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Il colloquio di lavoro Trovare un lavoro oggi è molto difficile. Dopo aver spedito il curriculum vitae, se si è fortunati, si fa un colloquio di lavoro, cioè si va a parlare di se stessi. Si cerca di convincere il datore di lavoro che si è la persona più adatta per quel lavoro. Bisogna cercare di dare la giusta impressione, bisogna dare il meglio di sé. A volte il nervosismo o l’imbarazzo creano molti problemi. Ecco alcuni consigli facili da seguire: Non mentire. Essere ordinati e curati nel vestire. Evitare l’eccesso, il troppo storpia. Sapere ascoltare e parlare quando è il giusto momento. Essere puntuali. Non aver paura e non essere nervosi. Essere sé stessi, essere naturali. Una bella stretta di mano e un sorriso aiutano sempre.

Il colloquio di lavoro

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Page 1: Il colloquio di lavoro

Il colloquio di lavoro

Trovare un lavoro oggi è molto difficile. Dopo aver spedito il curriculum vitae, se si è fortunati, si fa un colloquio di lavoro, cioè si va a parlare di se stessi. Si cerca di convincere il datore di lavoro

che si è la persona più adatta per quel lavoro. Bisogna cercare di dare la giusta impressione, bisogna dare il meglio di sé. A volte il nervosismo o l’imbarazzo creano molti problemi. Ecco alcuni consigli facili da seguire:

• Non mentire.

• Essere  ordinati e curati nel vestire.

• Evitare l’eccesso, il troppo storpia.

• Sapere  ascoltare e parlare quando è il giusto momento.

• Essere puntuali.

• Non aver paura e non essere nervosi.

• Essere sé stessi, essere naturali.

• Una bella stretta di mano e un sorriso aiutano sempre.

 

Page 2: Il colloquio di lavoro

Dialogo tra una ragazza e un direttore di banca

Giovanna: Buongiorno

Direttore: Buongiorno, Signorina Giovanna tozzi, come sta?

Giovanna: Bene, grazie e lei?

Direttore: Tutto a posto, grazie! Bene, sono contento di incontrarla, è stata puntuale, brava. Ho

dato una occhiata al suo curriculum e mi è piaciuto molto. Vedo che ha studiato a Firenze e

che conosce oltre la lingua italiana anche il francese, l’inglese e il tedesco.

Giovanna: Si, mi piacciono molto le lingue e mi piace molto conoscere la gente di paesi diversi!

Direttore: Bene, Signorina, vedo che si è laureata con il massimo dei voti in economia e

commercio. In 4 anni: complimenti! Come mai vuole lavorare da noi in banca? E’ un lavoro

piuttosto noioso e pesante …

Giovanna: Beh, lavorare in una banca come la vostra non è sicuramente noioso, ci sono molti

stimoli e molti soddisfazioni economiche ed è sicuramente prestigioso.

Direttore: Ma vedo che non ha mai lavorato in un gruppo, un team, mi capisce? In questo

ambito non ha esperienza!

Giovanna: Sono una ragazza che impara velocemente e non ho paura di affrontare nuove

situazioni … anche le più difficili.

Direttore: Quanto vorrebbe guadagnare al mese?

Giovanna: Guardi, all’inizio lo stipendio non è un problema, devo imparare e devo conoscere

bene l’ambiente, sono comunque molto ambiziosa! Ma su questo ci metteremo d’accordo in

seguito e non credo ci saranno problemi.

Direttore: Vedo che ha avuto un’esperienza nel 2002 come hostess con una compagnia aerea,

come mai ha smesso?

Giovanna: Era un‘esperienza che volevo provare, a me piace molto viaggiare, però non è un

lavoro per tutta la vita.

Direttore: Capisco. Dove ha imparato la lingua italiana?

Giovanna: Mia madre è stata sempre innamorata di questa lingua e mi ha trasmesso l’amore

verso questa cultura. Da bambina siamo sempre venuti in Italia per le vacanze e poi siamo

rimasti a vivere qui!

Direttore: Ha doppia nazionalità?

Giovanna: Si, è sicuramente un grande vantaggio!

Direttore: Sa che a volte dovrà lavorare anche fuori dagli orari prestabiliti?

Giovanna: Certo, non è un problema sono pronta a lavorare duramente per l’azienda.

Direttore: Anche il sabato e portarsi il lavoro a casa?

Giovanna Anche la domenica, se necessario!

Direttore: (sorride) Le faremo sapere

Giovanna: Sono fiduciosa, Direttore!

Direttore: E’ stato un piacere conoscerla.

Page 3: Il colloquio di lavoro

Giovanna: Spero di avere presto sue notizie!

Direttore: Grazie della visita! Buona giornata, avrà nostre notizie la settimana prossima.

Ora rispondi alle domande  vere o false

 

1. Giovanna arriva in ritardo o

vero o

falso  2. Il colloquio si svolge di

pomeriggio o

vero o

falso 3. Giovanna conosce il francese,

l’inglese e l’arabo. o

falso o

vero  4. Nel 2003 la ragazza ha lavorato

in una compagnia aerea. o

vero o

falso 5. Giovanna ha doppia

nazionalità. o

vero o

falso

6. Giovanna é pronta a lavorare duramente.

o

vero o

falso

7. Il direttore farà sapere a Giovanna qualcosa tra due settimane.

o

vero o

 non si sa  8 Giovanna è stata diverse volte in

Italia. o

vero o

falso 9. Giovanna è pronta a fare lavoro

straordinario. o

vero o

falso 10. Giovanna ama viaggiare

Page 4: Il colloquio di lavoro

o

vero o

falso

Contenuti:

* L'incontro Atti linguistici con relativi contenuti fonetici, morfologici, sintattici, lessicali e culturali tipici delle situazioni di incontro in situazione formale e informale: salutare, presentarsi, chiedere e invitare.

Contenuti linguistici: l'infinito dei verbi, i pronomi personali, il presente indicativo dei verbi essere, avere e fare, come chiedere e dire il proprio nome. L'alfabeto italiano.

* La ricerca Atti linguistici: chiedere e ricavare informazioni, parlare al telefono, localizzare nello spazio, esprimere i bisogni. Contenuti linguistici: il presente indicativo di venire, andare e stare, l'aggettivo maschile, femminile, singolare e plurale, l'uso delle forme c'è e ci sono, l'articolo determinativo, la frase interrogativa, alcuni avverbi di luogo. Le lettere maiuscole dell'alfabeto italiano.

* L'acquisto Atti linguistici: chiedere, contrattare con numeri e soldi, descrivere, indicare, ringraziare.

Contenuti linguistici: le frasi interrogative con quanto e quale, l'uso di questo e quello, l'indicativo presente della forma riflessiva di piacere, l'uso di vorrei, l'articolo indeterminativo e il presente indicativo dei verbi entrare, uscire, salire e scendere. Apparato lessicale: i numeri per indicare i prezzi in Lire, alcune formule di ringraziamento e alcuni dei nomi utilizzati per indicare mestieri e attività commerciali.

* La ricerca del lavoro Atti linguistici: iniziare e chiudere un contatto oralmente e faccia a faccia, presentarsi in modo formale, parlare di sé, ringraziare in modo formale, infine, esprimere volontà e capacità di fare qualcosa.

Contenuti linguistici: trasformare un verbo dall'infinito al participio passato, le preposizioni semplici, alcuni usi dell'apostrofo, la concordanza aggettivo - nome.

Apparato lessicale: alcuni nomi di mestieri e alcuni dei principali suffissi e prefissi

* La richiesta e l'ottenimento di un documento Atti linguistici: chiedere informazioni, iniziare e chiudere un contatto oralmente e faccia a faccia in modo formale, presentarsi in modo formale, scrivere un modulo, capire raccomandazioni faccia a faccia, localizzare nello spazio. Contenuti linguistici: l'uso dei verbi modali dovere, potere e volere, le principali forme verbali irregolari al participio passato, le frasi interrogative con che cosa, i pronomi diretti e l'uso del tu e del lei.

* Alla posta per aprire un conto, pagare le bollette, spedire qualcosa Atti linguistici: chiedere informazioni di contenuto burocratico, dare consigli, comprendere raccomandazioni e consigli, esprimere intenzioni.

Page 5: Il colloquio di lavoro

Contenuti linguistici: gli aggettivi possessivi, l'imperfetto indicativo, compreso quello delle forme verbali irregolari essere, fare e dire, l'uso del pronome partitivo ne, quando usare l'imperfetto e quando usare il passato prossimo e gli aggettivi numerali.

* Sul posto di lavoroAtti linguistici: argomentare, chiedere per ottenere, esprimere opinioni e esprimere bisogni.

Contenuti linguistici: le forme impersonali e i pronomi indefiniti. Ripresa dell'imperfetto (con un'attenzione particolare per le forme c'era, c'erano) e l'uso dell'imperfetto per esprimere un desiderio.

Apparato lessicale: alcuni termini o espressioni per indicare i mestieri e alcuni termini o espressioni legati al mondo del lavoro e della organizzazione per la tutela dei diritti dei lavoratori.

* Formazione professionale, orientamento, riconoscimento dei titoli di studioAtti linguistici: chiedere informazioni, rispondere collocando nel tempo, dare istruzioni in modo formale, scusarsi in modo formale. Descrivere, parlare dei propri interessi, progettare e chiedere e dare informazioni.

Contenuti linguistici: l'imperativo formale e l'uso del chi interrogativo e del chi relativo. Stare + gerundio, stare per + infinito, ce l'ho - ce li ho ecc. Ripresa di: forme di imperativo informale, irregolari dei verbi andare, dare, dire, fare e stare, gli usi delle particelle ci e ne.

Apparato lessicale: alcuni termini o espressioni che si possono ascoltare nei centri di orientamento e di formazione professionale che possono essere utili per comunicare nei contesti fatti oggetto del centro di interesse.

* Tutela dei dirittiAtti linguistici: argomentare, esprimere perplessità, interrogare qualcuno per avere conferma, fare domande di cui si conosce la risposta per convincere o costringere l'interlocutore, dare consigli, minacciare, richiamare all'ordine.

Contenuti linguistici: gli usi dei connettivi che e di, il significato dell'espressione il che e gli usi del pronome il cui con valore possessivo.

Apparato lessicale: alcuni termini o espressioni utili per comunicare nei contesti fatti oggetto dal centro di interesse.