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Milano, 16 Dicembre 2014

versione 02.00

Principali risultanze della survey condotta sulle strutture e sulle

soluzioni di Sicurezza Fisica in essere nel Sistema Bancario Italiano

2

Premessa

Obiettivi del documento

• Su iniziativa di OSSIF e con il supporto di OASI (Gruppo ICBPI) è

stato attivato il «Servizio specialistico per la definizione delle strategie

di sicurezza anticrimine» che ha visto il coinvolgimento di 21 Istituti

Bancari che rappresentano circa un terzo degli sportelli presenti sul

territorio italiano

• Ciascun Istituto ha fornito, tramite un apposito applicativo web,

informazioni rispetto al proprio modello di presidio della sicurezza

fisica, consentendo di condurre una valutazioni significativa della

situazione del contesto bancario italiano

• Il presente documento sintetizza gli esiti dell’analisi svolta,

riportando le valutazioni su 3 cluster (oltre 700 sportelli, tra 50 e 700

sportelli, meno di 50 sportelli) in cui sono state categorizzate le banche

aderenti. Ciascuna banca riceverà successivamente il dettaglio del

proprio posizionamento rispetto al benchmark complessivo

3

• Categorizzazione delle attività di sicurezza

fisica oggetto di analisi

• Risultanze per ambito di analisi • Economics

• Modello di Presidio

• Personale interno

• Soluzioni di sicurezza

• Sintesi delle evidenze

• Allegato: banche aderenti all’analisi

Agenda del documento

4

Premessa

Perimetro di rilevazione per le attività di Governo

Normativa

Gestione del rischio

Amministrazione e

controllo

Reporting

Formazione e

sensibilizzazione

Relazioni con

stakeholder

Progettazione

Adempimenti 81/08

Verifiche tecniche

• Definizione e aggiornamento periodico della normativa di Sicurezza Fisica per filiali e sedi direzionali: politiche,

linee guida, regolamenti, procedure, istruzioni / manuali operativi, …

• Definizione della metodologia per la conduzione dell'analisi del rischio di sicurezza fisica su filiali e sedi direzionali

• Conduzione periodica dell'analisi del rischio di sicurezza fisica su filiali e sedi direzionali, in accordo alla

metodologia definita

• Definizione e gestione del processo di budgeting per investimenti e spese di sicurezza fisica

• Conduzione dei processi di acquisto relativamente ad investimenti e spese di sicurezza fisica, relativamente

all'emissione delle RdA e alla consuntivazione dell'avanzamento delle attività

• Predisposizione della reportistica di sintesi ad uso delle strutture interne ed esterne relativamente all'andamento di

investimenti e costi di sicurezza fisica

• Predisposizione della reportistica di sintesi ad uso delle strutture interne ed esterne relativamente alle performance

di sicurezza fisica (KPI) e ai livelli di rischio gestiti (KRI)

• Definizione dei contenuti formativi relativi alla sicurezza fisica di filiale secondo i requisiti normativi in essere (corsi

on-site, e-learning, booklet, …)

• Erogazione dei contenuti formativi relativi alla sicurezza fisica di filiale secondo i requisiti normativi in essere (corsi

on-site, e-learning, booklet, …)

• Gestione delle relazioni con gli stakeholder interni (e.g. Direzioni Generali Banche, Risorse Umane, Commerciale,

…) ed esterni (e.g. Rappresentanze Sindacali, ABI, OSSIF, Forze dell’Ordine, …) in tema di sicurezza fisica

• Definizione delle architetture di sicurezza di filiali e sedi direzionali in accordo con le valutazioni del rischio

• Definizione dei modelli di sicurezza da implementare sulle singole filiali e sedi direzionali sulla base delle

architetture di sicurezza definite (identificazione puntuale delle contromisure)

• Definizione dei modelli di servizio per l'erogazione in continuo dei servizi di sicurezza ad uso delle filiali e delle sedi

direzionali (monitoraggio allarmi, guardiania, trasporto valori, caricamento ATM, …)

• Adempimento a deleghe fornite in base a 81/08 (safety) relativamente ad attività di RSPP

• Adempimento a deleghe fornite in base a 81/08 (safety) relativamente ad Addetto per attività specifiche

• Svolgimento di verifiche tecniche presso le filiali sul corretto funzionamento degli impianti, sulla adeguatezza degli

apprestamenti di sicurezza e sulla corretta applicazione delle procedure e dei comportamenti, anche in occasione

di eventi delittuosi (e.g. rapine, furti, intrusioni, …)

Attività Descrizione

5

Premessa

Perimetro di rilevazione per le attività di Operations

Attività Descrizione

Apprestamenti • Installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli apprestamenti di sicurezza fisica di filiale e di sede

direzionale in accordo alle specifiche definite (controllo accessi, mezzi-forti)

Monitoraggio

allarmi

• Installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle soluzioni di monitoraggio degli allarmi di sicurezza

fisica in accordo alle specifiche definite, sia relativamente alle componenti centrali (piattaforma di monitoraggio)

che alle periferiche di filiale (centrali allarmi)

• Erogazione dei servizi di monitoraggio tramite operatori dedicati presso la Centrale Operativa Allarmi

Videoregistrazione • Installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle soluzioni di videoregistrazione di sicurezza fisica in

accordo alle specifiche definite, sia relativamente alle componenti centrali (piattaforma di videoregistrazione) che

alle periferiche di filiale (TVCC, registratori, monitor, ...)

• Erogazione dei servizi di acquisizione immagini di videoregistrazione e di consegna alle forze dell'ordine

Videosorveglianza • Installazione e manutenzione ordinaria e straordinaria di videosorveglianza in accordo alle specifiche definite, sia

relativamente alle componenti centrali (piattaforma di videosorveglianza) che alle periferiche di filiale (TVCC,

registratori, monitor, ...)

• Erogazione dei servizi di monitoraggio tramite operatori dedicati presso la Centrale Operativa di Videosorveglianza

Guardiania • Attivazione e gestione dei servizi di guardiania erogati presso filiali e sedi direzionali in accordo ai requisiti vigenti

Trasporto valori • Attivazione e gestione dei servizi di trasporto valori erogati presso filiali e sedi direzionali in accordo ai requisiti

vigenti, incluso il caricamento ATM (dove previsto)

Accessi Sedi

Direzionali

• Gestione del processo di autorizzazione all'accesso (predisposizione badge, sostituzione badge, attribuzione

privilegi di accesso, …)

Protezione

personale

• Attivazione e gestione dei servizi di sicurezza per il top mgmt al di fuori dell'ambito safety (bonifiche ambientali,

guardie personali, …)

Protezione eventi • Attivazione e gestione dei servizi di sicurezza per eventi speciali (assemblee, presentazioni, conferenze stampa,

…)

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Agenda del documento

• Categorizzazione delle attività di sicurezza fisica

oggetto di analisi

• Risultanze per ambito di analisi • Economics

• Modello di Presidio

• Personale interno

• Soluzioni di sicurezza

• Sintesi delle evidenze

• Allegato: banche aderenti all’analisi

7

Economics

Andamento Spese e Investimenti

Andamento della spesa Andamento degli investimenti

Variazione dei livelli di spesa tra il 2013 e il 2014:

• Incremento del 6% nelle banche oltre i 700 sportelli

• Invariato nelle banche tra 50 e 700 sportelli

• Invariato nelle banche con meno di 50 sportelli

Variazione dei livelli di investimento tra il 2013 e il 2014:

• Decremento del 7% nella banche oltre i 700 sportelli

• Invariato nelle banche tra 50 e 700 sportelli

• Decremento dell’1% nelle banche con meno di 50 sportelli

• La spesa media complessiva ha registrato un andamento fortemente decrescente nel triennio 2011 – 2013

(riduzione di circa il 20%) con riferimento alle banche di maggiori dimensioni, con un’inversione di

tendenza nel 2014. Sono sostanzialmente stabili invece gli investimenti delle banche di medie e piccole

dimensioni

• Per quanto riguarda gli investimenti si evidenzia una forte decrescita nel triennio 2011 – 2013 (riduzione di

oltre il 50%), relativa in particolare alle banche di maggiori dimensioni. Nel 2014 si conferma ancora un

trend decrescente. Restano invece stabili negli anni le spese delle banche di medie e piccole dimensioni

NB: dati di

forecast per il

2014

2011 2012 2013

Mln€ per cluster

2011 2012 2013

Mln€ per cluster

3,3

25,3

0,24

3,4

20,7

0,26

3,3

19,7

0,5

2,6

17,4

0,4

2,4

11,3

0,5

2,4

7

0,25

2014

3,3

20,3

0,26

2014

2,4

6,3

0,4

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

8 NB: dati di

forecast per il

2014

Economics

Andamento Spese e Investimenti per sportello

Andamento della spesa per sportello Andamento degli investimenti per sportello

2011 2012 2013

K€ per cluster

2011 2012 2013

K€ per cluster

9,2

14,2

10,2 10,4

12,3

10,2 9,3

11,5 11,6

5,4

7,9

11,8

5,2

8,1

10,6

5,4 4,6

10,6

2014

8,8

11,5

9,6

2014

6,7

3,6

9

• Lo stazionamento dei livelli di spesa delle banche di maggiori dimensioni, contestualmente alla riduzione

complessiva del numero di sportelli ha consentito un sostanziale allineamento del livello di spesa per

sportello intorno a circa 11,5k€

• Per quanto riguarda gli investimenti, si evidenzia un andamento sostanzialmente decrescente nelle

banche piccole e grandi dimensioni ed un andamento stazionario ma, in prospettiva 2014, crescente

Variazione dei livelli di spesa per sportello tra il 2013 e il 2014:

• Invariato nelle banche oltre i 700 sportelli

• Riduzione dell’5,4% nelle banche tra 50 e 700 sportelli

• Riduzione del 5,9% nelle banche con meno di 50 sportelli

Variazione dei livelli di investimento per sportello tra il 2013 e il 2014:

• Riduzione del 21,7% nella banche oltre i 700 sportelli

• Incremento dell’24,1% nelle banche tra 50 e 700 sportelli

• Riduzione del15,1% nelle banche con meno di 50 sportelli

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

9

Modello di presidio

Diretto vs Outsourcing

Oltre i 700 sportelli Tra 50 e 700 sportelli Meno di 50 sportelli

Governo

della

Sicurezza

Fisica

47%

17%

36%

Esternalizzato

Operations

della

Sicurezza

Fisica

Internalizzato

Parziale

17%

83%

1%

7%

92%

18%

19%

63%

69%

12%

19%

44%

29%

27%

• Le attività di governo della sicurezza fisica sono svolte in prevalenza con un modello internalizzato. Sono

comunque presenti alcuni ambiti gestiti in outsourcing o con modello «misto». Nelle banche di minori

dimensioni l’outsourcing è utilizzato in modalità mirata per alcuni ambiti specifici

• Nelle attività di operations il peso dell’outsourcing è molto rilevante: la maggior parte delle attività è svolta

con un modello esternalizzato o misto. Nelle banche di maggiori dimensioni l’utilizzo dell’outsourcing è

maggiormente rilevante

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

10

Modello di presidio

Centrale vs Territoriale

• Le attività di governo della sicurezza sono presidiate in modo prevalentemente centrale; è presente

un maggiore presidio territoriale per le attività di operations della sicurezza, laddove è necessario

un maggiore intervento presso le singole filiali

• Il presidio territoriale è tanto più necessario, maggiori sono le dimensioni della banca. Tale evidenza

è coerente con la necessità di garantire un presidio specifico per le aree territoriali distanti dai poli

principali della banca

84%

14% 2%

93%

5% 2%

Tra 50 e 700 sportelli Meno di 50 sportelli Oltre i 700 sportelli

94%

4% 2%

Centrale

Misto

Non presidiato

Territoriale

78%

20%

2%

74%

5%

10%

11%

100%

Governo

della

Sicurezza

Fisica

Operations

della

Sicurezza

Fisica

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

11

Personale Interno

Competenza per attività di Governo

(*) il livello di adeguatezza, in valore percentuale, è calcolato normalizzando su una scala da 1 a 5 le valutazioni espresse dai singoli gruppi bancari

Livello di adeguatezza*

98%

80%

93% 92%

73%

78%

62%

70%

76% 77%

67% 69%

80% 79%

69%

80% 78%

86% 87%

71%

81%

82%

73%

79% 76% 75%

83%

Normativa Gestione

del rischio

Amministrazione

e controllo

Reporting Formazione e

sensibilizzazione

Relazioni con

stakeholder

Progettazione Adempimenti

81/08

Verifiche

tecniche

• Il livello di adeguatezza delle competenze delle strutture di sicurezza fisica, relativamente alle attività di

governo, risulta sostanzialmente adeguato. Si evidenzia tuttavia un gap nelle banche di medie e minori

dimensioni, relativamente alle attività di predisposizione della normativa di sicurezza, di gestione del

rischio e di progettazione degli apprestamenti

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

12

Competenza delle soluzioni di sicurezza

Allarmistica

(*) il livello di copertura, in valore percentuale, è calcolato normalizzando su una scala da 1 a 5 le valutazioni espresse dai singoli gruppi bancari

Livello di copertura*

100%

92%

66% 60%

66% 66%

34%

50%

64%

40%

72%

100%

84%

72% 66%

Filiali centralizzate Tasso di rinnovo delle centrali

allarme periferiche

Presenza di meccanismi

di correlazione allarmi

Filiali / sedi centrali

monitorate da ciascuno

operatore

Strumenti di reporting

specifici

• Per quanto riguarda il livello di centralizzazione degli impianti di allarme si evidenziano spazi di

miglioramento specie per le banche di minori dimensioni, mentre il livello di obsolescenza delle centrali

allarme periferiche è sostanzialmente omogeneo

• Al diminuire delle dimensioni delle banche risulta esserci un maggior livello di presidio delle singole

segnalazioni tramite la presenza di meccanismi di correlazione specifici e il maggior numero medio di

operatori presenti nelle sale controllo

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

13

Competenza delle soluzioni di sicurezza

Videoregistrazione

(*) il livello di copertura, in valore percentuale, è calcolato normalizzando su una scala da 1 a 5 le valutazioni espresse dai singoli gruppi bancari

Livello di copertura*

100% 100% 100% 100% 100% 94%

66% 66%

86%

66% 62%

74%

34% 38% 42%

Copertura delle filiali con

soluzioni di videoregistrazione

Filiali con

videoregistrazione

digitale

Filiali con apparati

centralizzati

Tasso di rinnovo delle

centrali di videoregistrazione

periferiche

Strumenti di

reporting specifici

• Le soluzioni di videoregistrazione risultano implementato in modo sostanzialmente omogeneo in tutte le

banche. E’ sostanzialmente completo il presidio tramite tecnologia digitale, mentre sono ancora presenti

impianti non centralizzati, specie nelle banche di maggiori dimensioni

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

14

Competenza delle soluzioni di sicurezza

Videosorveglianza

Livello di copertura*

54%

62%

48%

86%

68% 74%

6%

48%

70%

84%

42% 34%

Copertura delle filiali con

soluzioni di videosorveglianza

Tasso di rinnovo delle centrali

di videosorveglianza

periferiche

Punti operativi (filiali / sedi)

monitorate da ciascuno

operatore

Strumenti di reporting specifici

(*) il livello di copertura, in valore percentuale, è calcolato normalizzando su una scala da 1 a 5 le valutazioni espresse dai singoli gruppi bancari

• Le soluzioni di videosorveglianza si stanno diffondendo in modo sostanzialmente omogeno presso tutte

le banche sfruttando, specie per quelle di minori dimensioni, i servizi forniti dagli outsourcer

• Le soluzioni sono comunque implementate secondo diversi livelli di completezza: in alcuni casi sono

presenti soluzioni «full» che includono servizi di guardiania remota; in altri casi sono presenti semplici

soluzioni di videosorveglianza remota utilizzate «a necessità»

• In aggiunta si evidenzia, analogamente alle soluzioni di presidio degli allarmi, un maggior numero medio

di operatori al diminuire delle dimensioni della banca

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

15

Competenza delle soluzioni di sicurezza

Vigilanza – Valutazione del livello di adeguatezza

Livello di copertura*

20%

32%

22%

6%

22% 20%

0%

6%

58%

20%

8%

14%

74%

60%

36%

Filiali con

piantonamento

fisso

Filiali con

piantonamento

dinamico

Filiali con vigilanza

notturna e festiva a

mezzo ronda

ATM con caricamento

esternalizzato

ATM remoti con

caricamento esternalizzato

(*) il livello di copertura, in valore percentuale, è calcolato normalizzando su una scala da 1 a 5 le valutazioni espresse dai singoli gruppi bancari

• In un contesto di costante riduzione dell’utilizzo dei servizi di vigilanza, tra i vari indicatori, si evidenzia in

modo particolare il maggior ricorso all’utilizzo del servizio di vigilanza notturna con ronda nelle banche

di minori dimensioni e un maggior utilizzo di fornitori esterni per il caricamento degli ATM remoti nelle

banche di maggiori dimensioni

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

16

Soluzioni di sicurezza

% di filiali con allarmistica centralizzata per regione

• Le soluzioni di allarmistica

centralizzata coprono gran

parte delle filiali su tutte le

regioni in cui sono presenti

le banche oggetto

dell’analisi

• Sono presenti alcuni casi

specifici di minore

adeguatezza all’interno

delle banche di piccole

dimensioni e in alcune aree

specifiche (Emilia

Romagna, Lazio,

Lombardia)

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino Alto Adige

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

50 % 75 % 100 % 25 %

N.B. Sono state considerate le banche

aventi almeno 10 filiali nella regione

considerata

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

17

Soluzioni di sicurezza

% di filiali con videoregistrazione centralizzata per regione

• Le banche di minori e medie

dimensioni riescono a

coprire più facilmente una

percentuale pressoché

totale delle filiali con

soluzioni centralizzate

• Sono presenti alcuni casi

specifici (Emilia Romagna,

Lazio) di assenza di

soluzioni centralizzate

all’interno delle banche di

piccole dimensioni

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino Alto Adige

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

50 % 75 % 100 % 25 %

N.B. Sono state considerate le banche

aventi almeno 10 filiali nella regione

considerata

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

18

Competenza delle soluzioni di sicurezza

% di filiali con soluzioni di videosorveglianza per regione

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino Alto Adige

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

50 % 75 % 100 % 25 %

N.B. Sono state considerate le banche

aventi almeno 10 filiali nella regione

considerata

• Le soluzioni di

videosorveglianza sono

presenti in modo

fortemente eterogeneo sia

per dimensione delle

banche che per

distribuzione territoriale, a

fronte dell’avvio di

programmi di

implementazione che

coinvolgono aree con

particolare profilo di

rischio e/o filiali

istituzionali

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

19

Competenza delle soluzioni di sicurezza

% di filiali con servizi di vigilanza attivi per regione

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Trentino Alto Adige

Umbria

Valle d'Aosta

Veneto

50 % 75 % 100 % 25 %

N.B. Sono state considerate le banche

aventi almeno 10 filiali nella regione

considerata

• L’utilizzo dei servizi di

vigilanza risulta

sostanzialmente in

diminuzione ma resta

presente, in modo

focalizzato, su alcune aree

con particolare esposizione

al rischio

(*) In media 2.009 sportelli

(**) In media 349 sportelli

(***) In media 27 sportelli

Oltre 700 sportelli*

Tra 50 e 700 sportelli**

Meno di 50 sportelli***

20

Agenda del documento

• Categorizzazione delle attività di sicurezza fisica

oggetto di analisi

• Risultanze per ambito di analisi • Economics

• Modello di Presidio

• Personale interno

• Soluzioni di sicurezza

• Sintesi delle evidenze

• Allegato: banche aderenti all’analisi

21

Sintesi delle evidenze

• Le banche oggetto della rilevazione evidenziano una situazione sostanzialmente positiva rispetto al

rischio di sicurezza fisica: nel 2014 si sono verificate poco più di 2 rapine ogni 100 sportelli nelle banche

di maggiori e di minori dimensioni e 0,4 rapine ogni 100 sportelli in quelle di medie dimensioni. Il livello di

rischio composto sulle aree dove sono presenti sportelli è mediamente allineato ai dati nazionali

• Per quanto riguarda gli economics si evidenziano gli ampi sforzi effettuati dalle banche di maggiori

dimensioni per ridurre investimenti e spese. La riduzione degli investimenti è stata perseguita

prevalentemente con il ricorso all’outsourcing: spostando gli investimenti sugli outsourcer si sono create

economie di scala e i costi di alcuni servizi specialistici sono stati trasformati in canoni full service / spese

(es. manutenzione impianti, videosorveglianza, …). Le banche di medie e minori dimensioni hanno invece

sostanzialmente mantenuto i modelli di servizio di costo preesistenti

• Per quanto riguarda il livello di competenza delle risorse allocate sulle attività di governo, la valutazione è

positiva su tutte le aree. Vengono evidenziate tuttavia alcune aree di miglioramento nelle banche di minori

dimensioni, relativamente alla gestione dell’impianto normativo di sicurezza e alla gestione del rischio

• Per quanto riguarda le soluzioni tecnologiche si evidenzia un progressivo rinnovamento del parco

tecnologico con un utilizzo sempre più elevato di tecnologie digitali e di servizi di presidio remoto tramite

centralizzazione delle periferiche

• Sempre più rilevante è l’utilizzo di soluzioni di videosorveglianza che consentono di intervenire sul

rischio rapina, sfruttando anche iniziative congiunte di comunicazione verso la clientela, specie nelle filiali

istituzionali. L’introduzione di soluzioni di videosorveglianza si accompagna ad una progressiva riduzione

dei servizi di piantonamento utilizzati sempre più solo in modalità specifica su alcune aree territoriali

• Per quanto riguarda il livello di distribuzione territoriale delle soluzioni di sicurezza, in un quadro

sostanzialmente omogeneo, permangono alcune aree di minor presidio. Si segnalano tuttavia iniziative

di copertura mirate nei casi in cui si manifesta un livello di rischio composto elevato oppure fattori

contingenti specifici

22

Agenda del documento

• Categorizzazione delle attività di sicurezza fisica

oggetto di analisi

• Risultanze per ambito di analisi • Economics

• Modello di Presidio

• Personale interno

• Soluzioni di sicurezza

• Sintesi delle evidenze

• Allegato: banche aderenti all’analisi

23 23

Banche aderenti al progetto: anno 2014

Cluster

Più di 700

sportelli

Tra 50 e 700

sportelli

Meno di 50

sportelli

Banche

• UniCredit

• UBI Banca

• BNL

• Carige

• Banca Popolare di Vicenza

• Credito Valtellinese

• Credem

• Banca Popolare di Sondrio

• BCC di Roma

• Cassa di Risparmio di Bolzano

• Barclays

• Banca Popolare di Spoleto

• Banca Popolare Pugliese

• Credito Cooperativo Ravennate e Imolese

• Banca San Giorgio Quinto Valle Agno

• Banca di Credito Cooperativo di Cambiano

• Banca del Fucino

• Banca Cremonese Credito Cooperativo

• Banca Passadore

• Banca Popolare di Lajatico

• Banco di Pescia

• 3446

• 1692

• 888

Sportelli

totali

• 669

• 656

• 551

• 525

• 462

• 175

• 134

• 123

• 99

• 94

• 47

• 33

• 32

• 29

• 24

• 22

• 17

• 9

• 2624

• 1332

• 802

Filiali*

• 413

• 468

• 373

• 432

• 247

• 143

• 97

• 83

• 99

• 87

• 46

• 30

• 25

• 29

• 12

• 22

• 12

• 6

• 822

• 360

• 86

Mini-

sportelli**

• 256

• 188

• 178

• 93

• 215

• 32

• 37

• 40

• 0

• 7

• 1

• 3

• 7

• 0

• 12

• 0

• 5

• 3

(*) Agenzia con numero di addetti maggiore di 3

(**) Agenzie con numero di addetti uguale o minore di 3


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