Settimana 11/05 – 15/05
Ciao ragazzi! Ben ritrovati a tutti! Ecco il lavoro per questa
settimana:
GRAMMATICA:
- Ascolta attentamente la spiegazione del video, seguendo sulla scheda
N° 1. Incolla la scheda sul quaderno.
- Studia il MODO CONDIZIONALE sulla scheda che ti allego e a pag. 109 –
110 – 111 del tuo libro di grammatica
- Completa le schede n° 2 – 3 e incollale sul quaderno.
TESTI:
- Leggi bene gli articoli di giornale sulle scheda n° 4 e 5 ed esegui il lavoro.
- Sul tuo libro di lettura, leggi l’articolo a pag. 181 e completa.
- Fra i tre articoli proposti scegline uno e raccontalo in poche parole sul tuo quaderno.
Buon lavoro!!
IL MODO CONDIZIONALE
Se non piovesse, giocheremmo in giardino.
Verrei a casa tua, se la mamma mi accompagnasse.
Se aveste studiato di più, avreste saputo meglio la lezione.
Ieri saremmo andati al cinema, se il papà fosse tornato in tempo.
Quanto vorrei rivederti!
Mi presteresti la gomma, per favore?
Mi piacerebbe tanto quel vestito a fiori!
IL MODO CONDIZIONALE HA SOLO DUE TEMPI: UNO SEMPLICE E UNO COMPOSTO
PRESENTE
Verrei a casa tua, se la mamma mi
accompagnasse.
Il presente indica un’azione che
potrebbe verificarsi nel presente, a
condizione che se ne verifichi un’altra.
PASSATO
Ieri saremmo andati al cinema, se il
papà fosse tornato in tempo.
Il passato indica un’azione che
avrebbe potuto verificarsi nel passato,
a condizione che se ne fosse verificata
un’altra.
IL MODO CONDIZIONALE INDICA AZIONI CHE POSSONO AVVENIRE SOLO
A CONDIZIONE CHE NE AVVENGA UN’ALTRA.
.
IL MODO CONDIZIONALE SI USA ANCHE PER INDICARE UN DESIDERIO O
UNA RICHIESTA ESPRESSA IN MODO CORTESE.
1
MODO CONDIZIONALE
VERBO ESSERE
PRESENTE PASSATO
IO SAREI
TU SARESTI
EGLI SAREBBE
NOI SAREMMO
VOI SARESTE
ESSI SAREBBERO
IO SAREI STATO
TU SARESTI STATO
EGLI SAREBBE STATO
NOI SAREMMO STATI
VOI SARESTE STATI
ESSI SAREBBERO STATI
VERBO AVERE
PRESENTE PASSATO
IO AVREI
TU AVRESTI
EGLI AVREBBE
NOI AVREMMO
VOI AVRESTE
ESSI AVREBBERO
IO AVREI AVUTO
TU AVRESTI AVUTO
EGLI AVREBBE AVUTO
NOI AVREMMO AVUTO
VOI AVRESTE AVUTO
ESSI AVREBBERO AVUTO
- ARE 1° CONIUGAZIONE
PRESENTE PASSATO
IO PARLEREI
IO AMEREI
IO TORNEREI
……
IO AVREI PARLATO
IO AVREI AMATO
IO SAREI TORNATO
…
- ERE 2° CONIUGAZIONE
IO CREDEREI
IO LEGGEREI
IO CRESCEREI
….
IO AVREI CREDUTO
IO AVREI LETTO
IO SAREI CRESCIUTO
….
- IRE 3° CONIUGAZIONE
IO SENTIREI
IO DORMIREI
IO PARTIREI
IO AVREI SENTITO
IO AVREI DORMITO
IO SAREI PARTITO
DA INSERIRE NEL
PORTALISTINI
Sul quaderno trasforma le frasi al condizionale passato
- Mangerei un gelato alla frutta. - Adele sarebbe una buona amica. - Noi avremmo ancora voglia di giocare. - Verreste al parco con noi? - I nostri cugini tornerebbero al mare.
2
4) Anche nell’ esercizio n° 3 sottolinea di rosso i verbi al congiuntivo e di verde i verbi
al condizionale.
3
Osserva come si presenta questo testo: sottolinea in blu l’occhiello
(racconta in breve la storia), in rosso il titolo e in verde il sommario (specifica e
anticipa ciò che leggerai nell’articolo).
AVVISTATO QUINDICI VOLTE, SI NASCONDE NEI CAMPI DI MAIS
LA FUGA INFINITA DEL PUMA UGO A Soresina, nelle campagne cremonesi, da 24 giorni è caccia al felino:
off-limits un’area di 4 chilometri quadrati.
CERCA NELL’ARTICOLO LE INFORMAZIONI E COLORALE. POI RISPONDI SUL TUO QUADERNO:
- WHO? Chi è il protagonista del fatto accaduto?
- WHAT? Che cosa è accaduto?
- WHERE? Dove è successo?
- WHEN? Quando sono accaduti i fatti?
4
LA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO
Leggi questo articolo tratto da un giornalino per ragazzi. Dividilo in quattro parti con linee orizzontali: – la parte che introduce: sottolinea che cosa ricorre il 23 aprile di ogni anno e perché si è scelta questa data; – la parte che spiega perché sono importanti i libri e perché c’è l’impossibilità per molti di avvicinarsi alla lettura: sottolinea quante sono le persone analfabete nel mondo; – la parte in cui si spiega che cosa fa l’UNESCO per promuovere la lettura in tutto il mondo: sottolinea che cosa sono le minibiblioteche ambulanti;
– la conclusione: sottolinea che cosa stabilisce ogni anno l’UNESCO.
Per decisione dell’UNESCO, l’agenzia delle Nazioni Unite per la cultura, dal 1955 il 23
aprile è la Giornata mondiale del libro. Perché proprio questa data?
Perché è il giorno della morte, nel 1616, di tre grandissimi scrittori: l’inglese
Shakespeare, lo spagnolo Cervantes e l’inca Garcilaso de la Vega.
I libri promuovono e diffondono la cultura e favoriscono la comprensione, la
tolleranza e il dialogo tra le persone e le diverse civiltà. Sono quindi un bene prezioso.
Ma in molte parti del mondo leggere un libro è una cosa difficile o addirittura
impossibile: la gente è così povera che non può permettersi di comprarlo o perché è
analfabeta (ci sono più di 900 milioni di persone che non sanno leggere né scrivere).
L’UNESCO organizza e sostiene tante iniziative di promozione della lettura, che
coinvolgono istituzioni importanti come la Biblioteca internazionale di Alessandria, ma
anche piccole realtà come le minibiblioteche ambulanti che attraversano il Kenia a
dorso di cammello. A volte, però, non basta avere i libri a disposizione per mettersi
a leggere: le iniziative della Giornata mondiale del libro servono anche a far
assaporare il gusto della lettura a chi non lo conosce.
Ogni anno l’UNESCO dice quale sarà, dal 23 aprile, la «capitale mondiale del libro».
Per dodici mesi la città che viene scelta ospita autori, letture, mostre, incontri,
laboratori, iniziative attorno alla carta stampata.
«Ciao amici», n. 107
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