9 788897 165064
ISBN 978-88-97165-06-4
Odio, rancore, vendetta, lotte tra bande,
due giovani innamorati obbligati a nascondersi.
Vivi con Romeo e Giulietta la storia d’amore
più drammatica mai raccontata.
A Verona la rivalità fra due famiglie non impedisce
ai loro fi gli, Romeo e Giulietta, di innamorarsi.
La loro passione non conosce ostacoli, ma
nessuno immagina un fi nale così triste.
Sopravvivrà il loro amore alle avversità?
Pensi ancora che i classici siano cose
del passato?
© Tunué ® | tunue.com
Euro 9,70
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Romeo e Giulietta (ed. or. Romeo y Julieta)I edizione: ottobre 2010
Sceneggiatura: Ricardo GómezDisegni: David RubínLiberamente ispirato a Romeo e Giulietta (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet)di William Shakespeare, 1594-1596Traduzione: Claudia GaliaLettering, impaginazione e grafica di copertina: Paola Cannatella
Text and illustrations© Ricardo Gómez (text), 2008© David Rubín (illustrations), 2008© Ediciones SM, 2008Italian translation Copyright © (2010) by Tunué S.r.l.Italian edition published by arrangement with Ediciones SMAll rights reserved.
Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
Tunué S.r.l.Via dei Volsci 139 – 04100 Latina – Italytel. 0773 661760 | fax 0773 [email protected] | www.tunue.com
ISBN-13, GS1 978-88-97165-06-4
Finito di stampare nel mese di ottobre 2010 presso:Grafiche Az S.r.l.Viale del Lavoro 837036 San Martino Buon Albergo (Ve) – Italy
Carta:Gardamatt ArtPaper 135 g/m2 cartonata 2mm (copertina)Gardamatt ArtPaper 170 g/m2 (interni)Romeo e Giulietta è stampato su carta «amica delle foreste» certificata FSC
Di David Rubín presso Tunué:Dove nessuno può arrivare (Collana «Prospero’s Books» n. 7)La sala da tè dell’orso malese (Collana «Prospero’s Books» n. 22)Album David Rubín (Collana «Album» n. 11)
Questo libro è pubblicato grazie al contributo diAllianz Lloyd AdriaticoLatinassicura TeamAgenzia di Latina
la bella verona,in italia, qualche
secolo fa…
è la città in cui si svolge la nostra
storia
due famiglie di identico prestigiovivono di un odio
antico che alimentaun nuovo odio
qui nacquero due giovani amanti che vissero il loro
amore sotto una cattiva stella
la loro spiacevole fine seppellii con la loro morte…
…il rancore antico dei loro genitori
ascoltate con pazienti
orecchie que- sta storia
per le strade di verona, gli scontri tra capuleti e montecchi sono continui
il popolo è al limite della sopportazione e il principe della città ha promesso di castigare con durezza i sovversivi
amico, giuro che quei capuleti non li sopporto
più!
lo puoi ben dire! l’odio è tra i nostri padroni…
…e le botte
tra i ser-vitori
appena incontro un cane di capuleti gli
faccio provare la mia spada!
beh, eccoli
…!
facciamo sembra-re che cominciano
loro
mi morde-rò il polli-ce, che è un
bell’affron-to, vediamo se lo man-
dano giù
se cercate lo scontro, ecco la mia
spada!
no sarà meglio la
mia!!
questo è da dimostra-
re!
proprio in quell’istante, fa entrata benvolio…
dividetevi, pazzi! non sapete ciò che fate. è proibito
lottare per strada
la scena viene osservata da tebaldo, un capuleti…
ah, benvolio! estrai la tua spada
contro que-sti servi-tori?…
… lotta con me e guarda la tua morte
non faccio altro che met-
tere pace
unisci la tua spada alla mia per separare questi idioti
parli di pace con una spada
in mano?
come odio que-sti montecchi!
di nuovo quei montecchi! datemi
la mia spada!!
villano di un capuleti! non trattenetemi, gli darò ciò che si meri-
ta!!
abbasso i montecchi!
sudditi ribelli! nemici della pace!!
è la terza volta che le vostre lotte rompono la quiete delle
nostre strade
la prossima volta pagherete
con la vostra vita la rottura della
pace!!
se non voletemorire, andate
via tutti!
abbasso i capuleti!
avvisato dai soldati, il principe della scala fa entrata nella piazza…
lì vicino, i vecchi montecchi e capuleti hanno ascoltato le voci e appaiono nella piazza
dicci nipote… eri
presente quando è iniziato il liti-
gio? com’è andata?
i vostri servitori si sono
fatti coinvolgere in una lotta, ho cercato
di separarli, ma te-baldo ha rivolto la spada contro
di noi
sapete dov’è no-
stro figlio romeo? come sono felice che non sia stato coin-volto nello
scontro!
l’ho visto prima del-l’alba, sono andato a salutarlo, ma mi
è sfuggito
deve ave-re qualche preoccupa-
zione…
guadate, sta arrivando! la-
sciatemi con lui e cercherò di sapere cosa gli succede
felice giorno, cugino!
ah! come sono lun-ghe le ore tristi…!
che c’è? ti sei innamo-rato un’al-tra volta?
mezzo innamo-rato… mi manca l’amore della donna che amo
di chi ti sei inna-morato?
… ma irraggiungibile!!
si chiama rosalina, è bella…
libera i tuoi occhi e guarda altre
bellezze!
ah! se potessi!
ma è così bella!
qualche giorno dopo, l’anziano capuleti riceve nella sua casa il conte paride, venutoa chiedere la mano di sua figlia giulietta…
gliel’ho già detto, mia figlia non ha an-cora compiuto quat-
tordici anni…
tra due sarà matura per essere una buona sposa
altre donne di età
inferiore sono già felice-mente madri…
e perdono la loro freschezza!… ma va bene… questa
notte darò una festa, corteggiate mia figlia, se lei accetta, io darò
la mia approvazione
intanto, per le strade di verona…
un fuoco brucia un altro fuoco,
cugino, innamorati di un’altra donna
e dimentica rosalina
a questa cena partecipe-ranno rosalina e altre belle ragazze di verona, lascia che te le presenti e vedrai come
il tuo cigno si converte in un corvo
mai il sole vide un’altra più bella di rosalina
vediamo se conosce un’altra e gli
passa…
verrò, ma solo per ve-
dere lo splen-dore della mia bella innamo-
rata
baliaaa!!! hai visto giulietta?
la sera della festa, nella stanza di giulietta…
giulietta!!
giulieet-taaaa!!!
ah!… non posso! mi
sento legato più di un matto!
festa in casa del signor capuleti!!! se non siete un montecchi po-tete entrare a
bere un bicchieredi vino!!!!
sarà qui a momenti
signora
sai che mia figlia ormai è cresciuta ci scommetto
quattordici denti, anche
se ne ho solo quattro, che so la sua età!
l’ho tirata su io!
la vigilia del primo agosto compirà quat-tordici anni, il giorno del terremoto…
zitta, chiacchie-rona! ec-co giu-lietta
quant’è bella la mia bambina! se vivo abba-stanza per ve-derla sposa
avrò tutto ciò che desidero!
proprio di questo volevo parlare… dimmi, giulietta… non desideri
sposarti?
è una cosa a cui non ho mai
pensato…
alla tua età io ero già madre
sappi che il conte paride ha chiesto la
tua mano
zitta, chiacchie-
rona!
madre, se lo desiderate, cer-
cherò di pia-cergli
dovremo fare un discorso per
entrare o passia-mo senza pre-
sentarci?
suona ed entra, la cenaè finita ed è
iniziato il ballo
ma le mie paro-le e i miei occhi non andranno più lontano di quanto voi mi permettiate
due ore dopo, davanti l’entrata di casa capuleti…ah! il conte paride! che uomo,
signorina! un vero fiore!
ho il presentimento che venire a questa festa
mi porterà molte disgrazie…
…ma andiamo avanti, amici!
avanti!!
benvenuti alla festa!! spero che le dame che
non hanno la cipolla alpiede ballino con
i cavalieri!
e che questi sussurrino
belle storie nell’orecchio delle dame! musicisti, suonate!!
chi è quella dama che adorna il braccio
di quel cavaliere?
sembrate una colomba bianca che vola tra i corvi…
…oh, cielo! ho mai amato prima d’ora?
è la donna piùbella che abbia mai conosciu-
to!
zio, quell’uomo è un montecchi!
se mi date il per-messo lo butto
fuori a calci
non è il giovane romeo? lascialo stare, dicono
che è un ragazzo virtuoso
non lo soppor- terò
chi è il padrone qui? mi contraddici?
vattene via!
se macchio la tua mano con la mia, le mie labbra cerche-
ranno di pulirla con un bacio
persino i santi hanno mani che toccano le mani dei
pellegrini
ed hanno labbra i santi?
saggiamente baciate signora, tua madre desidera parlarti!
posso sapere chi è sua madre?
la padronadi casa, ho allevato io sua figlia,
con la quale parlavate…
una capuleti!?quindi il mio nemico è ilpadrone della mia vita!!
chi era l’uomo che stava ballan-do con me quando mi hai chiamata?
si chiama romeo ed è
un montecchi, l’unico figlio del vostro grande
nemico
il mio unico amore, nato dall’odio! che forza misteriosa
l’amore, che mi por-ta ad amare il mio peggior nemico!!
la donna che faceva sognare romeo non è più
nulla in confron-to a giulietta…
quest’ultima, allo stesso modo inna-
morata, non ha modo di trovare il suo amato, ma l’amore e la pas-sione danno loro
la forza di cercarsi…
oh… non posso continuare se il mio cuore si trova qui
romeo! pazzo!! inna-
morato!!!
è evidente che l’amore è cieco e non può coglie- re nel segno
andia-mocene, è inutile cerca-
re…
…chi vuole perdersi
quale luce si affaccia da quella finestra? è l’oriente… e giulietta
è il sole! è la mia amata!
ah! è romeo!! ahimè! se tu non ti chiamassi romeo!se tu non fossi un montecchi
né io una capuleti
chiamami amore, e da ora in poi non sarò più romeo
più tardi, la festa è finita, e nelle stanze di giulietta…
9 788897 165064
ISBN 978-88-97165-06-4
Odio, rancore, vendetta, lotte tra bande,
due giovani innamorati obbligati a nascondersi.
Vivi con Romeo e Giulietta la storia d’amore
più drammatica mai raccontata.
A Verona la rivalità fra due famiglie non impedisce
ai loro fi gli, Romeo e Giulietta, di innamorarsi.
La loro passione non conosce ostacoli, ma
nessuno immagina un fi nale così triste.
Sopravvivrà il loro amore alle avversità?
Pensi ancora che i classici siano cose
del passato?
© Tunué ® | tunue.com
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bín Ricardo Gómez - David Rubín
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