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marialuisa73
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Terzo incontro 22.09.2010
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In ricerca:
il percorso di ricerca-azione
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Due questioni:Due questioni:
• Far acquisire competenza interculturale
(il Cooperative Learning)
• Valutare l’acquisizione della competenza interculturale
(la ricerca-azione)
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Valutare l’acquisizione della “competenza
interculturale”
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L’apprendimento esperienziale secondo Kolb
L’apprendimento esperienziale è un processo dove la costruzione della conoscenza avviene passando attraverso l’osservazione e la trasformazione dell’esperienza. Non, quindi, attraverso la passiva acquisizione di nozioni, concetti, relazioni.
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Stadi dell’apprendimento stadio delle esperienze concrete, dove l’apprendimento
deriva prevalentemente dalle percezioni e dalle reazioni alle esperienze
stadio dell’ osservazione riflessiva, dove l’apprendimento deriva prevalentemente dall’ascolto e dall’osservazione
stadio della concettualizzazione astratta, dove l’apprendimento prende la forma soprattutto del pensiero e dell’analisi dei problemi in modo sistematico
stadio della sperimentazione attiva, dove l’apprendimento deriva soprattutto dall’agire, dallo sperimentare, osservando i risultati
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La costruzione di conoscenze nella ricerca-azione: dalla riflessione al cambiamento
Pianifico nuove azioni e strategie
Le mie idee + le idee degli altri
Capisco meglio dove sono
Vedo idee e strategie alternative
Mi vengono le idee su come usarle
Modifico lo stato delle mie conoscenze
Realizzo le strategie
Le valuto
Da: Losito B., Pozzo G., La ricerca azione, Scuolafacendo, Carocci, 2005
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L’osservazione riflessiva: che cosa osservare?
… Ripartire dalla COMPETENZA INTERCULTURALE!
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Saper combinare, armonizzare e finalizzare le proprie diverse competenze tenendo conto di un contesto diversificato, mutevole e che il nostro stesso comportamento contribuisce a creare e definire
Trovare ed utilizzare strumenti che permettano agli studenti di raccontarsi nelle loro soggettività
come ricchezza
Penso ad un medico che ci visita: gli
risultano evidenti e strettamente correlate sia la diversità sia la
complementarità degli apparati e degli organi
per la nostra salute
Saper costruire un “universo” possibile/concreto (fatto di relazioni interpersonali, progetti, attività ecc.)
in cui gli “universi” (orizzonti culturali non solo in senso etnico) di cui ciascun soggetto è portatore possano trovare lettura e fecondità
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Cercare insieme i comportamenti osservabili
WINDOWS!
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1
2
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4
…WINDOWS
Tra le “sotto-competenze” da sviluppare indica le tre-quattro più “adeguate”le tre-quattro più “adeguate” a sviluppare la competenza interculturale
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Dalle “sottocompetenze” alle PRESTAZIONI
per raggiungere competenza
RALLYTABLERALLYTABLE- Individuate in coppia tre “dimensioni” che caratterizzano la “sottocompetenza” di riferimento;- Quando scade il tempo confrontatevi con l’altra coppia;- Potete classificare le risposte secondo lo schema di Venn
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Esempio: nella rubrica “partecipare in gruppo” le dimensioni possono essere:- “lavorare insieme”- “comunicare con gli altri”- “usare il tempo”
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DALLE DIMENSIONI AI CRITERI
Individuate in gruppo le tre condizioni che ogni prestazione o competenza deve soddisfare per essere adeguata e di successo.
Esse definiscono che cosa significa “incontrare” i compiti richiesti.
Es. “lavorare insieme” “svolge il compito”; “ha iniziativa individuale”; “aiuta gli altri”
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Costruire gli indicatori
Gli indicatori dicono “dove” guardare e “cosa” guardare per giudicare il raggiungimento del
successo.Forniscono all’insegnante e allo studente feedback se il criterio è stato soddisfatto.
Possiamo esprimerli con: ECCELLENTE, BUONO, MEDIO, POVERO Possiamo articolare delle sfumature (livello ALTO, MEDIO, BASSO)
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Due esempi di rubrica di valutazione
Partecipazione in gruppo
Collaborare alla riuscita di un compito
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Altre possibilità…
• Videoregistrare la lezione
• Tenere una sorta di diario dell’insegnante
• …
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Sviluppare la metacognizione (e la responsabilità) Pensare ad una medesima griglia
per ogni ragazzo
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Infine decidiamo…1. Quando, dove, come osservare (quanti
interventi di CL alla settimana)2. La durata del periodo di osservazione3. Riflettere sul problema
oggettività/soggettività dell’osservazione
4. L’opportunità di inserire alcune note per “fissare” quanto osservato
Discutiamo il punto 1 con una nuova attività: “Think, pair, share”!
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“Non l’uomo ma gli esseri umani abitano questo paese.La pluralità è la legge della
terra”
(Hanna Arendt)