Una nuova rubrica Energenze di Mario Agostinelli
1. Ostacoli e resistenze alla riconversione del sistema energetico
1. Premessa
Come afferma nel suo ultimo libro Hermann
Scheer “la conversione alle rinnovabili, la
riduzione dei consumi energetici e la
conseguente riorganizzazione della società sono
importanti per la storia della civiltà”. Il cammino
sembra intrapreso: una manifesta spinta dal
basso ha portato già nel 2011 all’installazione sul
pianeta di una potenza elettrica da fonti naturali
superiore a quella fornita da nuovi impianti
fossili e quello del nostro Paese è risultato
addirittura il primo mercato al mondo per il
fotovoltaico. Ma, nonostante una lenta
maturazione di movimenti in ogni continente -
fino allo strepitoso successo del referendum
antinucleare a livello nazionale - non si può certo
affermare che il cambio… [continua]
Artiglieria del Tartaglia, 1550
Bioetica: Donne&Scienza di Flavia Zucco
21. Più che l’indignazione potrà la vergogna Sono debitrice a Gabriella Turnaturi, e, più in generale, ad un seminario della Fondazione
Basso, dal titolo “Individuo e società”, per avermi illuminato sul tema dell’indignazione,
così popolare ed apprezzata ai nostri giorni.
Al centro del seminario i nuovi rapporti delineatisi, nella modernità, tra il singolo e la
comunità: “La secolarizzazione della società e la costruzione della modernità sono state
attraversate da una tensione costante tra individuo e società, a cui ha dato una forte spinta
l’innalzamento dell’“economico” a un ruolo privilegiato, il quale è sembrato fondarsi sul
premio a tutte le istanze individualistiche, egoistiche, acquisitive.[…] [continua]
Ti con zero news
Le News di Ticonzero/steppa.net n. 20 - maggio 2012
------------------
aperiodico
Palomar/Asilomar blog: e-mail: palbin(at)tin.it; venezian(at)alice.it;
siti: www.webalice.it/venezian; www.steppa.net; issuu.com/Ti con zero
Encyclopedie, 1751
Bioculture di Antonio De Marco
63. Mobbing
La presenza di un gruppo di ragazzi in visita al Parco
dell’Abatino insieme a due ufficiali del Corpo Forestale
dello Stato, era sembrata una circostanza favorevole per procedere al rilascio di una poiana che era alloggiata da
qualche tempo nelle strutture di ricovero. Era stata
portata al Parco dalle guardie forestali perché presentava
un trauma a un’ala, offesa da pallini di fucile; dopo
qualche tempo le sue condizioni erano nettamente
migliorate e si mostrava ormai idonea a essere rilasciata.
A riprova del riconquistato vigore, quando ci si accinse a
prenderla per procedere alla sua liberazione, ebbe
casualmente modo di afferrare con gli artigli la mano
dell’operatore; come molla che scatta subitanea, essi si
strinsero alla presa e a niente valse il tentativo di
divincolarsi perché a ogni movimento della mano essi
ancor più penetravano nella carne; solo l’intervento di un
provvidenziale aiutante riuscì a fatica a farli divaricare
allontanando la morsa! La poiana, tenuta saldamente, fu
mostrata ai ragazzi e quindi con un rapido movimento fu
lanciata verso l’alto. [continua]
Articoli di Autori Vari 36. A. Lavazza e G. Sartori (a cura di), Neuroetica.
Scienze del cervello, filosofia e libero arbitrio. di Tiziana Gabrielli*
Negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone, da un paio di
decenni, si è andato sviluppando un importante dibattito
internazionale sulle nuove acquisizioni delle
neuroscienze e sulle loro ricadute sul piano etico, sociale
e giuridico. Lo scopo del volume, curato da Andrea
Lavazza e Giuseppe Sartori, è quello di fare il punto sullo
statuto di una nuova disciplina – la neuroetica –
attraverso il contributo dei massimi esperti italiani della
materia, che si confrontano nel rispetto del pluralismo
delle rispettive posizioni.
Nel primo capitolo Lavazza ripercorre la genesi
storico-concettuale del termine neuroetica per definirne il
campo d’indagine. [continua]
*In ReF – Recensioni Filosofiche, 2011
Elementi di Euclide, 1619
Strumenti di astronomia, 1597
Cronache di politica economica di Gianni Camarda
30. Servire il popolo (o i mercati?) Il Governo in carica è stato chiamato a porre riparo – in un
paio di anni, se va bene – ai guasti prodotti dalla quasi
ventennale gestione dei precedenti esecutivi di centro-destra,
i quali hanno anche avuto la sfortuna di incrociare, negli
ultimi anni, gli effetti della crisi finanziaria internazionale
(peraltro ignorata, negata, sottovalutata). Le ricadute della
precedente, sgangherata gestione sulla vita quotidiana degli
italiani sono state devastanti.
Lo scorso 4 aprile, a Genova, il Vice Direttore generale
della Banca d’Italia – d.ssa A.M. Tarantola – ha illustrato
una ricerca dal titolo “Le famiglie italiane nella crisi”.(1) Il
lavoro ha avuto una scarsa risonanza: qualche articolo ha
riportato questo o quel dato relativo alla diminuzione delle
disponibilità e del risparmio, alla distribuzione sempre più
sbilanciata della ricchezza, al ruolo di ammortizzatore
sociale che le famiglie sono chiamate a svolgere in misura
sempre maggiore nei confronti dei giovani che non trovano
lavoro, di chi lo perde, degli anziani e dei malati privi di
adeguate forme di assistenza.(2) [continua]
Note critiche di Luigi Agostini
12. Per un nuovo modello di sviluppo: il ciclo dell’acqua
Il Popolo dell’Acqua, dopo la vittoria al
referendum, ritorna il 2 giugno prossimo a Piazza
San Giovanni, per una grande manifestazione
nazionale.
Il ciclo dell’acqua si pone oggi sempre più
chiaramente all’incrocio di tre grandi questioni: la
questione di quali scelte di investimento è
necessario assumere per uscire dalla crisi; la
questione di come e chi decide sulla scelta in
maniera democratica; infine, il profilo della natura
pubblica della gestione, della cosiddetta
ripubblicizzazione. La vittoria al referendum
consegna alle forze che hanno vinto un capitale
strategico di enorme valore sul come e chi decide
e, insieme, una grande influenza anche su come
sciogliere i nodi rappresentati dalle altre due
questioni. [continua]
Trattato di alchimia, 1710
Lovoisier et al., 1787
EPS – EconomiaPoliticaSocietà di Autori Vari 31. Crescita della popolazione mondiale e consumo delle risorse: quali prospettive? di Massimiliano Crisci
Secondo l’Unfpa, un’agenzia dell’Onu per lo
sviluppo internazionale, lo scorso 31 ottobre è nato
l’abitante numero sette miliardi del nostro pianeta.
Si tratta di una data dalla valenza essenzialmente
simbolica. Non è possibile, infatti, misurare con
precisione l’evolvere della popolazione mondiale
momento per momento, non disponendo di
statistiche affidabili su tutti i paesi, in particolare
quelli in via di sviluppo. Ad ogni modo, l’evento ha
stimolato il dibattito sul futuro della popolazione
mondiale e sollecitato quesiti del seguente tenore:
nei prossimi decenni il nostro pianeta sarà capace di
sfamare, vestire e riscaldare una popolazione ancora
più numerosa che mira ad avere standard di vita
sempre più elevati?
Evoluzione della popolazione mondiale e
impronta ecologica
Prima di azzardare una risposta ad un arduo
interrogativo, ripercorriamo brevemente
l’evoluzione della popolazione mondiale. Nei primi millenni di storia dell’umanità la crescita
demografica è stata molto lenta: il miliardesimo
abitante nacque intorno al 1800 e fu necessario un
altro secolo per toccare quota due miliardi. Nel XX
secolo, la crescita demografica è stata inizialmente
più rapida e all’inizio degli anni ’60 […] [continua]
EPS – EconomiaPoliticaSocietà di Autori Vari
32. Busting the Mythis of the FTT by David Hillman and Christina Ashford The Financial Transaction Tax (FTT) would be an
effective way to redress the imbalance in the
current financial crisis. Ordinary citizens have
borne the brunt of the huge costs incurred in
bailing out the banks – with massive job losses and
sweeping cuts to public services.
The Financial Transaction Tax (FTT) is now a
widely discussed policy option that would generate
substantial new revenue from the financial sector.
The costs of the crisis have been huge, as of the
end of December 2009 the amount spent on bank
bail-outs by advanced G-20 economies was
equivalent to 6.2% of world GDP – $1,976 billion
(IMF, 2010). Yet in Europe and the US, it has been
ordinary citizens, with no responsibility for
creating the crisis who have borne the costs with
job losses and cuts to public services. [continua]
C. Darwin, The Origin of Species, 1859
Ti con zero è anche in slideshare In formato .pdf
Ti con zero è anche su Issuu, in formato magazine
Palladio, Architettura, 1728
Una nuova rubrica R/C recensioni e commenti di Autori Vari
1. Novità sul caso Pasolini di Emiliano Ventura
Non cessa di far discutere il caso della morte del poeta Pier
Paolo Pasolini, a trentasei anni dalla morte la verità ancora è
lontana ma dal 2010 il fatto è tornato di attualità e le indagini
sono state riaperte. Si riportano di seguito le maggiori novità
che riguardano il caso: una è il libro che ha pubblicato Pino
Pelosi, l’unico ad aver pagato per la morte del poeta; l’altro
testo è il risultato di questa nuova indagine che conduce o
meglio lascia riemergere fatti colpevolmente trascurati. I due
libri, distanti per forma e contenuto, possono però entrambi
gettare luce su uno dei fatti più dibattuti della storia criminale
italiana.
Dei due testi, quello scritto con maggior perizia e abilità
letteraria è sicuramente il secondo Nessuna pietà per Pasolini,
che vede tra gli autori il giornalista Valter Rizzo oltre
all’avvocato Stefano Maccioni e alla criminologa Simona
Ruffini, quindi sfrutto la capacità di un professionista della
parola scritta. Il Libro di Pelosi Io so.. come hanno ucciso
Pasolini è stato in realtà materialmente scritto dall’avvocato
Olivieri e dal regista Federico Bruno. [continua]
Recensioni di saggi di PierLuigi Albini
147. Ennio Ciotta, Street Art. Una rivoluzione nelle
strade
148. A. Marchi, M.R. Valazzi (a cura di), La città
ideale. L’utopia del Rinascimento a Urbino tra
Piero della Francesca e Raffaello
149. Marco Goldin (a cura di), Da Hopper a
Warhol. Pittura americana del XX secolo a San
Marino
150. Marco Goldin (a cura di), Da Vermeer a
Kandinsky. Capolavori dei musei del mondo a
Rimini
151. Roberto Guerra, Futurismo per una nuova
umanità. Dopo Marinetti, arte, società, tecnologia
G. Galilei, Dialogo, 1632
Cultura&Società di Giovanna Corchia
59. Santa Giovanna dei Macelli, di Bertold Brecht
Ronconi e il mercato: uno sguardo critico su un’economia senza regole,
finalizzata al profitto immediato o una disumana umanità. Possiamo trovare un
filo conduttore nelle scelte di Ronconi di alcuni spettacoli come Lo specchio del
diavolo, dal libro di Giorgio Ruffolo; La Compagnia degli uomini di Edward
Bond, e, infine, Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht. Il regista sembra
voglia offrirci chiavi di lettura di una realtà in cui il passato e il presente
mostrano molte analogie. Tocca a noi spettatori fare tesoro di un simile sguardo
al fine di cogliere i pericoli di un mercato padre/padrone non certo preoccupato
della sorte dei propri figli. [continua]
The Mathematical Principles, 1729
A proposito di film di Alessandra Bailetti
7. Un giorno questo dolore ti sarà utile /
Posti in piedi in paradiso / La sorgente
dell’amore
8. Safe House / La magnifica presenza
/ È nata una star?
The Discovery of the World in the Moone, 1618 Serie foto: libri antichi di scienza
Tutte le Rubriche
M. Agostinelli ■ Energenze G. Corchia ■ Cultura&Società
L. Agostini ■ Note critiche E. D’Alessio ■ Altrove e Dintorni
P. L. Albini ■ Labirinti di lettura A. De Marco ■ Bioculture
P.L. Albini ■ Recensioni di saggistica G. Grütter ■ Disegno e Immagine
Autori Vari ■ EconomiaPoliticaSocietà M. Maggi ■ Tecnorischio&Ambiente
Autori Vari ■ Frodi&Favole P. Manzelli ■ Scienza e Arte
Autori Vari ■ Contributi L. Michelini ■ Civitas
Autori Vari ■ R/C recensioni e critica R. Nobili ■ Filosofia scientifica
A. Bailetti ■ A proposito di film P. Pallottino ■ Figure
C. E. Bugatti ■ 900t’Arte P. Pignalosa ■ Spettri musicali
G. Camarda ■ Cronache di politica econ. F. Rufo ■ Biopolitiche
A. Castronuovo ■ Meccanica della fantasia F. Zucco ■ Bioetica: Donne & Scienza
O. Cilona ■ Democrazia&Impresa
Segnalazioni
Announcement from Prof. Federico Caffè: allievi e studiosi La Facoltà di Economia dell'Università di Roma "La Sapienza" organizza per il 24 maggio
2012 un incontro sull'attualità del pensiero di Federico Caffè, a 25 anni dalla scomparsa, avvenuta il 15 Aprile 1987.
Invito e programma
ARSLAB Il suo scopo è di promuovere la ricerca, la documentazione, il dibattito e la formazione
sull'arte contemporanea in stretto rapporto con la scienza, la tecnologia e i nuovi media.
5 ‰ per il Parco Faunistico Piano dell’Abatino Essendo un'organizzazione ONLUS, senza scopi di lucro, il Giardino Faunistico di
Piano dell'Abatino può beneficiare anche della donazione del 5 per mille. Gli animali sono aumentati e i finanziamenti sono insufficienti.
Per donare il 5 per mille il codice da indicare è 00894030576.
“Le mura e i palchi di volta sono traforati in tutte le direzioni dal piccone dell’Abate, ma i suoi itinerari continuano ad avvolgersi su se stessi come in un gomitolo, e la mia cella continua ad essere attraversata da lui sempre seguendo una linea diversa. Il senso dell’orientamento è perso da tempo: Faria non riconosce più i punti cardinali, anzi neppure lo zenith e il nadir. Alle volte sento grattare il soffitto; cade una pioggia di calcinacci; s’apre una breccia; ne spunta la testa di Faria capovolta. Capovolta per me, non per lui; striscia fuori dalla sua galleria, cammina a testa in giù senza che nulla si scomponga nella sua persona: né i bianchi capelli, né la barba verde di muffa, né i brandelli di tela di sacco che ricoprono i suoi lembi macilenti. Percorre come una mosca il soffitto e le pareti; si ferma, conficca il piccone in un punto, s’apre un pertugio; scompare.
Alle volte è appena sparito attraverso una parete che torna a spuntare dalla parete di fronte: ancora non ha ritirato di qua il calcagno che già s’affaccia di là la sua barba. Ricompare più stanco, scheletrico, invecchiato, come se fossero passati anni dall’ultima volta che l’ho visto”.
Italo Calvino, Il conte di Montecristo, da Ti con zero