PESARIISPrato Carnico Udine13 – 18 settembre 2011

PROPRIETA’ COLLETTIVA:

DALLA CREAZIONE DI UN TERRITORIO,

ALL’ AGRICOLTURA INTENSIVA CON FINALITA’ SOCIALI

Relatore:

Dott. Carlo Ragazzi

Pres. Consorzio Uomini di Massenzatica

Feudalità

� ECONOMIA RURALE / Agro-Pastorale / Di scambio� SFRUTTAMENTO LAVORO NON RETRIBUITO� ANALFABETISMO� COMUNICAZIONI CENTRO/PERIFERIA POCO REGOLARI� INCURIA GENERALIZZATA� MANCANZA DI SICUREZZA SULLE STRADE

•PRE-FEUDALE

•FEUDALE

CONTROLLO PRIVATISTICO POLITICO ED ECONOMICO SUL FONDO

Crisi del modello feudale

Dal 1200 in poi, si modificano:� sistema di controllo territoriale� sistema di convivenza dentro il territorio� sistema giuridico diventa più articolato� passaggio da un economia di sussistenza ad una econ omia di scambio-

accumulo

POTERE

�PERSONALE�PATRIMONIALE�PRIVATISTICO

POTERE POLITICO

�PUBBLICISTICO�IMPERSONALE

CONDIZIONI CULTURALI STRUTTURALI SEMPLICI

RAPPORTI STABILI E SICURI UOMO/AMBIENTECONDIZIONI CULTURALI STRUTTURALI COMPLESSE

Caratteristiche principali Stato moderno

� accentramento del potere decisionale� esercizio esclusivo della sovranità� confini territoriali ben definiti� esercito permanente� monopolio del potere coercitivo� nascita di apparati burocratici e amministrativi pe r il controllo del territorio� monopolio imposizione delle tasse� diritto di voto legato alla proprietà (FRANCIA)

STATO MODERNO1400/1700

SEMPLIFICAZIONE CARTA POLITICA EUROPEA

Confini naturali in uno spazio politicamente controllabile

Ricerca di un equilibrio giusto tra estensione territoriale ai fini dello sfruttamento delle risorse e controllabilità dello stesso

Rigidità del sistema

� Rivoluzione agricola e industriale� Accumulazione di capitale� Scambi merce-denaro-merce� Sviluppo dello Stato nazione

� Territorio ben definito

� Accentramento di potere

� Monopolio della forza legittima più legata al sovrano

� Rivendicazione di diritti e privilegi (il diritto di voto si lega alla proprietà)

� Monopolio della tassazione

� Apparato burocratico permanente

Controllo interno ed esterno del territorio diventa costoso (esercito e burocrazia)

�Zone strategiche economiche e militari

�Zone marginali dal punto di vista economico e politico

LE TERRE MARGINALI

AGRICOLTURA POVERA

�Pascolo�Seganda�Legnatico�Pesca�Caccia

RESTANO AI MARGINI DELLO STATO NAZIONE

E DEI PROCESSI ECONOMICI

MASSENZATICA : TERRENI MARGINALI�DOSSI/DUNE�VALLI ACQUA SALMASTRA�ARBUSTI �BASCHI DI LEGNAME POCO PREGIATO (SOLO DA ARDERE)�MALARIA�POCHISSIME VIE DI COMUNICAZIONE

NESSUNA ACCUMULAZIONE DI CAPITALE(Reddito a livello di sussistenza)