PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE A.S. 2015-2016
CLASSE V A
INDICE CLASSE Docente Materie
5A DI STEFANO RAFFAELA(*) SCIENZE NATURALI
5A GURRISI GIOVANNI RELIGIONE 5A MANGANO MARIA INGLESE 5A MILAZZO LAURA ITALIANO,LATINO
5A PANEBIANCO PATRICIA FILOSOFIA,STORIA
5A PETRALIA GIUSEPPE SC. MOTORIE 5A PITTARI CALOGERO DISEGNO ST. ARTE
5A ZUCCARELLO ANTONIO FISICA,MATEMATICA
(*)=COORDINATORE I moduli indicano i risultati attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze. Il dettaglio dei contenuti sarà indicato nel programma (argomenti svolti) alla fine dell’A.S.
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
Di Stefano Raffaela Liceo V A Scienze Naturali Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi educativi e culturali che ci si propone di far conseguire agli alunni con lo studio delle discipline scientifiche possono essere così declinate:
1. Maturare una coscienza ed una cultura rivolta al rispetto delle cose, degli altri e dell’ambiente 2. Sviluppare una personalità critica e responsabile, aperta ai problemi del nostro tempo 3. Stimolare una esigenza di conoscenza consapevole e il desiderio di approfondimento dei fenomeni
naturali 4. Stimolare ad una partecipazione attiva e responsabile nella società 5. Comprendere la rilevanza e le potenzialità della scienza 6. Acquisire delle informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli
infortuni. Obiettivi culturali-formativi Classi quinte:
• Sviluppo della capacità di coordinazione logica anche sul piano interdisciplinare • Acquisizione della capacità di operare schematizzazioni e sintesi personali • Possesso di un metodo di studio e di approfondimento autonomo.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
V ANNO
3.1. Scienze Naturali
Liceo Scientifico e Liceo delle Scienze Umane COMPETENZE DISCIPLINARI
1. Osservare descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscerne nelle varie forme i concetti di complessità
2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
3. Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale cui
vengono applicate
CONOSCENZE ABILITÀ CHIMICA Chimica organica: Formule e nomi degli idrocarburi saturi, insaturi, aromatici Le reazioni degli idrocarburi BIOLOGIA Biochimica Le biotecnologie applicazioni principali: proteine per uso terapeutico, vaccini, terapia genica, clonazione, OGM SCIENZE DELLA TERRA Costituzione fisica del pianeta Fenomeni vulcanici e sismici L’interno del pianeta La dinamica della crosta terrestre
Saper descrivere le proprietà degli idrocarburi e dei principali composti dei gruppi funzionali Saper eseguire determinazioni quantitative a partire dalle leggi che governano il comportamento delle reazioni BIOLOGIA Saper definire i termini di monomero e polimero Saper individuare, anche in molecole complesse, la presenza dei gruppi funzionali che li compongono Saper spiegare le funzioni delle macromolecole biologiche Saper spiegare che cosa si intende per DNA ricombinante Saper descrivere le proprietà degli enzimi di restrizione Saper illustrare il processo con cui si possono clonare sequenze di DNA Saper descrivere le tappe principali del progetto Genoma Umano mettendo in risalto obiettivi e difficoltà Saper spiegare cosa si intende per transgenico e OGM Saper spiegare in che cosa consiste una terapia genica e in quali casi può essere applicata SCIENZE DELLA TERRA Saper descrivere, nella loro complessità e interazione, i fenomeni vulcani e sismici Saper spiegare la dinamica endogena basandola sul modello della Tettonica delle Placche Correlare le molteplici informazioni descrittive e metterle in relazione con l’interpretazione dei fenomeni anche a livello del proprio territorio
OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione dipartimentale MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione dipartimentale
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Si prevedono: a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi; b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica. Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello). Le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
Modulo1 U.D.A. n°1,2,3
SCIENZE DELLA TERRA I materiali della terra solida: i minerali, le rocce. I vulcani e i terremoti.
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Contenuti
B1 geosfera, litosfera, idrosfera, atmosfera; composizione chimica della Terra solida B2 Le caratteristiche e le proprietà dei minerali. I principali gruppi di minerali. Le rocce e la loro formazione. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. B2 Che cosa sono i vulcani. La forma dei vulcani e i loro prodotti. I diversi tipi di eruzione vulcanica. I fenomeni legati all’attività vulcanica. B2 i meccanismi all’origine dei terremoti. I vari tipi di onde sismiche. La Magnitudo. L’intensità. La scala MCS e Richter. Interventi di difesa dai terremoti.
Abilità
A1-A2 Distinguere una roccia magmatica intrusiva ed effusiva. Classificare le rocce magmatiche in relazione al tipo di magma che le ha formate. Classificare le rocce sedimentarie in base alle dimensioni dei clasti. Classificare le rocce metamorfiche in base al grado di metamorfismo. A1 Distinguere un vulcano centrale da uno lineare. Riconoscere le varie forme di edifici vulcanici e i materiali che contribuiscono alla loro formazione. A1 Correlare la velocità delle onde sismiche con le caratteristiche delle rocce attraversate; giustificare perché le onde P arrivano prima delle onde S a un sismografo spiegare le differenze tra la scala Mercalli e la scala Richter;
Competenze
C1 Sa spiegare la differenza tra minerale e roccia. Sa riconoscere un minerale a partire dalle sue proprietà. Sa definire le rocce piroclastiche. Sa descrivere le rocce sedimentarie clastiche, organogene e chimiche. Sa descrivere il processo di ricristallizzazione definire il grado metamorfico; Sa definire struttura scistosa, struttura granulare e struttura occhiadina delle rocce metamorfiche. C1-C3 Sa correlare le modalità di eruzione vulcanica alle caratteristiche del magma e alla forma dell’edificio. Riesce a distinguere tra eruzioni lineari ed eruzioni centrali. C1-C3 spiegare la relazione tra comportamento delle rocce sotto sforzo e un sisma; spiegare il motivo per cui i sismi sono fenomeni ciclici. Correlare l’intervallo di tempo tra
un fenomeno sismico e il successivo con l’energia liberata. Individuare in un sismogramma semplificato le onde liberate da un sisma. Saper distinguere tra pericolosità sismica e rischio sismico. Rispetto delle criteri di costruzione antisismiche e norme di comportamento in caso di sisma.
Periodo previsto
trimestre
Modulo 2
U.D.A. n°1,2,3 La terra si deforma. L’interno della terra. La dinamica della litosfera
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Contenuti
B3 L’interno della terra e i movimenti tettonici. La deformazione delle rocce e i fattori che le influenzano. Faglie Diaglasi e Pieghe. Onde sismiche e interno della terra. Struttura della crosta, del mantello e del nucleo. Campo magnetico terrestre. La geoterma e il flusso di calore. B4 Disomogeneità della crosta: dorsali e fosse oceaniche. Il paleomagnetismo dei fondali oceanici. La teoria della tettonica delle Placche. Margini convergenti, divergenti, trascorrenti. La deriva dei continenti
Abilità
A1 Collegare i fenomeni sismici e vulcanici al movimento al movimento delle placche. Distinguere faglie dirette e faglie. Riconoscere formazioni rocciose piegate. Distinguere anticlinali e sinclinali. A1 Comprendere come la densità media della Terra sia compatibile con la disomogeneità interna della Terra. Giustificare in base a considerazioni su temperatura e pressione lo stato solido delle rocce all’interno del pianeta. Giustificare la diversa zona d’ombra delle onde P e delle onde S. A1 Enunciare la teoria della tettonica delle placche.
Competenze
C1-C3 Saper correlare la struttura interna della Terra con l’andamento delle onde sismiche. Saper disegnare la struttura interna della Terra comprese le discontinuità. Saper correlare l’andamento della Moho con il principio di isostasia. Saper correlare la geoterma con lo stato fisico dei gusci interni del pianeta. Saper correlare le variazioni del flusso di calore nel territorio italiano con la distribuzione delle aree vulcaniche. C1-C3 Saper giustificare perché l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici non contempla l’aumento di volume della Terra. Saper correlare la distribuzione del paleomagnetismo dei fondali oceani con l’ipotesi dell’espansione dei fondali oceanici. Saper definire il termine margine di placca, descrivere i tipi di margini di placca e i fenomeni che avvengono nei tipi di margini. Saper definire il termine subduzione.
Periodo previsto
pentamestre
Modulo1 U.D.A. n°1,2 CHIMICA La chimica del carbonio.
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Contenuti
B1 Gli idrocarburi saturi: Alcani e Cicloalcani. Isomeria strutturale, stereoisomeria, Isomeria ottica ed enantiomeri, attività ottica e attività biologica degli stereoisomeri. Idrocarburi Insaturi: Alcheni e Alchini. Gli idrocarburi Aromatici. B2 Formule e nomi degli Idrocarburi saturi, insaturi, aromatici. B3 Le reazioni degli Idrocarburi. B1 I gruppi funzionali: Alogenoderivati, Alcoli, Fenoli, Eteri, Aldeidi, Chetoni, gli Acidi Carbossilici, Esteri, Saponi, le Ammine, le Ammidi, i composti Eterociclici.
Abilità
A1 Comprende le ragioni della grande varietà dei composti organici. Riesce a scrivere la formula e assegnare il nome secondo la IUPAC a semplici composti. Mette correttamente in relazione il tipo di ibridazione di un dato atomo e i legami che esso può fare. Descrive correttamente le reazioni degli alcani. Sa distinguere i diversi casi di isomeria studiati e riconoscere due o più isomeri dalle loro formule. Conosce le particolarità della nomenclatura IUPAC relativa a alcheni e alchini. Sa confrontare tra loro le teorie che spiegano le proprietà del benzene. Conosce e sa descrivere la pericolosità di molti composti aromatici per la salute umana. A2 Sa elencare, scrivere, riconoscere e distinguere i gruppi funzionali studiati. Sa passare dalla formula al nome di Alogenoderivati, Alcoli, Fenoli, Eteri, Aldeidi, Chetoni, gli Acidi Carbossilici Esteri, Saponi, le Ammine, le Ammidi, i composti Eterociclici e viceversa.
Competenze
C2-C3 Sa cogliere la relazione tra la struttura delle molecole organiche e la loro nomenclatura. Conosce le principali reazioni degli alcani. Coglie il significato e la varietà dei casi di isomeria. Comprende le caratteristiche distintive degli idrocarburi insaturi. Comprendere e utilizzare il concetto di aromaticità per giustificare le proprietà dei derivati del benzene. Sa descrivere le proprietà biologiche e farmacologiche di alcuni composti. C2-C3 Sa comprendere il concetto di gruppo funzionale. Conoscere la nomenclatura di Alogenoderivati, Alcoli, Fenoli, Eteri, Aldeidi, Chetoni, gli Acidi Carbossilici, Esteri, Saponi, le Ammine, le Ammidi, i composti Eterociclici e descriverne le proprietà chimico fisiche. Comprendere la tossicità di alcuni composti organici sull’ambiente e conoscere le norme giuridiche atte a tutelarlo.
Periodo previsto
trimestre
Modulo 2 U.D.A. n°1,2 Le Biomolecole e il Metabolismo.
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Contenuti
B1 I Carboidrati: monosaccaridi e polisaccaridi. I lipidi: saponificabili e non saponificabili. Gli Amminoacidi, Peptidi e le Proteine. Nucleotidi e Acidi nucleici B1 Anabolismo e catabolismo. Vie cataboliche e vie anaboliche. Glicolisi. Fermentazione lattica, fermentazione alcolica. Chilomicroni, VLDL, LDL, HDL e trasporto di grassi nel circolo sanguigno. β-ossidazione. Corpi chetonici. Transaminazione e deaminazione ossidativa. Metabolismo ammoniotelico, ureotelico e uricotelico.
Abilità
A3 Rappresentare molecole di monosaccaridi e disaccaridi secondo le diverse formule in uso. Sa scrivere la formula dei principali disaccaridi e polisaccaridi. Motiva le differenze di proprietà biologiche tra i polisaccaridi studiati sulla base dei loro legami. Sa fornire una definizione di lipide. Distingue tra lipidi semplici e complessi (non saponificabili e saponificabili). Sa scrivere la formula generale di un amminoacido e individuare il gruppo R e prevederne i caratteri chimici. Individua somiglianze e differenze nelle strutture secondarie. Sa evidenziare le differenze tra struttura secondaria, terziaria e quaternaria. Conosce le classi enzimatiche. Descrive e riconosce la struttura tipica di un nucleotide. Sa spiegare a livello molecolare le regole di appaiamento. Descrive a parole e graficamente la duplicazione, la trascrizione e la traduzione. Conosce la struttura del codice genetico e sa utilizzare la tabella che lo rappresenta per ricavare le corrispondenze codone – amminoacido. A3 Fornisce la definizione di metabolismo. - Conosce e sa giustificare la struttura più tipica delle vie cataboliche e quella delle vie anaboliche. (Scrive e) descrive le tappe della glicolisi. Comprende il diverso ruolo delle fosforilazioni nella fase iniziale e in quella successiva. Chiarisce il concetto di fosforilazione a livello del substrato. Compara la glicolisi e la gluconeogenesi. Descrive le particolarità del metabolismo dei grassi a livello anatomico-fisiologico. Descrive la β-ossidazione e indica le parti della cellula coinvolte. Descrive le condizioni particolari del catabolismo degli amminoacidi. Chiarisce le relazioni che legano le tre fasi del metabolismo terminale.
Competenze
C1-C3 Sapere utilizzare la rappresentazione di molecole di disaccaridi e polisaccaridi per spiegarne le proprietà. Riconoscere la varietà dei lipidi. Conoscere unità e varietà degli amminoacidi. Conoscere i diversi livelli strutturali delle proteine. Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Conoscere le caratteristiche dei nucleotidi e degli acidi nucleici. Descrivere le proprietà alimentari dei carboidrati dei lipidi e delle proteine. C2-C3 Discutere il carattere convergente del metabolismo terminale. Confrontare il metabolismo glucidico di diversi tipi di cellule dell’organismo umano. Spiegare le conseguenze di uno sforzo eccessivo sullo stato dei muscoli scheletrici.
Periodo previsto
pentamestre
Modulo 3 U.D.A. n°1,2 Le Biotecnologie e le loro applicazioni
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Contenuti
B2 Le biotecnologie classiche e nuove. La tecnologia delle colture cellulari. La tecnologia del DNA ricombinante. Il clonaggio e la clonazione. L’analisi del DNA. L’analisi delle proteine. L’ingegneria genetica e gli OGM. Il ruolo dell’RNA. B2 Le biotecnologie Mediche.
Abilità
A4 Sa definire biotecnologie, “biotecnologie classiche” e “nuove biotecnologie. Descrive le tappe da seguire per ottenere un DNA ricombinante e ne chiarisce adeguatamente le funzioni. A5 Confronta gli usi naturali e quelli biotecnologici degli enzimi usati nella tecnologia del DNA ricombinante. A6 Descrive la procedura della PCR. Descrive la base delle tecniche di sequenziamento. Distingue tra clonaggio e clonazione. Chiarisce il significato di biblioteca di DNA. Descrive i diversi possibili scopi della clonazione. A7 Comprata proteomica e genomica, chiarendone le differenze. A8 Definisce ingegneria genetica e Organismo Geneticamente Modificato (OGM). Descrive in quali modi possa avvenire il silenziamento di un gene. Nomina i diversi possibili usi delle ES. Discute le differenze tra la visione della clonazione data dai media e la sua realtà scientifica. A9 Discute i possibili effetti delle limitazioni alla ricerca. Descrive la procedura della terapia genica di sostituzione. Descrive l’uso delle biotecnologie in diversi ambiti terapeutici.
Competenze
C1-C3 Conoscere le biotecnologie di base e descriverne gli usi e i limiti. Comprendere le tecniche e gli usi delle pratiche legate al DNA ricombinante. Comprendere la tecnica e gli usi della PCR e del sequenziamento del DNA. Conoscere le tecniche di clonaggio e di clonazione. Sa discutere la produzione, le possibilità e i dubbi sull’utilizzo degli OGM. Discutere i problemi scientifici, giuridici e etici legati all’uso delle ES. Discutere i problemi scientifici, giuridici e etici della clonazione. C1-C3 Sapere discutere le relazioni tra ricerca scientifica, tecnologia e applicazioni. Conoscere le principali biotecnologie di importanza medica. Descrivere le applicazioni delle biotecnologie alla diagnostica medica. OMS e norme giuridiche che tutelano l’integrità umana.
Periodo previsto
trimestre/pentamestre
Data 2/11/2015
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
MODELLO UNICO A TUTTE LE CLASSI QUINTE
DOCENTE INDIRIZZI CL. SEZ. DISCIPLINA
GURRISI GIOVANNI LICEO, TURISTICO, IGEA 5 A,B,E,G, RELIGIONE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze abilità e competenze riconducibili in vario modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico fenomenologica, biblico-teologica.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
VANNO
4.9. RELIGIONE COMPETENZE
C1. riconoscere il ruolo della religione nella società e ne comprende la natura in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.
C2. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
C3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo. C4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, interpretandone correttamente i contenuti, secondo la tradizione della
Chiesa, nel confronto aperto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali. C5. operare criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
CONOSCENZE ABILITÀ Nella fase conclusiva del percorso di studi, lo studente: B1. conosce l'identità della religione cattolica in riferimento ai suoi
documenti fondanti, all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo e alla prassi di vita che essa propone;
B2. studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro crollo, ai nuovi scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di comunicazione;
B3. conosce le principali novità del Concilio ecumenico Vaticano II, la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia, le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Lo studente: A1. motiva le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione
cristiana, e dialoga in modo aperto, libero e costruttivo; A2. si confronta con gli aspetti più significativi delle grandi verità
della fede cristiano cattolica, tenendo conto del rinnovamento promosso dal Concilio ecumenico Vaticano II, e ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura;
A3. individua, sul piano etico-religioso, le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere;
A4. distingue la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia: istituzione, sacramento, indissolubilità, fedeltà, fecondità, relazioni familiari ed educative, soggettività sociale.
OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO EDUCARE ALLA LEGALITA’ “GIUSTIZIAE PACE” PER TUTTE LE CLASSI STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE SI FA RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO MATERIALI E STRUMENTI SI FA RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno: TEST, QUESTIONARIO SCRITTO.
QUADRO PROGETTUALE
MODULO ANNUALE
CONTENUTI Conoscenze Abilità Competenze • Etica e morale
• L'etica della vita e le sue implicazioni antropologiche
• Il dono di se' all'altro: sessualità, matrimoni o e famiglia
• Le relazioni: pace, giustizia solidarietà, mondialità
• La Chiesa e i totalitarismi del '900
Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente: • Riconosce i significati di etica
e di morale e le fonti dell'azione morale
• Le tematiche di bioetica, approfondisce le loro implicazioni antropologiche sociali e religiose
• Gli orientamenti della Chiesa sull'etica personale e sociale , sulla bioetica , sull'etica sessuale e sulla questione ecologica
• La concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
• La complessità degli eventi storici che hanno caratterizzato il XX secolo e il ruolo spirituale e sociale della Chiesa
• Sa confrontarsi con il Magistero sociale della Chiesa a proposito della pace, dei diritti dell'uomo, della giustizia e solidarietà
• interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
• Argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui.
• Rendersi disponibile a scelte responsabili che favoriscono la cultura della vita
• Giustificare e sostenere consapevolmente le proprie scelte di vita, personali , anche in relazione con gli insegnamenti del Magistero ecclesiale
• Discute dal punto di vista etico, potenzialità e
rischi delle nuove tecnologie
• Confrontarsi con la dimensione della
multiculturalità anche in chiave religiosa;
• Documenta la storia della vita della Chiesa nel ‘900 con peculiare attenzione alla
chiesa in Italia •
Al termine dell’intero percorso di studio l’Irc metterà lo studente in condizione di: • Impegnarsi nella
ricerca dell'identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita
• Stimare i valori umani e cristiani quali: l'amore, la solidarietà il rispetto di se e degli altri,la pace, la giustizia, la convivialità delle differenze, la corresponsabilità, il bene comune, la mondialità e la promozione umana.
Data _10/11/ 2015_
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
Maria Mangano Liceo Scientifico V A INGLESE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
- potenziare le capacità espressive individuali, per consentire un’adeguata interazione sostenuta da un ricco patrimonio linguistico in contesti diversificati;
- formare una coscienza multiculturale per essere in grado di relazionarsi in un contesto europeo, ampliando gli orizzonti sociali ed umani tramite la scoperta ed il confronto dei valori propri e di quelli delle comunità straniere;
- saper interagire in una situazione plurilingue, non solo in situazioni quotidiane, ma anche nelle espressioni più complesse della cultura e civiltà inglese;
- sapersi adattare al continuo mutamento dei saperi, delle culture e delle professioni; - sviluppare la sensibilità alla produzione artistico-letteraria europea; - potenziare una consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva
acquisizione di autonomia nell’organizzazione delle proprie attività di studio
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
- Analizzareeinterpretaretipologietestualiconparticolareriferimentoaitestiletterari- Produrretestidivariotipoinlinguainglese- Padroneggiarelalinguastranieraperinteragireoralmenteeperiscrittoincontestidiversificati- Riconoscereepadroneggiarelelineefondamentalidellastorialetterariaeartisticaingleseanchecon
riferimentoall'evoluzionesociale,scientificaetecnologica.- Saperoperarecollegamentitralatradizioneculturaleitalianaequellaeuropeaeextraeuropeain
prospettivainterculturale.- Organizzareleproprieconoscenzeanchetramitestrumentimultimediali.
OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti.
PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO La presente programmazione contribuira’ al progetto trasversale di istituto attraverso la scelta di argomenti e brani antologici riconducibili al tema della legalità, anche attraverso il confronto con la realtà sociale e istituzionale del Regno Unito, come meglio specificato all’interno dei singoli moduli. I moduli coinvolti saranno il primo, il secondo e il quinto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE L’attività didattica verra’ svolta per quanto possibile in L2, per consentire il potenziamento delle 4 abilità (listening, speaking, writing, reading), nella consapevolezza che la lingua straniera è un mezzo di comunicazione e non un fine. Nell’analisi dei testi letterari e nella presentazione degli argomenti gli studenti verranno coinvolti attivamente e incoraggiati ad offrire un loro contributo personale allo svolgimento della lezione, così da potenziare le capacità critiche. MATERIALI E STRUMENTI Nello svolgimento delle lezioni si fara’ ricorso sia a materiali cartacei tradizionali che a strumenti multimediali. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno le seguenti:
- Colloquioralifinalizzatiall’accertamentodell’assimilazionedeicontenuti, della capacità di rielaborazione personale e di fare riferimenti;
- analisi e commenti di testi letterari;- compilazione di tabelle e griglie per verificare la comprensione globale e analitica dei generi testuali proposti.- Quesiti a risposta aperta, secondo le modalità prescritte dal Ministero della Pubblica Istruzione per lo
svolgimento della terza prova scritta.
Nella valutazione di tali prove si terrà conto di: pronuncia, ritmo, intonazione, fluency (produzione orale); correttezza grammaticale, varietà e proprietà del lessico (produzione orale e scritta). Per quanto riguarda i criteri di valutazione, si terra’ conto delle griglie comunemente discusse e concordate in seno all’Istituto. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello). le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
Modulo1 M. Shelley’s Frankenstein and the dangers of scientific progress
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Contenuti
M. Shelley Her family context: W. Godwin and Mary Wollestonecraft. Mary and Percy Shelley. "Frankenstein": the inspiration of the novel. Gothic elements and science fiction in the novel. The themes : the dangers of science, the overreacher, the double. The narrative structure . Literary, scientific and philosophical references in the novel. The characters. Text analysis: The creation of the monster
Abilità
- Essere capaci di analizzare la tematica trattata – il rapporto fra etica e scienza -con chiarezza, logicità e proprietà di linguaggio
- Sviluppare le capacità critiche attraverso la riflessione sulla responsabilità della scienza verso il genere umano;
- Saper collocare storicamente testo ed autore, mettendone in rilievo le caratteristiche ed effettuando collegamenti di tipo interdisciplinare, anche con il contesto dell’industrializzazione in Inghilterra;
- Saper organizzare le conoscenze secondo percorsi letterari e tematiche comuni (il doppio, il tema della giustizia sociale)
- Accostarsi alle fonti letterarie e sviluppare, anche attraverso la stesura di approfondimenti individuali, la capacità di analisi, di rielaborazione sintetica e di giudizio personale.
Competenze
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere obiettivi prefissati.
- Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto, esprimendosi in maniera corretta, appropriata e con buona pronuncia e intonazione;
- Essere capaci di organizzare in sintesi organiche e personali i vari contenuti
- Saper affrontare in modo autonomo il testo, comprendendone il senso globale e dettagliato, la funzione specifica, i tratti stilistici più importanti;
- Saper produrre testi scritti con un uso sempre più corretto e ricco del lessico e delle forme sintattiche e idiomatiche
Periodo previsto
trimestre
Modulo 2 The Victorian Age: an age of contrasts
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Contenuti
The Victorian age between reforms, material progress and social problems. C. Dickens Dickens's life and works. The main themes of his novels. The Victorian Compromise. Autobiographical references in his works. The author's attitude to the problems of his time: a social reformer. Setting and characters. The style. The influence of serial publication on Dickens' novels. Oliver Twist: plot, themes. The workhouses. Text analysis: Oliver wants for more R. L. Stevenson Influences of Calvinism on his education. The origin of ‘The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde’. Similarities with ‘Frankenstein’. The double nature of the setting. A patriarchal society. The double: good and evil. Narrative technique. Influences and critical interpretations.
Abilità
- Analizzare gli aspetti politici, economici, sociali dell’età vittoriana, con particolare attenzione alla politica di riforme a favore delle classi subalterne attuata dal governo inglese dell’epoca
- Evidenziare come la nascita della figura dello scrittore professionista abbia modificato lo stile e le tematiche dei testi letterari
- Riconoscere gli elementi di critica sociale nel testo di Stevenson attraverso la tematica del doppio
- Essere capaci di analizzare le tematiche suddette con chiarezza, logicità e proprietà di linguaggio
- Sviluppare le capacità critiche attraverso un confronto fra i due diversi modi di interpretare la società dell’epoca da parte dei due scrittori studiati
- Saper collocare storicamente testi ed autori, mettendone in rilievo le caratteristiche ed effettuando collegamenti sia di tipo disciplinare che interdisciplinare – filosofia, storia, letteratura italiana;
- Saper organizzare le conoscenze secondo percorsi letterari e tematiche comuni – il doppio, il progresso tecnologico - anche con riferimenti alle letterature europee;
- Accostarsi alle fonti letterarie e sviluppare, anche attraverso la stesura di approfondimenti individuali, la capacità di analisi, di rielaborazione sintetica e di giudizio personale.
Competenze
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere obiettivi prefissati.
- Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto, esprimendosi in maniera corretta, appropriata e con buona pronuncia e intonazione;
- Essere capaci di organizzare in sintesi organiche e personali i vari
contenuti - Saper affrontare in modo autonomo il testo, comprendendone il senso
globale e dettagliato, la funzione specifica, i tratti stilistici più importanti; - Saper produrre testi scritti con un uso sempre più corretto e ricco del
lessico e delle forme sintattiche e idiomatiche
Periodo previsto
trimestre
Modulo 3 The Aesthetic movement and the reaction to the Victorian Compromise
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Contenuti
Aestethicism and decadence: the literary context. O. Wilde:Life and works. Decadentism and Aestheticism: the concept of 'Art for Art's sake'. O. Wilde and Dandyism. Wilde's theatre: main features and style. A new Comedy of Manners. The characters. The language. 'The picture of Dorian Gray': main themes and style of the Manifesto of English Decadentism. The concept of Beauty. The theme of the double. Allegorical meanings of the novel. Narrative technique. Text analysis: The Preface
Abilità
- Individuare gli elementi di rottura con l’eta’ vittoriana presenti nel movimento estetico
- Spiegare il concetto di ‘vita come opera d’arte’ come forma di protesta e distacco dai valori della società Borghese
- Delineare il concetto di ‘Arte per l’arte’ e le sue conseguenze formali e stilistiche
- Essere capaci di autonomia nell’elaborazione orale e scritta degli argomenti trattati
- Essere capaci di analizzare le tematiche suddette con chiarezza, logicità e proprietà di linguaggio
- Sviluppare le capacità critiche arrtaverso il confronto con il decadentismo europeo
- Saper collocare storicamente testo ed autore, mettendone in rilievo le caratteristiche ed effettuando collegamenti di tipo interdisciplinare – filosofia, storia dell’arte, letteratura italiana, storia;
- Saper organizzare le conoscenze secondo percorsi letterari e tematiche comuni – il doppio, il ruolo dell’artista.
Competenze
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere obiettivi prefissati.
- Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto, esprimendosi in maniera corretta, appropriata e con buona pronuncia e intonazione;
- Essere capaci di organizzare in sintesi organiche e personali i vari contenuti
- Saper affrontare in modo autonomo il testo, comprendendone il senso globale e dettagliato, la funzione specifica, i tratti stilistici più importanti;
- Saper produrre testi scritti con un uso sempre più corretto e ricco del lessico e delle forme sintattiche e idiomatiche
Periodo previsto
trimestre
Modulo 4 The Modernist novel
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Contenuti
Modernism: general features. The influence of Freud's psychoanalysis on the movement. Joyce's style: realism and symbolism. Ireland in Joyce's works. The rebellion against the church. The impersonality of the artist. Narrative techniques: stream of consciousness and interior monologue. The use of time. Universality. Dubliners: The structure of the book. Joyce's realism in the collection. The concept of paralysis. The concept of Epiphany .The city of Dublin in the short stories. Joyce's style. A portrait of the artist as a young man: The title. The symbolism of the protagonist’s name. A semi – autobiographical novel. The narrative technique. Ulysses : the plot. The characters. The setting. The mythicalmethod . Joyce's anti - hero. A revolutionary prose. Text analysis: from ‘Dubliners’ : ‘She was fast asleep ‘ (last part of ‘the dead’)
Abilità
- Individuare le rivoluzionarie innovazioni stilistiche del romanzo modernista - Cogliere la rivoluzionaria influenza delle nuove scoperte scientifiche –
psicoanalisi , teoria della relatività – sullo sviluppo di tecniche narrative quali il monologo interiore e il flusso di coscienza
- Essere capaci di autonomia nell’elaborazione orale e scritta degli argomenti suddetti
- Essere capaci di analizzare le tematiche trattate con chiarezza, logicità e proprietà di linguaggio
- Sviluppare le capacità critiche attraverso l’individuazione dei diversi livelli di lettura del testo modernista
- Saper collocare storicamente testo ed autore, mettendone in rilievo le caratteristiche ed effettuando collegamenti di tipo interdisciplinare con filosofia, storia, storia dell’arte, fisica e lettaratura italiana;
- Saper organizzare le conoscenze secondo percorsi letterari e tematiche comuni con le discipline suddette
Competenze
- Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto, esprimendosi in maniera corretta, appropriata e con buona pronuncia e intonazione;
- Saper affrontare in modo autonomo i testi, comprendendone il senso globale e dettagliato, la funzione specifica, i tratti stilistici più importanti;
- Saper riassumere e sintetizzare (oralmente e per iscritto) un testo letto o ascoltato;
- Saper produrre testi scritti con un uso sempre più corretto e ricco del lessico e delle forme sintattiche e idiomatiche
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere obiettivi prefissati.
- Essere capaci di organizzare in sintesi organiche e personali i vari contenuti
Periodo previsto
pentamestre
Modulo 5
The Dystopian novel : G. Orwell
Risultati attesi in termini di:
Contenuti
The historical context: dictatorship in Europe. Orwell's political commitment and his relationship with Socialism. The role of the writer. The importance of language. The style. The political fable: “Animal Farm”. Main themes of the novel. The animals. The dystopian novel: "1984". Winston Smith, the main character. Themes. Text analysis from ‘1984’: ‘Big Brother is watching you’.
Abilità
- Evidenziare l’influenza del periodo storico – la nascita e l’affermarsi delle dittature in Europa – nello sviluppo del romanzo distopico
- Cogliere le caratteristiche del romanzo distopico nell’opera di Orwell - Sviluppare le capacità critiche attraverso il confronto fra elementi
premonitori in ‘1984’ – la propaganda, il controllo delle menti, la fine dello stato di diritto – e la realtà odierna
- Essere capaci di autonomia nell’elaborazione orale e scritta di tali argomenti in lingua inglese
- Essere capaci di analizzare le tematiche con chiarezza, logicità e proprietà di linguaggio
- Saper organizzare le conoscenze secondo percorsi letterari e tematiche comuni – la condizione della classe operaia, il ruolo dello scrittore, la funzione didattica della letteratura.
Competenze
- Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto, esprimendosi in maniera corretta, appropriata e con buona pronuncia e intonazione;
- Saper affrontare in modo autonomo i testi, comprendendone il senso globale e dettagliato, la funzione specifica, i tratti stilistici più importanti;
- Saper riassumere e sintetizzare (oralmente e per iscritto) un testo letto o ascoltato;
- Saper produrre testi scritti con un uso sempre più corretto e ricco del lessico e delle forme sintattiche e idiomatiche
- Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali e degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere obiettivi prefissati.
- Essere capaci di organizzare in sintesi organiche e personali i vari contenuti
Periodo previsto
pentamestre
Modulo 6
Young rebels after World War II: J. Osborne and post – war drama in England; The Beat Generation and Jack Kerouac in the USA
Risultati attesi in termini di:
Contenuti
J. Osborne : the reaction against bourgeois values in post war England. Life and works. ‘Look back in anger’: plot. Conventional structure and innovative language. Jimmy Porter: an anti – hero. The other characters. Text analysis from ‘Look back in anger’: ‘Boring Sundays!’ The Beat generation and Post – war America. Jack Kerouac: life and works. The Beatniks. A new language. ‘On the road’: The structure. The protagonist. Style. Text analysis:’we moved!’
Abilità
- Cogliere gli elementi innovativi del teatro di Osborne e della prosa di Kerouac rispetto alla letteratura tradizionale
- Individuare nell’opera dei due autori gli elementi di protesta contro la società borghese
- Saper collocare storicamente testi ed autori, mettendone in rilievo le caratteristiche ed effettuando collegamenti anche di tipo interdisciplinare;
- Riconoscere i tratti dell’anti – eroe nelle figure dei protagonisti - Sviluppare le capacità critiche attraverso il confronto con la realtà
giovanile odierna - Essere capaci di autonomia nell’elaborazione orale e scritta di tali
argomenti in lingua inglese - Essere capaci di analizzare le tematiche trattate con chiarezza, logicità e
proprietà di linguaggio - Essere capaci di organizzare in sintesi organiche e personali i vari
contenuti - Attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta dei materiali
e degli strumenti sia nell’individuazione di strategie idonee a raggiungere obiettivi prefissati.
- Saper organizzare le conoscenze secondo percorsi letterari e tematiche comuni – il ruolo dell’artista, il rapporto fra artista e società.
Competenze
- Saper sostenere una conversazione funzionale al contesto, esprimendosi in maniera corretta, appropriata e con buona pronuncia e intonazione;
- Saper affrontare in modo autonomo i testi, comprendendone il senso globale e dettagliato, la funzione specifica, i tratti stilistici più importanti;
- Individuare direttamente, senza tradurre, il significato di brani in prosa corrente;
- Saper riassumere e sintetizzare (oralmente e per iscritto) un testo letto o ascoltato;
- Saper produrre testi scritti con un uso sempre più corretto e ricco del lessico e delle forme sintattiche e idiomatiche
Periodo previsto pentamestre
Data 24 ottobre 2015 Maria Mangano
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
Milazzo Laura Scientifico V A Italiano Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3.Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4.Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 5.Imparare ad imparare. 6.Progettare. 7.Comunicare. 8. Collaborare e partecipare. 1. Agire in modo autonomo e responsabile. 2. Risolvere problemi. 3. Individuare collegamenti e relazioni. 4. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
§ Acquisire una più sicura padronanza verbale in modo da saper sia decodificare ogni tipo di testo, scritto o orale, sia codificare adeguatamente ogni tipo di messaggio.
§ Acquisire l’abitudine a ragionare sul sistema generale della lingua nei suoi vari livelli (fonico, morfologico, sintattico), analizzando il rapporto tra forma e funzioni, istituendo confronti con altre lingue, seguendone le modificazioni nel tempo.
§ Riconoscere gli aspetti formali del testo letterario e non letterario nelle sue varie realizzazioni. § Cogliere il rapporto tra l’opera letteraria e il contenuto culturale e storico generale in cui essa si situa.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
COMPETENZEDISCIPLINARI
• CULTURALI E STORICO-LETTERARIE - Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. - Analitica: comprensione e analisi di testi. - Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e
opere. • SCRITTURA
- Testuale: impostazione e articolazione complessiva del testo. - Grammaticale: uso delle strutture grammaticali e del sistema ortografico e interpuntivo. - Lessicale-semantica: disponibilita’di risorse lessicali e dominio della semantica. - Ideativa: capacita’ di elaborazione e ordinamento delle idee
• ESPOSITIVA - Contenutistica, espositiva, grammaticale, lessicale-semantica, ideativa e critica
CONOSCENZE ABILITÀ
• Conoscere modelli culturali, poetiche, elementi
tipici dell’immaginario di una epoca e di un
autore.
• Conoscere gli strumenti dell’analisi
contenutistica e stilistica dei testi poetici, in
prosa e teatrali.
• Conoscere le procedure per contestualizzare,
confrontare e interpretare i testi.
• Conoscere le regole delle coesione e della
coerenza.
• Conoscere i caratteri specifici di ogni tipologia
testuale.
• Conoscere le regole ortografiche, morfo-
sintattiche e l’uso della punteggiatura.
• Conoscere i linguaggi settoriali.
• Conoscere la procedura per stilare una scaletta o
una mappa.
• Saper riconoscere modelli culturali, poetiche,
elementi tipici dell’immaginario di una data
epoca.
• Saper collocare i fenomeni culturali
significativi sull’asse del tempo.
• Saper riconoscere le scelte stilistiche
individuali nell’ambito della codificazione del
genere.
• Saper individuare le analogie e le differenze tra
opere tematicamente accostabili.
• Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori
individuali e sociali nella formazione di una
personalità letteraria.
• Riuscire a svolgere analisi tematiche,
stilistiche, testuali dei brani antologici proposti.
• Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti
sui brani antologici studiati.
• Sapere produrre tipologie testuali diverse
(saggio breve, articolo di giornale, ecc.)
• Sapere esaminare criticamente il pensiero dei
diversi autori partendo dalla ricognizione
analitica del testo.
• Saper contestualizzare ciascun autore
individuando la corrente letteraria cui
collegarlo.
• Saper confrontare i vari autori
concettualizzando analogie e differenze sul
piano tematico, lessicale e stilistico.
• Saper rispondere in modo pertinente alle
domande.
• Saper rispondere in modo coeso e coerente.
• Saper articolare un discorso in base a
un’organizzazione logica
OBIETTIVI MINIMI
1.Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2.Capacità di esposizione chiara e coerente. 3.Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4.Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.
* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Pe stimolare sempre più l’interesse degli alunni si adotteranno le seguenti strategie didattiche:
- Lezione frontale - Lezione partecipata - Discussione guidata - Attività di laboratorio - Proiezione di film e documentari - Lavoro sui testi
MATERIALI E STRUMENTI Saranno utilizzati: libri di testo-appunti- mappe concettuali-materiali forniti dall’insegnante e LIM. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, minimo due scritte e due orali nel trimestre e minimo tre scritte e tre orali nel pentamestre, saranno:
• Interrogazioni • Prove scritte (Tema-Saggio breve-Analisi del testo) • Attività di laboratorio • Discussione guidata
RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); 3) le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
Modulo 1
U.D.A. n°1-2 L’età del Romanticismo
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Contenuti
B1-B2-B3-B4-B5: Il Romanticismo in Italia e in Europa- Giacomo Leopardi
Abilità
A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.
Competenze
C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
Periodo previsto
Trimestre
Modulo 2 U.D.A. n°1-2 Il romanzo nell’Ottocento
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Contenuti
B1-B2-B3-B4-B5:Alessandro Manzoni- Giovanni Verga
Abilità
A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.
Competenze
C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
Periodo previsto
Trimestre
Modulo 3 U.D.A. n°1-2-3 Il Decadentismo
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Contenuti
B1-B2-B3-B4-B5: Caratteri generali del Decadentismo- Gabriele d’Annunzio – Giovanni Pascoli
Abilità
A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.
Competenze
C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
Periodo previsto
Pentamestre
Modulo 4 U.D.A. n°1-2-3 La letteratura del Novecento
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Contenuti
B1-B2-B3-B4-B5: Le avanguardie: il Futurismo- Italo Svevo- Luigi Pirandello
Abilità
A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.
Competenze
C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
Periodo previsto
Pentamestre
Modulo 5 U.D.A. n°1-2-3 La lirica nel Novecento
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Contenuti
B1-B2-B3-B4-B5: Umberto Saba- Giuseppe Ungaretti- Eugenio Montale
Abilità
A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.
Competenze
C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
Periodo previsto
Pentamestre
Modulo 6 U.D.A. n°1-2 Il romanzo in Italia nella seconda metà del Novecento
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i di:
Contenuti
B1-B2-B3-B4-B5: Cesare Pavese- Italo Calvino
Abilità
A1. Saper riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario di una data epoca. A2. Saper collocare i fenomeni culturali significativi sull’asse del tempo. A3. Saper riconoscere le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere. A4. Saper individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili. A5. Riuscire ad individuare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria. A6. Riuscire a svolgere analisi tematiche, stilistiche, testuali dei brani antologici proposti. A7. Riuscire a formulare giudizi motivati e coerenti sui brani antologici studiati. A8. Sapere produrre tipologie testuali diverse (saggio breve, articolo di giornale, ecc.) A9. Sapere esaminare criticamente il pensiero dei diversi autori partendo dalla ricognizione analitica del testo. A10. Saper contestualizzare ciascun autore individuando la corrente letteraria cui collegarlo. A11. Saper confrontare i vari autori concettualizzando analogie e differenze sul piano tematico, lessicale e stilistico. A12. Saper rispondere in modo pertinente alle domande. A13. Saper rispondere in modo coeso e coerente. A14. Saper articolare un discorso in base a un’organizzazione logica.
Competenze
C1. Storico-letteraria: orientamento nella storia delle idee, della cultura, della letteratura. C2. Analitica: comprensione e analisi di testi. C3. Critica: confronto, interpretazione e commento di testi in relazione a epoche, movimenti, autori, generi e opere.
Periodo previsto
Pentamestre
• E’ previsto, inoltre, lo studio di una selezione di canti tratti dalla terza cantica (il Paradiso) della Commedia di Dante.
• Alcune ore della disciplina saranno dedicate al laboratorio di scrittura.
Data 06/11/15 Il docente Prof.ssa Laura Milazzo
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
Milazzo Laura Scientifico V A Latino Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3.Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4.Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 5.Imparare ad imparare. 6.Progettare. 7.Comunicare. 8. Collaborare e partecipare.
2. Agire in modo autonomo e responsabile. 3. Risolvere problemi. 4. Individuare collegamenti e relazioni. 5. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
• Accesso diretto alla letteratura e ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico-culturale più ampio.
• Capacità di analisi della lingua e di interpretazione dei testi scritti, anche per coglierne l’originalità e il valore sul piano storico e letterario, nonché i tratti specifici della personalità dell’autore.
• Acquisizione di capacità esegetiche e di abilità traduttive e l’abitudine quindi ad operare confronti fra modelli linguistici e realtà culturali diverse.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
COMPETENZEDISCIPLINARI
• Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto
• Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione dall’insegnante
• Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in traduzione
italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
• Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche appartenenti a
momenti culturali e ambiti diversi
• Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
CONOSCENZE ABILITÀ
• Inquadramento storico culturale della letteratura
• Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
dalle origini all’Età imperiale.
• Conoscenza dei vari generi letterari.
• Lettura e interpretazione dei testi in lingua latina.
.
• Comprendere in modo globale e analitico i testi
latini.
• Essere in grado di rielaborare criticamente le
conoscenze acquisite.
• Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la
società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
• Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari
generi letterari.
• Individuare le strutture morfosintattiche,
stilistiche e retoriche dei testi proposti dal
docente.
• Acquisire una prospettiva storica nella lettura del
mondo classico.
• Esporre oralmente i contenuti disciplinari con
terminologia appropriata al linguaggio letterario
e in modo sintetico o analitico, in base alla
richiesta del docente.
OBIETTIVI MINIMI
1.Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2.Capacità di esposizione chiara e coerente. 3.Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4.Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.
* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Pe stimolare sempre più l’interesse degli alunni si adotteranno le seguenti strategie didattiche:
- Lezione frontale - Lezione partecipata - Discussione guidata - Attività di laboratorio - Proiezione di film e documentari - Lavoro sui testi
MATERIALI E STRUMENTI Saranno utilizzati: libri di testo-appunti- mappe concettuali-materiali forniti dall’insegnante e LIM. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo.
Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, minimo due scritte e due orali nel trimestre e minimo tre scritte e tre orali nel pentamestre, saranno:
• Interrogazioni • Prove scritte (Tema-Saggio breve-Analisi del testo) • Attività di laboratorio • Discussione guidata
RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); 3) le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
Modulo 1
U.D.A. n°1-2-3 La favola e la filosofia nella prima età imperiale
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Contenuti
B1: L’età giulio-claudia B2-B3:Fedro e la favola-Seneca
Abilità
A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.
A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite.
A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.
A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche dei testi proposti dal docente.
A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.
A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologia appropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico, in base alla richiesta del docente.
Competenze
C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto.
C2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione
dall’insegnante.
C3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in
traduzione italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
C4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche
appartenenti a momenti culturali e ambiti diversi
C5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
Periodo previsto
Trimestre
Modulo 2
U.D.A. n°1-2 Il poema epico e il romanzo nella prima età imperiale
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i di:
Contenuti
B2-B3: Lucano- Petronio
Abilità
A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.
A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite.
A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.
A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche dei testi proposti dal docente.
A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.
A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologia appropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico, in base alla richiesta del docente.
Competenze
C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto.
C2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione
dall’insegnante.
C3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in
traduzione italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
C4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche
appartenenti a momenti culturali e ambiti diversi
C5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
Periodo previsto
Trimestre
Modulo 3
U.D.A. n°1-2-3 La satira sotto il Principato
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i di:
Contenuti
B2-B3: Persio-Giovenale-Marziale
Abilità
A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.
A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite.
A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.
A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche dei testi proposti dal docente.
A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.
A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologia appropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico, in base alla richiesta del docente.
Competenze
C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto.
C2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione
dall’insegnante.
C3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in
traduzione italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
C4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche
appartenenti a momenti culturali e ambiti diversi
C5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
Periodo previsto
Pentamestre
Modulo 4
U.D.A. n°1-2-3 La letteratura latina nell’età dei Flavi
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i di:
Contenuti
B1: L’età Flavia B2-B3: Quintiliano- Tacito
Abilità
A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.
A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite.
A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.
A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche dei testi proposti dal docente.
A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.
A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologia appropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico, in base alla richiesta del docente.
Competenze
C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto.
C2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione
dall’insegnante.
C3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in
traduzione italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
C4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche
appartenenti a momenti culturali e ambiti diversi
C5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
Periodo previsto
Pentamestre
Modulo 5
U.D.A. n°1-2-3 L’età imperiale, II secolo
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i di: Contenuti
B1: L’età degli imperatori per adozione B2-B3: Svetonio- Apuleio
Abilità
A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.
A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite.
A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.
A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche dei testi proposti dal docente.
A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.
A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologia appropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico, in base alla richiesta del docente.
Competenze
C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto.
C2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione
dall’insegnante.
C3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in
traduzione italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
C4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche
appartenenti a momenti culturali e ambiti diversi
C5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
Periodo previsto Pentamestre
Modulo 6
U.D.A. n°1-2-3 La letteratura cristiana
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i di:
Contenuti
B1: La tarda età imperiale e le origini della letteratura cristiana B2-B3: Tertulliano-Agostino.
Abilità
A1. Esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
A2. Comprendere in modo globale e analitico i testi latini.
A3. Essere in grado di rielaborare criticamente le conoscenze acquisite.
A4. Sapere cogliere le analogie e le differenze tra la società, l’economia e la vita quotidiana degli
antichi e dei moderni.
A5. Saper riconoscere gli elementi costitutivi dei vari generi letterari.
A6. Individuare le strutture morfosintattiche, stilistiche e retoriche dei testi proposti dal docente.
A7. Acquisire una prospettiva storica nella lettura del mondo classico.
A8. Esporre oralmente i contenuti disciplinari con terminologia appropriata al linguaggio letterario e in modo sintetico o analitico, in base alla richiesta del docente.
Competenze
C1. Interpretare le tematiche fondamentali del testo proposto.
C2. Riformulare in lingua italiana un testo latino di cui sia stata fornita una traduzione
dall’insegnante.
C3. Riflettere sui tratti più significativi della cultura latina quali emergono dai testi letti, anche in
traduzione italiana, e raffrontarli con quelli della nostra società
C4. Effettuare collegamenti e confronti, sul piano tematico e stilistico tra testi e autori, anche
appartenenti a momenti culturali e ambiti diversi
C5. Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale
Periodo previsto
Pentamestre
Data 06/11/15 La docente Prof.ssa Laura Milazzo
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
PANEBIANCO PATRICIA LICEO SCIENTIFICO V A FILOSOFIA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Filosofia si articolerà in modo tale da: 1. Far acquisire, attraverso l’analisi e la giustificazione razionale, un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale. 2. Abituare a considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per una qualunque ricerca di verità. 3. Promuovere la riflessione sul senso dell’esistenza come esigenza fondamentale e ineludibile per la formazione della persona. 4. Educare al dialogo ed al confronto quali elementi indispensabili alla maturazione di una personalità autonoma ed equilibrata. 5. Abituare alla formalizzazione rigorosa dei problemi e all’argomentazione circostanziata e coerente dei propri punti di vista.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
4.1. FILOSOFIA COMPETENZE
Gli studenti dovranno essere capaci di “comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea”, e di cogliere conseguentemente i termini della trasponibilità nel presente degli insegnamenti dei pensatori del passato. Nello specifico, dovranno C1. Maturare un metodo di studio funzionale alla ricerca come dimensione permanente del percorso di vita personale. C2. Utilizzare e approfondire i termini propri del linguaggio disciplinare. C3. Conoscere i principali problemi filosofici e comprendere il loro significato e la loro portata storica e teoretica. C4. Conoscere il pensiero dei filosofi più significativi, contestualizzandolo sia nella dimensione diacronica, sia in quella sincronica. C5. Cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri Saperi. C6. Discutere le teorie filosofiche argomentandole anche attraverso proprie valutazioni motivate.
CONOSCENZE ABILITÀ Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenza sono B1. Conoscere e comprendere i caratteri della
filosofia oggetto del programma. B2. Individuare e comprendere caratteri e
ragioni dei problemi affrontati. B3. Conoscere e comprendere i rapporti tra
filosofia, politica e scienza. B4. Conoscere i termini e i concetti
fondamentali della filosofia, individuandone
A1. Perfezionamento di un metodo di studio efficiente ed efficace, basato sulla ricerca personale.
A2. Comprendere il significato e la portata storica e teoretica dei principali problemi filosofici e del pensiero dei filosofi più significativi.
A3. Saper cogliere le linee di continuità e di sviluppo nello svolgimento del pensiero filosofico anche in rapporto ad altri Saperi.
A4. Saper discutere le teorie filosofiche, argomentando ed esprimendo anche proprie valutazioni motivate.
A5. Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso.
A6. Dati due testi di argomento affine, saper individuarne analogie e differenze. A7. Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio.
la specificità all’interno del pensiero dei filosofi oggetto di studio.
A8. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema (ad esempio ai problemi indicati nei nuclei tematici opzionali).
A9. Individuare ed analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati nella loro complessità (anche per l’individuazione di questi si suggerisce il ricorso ai nuclei tematici opzionali).
A10. Porre a confronto, rispetto ad un medesimo problema, l’argomentazione filosofica e quella di altri Saperi.
A11. Usare in modo critico e comparativo la terminologia filosofica. OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. Progetto trasversale d’Istituto All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione d’Istituto. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione d’Istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:
a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;
b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.
Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. Le verifiche potranno essere effettuate anche utilizzando la piattaforma di e-learning della scuola, con accesso dello studente tramite username e password personali. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
Modulo 0 U.D.A. n° 0 Raccordo con l’anno scolastico precedente: i fondatori dell’idealismo e Hegel
Contenuti
B1-B2: linee concettuali che contraddistinguono la visione romantica – concetto di “assoluto” in campo filosofico– idea di “Nazione” – elementi essenziali della dottrina di Fichte – rapporti fra la filosofia di Fichte e quella di Kant – ragione dialettica contro quella illuminista – concetto di “sistema” nell’ambito della filosofia hegeliana – struttura e contenuti delle principali opere di Hegel (Fenomenologia dello spirito e Enciclopedia delle scienze filosofiche). B3: aspetti problematici connessi alle teorie politiche, in particolar modo riguardo la concezione etica dello Stato hegeliano. B4: lessico specifico dei filosofi presi in esame.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati;
A2. ricostruire la rete concettuale dei filosofi presi in esame – ricostruire la struttura del sistema hegeliano, individuando i nessi logici fra le parti che lo compongono – comprendere i nessi e le differenze con le filosofie studiate in precedenza;
A3. saper analizzare i concetti filosofici propri dell’idealismo mettendoli in relazione con alcuni elementi storico – culturali - saper evidenziare le relazioni fra concetti (es. finito/infinito) - porre a confronto, rispetto ad un medesimo problema, l’argomentazione filosofica e quella di altri Saperi;
A4. comprendere e ricostruire le principali forme di argomentazione dei filosofi oggetto di studio – saper individuare alcuni modelli esplicativi alla base dei sistemi filosofici (es. dogmatismo/idealismo, meccanicismo/finalismo) - discutere le teorie filosofiche argomentando in modo personale e critico;
A5. individuare autore, destinatari e contesto dei testi presi in esame; A6. Individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine; A7. formulare ipotesi sul rapporto storia – arte – religione - filosofia-società –
individuare analogie e differenze fra modelli, concetti e metodi delle diverse discipline;
A8. individuare le principali analogie e differenze fra la mentalità illuminista e quella romantica;
A9. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla realtà contemporanea;
A10. Individuare i problemi oggetto di studio e porre a confronto le soluzioni filosofiche con quelle degli altri Saperi.
A11. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper discutere circa il senso della storia e delle istituzioni umane, prendendo
spunto dal concetto hegeliano di storia e di Stato etico. 2. Saper contestualizzare in modo argomentato il pensiero hegeliano, allargando il
discorso ad altri ambiti culturali propri dell’epoca. 3. Saper valutare la portata del problema della concezione idealistica sulla propria
visione del mondo.. 4. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra le scoperte scientifiche e
la riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ trimestre
Modulo 1 U.D.A. n° 1-2 Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer e Kierkegaard
Contenuti
B1-B2: contesto: le reazioni all’hegelismo – elementi propri del pensiero degli autori presi in esame: l’analisi dell’io di fronte alle scelte, la volontà di vivere – la possibilità – il dolore dell’esistenza – il rapporto uomo - Dio. B3: le nuove categorie concettuali e il riflesso sulla mentalità e sulla società: coscienza, possibilità, volontà di vivere, ecc. B4: lessico specifico dei filosofi presi in esame.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati;
A2. ricostruire la rete concettuale dei filosofi presi in esame - comprendere i nessi e le differenze con le filosofie studiate in precedenza;
A3. saper analizzare i concetti filosofici propri delle filosofie prese in esame mettendoli in relazione con alcuni elementi storico – culturali (es. “salto-esistenziale”) - saper evidenziare le relazioni fra concetti - porre a confronto, rispetto ad un medesimo problema, l’argomentazione filosofica e quella di altri Saperi;
A4. comprendere e ricostruire le principali forme di argomentazione dei filosofi oggetto di studio discutere le teorie filosofiche argomentando in modo personale e critico – saper argomentare su singole tematiche e valutare la portata delle problematiche “esistenziali” emerse dallo studio dei filosofi presi in esame;
A5. individuare autore, destinatari e contesto dei testi presi in esame; A6. Individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine; A7. formulare ipotesi sul rapporto storia – arte – religione – filosofia - società –
individuare analogie e differenze fra modelli, concetti e metodi delle diverse discipline;
A8. individuare le principali analogie e differenze fra la filosofia hegeliana e la risposta degli autori in esame;
A9. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla realtà contemporanea;
A10. Individuare i problemi oggetto di studio e porre a confronto le soluzioni filosofiche con quelle degli altri Saperi.
A11. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper argomentare in modo personale, scegliendo e sostenendo un proprio motivato
punto di vista su concetti come dolore, possibilità, esistenza. 2. Saper impostare un discorso argomentato sui vari temi emersi (analisi dei temi e
risposte degli autori), riportandoli al proprio vissuto. 3. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra le vicende storiche e la
riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ trimestre/pentamestre
Modulo 2 U.D.A. n° 3-4 Dallo Spirito all’uomo: Feuerbach e Marx
Contenuti
B1-B2: contesto: le reazioni all’hegelismo nel XIX secolo – contenuti relativi al dibattito sulle interpretazioni e sull’eredità del pensiero hegeliano – tema dell’alienazione . B3: aspetti problematici relativi all’atteggiamento nei confronti della religione – rapporto tra la concezione dell’uomo e la realtà sociale ed economica in Marx. B4: lessico fondamentale dei filosofi presi in esame.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati;
A2. ricostruire la rete concettuale dei filosofi presi in esame –– comprendere i nessi e le differenze con le filosofie studiate in precedenza;
A3. saper analizzare i concetti filosofici propri delle filosofie prese in esame, mettendoli in relazione con alcuni elementi storico – culturali - saper evidenziare le relazioni fra concetti - porre a confronto, rispetto ad un medesimo problema, l’argomentazione filosofica e quella di altri Saperi;
A4. comprendere e ricostruire le principali forme di argomentazione dei filosofi oggetto di studio – saper individuare alcuni modelli esplicativi alla base dei sistemi filosofici (es. materialismo storico) - discutere le teorie filosofiche argomentando in modo personale e critico;
A5. individuare autore, destinatari e contesto dei testi presi in esame; A6. Individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine; A7. formulare ipotesi sul rapporto storia – arte – religione - filosofia-società –
individuare analogie e differenze fra modelli, concetti e metodi delle diverse discipline;
A8. individuare le principali analogie e differenze fra la filosofia hegeliana, quella di Feuerbach e quella di Marx;
A9. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla realtà contemporanea: saper sviluppare le analisi dell’uomo sviluppate dai due autori;
A10. Individuare i problemi oggetto di studio e porre a confronto le soluzioni filosofiche con quelle degli altri Saperi.
A11. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper individuare i momenti di continuità e di rottura della speculazione degli
autori studiati rispetto alla comune matrice hegeliana. 2. Saper formulare e difendere in modo argomentato un proprio punto di vista sul
ruolo delle strutture economico-sociali nello sviluppo della storia. 3. Saper valutare la portata dei problemi trattati nel proprio vissuto. 4. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra le vicende storiche e la
riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo 3 U.D.A. n° 5-6 Modulo tematico: Scienza e progresso (il positivismo e le reazioni al positivismo)
Contenuti
B1-B2-B3: contesto: l’esaltazione della scienza e della tecnica nell’Europa del XIX secolo – connessioni fra positivismo, illuminismo e romanticismo – tesi caratterizzanti il positivismo sociale – concetti di progresso e di perfezionamento del genere umano – aspetti fondamentali del positivismo evoluzionistico – le reazioni al positivismo. B4: lessico specifico delle dottrine positiviste e anti-positiviste.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati; A2 – A4, A6 saper individuare gli elementi che caratterizzano le varie filosofie positiviste e le reazioni al positivismo – saper analizzare le scelte concettuali delle dottrine considerate rispetto al problema del ruolo della filosofia (ciò che è e ciò che deve essere) – saper esporre le argomentazioni elaborate dai positivisti a sostegno delle loro tesi – concetto del tempo come “durata” in Bergson – distinzione fra scienze della natura e scienze dello spirito - saper confrontare valutazioni e soluzioni differenti rispetto allo stesso tema. A5. individuare autore, destinatari e contesto dei testi presi in esame; A7. Individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine; A8. formulare ipotesi sul rapporto scienza – filosofia - società – individuare analogie e differenze fra modelli, concetti e metodi delle diverse discipline; A9. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla realtà contemporanea (es. la fiducia nella scienza e nel progresso); A10. Individuare i problemi oggetto di studio e porre a confronto le soluzioni filosofiche con quelle degli altri Saperi. A11. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper discutere argomentando su un tema (ad esempio: il ruolo della filosofia in
una società scientificamente e tecnologicamente avanzata; l’idea di progresso; il concetto dell’utilità comune; la percezione del tempo; il senso della storia).
2. Saper cogliere l’importanza della memoria e dello studio della storia. 3. Saper confrontare con altri punti di vista la propria soluzione ad uno dei problemi
esaminati nell’unità, valutando anche la portata del problema nel proprio vissuto. 4. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra le scoperte scientifiche e
la riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo 4 U.D.A. n° 7 La crisi delle certezze: Nietzsche - Freud
Contenuti
B1-B2: contesto: la crisi delle certezze scientifiche e filosofiche tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento – il superamento della crisi in Nietzsche – periodizzazione del filosofare nietzscheano – riflessione sull’arte e in N. – riflessione sulla storia in N. – tema della morte di Dio e avvento del superuomo – la volontà di potenza – dottrina dell’eterno ritorno – problemi della morale, del nichilismo e del suo superamento – linee fondamentali della risposta alla crisi di Freud – temi caratteristici dell’indagine di Freud (inconscio e vie per accedervi, teoria della sessualità, illusioni della religione e prezzo della civiltà. B3: aspetti problematici connessi alla “nazificazione” delle teorie di N. . B4: lessico specifico dei filosofi presi in esame.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati; A2 – A4, A6 saper esporre le dottrine degli autori in esame, individuare e spiegare le più note metafore di N., saper ricostruire in modo essenziale le critiche di N. alle filosofie precedenti e al cristianesimo – saper individuare la “nuova” immagine dell’uomo presentata dalla psicoanalisi alla filosofia, saper individuare ed esporre le teorie fondamentali elaborate nel contesto degli studi psicoanalitici di Freud. A5. individuare autore, destinatari e contesto dei testi presi in esame; A7. Individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine; A8. formulare ipotesi sul rapporto scienza – filosofia - società – psicoanalisi - individuare analogie e differenze fra modelli, concetti e metodi delle diverse discipline; A9. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla realtà contemporanea (es. il rapporto fra l’individuo e la società); A10. Individuare i problemi oggetto di studio e porre a confronto le soluzioni filosofiche con quelle degli altri Saperi. A11. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper individuare gli elementi fondanti della speculazione di N. e della visione
dell’uomo in F., argomentando intorno ad alcuni concetti con precisione lessicale e in modo documentato e personale.
2. Saper formulare una riflessione sulle modalità stilistico-espressive usate in filosofia.
3. Saper valutare la portata della scoperta dell’inconscio, anche nel proprio vissuto. 4. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra le scoperte della
psicoanalisi e la riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo 5 U.D.A. n° 8 Modulo tematico - Tra essenza ed esistenza: la visione esistenzialista.
Contenuti
B1-B2: contesto: la crisi dell’uomo contemporaneo nella prima metà del Novecento – caratteri generali della risposta fornita dalla filosofia alla crisi dei fondamenti (cenni sulla fenomenologia, esistenzialismo negativo e positivo) – concetti basilari degli orientamenti filosofici in esame (essenza, esistenza, uomo come finitudine, come progetto, ecc) B3: aspetti problematici connessi alla visione esistenzialista. B4: lessico specifico dei testi presi in esame.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati; A2 – A4, A6 saper cogliere i nessi concettuali fra le risposte alla crisi dei vari autori.. A7. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla realtà contemporanea; A9. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: Saper illustrare in un’esposizione organica i motivi portanti dell’indirizzo esistenziale, cogliendo gli aspetti che caratterizzano il “sentire comune” o “l’atmosfera esistenziale”, anche in ambito letterario.
Periodo previsto
□ trimestre
Modulo 6 U.D.A. n° 9 Unità interdisciplinare – Società e rivoluzione: gli sviluppi filosofici del marxismo.
Contenuti
B1-B2-B3: contesto: l'espansione mondiale del movimento operaio e comunista e le diverse interpretazioni delle dottrine di Marx nel XX secolo - linee basilari degli sviluppi della filosofia marxista nel Novecento (marxismo sovietico e occidentale) - idee portanti della speculazione degli autori studiati (marxismo dialettico e dialettica della natura, analisi delle strutture storico-sociali...) - ricerca sociale della Scuola di Francoforte - elementi fondamentali delle teorie critiche della società proposte dagli autori studiati - elementi fondamentali delle teorie estetiche elaborate dai singoli autori B4: lessico specifico relativo agli sviluppi del marxismo teorico novecentesco.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati;
A2. saper analizzare i concetti propri degli autori studiati nell'ambito degli sviluppi della teoria marxista - saper argomentare intorno alla teoria critica della società proposta dalla scuola di Francoforte;
A3. A4., A7, A8 saper individuare, nelle dottrine delle correnti e degli autori studiati, elementi di continuità e di rottura rispetto al pensiero di Marx e riferimenti ad altre componenti della cultura del XX secolo (ad es. alla ricerca psicoanalitica di Freud);
A5. individuare autore, destinatari e contesto dei testi presi in esame; A6. Individuare analogie e differenze fra due testi di argomento affine; A9. inserire le filosofie oggetto di studio all’interno di problematiche connesse alla
realtà contemporanea; A10. Individuare i problemi oggetto di studio e individuare i collegamenti con gli
eventi storici del passato e attuali. Individuare i collegamenti con le altre discipline, in particolar modo con la Storia e la Storia dell’arte.
A11. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6 1. Saper argomentare in modo documentato e personale intorno a concetti
caratteristici del discorso politico. 2. Saper esprimere un parere personale sul ruolo della filosofia nell'ambito di
un'analisi del mondo storico-sociale volta alla sua effettiva trasformazione. 3. Saper valutare la portata dei problemi affrontati, anche nel proprio vissuto. 4. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra gli eventi storici e la
riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo 7 U.D.A. n° 10 Modulo tematico - Filosofia ed epistemologia
Contenuti
B1-B2: contesto (gli sviluppi della scienza nel XX secolo); fondamenti del pensiero di Popper - definizione "tecnica" dei termini che designano le principali correnti di pensiero oggetto del modulo (es. neopositivismo, epistemologia) – conoscenza generale delle linee guida della logica novecentesca. B3: aspetti problematici connessi alla ricerca di un principio di validazione degli enunciati. B4: lessico specifico della filosofia di Popper.
Abilità
A1. Integrare, verificare, analizzare le informazioni provenienti da diversi testi, pervenendo ad una visione personale e rispondente ai compiti assegnati; A2 – A4, A6, A7 comprendere il ruolo assunto dalla logica nella ricerca novecentesca e le implicazioni tra filosofia, scienza e linguaggio - saper formulare un'argomentazione che dia ragione del dibattito filosofico sulla ricerca di un principio che aiuti a determinare la verità degli enunciati - saper analizzare il ruolo della filosofia all'interno degli sviluppi della scienza, anche nella realtà contemporanea; A9. estendere la comprensione e l’uso della terminologia specifica – saper spiegare il significato dei termini chiave delle filosofie prese in esame – saper utilizzare in modo critico e comparativo la terminologia propria delle filosofie prese in esame.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper argomentare sull'importanza di assumere a fondamento della ricerca
scientifica un criterio e un metodo rigorosi. 2. Saper valutare l'importanza della riflessione filosofica come matrice di significato
rispetto ai nuovi orizzonti prospettati dalla ricerca scientifica. 3. Saper valutare la portata del problema etico negli sviluppi della scienza e di come
questi siano collegati alla propria vita e al proprio vissuto. 4. Saper cogliere condizionamenti e reciproche influenze tra le scoperte scientifiche e
la riflessione filosofica.
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo 8 U.D.A. n° 11 Ermeneutica e Postmoderno: apertura all’approfondimento (facoltativo).
Contenuti
B1-B2: elementi fondamentali caratterizzanti le due correnti. B3: aspetti problematici connessi ai concetti di ermeneutica, postmoderno, “pensiero debole”. B4: conoscenza del lessico fondamentale delle due correnti.
Abilità
A2 – A4, A6, A7: analizzare gli aspetti fondamentali delle due correnti e il loro impatto sulla percezione della realtà e sulla comunicazione – approfondire in modo autonomo le tematiche in oggetto, inserendole all’interno di una visione comprendente gli altri Saperi.
Competenze
Da C1 a C6: 1. Saper discutere sul ruolo dell'interpretazione nell'approccio a un testo, e in
particolare a un testo filosofico. 2. Saper discutere sul ruolo della filosofia nel mondo di oggi. 3. Saper formulare e sostenere un proprio punto di vista sulla portata socio-politica
dell’educazione alla buona comunicazione all’interno dei rapporti individuali e sociali.
Periodo previsto
□ pentamestre
Data, 02/11/2015 Il Docente
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
PANEBIANCO PATRICIA V A STORIA Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti finalità: lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali, al fine di orientarsi nella vita sociale con la consapevolezza della propria identità culturale e nel pieno rispetto e tolleranza delle diverse culture e visioni del mondo.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
4.2. STORIA COMPETENZE
Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti competenze: C1. lo studente dovrà essere capace di comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la diversità dei tempi storici in
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. C2. Conoscere le problematiche essenziali della complessità dei fatti storici, attraverso l’individuazione di interconnessioni, di rapporti tra
particolare e generale. C3. Essere consapevole nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C4. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro, evidenziandone caratteristiche e differenze. C5. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C6. Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata e saperli interpretare criticamente. C7. Consolidare l’attitudine a problematizzare, a formulare domande, a dilatare il tempo delle prospettive, inserendo le conoscenze in un quadro
valutativo complessivo. In particolare, per il V anno, gli allievi dovranno: C8. Essere consapevoli nell’uso di concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storici e culturali. C9. Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti socio-culturali. C10. Ripercorrere nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra soggetti singoli e collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le
determinazioni istituzionali, gli intrecci politici, sociali, culturali, religiosi, ambientali. C11. Riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva.. C12. Scoprire la dimensione storica del presente e essere consapevole della propria identità e appartenenza. C13. Utilizzare conoscenze e competenze per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e per leggere gli interventi.
CONOSCENZE ABILITÀ
Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento a quanto previsto dalle Indicazioni ministeriali. In generale, i risultati attesi in termini di conoscenze sono B1. Conoscere lo sviluppo diacronico e sincronico
dei principali avvenimenti oggetto di studio.
A1. Saper riconoscere comprendere e valutare le più importanti relazioni tra dati, concetti e fenomeni.
A2. Saper individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura fra fenomeni. A3. Saper esporre adoperando concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti
storico-culturali. A4. Saper esprimere, coordinandoli tra loro, i fatti relativi ad un’epoca storica, sia in
B2. Conoscere il lessico specifico della disciplina. B3. Conoscere la metodologia della ricerca storica. B4. Conoscere l’uso dei diversi tipi di fonti. B5. Conoscere il rapporto fra il cambiamento
storico e quello degli altri Saperi.
maniera analitica che sintetica. A5. Saper distinguere le peculiarità di un periodo storico rispetto ad un altro,
evidenziandone caratteristiche e differenze. A6. Saper classificare ed organizzare dati, leggere e strutturare tabelle, grafici, cronologie,
tavole sinottiche, atlanti storici e geografici, manuali, bibliografie. A7. Essere in grado di osservare le dinamiche storiche attraverso le fonti. A8. Conoscere e usare modelli appropriati per inquadrare, comparare e collocare in modo
significativo i diversi fenomeni storici locali, regionali, continentali, planetari. A9. Saper leggere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.
OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione d’Istituto. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione d’Istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:
a) verifiche formative (scritte o orali), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;
b) verifiche sommative (scritte o orali): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.
Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. Per le verifiche il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
Modulo 0 U.D.A. n° 0 Raccordo con il programma dell’A.S. precedente
Contenuti
B1. Conoscere i principali avvenimenti politici, sociali ed economici della fine del XIX secolo.B2.Conoscere e comprendere i concetti-chiave di rivoluzione sociale ed economica, per analizzare i fenomeni di industrializzazione, modernizzazione, società di massa ed emigrazione. B2-B5. Conoscere e comprendere il concetto di imperialismo e comprendere i tratti distintivi del colonialismo europeo. B2-B5.Conoscere e comprendere il concetto di nazione e nazionalismo, per analizzare la politica interna ed estera degli Stati europei alla fine del XIX secolo. B2-B5. Analizzare le cause della crisi economica internazionale, per delineare i mutamenti del rapporto fra Stato ed economia e la svolta sociale di fine secolo. B2-B5. Analizzare cause e conseguenze della crisi della destra storica in Italia e dell'avvento del governo della sinistra.
Abilità
A6. utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati. A9.utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica. A3.utilizzare il lessico specifico della disciplina. A1-A8. Individuare i nessi internazionali nel processo di trasformazione sociale ed economica.
Competenze
C1-C13 -1. Saper fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti e ai contesti affrontati. 2. Saper fare l'analisi guidata di fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità 3. Utilizzare le capacità analitiche acquisite per indagare le strutture complesse del processi storici al fine di imparare a riconoscere le determinazioni (istituzionali, politiche, sociali, economiche, culturali, religiose) di cui sono intrecciati. 4.1ndividuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia (qui con particolare riferimento alla seconda rivoluzione industriale e al processo della colonizzazione imperialista) e utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/ differenze fra passato e presente. 5.Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato (qui con particolare riferimento alla riflessione sul tema del multiculturalismo e dei processi di integrazione del mondo globalizzato da un lato, e dall'altro ai caratteri peculiari dei sistemi parlamentari con riferimento al tema del "trasformismo").
Periodo previsto
□ set/ott
Modulo1 U.D.A. n° 1,2,3 Il primo Novecento
Contenuti
B1. Conoscere i principali avvenimenti politici, militari e culturali del primo Novecento. B2. Conoscere e comprendere i concetti-chiave di positivismo, progresso, rivoluzione sociale ed economica, per analizzare i fenomeni di industrializzazione, modernizzazione e società di massa. B2; Conoscere e comprendere i concetti di imperialismo, nazione e nazionalismo, per analizzare la politica interna ed estera degli Stati europei ed extra-europei del primo Novecento. B1-B5.Conoscere e comprendere le cause economiche, politiche e sociali che che portarono al primo conflitto mondiale, per analizzare le diverse fasi e l'esito della guerra in Europa. B1-B5. Conoscere e comprendere i motivi del crollo del regime zarista, per analizzare la dinamica storica della rivoluzione russa.
Abilità
A1-A9. Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale, ai soggetti implicati e alla tipologia dei fatti. A6. Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati. A7.Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica. 4. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. A5. Cogliere elementi di continuità/discontinuità e persistenze fra Ottocento e Novecento.
Competenze
Da C1 a C13 - 1.Saper fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti e al contesti affrontati. 2: .Saper fare l'analisi guidata di fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità. 3.Utilizzare le capacità analitiche acquisite per indagare le strutture complesse dei processi storici al fine di Imparare a riconoscere le determinazioni (istituzionali, politiche, sociali, economiche, culturali, religiose) di cui sono intrecciati. 4.Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia (qui con particolare riferimento al progresso scientifico, tecnologico e socio-politico di inizio secolo) e utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/differenze fra passato e presente. 5.Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato (qui con particolare riferimento alla riflessione sul tema delle "pari opportunità'' e della giustizia sociale).
Periodo previsto □ trimestre/pentamestre (nel pentamestre attività di approfondimento)
Modulo2 U.D.A. n° 4,5,6 I totalitarismi e la Seconda guerra mondiale
Contenuti
B1-B5. Conoscere i principali avvenimenti politici, socio-economici, militari e culturali della prima metà del Secolo XX. 2. Conoscere e comprendere le cause e le conseguenze della crisi economica del '29, analizzare le politiche d'intervento messe in atto sia in America sia in Europa. 3. Conoscere, comprendere e analizzare i tratti distintivi del Regime fascista instaurato in Italia. 4.Conoscere e comprendere i concetti-chiave di totalitarismo e dittatura per analizzare i due modelli politici del nazismo e dello stalinismo, rilevandone affinità e differenze. 5. Cogliere le complessità insite nei differenti contesti extra-europei per comprendere i fenomeni di mutamento e trasformazione in atto tra le due guerre. 6. Conoscere e comprendere le cause economiche, politiche e sociali che portarono al secondo conflitto mondiale, per analizzare le diverse fasi e l'esito della guerra in Europa e nel mondo.
Abilità
A1-A9. Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale, ai soggetti implicati e alla tipologia dei fatti. A6. Utilizzare le carte geografiche e !ematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati. A5. Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica. A3. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. A8. Applicare il metodo delle scienze storiche per comprendere i mutamenti e i processi di trasformazione politici e socio-economici.
Competenze
da C1 a C13- 1. Saper fare confronti tra passato e presente relativamente ai concetti e ai contesti affrontati. 2. Distinguere le diverse interpretazioni storiografiche e utilizzare tali interpretazioni per ricostruire autonomamente un fatto storico. 3. Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per decifrare le complessità dell'epoca studiata, nonché per interpretare criticamente i fatti e i problemi. 4. Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia (qui con particolare riferimento al formarsi dei sistemi totalitari e allo scontro fra totalitarismi e democrazia) e utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/differenze fra passato e presente. 5. Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato (qui con particolare riferimento alla riflessione sul tema della nascita della Repubblica democratica Italiana, alle sue radici culturali e Istituzionali e all'analisi della Costituzione come fonte di legittimazione democratica del Paese).
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo 3 U.D.A. n° 7,8,9 Il mondo bipolare
Contenuti
da B1 a B5 - 1.Conoscere i principali avvenimenti politici, militari e culturali degli anni Cinquanta-Settanta del secolo XX. 2. Conoscere e comprendere i concetti-chiave di Guerra fredda e bipolarismo, per delineare i tratti distintivi del nuovo panorama mondiale e per evidenziare il ruolo dei nuovi organismi internazionali in campo economico, politico e militare.3. Analizzare i fattori della crescita economica mondiale del ventennio Cinquanta-Settanta e delineare i tratti distintivi del nuovo sistema produttivo e dello sviluppo della società dei consumi. 4. Conoscere e comprendere i fattori che contrassegnarono i mutamenti politici, economici e sociali dell'Italia tra il 1948 e il 1970. 5.Conoscere e comprendere le contraddizioni del processo di trasformazione e modernizzazione della società italiana, per analizzare le cause e le conseguenze dell'esperienza del Sessantotto.
Abilità
A1-A9. Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale, ai soggetti implicati e alla tipologia dei fatti. A6. Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati. A5. Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica. A3. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. A8. Utilizzare procedimenti di spiegazione di fatti storiografici complessi.
Competenze
da C1 a C13- 1. Utilizzare le conoscenze acquisite per tematizzare e strutturare la molteplicità delle informazioni, dimostrando di conoscere le procedure che riguardano l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti. 2. Padroneggiare gli strumenti concettuali interpretativi che servono per Individuare e descrivere persistenze e mutamenti (continuità/discontinuità; innovazione, cesura, crisi, rivoluzione ecc.). 3. Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia (qui con particolare riferimento alla contrapposizione tra modello capitalista e modello comunista di sviluppo industriale) e utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/differenze fra passato e presente. 4. Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato (qui con particolare riferimento alla riflessione sulle diverse idee di "democrazia" e sul tema dell'Integrazione europea e delle istituzioni che sono state e ne sono veicolo).
Periodo previsto
□ pentamestre
Modulo di approfondimento
(almeno una delle tematiche per ogni
alunno)
Analisi di alcune tematiche fondamentali del nostro tempo come, ad esempio, la questione medio-orientale, la discriminazione, i fenomeni migratori, la globalizzazione, lo sviluppo
sostenibile, anche in prospettiva multidisciplinare
Contenuti
B1-B5. Conoscere i principali avvenimenti politici, socio-economici e culturali della seconda metà del secolo XX, in riferimento alla tematica scelta (es. conoscere e comprendere i concetti-chiave di emancipazione e indipendenza, per analizzare i differenti processi di decolonizzazione in atto nel continente asiatico e in quello africano.conoscere e comprendere le cause che hanno determinato la fine del "mondo bipolare" e il passaggio al mondo globalizzato - analizzare e comprendere la natura dei conflitti e delle trasformazioni politiche, i sociali ed economiche che nelle diverse aree del mondo hanno generato nuovi scenari e modificato gli equilibri internazionali. - analizzare i tratti distintivi della globalizzazione economica per comprendere i fenomeni della delocalizzazione, della deindustrializzazione e della terziarizzazione - conoscere e comprendere le cause del crescente divario fra Paesi ricchi e Paesi sottosviluppati per delineare i tratti distintivi del Terzo Mondo e per contestualizzare e analizzare le singole realtà locali - effettuare confronti fra diversi modelli culturali in un'ottica interculturale).
Abilità
A1-A9 - 1. Classificare i fatti storici in ordine alla durata, alla scala spaziale, ai soggetti implicati e alla tipologia dei fatti. 2. Utilizzare le carte geografiche e tematiche per localizzare, contestualizzare e mettere in relazione i fenomeni studiati. 3. Utilizzare fonti, documenti e testi storiografici di varia complessità, per ricavare informazioni su fenomeni o eventi di natura storica. 4. Utilizzare il lessico specifico della disciplina. 5. Utilizzare procedimenti di spiegazione di fatti storiografici complessi. 6. Effettuare confronti fra diversi modelli culturali in un'ottica interculturale.
Competenze
C1-13 1.Utilizzare le conoscenze acquisite per tematizzare e strutturare la molteplicità delle informazioni, dimostrando di conoscere le procedure che riguardano l'interrogazione, l'interpretazione e la valutazione delle fonti. 2.Padroneggiare gli strumenti concettuali interpretativi che servono per individuare e descrivere persistenze e mutamenti (continuità/ discontinuità; innovazione, cesura, crisi, rivoluzione ecc.). 3. Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per costruire modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare fenomeni storici locali, regionali, nazionali, continentali. 4. Individuare peculiari aspetti socio-economici e culturali della storia (qui con particolare riferimento alla contrapposizione fra mondo progredito e Terzo Mondo e al sistema dell'economia post-coloniale, neocoloniale e al sistema della globalizzazione) e utilizzarli come strumento per cogliere relazioni/differenze fra passato e presente. 5. Acquisire una progressiva consapevolezza civica nello studio dei caratteri sociali e istituzionali del tempo passato (qui con particolare riferimento alla riflessione sul tema delle organizzazioni internazionali e della tutela dei diritti dell'uomo, soprattutto nelle sfide poste dall'era della globalizzazione).
Periodo previsto
□ pentamestre
Data ___________
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA
Giuseppe Petralia Liceo Scientifico 5^ A SCIENZE MOTORIE Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI Acquisire la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo. Consolidare i valori sociali dello sport e conseguire una buona preparazione motoria. Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l'informazione OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI La percezione di sé e il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive: conoscere il proprio
corpo e la sua funzionalità; ampliare le capacità coordinative e condizionali; comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali.
Lo sport, le regole e il fair play: realizzare la pratica degli sport individuali e di squadra, anche quando questa assumerà carattere di competitività, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva; sperimentare, nello sport, i diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria; praticare gli sport di squadra applicando strategie efficaci per la risoluzione di situazioni problematiche e gli sport individuali abituandosi al confronto ed alla assunzione di responsabilità personali; collaborare con i compagni all’interno del gruppo facendo emergere le proprie potenzialità.
La salute, il benessere e la prevenzione: conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti, compreso quello stradale; adottare i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica, così come le norme sanitarie e alimentari indispensabili per il mantenimento del proprio benessere; conoscere gli effetti benefici dei percorsi di preparazione fisica e gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato.
La relazione con l’ambiente naturale e tecnologico: realizzare pratiche motorie e sportive in ambiente naturale come occasione fondamentale per orientarsi in contesti diversificati, per recuperare un rapporto corretto con l’ambiente e per favorire la sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche anche attraverso l’uso di tecnologie e strumenti innovativi applicabili alle attività svolte.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
COMPETENZE
C1. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza. C2. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni di reparto. C3. Collaborare e partecipare . C4. Saper rapportare con sufficiente capacità i propri movimenti o la propria azione di gioco con quella dei compagni e con quella degli avversari. C5. Svolgere le esercitazioni e le fasi di gioco degli sport praticati con sufficiente coordinazione e destrezza ( Pallavolo – Basket – Corsa di velocità
con partenza dai blocchi – - Salto in alto e in lungo) . C6. Saper utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari contenuti tecnici. C7. Progettare C8. Comunicare o comprendere messaggi
CONOSCENZE ABILITÀ
B1. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del basket e di alcune specialità dell’atletica leggera..
B2. Elementi teorici e pratici per praticare il primo soccorso. B3. Conoscenza dei principi fondamentali per una corretta alimentazione:
carboidrati, lipidi, proteine, sali minerali, vitamine, acqua. B4. Conoscenze di base sistema endocrino B5. Conoscenza del sistema nervoso e muscolare. B6. Conoscenza teorica e pratica dei fondamentali della pallavolo, del
basket e di alcune specialità dell’atletica leggera.. B7. Conoscenza e pratica delle sinergie di reparto nei giochi di squadra
praticati (tecnica e tattica).
A1. Possedere sufficiente coordinazione generale A2. Possedere sufficiente coordinazione segmentaria A3. Possedere sufficiente agilità e mobilità articolare. A4. Possedere sufficiente resistenza organica A5. Possedere sufficienti capacità motorie: resistenza – forza – velocità
– agilità e destrezza. A6. Rispetto delle normative sportive.
OBIETTIVI MINIMI Si mirerà ad un significativo miglioramento dei comportamenti, delle conoscenze e delle abilità-capacità rispetto al livello di partenza. Tale miglioramento, se apprezzabile, sarà ritenuto il livello minimo sufficiente*. L'allievo, al termine dell’anno scolastico, dovrà dimostrare: 1. Di essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di:
•Compiere attività di resistenza, forza, velocità, articolarità. •Coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
2. Di essere in grado di: •Utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato. •Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica. •Praticare sport in ruoli congeniali alle proprie attitudini e propensioni. •Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e finalizzati. •Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
3. Di conoscere: •Caratteristiche tecnico - tattiche degli sport praticati. •Teoria del movimento e metodologia dell’allenamento. •Comportamenti efficaci ed adeguati ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti.*
Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. MATERIALI E STRUMENTI Si fa riferimento alla programmazione d’istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. La valutazione sarà vista non come fonte di giudizio fine a sé stesso, bensì come un processo continuo, a carattere dinamico, che seguirà le tappe dell’apprendimento degli alunni. Essa precederà, sosterrà e concluderà ogni fase dell’attività. Si avvarrà, nella sua complessità, di validi strumenti quali le verifiche che, attraverso prove pratiche, osservazioni sistematiche, questionari scritti apprezzeranno,via via, le competenze acquisite. La valutazione sarà un processo che si svilupperà attraverso varie fasi: 1° fase: verifiche con test motori, questionari scritti e colloqui, all’inizio dell’anno, per la valutazione d’ingresso. 2° fase: verifiche con osservazioni sistematiche, descrizione del percorso svolto, prove pratiche e questionari scritti, in itinere, per la valutazione formativa. 3° fase: verifiche con questionari scritti, test motori ed osservazioni trimestrali e finali, per la valutazione sommativa, in cui si evidenzieranno non solo i miglioramenti conseguiti rispetto ai livelli di partenza, ma anche l’acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà, il rispetto delle consegne, il comportamento, e il grado di maturità psico- motoria raggiunto. Sia le verifiche che le valutazioni verranno attuate “osservando” molto gli alunni, senza tecnicizzare eccessivamente gli interventi ed evitando di soffermarci troppo a lungo sull’errore.
Gli allievi saranno apprezzati nella loro “totalità” e completezza, valorizzando sempre il positivo e analizzando il loro carattere, la loro creatività e la loro intelligenza motoria. In ogni caso, essi verranno informati sui criteri di base della valutazione affinché diventino coscienti delle modalità con cui si opera e possano gradualmente imparare ad autovalutarsi. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) esempio: ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE
MODULO 1 (1° quadr. n. ore 32 circa) CORPO, MOVIMENTO E SALUTE
Unità Didattica n.
1 Ott.-Nov.
Competenze C6-C8 Miglioramento delle qualità fisiche. Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. Acquisizione delle capacità operative e sportive. Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività svolte. Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare gli schemi motori di
base, le capacità motorie e le abilità motorie.
Contenuti e abilità
A1-A5 – B3,B5 Il corpo in movimento: apparati e sistemi che concorrono al movimento; le capacità
senso-percettive; il movimento volontario, automatico, riflesso; gli schemi posturali e motori di base, le capacità motorie, le abilità motorie e la loro reciproca assistenza; l’insegnamento e l’allenamento.
Attività ed esercizi a carico naturale. Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi. Attività ed esercizi di rilassamento. Attività ed esercizi per il controllo segmentario ed intersegmentario. Attività ed esercizi per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza e di ritmo. Attività ed esercizi eseguiti in situazioni spazio-temporali variate. Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche complesse e in fase di
volo. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.
Unità Didattica n.
2 Dic.-Gen
Competenze C1-C8 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità motorie, le
capacità motorie e le abilità sportive.
Contenuti e abilità
A1-A6 – B1-B7 La reciproca assistenza tra abilità motorie↔capacità motorie↔abilità
sportive: insegnamento e allenamento. I movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive individuali: atletica
leggera, ginnastica artistica; movimenti fondamentali in alcune applicazioni sportive di squadra:
pallavolo; Informazioni sulla teoria del movimento delle attività svolte; Principi sulle metodologie dell’allenamento delle attività svolte; Esercitazioni di assistenza diretta relative alle attività svolte; Esercitazioni di assistenza indiretta relative alle attività svolte; Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le
norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni. Verifica Test motori, osservazioni e questionari.
MODULO 2 (2° quadr. n. ore 34 circa) MOVIMENTO, SPORT, SALUTE
Unità Didattica
n. 1 Feb-Mar.
Competenze C1-C8 Miglioramento delle qualità fisiche. Affinamento delle funzioni neuro-muscolari. Acquisizione delle capacità operative e sportive. Interiorizzazione degli aspetti teorico-pratici relativi alle attività svolte. Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive
tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.
Contenuti e abilità
B1-B7 – A1-A5 La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie: insegnamento e allenamento. Attività sportive individuali: corse di resistenza e veloci di atletica leggera;
ginnastica generale a corpo libero e con piccoli attrezzi. Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro, palla tamburello, palla
tamburello, pallacanestro, altro. Esercitazioni di assistenza diretta e indiretta delle attività svolte.
Verifica Test motori, osservazioni e questionari.
Unità Didattica
n. 2 Apr.-
Mag.-Giu
Competenze C1-C8 Conoscere, essere capaci di migliorare e saper utilizzare le abilità sportive
tecniche e le capacità motorie, ai fini della ricerca della prestazione sportiva e del benessere psico-fisico.
Contenuti
B1-B7 – A1-A5
La reciproca assistenza tra abilità tecniche↔capacità motorie↔abilità tattiche: insegnamento e allenamento. Attività sport. di squadra: pallavolo e pallacanestro; Attività sportive individuali: ginnastica ai grandi attrezzi; Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati; Informazioni sulla teoria del movimento relative alle attività svolte; Principi sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività svolte; Riflessioni e spunti critici su aspetti positivi e negativi dello sport; La salute: il concetto di salute e di salute dinamica; l’alimentazione in genere e l’alimentazione dello sportivo; l’ambiente e l’attività in ambiente naturale. Informazioni essenziali per quanto riguarda la traumatologia sportiva e le norme
di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e in caso d’incidente.
Verifica Test motori, osservazioni e questionari.
Data 15/10/2015 G.Petralia
I.I.S. RAMACCA – PALAGONIA PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE (allegato alla relazione iniziale)
DOCENTE INDIRIZZO CL. SEZ. DISCIPLINA PITTARI CALOGERO V A DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere: FINALITÀ GENERALI DEL PROCESSO EDUCATIVO 1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità. 2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche. 3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente. 4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 1. Imparare ad imparare. 2. Progettare. 3. Comunicare. 4. Collaborare e partecipare. 5. Agire in modo autonomo e responsabile. 6. Risolvere problemi. 7. Individuare collegamenti e relazioni. 8. Acquisire ed interpretare l'informazione.
OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA Per ciò che attiene gli obiettivi educativi, tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della Storia dell’arte si articolerà in modo tale da raggiungere, alla fine del percorso triennale, le seguenti finalità: lo studente dovrà essere in grado di fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della valorizzazione.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI: DALLA PROGRAMMAZIONE D’ISTITUTO
4.10.1. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE COMPETENZE
C1. Essere consapevole del significato di Bene culturale e di patrimonio artistico a fine di valorizzarne la salvaguardia, la conservazione e il recupero di tutte le testimonianze d'arte presenti sul territorio.
C2. saper leggere un'opera d'arte nella sua struttura linguistica e comunicativa nella specificità delle sue espressioni: pittura, scultura, architettura, e nelle particolarità delle tecniche artistiche utilizzate.
C3. saper riconoscere lo stile di un'opera d'arte e la sua appartenenza ad un periodo, ad un movimento, ad un autore e saperla collocare in un contesto pluridisciplinare (letteratura, scienze, storia delle religioni ecc.).
C4. riconoscere gli aspetti tipologici ed espressivi specifici e i valori simbolici di un'opera d'arte nella ricostruzione delle caratteristiche iconografiche e iconologiche.
C5. acquisire come dato fondamentale il concetto di artistico (come pertinenza essenziale de linguaggi delle Arti visive) in opposizione al concetto consumistico di “bello”.
C6. comprendere il grande valore della tradizione artistica che lo precede, cogliendo il significato e il valore del patrimonio architettonico e culturale, non solo italiano, e divenendo consapevole del ruolo che tale patrimonio ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l'altrui identità.
CONOSCENZE ABILITÀ B1. Per quanto riguarda le conoscenze, si fa riferimento alle indicazioni ministeriali.
Lo studente è in grado: A1. di eseguire correttamente le prospettive con vari metodi; A2. di leggere le opere architettoniche e artistiche per poterle
apprezzare criticamente e saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia e una sintassi descrittiva appropriata;
A3. di comprendere e usare i linguaggi espressivi specifici ed essere capace di riconoscere i valori formali non disgiunti dalle intenzioni e dai significati, avendo come strumenti di indagine e di analisi la lettura formale e iconografica;
A4. di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, di riconoscerne i materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le funzioni, la committenza e la destinazione.
OBIETTIVI MINIMI 1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare. 2. Capacità di esposizione chiara e coerente. 3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico. 4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace. * Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti. PROGETTO TRASVERSALE D’ISTITUTO All’interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d’Istituto. STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE Come previsto dalla programmazione d’Istituto. MATERIALI E STRUMENTI Come previsto dalla programmazione d’Istituto. Nell’insegnamento della disciplina il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning, in modo da veicolare l’informazione attraverso le risorse di internet, esercitazioni e verifiche on line e altri strumenti previsti dalle piattaforme. STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti. Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:
a) verifiche formative (scritte o orali o pratiche), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;
b) verifiche sommative (scritte o orali o pratiche): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.
Per quanto riguarda i tipi di verifica, si fa riferimento a quanto previsto dal dipartimento e dalla programmazione d’Istituto. Per le verifiche il docente potrà avvalersi dell’uso di piattaforme di e-learning. RECUPERO Il recupero verrà attuato: 1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.; 2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE U.D.A./MODULI
LE UNITÀ DI APPRENDIMENTO DEL SECONDO ANNO SONO NUMERATE COME PROSEGUIMENTO DEL PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO. È PREVISTO IL RACCORDO CON IL PROGRAMMA DELL’ANNO SCOLASTICO PRECEDENTE UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
25. L’Europa della Restaurazione
a. Inquadrare l’opera d’arte del periodo della Restaurazione nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte nell’epoca della Restaurazione, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte del primo Ottocento, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte europea della Restaurazione
2. Introdurre le tematiche e le tecniche artistiche riferibili al Romanticismo, al Paesaggismo e al Realismo all’interno della più generale cornice storica e culturale europea
3. Conoscere le connessioni esistenti tra Neoclassicismo e Romanticismo.
4. Delineare le riflessioni sulla luce e sul colore dei grandi pittori romantici.
5. Valutare l’importanza del fenomeno italiano dei Macchiaioli.
6. Comprendere l’evoluzione e la diffusione dell’architettura del ferro e sensibilizzare alle teorie sul restauro architettonico ottocentesco
7. Delineare le personalità artistiche diFriedrich,Constable, Turner, Géricault, Delacroix, Hayez, Corot, Courbet, Fattori, Lega, Rude e Bartolini sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative
8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo della Restaurazione
25.1 Itinerario nella storia 25.2 Il Romanticismo 25.3 Neoclassicismo e Romanticismo: Caspar David Friedrich, John Constable, Joseph Mallord William Turner, Théodore Géricault, Eugéne Delacroix, Francesco Hayez 25.4 Camille Corot e la Scuola di Barbizon 25.5 Gustave Courbet e la rivoluzione del Realismo 25.6 Il fenomeno dei Macchiaioli: Giovanni Fattori, Silvestro Lega 25.7 La scultura tra celebrazione e sentimento: François Rude, Lorenzo Bartolini 25.8 La nuova architettura del ferro in Europa 25.9 Eugéne Viollet-le-Duc , John Ruskin e il restauro architettonico
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
26. La stagione dell’Impressionismo
a. Inquadrare l’opera d’arte impressionista nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte impressionista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte impressionista utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
1. Collocare cronologicamente i manufatti dell’arte degli Impressionisti.
2. Introdurre il concetto di Impressionismo dal punto di vista storico e dal tecnico.
3. Introdurre il dibattito tecnico scientifico sulla percezione del colore e sulla propagazione della luce secondo le teorie di Maxwell e Chevreul.
4. Riconoscere il valore della fotografia sia dal punto di vista storico-artistico sia sotto il profilo delle tecniche.
5. Inquadrare nella realtà culturale del loro tempo il fotografo-artista Nadar e la famiglia fiorentina degli Alinari.
6. Delineare le personalità artistiche diManet, Monet, Degas, Renoir, Pisarro, Sisley, Bazille e Caillebotte, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative
7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo impressionista.
26.1 L’Impressionismo 26.2 La fotografia 26.3 Édouard Manet 26.4 Claude Monet 26.5 Edgar Degas 26.6 Pierre-Auguste Renoir 26.7 Gli altri Impressionisti: Camille Pisarro, Alfred Sisley; Jean Frédeéric Bazille, Gustave Caillebotte
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
27. Tendenze postimpressioniste. Alla ricerca di nuove vie
a. Inquadrare l’opera d’arte postimpressionistanel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte postimpressionista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte postimpressionista.
2. Valutare il complesso intreccio formale e culturale esistente fra Impressionismo e Postimpressionismo.
3. Riconoscere le basi conoscitive e metodologiche per il successivo studio del Cubismo e dell’Espressionismo.
4. Riconoscere lo strettissimo rapporto tra arte e vita nella cultura e in particolar modo negli artisti dell’Ottocento.
5. Comprendere l’estetica e la tecnica del Pointillisme francese di Seurat e Signac, evidenziano le affinità
27.1 Tendenze postimpressioniste 27.2 Paul Cézanne 27.3 Georges Seurat 27.4 Paul Signac 27.5 Paul Gauguin 27.6 Vincent Van Gogh 27.7 Henri de Toulouse-Lautrec 27.8Divisionismo italiano: Giovanni Segantini, Angelo Morbelli
la destinazione c. Saper leggere l’opera d’arte
postimpressionista utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
e differenze con il Divisionismo italiano di Segantini e di Morbelli.
6. Delineare le personalità artistiche diCézanne, Seurat, Gauguin, Van Gogh e Toulouse-Lautrec, sapendone riconoscere le opere, le peculiarità stilistiche e le tecniche realizzative
7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del Postimpressionismo.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
28.Verso il crollo degli imperi centrali
a. Inquadrare l’opera d’arte del periodo della Belle époque nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte del periodo della Belle époque, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte del periodo della Belle époque, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’artedel periodo compreso tra la Belle époque e la Prima guerra mondiale.
2. Illustrare l’esperienza della «Arts and Crafts Exhibition Society» di William Morris come presupposto dell’Art Nouveau.
3. Delineare i caratteri fondamentali dell’Art Nouveau come sintomo del nuovo gusto borghese.
4. Comprendere le diverse declinazioni stilistiche degli architetti Guimard, Rennie Mackintosh, Gaudì, e Hoffmann
5. Conoscere l’importanza di Klimt all’interno del movimento della Secessione Viennese.
6. Conoscere i principi teorici del Movimento dei Fauves e l’esperienza artistica diMatisse
7. Valutare i principi teorici dell’Espressionismo e l’esperienza del gruppo Die Brücke attraverso l’opera di Kirchner, Heckel eNolde.
8. Considerare le originali esperienza di vita e la produzione artistica di Munch, Kokoschka e Schiele.
9. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del periodo della Belle époque
28.1 Itinerario nella storia 28.2 I presupposti dell’Art Nouveau 28.3 L’Art Nouveau: L’Architettura: Hector Guimard, Charles Rennie Mackintosh, Antoni Gaudì, Joseph Hoffmann 28.4 Gustav Klimt 28.5 L’esperienza delle arti applicate a Vienna tra Kunstgewerbeschule e Secession 28.6 I Fauves e Henry Matisse 28.7 L’Espressionismo:Il gruppo Die Brücke: Ernst Ludwig Kirchner;Erich Heckel, Emil Nolde; Edvard Munch; Oskar Kokoschka; Egon Schiele
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
29.L’inizio dell’arte contemporanea. Il Cubismo
a. Inquadrare l’opera d’arte cubistanel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte cubista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte cubista utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte europea nei primi decenni del Novecento.
2. Introdurre ed esplicitare il concetto di Avanguardia storica.
3. Introdurre il concetto di Cubismo sia dal punto di vista storico-critico sia, soprattutto, per quel che concerne le nuove tematiche espressive e le conseguenti mutazioni della tecnica pittorica.
4. Introdurre le linee generali di alcuni aspetti del dibattito scientifico e filosofico del Novecento, relativamente alle nuove cognizioni psicoanalitiche di Sigmund Freud, alle teorie della relatività di Albert Einstein e alle riflessioni di Henri Bergson.
5. Conoscere le personalità artistiche di Picasso e Braque e saperne analizzare le principali opere.
6. Conoscere e saper distinguere le altri grandi esperienze cubiste del Novecento, in particolare quella rigorosamente geometrica di Gris
7. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica del Cubismo.
29. Il Novecento delle Avanguardie storiche: Il Cubismo 29.2 Pablo Picasso 29.3 Georges Braque 29.4 Juan Gris
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
30. La stagione italiana del Futurismo (1909-1944)
a. Inquadrare l’opera d’arte futurista nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte futurista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’artefuturista utilizzando
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte italiana nei primi decenni del Novecento.
2. Introdurre il concetto di Futurismo sia dal punto di vista storico-critico sia, soprattutto, per quel che concerne i nuovi ideali estetici.
3. Delineare il contributo di Marinetti all’estetica futurista.
4. Valutare la personalità artistica di Boccioni e saperne analizzare le principali opere.
5. Conoscere la personalità artistica di Sant’Elia e saperne analizzare la produzione progettuale.
6. Avere cognizione delle principali tematiche artistiche e culturali connesse al manifesto
30.1 Itinerario nella storia 30.2 Marinetti e l’estetica futurista 30.3 Boccioni 30.4 Sant’Elia 30.5 La ricostruzione futurista dell’universo: Giacomo Balla 30.6 Dall’Arte meccanica all’Aeropittura: Prampolini, Dottori
un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
ricostruzione futurista dell’universo. 7. Avere cognizione della corrente futurista di Arte
meccanica e di Aeropittura e del suo manifesto, e dell’opera di Prampolini e Dottori.
8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica futurista
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
31. Arte tra provocazione e sogno
a. Inquadrare l’opera d’arte dada e surrealista nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’opera d’arte dada e surrealista, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte dada e surrealista, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte dada e surrealista.
2. Comprendere le connessioni socio politiche che entrarono in gioco nell’elaborazione teoria del movimento Dada
3. Saper individuare le caratteristiche e le peculiarità della personalità e della produzione artistica di Harp, Duchamp,Man Ray.
4. Delineare le caratteristiche tecniche della fotografia di Man Ray.
5. Valutare i principi e le declinazioni del movimento del Surrealismo come arte dell’inconscio.
6. Saper individuare le caratteristiche e le peculiarità della personalità e della produzione artistica di Ernst, Miró, Magritte e Dalí.
7. Conoscere le nuove tecniche e i nuovi materiali impiegati nella realizzazione delle opere d’arte.
8. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica dada e surrealista.
31.1 Il Dada: Hans Arp, Marcel Duchamp, Man Ray 31.2 L’arte dell’inconscio: il Surrealismo: Max Ernest, Joan Mirò, René Magritte, Salvador Dalì
UNITÀ DI APPRENDIMENTO
COMPETENZE (C1-C6)
ABILITÀ (A2-A4)
CONOSCENZE (B1)
32. Oltre la forma. L’Astrattismo
a. Inquadrare l’opera d’arte astratta nel contesto storico – culturale, individuandone i dati relativi e le tecniche di realizzazione
b. Identificare i caratteri stilistici e le funzioni dell’operad’arte astratta, riconoscere e spiegarne gli aspetti iconografici e simbolici, la committenza e la destinazione
c. Saper leggere l’opera d’arte astratta, utilizzando un metodo e una terminologia appropriata, al fine di saper produrre una scheda tecnica dell’opera d’arte
1. Collocare cronologicamente e geograficamente i manufatti dell’arte astratta e del Razionalismo architettonico.
2. Delineare la vita, la produzione artistica e l’apporto teorico di Kandinskij.
3. Individuare le particolarità stilistiche della produzione di Klee, von Jawlensky e degli altri della Neue Künstlervereinigung e del Der Blaue Reiter.
4. Illustrare l’importanza del movimento De Stijl e il singolare percorso artistico di Mondrian.
5. Individuare i principi stilistici del movimento moderno del Razionalismo in architettura.
6. Valutare le istanze teoriche ed estetiche di Kazimir Malevič e del Suprematismo
7. Comprendere la polivalenza e l’importanza dell’esperienza del Bauhaus.
8. Conoscere la personalità e le principali opere di Le Corbusier, Lloyd Wright e l’impatto nei rispettivi contesti.
9. Delineare i principi dell’architettura fascista di Terragni e di Piacentini e conoscere la via toscana al Razionalismo di Michelucci.
10. Appropriarsi del metodo di lettura dell’opera e l’uso della terminologia relativa alla produzione artistica astratta e del Razionalismo architettonico
32.1 Der Blaue Reiter: Franz Marc, 32.2 Vasilij Kandinskij 32.3 Paul Klee 32.4 Alexej von Jawlensky 32.5 Glialtri della neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter: Gabriele Münter; Marianne von Werefkin; Auguste Macke 32.6 Piet Mondrian e De Stijl 32.7 Kazimir Malevič e il Suprematismo 32.8 Il Razionalismo in architettura: L’esperienza del Bauhaus, Walter Gropius; Le Corbousier, Frank Lloyd Wright; Architettura fascista: Giuseppe Terragni, Marcello Piacentini e Giovanni Michelucci
Data 04/11/15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE RAMACCA - PALAGONIA
Via Fastucheria, 48 – 95040 Ramacca (CT) - Tel. 095 653329 –Fax 095 654544Via Pitagora s.n.c. – 95046 Palagonia (CT) – Tel. 0957955421 – Fax: 0957945401
C.F.: 91019770873 – Codice Ufficio: UFH84X web www.iisramacca-palagonia.itE-mail [email protected] E-mail certificata [email protected]
Programmazione Disciplinare A.S. 2015-16
DOCENTE Classe Sez. Indirizzo □ V ANNO
PROF. ZUCCARELLO V A LICEO SCIENTIFICO
DISCIPLINA FISICALIBRO DI TESTO U. Amaldi – L'Amaldi per i licei scientifici. Blu, 2 e 3 – Zanichelli
Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:
FINALITÀ GENERALI1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità;2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche;3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente;4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.
COMPETENZE GENERALI DI CITTADINANZA5. Imparare ad imparare6. Progettare7. Comunicare8. Collaborare e partecipare9. Agire in modo autonomo e responsabile10. Risolvere problemi11. Individuare collegamenti e relazioni12. Acquisire ed interpretare l'informazione
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
3.3.1. FISICA. COMPETENZE DISCIPLINARI
Queste sono le competenze che devono acquisire gli alunni, comuni a tutti gli indirizzi. C1. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli analogie e leggi. C2. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinare rilevanti per la sua risoluzione. C3. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui si vive. A11. CONOSCENZE B1. Conoscere l’elettromagnetismo. B2. Conoscere le teorie del XX secolo relative alla meccanica quantistica. B3. Conoscere la fisica moderna e i rapporti tra scienza e tecnologia.
OBIETTIVI MINIMI
1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare;2. Capacità di esposizione chiara e coerente;3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico;4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.
* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti
PROGETTO TRASVERSALE D'ISTITUTO
All'interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d'Istituto.
CONTENUTI DISCIPLINARI delle UNITÀ: 1. Fenomeni magnetici fondamentali.2. Il campo magnetico.3. L'induzione elettromagnetica.4. Le equazioni di Maxwell e le onde elettro-magnetiche.5. Relatività dello spazio e del tempo.6. La relatività ristretta.7. La relatività generale.8. La crisi della fisica classica.9. La fisica quantistica.10. La fisica nucleare.11. La fisica oggi.
STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE
Come previsto dalla programmazione dipartimentale.
MATERIALI E STRUMENTI
Come previsto dalla programmazione dipartimentale.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:
a) verifiche formative (prevalentemente scritte), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;
b) verifiche sommative (prevalentemente scritte): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.
RECUPERO
Il recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte
(per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE delle U.D.A.
U.D.A. n° 1 Fenomeni magnetici fondamentali
Contenuti
B1: La forza magnetica e le linee del campo magnetico - Interazione corrente-magnete (Oersted, Faraday) - Interazione corrente-corrente (legge di Ampere) - Intensità del campo magnetico (forza magnetica su un filo percorso da corrente) - Legge di Biot-Savart - Campo magnetico di un solenoide - Il motore elettrico.
Abilità
A1. Saper esporre gli argomenti con un linguaggio corretto sintetico ed in maniera coerente.
A2. Saper analizzare un fenomeno ed un problema riuscendo ad individuare elementi significativi, relazioni, dati superflui e dati mancanti e quindi collegare premesse e conseguenze.
Competenze C1. Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli analogie e leggi. C2. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinare rilevanti per la sua risoluzione.
periodo previsto □ trimestre (settembre-ottobre)
U.D.A. n° 2 Il campo magnetico (insegnamento con metodologia CLIL)
Contenuti
B1: La forza di Lorentz - Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme - Effetto Hall - Carica specifica dell'elettrone - Spettrometro di massa - Teorema di Gauss per il campo magnetico - Circuitazione del campo magnetico (teorema di Ampere) - Proprietà magnetiche della materia - Ciclo di isteresi magnetica.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2 + competenze linguistiche specificate nella sezione "asse dei linguaggi" della programmazione d'Istituto
Periodo previsto □ trimestre (ottobre-novembre)
U.D.A. n° 3 L'induzione elettromagnetica
Contenuti
B1: La legge di Faraday-Neumann - La legge di Lenz - L'autoinduzione e la mutua induzione - Energia e densità di energia del campo magnetico - L'alternatore - Il circuito LC - Il trasformatore - Il linac e il ciclotrone.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ trimestre (novembre)
U.D.A. n° 4 Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Contenuti B1: Le equazioni di Maxwell - Le onde elettromagnetiche - La polarizzazione della luce - Lo spettro elettromagnetico.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ trimestre (dicembre)
U.D.A. n° 5 Relatività dello spazio e del tempo (insegnamento con metodologia CLIL)
Contenuti L'esperimento di Michelson-Morley - Gli assiomi della relatività
ristretta - La relatività della simultaneità - Gli effetti relativistici - Le trasformazioni di Lorentz.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2 + competenze linguistiche specificate nella sezione "asse dei linguaggi" della programmazione d'Istituto
Periodo previsto □ pentamestre (gennaio)
U.D.A. n° 6 La relatività ristretta (insegnamento con metodologia CLIL)
Contenuti L'equivalenza tra massa e energia - Dinamica relativistica - L'effetto Doppler relativistico
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2 + competenze linguistiche specificate nella sezione "asse dei linguaggi" della programmazione d'Istituto
Periodo previsto □ pentamestre (gennaio-febbraio)
U.D.A. n° 7 La relatività generale
Contenuti I principi della relatività generale - La curvatura dello spazio-tempo - Le onde gravitazionali.
Abilità A1, A22
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ pentamestre (febbraio)
U.D.A. n° 8 La crisi della fisica classica(insegnamento con metodologia CLIL)
ContenutiB2: La radiazione di corpo nero - L'effetto fotoelettrico - L'effetto Compton - L'esperienza di Rutherford - L'esperimento di Millikan - Il modello di Bohr - L'esperimento di Franck e Hertz.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ pentamestre (marzo)
U.D.A. n° 9 La fisica quantistica (insegnamento con metodologia CLIL)
ContenutiB2: Le proprietà ondulatorie della materia - Il principio di indeterminazione - Il principio di sovrapposizione degli stati - I numeri quantici degli elettroni atomici - Il laser - I semiconduttori.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ pentamestre (marzo-aprile)
U.D.A. n° 10 La fisica nucleare
ContenutiB2: Le forze nucleari e l'energia di legame dei nuclei - La legge del
decadimento radioattivo - L'interazione debole - La fissione nucleare - La fusione nucleare.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ pentamestre (aprile-maggio)
U.D.A. n° 11 La fisica oggiContenuti B2: Il positone e il muone - I neutrini - Le particelle-materia fondamentali
- Le forze elettromagnetica e forte - Il modello standard.
Abilità A1, A2
Competenze C1, C2
Periodo previsto □ pentamestre (maggio)
Ramacca 10/11/2015 Il Docente
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE RAMACCA - PALAGONIA
Via Fastucheria, 48 – 95040 Ramacca (CT) - Tel. 095 653329 –Fax 095 654544Via Pitagora s.n.c. – 95046 Palagonia (CT) – Tel. 0957955421 – Fax: 0957945401
C.F.: 91019770873 – Codice Ufficio: UFH84X web www.iisramacca-palagonia.itE-mail [email protected] E-mail certificata [email protected]
Programmazione Disciplinare A.S. 2015-16
DOCENTE Classe Sez. Indirizzo □ V ANNO
PROF. ZUCCARELLO V A LICEO SCIENTIFICO
DISCIPLINA MATEMATICALIBRO DI TESTO Baroncini, Manfredi, Fragni - Lineamenti MATH.BLU 5 – Ghisetti e Corvi
Fatti propri gli obiettivi cognitivi e comportamentali trasversali approvati in sede di consiglio di classe e di dipartimento, le finalità e gli obiettivi specifici da perseguire all’interno delle discipline si possono così riassumere:
FINALITÀ GENERALI1. Privilegiare la formazione dell’alunno come persona capace di leggere il reale nella sua complessità;2. Far acquisire la capacità di interrogarsi sull’esistenza e sulle sue diverse problematiche;3. Far acquisire un atteggiamento che sia rispettoso di sé, degli altri e dell’ambiente;4. Far acquisire consapevolezza della propria identità e appartenenza.
COMPETENZE GENERALI DI CITTADINANZA5. Imparare ad imparare6. Progettare7. Comunicare8. Collaborare e partecipare9. Agire in modo autonomo e responsabile10. Risolvere problemi11. Individuare collegamenti e relazioni12. Acquisire ed interpretare l'informazione
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
2.1. MATEMATICA-2.2 COMPLEMENTI DI MATEMATICA
COMPETENZE DISCIPLINARI C1. Riconoscere o stabilire relazioni,classificare ,formulare ipotesi in base ai dati forniti. C2. Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. C3. Saper effettuare connessioni logiche. C4. Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico.
CONOSCENZE ABILITA'B1. Conoscere le funzioni elementari con le loro proprietà e
caratteristiche. B2. Conoscere i concetti fondamentali che sono alla base del
calcolo infinitesimale. B3. Conoscere il concetto di funzione in due variabili,
distinguendone caratteristiche e proprietà.
A1. Per tutti gli indirizziA2.Riconoscere, in base al segno della derivata prima, se in un punto o in un intervallo la f(x) è crescente.A3. Riconoscere, in base allo studio della derivata seconda , la concavità della f(x) A4. Individuare, se esistono, punti di max e min. A5. Saper risolvere lo studio di funzioni tracciando il grafico probabile.
OBIETTIVI MINIMI
1. Conoscenza adeguata* dei contenuti e del lessico disciplinare;2. Capacità di esposizione chiara e coerente;3. Capacità di organizzare i contenuti in modo logico;4. Utilizzo di un metodo di lavoro efficace.
* Si fa riferimento anche a quanto previsto dal P.O.F. e dai dipartimenti
PROGETTO TRASVERSALE D'ISTITUTO
All'interno dei moduli saranno evidenziate le tematiche atte a sviluppare le competenze previste dal progetto d'Istituto.
CONTENUTI DISCIPLINARI delle UNITÀ: 1. Topologia della retta reale. Funzioni2. Limiti delle funzioni3. Funzioni continue e calcolo dei limiti4. Teoremi sulle funzioni continue5. Derivata di una funzione6. Teoremi sulle funzioni derivabili.7. Massimi, minimi e flessi.8. Rappresentazione grafica delle funzioni.9. Integrali indefiniti.10. Integrali definiti.
STRATEGIE DIDATTICHE E METODOLOGIE
Come previsto dalla programmazione dipartimentale.
MATERIALI E STRUMENTI
Come previsto dalla programmazione dipartimentale.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Nella valutazione periodica e finale, verranno sempre presi in considerazione i seguenti elementi: il progresso degli alunni rispetto alle condizioni di partenza, le caratteristiche sociali e culturali dell'ambiente di provenienza, l'assiduità dell'impegno e la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo. Il miglioramento del profitto e delle abilità sarà sempre valutato in proporzione alle capacità individuali e al livello di partenza, fermo restando il raggiungimento degli obiettivi minimi previsti.Le verifiche, utilizzate sistematicamente nel processo di insegnamento-apprendimento, saranno varie: Si prevedono:
a) verifiche formative (prevalentemente scritte), che valutano lo stato del processo di apprendimento, per cui gli studenti riceveranno indicazioni sulle criticità e sui progressi;
b) verifiche sommative (prevalentemente scritte): ad ognuna di esse corrisponderà un voto da 1 a 10 in rapporto al livello di competenze (conoscenze e abilità) raggiunto (anche in base ai criteri stabiliti
dal C.d.C., dal P.O.F. e dai dipartimenti). Per la valutazione potranno essere utilizzate le griglie proposte dal dipartimento, anche opportunamente modificate in base alla prova di verifica.
RECUPERO
Il recupero verrà attuato:1) nei tempi e nei modi previsti dal Collegio docenti e stabiliti di volta in volta dal C.d.C.;2) ove possibile in itinere attraverso attività diversificate in base alle conoscenze e abilità raggiunte (per fasce di livello); le modalità del recupero saranno illustrate agli studenti ed adeguatamente documentate nel registro.
QUADRO PROGETTUALE delle U.D.A.
U.D.A. n° 1 Topologia della retta reale. Funzioni
Contenuti B1, B2: Intorni di un punto. Intorni dell'infinito.B1: Funzioni reali di variabile reale (richiami) - Dominio di una funzione
- Simmetrie di una funzione - Segno di una funzione.
Abilità
Competenze C1: Classificare una funzione riconoscendone le principali caratteristiche
periodo previsto □ trimestre (settembre)
U.D.A. n° 2 Limiti delle funzioni
ContenutiB2: Definizioni di limite di una funzione - Teoremi generali sui limiti (teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno, teorema del confronto).
Abilità
CompetenzeC1: Classificare diversi tipi di limite di una funzioneC2: Dedurre il comportamento asintotico di una funzione sulla base del valore del limite
Periodo previsto □ trimestre (ottobre)
U.D.A. n° 3 Funzioni continue e calcolo dei limiti
ContenutiB2: Definizione di continuità di una funzione - Continuità delle funzioni elementari - Teoremi sul calcolo dei limiti - Limiti delle funzioni razionali - Limiti notevoli.
Abilità
Competenze C2: Saper riconoscere il carattere di continuità di una funzione
Periodo previsto □ trimestre (ottobre-novembre)
U.D.A. n° 4 Teoremi sulle funzioni continue
Contenuti B1: Classificazione delle singolarità di una funzione - Grafico
approssimato di una funzione - Teorema di Weierstrass - Teorema di Bolzano.
Abilità A5: Saper risolvere lo studio di funzioni
Competenze
C1: Saper riconoscere la natura delle discontinuità di una funzioneC2: Dedurre il grafico probabile di una funzione dalla determinazione del dominio, dallo studio del degno della funzione stessa e dal calcolo dei limiti ai bordi del dominio
Periodo previsto □ trimestre (novembre)
U.D.A. n° 5 Derivata di una funzione
Contenuti
B2: Significato geometrico del rapporto incrementale di una funzione - Definizione di derivata e suo significato geometrico - La funzione derivata - Derivate fondamentali - Algebra delle derivate - Derivate delle funzioni composte - Derivate delle funzioni inverse - Derivate di ordine superiore - Differenziale di una funzione derivabile.
Abilità
Competenze C2, C3: Saper interpretare geometricamente il significato di derivata di una funzione
Periodo previsto □ trimestre (dicembre)
U.D.A. n° 6 Teoremi sulle funzioni derivabiliContenuti B2: Teorema di Fermat - Teorema di Rolle - Teorema di Lagrange -
Teorema di Cauchy - Teorema di De l'Hospital - Continuità e derivabilità.
Abilità A2: Saper determinare la crescenza di una funzione dallo studio del segno della derivata prima
Competenze C2, C3: Saper interpretare geometricamente il significato di derivata di una funzione
Periodo previsto □ pentamestre (gennaio)
U.D.A. n° 7 Massimi, minimi e flessi
Contenuti B2: Ricerca dei massimi e dei minimi di una funzione - Problemi di massimi e di minimo - Concavità di una curva e punti di flesso - Metodo delle derivate successive.
Abilità
A3: Riconoscere, in base allo studio della derivata seconda , la concavità di una funzioneA4: Individuare, se esistono, punti di max e min. per una funzione assegnata – Risolvere problemi di massimo e di minimo
Competenze C2, C3: Saper interpretare geometricamente il significato di derivata di una funzione
Periodo previsto □ pentamestre (febbraio)
U.D.A. n° 8 Rappresentazione grafica delle funzioniContenuti B1, B2: Asintoti obliqui - Studio del grafico di una funzione.
Abilità A5: Saper eseguire lo studio di una funzione
CompetenzeC2: Dedurre il grafico probabile di una funzione dalla determinazione del dominio, dallo studio del degno della funzione stessa, dal calcolo dei limiti ai bordi del dominio e dallo studio delle derivate dela funzione
Periodo previsto □ pentamestre (febbraio-marzo)
U.D.A. n° 9 Integrali indefinitiContenuti B2: Definizione di integrale indefinito - Metodi di integrazione.
Abilità
Competenze C3: Saper interpretare l'operazione di integrazione come operazione inversa della derivazione
Periodo previsto □ pentamestre (marzo-aprile)
U.D.A. n° 10 Integrali definiti
Contenuti B2: Definizione di integrale definito di una funzione continua - Teorema della media - Teorema fondamentale del calcolo integrale - Calcolo di aree e di volumi.
Abilità
Competenze C2, C3: Saper interpretare geometricamente il significato di integrale definito di una funzione
Periodo previsto □ pentamestre (aprile-maggio)
Ramacca 10/11/2015 Il Docente