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Giacomo Leopardi

Leopardi 2015

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Page 1: Leopardi 2015

Giacomo Leopardi

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Nasce nel 1798

a Recanati caratteristiche cittadina

Famiglia nobile ma decaduta

padre madre

Conte Monaldo Adelaide Antici

disgrazia economica e risanamento finanze

Pier Francesco Carlo

Paolina

Lettera a Pietro Giordani

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Casa come primo luogo di prigionia

Sette anni di studio matto e disperatissimo (1809-16)

Distruzione fisica e morale

Lettera a De Sinner origine suo pessimismo; posizione Timpanaro

gobba habitus mentale

razionalistico

Non si può dimenticare ciò che si è imparato

Arriverà ad invidiare gli ignoranti

Educazione impartita dal

padre, poi da precettori;

rapporto con la madre e con

il padre

filosofica emotiva

genesi

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Pessimismo di L. attraversa quattro fasi:

Individuale Storico Cosmico Eroico

In questo momento della sua vita siamo nella fase del

Acceso da desiderio di gloria e sorretto dall’illusione della

felicità e dell’amore, L. crede che solo a lui, per situazioni

contingenti a lui, sia negata la felicità concessa ad altri.

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Primi scritti

Composti entro dipinta gabbia

Risentono di cultura pedante, arcadica e

razionalista appresa in biblioteca

Riflettono adesione ad idee illuministiche

Ess.

Puerilia

Storia dell’astronomia

(1813)

Saggio sopra gli errori popolari degli

antichi

(1815)

Discorso agli Italiani in occasione della liberazione del

Piceno

(1815)

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1815-16 Conversione estetica: passaggio dall’erudizione al bello

Lettura e traduzione

classici

Lettura opere preromantiche

• Poesia vive di immaginazione e sentimento e il

suo compito principale è quello di far parlare la

natura (quanto di primigenio e istintivo c’è in animo umano)

• Puerilia = cultura della morte

• Scienze = fredda conoscenza razionale

• Nasce in lui desiderio di uscire da chiuso borgo

natio e inserirsi in dibattito culturale dell’epoca

Posizione opposta a quella espressa nell’opera Saggio

sopra gli errori popolari

degli antichi

Intervento in polemica classico-romantica (1816; 1818)

Corrispondenza con Giordani (1817)

Page 7: Leopardi 2015

1816 Lettera ai compilatori della

biblioteca italiana

Si schiera con classicisti (contrario ad

imitazione letterature straniere), ma di fatto sua

posizione è romantica, tutta la sua vita è

romantica.

Distingue tra cultura e creazione

Definizione vero poeta

Importanza natura

Scintilla celeste ed impulso sovrumano, più dello studio e dell’imitazione dei modelli

Non potrà esserci nessuna poesia se non si recupera la vera, costosissima, santissima, leggiadrissima natura

Page 8: Leopardi 2015

Si innamora della cugina Gertrude

Cassi Lazzari, più grande di lui e

sposata.

Passava per Recanati (1817) per

andare a portare figlio in collegio.

Zibaldone: serate trascorse a giocare

a scacchi

Poesia Prosa

Diario del primo amore

Elegia Il primo amore

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Proprio intorno al 1817, Leopardi entra nella fase del

Leopardi indaga le cause dell’infelicità e sulla scorta della lettura di

Voltaire e Rousseau, scopre che non è l’unico infelice, ma che lo

sono tutti gli uomini del suo periodo storico.

Mito del buon selvaggio

Modo di intendere i due poli della natura e della ragione

Reazione

Invidia

Filosofia mezzana

Suicidio

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1818 Discorso di un italiano intorno

alla poesia romantica

Distanza tra natura ed incivilimento

Poesia di immaginazione ma vera

Compito del poeta

Omero et alii credevano che miti veri

Inizio redazione Zibaldone, oltre 4500 pp. di massime, pensieri,

riflessioni varie. Argomenti principali:

Ricordi autobiografici

Osservazioni sull’esistenza

umana

Problema della felicità

dell’uomo

Teoria del piacere

Non istruire, ma illudere; non educare, ma procurare diletto, impedendo alla ragione di distruggere dolci inganni della fantasia

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Canzoni civili e patriottiche

All’Italia Sopra il monumento di

Dante

Ad Angelo Mai

Per le nozze della sorella

Paolina

Ad un vincitore del

gioco del pallone Immagine topica

di Italia come bella donna con corpo pieno di ferite;

Nasce in occasione di campagna di Napoleone in Russia, quindi come commemorazione defunti;

Rievocazione dei caduti alle Termopili e diff. Con Foscolo

Si conclude con mito eroico Grecia per sempre svanito.

Nasce in occasione di monumento eretto per Dante;

Riferimento a campagna di Russia;

Patriottismo retorico, solo a tratti l’io affiora con sue caratteristiche sincere

Si conclude con immagine di Italia vedova e sola (v. 200)

Page 12: Leopardi 2015

Si può parlare di conversione politica?

Patriottismo retorico

Interesse prevalente rimane quello esistenziale anche situazione politica Italia

ricondotta a dimensione esistenziale

Da posizioni conservatrici a

tendenze liberali

Partono tutte da eventi

contemporanei poi paludati

Conclusione desolata

Poeta prende atto della

decadenza del presente di

fronte al valore del passato

eroico.

Intenti educativi,

preoccupazione di pubblica

utilità

caratteristiche comuni

Influenza Giordani Vogliono essere

monito e incitamento ai

moderni,

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Due strane canzoni (1819) che fecero inorridire il padre

egli stesso ripudiò (in nessuna edizione)

Per una donna inferma di

malattia lunga e mortale

Per la morte di una donna fatta trucidare con il suo portato per mano ed arte del chirurgo

Immagine di una di una donna che

muore senza aver mai provato gioie dell’amore

Immagine di una di una donna che

paga con la morte la colpa di

aver amato

Contrasto eros/thanatos, che tornerà anche in Idilli

Dilemma tra amore assoluto, ideale, che non tollera delusione ed amore realizzato, reale, che per questo porta alla colpa.

Amore, invocato come bene supremo, è tollerato solo in absentia.

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Approfondimento studio delle opere dei sensisti

Aggravamento condizioni

fisiche

Visita di Giordani a Recanati

Lettera al padre Rifiuto della cultura di tipo

arcadico

Tentativo di fuga, sventato dal padreMalattia agli occhi

che lo costringe al buio. Non può

leggere solo con la sua ragione

1819

Conversione filosofica: passaggio dal bello al vero

• Giunge a consapevolezza che tutto è perduto, che passato è dimensione

irrecuperabile e che valore favole antiche è definitivamente svanito

• Leopardi smette di credere ad una poesia fatta di illusioni e fantasia.

Distanza poesia antichi (natura)/poesia moderni (nudo sentimento)

due strade, specchio del dissidio

Lettera a Giordani del 19.11.1819 Il solido nulla

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1a. Canzoni civili e patriottiche

All’Italia Sopra il monumento di

Dante

Ad Angelo Mai

Per le nozze della sorella

Paolina

Ad un vincitore del

gioco del pallone

episodi contemporanei

paludamento classico

Poetica neoclassica

Occasione: ritrovamento De re publica;

Cfr antichi/moderni

nuova esortazione alla riscossa

coscienza processo irreversibile di decadenza, dovuto ad allontanamento umanità da stato di ignoranza naturale

Sul piano espressivo: il vago e l’ardito

Esaltazione della virtù in se stessa

Rievocazione supremi gesti sacrificali

Il vincitore era un recanatese

esasperato vitalismo, come rimedio per esistenza svuotata di significato

Sul piano espressivo Orazio

(1820-21)

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1.b Canzoni filosofiche

Bruto minore

Ultimo canto di Saffo

Alla Primaverao Delle favole antiche

Inno ai patriarchi

o De’ principi del genere umano

Alla sua donna

Momento storico su cui concentra attenzione non è uccisione Cesare, ma sconfitta e suicidio;

Dione Cassio ci tramanda notizia di una abiura virtù da parte di Bruto;

Tono apocalittico: immagina Roma che rovina dalle vette del potere;

Diff. con suicidi foscoliani;

Bruto eroe titanico e solo;

Tensione espressiva (latinismi, arcaismi).

(1821)

liquida tematica patriottico-civile

imposta discorso direttamente su uomo ed origini storiche sua infelicità

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2. Piccoli idilli

Rapporto canzoni-idilli

(1819-21, non successivi, ma contemporanei)

Al noi storico subentra l’io esistenziale, coincidente con poeta (diff. Con Bruto minore e Ultimo canto di Saffo)

Idilli: esperimenti, situazioni, affezioni, avventure storiche del mio animo

A linguaggio ardito, classicheggiante, subentra linguaggio più piano con lievitazione peso del vago.

L’infinito Alla luna La sera del dì di festa

La vita solitaria

Il sogno

Origine termine idillio e diff. tra uso tradizione ed uso Leopardi

Non più materia erudita e didascalica di canzoni, ma elementi mondo naturale.

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L’infinito

Composto dal poeta ventenne a Recanati (1819)

Testimoniato in più passi dello Zibaldone

poesia non è scritta nel momento in cui si prova emozione, ma è frutto

di riflessione controllo formale.

Legame poesia-piacere. Diff. con edonismo settecentesco.

Due i modi per evadere dalla vita-prigione: tecnica dell’indefinito e

tecnica della rimembranza

Il tema è quello dell’immaginazione stimolata da un avvenimento

concreto

Uso dei deittici: questo/quello

Zibaldone

[Br.4, p. 462]

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Alla luna

Coevo all’Infinito e altrettanto breve

Diff. con Infinito è in impostazione voce: nell’

uno forma interiore, nell’altra forma del colloquio.

Tema è legato alla scoperta del piacere del ricordo che si realizza sia a partire da materia triste che lieta (fanciullezza) titolo originario.

Testimoniato da alcuni passi dello Zibaldone.

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La sera del dì di festa Risale al 1820

Tipica situazione idilli tutto basato su

vagheggiamento di sensazioni indeterminate.

Con La vita solitaria e Il sogno ha in comune la lunghezza, ma a diff. di altri due non unico motivo ispiratore, ma più motivi in successione tenuti insieme da cornice paesistica e identità soggetto monologante.

Strutturato in tre parti:

Notturno iniziale

Parte intellettualistica

Conclusione memoriale

Echi omerici- Senso della labilità

- Simboli

Dal particolare all’universale

[Br.4, p. 466]

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Il sogno Risale al 1820-21

Atmosfera onirica

Prefigurazione di Silvia <<giovinetta nel fior

degli anni estinta>>

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La vita solitaria Risale al 1821

Appartiene al filone della vita rustica

Visione della solitudine come <<promotrice di un

certo risorgimento dell’immaginazione>> (Zibaldone) nell’uomo

disingannato dalla cognizione del vero.

Motivo della solitudine non si cala in una situazione determinata,

ma si rispecchia in una serie di quadri paesistici successivi.

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Nel 1822 Monaldo concede finalmente al figlio di allontanarsi

da Recanati Giacomo va a Roma, ospite presso uno zio.

Grande delusione Roma cultura antiquaria.

Rimane isolato, frequentando solo qualche studioso straniero

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Canzoni filosofiche

Bruto minore

Ultimo canto di Saffo

Alla Primaverao Delle favole antiche

Inno ai patriarchi

o De’ principi del

genere umano

Alla sua donna

Molto vicina al Bruto minore x : a) scelta personaggio antico come soggetto monologante; b) tema suicidio

Ma vi son alcune differenze:

• Protesta di Saffo in cfr di una misteriosa iniquità consumatasi all’origine del suo destino;

• Diff. con Bruto: protesta intima, paesaggio (placida notte);

• Tema del suicidio.

Inizialmente Primavera suggerisce languido risorgimento del cuore, poi richiamo a favole antiche e quindi contrasto tra ciclicità primavera e irreversibilità di primavera genere umano;

Diff. con Ovidio: indefinito prevale su figurativo;

Parole naturalmente poetiche (incerto, remoto, deserto, arcano);

Registro dotto e classicheggiante.

Corrispettivo biblico di indagine infelicità umana, a cui immaginazioni mitologiche di Alla Primavera avevano fornito versione classica;

L. racconta da Adamo processo di rivelazione infelicità;

Passaggio a popoli indigeni California;

Vagheggiamento mondo biblico-naturale/previsione mali immedicabili per umanità postpatriarcale.

(1822)

[Br.4, p. 472]

Page 25: Leopardi 2015

Scoperta del pessimismo degli

antichi

Elaborazione teoria del piacere

Ritorno a Recanati:

caduta delle

speranzePrima L. pensava che infelicità antichi fosse solo episodica,

invece trova costanti espressioni di dolore e di angoscia in

Teognide, Pindaro, Sofocle, Euripide, Giobbe

Approdo al materialismo

Br.4, p.423-24 + 426

Zibaldone

Fa sua visione sensista: lega la

felicità cause concrete e

materali rifiuto fede

Intorno al 1823, Leopardi entra nella fase del

Leopardi si persuade che felicità non esiste e non è mai esistita

infelicità moderni non deriva da scoperta arido vero, ma è insita in

natura stessa.

E’ la natura ad avere instillato nell’uomo desiderio di piacere

illimitato ridefinizione idea natura (maligna) e ragione (svela ameni inganni, ma

anche negativa perché animali che ne sono privi non si rendono conto di inganno esistenziale)

Zibaldone

Page 26: Leopardi 2015

Canzoni filosofiche

Bruto minore

Ultimo canto di Saffo

Alla Primaverao Delle favole antiche

Inno ai patriarchi

o De’ principi del

genere umano

Alla sua donna

Unico comp. poetico del 23

Stessa condizione ideologica da cui nasceranno operette morali (1824)

Non donna reale, ma immagine ideale, platonica;

Doloroso addio alle illusioni, in particolare all’amore;

Poesia che si realizza al limite voce estrema del cuore che sopravvive alle negazioni della ragione;

Paradosso poetico: volontà di coltivare l’inganno in quanto tale. In questo senso vicino ad Infinito, ma in canzone c’è ineliminabile presenza del negativo., ossia coscienza di realtà dolorosa in contrasto con la quale si celebra il valore dell’illusione (Inno alla <<cara beltà>> (v. 1) trova il suo contrappunto negli<<anni infausti e brevi>> (v.54))

Esaurimento vena poetica, non scrive più poesia fino al 27.

(1823)

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Operette morali Consapevolezza male, causata dall’indifferente natura, si

esprime in dettato pacato e ironico, nel genere antico

dell’apologo morale (Luciano), del dialogo satirico.

E’ una sorta di poesia in prosa sui problemi esistenziali

Diverso atteggiamento del poeta Non si scaglia più contro moderni

Unico modo per sopravvivere è

rinunciare a desideri

Altri ancora come trattati

Alcuni informa di favola mitologica

Altri si presentano

come raccolta di aforismi

Alcuni in forma di prosa lirica

La maggior parte ha forma

dialogica

Storia del genere umano Elogio degli uccelli

Cantico del gallo silvestre

Detti memorabili di Filippo Ottonieri

Il Parini, ovvero della gloria

Vari momenti compositivi

20 operette scritte nel 1824

1 nel 1825

2 nel 1827

2 nel 1832

Page 28: Leopardi 2015

Riso in funzione liberatoria

Personaggi delle Operette sono

A varietà forme e personaggi si accompagna varietà stile

Unità dell’opera

Varie edizioni; indice dell’edizione definitiva:

Epistola a Carlo Pepoli unica eccezione a silenzio poetico

successivo alla canzone Alla sua donna;funge da premessa all’opera:

desiderio di investigare uomini e cose umane

Storia del genere umano storia di infelicità umana; ancora

legata a pessimismo storico; simbolo di tutta l’opera

Personificazioni di enti astratti

Figure mitologiche

Figure storiche Figure fantastiche

La natura, la moda Deucalione, Pirra

Colombo, TassoIl folletto e lo

gnomo, le mummie

INTRODUTTIVE

Operette del 1824 (Recanati)

Page 29: Leopardi 2015

Dialogo di Ercole e di Atlante mondo è leggero e a scuoterlo non

fa rumore.

Dialogo della moda e della morte danni moda; invenzione

macchine;polemica contro la Rivoluzione industriale

Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi macchine che

sostituiscono spenti ideali uomo; polemica contro la Rivoluzione

industriale

Dialogo di un lettore di umanità e di Sallustio espunto in ultima

edizione e rinnegato;uomini morti viventi

Dialogo di un folletto e di uno gnomo gli uomini sono morti;

contro antropocentrismo; indifferenza natura; Discorsi in versi di

Voltaire.

Dialogo di Malambruno e Farfarello l’intelligenza è principio di

perdizione; il non vivere è assai meglio del vivere.

I

GRUPPO

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Dialogo della natura e di un’anima Natura augura all’anima di

essere infelice

Dialogo della Terra e della Luna Criticata concezione

antropocentrica e mito felicità naturale

La scommessa di Prometeo legame uomo-sofferenza; tema della

noia

Dialogo di un fisico e di un metafisico arte di vivere lungamente ed

arte di vivere felicemente

Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare tema della

noia; vita come pendolo che oscilla tra noia e dolore.

Dialogo della Natura e di un Islandese Natura matrigna

II

GRUPPO

Page 31: Leopardi 2015

Il Parini, ovvero della gloria Vanità della gloria

Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie Morte condizione

senza sentimento ma che coincide con la pace.

Detti memorabili di Filippo Ottonieri soluzione a questo contrasto

indicata nella filosofia

Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez soluzione

indicata nel rischio; tema della noia

Elogio degli uccelli unica positiva, forse perché protagonisti non

uomini;desiderare di essere uccelli

Cantico del gallo silvestre individua in universo segni di

vecchiaia

Dialogo di Timandro ed Eleandro discorso sulle illusioni

Frammento apocrifo di Stratone da Lampsaco finitezza e caducità

del mondo

III

GRUPPO

CONCLUSIVA

Operetta del 1825 (Milano spera di vivere del proprio lavoro; Bologna passione non corrisposta per contessa Teresa Carniani Malvezzi

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Il Copernico, dialogo Contro antropocentrismo

Dialogo di Plotino e di Porfirio Tema del suicidio

Operette del 1827 (Firenze conosce numerosi intellettuali tra cui Manzoni, Tommaseo e Ranieri, suo inseparabile amico)

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere

Dialogo di Tristano e di un amico

Operette del 1832 (…..)

Page 33: Leopardi 2015

1827-1828 (inverno e autunno successivo) E’ a Pisa, dove il clima mite e un

momentaneo sollievo dei mali fisici favoriscono il risorgimento

della sua capacità di sentire ed immaginare.

Canti pisano-recanatesiE’ questa la fase della più straordinaria esplosione creativa di

Leopardi, che nel volgere di un paio d’anni (1828-1830),

compone molte delle sue poesie più celebri e amate.

In comune con Piccoli idilli hanno

Diff. con Piccoli idilli:

soggettività/ oggettività

Forma metrica

Coesione LessicoFase del pessimismo

Funzione rimembranza

Detti anche Grandi Idilli secondo una consuetudine critica iniziata con De

Sanctis e Carducci

Temi

Situazioni

Immagini

Capacità immaginativa

Page 34: Leopardi 2015

A Silvia Le ricordanze La quiete dopo la tempesta

Canto notturno di un pastore

errante dell’Asia

Il sabato del villaggio

(1828)

Canto del cuore che sembra smentire i dati della ragione (De Sanctis)

Illusioni giovanili, benché vane, sono vagheggiate attraverso il ricordo

Valore simbolico e reale di Silvia

Tecnica della rimembranza

Significato della poesia per L.

Analisi testuale

[Br.4, p. 495]

Page 35: Leopardi 2015

1829: Leopardi, incalzato da necessità economiche e

dall’aggravarsi dei suoi mali, ritorna a Recanati. Questo periodo

durante il quale vive isolato e immerso nella malinconia

coincide però con una grande stagione poetica.

Page 36: Leopardi 2015

A Silvia Le ricordanze La quiete dopo la tempesta

Canto notturno di un pastore

errante dell’Asia

Il sabato del villaggio

(1829) (1829) (1829) (1830)

Spunto poetico è offerto da un ritorno che suscita dolci ricordi

Coscienza di un tempo compiuto

Il ricordo diventa quindi doloroso

Similitudini e diff. con A Silvia

Costituisce dittico con Quiete.

Aspetti comuni:

-distinzione in parte gnomica e parte descrittiva;

- idea del piacere;

- andamento bozzettistico;

- echi lettrari;

Diff.: parte gnomica

Clima disacerbato (consoli)

Elaborazione più lunga

Spunto articolo

Cantilena rime in -ale

immagine dolore cosmico (pastore filosofo)

Unico G.I. senza recupero memoriale

Poesia metafisica

Diff. con Infinito e vicinanza Ciclo di Aspasia

Diff. con A Silvia e Ricordanze

Dilatazione progressiva del punto di vista

Piacere come negazione della sofferenza

[Br.4, p. 514] [Br.4, p. 510]

[Br.4, p. 507]

Page 37: Leopardi 2015

Passero solitario

Data di composizione controversa; verosimilmente

scritto tra 1829-30

In edizione li pone con Piccoli idilli, perché

Ma è sicuramente composizione più matura per

Tema affrontato è quello della giovinezza non goduta

Concepito nel ‘19 Tematicamente vicino Prevale aspetto biografico e

privato

Aspetto stilistico e metrico

Assenza memoria Non c’è dialettica tra passato e presente

[Br.4, p. 520]

Page 38: Leopardi 2015

1830: Dopo sedici mesi di notte orribile lascia Recanati per

non tornarvi mai più.

Va a Firenze avendo accolto per disperazione l’offerta degli

amici fiorentini – un assegno mensile per un anno – respinta

pochi mesi prima.

1831: Ultima e più intensa passione d’amore,

anche questa non ricambiata per Fanny

Targioni Tozzetti (lei lo illude e poi lo deride, servendosi di lui per

avvicinare il giovane Ranieri) , che ispira i cinque canti del

cosiddetto Ciclo di Aspasia.

Page 39: Leopardi 2015

Coraggio di allontanarsi

definitivamente da Recanati

Caduta definitiva di tutte le illusioni

(in primis quella amorosa)

Affermazione di sé e del

proprio valore intellettuale e

artistico

Nuovo stato d’animo più deciso e sicuro

Accettazione eroica della negatività dell’esistenza

Leopardi non si sente felice, ma più potente, più sicuro di sé, in mezzo ad

un’esistenza reale e non immaginata.

Rifiuta ogni rassegnazione, ogni umiliante pietà, assume un

atteggiamento di protesta, di sfida al fato e alla natura, di lotta titanica

Rispetto al passato <<prevale ora la volontà di comunicare e proclamare

le “verità” del proprio pensiero>> (Bigi)

Superamento della morale

dell’astensione(tipica delle Operette morali) per approdare

al cfr polemico con cultura

contemporanea

1830-31

Page 40: Leopardi 2015

Ciclo di Aspasia (1831-1834)

Ispirati al tema dell’amore Fanny = Aspasia

Passione concreta non più idealizzazione

Queste liriche sono insieme

Antiidilli asprezza e disarmonia come forma espressiva più adatta a rendere le amare verità che la poesia prende come proprio soggetto e a interpretare la nuova disposizione d’animo, più risoluta e aggressiva

Il poeta riconosce l’ostile crudeltà della natura, ma nello stesso tempo è persuaso del diritto dell’uomo a vivere la sua vita, a godere di una felicità terrena si sente in dovere di esperire fino in fondo le pur limitatissime possibilità che gli si offrono di esercitare tale diritto.

Esperienza d’amore per Aspasia è proprio supremo ed estremo tentativo di affermare suo diritto alla felicità

Rappresentazione animo innamorato

Discorso sull’amore

Page 41: Leopardi 2015

Il pensiero dominante

Amore e morte A se stessoConsalvo

Riflessione sull’amore e sul suo potere insieme vivificante

L’amore non è che l’ennesimo degli errori destinati a dissolversi nel confronto con la realtà

Amore = illusione vitale

Parola amore mai usata

Celebrazione amore-morte

Novella in versi

Episodio del bacio supremo di Elvira al protagonista moribondo

proiezione suo desiderio

E’ forse la più romantica delle poesie leopardiane

Amore e morte visti come due fratelli che danno entrambi piacere. In parte finale però fratellanza si spezza e resta solo la morte

Morte assimilata ad una bellissima fanciulla, in contrasto con immagini macabre di tradizione medioevaleggiante.

(1831) (1832) (1832) (1833)

Aspasia

(1834)

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Tematica del

Sabato del villaggio: felicità possibile solo come attesa e della

speranza legata all’ignoranza del futuro

Dialogo di Tristano e di un amico polemica contro supposte verità del

suo secolo; sancisce impossibilità di continuare a nutrire attraverso

illusioni il senso dell’animo. Invocazione alla morte e affermazione di

una filosofia dolorosa ma vera.

Operette del 1832

Page 42: Leopardi 2015

Ciclo di Aspasia

Il pensiero dominante

Amore e morte A se stessoConsalvo

Caduta dell’illusione amorosa, l’inganno estremo

Riconoscimento dell’infinita vanità del tutto

Del tutto assente tecnica della rimembranza

Poesia non è più risarcimento da inganni, né consolazione, ma è sguardo eroico e distaccato rispetto all’ontologia del male

(1831) (1832) (1832) (1833)

Aspasia

Aspasia fu etera amata da Pericle

una sorta di lettera in cui destinatario è Fanny

Realtà della persona amata e sua proiezione nel pensiero dell’amante

(1834)

Poeta non si piega più a cercare conforto dal passato, ma protesta contro la negatività dell’esistere arriva a condannare proprio cuore che ha ceduto ad inganni

Lascia Firenze e si stabilisce a Napoli, ospite di Antonio Ranieri.

Page 43: Leopardi 2015

Dal 1836 Leopardi si ritira con Ranieri presso la Villa Ferrigni, a

Torre del Greco, alle pendici del Vesuvio per trovare nell’aria

più salubre della campagna un giovamento alla cattiva salute e

per sfuggire al colera che imperversava a Napoli.

Proprio in questo luogo scrive La ginestra.

Page 44: Leopardi 2015

La ginestra o Il fiore del deserto

Composto nel 1836 e inserito da Antonio Ranieri,

per volontà di Leopardi, nell’edizione postuma dei

Canti

Scenario da villa Ferrigni: alle spalle Vesuvio e di

fronte golfo di Sorrento

Contiene messaggio-testamento

Umile fiore è simbolo di uomo illuminato che osa sollevare occhi

contro destino, perché <<non si ribella scioccamente alla natura più

forte, né vilmente le si umilia, ma aspetta serena, pronta a chinare il

capo e a lasciarsi travolgere dalla lava infuocata, ed intanto di

dolcissimo odore manda un profumo che il deserto consola>>

All’uomo non resta che la solidale, passiva resistenza contro il

male patto sociale

Page 45: Leopardi 2015

Analisi

Prima strofa:

Opposizione deserto-ginestra cfr con paesaggio idillico

Aspetti comuni tra ginestra e Leopardi

Opposizione stilistica

Motivo polemico

Seconda strofa:

Polemica antireligiosa

Pietà solitudine Solidarietà Atteggiamento di sfida in cfr destino

Page 46: Leopardi 2015

Terza strofa:

Svolta del pensiero leopardiano

Vero progresso

Pessimismo e progresso

Il compito dell’intellettuale

Quarta strofa:

Paesaggio antiidillico

Infinità cosmica

Riso e pietà

Strutture sintattiche

Page 47: Leopardi 2015

Quinta strofa:

Svolta del pensiero leopardiano

Vero progresso

Pessimismo e progresso

Il compito dell’intellettuale

Quarta strofa:

Paesaggio antiidillico

Infinità cosmica

Riso e pietà

Strutture sintattiche

Page 48: Leopardi 2015

1837: La morte a lungo

invocata coglie

improvvisamente il poeta a

Napoli per l’aggravarsi dei suoi

mali.

I suoi resti vengono trasportati

presso la cd Tomba di Virgilio,

nel parco di Piedigrotta.

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17851778 1798

Foscolo Manzoni Leopardi

13 anni

20 anni

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