Test VCS!
Valutazione dello sviluppo
Concettuale e Semantico in
età
prescolare!
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SEMANTICA: definizioni preliminari
studia i contenuti di pensiero che il linguaggio codifica e trasmette: rappresentazioni psichiche di oggetti, stati
e / o e v e n t i d e l l a r e a l t à c o m u n i c a b i l i
intersoggettivamente
sistema aperto, non descrivibile una volta per tutte; desumibile a partire da altri indici formali (fonologici e/
o morfosintattici) e pragmatici (contesti, intenzioni,
scopi/funzioni, effetti)
il significato si inferisce dal co-testo e dal contesto
SEMANTICA: definizioni preliminari
rinnovato interesse per la questione del rapporto tra
pensiero e linguaggio
elemento di
interfaccia e
cerniera tra
Pensiero
Realtà
linguaggio
attenzione per
la Semantica
conseguente a progressi nelle ricerche sulla comprensione e valutazione
d e g l i a s p e t t i f o r m a l i e
pragmatici del linguaggio
Il sistema semantico è una competenza
complessa al cui sviluppo concorrono diverse
abilità: pragmatico-comunicative, cognitivo-
concettuali, linguistico-formali (Belacchi e Benelli,
2007)
Lo sviluppo del sistema semantico
Lo sviluppo del sistema semantico
Che ruolo svolgono
- il contesto esperienziale
- le capacità cognitive
- gli input linguistici?
Come si acquisisce e struttura il
significato delle parole?
Ordinare per conoscere
semplificare/schematizzare l esperienza,
utilizzando strumenti cognitivi
economici (schemi, concetti, categorie)
è il risultato di secoli di evoluzione,
secondo una funzione adattiva
la costruzione delle reti semantiche scaturisce dalla capacità di creare legami associativi dapprima tra oggetti
concreti ed eventi tipici (script), successivamente tra
rappresentazioni (concetti e categorie) (Benelli, 1989;
Lucariello e Nelson, 1985; Nelson, 1983; 1986; 1996), infine tra parole e significati (Belacchi e Benelli, 2007)
le rappresentazioni semantiche
sviluppo della stabilità delle rappresentazioni
Lo script o rappresentazione mentale di evento si basa su routine generalizzate con possibilità di variazioni
(slot-fillers)
La struttura dello script (MER) fornisce la base per diversi tipi di acquisizioni: concetti, linguaggio,
narrazioni
Inizialmente gli script vengono applicati in modo rigido, successivamente diventano più flessibili, mano a mano
che l acquisizione delle convenzioni del linguaggio
verbale sostituisce la stabilità delle azioni condivise
sviluppo della stabilità delle rappresentazioni
Successivamente sviluppa la capacità di ricostruire mentalmente l evento attraverso l imitazione differita, il
racconto verbale, la riflessione che consentono di
esplicitarne le funzioni, la struttura, i significati condivisi
e i sensi personali (processo della cosiddetta ri-scrittura
o ri-descrizione rappresentazionale: Karmiloff-Smith, 1992)
Dall esperienza diretta di eventi ripetuti, il bambino impara a conoscere gli oggetti, le azioni, gli scopi, i ruoli
che memorizza dapprima in un formato esecutivo e/o
iconico di natura episodica, legata ai contesti concreti
le rappresentazioni semantiche
la rappresentazione semantica di un termine
corrisponde al contenuto concettuale del
termine, senza tuttavia coincidere con esso
nel corso dello sviluppo il sistema semantico si
distingue dal sistema concettuale in quanto è
una conoscenza organizzata linguisticamente
Rapporti tra concetto e significato
il sistema semantico si distingue dal sistema concettuale in quanto è una conoscenza organizzata
linguisticamente
Pensare senza simboli verbali è diverso dal
pensare usando il linguaggio, che rappresenta
una forma di pensiero più potente ed economica
Thinking for speaking (Slobin, 1996) = processo principale attraverso cui il linguaggio agisce sul pensiero, analizzando
l esperienza sensoriale e psichica e ordinandola da modalità
in parallelo a modalità seriali tipiche della linearità del
linguaggio
significato
Rinvia (a) ma non
coincide con il concetto
rappresentazioni mentali
veicolate dal linguaggio
Concetto Nucleo cognitivo del significato =
Rapporti tra concetto e significato
Significato
connotazione (significato-aggiunto)
associazioni affettive, valutative, usi
metaforici!.
denotazione (significato-base)
Componente concettuale, codificata
Componenti del significato
Gerarchizzare le rappresentazioni
Le conoscenze concettuali
formano un sistema interrelato
e ordinato di rappresentazioni
a tre livelli, gerarchicamente
includentisi (Rosch e coll., 1976)
Lo sviluppo del sistema semantico
Un passo fondamentale per la costituzione del
sistema semantico è l utilizzazione da parte del
bambino di proposizioni che definiscono un
oggetto tramite la sua appartenenza a categorie di
ordine superiore o concetti lessicali (Nelson, 1974; Benelli et
Al. 1980; Benelli, 1989) che consentono inferenze di vario
tipo
__________________________________________________________
Livello superordinato animale veicolo frutto
Livello di base (basic) cane automobile mela
Livello subordinato bassotto spider renetta
____________________________________________________
livelli tassonomico-gerarchici degli esemplari
bassotto , volkswagen e renetta
Animale
Cane Gatto Pesce
Bassotto Barboncino Setter Siamese Soriano Persiano Nasello Branzino Alice
livelli tassonomico-gerarchici della categoria
animale
Nella letteratura psicolinguistica, il dibattito sulle effettive modalita' di organizzazione del lessico mentale e sui
meccanismi di memorizzazione e recupero delle parole e'
ancora aperto. A partire dal primo esperimento di priming
semantico di Meyer e Schavaneveldt (1971) c'e' un generale
consenso sul fatto che le parole siano immagazzinate e organizzate nel lessico mentale anche attraverso legami di
natura semantica (Balota 1994 e Neely, 1991 per una rassegna)
L organizzazione del sistema semantico
sviluppo della competenza semantica
Come si costruisce
una rete semantica?
collocando parole ed enunciati
in una matrice di connessioni
di diverso tipo depositata nella
Memoria a lungo termine, la
cosiddetta memoria semantica (Tulving, 1972)
studi sul lessico hanno dominato le ricerche di semantica nell acquisizione del linguaggio fino in tempi abbastanza
recenti
metodiche di rilevazione delle relazioni semantiche
- associazione di parole
- denominazione di immagini e/o di oggetti
- definizione di parole
- disegno di oggetti e/o eventi
- completamento di frasi
- attività di classificazione
- memoria di riconoscimento
- memoria di rievocazione
assessment delle abilità semantiche
Batteria VCS
Belacchi, Orsolini, Santese, Fanari e Masciarelli (2010)
4 prove
- contestualizzazione: individuare contesti tipici di oggetti
familiari
- classificazione: raggruppare in classi foto di oggetti,
esplicitare il criterio adottato (indice di abilità metacognitiva)
- memoria di parole: memorizzare coppie di parole con
diversi tipi di nessi (associativo, categorizzante, arbitrario)
- definizione: esplicitare il significato di parole familiari
finalità valutare lo sviluppo delle abilità concettuali e semantiche in prescolari con sviluppo tipico e atipico
materiale
36 tavole (+ 2 di familiarizzazione), formato A4, orientate in senso orizzontale, con ai lati 6 disegni
che rappresentano diversi contesti/situazioni: stanza
da Bagno, Strada, Parco giochi, Fattoria, Mare,
Circo. Al centro è rappresentato il disegno di un
oggetto/personaggio riferibile ad uno dei contesti
Prova di contestualizzazione
finalità valutare le conoscenze relative a oggetti o personaggi tipici di specifici luoghi o situazioni
compito indicare a quale dei contesti appartiene l oggetto/personaggio al centro della tavola
Esempio 1
Codifica prova di contestualizzazione
Risposta Punteggio
sbagliata 0
corretta 1
(range 0 - 36)
Prova di classificazione
materiale
- 5 serie di immagini rappresentanti altrettante
categorie di oggetti: animali-frutta-mobili-vestiti-veicoli
- ogni serie è costituita da 4 immagini raggruppabili in base a criteri non sovrapponibili:
criterio sensoriale/percettivo (analogia cromatica)
criterio categoriale/astratto (analogia funzionale)
finalità Valutare la capacità di raggruppare in classi vari tipi
di oggetti individuando analogie e differenze
compiti
indicare l oggetto che non sta bene con gli altri (misura di classificazione) e motivare la scelta
(misura di esplicitazione)
1. Si presentano in ordine randomizzato le immagini di ciascuna
serie, chiedendo al bambino di denominare ognuno degli oggetti
rappresentati
2. Se il bambino non conosce il nome di qualche oggetto, il rilevatore lo denomina prima di proseguire (es. il nome di questo
è agnello ; non si deve assolutamente pronunciare il nome della
categoria superordinata, animale in questo caso)
3. Consegna: Non tutti questi oggetti stanno bene insieme; togli l oggetto che non sta bene insieme agli altri
Prova di classificazione: procedura
4. Dopo che il bambino ha effettuato la sua scelta, gli si
chiede Perchè hai tolto proprio questo?
5. Se la scelta effettuata non è quella categoriale astratta,
dopo aver rassicurato il bambino sulla correttezza di quello che ha fatto, si formula un altra consegna Quello che hai
scelto va bene. Si può togliere un altro oggetto al posto di
quello che hai scelto prima?
6. Anche in questo caso si chiede di motivare la scelta Perché hai scelto proprio questo?
Prova di esplicitazione: procedura
Codifica prova di classificazione misura di classificazione
Risposta Punteggio (0-10)
Assenza di risposta/ risposta sbagliata
0
Esclusione in base al criterio percettivo
Esclusione in base al criterio categoriale
1
2
Codifica prova di classificazione misura di esplicitazione
Risposta Punteggio (0-30)
- assenza di risposta/ risposta sbagliata 0
- criterio percettivo riferito all elemento
tolto
- criterio percettivo riferito alla classe formata
1
2 - criterio funzionale riferito all elemento tolto
- criterio funzionale riferito alla classe formata
- esplicitazione della categoria super-ordinata
riferita all elemento tolto
- esplicitazione della categoria super-ordinata
riferita alla classe formata
3
4
5
6
Prova Memoria di Parole
Valutare la facilità con cui i nessi semantici esistenti nel lessico del bambino favoriscono
l apprendimento di coppie di parole e il loro
recupero dalla memoria
finalità
materiale
lista di 36 coppie di parole: una parola cue (con disegno corrispondente) e una parola
target, da ricordare:
12 nesso associativo (BICCHIERE-ACQUA)
12 nesso tassonomico (BANANA-ARANCIA)
12 nesso arbitrario (ASINO-SEDIA)
ricordare ciascuna parola, associata nella presentazione ad una specifica immagine
Compito
Arco ! freccia
margherita !rosa
asino! sedia
Codifica prova di memoria di parole
Risposta Punteggio
sbagliata 0
corretta
Cacolo di punteggi
1
- punteggi parziali (range: 0-12) nesso associativo,
nesso tassonomico,
nesso arbitrario
- punteggio totale (range: 0-36)
Prova di definizione
finalità
materiale
Compito
12 parole-stimolo concrete, ad alta frequenza (Caselli e Casadio, 1995)
- Nomi: Gatto, Cappello, Sedia, Albero
- Verbi: Cadere, Mangiare, Giocare, Correre
- Aggettivi: Brutto, Buono, Grande, Rosso
valutare la capacità di esprimere verbalmente il significato di una parola (competenza
metalinguistica)
Spiegare con altre parole cosa vuol dire la parola!!!!.
Se riferite a categorizzazioni/relazioni mediate linguisticamente che
non hanno necessariamente un diretto referente nel mondo 3-4-5:
3 = Se si fa uso di superordinati (gatto > animale), iponimi (gatto > siamese),
sinonimi (gatto > micio), contrari (brutto > il contrario di bello) di quasi
sinonimi ovvero di quelle parole o circonlocuzioni che sono traducibili
direttamente in sinonimi (buono > che ubbidisce > ubbidiente);
4 = Se viene esplicitato il super-ordinato con l aggiunta di specificazioni
incomplete (gatto > animale domestico) oppure poco specifiche (rosso > il
colore dell anguria);
5 = Se si esplicita il superordinato o un termine relazionale equivalente con
specificazioni discriminanti (gatto > animale che miagola)
Codifica delle definizioni (range: 0-60) Sulla base delle informazioni fornite nella risposta
Se riferite all oggetto/evento/esperienza diretta del mondo: 1 - 2
1 = Se si esplicita un solo tratto semantico (gatto > graffia; buono > la
cioccolata; mangiare > il cane mangia)
2 = Se si esplicitano due o più tratti semantici (gatto > graffia ed è grigio; rosso
> le ciliegie, il cocomero; brutto > sei sporco e arrabbiato)
Fascia dei 3 anni
Fascia dei 4 anni
Fascia dei 5 anni
Range età
37-47
48-59
60-71
Età Media
42.51
54.6
66.56
DS
3.18
3.21
3.13
N maschi
40
40
40
N femmine
40
40
40
Totale
80
80
80
Campione normativo (N =240)
Standardizzazione della Batteria
Punteggi normativi
Punteggi normativi
Punteggi normativi
Punteggi normativi
nella memoria di parole, in tutti i gruppi sono
risultate più facili da ricordare le parole con nessi
associativi, seguite da quelle con nessi
tassonomici; le più difficili quelle con nessi arbitrari
Tutte le prove della Batteria discriminano tra le tre
fasce d età, con un numero di risposte corrette
significativamente crescente in funzione dell età
Santese A., Orsolini M., Belacchi C., Fanari R., Masciarelli G.
e Desimoni M., (2010)
Risultati: - controllando l età e la memoria fonologica a breve termine, le
prove della Batteria, complessivamente considerate, spiegano il
24% della varianza nelle abilità di lessico espressivo.
- la memoria di parole con nessi tassonomici, indice del
vocabolario espressivo anche nei bambini con DSL
Orsolini M., Santese A., Desimoni M., Masciarelli G., Fanari R., 2010
i livelli di sviluppo concettuale, di memoria di parole e metacognitivo sono predittivi del lessico espressivo in
prescolari con sviluppo del linguaggio tipico e con DSL?
Esemplificazione di casi di
bambini con sviluppo tipico e atipico
Davide 3;6
Martina 4;6
Milena 5;7
I disturbi specifici del linguaggio (DSL) si manifestano
in almeno il 2% della popolazione infantile
Sviluppo delle rappresentazioni semantiche e DSL
Pochi studi hanno focalizzato l attenzione sulla
carenza delle rappresentazioni semantiche nei DSL
E stato evidenziato come basse rappresentazioni
semantiche possono determinare un basso livello di
sviluppo lessicale e difficoltà nel recupero lessicale
(McGregor et al.2002; Brackenbury et al. 2005; Capone et al., 2005)
Nico 4;0
DSL con disturbo misto
(recettivo-espressivo)
In trattamento logopedico
Anna 5;11
Disturbo semantico-pragmatico
Vittoria 5;8
Disturbo fonologico isolato
In trattamento logopedico
I bambini con diversi sottotipi di DSL hanno evidenziato
una variabilità molto ampia di profili alla Batteria VCS:
di contro ad una organizzazione concettuale adeguata
rispetto all età, sono emersi deficit della memoria
fonologica e deficit della codifica mnestica sulla base di
legami associativi e tassonomici tra le parole
Prestazioni dei bambini con DSL: sintesi
- Belacchi C. e Benelli B. (2007), Il significato delle parole. La competenza
definitoria nello sviluppo tipico e atipico, Il Mulino, Bologna
- Belacchi C., Orsolini M., Santese A., Fanari R., Masciarelli G. (2010),VCS.
Valutazione dello sviluppo concettuale e semantico in età prescolare, Erikson,
Trento
- Santese A., Orsolini M., Belacchi C., Fanari R., Masciarelli G. e Desimoni M.
(2010), Cambiamenti nello sviluppo semantico in bambini di 3, 4 e 5 anni,
Giornale Italiano di Psicologia, XXXVII, 2, 369-402
- Orsolini M., Santese A., Desimoni M., Masciarelli G., Fanari R. (2010),
Semantic abilities predict expressive lexicon in children with typical and atypical
language development, The Clinical Neuropsychologist , DOI:
10.1080/13854046.2010.502127
- Tomasello M. (2005), Costructing a Language. A Used-Based Teory of
Language Acquisition, Harvard University Press, Cambridge (MA)
- Tulving, E. (1972) Episodic and semantic memory, in E.Tulkving e D,
Donaldson (a cura di) The organization of memory, Academic Press, New
York, 381 - 403.
Riferimenti bibliografici