Progetto di cambiamento del Paese
IL Cambiamento: necessità del CITTADINO e delle IMPRESE
Cibo sano per tutti
Cura della salute per tutti, senza speculazioni
Lavoro per tutti
Fisco equo
Servizi pubblici fruibili e accessibili
Sicurezza
Stabilità
Assistenza per gli anziani e per i disabili
Formazione e Informazione, corretta e trasparente
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PA
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LITA’
DELLA
VITA
questo progetto si propone di:
Diffondere verso i cittadini la consapevolezza sui problemi della politica, dell’economia, dellaorganizzazione dello Stato e sulle possibili soluzioni, atte a garantire a tutti i diritti umaniinviolabili, la sovranità personale e le sovranità dello Stato, il lavoro ed il «bene comune»;
Incentivare ed organizzare, su tutto il territorio nazionale, la partecipazione attiva alla vitapolitica, di tutte le persone di buona volontà, in maniera permanente, prima, durante e dopo imomenti elettorali (cittadino protagonista del governo del territorio);
Tutelare le prerogative delle autonomie locali diffondendone la cultura e facilitare larealizzazione autonoma di tutte le attività locali, consentite dalle legge (senza chiederepermesso), finalizzate al governo del territorio: gestione delle risorse, rilancio della produzionelocale, linee guida per una sana medicina ed alimentazione, salvaguardia dell’ambiente,sicurezza, …
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2Progetto di cambiamento del PaeseANTEPORRE GLI INTERESSI E IL BENESSERE DI TUTTI A QUELLI PERSONALI
COMUNE SOVRANO: la Sovranità Territoriale come prerogativa per una grande rivoluzione pacifica
«per operare nel campo politico, non basta né la fede, nè la virtù, ma conviene creare uno strumento
adatto ai tempi …. che abbia un programma, un metodo, una responsabilità, una gestione
democratica». Alcide De Gasperi
questo progetto prevede:
un MODELLO IDEOLOGICO
un OBIETTIVO POLITICO (programma = scopo)
un MODELLO ORGANIZZATIVO (metodo)
una CABINA DI REGIA (responsabilità)
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3Progetto di cambiamento del PaeseANTEPORRE GLI INTERESSI E IL BENESSERE DI TUTTI A QUELLI PERSONALI
MODELLO IDEOLOGICO(Antropìa)
Antropìa è un neologismo, la cui etimologia va fatta risalire al termine greco
anthropos, che significa uomo.
Antropìa è la volontà dell’Uomo di agire responsabilmente, acquisendo
consapevolezza, al fine della cura del Creato e degli altri Uomini, per un pieno
sviluppo di ogni aspetto umano di ciascun individuo.
Antropìa rappresenta quell’energia convogliata nella quotidianità, che ne cambia il
destino predeterminato; questa energia è l’Amore, la passione per la ricerca,
l’abnegazione in favore di una causa altruistica, la creatività al servizio delle sfide
sociali, il tempo investito nel coinvolgimento di altre persone, invece che
nell’esclusione…
Antropìa significa aver rispetto della sacralità della natura e della sua stupefacente
bellezza e averne cura, attraverso la Politica, nella sua fase progettuale e attraverso
l’Economia, nei suoi aspetti realizzativi.23/04/2015
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MODELLO IDEOLOGICO(Antropìa)
Non Politica ed Economia, come creazione di vantaggi esclusivi, logiche di parte e
accumulo di ricchezza, bensì Politica ed Economia al servizio del Popolo, per una piena
dignità dell’essere umano, del cittadino, delle Comunità.
Il nuovo modello di “Antropìa” vede al centro l’uomo, l’ambiente, la conservazione del
pianeta e il cittadino protagonista e pone le fondamenta per Comunità ed Istituzioni
per realizzare il cambiamento e la Liberazione del Paese.
Pur conservando, quindi, ognuno le proprie peculiarità e preziose differenze, questa
nuova «ideologia» sarà il collante per un Nuovo Soggetto Politico unitario, che possadare, ad un Popolo più consapevole, la certezza di una sintonia profonda tra eletti ed
elettori, di una rappresentanza coerente nelle Istituzioni, per incidere direttamente,
attraverso propri rappresentanti, sul sistema legislativo ed esecutivo e sul governo del
territorio in associazione libera.
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MODELLO IDEOLOGICO
(Antropìa)
Comune Sovrano, nuovi scenario di governo e sviluppo del territorio: da centro di costo a centro di ricavo; da «governo del Sindaco» a «governo dei Cittadini»
Il Governo del Territorio orientato alla Partecipazione ed alla Qualità della Vita
Un processo di sviluppo consapevole e responsabile fondato su:
- Partecipazione diffusa alla gestione delle risorse e dello sviluppo;
- Priorità al lavoro senza discrimine generazionale;
- Incentivazione dei consumi interni e delle fonti energetiche rinnovabili, non
inquinanti e non impattanti con l'ambiente;
- Riduzione strategica dei rifiuti. Smaltimento e riciclo integrato;
- Strumenti giuridici, economici e partecipativi in sintonia con la strategia23/04/2015
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MODELLO IDEOLOGICO
(Antropìa)
Il Comune, quale ente territoriale di base dell'aggregazione sociale, deve svolgere un ruolo preminentenell'organizzazione del proprio territorio, non solo attraverso la pianificazione territoriale ed urbanistica,anch'essa svincolata da eccessi procedurali, ma soprattutto con una azione mirata alla correttagestione socioeconomica delle risorse disponibili.
I Comuni siano aggregatori e facilitatori attivi per la popolazione, sostituendo, alle sterili burocrazie,iniziative di progressivo coinvolgimento delle risorse umane e produttive residenti, verso forme digestione diretta dei processi di sviluppo autosostenibile. Un’Europa dei Popoli è possibile solo se lecomunità locali manterranno le proprie radici identitarie e d acquisiranno motivazioni e consapevolezzeper una rinnovata vita sociale. La tutela delle Autonomie Locali, così come garantita da Costituzione eCarta Europea, riveste un’importanza strategica.
Vanno attivate le leve di sviluppo nella microscala territoriale, superando le modellazioni teoriche dimacroscala, che hanno in definitiva ampliato il gap tra concentrazioni di ricchezza e diffusione dellapovertà.
La disponibilità di fonti energetiche localizzate e direttamente controllate dal territorio, con il relativoimpiego di risorse umane, avvierebbe circuiti virtuosi di benessere ed incentivazione nei giovani, verso lagestione e la valorizzazione delle risorse territoriali di riferimento, in settori diversi quali l'agroalimentare, laproduzione tipica, il turismo, il recupero, l’edilizia (sia intesa come patrimonio storico, che come nuovaedilizia sicura e ad impatto zero).
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ideali essenziali, irrinunciabili e inderogabili
1) Sacralità della Vita;
2) Centralità dell’Uomo;
3) Supremazia del Diritto naturale su Economia e Finanza.
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ANTEPORRE GLI INTERESSI E IL BENESSERE DI TUTTI A QUELLI PERSONALI
Alcide De Gasperi sosteneva che, «per operare nel campo politico, non basta né la fede,
nè la virtù, ma conviene creare uno strumento adatto ai tempi …. che abbia un
programma, un metodo, una responsabilità, una gestione democratica».
il nostro progetto prevede:
un MODELLO IDEOLOGICO
un OBIETTIVO POLITICO
un MODELLO ORGANIZZATIVO
una CABINA DI REGIA
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Progetto di cambiamento del Paese
OBIETTIVO POLITICO
L'economia è un fenomeno sociale e culturale che poggia però le suefondamenta sulla "fisicità“ dei “bisogni umani” e delle “possibilità del pianeta”di soddisfarli.Come la religione e la politica, anche l'economia è unfenomeno sociale ed etico, non un mero tecnicismo.
I bisogni umani sono tutti derivati dalla necessità di “benessere”dell’individuo e dal suo diritto alla felicità.
Il benessere dell’uomo deriva dal soddisfacimento dei bisogni primari (habitat,
nutrizione, igiene, salute, libertà, sicurezza, ecc.), dal soddisfacimento di
bisogni secondari (generi di lusso, ecc.) e dal funzionamento delle sue relazioni
con le persone che lo circondano, durante la sua vita quotidiana.
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OBIETTIVO POLITICO
La capacità dello Stato di soddisfare i bisogni primari dei cittadini dipende dalla sua
sovranità monetaria, alimentare, energetica, sanitaria, dalla sua
organizzazione per la sicurezza e per la conservazione delle risorse ambientali a
disposizione. Per il buon funzionamento delle relazioni, lo Stato deve ricoprire un ruolo
di facilitatore, agevolando la pace sociale, la giustizia, il riconoscimento tangibile
del merito e il rispetto dei diritti umani.
Quindi l’obiettivo politico (scopo) è il “benessere del cittadino”, ottimizzato attraverso
le azioni effettuate dalle Istituzioni locali e dallo Stato, per soddisfare i suoi bisogni
primari e per facilitare i suoi buoni rapporti con la collettività.
Il “cittadino protagonista” della vita politica dello Stato, prima, durante e dopo il
momento elettorale, attraverso partecipazione, consapevolezza, delega e controllo.
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IL SOGNO
Il nuovo modello ideologico (“Antropìa”) e l’obiettivo politico (“il benessere del cittadino”)
rappresenta il “sogno” per cui i cittadini si aggregano, indicherà la direzione in cui andare e
darà a d ognuno l’emozione di riprogettare ”INSIEME” il futuro.
Di conseguenza, la garanzia di sovranità territoriale, popolare e nazionale, di una legislazione
che garantisca ognuno, di riforme della Costituzione, della burocrazia, del fisco,ecc., saranno
gli strumenti per raggiungere l’obiettivo.
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PRINCIPI FONDAMENTALIper le adesioni
1) Non importa da dove veniamo; da oggi viaggiamo in una direzione comune, che
antepone all’interesse personale, il benessere della Comunità e del Paese.
2) I partiti ed i Politici, che ci hanno portato alla rovina, obbedendo agli ordini delle
banche e delle lobby finanziarie e multinazionali, devono farsi da parte;
3) Non siamo né di destra, né di centro, né di sinistra, né bianchi, né rossi, né neri; siamo
semplicemente ITALIANI e orgogliosi di esserlo e vogliamo raggiungere il “bene comune”
e la qualità della vita per tutti;
4) Puntiamo a riprenderci, legalmente, eticamente e democraticamente, il nostro Paese, il
nostro Territorio, la nostra Dignità, le nostre Sovranità ed il nostro Futuro;
5) Vogliamo portare, all’interno delle Istituzioni le capacità, le competenze, il senso
rinnovato dello Stato e dell’Etica, della Persona e dell’appartenenza.
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ANTEPORRE GLI INTERESSI E IL BENESSERE DI TUTTI A QUELLI PERSONALI
Alcide De Gasperi sosteneva che, «per operare nel campo politico, non basta né la fede,
nè la virtù, ma conviene creare uno strumento adatto ai tempi …. che abbia un
programma, un metodo, una responsabilità, una gestione democratica».
il nostro progetto prevede:
un MODELLO IDEOLOGICO
un OBIETTIVO POLITICO
un MODELLO ORGANIZZATIVO
una CABINA DI REGIA
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Progetto di cambiamento del Paese
MODELLO ORGANIZZATIVO
Il modello organizzativo si propone di: Aggregare stabilmente, in una Federazione, organizzazioni, associazioni, movimenti, partiti, ognuno con la
propria storia e fomazione, ma che abbiano concretamente volontà ecapacità di agire per il bene comune e per il rinnovamento del Paese;
Definire e costruire un’organizzazione stabile, che veda il Cittadino protagonista prima, durante edopo i momenti elettorali, allo scopo di tendere ad una vera democrazia partecipativa e partecipata;
Partecipare alle competizioni elettorali locali e nazionaliin funzione delle opportunità e della maturazione del sistema organizzativo.
Portare all’interno del Parlamento e del Governo nuovi rappresentanti che abbiano i requisiti di affidabilità,senso etico e capacità riconosciuta di leadership, nonché le competenze e le capacità di guidare ed attuareil cambiamento in tempi rapidi, scevri dai compromessi e condizionamenti da parte della vecchia classe politica.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
A tale scopo, prevede di: Aggregare consensi sul progetto, utilizzando, nel Paese intero, metodologie induttive (fiducia), per territorio
e per categorie di appartenenza (associazioni di categoria, aziende, enti, famiglie, circoli culturali, ecc.); Costituire un’organizzazione capillare su tutto il territorio nazionale, sia con sportelli presidiati, che
con una rete di servizi telematici; molto importante è la individuazione di punti di riferimentoaffidabili, credibili e con evidenti capacità di coinvolgimento;
Descrivere i requisiti indispensabili per potere accedere alle candidature, per tipologia di cariche da eleggere;
Selezionare gli aspiranti candidati, per meriti e per adeguatezza;
Costruire un laboratorio di analisi dei problemi e di produzione di proposte di soluzione, per i varicomparti da ricostruire (economia, finanza, educazione, impresa, infrastrutture, turismo, ambiente,difesa, sicurezza, ecc.); coltivare un vivaio di teste pensanti per alimentare il laboratorio e per
supportare il lavoro e le decisioni di coloro che saranno eletti per governare;
Attivare un sistema di comunicazione interstellare fra tutti i partecipanti al progetto, che dia ad ognunola possibilità di conoscere, di proporre contributi e di vedere pubblicamente riconosciuta la paternitàdelle proposte trasformate in obiettivi;
Attivare un azionariato politico diffuso, al quale tutti possano contribuire, dove ogni azionista conti1, indipendentemente dalle azioni possedute, dove le uniche contro-partite saranno i progressi del sistema Paese.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
Oggi è venuto a mancare un importante anello di congiunzione fra le istituzioni e i
cittadini.
Oggi il cittadino non riesce più a dialogare con le istituzioni, perchè queste hanno subito
una profonda metamorfosi, trasformandosi in icone irraggiungibili.
La partecipazione al governo del territorio si riduce al solo momento elettorale
Il Comune è ridotto al ruolo di esattore, per uno Stato che non svolge più il suo ruolo
centrale di sostegno e di indirizzo alle autonomie locali.
Una situazione di totale abbandono, nella quale il cittadino, sia esso operaio,
imprenditore, contadino, intellettuale, studente, pensionato, casalinga o manager, non si
sente più tutelato e garantito.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
Per immaginare e raggiungere nuovi orizzonti di vita e di benessere…….
…...Abbiamo bisogno di partecipazione civile, impegno quotidiano, amore per il proprio territorio, basilari strumenti di riferimento:
elementi giuridici per una cittadinanza attiva e protagonista del governo del territori;
possibilità di confronto ed ascolto;
proposizione di soluzioni, decisioni rapide ed azioni conseguenti;
condivisione di una mappa organica di tutti coloro che aderiscono ad un progetto di cambiamento, delle relative potenzialità di contributi, nonché dei mezzi per poterli contattare;
condivisione di una mappa dei bisogni del territorio, di un programma strutturato di azioni, ripartite fra coloro che volontariamente si renderanno disponibili;
supporto locale, presidiato e pronto ad interagire e ad attivare risorse;
piano di comunicazione permanente e sistematico;
profilatura e piano di selezione di coloro che operano, a tutti i livelli, qualunque sia l’entità organizzativa, pubblica o privata.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
Nell’ambito della strategia operativa «Comune Sovrano», la Rete Nazionale
di Centri di Sovranità Popolare diventa quindi il caposaldo per la
partecipazione dei singoli cittadini in associazioni territoriali, giuridicamente
riconosciute, dinamiche, consapevoli e pronte al governo del territorio, in
maniera sinergica e propositiva con le Amministrazioni elette.
Tale organizzazione, finalizzata ad operare su cose concrete, sarà capillarmente
strutturata e in grado di comunicare osmoticamente all’interno della Rete.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
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Associazione
Madre
CSP 1 CSP 2 CSP N
MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
Dall’Associazione Madre verso i CSP:
le strategie e gli indirizzi, in correlazione con la volontà e le necessità locali;
i programmi, le modalità e i tempi di attuazione;
le necessità di coinvolgimento, partecipazione e collaborazione a livello
periferico;
gli avanzamenti delle attuazioni, sia a livello centrale che locale, pubblicizzando
le iniziative attuate e spiegando ciò che non è stato effettuato o è in ritardo, e il
perché;
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
Dai CSP verso l’Associazione Madre:
lo stato delle cose e dei fatti in tempo reale;
il gradimento di ciò che viene fatto a livello centrale;
le proposte di cambiamento e/o le soluzioni ai problemi;
la partecipazione, per quanto possibile e di competenza, alla realizzazione
dei programmi;
lo stato dei risultati raggiunti ed il gradimento a livello locale.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
Per l’attuazione di quanto sopra, occorre:
incanalare, filtrare, sintetizzare e comunicare le informazioni in entrambi i sensi, opportunamente differenziate, per le varie tipologie di destinatari;
attuare le azioni ritenute necessarie, in maniera coordinata, sia da parte dell’Associazione madre che da parte dei CSP.
Punti di partenza:
un portale nazionale, destinato a diventare progressivamente il veicolo principale per distribuire e utilizzare servizi, nonché il baricentro della Rete Intranet di tutti gli associati;
volontari iscritti alle Associazioni CSP (cittadini, imprenditori ed imprese, professionisti, associazioni, ecc.), nell’interesse della collettività locale, del proprio territorio, dello sviluppo sociale ed economico;
sedi esistenti sul territorio nazionale, messe a disposizione dagli iscritti (imprenditori, professionisti, cittadini, associazioni, ecc.);
dotazioni messe a disposizione dagli iscritti e dalle organizzazioni locali già in essere;
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
Centri di Sovranità Popolare (CSP) - Le associazioni
I CSP sono libere associazioni di cittadini, imprenditori, professionisti, associazioni, ecc., desiderosi di contribuire allo sviluppo economico e sociale del Paese, contribuendo concretamente al governo del territorio in cui vivono.
I CSP sono luoghi di ascolto dei problemi e delle necessità, di dibattito, di elaborazione socio-politica e di azione concreta di cittadini verso le necessità reali di altri cittadini. Essi rappresentano gruppi aperti a tutti coloro che si riconoscono nei principi e nelle finalità indicate e dove ciascuno può offrire il proprio contributo. Ogni CSP opera in piena autonomia e determina il proprio programma di attività, nel rispetto degli indirizzi ricevuti e degli accordi sottoscritti con l’Associazione madre.
I CSP hanno per oggetto: informare, promuovere, assistere, tutelare, rappresentare e difendere, sul territorio locale, gli interessi individuali e collettivi dei cittadini, siano esse singole persone oppure imprese e organizzazioni.
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MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
I CSP possono associare:
tutti i soggetti che intendono partecipare attivamente al governo del territorio, volontariamente ed ispirati da sentimenti di impegno civile ed amore per il
proprio territorio, mettendo a disposizione le competenze professionali e le
esperienze di vita, attivando ogni azione ed iniziativa per la difesa dei diritti e per
l’attuazione dei doveri;
tutti i soggetti che sentono il bisogno di trovare, nel proprio ambiente, un posto
dove confrontarsi per la soluzione dei problemi quotidiani, ricevere un
orientamento per la soluzione degli stessi, informarsi sugli sviluppi della
tecnologia, della politica e delle possibilità di vivere meglio nella collettività a cui appartengono.
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MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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Funzionamento dei CSP
La nascita di un CSP presuppone i seguenti punti di partenza:
uno o più imprenditori/professionisti/cittadini, che ne coordinino la costruzione e
se ne accollino la responsabilità, in stretto raccordo con l’Associazione madre;
volontari iscritti (cittadini, imprenditori ed imprese, professionisti, ecc.), cheintendono partecipare, in prima persona, allo sviluppo e al funzionamento deiservizi, nell’interesse della collettività locale e del proprio sviluppo economico;
una sede locale, messa a disposizione (o reperita) dagli iscritti (imprenditori,professionisti, cittadini, associazioni, ecc.);
dotazioni messe a disposizione dalle organizzazioni già presenti sul territorio;
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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Funzionamento dei CSP
I CSP sono associazioni fornitrici di Servizi, che operano utilizzando gli input dell’Associazione madre,previsti dalle norme nazionali e recepite dalle norme regionali.Infatti, le Associazioni territoriali, opportunamente organizzate, possono svolgere, su delega edaccordo con i propri associati, funzioni per la Pubblica Amministrazione, oltre a servizi di consulenzalegale, medica, finanziaria, informatica, ecc., senza mai trascurare la componente etica-socialefondante.
I CSP sono, quindi, il nucleo organizzativo di base; essi concorrono, sul territorio comunale di
competenza, al raggiungimento delle finalità statutarie previste dall’Associazione madre, attraverso
l’attuazione del programma, lo svolgimento dei servizi, la promozione e l’organizzazione di iniziative
di propaganda, la raccolta di adesioni con relative quote associative. L’attività di base ha lo scopo di
favorire l’incontro degli associati del luogo e di promuovere iniziative e servizi, a livello locale, di far
ripartire lo sviluppo del territorio, adottando strumenti giuridici ed economici, senza discostarsi dai
principi e dalle indicazioni di base dell’Associazione madre, a cui si dovranno fornire aggiornamenti
puntuali delle attività svolte. L’Associazione madre emana regolamenti e norme di funzionamento dei
CSP.
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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Associazione madre
Per governare il network di CSP e definire i criteri di interscambio, sia relazionali che
economici, tra i CSP e il coordinamento nazionale, occorre un’Associazione madre che
svolga funzione di «cabina di regia» e di ispirazione, circa i servizi e lo sviluppo della rete dei
CSP sul territorio nazionale.
Fra i suoi compiti, ci sarà:
• lo sviluppo, la manutenzione e la gestione del portale e di altri strumenti di
comunicazione;
• l’organizzazione dei servizi, a livello di portale, ed il coordinamento di quelli sul territorio;• regolamentazione dei CSP e supporto alla loro implementazione e diffusione;
• stesura e diffusione delle normative gestionali;
• definizione dei criteri di interscambio organizzativi ed economici con i CSP e controllo
dell’applicazione.
MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
Centri di Sovranità Popolare (CSP) - La partecipazione politica
Il Centro di Sovranità Popolare “CSP” è anche il livello di presenzacapillare sul territorio della Federazione Nazionale, costituita e portataavanti da enti giuridicamente riconosciuti, costituiti e operanti a livellonazionale.
La mission della Federazione, costituendo l’organismo politico di riferimento per i territori, è quella di rappresentare continuativamentele istanze dei territori, secondo le linee guida e i principi a cui fa riferimento.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
Centri di Sovranità Popolare (CSP)
Benessere Italiano (BE.IT.), il “locale” come visione del mondo
Ogni CSP, compatibilmente con il territorio e gli associati, ospiterà, o sarà esso stesso, un Circolo BEIT (Benessere Italiano), con l’obiettivo dichiarato di veicolare sul territorio prodotti e servizi attentamente selezionati, tenendo presente la qualità, la continuità, la produttività ed altri parametri di fondo.
Ogni CSP sarà quindi anche il terminale sul territorio di un’attività di impresa, che da un lato lavorerà a livello nazionale, con l’obiettivo di esportare nel mondo le eccellenze territoriali, dall’altro lato svilupperà, sosterrà e agevolerà le eccellenze dei soggetti locali.
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MODELLO ORGANIZZATIVO
(La Rete Nazionale Fisica)
I Centri di Sovranità Popolare (C.S.P.), tra governo del territorio e presidi di consapevolezza
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Associazione
Madre
CSP 1 CSP 2 CSP N
Benessere
Italiano s.r.l.
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
Direttamente o attraverso partner associati e di alto profilo
professionale, il CSP , dislocandosi in tutto il territorio nazionale, si
propone come motore economico e di sviluppo e come
strumento di facilitazione, comprensione e risoluzione delle
difficoltà, che il cittadino, il professionista e l'impresa possono
incontrare.
Associandosi ai CSP, oltre a poter godere di alcuni servizi gratuiti e
di consulenze qualificate, si condivide una prospettiva di crescita
sociale ed economica, fondata sul governo del territorio, a partire
dalle risorse.23/04/2015
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I SERVIZI DEI CSP
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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I SERVIZI GRATUITI DEI CSP
Nei CSP saranno svolti, gratuitamente, tutti quei
servizi finalizzati alla formazione della coscienza di
cittadino e di informazione, su tutto ciò che il
cittadino ha bisogno di sapere, per la sua
partecipazione attiva nella collettività. In
particolare NEWS LETTER DI AGGIORNAMENTO, che possano stimolare la ricerca di consapevolezza.
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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I SERVIZI A PAGAMENTO DEI CSP
CHECK UP DI AZIENDE
CHECK UP WEB
CORSI E - LEARNIG SULLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
RECUPERO CREDITI
VERIFICA TASSI BANCARI – VESSAZIONI E RECUPERO TASSI ARBITRARIAMENTE ADDEBITATI
SEMINARI E CONVEGNI
GRUPPI DI ACQUISTO
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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I SERVIZI A PAGAMENTO DEI CSP
Centri CAF
Centri CAA
Contabilità – Consulenza e assistenza fiscale, tributaria e societaria
Consulenza ed assistenza per Associazioni No Profit, Fondazioni e altri soggetti senza fini di lucro
Consulenza e assistenza per la creazione e gestione di Cooperative e consorzi
Consulenza per organizzazione e riorganizzazione aziendale
Consulenza del lavoro, amministrazione del personale, elaborazione paghe
Servizi di consulenza e assistenza alla presentazione di pratiche ad Uffici Pubblici
Consulenza e assistenza legale; in particolare per la tutela della sovranità territoriale
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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I SERVIZI A PAGAMENTO DEI CSP
Servizi di intelligence
Privacy – Antiriciclaggio
Consulenza ambientale, sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla sicurezza
alimentare
Consulenza sullo smaltimento dei rifiuti
Consulenza sulla certificazione di prodotto e di processo
Corsi di formazione obbligatoria finanziati e non
Consulenza assicurativa
Consulenza finanziaria
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Fisica)
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Finanza Agevolata - Assistenza e predisposizione di progetti per la partecipazione a Bandi e Gare
Consulenza grafica, comunicazione e multimedia
Consulenza e assistenza per la realizzazione di reti d'impresa
Consulenza e assistenza per l'internazionalizzazione e per la partecipazione a fiere, in Italia e all'Estero
Organizzazione di eventi e meeting
Corsi di lingua inglese, francese, spagnolo e tedesco, per aziende e gruppi organizzati
Consulenza, realizzazione di software e sistemi informativi personalizzati
I SERVIZI A PAGAMENTO DEI CSP
MODELLO ORGANIZZATIVO
(Aree di intervento nei COMUNI SOVRANI)
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Educazione Civica e Culturale
Riforma dell’organizzazione comunale
Interventi per la salute (guida all’alimentazione sana, stile di vita, ecc.)
Sviluppo economico (moneta condivisa, sviluppo turismo, valorizzazione della
cultura e del patrimonio storico e paesaggistico, riutilizzo dei rifiuti, utilizzo corretto delle
risorse naturali, ecc.)
Interventi per la città (Traffico e mobilità, piani di gestione delle emergenze,
piano per la famiglia)
Interventi per la Sicurezza
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
Per costruire la Rete Nazionale Virtuale è stato ipotizzato l’utilizzo di vari strumenti ICT:
OMNES WEB (un WEB x Tutti)
PURCOM (comunità di scopo)
Un sistema informativo (piattaforma informatica comune)
Un data base degli attivisti (movimenti, partiti, associazioni,competenze, obiettivi, disponibilità, raggiungibilità, ecc.)
Un data base dei Centri Servizi Territoriali e dei servizi offerti.
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La Rete Nazionale
Virtuale
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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Cos’è
Omnes web è uno strumento di supporto, per consentire
a ciascuno di contribuire, in prima persona, agli obiettivi
socio – economici e politici di un progetto
Proporsi in prima persona, consente
un coinvolgimento, diretto e basato sulla
fiducia,di tutta la
cerchia di conoscenze
(parenti, amici, colleghi, clienti …)
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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http://ciro-scognamiglio.webnode.it/
Ciro Scognamiglio "il benessere del cittadino"
Homepage Chi siamo Contattaci Notizie Galleria fotografica Calendario eventi Cartelle
Prodotti Antropìa di Ciro Scognamiglio
• Cos’è Antropìa ? Un vocabolo nuovo,
per esprimere la consapevolezza, che deve
essere propria dell'Uomo, della cura del
proprio ambiente di vita, dell'interazione con i
suoi simili e del suo agire responsabile alla
ricerca di un benessere, che deve garantire il
mantenimento delle risorse naturali
disponibili, nel presente e per le generazioni
future. Una nuova cultura, all'insegna dei
valori e della qualità della vita, per una
politica delle energie rinnovabili e della
crescita economica; uno sviluppo
autosostenibile dei territori, centrato sulla
pianificazione e gestione delle risorse locali,
per generare nuova occupazione e
benessere sociale.
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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Come funziona
Aderendo al progetto, senza specifiche competenze tecniche e con
una modesta spesa annuale, ciascuno può:
• Pubblicare, su un sito web personale, ogni informazione che,
all’interno di un progetto, gli viene messa in condivisione,
• Personalizzare le interazioni con i propri interlocutori/amici/clienti,
aggiornando il sito web personale, in ogni momento e con qualsiasi
proposta, articolo, fotografia, …
• Ricevere posta, effettuare sondaggi e ricevere feedback per il
proprio operato,…….
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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Si prevede
un archivio
privato,
accessibile
agli iscritti
Si
propongono
documenti e
strumenti
utili
Perché
Attraverso un coordinamento strutturato, ciascuno può pubblicare notizie e
appuntamenti circa le iniziative del progetto, segnalare articoli, filmati ed ogni
altro spunto di riflessione, approfondimento e sviluppo, reperibile in Internet…
Si presentano
gli obiettivi del
progetto. Si
pubblica la foto
della persona,
si segnalano le
ultime notizie
Si illustrano
le proprie
competenze
esperienze
e specificità
Si
propongono
documenti e
strumenti
utili
Si offrono
canali di
contatto
diretti
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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Perché
Ciascuno può pubblicare le proprie iniziative, il supporto che può offrire agli
altri, la propria disponibilità all’ascolto, prendere appuntamenti, ecc.…
Si descrivono
le iniziative.
Si
comunicano
gli orari di
disponibilità
Si offrono
canali di
contatto
diretti
Si pubblicano
documenti di sintesi,
risultati di sondaggi,
proposte
Si prevede
un archivio
privato,
accessibile
agli iscritti
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Progetto di social-networking per comunità di scopo
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Che cos’è
Purcom è un progetto per aggregare persone, sulla rete, in base a:
• caratteristiche personali
• specifiche professionali
• scopi definiti
con obiettivi sociali condivisi.
I gruppi di scopo (PURpose COMmunity) sono l’espressione
democratica ed evoluta del “pensare globalmente ed agire localmente”.
Nuove tecnologie e strumenti, ormai diffusi, consentono l’affermazione di queste forme
di aggregazione sociale, orizzontali ed innovative, in grado di agire responsabilmente
rispetto a specifici scopi condivisi (sociali, economici e politici), in una prospettiva
di sviluppo sostenibile.
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Come funziona
È sufficiente scaricare un’app da un sito web, tramite smartphone e/o tablet,
e iniziare a “interagire”
con un gruppo di scopo maggiormente vicino alle proprie esigenze.
Ogni persona, che utilizza un’applicazione Purcom,
è inserita nel contesto geografico di appartenenza
e può quindi essere informata della relativa agenda organizzativa,
condividere specifiche problematiche e
relative proposte di soluzione.
Gli appartenenti a una rete Purcom sono coinvolti (o spontaneamente aderiscono) in
specifici gruppi, appositamente aggregati per obiettivi,
dove ciascuno è chiamato a dare (o spontaneamente fornire) il proprio contributo.
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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Obiettivi
Attraverso Purcom, è possibile comunicare, verso gruppi di persone aggregate:
appuntamenti e scadenze per scopi sociali
progetti imprenditoriali per creare lavoro
Purcom è stato pensato per:
condividere idee e raccogliere proposte per la risoluzione di problemi specifici;
richiedere e/o accettare assegnazioni di ruoli da parte dei singoli aderenti.
Il cittadino, aggregato in un gruppo di scopo, è finalmente protagonista, in grado di
partecipare alla vita sociale, economica e politica del Paese.
Purcom permette sia di contribuire alla soluzione di emergenze, sia di partecipare allo
sviluppo della cultura, della economia e della politica .
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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Opportunità
Purcom:
• Agevola il superamento dell’individualismo radicato, in favore del perseguimento di
interessi collettivi e del benessere comune
• Consente la comunicazione tempestiva bidirezionale (quindi il dibattito ed il
confronto) con interlocutori specifici
• Abbatte sensibilmente i costi relativi a:
• Connessione Internet
• Comunicazione mobile (fonia e dati)
• Telefonia fissa
Allo scopo di condividere obiettivi specifici, consente:
di aggregare persone
alle persone di aggregarsi spontaneamente
MODELLO ORGANIZZATIVO(La Rete Nazionale Virtuale)
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FUNZIONALITA’
La Nuov a Italia
Ciro
Scognamiglio
Missione del Mov imento
NEWS
Calendario Ev enti
Foto
Video - Audio
Contatti
Proposte
Donazioni
Sondaggi
ANTEPORRE GLI INTERESSI E IL BENESSERE DI TUTTI A QUELLI PERSONALI
Alcide De Gasperi sosteneva che, «per operare nel campo politico, non basta né la fede,
nè la virtù, ma conviene creare uno strumento adatto ai tempi …. che abbia un
programma, un metodo, una responsabilità, una gestione democratica».
il nostro progetto prevede:
un MODELLO IDEOLOGICO
un OBIETTIVO POLITICO
un MODELLO ORGANIZZATIVO
una CABINA DI REGIA
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Progetto di cambiamento del Paese
CABINA DI REGIA
COSA FA LA CABINA DI REGIA:
Elabora i criteri organizzativi necessari per la riuscita del progetto di cambiamento
Coordina lo sviluppo della Rete Fisica e della Rete Virtuale
Coordina lo sviluppo della piattaforma e degli strumenti di comunicazione
Supporta la nascita e lo sviluppo dei CST (linee guida, interscambi, help desk, ecc.)
Coordina la formazione interna e la comunicazione verso l’esterno
Attiva e supporta i Tavoli di Lavoro
Presidia la scelta dei punti di riferimento sul territorio
Garantisce la stesura di un programma politico rispondente alle esigenze del Paese e concretamente realizzabile
Assicura la scelta opportuna dei candidati
Organizza l’azionariato politico e la raccolta fondi
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PUNTI FONDAMENTALI DEL PROGRAMMA
1. Sovranità Territoriale, Popolare, Politica, Monetaria, Alimentare,
Sanitaria;
2. Indipendenza energetica;
3. Azzeramento del Debito Pubblico verso gli organismi finanziari;
4. Istituzione di una Banca Nazionale di proprietà popolare.23/04/2015
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Elementi Distintivi delle Entità partecipanti
obiettivi perseguiti;
consistenze dei propri associati, simpatizzanti, ecc.;
dislocazione sul territorio (sedi, attività e servizi forniti, ecc.);
potenzialità e disponibilità ad intraprendere nuove iniziative, coerenti con la strategia organizzativa di coordinamento.
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ATTIVITA’ DA SVOLGERE
a livello nazionale
organizzare un modello di aggregazione aperto a tutti coloro che stannoaderendo e che aderiranno;
validare il nuovo modello ideologico e l’obiettivo politico, immediatamenteintellegibili dai cittadini e consoni con la soluzione dei problemi dei singoli e dellacollettività; dovranno diventare il sogno per cui si aggregano, indicare ladirezione in cui andare e dare loro l’emozione di riprogettare insieme il futuro;
definire le funzioni della Cabina di Regia, i componenti e le regoledemocratiche, per gestire il progetto e per coinvolgere e motivare lecomponenti, che via via si aggregheranno al progetto;
definire un codice etico e comportamentale;
descrivere, per ogni gruppo/movimento/partito/associazione/singolo che siaggrega, i compiti che svolge e che svolgerà, per l’attuazione del progetto el’organizzazione di cui dispone e/o che intende mettere in atto, per la suaconcreta partecipazione;
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ATTIVITA’ DA SVOLGERE
a livello nazionale
predisporre un programma politico, che prevede soluzioni immediate ai problemipiù scottanti e soluzioni di cambiamento e di sviluppo a medio-lungo termine;
predisporre un piano organizzativo (attività da svolgere prima, durante e dopo imomenti elettorali), che contempli la presenza e la partecipazione di tutti gli attoriaderenti;
predisporre una piattaforma unica di repository e di comunicazione, che diaspazio e visibilità alle singole componenti e che preveda gli strumenti centrali eterminali necessari;
definire un budget, per le necessità di finanziamento del progetto;
predisporre un piano di comunicazione (contenuti, media, destinatari, ecc.) delprogetto politico, finalizzato alla raccolta di adesioni (volontari della politica) e deifondi necessari per la riuscita del progetto;
costituire un Nuovo Soggetto Politico, idoneo a rappresentare tutti coloro chedecideranno di partecipare attivamente alla Liberazione del Paese.
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Tavoli di Lavoro
Il Tavolo di Lavoro per la Vita (Alimentazione, Salute, Medicina);
il Tavolo di Lavoro per L’Uomo (Cultura, Istruzione, Scuola, Famiglia);
il Tavolo di Lavoro per lo Sviluppo (Risorse, Impresa, Territorio);
il Tavolo di Lavoro per le Riforme Istituzionali.
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ATTIVITA’ DA SVOLGERE
a livello territoriale
far sottoscrivere a tutti gli aderenti il modello ideologico, l’obiettivo e il codice etico;
divulgare, con metodo, capillarità e con un format omogeneo, i principi ispiratori e ipunti essenziali di un Programma Politico, condivisi da tutte le Associazioni chehanno aderito all'iniziativa;
costituire una rete capillare di punti di riferimento in tutto il territorio nazionale (ilcittadino protagonista, prima, durante e dopo, per una rivoluzione pacifica cheparte dai territori), organizzata, informata, partecipe e motivata;
individuare e cooptare un pool di persone, in grado di rappresentare il progetto aimedia, con concretezza e proprietà di linguaggio, capacità di convincimento e ditrascinamento, nonché di intellegibilità diffusa;
individuare e cooptare un pool di professionisti (economisti, sociologi, imprenditori,organizzatori, ecc.), che analizzino e sintetizzino i problemi esistenti, progettino epianifichino i cambiamenti necessari, progettino la comunicazione necessaria per icittadini;
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La strategia operativa
divulgazione e informazione;
impegno e responsabilità;
provocazione e partecipazione politica;
tutte le tipologie di azione e di attività dovranno essere svolte utilizzando regole
vigenti, scritte e non scritte, traducendo in atti concreti gli ideali di riferimento di
una “Rivoluzione per la Vita”.
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senza chiedere permesso
Coinvolgimento dei cittadini
ognuno è chiamato alla responsabilità di avviare un lavoro di informazione sulproprio territorio, soprattutto attraverso l’attivazione di sedi locali, finalizzate alladivulgazione ed alla erogazione di servizi a persone ed aziende, con gliobiettivi prioritari di fare nuove adesioni e raccolta, sia di fondi (donazioni equote) che di disponibilità (lavoro, servizi, altro).
parallelamente, saranno organizzate azioni e provocazioni di ampio respiro,locali e nazionali, volte a sensibilizzare il Popolo e a unire persone eorganizzazioni, che già lavorano, anche inconsapevolmente, nella stessadirezione: apriamo le finestre, le porte, i portoni; apriamo il cuore e l’anima,affinchè ci sia condivisione, rispetto, fratellanza, amore.
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Coinvolgimento dei cittadini
Le possibili attività che possono svolgere gli attivisti sono: Esporre un poster del progetto, sulla finestra di casa e/o unavetrofania sull’automobile
o un adesivo sul motorino;
Consegnare volantini nei dintorni della propria abitazione e del luogo di lavoro;
Effettuare chiamate telefoniche promozionali per il progetto;
Fare promozione tramite Facebook, Twitter o altri social network;
Svolgere un lavoro d’ufficio presso una sede dell’organizzazione centrale o territoriale;
Organizzare incontri e/o eventi, per la raccolta fondi;
Promozione porta a porta;
Partecipazione a banchetti promozionali, con o senza gazebi;
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Coinvolgimento dei cittadini
Le possibili attività che possono svolgere gli attivisti sono:
Approntare vademecum organizzativi e comportamentali;
Approntare il testo di mail, sms, mms, ecc, da diffondere;
Partecipare ai laboratori di analisi dei problemi e di studio delle soluzioni;
Ricercare volontari sul territorio, per sede, per competenza e esperienze;
Avviare CSP, per tenere i rapporti con i cittadini, in ogni quartiere del Paese;
Caricare data base, per gestire i dati degli attivisti e dei partecipanti nei vari
livelli dell’organizzazione;
Caricare data base dei destinatari della comunicazione (email, tel., cell., ecc.);
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Coinvolgimento dei cittadini
Le possibili attività che possono svolgere gli attivisti sono:
Predisporre e gestire un proprio sito, per la Comunicazione in raccordo con la Cabina di Regia;
Predisporre quotidianamente la comunicazione e la coerentizzazione delle informazionisui vari media, disponibili e utilizzati;
Organizzare la documentazione ed effettuare la formazione dei nuovi attivisti;
Organizzare convegni, assemblee, comizi, cene, ecc.;
Effettuare lavori di grafica e di preparazione delle immagini;
Scrivere per le varie rubriche (politica, economia, medicina, salute,cibo, sicurezza, immigrazione, ecc.) per il portale e per gli organi di stampa e di TV;
Operare presso la cabina di regia, in stretto rapporto con ilterritorio e con tutti i tavoli di lavoro, a livello centrale;
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Coinvolgimento dei cittadini
(Principi generali)
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Coinvolgere tutti quelli che conosciamo;
Non perdere tempo con chi è già schierato e non vuole
cambiare;
Scegliere, tra tutti, 3 persone che vogliono partecipare
concretamente;
Indirizzare e assistere le 3 persone per replicare il metodo ed
espandere l’apostolato;
Seguire l’espansione in cascata fin quando è possibile;
Coinvolgimento dei cittadini
(Principi generali)
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Instaurare un clima di fiducia e di trasparenza;
Lavorare molto sulla condivisione, sullo scambio e sulconfronto, sulla comunicazione continua e diretta;
Individuare le competenze disponibili;
Facilitare la costituzione di vari sottogruppi di progettazione,di analisi e di operatività;
Seguire le evoluzioni e favorire l’informativa e l’interscambiofra i sottogruppi;
Coinvolgimento dei cittadini
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Messaggio
elettorale
Primo livello
Coinvolgimento dei cittadini
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Secondo e successivi livelli
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70Coinvolgimento dei cittadini
Livello tot contatti x livello tot contatti
1 3 3
2 9 12
3 27 39
4 81 120
5 243 363
6 729 1.092
7 2.187 3.279
8 6.561 9.840
9 19.683 29.523
10 59.049 88.572
11 177.147 265.719
12 531.441 797.160
13 1.594.323 2.391.483
14 4.782.969 7.174.452
15 14.348.907 21.523.359
16 43.046.721 64.570.080
CAMBIAMENTO DEL PAESE
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“Quando il popolo si farà strada,
i leader si accoderanno”
Gandhi
COMUNE SOVRANO: la Sovranità Territoriale come prerogativa
per una grande rivoluzione pacifica