Upload
ornellacapretto
View
699
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
IL MUSEO REGIONALE DI IL MUSEO REGIONALE DI SCIENZE NATURALI SCIENZE NATURALI
in collaborazione con lain collaborazione con laS.M.S. PEYRON-FERMIS.M.S. PEYRON-FERMI
presentapresenta
Anfibi e Rettili minacciati in Anfibi e Rettili minacciati in PiemontePiemonte
A cura di:Stefano BoveroMuseo Regionale di Scienze Naturali di Torino
Fauna EterotermaFauna Eteroterma
Pesci Anfibi RettiliPesci Anfibi Rettili
Per fauna eteroterma si intendono gli animali la cui temperatura corporea non è costante ma dipende da quella dell’ambiente e varia con essa.
Gli Anfibi 1Gli Anfibi 1
La Classe degli Anfibi viene suddivisa in tre Ordini
•Urodeli: dotati di coda anche dopo la metamorfosis
•Anuri: perdono la coda dopo la metamorfosi
•Apodi: piccolo gruppo di anfibi sotterranei privi di arti e simili a lombrichi, presenti esclusivamente in aree tropicali.
Gli Anfibi 2Gli Anfibi 2
Gli anfibi si sono adattati a quasi tutti gli ecosistemi del nostro pianeta eccetto le acque marine e le zone polari.
Rospo del genere Scaphiopus, adattato a vivere nei deserti dell’ america settentrionale
Gli Anfibi 3Gli Anfibi 3Forme e dimensioni varie e sorprendenti….
Ecco alcune rarissime immagini della salamandra gigante della Cina Andrias davidianus, l’anfibio più grande del mondo
Lo sviluppo degli AnuriLo sviluppo degli Anuri
Strategia di tipo R. Molte uova e nessuna cura parentale
Lo sviluppo degli Urodeli 1Lo sviluppo degli Urodeli 1
Strategia di tipo K.
Poche uova e cure parentali
Lo sviluppo degli Urodeli 2Lo sviluppo degli Urodeli 2
Il ciclo vitale degli anfibiIl ciclo vitale degli anfibi
Ambiente terrestre
Ambiente acquatico
Maschi e femmine -1Maschi e femmine -1
Maschi e femmine -2Maschi e femmine -2
Tritone alpino Tritone crestato
Metodi di difesa negli anfibi - 1Metodi di difesa negli anfibi - 1
Mimetismo
Metodi di difesa negli anfibi - 2Metodi di difesa negli anfibi - 2
Aposematismo: Fenomeno per cui un organismo esibisce livree sgargianti in aree della cute provviste di sostanze velenose per scoraggiare possibili predatori
Metodi di difesa negli anfibi - 3Metodi di difesa negli anfibi - 3
Ghiandole velenose : ghiandole parotoidi
William Seabrook (1884 – 1945)William Seabrook (1884 – 1945)
W.B. Seabrook fu un occultista, esploratore e giornalista americano.
Inizia la sua carriera giornalistica come reporter per l'Augusta Chronicle, trasferendosi poi ad Atlanta. Nel 1915 si arruola nell'esercito francese, serve nella Prima Guerra mondiale, partecipando alla battaglia di Verdun, dove subisce una intossicazione dovuta ai gas, che gli varrà la Croix de guerre.
Rimpatriato, proseguirà la carriera giornalistica al New York Times, scrivendo anche su numerose riviste, come Cosmopolitan e Vanity Fair. L'amicizia con Aleister Crowley si concretizzerà nel 1920 in un periodo di frequentazione e di convivenza presso la fattoria di Seabrook. Sarà descritto venti anni dopo nel libro Witchcraft: Its Power in the World Today.
L'interesse per l'occulto e per l'esplorazione si tradurrà nelle opere più significative di Seabrook, Adventures in Arabia, storia del viaggio tra beduini, yezidi, drusi e dervisci rotanti, e Magic Island, in cui vengono descritti i dettagli delle pratiche Voodoo dell'isola di Haiti.
ZombiesZombies
Il mistero risoltoIl mistero risoltoPesce palla
Rospo marino
La tetraodotossina (TTX), un inibitore potentissimo del reticolo del calcio nei muscoli. Questa può portare alla morte, e in quantità minime, alla morte apparente, che può essere "guarita" tramite opportuni antidoti.
Siccome la TTX si trova nei tetraodontidi (pesci palla e simili) e nei Bufonidi (rospi) è una sostanza facilmente reperibile per gli "stregoni" haitiani
Il VoodooIl Voodoo
Lo stregone, Houngan, prepara una polvere a base di ttx e la fa inalare alla vittima predestinata.
Morte apparenteMorte apparente
La vittima cade in uno stato di morte apparente con conseguente calo dell’attività cardiaca e respiratoria. In queste condizione può essere seppellita e sopravvivere sotto terra per circa 15 giorni. L’houngan , con altre droghe, è in grado riportare lo sventurato in grado di camminare e di essere presentato alla comunità come Zombie.
L’età negli anfibiL’età negli anfibi
Lo sviluppo della salamandra pezzataLo sviluppo della salamandra pezzata
20 giorni 60 giorni
4 anni maturità sessuale
8 anni
Gli anfibi sono in grave pericoloGli anfibi sono in grave pericolo
Vivendo in acqua la prima parte del loro ciclo vitale ,e sulla terra dopo , la metamorfosi, gli anfibi sono minacciati dalle alterazioni sia degli ambienti acquatici che di quelli terrestri.
La classe degli anfibi è quella che ha registrato il maggior numero di estinzioni negli ultimi anni.
Le minacce principaliLe minacce principali
-Alterazione degli habitat acquatici
- Alterazioni degli habitat terrestri
- strade che intercettano le rotte migratorie
- Predatori introdotti
- Malattie
Alterazioni ambiente Alterazioni ambiente acquaticoacquatico
Prima delle opere idrauliche qui si riproducevano il tritone crestato e la raganella
Alterazioni degli habitat Alterazioni degli habitat terrestriterrestri
Strade che intercettano le rotte Strade che intercettano le rotte migratoriemigratorie
Problema anche per i rettiliProblema anche per i rettili
Tunnel per anfibiTunnel per anfibi
Predatori introdottiPredatori introdotti
Pesce gatto
Black bassPersico sole
ULTIME DRAMMATICHE NOVITÀULTIME DRAMMATICHE NOVITÀIl surriscaldamento del pianeta sarebbe alla base della moria di centinaia di specie di rane e di rospi, in quanto alimenterebbe il diffondersi di una malattia della pelle che provoca la morte degli animali. Il declino drammatico delle 6.000 specie di anfibi era stato identificato nel 1990 e spiegato con la teoria della diffusione di un'infezione devastante della pelle causata da un fungo, chiamato Batrachochytrium dendrobatidis. Gli scienziati ritengono che le temperature medie di molte regioni tropicali, che sono ricche di specie endemica di rane e di rospi, siano diventate perfette per lo sviluppo del fungo.
Anfibi e Rettili delle Alpi OccidentaliAnfibi e Rettili delle Alpi Occidentali
L’ambiente alpino è da considerarsi un ambiente estremo, caratterizzato da forte escursione termica, sia quotidiana che stagionale, e da umidità e presenza di acqua discontinua. Tali condizioni hanno portato la fauna eteroterma ad evolvere particolari adattamenti per la sopravvivenza.
Rana temporaria Rana temporaria Rana temporariaRana temporaria
Caratteri distintivi: Corpo robusto e massiccio, con muso relativamente arrotondato. Colorazione dorsale bruno-giallastra, grigiastra o rossastra, spesso con macchie scure; macchia temporale scura evidente; parti ventrali bianco-giallastre, spesso con marmorizzazioni più scure. Maschi con arti anteriori più robusti e provvisti, sul lato interno del primo dito, di una grossa callosità, utilizzata per trattenere la femmine durante l’amplesso.
Rana temporaria Rana temporaria Rana temporariaRana temporaria
E' specie terricola, che si riproduce spesso in pozze temporanee dovute al disgelo: le uova sono disposte in masse rotondeggianti che in superficie assumono forma discoidale: ognuna può contenere fino a 4000 uova. Le larve completano la metamorfosi in due mesi e mezzo o più, a seconda delle condizioni climatiche: talora possono svernare e metamorfosare l'anno successivo.
FINE 1° PARTEFINE 1° PARTE