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SOMMARIO:
Introduzione.............................................................................................................pag. 3
1. Fisica e Geografia Generale: La Galassia di Star Wars è reale? È dimostrabile?
1.1 Fisica: Leggi fisiche distorte dalla Fantascienza..........................................pag. 5
1.2 Astronomia: Tatooine e Kepler-16B a confronto........................................pag. 7
2. Storia e Filosofia: Ispirazioni storico-filosofiche di un’epopea cinematografica
2.1 Storia: Regime Fascista e Impero Galattico in parallelo..............................pag. 9
2.2 Filosofia: La Forza di George Lucas e il Taoismo Cinese.........................pag. 11
3. Lettere Italiane e Latine: Personaggi in evoluzione
3.1 Lettere Italiane: Trasformazioni di Pinocchio e di Anakin Skywalker......pag. 13
3.2 Lettere Latine: Apuleio e la Metamorfosi..................................................pag. 17
4. Storia dell’Arte e Letteratura Inglese: Impronte artistiche-letterarie alla base della saga
4.1 Storia dell’Arte: Impostazione cinematografica de “Il Bacio”..................pag. 19
4.2 Letteratura Inglese: Brave New World è il Pianeta Kamino?....................pag. 21
5. Bibliografia e Sitografia........................................................................................pag. 23
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Introduzione
Dopo trent’anni, le vicende dei Jedi e della famiglia Skywalker, i lunghi viaggi nello spazio-
tempo, i combattimenti con la spada laser, appassionano ancora le nuove generazioni.
La storia di un Universo complesso, alle prese da decenni con una temibile dittatura di un
Impero, quello Galattico, contrapposto ad una pacifica Repubblica, è ormai nei cuori delle
persone e il mondo della Computer Grafica ancora ringrazia il visionario George Lucas.
Nel 1977 uscì nelle sale il primo Episodio della saga: “Star Wars”; noto ai più come
“Star Wars: A New Hope” e italianizzato in “Guerre Stellari”.
Trilogia originale:
- “Star Wars – Una nuova speranza” (1977)
- “Star Wars – L’Impero colpisce ancora” (1980)
- “Star Wars – Il ritorno dello Jedi” (1983)
Nuova Trilogia:
- “Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma” (1999)
- “Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni” (2002)
- “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith” (2005)
L’opera si sviluppa in modo particolare. I primi tre episodi, noti come Trilogia Originale,
presentano una galassia ormai sopraffatta che ha bisogno di un nuovo eroe per poter
risorgere. Gli ultimi tre capitoli sono invece antecedenti e narrano dell’evoluzione di quello
che si può definire il Main Character della Saga: Darth Fener.
Glossario
Un breve elenco di termini e nomi di personaggi per facilitare la comprensione
dell’argomento trattato:
Forza: Un’energia pura che permea l’Universo intero, unendo la natura e l’uomo.
E’ l’insieme di filosofia e religione: in un parallelo le forze opposte di Jedi e Sith ricordano
l’opposizione del Tao tra Yin e Yang.
Jedi: Ordine di ‘Cavalieri’; filosofi e battaglieri allo stesso tempo. Uno stile di vita modesto,
privo di amore o legami. I Maestri del Consiglio Jedi sono il braccio e la mente della
Repubblica Galattica. L’arma Jedi per eccellenza è la Spada Laser, oltre al Potere della
Forza.
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Sith: Sono così chiamati i Jedi che approfondiscono lo studio del Lato Oscuro della Forza,
fra questi i Grandi Signori del Lato Oscuro vengono chiamati anche Darth. Dichiararono
guerra ai Cavalieri Jedi.
Impero Galattico: L’Impero formatosi sotto il comando di Darth Sidius, senatore Palpatine
all’epoca della Repubblica Galattica; una lunga dittatura conclusa con il tradimento di Darth
Fener.
Repubblica Galattica: Governo della Galassia basato su una Costituzione Galattica,
antecedente all’ascesa di Darth Sidius.
Alleanza Ribelle: Residuo della Vecchia Repubblica dopo la fondazione dell’Impero di
Palpatine; movimento portato avanti da Jedi e senatori fedeli alla Repubblica, sciolta con la
distruzione di Palpatine e base della Nuova Repubblica.
Luke Skywalker: Giovane di Tatooine che vive con gli zii senza aver mai visto i suoi
genitori.
Grazie all’amicizia con Obi-wan Kenobi si avvicina al mondo Jedi fino a diventare un eroe e
a distruggere l’Impero.
Anakin Skywalker/Darth Fener: Padre di Luke, vittima del Lato Oscuro e fedele alleato di
Palpatine che lo trasformerà in Darth Fener. L’amore verso la senatrice Amidala lo
allontanerà dalla ricerca del bene comune.
Considerazioni
Perché introdurre in un ambiente come quello scolastico un argomento che almeno in
apparenza non ha nulla in comune? Il motivo è semplice: c’era la voglia di far conciliare una
mia grande passione, il mondo di Star Wars, e l’ambiente scolastico, prevalentemente di
analisi scientifica, a cui ambisco.
Ma cosa c’è nelle avventure dei Jedi riflesso nelle nostre vite? A cosa si è ispirato Lucas? E’
tutto scientificamente dimostrabile? C’è qualche cosa di nuovo e realizzabile?
Ecco, a queste domande proverò a dare una risposta basandomi su ciò che questo percorso di
studi, le materie apprese e i percorsi affrontati mi hanno permesso di scoprire:
La “Galassia lontana lontana” non è poi così distante.
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CAPITOLO 1
Fisica e Geografia Generale: La Galassia di Star Wars è reale? È dimostrabile?
Fisica
Leggi fisiche distorte dalla Fantascienza
Registi e produttori cercano qualche cosa di strabiliante, che stupisca il pubblico, in ogni loro
film. Questo qualcosa è stato ottenuto in Star Wars tramite un capovolgimento della realtà
fisica: molte Leggi, per necessità artistiche e sceniche, sono state modificate, con pochissime
eccezioni.
Esempio eclatante è la facilità con la quale i protagonisti dell’azione si muovono nello
Spazio, senza considerare l’assenza di gravità, la preparazione necessaria per spostamenti di
quel genere e, soprattutto, riuscendo a coprire spazi immensi in tempi ridottissimi.
I Caccia Stellari, ad esempio, non possono
muoversi così velocemente come appare;
infatti sulla Terra possiamo fare certi
movimenti grazie alle forze di attrito, ma
nello spazio aperto, non essendoci nulla su
cui poggiare, queste forze non esistono.
Per far cambiare rotta ad un’astronave si
dovrebbe quindi fermare la nave con dei
freni a reazione, farla girare e poi
accelerare in direzione opposta.
In questi “spostamenti spaziali” molto
spesso si parla di velocità pari o superiori
alla velocità della luce (c=300.000 km/s).
Ma ciò come noto è impossibile (almeno per ora). Eppure i salti nell’iper-spazio alla velocità
della Luce appassionano gli amanti della saga.
Dal punto di vista scientifico, molti ricercatori hanno cercato e cercano ancora oggi di
stabilire se sia possibile o meno viaggiare a tali velocità.
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Alcuni ritengono che una velocità superiore a quella della luce sia raggiungibile e provano a
dimostrarlo (ne dà prova il recente esperimento con i Neutrini al C.E.R.N. di Ginevra,
successivamente smentito).
Altra interpretazione errata del film riguarda gli asteroidi: migliaia e migliaia di asteroidi si
trovano sulla rotta delle astronavi dei protagonisti.
Anche nelle ‘fasce’ dove gli asteroidi si concentrano, a causa delle loro dimensioni e delle
forze di attrazione e repulsione, sono, tra di loro, ad una distanza media di un milione di
chilometri.
Infine, è praticamente impensabile pensare ad un film, di fantascienza soprattutto, privo di
suoni: nello spazio, non essendoci aria,
le onde sonore non possono vibrare.
Immaginiamoci però uno Star Wars
privo di battaglie spaziali, senza i suoni
delle mitragliatrici e dei cannoni al
plasma, tutto diventerebbe soporifero e
tedioso. E poi, se anche si potesse
propagare, il suono non viaggia alla
velocità della luce:
le grandi esplosioni spaziali quindi non
potrebbero essere viste e sentite nello
stesso istante. Insomma, dal punto di
vista scientifico, Star Wars non è
certamente un manuale di fisica, ma la
science-fiction è l’unione di fantasia, tecnologia e realtà e questo porta gli scienziati a
pensare a nuove soluzioni per i problemi di tutti i giorni.
Molte volte, ciò che nei film appare come irreale, viene scoperto o studiato negli anni
seguenti.
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Geografia Generale – Astronomia
Tatooine e Kepler 16-B a confronto
L’insieme di stelle e pianeti in cui si svolgono le vicende dei Cavalieri Jedi e dei Sith, è
semplicemente chiamato “La Galassia”.
La Galassia è, come la Via Lattea, a forma di spirale e presenta 400 miliardi di stelle e 180
miliardi di Sistemi; numerosi sono poi i pianeti dei quali alcuni particolarmente importanti
per lo svolgimento della trama e altri per le somiglianze con quelli del nostro sistema solare:
Alderaan: È il pianeta distrutto dalla Morte Nera (stazione spaziale da combattimento, dalla
notevole potenza di fuoco e di dimensioni pari a quelle di un pianeta). Coglie il suo nome dal
pianeta Aldebaran della costellazione del Toro.
Bespin: La sua grandezza e la sua composizione gassosa nonché il suo colore rossiccio lo
rendono simile al nostro Giove.
Coruscant: Edificato, tecnologicamente avanzato, popolatissimo, è il centro della Galassia.
Sede dell’Impero Galattico e successivamente della Nuova Repubblica; analogo alla Terra
con un periodo di rotazione di 24 ore e di rivoluzione pari a 368 giorni.
Tatooine:
Pianeta d’origine della
famiglia Skywalker. Desertico
e arido, un tempo coperto da
oceani e giungle rigogliose, è
popolato in particolar modo
da contadini organizzati in
accampamenti.
Fa parte di un sistema a stella binaria, i cui soli si chiamano Tatoo I e Tatoo II.
Il nome è ispirato alla città tunisina di Tataouine, set ancora oggi visitabile dei primi episodi
della saga.
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Nel Settembre 2011 è stato individuato nella Via Lattea un singolare sistema planetario,
Kepler-16B, grazie alle capacità osservative del telescopio spaziale della NASA ‘Kepler’.
Questo strumento può misurare, simultaneamente, l'intensità della luce di 160.000 stelle e le
variazioni dei moti planetari, tanto che altri due sistemi simili a questo sono stati individuati
pochi mesi dopo.
Il pianeta scoperto, al pari di Tatooine di Star Wars, ha traiettoria "circumbinaria" ovvero
orbita attorno a una coppia di stelle simili al Sole; il tutto nella costellazione del Cigno.
Ciò che ha suscitato un certo
scalpore non è stato, però, il
‘sistema solare doppio’, ma il
fatto che il pianeta non orbiti
intorno a una sola delle due
stelle, ma a entrambe, riportando
alla mente immagini di romanzi
e film; ancora una volta, dunque,
quello che era nato come
fantascienza è diventato realtà.
Kepler-16B, di composizione
gassosa, è posto a 200 Anni
Luce circa dalla Terra, ha massa pari a un terzo di Giove e ha un periodo di rivoluzione pari
a 229 giorni. Le due stelle invece orbitano una intorno all’altra ogni 40 giorni circa. Ma
come è stato possibile scoprire un pianeta con il solo uso di un telescopio? Il metodo di
rivelazione è detto ‘indiretto’ e fu già utilizzato per scoprire Nettuno; è però la prima volta
che viene applicato per un pianeta al di fuori del sistema solare. Infatti quando un pianeta
ritarda il suo moto regolare, gli astronomi sanno che ciò indica che un altro pianeta o un
corpo di notevoli dimensioni è nei dintorni e modifica, con le forze di attrazione e
repulsione, le orbite.
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CAPITOLO 2
Storia e Filosofia: Ispirazioni storico-filosofiche di un’epopea cinematografica
Storia
Regime Fascista e Impero Galattico in parallelo
Nell’Episodio II “Star Wars: L’attacco dei Cloni” Anakin Skywalker parla di un sistema che
non funziona. La sua soluzione sarebbe quella di creare un nucleo di politici che si siedano
intorno a un tavolo e discutano i problemi, stabiliscano cosa fare per il bene comune e poi
agiscano; se la gente non è d'accordo allora bisogna costringerla. Proprio come una dittatura.
L’Impero Galattico del senatore
Palpatine nasce infatti come dittatura e
come tale si evolve. George Lucas ha
dovuto dunque studiare le condizioni
che negli anni hanno portato al sorgere
di queste tipologie di governo e anche
come queste sono repentinamente
crollate; dato che nel rapporto bene-
male usato in Star Wars prevale alla
fine, sempre e comunque, il lato
benevolo.
Analizzando a fondo le dittature del
XX secolo si riscontrano una
moltitudine di parallelismi tra l’Impero e la dittatura fascista, dall’ascesa fino al tracollo.
Molteplici sono state le cause che hanno portato all’ascesa del Fascismo:
- La volontà di rivincita di un Paese diviso dopo l’indipendenza, incapace di reggere il
confronto con le grandi potenze europee.
- La ricerca di un corpo collettivo militarmente e socialmente impegnato (le Squadracce, le
Milizie, il Partito e lo Stato); l’aggregarsi in realtà collettive forniva infatti un’identità
rassicurante ed esaltante.
- La voglia di trovare un’alternativa al pericolo comunista.
Certamente nei disegni di Mussolini il fascismo doveva apparire come regime totalitario con
richiami all'antico Impero Romano; anche se spiccarono per lo più gli aspetti negativi:
persecuzioni razziali immotivate, censura e privazione delle libertà e l’entrata in guerra che
aggiunse dolore al dolore.
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L’Impero Galattico, di fatto, sorge grazie
all’azione dei Signori Oscuri e di Darth
Sidious (Mussolini), sbaragliando una
Repubblica ormai inefficiente
(democrazia), sconfiggendo i nemici con
un esercito forte, che incute timore (sul
modello delle Squadracce e delle
Camicie Nere).
Impero e Regime non erano ben visti
dalla maggioranza della popolazione e
questo permise a una serie di movimenti
di ostacolare e contrastare questi due
sistemi: i Ribelli in Star Wars e i
Partigiani, divisi in vari gruppi, contro il
Duce.
Chi veniva catturato dall’Impero era
destinato alle miniere di Kessel, chi
veniva catturato dai fascisti era invece
rinchiuso in carcere o nei campi di
concentramento con l’accusa di
tradimento della patria.
L’Impero cessò di esistere col tradimento di Darth Vader così come il Fascismo col
tradimento del Generale Badoglio e la firma dell’Armistizio del 03 Settembre 1943.
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Filosofia
La Forza di George Lucas e il Taoismo Cinese
Nel creare Star Wars George Lucas, a suo dire, si è ispirato a culture e tradizioni millenarie
di tutto il mondo occidentale e orientale. La parte Artistica e Letteraria affonda le sue radici
nella sfera culturale Occidentale, mentre per quanto riguarda le impostazioni dei Miti e della
Filosofia, la saga si concentra sul lontano Oriente; saranno analizzate prima le influenze
orientali.
Le architetture della città regale di
Naboo e gli abiti dei suoi uomini di
corte, come la Regina Padme, rimandano
a delle scelte orientaleggianti.
Non tutto è però riducibile al solo aspetto
scenico: la geniale invenzione di Lucas
della Forza rimanda ad una delle
religioni più diffuse del mondo
Orientale, il Taoismo.
Il Taoismo nasce in Cina tra il 1000 e il 500 a.C. circa e si sviluppa in due momenti: quello
detto del "Taoismo Filosofico" e quello del "Taoismo Religioso".
Nel quinto secolo d.C. il Taoismo si consolidò in Cina caratterizzandosi con gerarchie
religiose: Capo della religione Taoista è il maestro celeste e le diverse comunità sono
presiedute da Maestri e Shih; al di sotto vi sono i Signori e i Maestri dei talismani, mentre i
fedeli sono chiamati "popolo taoista".
Notiamo come la composizione gerarchica Taoista rifletta quasi alla lettera quella dei Jedi e
dei Sith: abbiamo infatti un Capo e dei Maestri per la prima fazione, Signori e Sith (molto
simile a Shih) per la seconda.
Nella dottrina taoista che si basa sul Tao (la via), entità creata e creante l'universo stesso,
riscontriamo un’armonia tra due “opposti complementari”: lo Yin e lo Yang,
rappresentanti il bene ed il male.
Lo stesso è per la Forza Starwarsiana, così come espresso nella frase del
Maestro Yoda, figura spirituale oltre che Capo dell’Ordine dei Jedi: "La sua
energia (della Forza NdR) ci circonda e ci lega". Inoltre la celebre frase “May the Force Be
With You” (“Che la Forza sia con Te”) ricorre costantemente nel film, a ricordare che tutte
le azioni sono da ricollegare a questa energia che permea l’universo.
Come detto il principio primo della vita e dell'universo è il Tao, letteralmente la "via", che
controlla ogni cosa. È un flusso vitale che ha dato origine a tutto e scorre continuamente
come quella Forza che “un Jedi deve sentire scorrere dentro di sé”.
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Al Tao sono legati lo Yin e lo Yang, i due principi che ne mantengono l'ordine naturale.
La rappresentazione ciclica del Tao rappresenta tali principi, complementari, coincidenti e
allo stesso tempo opposti: due ‘spirali’ che si arrotolano l'una nell'altra.
Lo Yin principio femminile ed oscuro, la luna, la passività, opposto allo Yang, maschile,
attivo e luminoso come un sole.
Analogie dunque vi sono con i Lati opposti della Forza: il ‘luminoso’ e l’Oscuro.
Anakin Skywalker è il
personaggio che meglio illustra
questo passaggio.
Il bambino ‘prescelto’, pieno di
buoni propositi rappresenta la
parte luminosa al suo sorgere, il
tirocinio Jedi attiva poi la spirale
che si avvolge e raggiunge il
culmine quando Anakin ottiene
dei risultati personali. Quando
però inizia a voler sovrastare il
suo Maestro, Obi-Wan Kenobi, mostra la presenza di quel punto nero del Tao, la tendenza al
Lato Oscuro della Forza. Punto che diventerà spirale nera fino all’esagerazione con la
conversione al Lato Oscuro.
La continua rotazione del Tao riporterà alla Luce il punto bianco dello Yin, sottoforma di
sentimento e amore, risorgendo dentro Darth Vader che sacrificherà la sua vita, uccidendo
l’Imperatore, per salvare il figlio, rinnegando il Lato Oscuro della Forza e il male.
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CAPITOLO 3
Lettere Italiane e Latine: Personaggi in evoluzione
Lettere Italiane
Trasformazioni di Pinocchio e di Anakin Skywalker
Nella Saga notiamo come Anakin Skywalker sia il vero protagonista. Nella Trilogia
Originale ci appare già sedotto dal Lato Oscuro della Forza e trasformato in Darth Fener;
nella Nuova Trilogia invece viene narrata la vita dall’infanzia fino alla trasformazione.
Anakin è un uomo, sovrastato dal potere
enorme che possiede e dalle libertà a lui
negate: aiutare sua madre, amare, avere una
famiglia, sfogare la sua rabbia. Le rigide
regole dell’ordine dei Jedi rifuggono infatti
tutto ciò che è terreno.
Nato schiavo, lontano dalla Repubblica, ha
sviluppato una mente propria: nasce ai
margini della galassia e comincia a cambiare
solo quando arriva al centro della stessa.
Padme è l’unica cosa buona per lui, ma non può essere la sua ‘soluzione’ al male che lo
circonda; è la voce della sua coscienza, colei che cercherà sempre di riscaldare il cuore di
ghiaccio di Anakin, affranto da un destino più grande di lui.
Anakin risulta quindi un personaggio in evoluzione, come già accennato nella trattazione
della Forza Starwarsiana.
Allo stesso modo nella Letteratura Classica, Italiana e Latina, spesso troviamo personaggi in
evoluzione o in continua metamorfosi.
A questo riguardo notiamo delle similitudini tra Anakin e il protagonista del libro capolavoro
di Carlo Collodi, Pinocchio; mentre come esempio di Metamorfosi la letteratura latina
fornisce numerosi esempi tra i quali spicca Apuleio.
Carlo Collodi (Lorenzini) nacque a Firenze nel 1826. Allo scoppio della Prima guerra
d'indipendenza, nel 1848, si arruolò volontario per combattere coi ‘mazziniani’ in Piemonte
mentre nel 1859, durante la Seconda guerra d'indipendenza si unì a Giuseppe Garibaldi.
Pubblicò "Le avventure di Pinocchio" nel 1883 e soli sette anni dopo morì improvvisamente
a Firenze.
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Un pezzo di legno di poco conto velocemente scolpito da mastro Geppetto al fine di girare il
mondo per buscare un tozzo di pane e un bicchier di vino; questo è Pinocchio.
Inizia a creare problemi già prima di essere completato, rappresenta la gioventù ribelle che
non riesce a comprendere l’importanza dell’istruzione e i problemi che la realtà riserva a chi
non si comporta adeguatamente; chiaro il confronto tra due tipi di vita: una fatta di imbrogli,
cattive amicizie, duro lavoro, con la paura della morte sempre costante e un’altra vissuta
grazie all’aiuto delle buone persone, come la Fata dai capelli turchini, e all’amore di un
“Padre”, mastro Geppetto.
Il comportamento di Pinocchio però
cambierà e si evolverà al meglio anche
grazie alle crudeli lezioni della Fata (il naso
lungo o il cibo di gesso e cartone) e la
trasformazione sarà evidente: dopo un
periodo di duro lavoro e sacrifici, per
Geppetto e per la Fata, il burattino viene
trasformato in un ragazzo in carne e ossa; il
falegname torna al vecchio mestiere
d’intagliatore di legno mentre Pinocchio, a
questo punto bambino, sorridendo osserva
il “suo” vecchio involucro di legno.
Pinocchio: È definito da Collodi come "burattino"; in realtà, è una marionetta ipoteticamente
mossa da fili.
Rappresenta la moltitudine di ragazzi che si lascia influenzare dalle mode, dalla massa e pur
avendo buoni propositi (andare a scuola, lavorare, aiutare il babbo) finisce per prendere
cattive strade. E’, inoltre, un burattino che deve, vuole diventare bambino come un
adolescente vuole diventare adulto.
Notiamo come Pinocchio, al pari di Anakin, parta con le buone intenzioni di diventare
alunno modello e frequentare la scuola, salvo poi cadere nella trappola di quel Lato Oscuro,
qui rappresentato dalle cattive compagnie. Allo stesso tempo però anche Pinocchio riesce a
rialzarsi e dopo una serie di ‘prove’ riuscirà a tornare sulla retta via, nella parte più luminosa
del suo percorso di vita.
Pinocchio può essere visto anche come il cittadino del XIX secolo, prima guidato
dall'assolutismo come un burattino dai fili; poi finalmente diventato uomo libero, in una
nazione costituzionale e indipendente.
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Mastro Geppetto: Un vecchietto tutto arzillo soprannominato Polendina, a motivo della sua
parrucca gialla. Scolpisce il legno, vive in una povera casa e non possiede un soldo; si può
considerare il babbo di Pinocchio.
Geppetto come Pinocchio è un personaggio in evoluzione: da umile intagliatore di legno
diventa un rispettato e agiato artigiano della media borghesia.
Il Grillo-Parlante: Abita nella casa di Geppetto da più di cent’anni,
ma muore poco dopo aver conosciuto Pinocchio. La sua ombra è
fondamentale per il racconto, infatti, in svariate circostanze fa da
guida al giovane burattino restando però inascoltata. Come Padme
per Anakin, il Grillo-Parlante rappresenta la coscienza di Pinocchio
ed interviene per far ragionare il burattino: l’amore per Padme o
meglio, l’amore per il loro figlio, farà rinsavire Anakin/Darth Fener
così come l’amore per il Padre, per la Fata Turchina e i consigli del
Grillo aiuteranno Pinocchio.
Il libro rientra nel genere letterario della fiaba, quindi nella letteratura per ragazzi o tout
court, e di questo tipo riporta alcuni elementi tipici: è breve, con personaggi fantastici e c’è
un protagonista con intento morale esplicito.
Da un punto di vista stilistico il racconto si presenta in una forma innovativa, moderna e
fresca che influenzerà molti altri scrittori dei secoli successivi.
Le “Avventure di Pinocchio” all’epoca della pubblicazione, furono sconsigliate ai ragazzi di
buona famiglia perché si riteneva che leggendo il libro potessero essere ispirati a ripercorrere
le vicende del burattino non cogliendo forse l’intento educativo alla base del romanzo.
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Lettere Latine
Apuleio e la Metamorfosi
Allo stesso modo di Pinocchio, Lucio, il protagonista delle Metamorfosi di Apuleio,
rappresenta l’evoluzione di un personaggio e le difficoltà che in essa si trovano.
Apuleio nacque nell’odierna Algeria, da famiglia agiata, verso il 125 d.C., e la sua ampia
cultura fu frutto di studi effettuati a Cartagine, Roma e Atene.
Sposando Pudentilla, madre di un amico, scatenò le ire dei parenti che ambivano alle
ricchezze della matrona. Da qui l'accusa di magia e stregoneria, abilmente confutata da
Apuleio stesso e riportata nell’Apologia, unico discorso giudiziario di età imperiale a noi
giunto.
“Le Metamorfosi” (titolo originale Metamorphoseon libri), noto anche come “Asinus
Aureus”, è però l’opera più nota dello scrittore latino.
È un romanzo di formazione, ma al tempo stesso racchiude in sé altri generi letterari: vi sono
narrazioni secondarie sottoforma di novelle e viene ripresa la fabula Milesia, anche se la
licenziosità di tale genere viene sostituita in Apuleio da una struttura definita, con intenti
religiosi e morali espliciti, non mancando della componente divertente.
Il testo pare essere inoltre una rielaborazione di una vecchia opera spuria conosciuta con il
titolo di “Lucio” o “L'Asino”; il soggetto principale dell’una e dell’altra opera è appunto il
medesimo: Lucio; o per meglio dire la sua ‘metamorfosi’ in asino.
L’episodio della ‘metamorfosi’ del
protagonista è conseguente ad un errore con
delle formule magiche; formule ricercate
continuamente da Lucio, desideroso di
conoscere: ecco qui espressa la ‘curiositas’
Apuleiana presente nell’opera.
Le peripezie dell'asino costituiscono il corpo
centrale del testo anche se spesso risulta
interrotto da digressioni su delle vicende
degne di nota o curiosità.
Una di queste, la favola di Amore e Psiche,
sentita narrare da una vecchia, occupa più
libri e mostra come la curiositas porti spesso
a degli avvenimenti tragici e come solo una
serie di difficili prove e l’intervento salvifico di Dio possano ristabilire la pace e la serenità.
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Proprio nell’ultima parte del romanzo, quando Apuleio si sostituisce
a Lucio, la componente mistico-religiosa ha infatti il sopravvento.
Lucio si consacra devotamente alla dea, entrando nel ristretto
numero di adepti al culto dei misteri Isiaci, e nei giorni successivi
riassume forma umana mangiando delle rose che rappresentano
l’insegnamento di Iside stessa.
La curiositas che caratterizza il protagonista risulta essere un
elemento positivo entro certi limiti, ma il superamento di questi
provoca una punizione: in questo caso la metamorfosi in asino,
animale considerato stupido, mantiene però il raziocinio umano
definendolo un ‘Asino d’Oro’.
Anakin allo stesso modo di Lucio, spinto dalla curiositas, dalla
voglia di fare e di apprendere, sfonda i limiti della Forza, giungendo
al Lato Oscuro. La sua punizione è quella di perdere tutte le persone
a lui care, amicizie e amori, fino al momento del suo ravvedersi.
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CAPITOLO 4
Storia dell’Arte e Letteratura Inglese: Impronte artistiche-letterarie
alla base della Saga
Storia dell’Arte
Impostazione cinematografica de “Il Bacio”
Il bacio è una delle scene romantiche maggiormente raffigurate dagli artisti di tutto il mondo
da secoli; forse secondo solo alle iconografie Cristiane.
George Lucas ha deciso di smorzare i toni duri, guerraioli e di astio della sua saga
introducendo come sottotrama la storia amorosa tra due giovani: Anakin Skywalker da una
parte e Padme Amidala, Regina di Naboo e Senatrice della Repubblica, dall’altra.
Per le varie scene, raffiguranti i due innamorati, Lucas ha scelto di studiare le pose e le
impostazioni della scena direttamente da alcune opere d’arte. Le maggiori somiglianze si
notano tra le scene della Nuova Trilogia e “Il Bacio” di Francesco Hayez.
Il quadro fu presentato la prima volta all’Accademia di Brera nella seconda metà del 1900 e
riscosse un notevole successo, pur raffigurando un tema così semplice. Dipinto all’età di
settant’anni dal pittore, diventerà nei decenni a seguire un soggetto iconografico talmente
importante da essere ripreso con significati diversi da altri pittori (Klimt per esempio), dai
curatori delle pubblicità (un noto cioccolatino) e da scenografi o registi come nel caso di Star
Wars.
L'intera scena pare svolgersi nel Medioevo a causa degli abiti e delle architetture non coeve
ad Hayez. Un’analisi approfondita rimanda però al reale significato storico dell'opera;
l’avvenimento storico celebrato è l’alleanza successiva agli accordi di Plombières tra Italia e
Francia. Il vero romanticismo italiano è espresso in questo quadro: attenzione ai concetti di
realismo e sentimento puro verso l’individuo e verso la patria; e tutto ciò scaturisce da un
semplice bacio tra i due amanti.
Lo studio approfondito di Hayez sui colori si riflette nel bianco della veste sui gradini (la
quale è presente solo in una delle tre versioni del dipinto), nel rosso della calzamaglia, nel
verde oliva del mantello e nell’abito azzurro della donna; i colori delle bandiere di Francia e
Italia sono tra loro contrapposti: il ‘freddo celeste’ della veste della donna contrapposto al
‘caldo’ abito dell’uomo. Uomo che sta per andarsene e per questo, mentre bacia la sua amata,
poggia la gamba sul gradino; tutto ciò contribuisce a dare enfasi all’azione, mentre le ombre
sullo sfondo rappresentano, forse, il pericolo sempre dietro l’angolo.
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La posizione delle braccia della donna, l’inclinazione dei corpi, i volti semi nascosti e le
braccia che si incrociano a indicare l’amore che unisce due persone, sono le impostazioni
sceniche riprese da Lucas, i particolari che, secondo il regista, servono alle scene per
caricarle di tensione, pathos e significato emotivo.
Francesco Hayez, Olio su Tela, 112 × 88 cm “Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith”
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Letteratura Inglese
Brave New World è il Pianeta Kamino?
In Star Wars we can find a lot of similarities with the English Literature; for example the
mechanical production and final products in the planet Kamino reminds the structure of the
society of Aldous Huxley’s “Brave New World”.
Kamino is the planet where the
Army of the Republic was
generated; it is inhabited by a
race of very tall, long-necked
creatures: Kaminoans.
Kaminoans are known for their
cloning-technology for soldiers
whom source is the genetic code
of Jango Fett, a bounty hunter.
The first million of ‘cloned units’ had accelerated aging, making them grow twice faster than
a normal human being.
There are a lot of series of specialized trooper-units in the film that are identified in rank by
the color of their armor and their importance in the organization of army.
Originally clone troopers have: White Armor for the Standard Troopers, Green for Sergeants,
Blue for Lieutenants and Yellow for Clone Commanders who control regiments of about
2,000 troops.
Many of these commanders are more clever than their troops, and are called “Alpha” follow
by a number rather than only with a number.
In the science-fiction novel Brave New World we find a similar caste system; this is the story
of a controlled state of the 7th century AF (After Ford: the American manufacturer).
The system of Brave New World’ society is pyramid-shaped: at the top there are Alphas and
Betas, intelligent and perfect men and women, then we have Gammas and finally at the
bottom of the structure, Deltas and Epsilons, a subhuman race exploited for the hardest work.
This world is a typical example of Dystopic World: Dystopia is the opposite of Utopia; it’s a
chaotic, totalitarian world; in fact people aren’t conscious of their condition.
They are happy with it and think their society is the best ever because of a process of
conditioning; the personal satisfaction is guaranteed by a mix of mindless entertainment and
use of drugs.
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Only the main character, an Alpha-plus man, and a savage have the desire of a New World
without caste or consumption. The protagonist suicide himself at the end because he
understand that he will not be able to realize his project.
Aldous Leonard Huxley was born on 26 July 1894. He was one
of the most famous modern English writer; was a pacifist and
was interested in spiritual subjects such as parapsychology.
Born in a family of biologists and natural scientists; son of the
writer and schoolmaster Leonard Huxley and his first wife,
Julia, Aldous was also the grandson of Thomas Huxley, a
zoologist friend of Darwin.
Huxley began his learning in his father's well-equipped
botanical laboratory, then he continued his study.
However he was unable to study for a scientific career due to
his eyes impairment so he started writing about scientific
evolution and studied at Eton College and Oxford University.
This themes sometimes reminds of the ‘eugenics plan’ of Nazi
System.
He died in Los Angeles in 1963.
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BIBLIOGRAFIA:
CORSO DI GEOGRAFIA GENERALE (di E. Guazzoni)
LA STORIA (Terza edizione) - Dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento –
Volume 3A (di A. Lepre e C. Petraccone)
TRIA (Letteratura latina – Antologia di Autori – Brani di Versione) (di G. Garbarino)
I LUOGHI DELL’ARTE – storia, opere, percorsi – Dall’Età Neoclassica
all’Impressionismo (di G. Bora, G. Ficcadori, A. Negri e A. Nova)
NEW LITERARY LINKS – From the Victorian Age to Contemporary Times (di G.
Thomson e S. Maglioni)
SITOGRAFIA:
GUERRESTELLARI.NET: http://www.guerrestellari.net
WOOKIEEPEDIA: http://starwars.wikia.com
LE SCIENZE.IT: http://www.lescienze.it/
SITO GOVERNATIVO DELLA NASA: http://www.nasa.gov/
PIANETI WIKIPEDIA: http://it.wikipedia.org/wiki/Pianeti_di_Guerre_Stellari
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