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Celle elettrolitiche

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Page 1: Celle elettrolitiche

CELLA ELETTROLITICA PER CONVERTIRE CELLA ELETTROLITICA PER CONVERTIRE L’ENERGIA CHIMICA IN ELETTRICAL’ENERGIA CHIMICA IN ELETTRICA

FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVEFONTI DI ENERGIA ALTERNATIVE

Page 2: Celle elettrolitiche

L’elettrolisi è l’unico metodo per ricavare l’idrogeno e richiede l’impiego dell’energia necessaria per scomporre l’acqua nei suoi due elementi H e O . Per produrre idrogeno viene utilizzata energia elettrica, storicamente prodotte da centrali idroelettriche. Ora tale energia può essere ricavata da pannelli FV o generatori eolici, o una combinazione di sistemi che usino fonti rinnovabili.

La divisione tra idrogeno e ossigeno per mezzo di elettrolisi avviene in celle elettrolitiche che sono dei recipienti contenenti elettrolita e divise a loro volta in due compartimenti. Nell’elettrolita sono immersi due elettrodi collegati ai poli di un generatore, uno al polo positivo (anodo) e l’altro al polo negativo (catodo). Sotto l’azione del campo elettrico gli ioni di carica positiva si spostano verso il catodo, quelli con carica negativa invece verso l’anodo, in questo modo l’ idrogeno si accumula dalla parte del catodo e l’ossigeno in quella del anodo.

ELETTROLISIELETTROLISI

Page 3: Celle elettrolitiche

L’idrogeno può essere utilizzato in applicazioni fisse, mobili e portatili.- Le applicazioni fisse sono dei sistemi che producono contemporaneamente

calore e energia elettrica . Queste centrali possono essere anche di piccole dimensioni e utilizzate nelle abitazioni.

- Le applicazioni mobili sono le automobili che utilizzano l’idrogeno al posto della benzina in normali motori.

- Le applicazioni portatili sono i telefoni e i computer, e la loro durata attraverso l’utilizzo di batterie a idrogeno è superiore rispetto alle normali batterie.

- Uno dei problemi maggiori riguarda la fase dell’ immagazzinamento.

APPLICAZIONIAPPLICAZIONI

Page 4: Celle elettrolitiche

PER ASSORBIMENTO

• Con questo metodo si sfruttano le proprietà che certe leghe metalliche hanno per assorbire l'idrogeno. Un metallo che assorbe l'idrogeno si

raffredda e , per recuperare l'idrogeno, occorre riscaldarlo. La capacità di questi accumulatori è

molto vantaggiosa, ma questi serbatoi sono molto pesanti e

costosi e pertanto non adatti ad applicazioni mobili. I loro vantaggi sono la semplicità e la sicurezza.

IMMAGAZZINAMENTOIMMAGAZZINAMENTOALLO STATO LIQUIDO

• Allo stato liquido, l'idrogeno ha una maggiore densità, ma questo stato lo

acquista solo ad una temperatura di -253 gradi.

L'immagazinamento di idrogeno liquido si presta soprattutto in applicazioni

mobili (veicoli). Lo svantaggio di questa

tecnica è il costo per la liquefazione e la

conservazione del gas.

SOTTO PRESSIONE

• Di immagazinamento sotto pressione se ne parla quando un gas viene tenuto sotto una pressione maggiore di quella del normale. Per ogni livello di pressione

vine utilizzato un certo tipo di serbatoio.

L'immagazinamento di grandi quantità di idrogeno per usi

industriali, avviene anche in serbatoi sotterranei.