LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”
Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304
e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DI STORIA Prof. Lucia Comelli (3 ore) a. s. 2014/15 CLASSE II C
1. FINALITA’
Si fa riferimento al documento del Dipartimento di storia e filosofia presente nel POF di quest’anno
scolastico 2014/15
2. ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE
La classe, che si compone di 18 allievi (tra cui solo tre maschi), segue con attenzione ed interesse le
lezioni; la frequenza scolastica è regolare e la partecipazione di buona parte degli studenti al dialogo
educativo è costante. Gli esiti, complessivamente buoni, di questo primo periodo dell’anno confermano
le più che discrete doti intellettuali di gran parte degli allievi e un impegno domestico in genere
metodico e intelligente. Il comportamento in classe è corretto e cordiale.
Fonti di rilevazione dei dati
. interrogazioni
. tecniche di osservazione
. colloqui con gli alunni
. colloqui con le famiglie
. colloqui con colleghi, anche del biennio
L’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO DELLA STORIA Livelli di profitto iniziali LIVELLO BASSO (voti inferiori alla sufficienza) _______________________ N. Alunni 1
LIVELLO MEDIO (voti 6-7) ___________________ N. Alunni 6
LIVELLO ALTO ( voti 8-9-10) _________________ N. Alunni 11
1° Livello (ottimo)
2° Livello (buono)
3° Livello (discreto)
4° Livello (sufficiente)
5° Livello (mediocre)
6° Livello (insufficiente)
7° Livello (grav.insufficiente)
Alunni N. 5 Alunni N.6 Alunni N. 5 Alunni N. 1 Alunni N. 1 Alunni N. 0 Alunni N. 0
3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZA* Obiettivi generali di competenza individuati dal Dipartimento per la II Liceo 1 Riconosce e utilizza le categorie interpretative e il lessico della storiografia 2 Legge e affronta diverse fonti documentaristiche e storiografiche 3 Matura un metodo di studio conforme all’oggetto indicato (sintetizza e schematizza un testo espositivo di natura storica, coglie i nodi salienti dell’esposizione e dell’interpretazione di un evento storico) 4 comprende il cambiamento dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra le epoche, e in una dimensione sincronica, attraverso il paragone fra aree geografiche e culturali diverse 5 Guarda alla storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto di prospettive e di interpretazioni, le radici del presente e maturare la propria identità socio-culturale 6 colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Esemplificazione metodologica U.d.A. (unità d’apprendimento) ABILITA’/CAPACITA’ COMPETENZA* L’Età delle Rivoluzioni:
• La nascita degli Stati Uniti
• La rivoluzione francese • Napoleone e l’Europa • La prima rivoluzione
industriale
1. Utilizza il lessico delle scienze storico-sociali, dell’economia e del diritto: - puritani, mercantilismo, monopolio, boicottaggio, Stamp act, Tea Party, Leggi intollerabili, Balance of powers federalismo/antifederalismo, presidenzialismo; - Stati generali, Assemblea nazionale, Convenzione, Guardia nazionale, girondini, giacobini, sanculotti, il Comitato di salute pubblica, il Tribunale rivoluzionario, la leva di massa e il Terrore, il maximum, la scristianizzazione, il periodo termidoriano, il Direttorio, la congiura degli Eguali, la campagna d’Italia e le Repubbliche giacobine, le insorgenze; -Il Consolato e l’Impero, il Codice civile e il Concordato, il blocco continentale, la guerriglia, il nazionalismo, Waterloo; - La rivoluzione industriale: lo sviluppo di una agricoltura capitalistica, il processo di accumulazione originaria del capitale, la navetta volante, il filatoio idraulico, il telaio meccanico e la macchina a vapore, la strozzatura del processo produttivo, le industrie del cotone e del ferro, l’utilizzo del carbone coke, le ferrovie, la fabbrica e la divisione del lavoro, i salariati, il pauperismo, il luddismo, il proletariato e le Trade Unions
1. Riconosce e utilizza e le categorie interpretative e il lessico storiografici
Documenti • La Dichiarazione di
indipendenza • Le Dichiarazioni dei
diritti dell’’89 e del ’93 e la Dichiarazione dei diritti e dei doveri del’95
Storiografia: Rivoluzione americana e francese a confronto:
• Continuità di una “rivoluzione atlantica” secondo gli storici
2. Si esercita a confrontare e giudicare diversi testi e a dibattere con i compagni questioni storiografiche
2. Legge e affronta diverse fonti documentaristiche e storiografiche 6 colloca l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Palmer e Godechot; • Specificità della
rivoluzione americana per il Burke e il Boorstin
Questioni affrontate: Da dove nasce e come si sviluppa il contrasto tra le colonie e la madrepatria? Come si sviluppa il conflitto e cosa permette ai coloni di vincere la guerra? Come si arriva alla costituzione di uno stato federale? Che cosa spinge Luigi XVI a convocare, in Francia, gli stati generali? Che cosa innesca e alimenta la dinamica rivoluzionaria? Quali i protagonisti: si può parlare di una “rivoluzione borghese”? quale il significato ideologico e quali le ricadute della Costituzione civile del clero? Perché la Francia dà inizio ad una guerra europea? Che cosa determina il fallimento della monarchia costituzionale e la crescente radicalizzazione del processo rivoluzionario? Quali sono le contrastanti interpretazioni storiografiche del Terrore? Cosa determina, durante il periodo termidoriano, la politica espansionistica del Direttorio e l’ascesa al potere di Napoleone? Come cambiano il volto politico-territoriale ed istituzionale dell’Europa e dell’Italia le conquiste francesi? Quale bilancio si può fare della dominazione napoleonica? Perché la prima rivoluzione industriale è avvenuta proprio in Inghilterra? Quali sono state le premesse del fenomeno e quali le maggiori conseguenze economiche e sociali ?
3. Si esercita all’analisi e alla sintesi, si abitua a porsi domande, a discutere e ad approfondire
3.Matura un metodo di studio conforme all’oggetto indicato (sintetizza e schematizza un testo espositivo di natura storica, coglie i nodi salienti dell’esposizione e dell’interpretazione di un evento storico) 5 Guarda alla storia come una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto di prospettive e di interpretazioni, le radici del presente e maturare la propria identità socio-culturale
Cartine dell’Europa e dell’Italia antecedenti e successive alle guerre di conquista francesi.
4. Memorizza date e colloca eventi nello spazio
4. Ha cognizione della disciplina nelle due dimensioni, spaziale (geografica) e temporale (successione cronologica e correlazione di eventi)
4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA La sottoscritta precisa che per la natura stessa della disciplina, tutti i contenuti contribuiscono in maniera rilevante all’acquisizione e al progressivo perfezionamento delle competenze. Indica in ogni caso le competenze su cui ritiene di esercitare in modo particolare gli allievi in relazione a quello specifico contenuto
U.d.A. Contenuti Competenze* L’Europa dell’Ancien Régime (settembre/novembre)
• Società ed economia nell’Europa preindustriale • Due modelli di monarchia: l’assolutismo nella Francia
di Luigi XIV e la nascita in Inghilterra, dopo la Gloriosa Rivoluzione, della prima monarchia costituzionale
• Illuminismo e riforme: l’equivoco del “dispotismo illuminato” (Guerci)
1,2,3,4,
Approfondimenti
Cesare Beccaria: L’utilità delle pene
U.d.A. Contenuti Competenze Un secolo di lotte per l’egemonia mondiale (novembre)
• Guerre e spartizioni in Europa • L’espansione europea in Asia e in America
2,3,4
U.d.A. Contenuti Competenze L’età delle rivoluzioni (novembre/dicembre)
• La nascita degli Stati Uniti • La rivoluzione francese • Napoleone e l’Europa • La prima rivoluzione industriale
1,2,3,4,5
Approfondimenti
Documenti: • La Dichiarazione di indipendenza • Le Dichiarazioni dei diritti dell’’89 e del ’93 e la
Dichiarazione dei diritti e dei doveri del ‘95 Storiografia Rivoluzione americana e francese a confronto:
• continuità di una “rivoluzione atlantica” secondo gli storici Palmer e Godechot;
• specificità/discontinuità della Rivoluzione “conservatrice” statunitense rispetto alla francese nelle interpretazioni del Burk e del Boorstin
U.d.A. Contenuti Competenze Nazione e libertà (gennaio/febbraio)
• Alle origini della politica contemporanea: liberalismo e democrazia, l’idea di nazione, il socialismo utopistico
• L’Europa della Restaurazione e i moti liberali e nazionali fino alla rivoluzione europea del’48
• La Prima Guerra di Indipendenza italiana
1,2,3,5
Approfondimenti
Documenti: Istruzione agli affiliati alla Giovane Italia (Mazzini) Il programma dei moderati (D’Azeglio) La soluzione federale (Cattaneo) Storiografia Il Risorgimento federalista di Gioberti e Rosmini (Comelli)
U.d.A. Contenuti Competenze Borghesia, proletariato e grande industria (febbraio)
• Società borghese e movimento operaio • La Seconda Rivoluzione industriale
1,2,3,5
U.d.A. Contenuti Competenze Nazione e imperi (marzo/aprile)
• La lotta per l’egemonia europea e l’unità tedesca • L’unità di Italia • Due nuove potenze: Stati Uniti e Giappone • L’espansione europea in Asia e in Africa • L’italia liberale: Destra e Sinistra
1,2,3,5
Approfondimenti
Documenti Dal Carteggio Cavour/La Farina e Cavour/Persano Storiografia Il dibattito sull’unificazione italiana, con particolare riferimento all’analisi dello storico G. Di Fiore
U.d.A. Contenuti Competenze Educazione alla cittadinanza (ottobre/maggio)
• La Costituzione italiana: Principi fondamentali; Diritti e doveri dei cittadini
• La Dichiarazione universale dei diritti umani • Il processo di unificazione europea • La Giornata della memoria, la Giornata del ricordo e
dell’Europa
5 e 6
Approfondimenti
Il centenario della Grande Guerra: letture, incontri, filmati, ricerche sul territorio
1,2,3,5
5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI L’insegnante intende anzitutto sviluppare i possibili collegamenti tra gli argomenti storici trattati con la
filosofia politica e del diritto dell’Età moderna, ma non mancherà di riferirsi alla letteratura italiana e
alla storia dell’arte, o di evidenziare i nessi tra la Costituzione italiana, la storia delle civiltà classiche,
quella italiana ed europea dal Medioevo ai giorni nostri.
6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI
• Studio domestico • Elaborazione schemi di sintesi • Risposte a questionari • Lettura dei testi proposti • Approfondimenti individuali • Svolgimento di temi di argomento storico • Lavoro di riflessione critica per piccoli gruppi • Eventuali attività di tutoraggio
7. METODOLOGIE • Lezione frontale • Lezione dialogata • Lettura e commento di documenti • Lettura e confronto di pagine critiche • Utilizzo di cartine, di materiale iconografico e dell’aula video • Impostazione del lavoro di gruppo
Proiezione di film • Proposte di approfondimento
8. MEZZI DIDATTICI
Testo in adozione: GIARDINA-SABBATUCCI-VIDOTTO, Nuovi profili storici (dal 1650 al 1900), Editori Laterza. Testi di consultazione (anche on-line), giornali e fotocopie.
9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO
Prove scritte: eventuali temi, articoli e saggi di argomento storico; questionari. Prove orali: almeno 2 interrogazioni generali per quadrimestre, 3 nei casi incerti MODALITÀ DI CONSOLIDAMENTO/ RECUPERO (Curricolare) In coerenza con il POF, la sottoscritta metterà in atto le seguenti strategie e metodologie didattiche:
• Riproposizione dei contenuti in forma diversificata;
• Consigli per migliorare il metodo di studio e di lavoro;
• Tutoraggio e risposte a questionari in piccoli gruppi
MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO
• Rielaborazione critica dei contenuti
• Letture /incontri/filmati/uscite didattiche
• Ricerca di documenti/testimonianze in famiglia e sul territorio
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
• Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure • Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali
aggiustamenti di impostazione; • Valutazione come valorizzazione della persona e stimolo alla crescita (valutazione formativa); • Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione
di partenza (valutazione sommativa)
Il contributo che lo studio della storia e della Costituzione italiana offrono allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE
1. IMPARARE A IMPARARE:
• La sottoscritta rimanda a contenuti e metodologie illustrate 2. PROGETTARE:
• Tra gli obiettivi didattici individuati dal consiglio di classe, quello di aiutare gli studenti a individuare le proprie attitudini, abilità ed interessi si collega a questa competenza
3. RISOLVERE PROBLEMI:
• Lo studio della storia e della Costituzione sono impostati in termini problematici 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI:
• L’insegnante cerca di sviluppare ogni tipo di collegamento tra le proprie e altrui discipline, e di confronto con l’esperienza propria e degli studenti (letture, viaggi, incontri…) e l’attualità.
5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI:
• L’approccio al manuale e ad altri testi è critico, attento a valutare e controllare non solo quello che viene affermato, ma il modo in cui lo si afferma e quanto, eventualmente, si tace
B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE
6. COMUNICARE:
L’insegnante cerca di collocare al centro del suo insegnamento il rapporto educativo con i suoi studenti e la passione per la realtà e le discipline insegnate
7. COLLABORARE E PARTECIPARE: • La sottoscritta promuove la collaborazione tra gli studenti della classe valorizzando forme di
tutoraggio tra gli studenti e lo studio a piccoli gruppi, incoraggia esperienze di solidarietà sul territorio proponendo agli allievi la partecipazione a iniziative quali la colletta alimentare o il doposcuola a ragazzi in difficoltà, cerca di instaurare con ogni allievo un rapporto basato sul rispetto e sulla fiducia reciproca
• Sostiene la motivazione allo studio con una proposta varia di contenuti e dando indicazione sempre chiara degli obiettivi da raggiungere
C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DI SÉ
8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: • L’insegnante si propone di favorire la responsabilità individuale e l’autonomia di studio e di
pensiero, aiutando gli studenti a riflettere sulle diverse problematiche culturali, a formarsi idee personali, ad esprimerle con chiarezza e ad analizzare criticamente, sempre nel rispetto delle differenze, il pensiero espresso dagli altri
• La stessa esecuzione del lavoro stabilito o di particolari compiti all’interno della classe favorisce negli allievi la maturazione della responsabilità personale