pavullo nel Frignano6) Zocca 7) Pievepelago 8) Fanano

Bologna 1) Bologna 2) Imola 3) Gaggio Montano 4) Castiglione dei Pepoli*

Ferrara 1) Cento 2) Copparo 3) Ferrara 4) Argenta 5) Comacchio 6) Mesola

Ravenna 1) Ravenna 2) Lugo 3) Faenza

Forlì-Cesena1) Forlì 2) Cesena 3) Cesenatico 4) Santa Sofia 5) Bagno di Romagna 6) Modigliana 7) Rocca San Casciano

Rimini 1) Rimini 2) Cattolica 3) Novafeltria 4) Montegridolfo*

* Castiglione dei Pepoli, Loiano, Monghidoro e S. Benedetto Val di Sambro fanno parte del SLL di Firenzuola (FI), Montegridolfo fa parte del SLL di Pesaro.Esistono inoltre altri 2 SLL di riferimento per comuni emiliano-romagnoli con centro in Lombardia: Cremona (di cui fanno parte due comuni del piacentino) e Suzzara (per il comune di Reggiolo (RE)).


14

Incidenza addetti nella meccanica sul totale addetti per SLL(in evidenza I SLL più specializzati >20%) – Anno 2011


13

Addetti nella meccanica per Sistema Locale del Lavoro(in evidenza i SLL con numero di addetti >10.000) - Anno 2011


15

I Sistemi Locali del Lavoro della meccanica per provincia

VareseBusto Arsizio, Varese, Sesto Calende

Como ComoLecco Lecco, PremanaSondrio -Monza e Brianza

Seregno

Milano Milano

BergamoBergamo, Costa Volpino, Zogno, Vilminore di Scalve

BresciaBrescia , Chiari, Lumezzane , Manerbio, Salò, Calvisano, Vestone

Pavia VigevanoLodi -Cremona Castelleone

Mantova Suzzara

Piacenza Piacenza, Fiorenzuola d'Arda

Parma Parma

Reggio Emilia Reggio Emilia, Guastalla

ModenaModena, Sassuolo, Mirandola,Pievepelago

Bologna Bologna, Gaggio MontanoFerrara Cento, CopparoRavenna -

Forlì-Cesena -

Rimini Novafeltria, Montegridolfo

LOMBARDIA EMILIA-ROMAGNA

- In nero i SLL con più di 10.000 addetti nella meccanica- In rosso i SLL con più del 20% degli addetti nella meccanica ne l SLL- In verde i SLL con più di 10.000 addetti nella meccanica e più d el 20% degli addetti

nella meccanica nel SLL


16

Dinamica del numero di addetti nella meccanica per SLLVariazioni percentuali registrate nel 2011 rispetto al 2001 nel SLL della meccanica


17

Principali attività nei SLL della meccanica – LombardiaIn termini di numero di addetti – Anno 2011

Prov. SLLAttività

prevalente/iSpecializ-zazione/i

Maggiori variaz. 2011/01

VABusto Arsizio 25, 28 28, 30 ↓25, 33Sesto Calende 25, 27 27, 30 ↓ 25, 27Varese 25 27, 30 ↓ 25,33

CO Como 25 25 ↓ 25

LCLecco 25 25 ↓ 25, 33Premana 25 25 ↓ 33

MB Seregno 25, 28 25 ↓ 25, 33MI Milano 28 26,33 ↓ 25, 33

BG

Bergamo 25, 28 29 ↑ 28 ↓ 25, 33Costa Volpino 24, 25 24, 33 ↑ 25, 28Vilminore di Scalve 25 25 ↑ 25Zogno 25, 28 28 ↓ 25, 29

BS

Brescia 25, 28 24 ↓ 25, 29, 33Calvisano 25, 28 24, 28 ↑ 28Chiari 25 29, 30 ↑ 28 ↓ 33Lumezzane 25 24, 25 ↓ 25Manerbio 25 24, 27, 29 ↑ 29 ↓ 25, 33 Salò 24, 25 24, 25 ↑ 28 ↓ 25Vestone 24, 25 24, 25 ↓ 25

PV Vigevano 25, 28 29 ↓ 26, 33CR Castelleone 25, 28 25, 28 ↓ 25MN Suzzara 28 28 ↓ 29

DIV SETTORI24 Metallurgia

25Fabbricazione di prodotti in metallo

26

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchiature elettromedicali, di misurazione e di orologi

27

Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

28Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a.

29Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30Fabbricazione di altri mezzi di trasporto

33Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature


18

Attività svolte nei SLL della meccanica – Emilia-RomagnaIn termini di numero di addetti – Anno 2011

DIV SETTORI24 Metallurgia

25Fabbricazione di prodotti in metallo

26

Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchiature elettromedicali, di misurazione e di orologi

27

Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche

28Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature n.c.a.

29Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

30Fabbricazione di altri mezzi di trasporto

33Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature

Prov.Sistemi Locali del Lavoro

Attività prevalente/i

Specializ-zazione/i

Maggiori variaz. 2011/01

PCFiorenzuola d'Arda 25, 28 25 ↑ 28

Piacenza 25, 28 24 ↑ 24 ↓ 25 PR Parma 25, 28 28 ↑ 28 ↓ 33

REGuastalla 25, 28 24, 27 ↑ 28 ↓ 25

Reggio Emilia 25, 28 28 ↑ 28 ↓ 25, 33

MO

Mirandola 25, 26 26 ↑ 28 ↓ 25, 33

Modena 28 28 ↑ 28 ↓ 25, 33

Pievepelago 26, 29 26, 29 ↑ 29

Sassuolo 28 29, 33 ↑ 29 ↓ 25, 33

BOBologna 25, 28 26, 30 ↓ 25, 33

Gaggio Montano 27, 28 24, 27 ↓ 25, 33

FECento 28, 29 24, 27, 29 ↑ 29 ↓ 33

Copparo 28 28 ↓ 29

RNMontegridolfo 25, 28 26 ↑ 28

Novafeltria 27, 28 27 ↓ 25


19

Indici di proiezione esterna e di attrattività dei SLL

Indice di proiezione esternaMisura la propensione dell’imprenditoria locale a sviluppare la propriaattività in altri territori.E’ definito in base al rapporto tra gli addetti delle imprese con sede nelSLL (imprese interne) impiegati in unità locali ubicate in altri SLL (addettiesterni) e il totale degli addetti delle imprese con sede nel SLL.

Indice di attrattivitàMisura la propensione del territorio ad attrarre l’attività delle imprese dialtri territori.E’ pari al rapporto tra gli addetti che lavorano nel SLL (addetti interni) diimprese con sede in altro SLL (imprese esterne) e il totale degli addettidelle unità locali del SLL.

Per la definizione dei profili dei SLL in termini di proiezione esterna edattrattività sono stati definiti tre livelli degli indici:- Alto – superiore al 20%- Medio – compreso tra il 10 e il 20%;- Basso – inferiore al 10%;


20

Proiezione esterna ed attrattività dei SLL della meccanica


Esportazioni della meccanica 2007-2013 (N.I.: 2007=100)

21

Meccanica: secondo la classificazione delle merci CPA2008 dalla 24 alla 30.

60

70

80

90

100

110

120

130

140

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

LOMBARDIA

EMILIA-ROMAGNA

ITALIA



22


50

60

70

80

90

100

110

120

130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CH24-Prodotti della metallurgia

50

60

70

80

90

100

110

120

130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature

50

6070

8090

100110

120130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali,

apparecchi di misurazione e orologi

50

60

70

80

90

100

110

120

130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

TOTALE MECCANICA


23


5060708090

100110120130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CJ27-Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non

elettriche

50

60

70

80

90

100

110

120

130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CK28-Macchinari e apparecchiature nca

50

60

70

80

90

100

110

120

130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

50

60

70

80

90

100

110

120

130

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013

CL30-Altri mezzi di trasporto

Esportazioni della meccanica: quote per territorio – anno 2013

24

Lombardia Emilia-Romagna Italia

CH24-Prodotti della metallurgia 19 8 15

CH25-Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 11 7 10

CI26-Computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi

elettromedicali, apparecchi di misurazione e orologi 8 4 7

CJ27-Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico

non elettriche 11 8 11

CK28-Macchinari e apparecchiature nca 37 54 38

CL29-Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 8 17 14

CL30-Altri mezzi di trasporto 5 3 6

Totale meccanica 100 100 100


Esportazioni della meccanica per provincia

25

Esportazioni in milioni di euro; quota percentuale su valore Italia; variazione media annua 2013-2007.

Esportazioni 2013 Quote percentuali Variazioni 2013-2007

Milano 18.383 9,8 -4,5Brescia 10.738 5,8 -0,4

Bologna 8.008 4,3 0,0Bergamo 7.714 4,1 0,3

Varese 6.165 3,3 0,9Modena 5.729 3,1 0,6

Reggio nell'Emilia 5.050 2,7 0,6Lecco 2.818 1,5 0,3

Mantova 2.714 1,5 -0,3Parma 2.473 1,3 1,4

Piacenza 2.177 1,2 3,3Cremona 2.105 1,1 1,4

Como 1.848 1,0 -0,6Ravenna 1.777 1,0 4,0

Pavia 1.544 0,8 3,6Lodi 1.414 0,8 19,9

Forlì-Cesena 1.264 0,7 -1,6Ferrara 1.212 0,6 -3,3Rimini 805 0,4 0,0

Sondrio 305 0,2 -3,3LOMBARDIA 55.747 29,9 -1,3

EMILIA-ROMAGNA 28.494 15,3 0,6ITALIA 186.743 100,0 -0,1


Esportazioni della meccanica per provincia

26-40,0 -30,0 -20,0 -10,0 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0

Milano

Ferrara

Sondrio

Forlì-Cesena

LOMBARDIA

Como

Brescia

Mantova

ITALIA

Bologna

Rimini

Bergamo

Lecco

EMILIA-ROMAGNA

Modena

Reggio nell'Emilia

Varese

Cremona

Parma

Piacenza

Pavia

Ravenna

Lodi

Variazioni 2013/2007

197


27

Tassi di disoccupazione per Sistema Locale del LavoroAnni 2008 e 2013

2008 2013


Lombardia 3,7% Lombardia 8,1%

Emilia-R. 3,2% Emilia-R. 8,5%

Italia 6,7% Italia 12,2%

28

Tassi di disoccupazione per Sistema Locale del LavoroIncremento del tasso tra il 2008 e il 2013 (in evidenza i SLL con incremento superiore a 5 puntipercentuali)


Italia +5,5 punti %

Lombardia +4,4 punti %

Emilia-R. + 5,3 punti %

Suzzara

Sesto Calende

Busto Arsizio

Seregno

LeccoLumezzane

Brescia

Manerbio

Piacenza

Fiorenzuola d’Arda

Parma

Sassuolo

PievepelagoGaggio MontanoGaggio Montano

Bologna

Copparo

Cento

Novafeltria

SLL della meccanicaSLL della meccanica

Altri SLL

29

Tassi di disoccupazione per Sistema Locale del LavoroAnno 2013 (in evidenza i SLL con tassi superiori al 9%)i


Italia 12,2%

Lombardia 8,1%

Emilia-R. 8,5%Busto ArsizioBusto Arsizio

Pievepelago

SuzzaraCopparo

Novafeltria

Cento

SLL della meccanicaSLL della meccanica

Altri SLL

Conclusioni

Nel periodo 2001-2011, l’incidenza del comparto della meccanica nella produzione divalore aggiunto mantiene una rilevanza significativa in entrambe le regioni, con unacomposizione diversa ed un segno leggermente espansivo soprattutto in Emilia-Romagna

Le dinamiche occupazionali sono decrescenti (più in Lombardia) e riguardano inmodo non omogeneo anche i sistemi locali più rilevanti per il comparto; non mancanoeccezioni, che consentono di individuare fenomeni di rafforzamento dellespecializzazioni

Il grado di apertura dei “sistemi locali della meccanica”, intesa come proiezioneesterna delle imprese del territorio e come capacità attrattiva di imprese esterne,presenta i livelli più elevati in Lombardia

Le performance del comparto sul mercato internazionale dopo la crisi iniziata nel2008 hanno visto una maggiore reattività dell’Emilia-Romagna dopo il crollo del 2009

I mercati locali del lavoro delle due regioni non sembrano beneficiare della tenuta diquesto comparto industriale, soprattutto dopo il 2011


30

Education

V. Parisi, R. Piergiovanni, M. Ricci - Lombardia ed Emilia-Romagna a confronto: il settore della meccanica