Matteo Gobbi arch.
curriculum vitaeportfolio
03
BiografiaSono nato a Borgomanero (NO), il primo maggio 1985. Ho vissuto a Novara fino all’età di diciannove anni, ottenendo il diploma di maturità scientifica, ed avendo la possibilità di lavorare occasionalmente presso lo studio di architettura ed urbanistica della mia famiglia. Nel 2005, ho intrapreso gli studi di architettura a Roma, conseguendo la laurea magistrale nel 2013. Durante questo periodo, ho avuto modo di sperimentare il lavoro di architetto in molte occasioni e su diversi campi: soprattutto, lavorando su concorsi con “S.B.Arch Studio” e collaborando alle attività della galleria di architettura “ComeSe”. Dal 2013 ad oggi, ho lavorato stabilmente nello studio di famiglia; mi sono occupato di progetti di spazio pubblico, dall’ideazione al cantiere, e di analisi e simulazioni viabilistiche. Sono un appassionato sportivo, amo le discipline outdoor, in particolare l’arrampicata sportiva.
BiographyI was born in Borgomanero (North Italy), May 1, 1985. I lived in Novara until the age of nineteen years, achieving the scientific graduation and having the opportunity to work occasionally at the studio of architecture and urbanism of my father. In 2005, I began studying architecture in Rome, earning a master’s degree in 2013. During this period, I had the opportunity to experience the work of architect on many occasions and different fields: above all, working on competitions with “ S.B.Arch Studio “ and cooperating in the activities of the architecture gallery “ ComeSe “. From 2013 until now, I’ve been working steadily in the family’s office; I followed public space projects from concept to construction, and experienced traffic analysis and simulation job. I am a passionate sportsman, I love outdoor sports, especially sport climbing.
via Donizetti 38, 28100, Novara (Italia)
(IT) +39 39 29 78 46 28
Matteo Gobbi (city: Novara)
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali, ai sensi del D.lgs. 196 del 30 giugno 2003
04
Biografia 03
Indice 04
Di cosa mi sto occupando: BIM Management 06
Curriculum Vitae - esperienze lavorative 10
ArcSistemi architetti associati 12
Mobilità sostenibile nel comune di Castelletto sopra Ticino (NO) 13
Analisi viabilistiche (condotte con metodo scientifico) 16
RhinoART 19
Galleria di Architettura ComeSe 20
Concorsi con Studio Bargone Architetti Associati 22
Leggero, forte e chiaro 24
Curriculum Vitae - istruzione e formazione 28
Master in BIM Management 30
Botox Utopia 32
Cluster city, o l’utopia al tempo della crisi 34
Teatro Quintaparete 40
Indice
05
03 Biography
05 Index
06 What I’m currently doing: BIM Management
11 Curriculum Vitae - working experience
12 ArcSistemi Associated Architects
13 Sustainable mobility in Castelletto sopra Ticino (NO)
16 Traffic streams analysis (scientifically driven)
19 RhinoART
20 ComeSe Architectural Gallery
22 Competitions for Studio Bargone Associated Architects
24 Light, strong and clear
29 Curriculum Vitae - education and training
30 Postgraduate in BIM Management
32 Botox Utopia
34 Cluster city, or Utopia in times of crisis
40 Quintaparete Theatre
Index
06
Di cosa mi sto occupando: BIM Management
What I’m currently doing: BIM Management
Cosa è il BIM?Building Information Modeling (& Management) è un metodo di lavoro e gestione delle informazioni per il
mondo della progettazione, delle costruzioni e del real estate. Si basa sul presupposto che, migliorando il modo in cui le informazioni sono raccolte, gestite e trasferite lungo tutta la filiera, si può migliorare l’intero processo.
What is BIM?Building Information Modeling (& Management) is a framework for information management in the AEC and real
estate industry. It is based on the assumption that, by improving the way information is collected, managed and transferred along the supply chain, you can improve the whole process.
Su quali principi si basa?Progetto: inteso come processo, intrapreso per creare un unico prodotto, servizio o risultato.
Digitalizzazione: tutto il processo, se efficacemente digitalizzato, può essere meglio controllato; le informazioni scambiate e tramandate in modo efficiente, migliorando la qualità delle decisioni ed eliminando
extracosti organizzativi.
Interoperabilità: gli attori, nella filiera delle costruzioni, sono molteplici; standardizzando le forme di trasmissione delle informazioni, si snellisce il modo in cui le stesse sono scambiate, con evidenti vantaggi.
On what principles is based?Project: meant as a process undertaken to create a unique product, service or result.
Digitalization: the entire process, if effectively digitalized, can be better controlled; information can be exchanged and transmitted more efficiently, improving the quality of decisions and eliminating
organizational extra-costs.
Interoperability: the actors in the construction industry, are numerous; standardizing the forms of information transmission, we can streamline the way in which informations are exchanged,.
07
Cosa farà il BIM per la vostra attività?Committenti: il BIM promuove un flusso di lavoro trasparente e aperto, e tramite l’uso di modelli 3D, facilita il dialogo coi progettisti. Facilita il procurement, grazie ad una chiara divisione delle responsabilità, alla facilità di effettuare valutazioni comparative, ed alla sicurezza di una buona qualità delle informazioni. Soprattutto, vi permette di spostare l’attenzione dal costo di costruzione all’efficacia sul ciclo di vita, con anticipazione di decisioni chiave e risparmi importanti.
Progettisti: vi permette un miglior coordinamento con i progettisti delle altre discipline, eliminando errori e conseguenti extracosti. E’ il presupposto e lo strumento per la progettazione integrata, indipendentemente dal software utilizzato. Grazie all’associazione tra geometrie e database, si può accelerare notevolmente sulla produzione degli elaborati di progetto. In un futuro non troppo remoto, si potrà addirittura eliminare la carta.
Costruttori: avrete computi più precisi, grazie all’automazione consentita dai modelli. Digitalizzerete il cantiere, collegandolo al modello, e gestendo così in maniera elettronica, consegne, presenze, lavorazioni, sicurezza, riducendo i margini di errori grazie alla simulazione di cantiere.
Real Estate Management: cambierà totalmente il vostro modo di lavorare, grazie all’accumulo di conoscenza consentito dalla gestione dei database. Migliorerete la gestione dei cicli manutentivi, quantificherete con maggiore precisione il valore dell’edificio nei bilanci delle società, gestirete in maniera elettronica e immediata i report dai tecnici.
What will BIM do for your business?Clients: BIM promotes a transparent and open workflow; through the use of 3D models, facilitates dialogue with the designers. It facilitates the procurement, via clear engagement, comparative data assessments, and assured information quality. Above all, it allows to shift the focus from the construction cost to the lifecycle effectiveness, with anticipation of key decisions and major savings.
Designers: allows better coordination with the designers of other disciplines, eliminating errors and consequent cost overruns.. BIM represents the prerequisite and the main tool for integrated design, regardless of the used software. Thanks to the association between geometry and database, you can greatly accelerate the production of project papers. In a not too distant future, you can even eliminate papers.
Constructors: you will have more precise estimations, thanks to automation allowed by models. You will ditalize the construction yard, linking it to the model, and managing deliveries, attendance, work and security electronically, reducing the margins of error thanks to the simulation of the construction site.
Real Estate Management: will totally change the way you work, thanks to the accumulation of knowledge allowed by the database management. You will improve the management of maintenance cycles, you’ll have opportunity to quantify more accurately the value of the building in the financial statements of the company, you’ll manage technician’s reports in an electronic and immediate way.
Membro di BuildingSMART - capitolo italiano
Member of BuildingSMART - italian chapter
08
Quali strumenti usa?Modelli associati a Database: i dati sono strutturati su un modello 3D dell’edificio. Ogni oggetto del modello è un elemento di database, e contiene informazioni secondo le necessità: dati fisici,
costruttivi, dati economici, informazioni sulla manutenzione.
Standard: la metodologia BIM si appoggia su standard ISO riconosciuti in tutto il mondo. Il principale è Industry Foundation Classes, ISO 12006-3, che definisce come strutturare le
informazioni sui modelli.
Chi è un BIM Manager? E cosa può fare per voi?Come esperto di digitalizzazione, posso intervenire sui vostri processi, e digitalizzarli cucendoli sul
vostro business come un sarto.
Non è un processo immediato, e richiederà formazione e adattamento. In questo campo, non esistono formule pre-stabilite, ma lavorando con intelligenza e metodo, sarà possibile migliorare i vostri
processi aziendali e i metodi di lavoro, proiettandoli in una dimensione che è il presente e il futuro della filiera delle costruzioni.,
Who is a BIM Manager? And what can he do for you?As a digitalization expert, I can intervene on your processes, and digitalize sewing them on your
business as a tailor.
It is not an immediate process, as it will require training and adaptation. In this field, there are no pre-established formulas; by working with intelligence and method, we can improve your business
processes and working methods, projecting them in a dimension that represents the present and the future of the AEC industry.,
What tools do you use?Models associated with Database: the data are structured on a 3D model of the building. Each
model object is an element of the database, and contains information as needed: physical, structural, economic data, maintenance information.
Standards: BIM framework relies on ISO standards adopted worldwide. The main Industry Foundation Classes, ISO 12006-3, which defines how to structure the information on the models.
09
10
Curriculum Vitae - esperienze lavorative
dic 2008 - lug 2009
Studio Bargone Architetti Associati - divisione concorsi - Roma
Studio di architettura impegnato su diverse tematiche, concorsuali e costruttive
Attività di progettazione indirizzata su concorsi, nazionali ed internazionali
sett 2009 - sett 2010
Ufficio di Ingegneria Cicerani - Roma
Ufficio di ingegneria ambientale, impegnato nella progettazione di impianti di trattamento rifiuti e di produzione di energie rinnovabili
Progettazione a livello definitivo ed esecutivo di edifici e spazi industriali; produzione di brochures e materiale informativo
mag 2010
Vafiadis & Associated - Yacht Design - Roma
Studio di Yacht Design
Attività di tutoring per i collaboratori dello studio per il software Rhinoceros
mag 2010 - giu 2011
Galleria di Architettura “ComeSe” - Roma
Galleria di arte e architettura, con spazi destinati all’esposizione e alla formazione
Supporto alle attività galleristiche di esposizione, presentazione libri, conferenze. Responsabile dell’ideazione e organizzazione di workshops sui temi dell’architettura contemporanea
2010 - 2011
PlugIt - Workshop di Architettura parametrica
Serie itinerante di workshops e corsi ad ogni livello di architettura parametrica, a partire dal software “Grasshopper”
Ideazione della serie, organizzazione degli eventi, stesura del programma, assistenza all’insegnamento, tutoring
set 2013 - in corso
Studio ArcSistemi - Novara
Studio di architettura impegnato sulla progettazione e direzione lavori in ambito urbanistico, e di architettura dello spazio pubblico
Produzione di elaborati progettuali per opere pubbliche su tutti i livelli (dallo studio di fattibilità sino all’esecutivo)
11
Curriculum Vitae - working experience
dec 2008 - jul 2009
Studio Bargone Associated Architects - Division competitions - Rome
Architecture firm engaged on several issues, competition and construction
Design activities addressed on competitions, national and international
sep 2009 - sep 2010
Office of Engineering Cicerani - Rome
Office of Environmental Engineering, engaged in the design of waste treatment plants and renewable energy production
Definitive and executive-level design of buildings and industrial plants, production of brochures and information material
may 2010
Vafiadis & Associated - Yacht Design - Rome
Yacht Design Studio
3D modeling with Rhinoceros tutoring to the members of the firm
may 2010 - jun 2011
“ComeSe” Architecture Gallery - Rome
Gallery of art and architecture, with spaces dedicated to the exhibition and training
Support to gallery activities: exposures, book presentations, conferences. Responsible for the ideation and organization of workshops on themes of contemporary design
2010 - 2011
PlugIt - Parametric Architecture Workshop
Series of workshops and courses at all levels about parametric architecture, starting with the software “Grasshopper”
Conception of the series, event organizing, program creation, teaching assistance, tutoring
sep 2013 - ongoing
Studio ArcSistemi - Novara
Architecture firm engaged in the design and construction management in urban planning, and public space architecture
Production of design documents for public works on all levels (from feasibility studies up to executive)
12
ArcSistemi architetti associati
ArcSistemi Associated Architects
gennaio 2014 - in corso
jan 2014 - ongoing
team leader: Silvio Gobbi Arch.collaboratore: Marco D’Alessandro Arch.
collaboratore: Doriana Foderà Arch.collaboratore: Alessia Tosini Arch.
Dalla fine del corso di studi, ho iniziato una collaborazione a tempo pieno con lo studio ArcSistemi di Novara. Qui ho la possibilità di seguire opere di carattere urbanistico e committenza pubblica in tutte le fasi, dallo studio di fattibilità sino al cantiere. Lo studio
è inoltre impegnato in un’attività di consulenza sulla gestione del traffico, mediante simulazioni informatiche, al fine di verificare la fattibilità di nuovi insediamenti di grandi dimensioni, e studiare così le necessarie misure compensative. I lavori seguenti
rappresentano un campione delle attività svolte.
Since the end the course of study, I began working full-time for the firm ArcSistemi in Novara. Here I have the opportunity to attend works of urban architecture for public clients in all phases, from feasibility study to construction. The firm is also involved in advising on the management of traffic, using computer simulations, in order to test the feasibility of new large settlements, and thus to study
the necessary compensatory measures. The following works represent a sample of the activities.Arc sistemi
13
Mobilità sostenibile nel comune di Castelletto sopra Ticino (NO)
Sustainable mobility in Castelletto sopra Ticino (NO)
viale Diaz
via Oldrina
via
Cim
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via Briccola
via Vigevano
piazzale Cinque Martiri
fium
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cino
via
I° M
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Sezione 1 - 1
10,5
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3
Sezi
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1-1'
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Vig
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Sezione 2 - 2
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STATO DI FATTO
10,5
4,9 2,8 2,8
P
50
7
3,5 3,5
50
Sezi
one
1-1'
Via
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evan
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ricc
ola
le q
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sez
iona
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e
Comune di Castelletto sopra TicinoProposta di percorsi ciclo-pedonali in vari ambiti del territorio comunale
per una mobilità urbana sostenibileStudio di fattibilità Arc sistemi
A01 via Vigevano viale Diazvia Cimitero - via BriccolaProgetto
le q
uote
sez
iona
li ha
nno
valo
re n
omin
ale
nom
inal
e
1 : 1.000
N
spazi di movimento veicolare a pavimentazione bituminosa
spazi di sosta veicolare o isole spartitraffico a pavimentazione cementizia
spazi di movimento ciclo-pedonale a pavimentazione cementizia e/o inerte agglomerata
isole a verde d'arredo con o senza alberature
attraversamenti pedonali o ciclo-pedonali protetti con rampe di moderazione della velocità
spazi di movimento pedonale a pavimentazione lapidea cromaticamente differenziata
spazi di movimento ciclo-pedonale a pavimentazione naturale stabilizzata
lele posizioni degli spazi di sosta veicolare, degli attraversamenti pedonali o ciclo-pedonali protetti con rampe di moderazione della velocità e delle isole a verde d'arredo hannovalorevalore indicativo e dovranno essere assoggettate a verifica nelle successive fasi di progettazione
spazi di movimento veicolare o isole spartitraffico a pavimentazione lapidea
dossi e/o cunette di moderazione della velocità
piattaforme intersettive rialzate a pavimentazione cementizia con rampe di moderazione della velocità
Foto
1V
ia V
igev
ano
settembre 2013 - in corso
september 2013 - ongoing
Studio di fattibilità - progetto preliminare - progetto esecutivo - direzione lavori
Feasability study - preliminary design - detailed design - construction site management
Il comune di Castelletto Ticino (NO) ha incaricato ArcSistemi, di individuare, studiare e progettare soluzioni per la mobilità sostenibile nel territorio comunale. Vista la piccola dimensione dell’abitato, si è deciso di privilegiare la mobilità ciclopedonale, in sede propria o promisqua. In particolare si è previsto di dotare di marciapiedi ciclopedonali il centro storico, e di collegare quest’ultimo con il fiume Ticino, a nord e a sud-est del paese. In quest’ottica, sono state messe a punto soluzioni per la riduzione della velocità, in una rete viaria resa complessa dal calibro ridotto di molte strade.
The municipality of Castelletto Ticino (NO) instructed ArcSistemi to identify, study and design solutions for a sustainable mobility in its territory. Given the small size of the town, we decided to opt for pedestrian and bicycle paths, in reserved or promiscuous lane. In particular, we designed pedestrian sidewalks allover the Old Town, and the connetions with the Ticino River, north and south-east of the country. In this context, solutions have been developed for vehicular speed reduction, in a network made complex by the small caliber of many roads.
Progettazione: dallo studio di fattibilità al cantiere
Design: from feasability study to construction
14
C250
C250
C250
C250
C250C250
C250C250C250
C250C250
C250
D400
GASDOTTO
R
R
R
BC? B125
B125
BC? BC? BC?
B125
B125 C250
R
B?
C250
C250 C250
R
R
D400
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B125
B125
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C250C250
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B125
D400
C250
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R
R
CD?CD?
B125
R
C250
C250
D400
D400
BC?BC?
B125
R
B125
C250
B125
B125
B125
B125
B125
C250
B125
B125
STOP
Impianto di terra
Corda rame nudo sez. 50 mm2Collegamento EQP recinzione
Corda rame nudo sez. 50 mm2Conduttore di terra
Morsetto a pettine in ottonen° 2 bulloni D. 9-12 mm
Dispersore a croce in acciaio zincatodim. 50x50x5 mm lunghezza 1.5 m
Morsetto in acciaio zincato a caldoPassante senza interruzione del conduttore
sezione 50-70 mm2
1 x diametro 8-10 mm
Capocorda a morsetto in ottone nichelaton° 4 morsetti - foro 13 mm - diametro 9.5 mmsezione 50 mm2
Particolari "B" e "C"
Particolare "A"
N.B. Attenzione. Particolare cura durante la posa del dispersoreverticale, presenza nelle vicinanze di linee elettriche e tubazioniacquedotto e gasdotto comunale.
particolaricostruttivi
Particolare "C" Collegamento EQP palo metallico illuminazione stradale (esistente)
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
C250
B125 B125
B125
B125
D400
C250C250
C250
STOP
1 ra
llent
ator
e
30
1 rallentatore
30
1 ra
llent
ator
e
30
1,5
km
50
1 rallentatore
30
150 m 150 m
1 rallentatore
30
150
m
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OLEG
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- PINO
LINEA R
FI OLEG
GIO
- PINO
±0,0
P<=
7%
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one (
SS 33
)
via Sempione (SS 33)
DORMELLETTOARONA
SEST
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LENDE
VERG
IATE
bar - trattoria - negozi
bar - paninoteca
déhors
negozio
via I° Maggio (SP 29)
via I° Maggio (SP 29)
via I° Maggio (SP 29)
via I° Maggio (SP 29)
accesso privato
via Prati
RAMO
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7%
P<=
7%
P<=
7%
civ44
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civ57 civ
55civ53
civ51
civ45
civ43
civ41
civ39 civ
37
civ1
civ25
civ23
area di intervento
VARALLO POMBIAPOMBIA
centro±0,0
+7,0
±0,0
+9,5
±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0
+2,5
+2,5
+2,5±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0
+2,5
+2,5
±0,0+15,0
+2,5±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0
±0,0
+15,0
+9,5 +2,5+2,5±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0
+2,5
+2,5+2,5
+2,5+2,5
±0,0
±0,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0 +2,5
+7,0
±0,0
±0,0
+15,0
±0,0
±0,0
±0,0±0,0
+2,5
±0,0
via I° Maggio (SP 29)
area di intervento
area di intervento
Progetto di :Realizzazione di nuova rotatoria nell' intersezione
via Sempione - via I° Maggioarch. G. Falcone, Sviluppo e Progetti srl
anno 2012(in corso di realizzazione)
via Palermo
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via Torrazza
+15,0
±0,0
±0,0
+15,0
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+15,0±0,0
P<=
7%
+2,5
area di intervento
+35,0
+35,0
+35,0+35,0
12
3
4
5 6
7
12
3 4
5 6
7
TRATTO A TRATTO B TRATTO C TRATTO D TRATTO E TRATTO F TRATTO G TRATTO H TRATTO ITRATTO J
13,5
12,3
2,5
2
11
7,5
15
12,2
3,5 2
3,6
56,612,72 8,11,25,5
42,3
3,446,95
2,34
3,487,42
1,33
3,577,2
1,51
3,526,86
1,84
3,166,89
4,95
4,046,5
2,98
42,3
45
12,25,5
6,046,8
2,47
15,3
13,7
1,556
0,87
8,42
1,356
0,76
8,11
42,2
243,9
16,6
3,443,25
3,252,78
38,5
37,4
25
11
3,254,25
7,5
140
9 11,216,3
11,920,6
7,4 6,8 6,8 15
6,5
6,5
6,5
6,5
6
35
inserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica (retrostanti)rimozione di parapetto esistente in colonnine cementizie e profili metalliciinserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica (retrostanti)
rimozione di parapetto esistente in colonnine cementizie e profili metalliciinserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2 per rilevato + pannelli in rete metallica (retrostanti)inserimento di pannelli in rete metallica su muro esistente (antistanti)
rimozione di parapetto esistente in profili metalliciinserimento di barriera veicolare di sicurezza a profili tubolari in classe H2
per bordo ponte + pannelli in rete metallica (retrostanti)
limite
inte
rven
toSvi
lupp
o e
Prog
etti s
rl
Via I° Maggio - marciapiede
linea RFIMilano - Domodossola
ramo ferroviariodismesso
scarpata linea RFIOleggio - Pino
scarpata scarpata
TRATTO A TRATTO B TRATTO C TRATTO D TRATTO E TRATTO F TRATTO G TRATTO H TRATTO I
Sez. 7-7
scarpata scarpata scarpata
9 11,2 16,3 11,9 20,6 7,4 6,8 6,8 15
TRATTO C
attraversamentopedonale
mantenimento delle protezioni esistentirisanamento superficiale del parapetto esistente
rimozione di pannelli esistentiinserimento di barriera veicolare di sicurezzaa profili tubolari in classe H2 per bordo ponte+ pannelli in rete metallica con fascia cieca
in lamiera (retrostanti)inserimento di pannelli in rete metallica con fascia cieca in lamiera
su muro esistente (antistanti)inserimento di pannelli in rete metallica
con fascia cieca in lamiera su muro esistente (antistanti)
1,1
5
101.60101.70
2
1,1
10
N.B.: le altezze delle barriere veicolari, dei pannelli, dei parapetti e delle palizzate si intendono a partire dal piano di calpestio del marciapiedeProgetto1 : 100
TRATTO J
35
140
inserimento di palizzata in legno
1
2
102.32
2
0,9
102.75
0,9
2 2
1
0,6 1,
1
3,1
0,7 1
2
102.76
2
1,1
102.46
+ 0.150,9 1,
5
cordolatura di margine in granito
N.B.:gli eventuali varchi tra le pannellature
non dovranno in nessun casoavere ampiezza superiore a 10 cm;
in corrispondenzadelle linee ferroviarie in esercizio
dovranno essere totalmente assenti
N.B.:gli eventuali varchi tra le pannellature
non dovranno in nessun casoavere ampiezza superiore a 10 cm;
in corrispondenzadelle linee ferroviarie in esercizio
dovranno essere totalmente assenti
1
102.96102.92
102.06
102.68
+ 0.350.00
103.03
cordolatura di margine in calcestruzzo
0.00
+ 0.150.00
101.60101.70
102.06102.32
102.68 102.75 102.96 102.76 102.46
Lim
ite
inte
rven
toSvi
lupp
o e
Prog
etti s
rl
Via I° Maggio - marciapiede
linea RFIMilano - Domodossola
ramo ferroviariodismesso
scarpata linea RFIOleggio - Pino
scarpata scarpata
parapetto lapideo+
pannelli in rete metallica
pannelli inferiori in lamiera metallica+
pannelli superiori in rete metallicaparapetto lapideoparapetto cementizio + pannelli in rete metallicaparapetto in colonnine cementizie e profili metalliciparapetto in muratura + copertina in granitoparapetto in profili metallici
TRATTO A TRATTO B TRATTO C TRATTO D TRATTO E TRATTO F TRATTO G TRATTO H TRATTO I
parapetto in colonnine cementizie e profili metallici
Sez. 7-7
scarpata scarpata scarpata
TRATTO B TRATTO C
103.03102.92
Stato di fatto1 : 100
9 11,2 16,3 11,9 20,6 7,4 6,8 6,8 15
TRATTO J
35
140
Sez. 1-1
102.26
101.76102.09
Via I° Maggio - tratto C
33
8,2
0,8
margine corsia
margine corsia
1,35
proprietà privata proprietà RFI
102.10
101.34
carreggiata
banc
hina
scarpatascarpata
102.32102.77 1
102.32
2
barriera veicolaredi sicurezza a profili tubolari
in classe H2per rilevato
+ pannelli in rete metallica
mar
ciap
iede
Progetto1 : 100 Sez. 2-2
Via I° Maggio - tratto H
102.90
102.89
33,7 1,25
margine corsia
margine corsia
7,95
linea ferroviariaOleggio - Pino
linea ferroviariaOleggio - Pino
102.95
carreggiata
mar
ciap
iede
102.97
banc
hina
102.97
0,7
2
Progetto1 : 100
103.32
Sez. 3-3
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio - tratto J
23,153,55
6,72,6
margine corsia
margine corsia
14.20
101.86 101.87 101.88
carreggiata scarpatabanchina
101.57
2,40,5
4,9
marciapiede
102.12
manufattorete metanifera
Progetto1 : 100 Sez. 4-4
Progetto1 : 100
margine corsia
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
3,253,25
14,5
3,56,5
margine corsia
2 1
4,5
0,5
carreggiata /passagio pedonale
marciapiede
banchina
99.6999.85 99.79 99.80
98.73
Sez. 5-5Progetto1 : 100
98.28
margine corsia
margine corsia
98.26
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
3,153,52
12,15
2 3,56,65
98.13
carreggiata marciapiede /accesso carraio
30,5
98.05
accesso carraio
98.08
97.43
Sez. 6-6Progetto1 : 100
0,5 2
98.20 98.19 98.2598.05
Via I° Maggio
3,7
15.15
3,5
5 2,97,25
Proprietàprivata
Proprietàprivata
carreggiata marciapiedeparcheggio privato
97.35
0,41,33,7
margine corsia
margine corsia
97.90
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
Provincia di Novara
Progetto esecutivo (comprensivo di definitivo)revisione per adeguamento alle indicazioni espresse da RFI spa
Realizzazione di marciapiedelungo via I° Maggio - margine nord
-2° lotto - tratto tra via Torrazza e via Sempione (SS 33)
Incaricati :
per la progettazionein generaleed il coordinamentodella sicurezzain fase di progettazione :
Marco D'ALESSANDRO arch. - Milano
Silvio GOBBI arch. Studio "Arc sistemi" - Novara
per le stime, le computazionie la progettazionedelle opere strutturali :
per le elaborazioni grafiche :
Committente : COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
Doriana FODERA' arch. - Novara
Periodo: luglio - ottobre 2014
Mauro ZANOLA geom. - Novaraper le rilevazioni strumentali :
Collaboratori : per le elaborazioni grafiche :Matteo GOBBI dr. in arch. - Novara
per la relazione geologica e geotecnica : Fulvio EPIFANI dr. geol. - Arona (NO)
Alessia TOSINI dr. in arch. - Oleggio (NO)
per la progettazionedell'impianto di terra Bruno BIAGIOTTI p.i. - Vergiate (VA)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------di Silvio Gobbi arch.
via Donizetti 38 I-28100 NOVARAtel: 0321 399674 - fax: 0321 399674 - E-mail: [email protected]
Ordine degli Architetti delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola nr. 331c.f. GBB SLV 55R31 F952U p.IVA 00605230036
Arc sistemi
4Planimetria e sezioni di progetto
scale 1 : 250 - 1 : 100
NORD
2,5 5 7,5 10 12,5 ml0
3 cementizie - 1 di tipo ferroviario
05c Recinzioni1 metalliche - 1 a barriere parapedonali
1 metalliche - 2 ad inferriate di nuova realizzazione
1 metalliche - 3 ad inferriate esistenti (sdf) riposizionate (prog)
1 metalliche - 4 a paletti + reti plastificate
1 metalliche - 5 a paletti + catenelle o corde
2 lignee - 1 a montanti + correnti + puntoni di alt ft 100 cm
2 lignee - 2 a montanti + correnti di alt ft 100 cm
2 lignee - 3 a montanti + correnti di alt ft 50 cm
6 rilevati - 3 non-inerbiti
1 boschi - 1 di alto fusto
1 boschi - 2 cedui, macchie ed incolti
2 campi
3 prati
4 orti
5 aiuole - 3 da piantumare o inerbire
6 rilevati - 1 piantumati
6 rilevati - 2 inerbiti
09a Verde - Spazi
5 aiuole - 1 piantumate
5 aiuole - 2 inerbite
7 ghiaiose - 3 fini
3 granitiche - 1 in binderi giganti
2 cementizie - 1 in masselli autobloccanti carrabili pesanti su sottofondazioni inerti-cementizie
2 cementizie - 3 in lastre su sottofondazioni cementizie
2 cementizie - 5 in battuti piani
2 cementizie - 6 in battuti inclinati
2 cementizie - 7 in piastre forate su sottofondazioni inerti
2 cementizie - 8 in vetrocemento
3 granitiche - 2 in binderi normali
4 porfiriche - 2 in binderi normali
4 porfiriche - 4 in cubetti da 08/10 cm
4 porfiriche - 6 in lastre squadrate
4 porfiriche - 7 in lastre ad opus incertum
6 inerti - 1 stabilizzate con agglomeranti
6 inerti - 3 sterrate naturali
7 ghiaiose - 1 in ballast da massicciata ferroviaria
7 ghiaiose - 2 grossolane
1 bituminose - 3 in conglomerato su sottofondazioni cementizie
1 bituminose - 4 in asfalto colato
4 porfiriche - 1 in binderi giganti
1 bituminose - 1 in conglomerato per finiture
2 cementizie - 2 in masselli autobloccanti carrabili medi su sottofondazioni inerti
2 cementizie - 4 in lastre su sottofondazioni inerti
3 granitiche - 3 in cubetti da 10/12 cm
3 granitiche - 4 in cubetti da 08/10 cm
3 granitiche - 5 in cubetti da 06/08 cm
3 granitiche - 6 in lastre squadrate
3 granitiche - 7 in lastre ad opus incertum
4 porfiriche - 3 in cubetti da 10/12 cm
4 porfiriche - 5 in cubetti da 06/08 cm
5 acciottolate - 1 grossolane
5 acciottolate - 2 fini
6 inerti - 2 stabilizzate senza agglomeranti
08 Pavimentazioni
6 inerti - 4 in terreno da coltura
1 bituminose - 1 in conglomerato modificato per finiture (*)
1 bituminose - 2 in conglomerato per fondazioni e sagomature
3 porfiriche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm
05b Cordolature1 cementizie - 1 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 07x25 cm
1 cementizie - 2 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 10x25 cm
1 cementizie - 3 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Bergamo'
1 cementizie - 4 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Provincia'
1 cementizie - 5 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione trapezoidale bBxh 12/15x25 cm
2 granitiche - 1 in binderi giganti posati a correre
2 granitiche - 3 in binderi normali posati a correre
2 granitiche - 2 in binderi giganti posati di testa
2 granitiche - 4 in binderi normali posati di testa
3 porfiriche - 1 in binderi giganti posati a correre
3 porfiriche - 3 in binderi normali posati a correre
3 porfiriche - 2 in binderi giganti posati di testa
3 porfiriche - 4 in binderi normali posati di testa
2 granitiche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm
2 granitiche - 6ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 03x15 cm
2 granitiche - 7a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
2 granitiche - 7b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
2 granitiche - 8a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
2 granitiche - 8b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
2 granitiche - 9a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm
2 granitiche - 9b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm
2 granitiche - 10ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 10a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 10b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 11ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 11a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 11b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 12a in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x05 cm
2 granitiche - 12b in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x2,5 cm
4 lignee - 1 in traversine posate a correre
4 lignee - 1 in traversine posate di testa
1 cementizie - 6 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione trapezoidale arrotondata in sommità bBxh 18/20x48 cm
SSV-IMP-A
SSV-IMP-B
SSV-IMP-D
SSV-IMP-F
SSV-IMP-G
SSV-IMP-E
figure
linee
scritte BUS STOP
barrierestradali disicurezza
cippi
paline
rallentatori
specchi
rilevatoridi velocità
segnali diprecedenza
segnalidi
indicazione
pannelliintegrativi
1 rallentatore
30
2 rallentatori
30
con eventualilimitazioni
(da definirsida parte dell'A.C.)
con eventualilimitazioni(da definirsi
da parte dell'A.C.)
20 m 50 m 75 m 100 m 150 m 0-24
delineatori
segnalidi
divieto
segnalidi
obbligo
segnali dipericolo
20 40 503030
06 a13 b1 c1 Segnaletica definitiva verticale, orizzontale e complementare06 a1 Segnaletica verticale - Figure 06 a3 Segnaletica verticale - Impianti
06 c1 Segnaletica complementare - Attrezzature06 b1 Segnaletica orizzontale - Figure
alberiesistenti
alberida
abbattere
alberida
impiantare
vrd-gen albero es ø 02 m
arbustiesistenti
arbustida
estirpare
arbustida
impiantare
cespugliesistenti
cespuglida
estirpare
cespuglida
impiantare
siepiesistenti
siepida
estirpare
siepida
impiantare
viminateda
impiantare
vrd-gen albero es ø 04 m vrd-gen albero es ø 05 m vrd-gen albero es ø 08 m vrd-gen albero es ø 12 m
vrd-gen albero abb ø 08 m (h 12-... m)
vrd-gen albero es ø 03 m
vrd-gen albero imp ø 02 m vrd-gen albero imp ø 03 m vrd-gen albero imp ø 04 m vrd-gen albero imp ø 06 m vrd-gen albero imp ø 08 m vrd-gen albero imp ø 12 m
vrd-gen arbusto es ø 1,0 m vrd-gen arbusto es ø 2,0 m
vrd-gen albero imp ø 05 m
vrd-gen arbusto es ø 3,0 m
vrd-gen arbusto est ø 1,0 m (h <02 m)
vrd-gen albero abb ø 03 m (h 04-06 m) vrd-gen albero abb ø 06 m (h 06-12 m)
vrd-gen arbusto est ø 3,0 m (h 03-04 m)
vrd-gen arbusto imp ø 0,5 m vrd-gen arbusto imp ø 1,0 m vrd-gen arbusto imp ø 2,0 m vrd-gen arbusto imp ø 3,0 m
vrd-gen cespuglio es 1,0x0,5 m vrd-gen cespuglio es 2,0x1,0 m
vrd-gen cespuglio est 1,0x0,5 m
vrd-gen cespuglio imp 1,0x0,5 m vrd-gen cespuglio imp 1,5x1,5 m vrd-gen cespuglio imp 2,0x1,0 m
vrd-gen siepe es 1,0x0,8 m vrd-gen siepe es 2,0x0,8 m
vrd-gen siepe est 1,0x0,8 m vrd-gen siepe est 2,0x0,8 m
vrd-gen arbusto est ø 2,0 m (h 02-03 m)
vrd-gen viminata imp lu 2,0 m
09 a Verde - Elementi generici
cassette
cestini
dissuasori
fioriere
griglie
elementilapidei
pali
panchine
pensiline
portaciclie portamoto
insegne
09b Arredi - Elementi
02b - Simbologieelementi
topograficipunto di stazione punto rilevato
accessied uscite
carrabile pedonale
direzionie sensi
direzionegenerica
senso doppiociclabile
senso unicociclabile
senso doppioveicolare
senso unicoveicolare
altimetrierelative
±0,0
parcheggipubblico privato
P P(priv)
negozio uscita sicurezza
P(ris)riservato per disabili per scarico merci nr posti allo sdf nr posti di prog
pedonaleretta da 1 ml
pedonaleretta da 2 ml
pedonalecurva da 1 ml
pedonalecurva da 2 ml
rampeP<=7%
P<=7%p<=7%
p<=7%
dislivelli
+2,5 +3,5 +5,0 +7,0 +7,5 +9,5 +10,0 +12,5
+15,0 +17,5 +20,0 +25,0 +30,0 +35,0 +40,0 +45,0 +60,0
-2,5 -5,0 -20,0 -25,0 -30,0 -40,0
000
2 privati - 3 a destinazione terziario-commerciale
3 tecnologici - 1 a destinazione varia
80 Edifici - Destinazioni d'uso1 pubblici - 1 a destinazione istituzionale
2 privati - 1 a destinazione residenziale
2 privati - 2 a destinazione accessoria alla residenza
2 privati - 4 a destinazione produttiva
1 pubblici - 2 a destinazione scolastica
1 pubblici - 3 a destinazione religiosa
2 privati - 5 a destinazione mista (residenziale + terziario-commerciale)
1 pubblici - 4 a destinazione sanitario-assistenziale
2 privati - 3 a destinazione terziaria, commerciale e ricettiva
Elementi esistenti da demolire o eliminare
profili viari
rilevati e scarpate
recinzioni e reti
manufatti in genere
alberi
arbusti, cespugli e siepi
STOP
STOP
STOP
STO
P
STOP
STOP
50
STOP
C250 C250
C250
D400
C250 C
250
C250
C250C250
C250C250C250
C250C250
C250
C250
RR
R
R
R
B125
B125
CD?
D400
C250C250
D400
B125
D400
C250
C250 C250
CD?
C250
CD
?
CD
?
CD?
CD?
CD?
C250
C250
CD?
D400
D400
D400
D400
C250
D400
D400
C250
C250
C250
C250C250
C250C250
C250
C250
R
R
R
R
R
R
R
R
C250 C250
BC?
R
R
CD?
CD?CD?
P<=
7%
PP
P
P
P
bar - trattoria - negozi
via Torrazza
déhors
via I° Maggio (SP 29)
via I° Maggio (SP 29)via I° Maggio (SP 29)
via I° Maggio (SP 29)
via I° Maggio (SP 29)
viale Diaz (SP 29)
via Vigevano
via Briccola
via Briccola
accesso privato
accesso privato
accesso privato
accesso privato
accesso privato
via Prati
via Cimitero
cimitero
bar
via Oldrina
P<=
7%
P<=
7%P<
=7%
P<=
7%
P<=
7%
P<=
7%
roggia dell'Olivaro
roggia dell'Olivaro
area di intervento
area di intervento
area di intervento
area di intervento
civ46
civ2
civ4
civ6
civ8civ
10civ12
civ20
civ22
civ34civ
36
civ42
civ40
civ38
civ44
civ48
civ46
Civ.45
Civ.43
Civ.41
Civ.39 civ
37
civ1
civ25
civ23
civ7
civ5 civ
3
civ1DORMELLETTO
ARONASESTO CALENDE
VERGIATE
VARALLO POMBIA
POMBIA
centro
P<=7%
P<=
7%
P<=
7%
P<=7%
P<=
7%
P<=7%
P<=
7%
P<=
7%
STOP
STOP
STOP
STO
P
STOP
STOP
1 ra
llent
ator
e
30
1 rallentatore
30
1 rallentatore
30
1 ra
llent
ator
e
30
1 rallentatore
30
1 ra
llent
ator
e
30
1 rallentatore
30
B125
C250C250C250
C250 C250
C250
C250
C250
C250
B125
B125
B125B125
B125
R
RB125
R
B125
B125
B125
B125
B125
B125
B125
B125B125
B125B125
B125B125
B125
B125
B125B125
B125B125
B125
B125B125
B125B125
B125B125
B125
D400
C250
C250
B125C250 C250 B125
R
D400
D400
D400
B125
C250
B125
75
23
4
6
1
12,3
3,6
6,5
2,2
2,5
2
±0,0
+7,0
±0,0
±0,0 +9,5
+9,5
±0,0
+7,0
±0,0
+9,5
±0,0 +7,0±0,0
+2,5±0,0+9,5
±0,0
±0,0
+2,5
±0,0
+15,0+15,0
+15,0+15,0
±0,0
+2,5+15,0 +2,5
±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+15,0+2,5
+2,5
+15,0
+2,5 ±0,0
+2,5
+15,0
±0,0
+2,5 ±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+15,0
+2,5±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+2,5+2,5±0,0
±0,0
±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+2,5+2,5
+15,0
±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+2,5+2,5
+15,0
+15,0
±0,0
+2,5
+2,5
+15,0
+15,0
±0,0
±0,0
±0,0±0,0
+15,0
+15,0
±0,0
+2,5
+15,0
+15,0
±0,0
+2,5
+2,5+2,5
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
+15,0
±0,0
+15,0
+15,0 +2,5
+2,5+2,5±0,0
±0,0
±0,0+2,5
±0,0
+15,0
+15,0+2,5
±0,0
±0,0
+15,0
+15,0
+2,5±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0
+2,5
+2,5
+2,5±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0±0,0
±0,0
+15,0
±0,0
±0,0
±0,0
+2,5
+2,5
±0,0±0,0
+2,5
±0,0
±0,0±0,0+2,5+2,5
±0,0+2,5
+9,5
±0,0
+2,5
+15,0+15,0
+2,5
+2,5
±0,0
+15,0
+2,5
+15,0
0,5
R 0,125
0,7
0,6
8
0,5
8
0,4
5
0,3
5
0,3
R 5R 9
R 18,7
R 42,3
R 39
R 42
R 39
11
11
11
25
7,3
34,7
84,2
65,5
39,2
62,6
7,5
58,2
70,2
9,9
7
R 12
R 12
10,7
5
11,7
11,2
11,1
10,9
7
10,9
margine corsia
margine corsia
1,3 3,6 3,3
7,9 2,1
15
Sez. 4-4 Stato di fatto
2,1
98.19 98.1498.28
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
98.36
mar
ciap
iede
0,7 0,4
margine corsia
margine corsia
1,6 3,4 3,6
11,9
Sez. 5-5
2,9
98.40 98.3898.46
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
98.3898.4298.08
Stato di fatto
0,4
margine corsia
margine corsia
1,55 0,3 0,2
11
Sez. 6-6 Stato di fatto
1,75
98.62 98.5898.66
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
3,5 3,7
margine corsia
margine corsia
0,5 0,5 0,3
10,9
Sez. 7-7 Stato di fatto
1,2
99.00 99.0099.05
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
4 4,4
Proprietàprivata
Parcheggio Via I° Maggio
3,33,7
53,9
9
Sez. 1-1 Stato di fatto
98.18 98.1198.0897.99
0,3
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
Sez. 2-2
98.3098.28 98.2598.21
3,33,7
3,64
9,8
0,7
0,7 1,5
0,4 0,2
Stato di fatto
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
Sez. 3-3
98.2898.20
2,43,43,7
5,84,2
10
98.1898.01
0,6
Stato di fatto
98.73
1,51,4
margine corsia
margine corsia
margine corsia
margine corsia
margine corsia
margine corsia
7,62
0,35
7,67,6
5,34
4
7,4 7,7 9,2
97.58
margine corsia
margine corsia
1,3 3 0,5
7 3
15,35
Sez. 4-4 Progetto
3
98.2298.35
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
98.36
0,8
mar
ciap
iede
98.37
mar
ciap
iede
98.28
0,5 3
margine corsia
margine corsia
1,6 3 3
7,05 3,25
13,95
Sez. 5-5
3,25
98.40 98.4098.46
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
98.3898.4298.08
Progetto
0,3
mar
ciap
iede
/ac
cess
o ca
rrai
o
0,5 0,5
margine corsia
margine corsia
6,9 2,55
11
Sez. 6-6 Progetto
98.62 98.58
0,4
98.66 98.56
mar
ciap
iede
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
margine corsia
margine corsia
2 6,5
10,9
Sez. 7-7 Progetto
99.07 99.07
0,1
2,4
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
99.12
mar
ciap
iede
Proprietàprivata
Parcheggio Via I° Maggio
Sez. 1-1 Progetto
98,21
1,856,5
10,35
Mar
ciap
iede
98.2598.1697.99
margine corsia
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
Sez. 2-2
margine corsia
98.3098.2898.21
1,92,752,75
1,97,2
9,8
1,20,7 0,5
Mar
ciap
iede
Progetto
Proprietàprivata
Proprietàprivata
Via I° Maggio
Sez. 3-3
98.20
2,72,75
7,4
10
2,7
98.01
97.58
98.28
2,75
98.18
0,51,3
Mar
ciap
iede
/ a
cces
so c
arra
io
0,2
Progetto
98.7399.22
98.40 98.71
rampa pedonale
98.6098.20
98.2598.2598.25
margine corsia
margine corsia
margine corsia
margine corsia
1,6 0,5 3 30,5
2 0,40,5 2,9 3 0,50,5 1,5 0,51 1 0,5 2,75 2,75 0,5 0,251,6
Isol
a pr
otez
ione
lam
pion
e
2
4,05
5,35 3,65
1,55
0,5
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
Provincia di Novara
Progetto esecutivo (comprensivo di definitivo)
Realizzazione di marciapiedelungo via I° Maggio - margine nord
-1° lotto - tratto tra via Vigevano e via Torrazza
Incaricati :
per la progettazionein generaleed il coordinamentodella sicurezzain fase di progettazione :
Marco D'ALESSANDRO arch. - Milano
Silvio GOBBI arch. Studio "Arc sistemi" - Novara
per le stime, le computazionie la progettazionedelle opere strutturali :
per le elaborazioni grafiche :
Committente : COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
Doriana FODERA' arch. - Novara
Periodo: ottobre - novembre 2013
Mauro ZANOLA geom. - Novaraper le rilevazioni strumentali :
Collaboratori : per le elaborazioni grafiche :Matteo GOBBI dr in arch. - Novara
per la relazione geologica e geotecnica :
Fulvio EPIFANI dr. geol. - Arona (NO)
Alessia TOSINI dr in arch. - Oleggio (NO)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------di Silvio Gobbi arch.
via Donizetti 38 I-28100 NOVARAtel: 0321 399674 - fax: 0321 399674 - E-mail: [email protected]
Ordine degli Architetti delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola nr. 331c.f. GBB SLV 55R31 F952U p.IVA 00605230036
Arc sistemi
COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
Provincia di Novara
Progetto esecutivo (comprensivo di definitivo)
Realizzazione di marciapiedelungo via I° Maggio - margine nord
-1° lotto - tratto tra via Vigevano e via Torrazza
Incaricati :
per la progettazionein generaleed il coordinamentodella sicurezzain fase di progettazione :
Marco D'ALESSANDRO arch. - Milano
Silvio GOBBI arch. Studio "Arc sistemi" - Novara
per le stime, le computazionie la progettazionedelle opere strutturali :
per le elaborazioni grafiche :
Committente : COMUNE di CASTELLETTO sopra TICINO
Doriana FODERA' arch. - Novara
Periodo: ottobre - novembre 2013
Mauro ZANOLA geom. - Novaraper le rilevazioni strumentali :
Collaboratori : per le elaborazioni grafiche :Matteo GOBBI dr in arch. - Novara
per la relazione geologica e geotecnica :
Fulvio EPIFANI dr. geol. - Arona (NO)
Alessia TOSINI dr in arch. - Oleggio (NO)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------di Silvio Gobbi arch.
via Donizetti 38 I-28100 NOVARAtel: 0321 399674 - fax: 0321 399674 - E-mail: [email protected]
Ordine degli Architetti delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola nr. 331c.f. GBB SLV 55R31 F952U p.IVA 00605230036
Arc sistemi
4Planimetria e sezioni di progetto
scala 1 : 250 - 1:100
SSV-IMP-A
SSV-IMP-B
SSV-IMP-D
SSV-IMP-F
SSV-IMP-G
SSV-IMP-E
figure
linee
scritte BUS STOP
barriere
cippi
paline
rallentatori
specchi
dispositivirilievo
velocità
segnali diprecedenza
segnalidi
indicazione
pannelliintegrativi
1 rallentatore
30
2 rallentatori
30
con eventualilimitazioni
(da definirsida parte dell'A.C.)
con eventualilimitazioni
(da definirsida parte dell'A.C.)
20 m 50 m 75 m 100 m 150 m 0-24
delineatori
segnalidi
divieto
segnalidi
obbligo
segnali dipericolo
20 40 503030
06 a13 b1 c1 Segnaletica definitiva verticale, orizzontale e complementare06 a1 Segnaletica verticale - Figure 06 a3 Segnaletica verticale - Impianti
06 c1 Segnaletica complementare - Attrezzature06 b1 Segnaletica orizzontale - Figure
NORD
2,5 5 7,5 10 12,5 ml0
7 ghiaiose - 3 fini
3 granitiche - 1 in binderi giganti
2 cementizie - 1 in masselli autobloccanti carrabili pesanti su sottofondazioni inerti-cementizie
2 cementizie - 3 in lastre su sottofondazioni cementizie
2 cementizie - 5 in battuti piani
2 cementizie - 6 in battuti inclinati
2 cementizie - 7 in piastre forate su sottofondazioni inerti
2 cementizie - 8 in vetrocemento
3 granitiche - 2 in binderi normali
4 porfiriche - 2 in binderi normali
4 porfiriche - 4 in cubetti da 08/10 cm
4 porfiriche - 6 in lastre squadrate
4 porfiriche - 7 in lastre ad opus incertum
6 inerti - 1 stabilizzate con agglomeranti
6 inerti - 3 sterrate naturali
7 ghiaiose - 1 in ballast da massicciata ferroviaria
7 ghiaiose - 2 grossolane
1 bituminose - 3 in conglomerato su sottofondazioni cementizie
1 bituminose - 4 in asfalto colato
4 porfiriche - 1 in binderi giganti
1 bituminose - 1 in conglomerato per finiture
2 cementizie - 2 in masselli autobloccanti carrabili medi su sottofondazioni inerti
2 cementizie - 4 in lastre su sottofondazioni inerti
3 granitiche - 3 in cubetti da 10/12 cm
3 granitiche - 4 in cubetti da 08/10 cm
3 granitiche - 5 in cubetti da 06/08 cm
3 granitiche - 6 in lastre squadrate
3 granitiche - 7 in lastre ad opus incertum
4 porfiriche - 3 in cubetti da 10/12 cm
4 porfiriche - 5 in cubetti da 06/08 cm
5 acciottolate - 1 grossolane
5 acciottolate - 2 fini
6 inerti - 2 stabilizzate senza agglomeranti
08 Pavimentazioni
6 inerti - 4 in terreno da coltura
1 bituminose - 1 in conglomerato modificato per finiture (*)
1 bituminose - 2 in conglomerato per fondazioni e sagomature
3 porfiriche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm
05b Cordolature1 cementizie - 1 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 07x25 cm
1 cementizie - 2 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione rettangolare bxh 10x25 cm
1 cementizie - 3 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Bergamo'
1 cementizie - 4 in cordoni rettilinei e/o curvilinei a sezione trapezoidale di tipo 'Provincia'
1 cementizie - 5 in cordoni rettilinei e/o curvilinei di sezione trapezoidale bBxh 12/15x25 cm
2 granitiche - 1 in binderi giganti posati a correre
2 granitiche - 3 in binderi normali posati a correre
2 granitiche - 2 in binderi giganti posati di testa
2 granitiche - 4 in binderi normali posati di testa
3 porfiriche - 1 in binderi giganti posati a correre
3 porfiriche - 3 in binderi normali posati a correre
3 porfiriche - 2 in binderi giganti posati di testa
3 porfiriche - 4 in binderi normali posati di testa
2 granitiche - 5ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 12x25 cm con smusso da 01x01 cm
2 granitiche - 6ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 03x15 cm
2 granitiche - 7a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
2 granitiche - 7b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x05 cm
2 granitiche - 8a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
2 granitiche - 8b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x08 cm
2 granitiche - 9a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm
2 granitiche - 9b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 15x25 cm con smusso da 10x10 cm
2 granitiche - 10ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 10a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 10b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x20 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 11ab in cordoni rettilinei e/o curvilinei a spacco di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 11a in cordoni rettilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 11b in cordoni curvilinei segati di sezione rettangolare bxh 25x25 cm con smusso da 12x04 cm
2 granitiche - 12a in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x05 cm
2 granitiche - 12b in canaline rettilinee e/o curvilinee segate e bocciardate di sezione rettangolare bxh 25x15 cm con smusso da 23x2,5 cm
4 lignee - 1 in traversine posate a correre
4 lignee - 1 in traversine posate di testa
6 rilevati - 3 non-inerbiti
1 boschi - 1 di alto fusto
1 boschi - 2 cedui, macchie ed incolti
2 campi
3 prati
4 orti
5 aiuole - 3 da piantumare o inerbire
6 rilevati - 1 piantumati
6 rilevati - 2 inerbiti
09a Verde - Spazi
5 aiuole - 1 piantumate
5 aiuole - 2 inerbite
alberiesistenti
alberida
abbattere
alberida
impiantare
vrd-gen albero es ø 02 m
arbustiesistenti
arbustida
estirpare
arbustida
impiantare
cespugliesistenti
cespuglida
estirpare
cespuglida
impiantare
siepiesistenti
siepida
estirpare
siepida
impiantare
viminateda
impiantare
vrd-gen albero es ø 04 m vrd-gen albero es ø 05 m vrd-gen albero es ø 08 m vrd-gen albero es ø 12 m
vrd-gen albero abb ø 08 m (h 12-... m)
vrd-gen albero es ø 03 m
vrd-gen albero imp ø 02 m vrd-gen albero imp ø 03 m vrd-gen albero imp ø 04 m vrd-gen albero imp ø 06 m vrd-gen albero imp ø 08 m vrd-gen albero imp ø 12 m
vrd-gen arbusto es ø 1,0 m vrd-gen arbusto es ø 2,0 m
vrd-gen albero imp ø 05 m
vrd-gen arbusto es ø 3,0 m
vrd-gen arbusto est ø 1,0 m (h <02 m)
vrd-gen albero abb ø 03 m (h 04-06 m) vrd-gen albero abb ø 06 m (h 06-12 m)
vrd-gen arbusto est ø 3,0 m (h 03-04 m)
vrd-gen arbusto imp ø 0,5 m vrd-gen arbusto imp ø 1,0 m vrd-gen arbusto imp ø 2,0 m vrd-gen arbusto imp ø 3,0 m
vrd-gen cespuglio es 1,0x0,5 m vrd-gen cespuglio es 2,0x1,0 m
vrd-gen cespuglio est 1,0x0,5 m
vrd-gen cespuglio imp 1,0x0,5 m vrd-gen cespuglio imp 1,5x1,5 m vrd-gen cespuglio imp 2,0x1,0 m
vrd-gen siepe es 1,0x0,8 m vrd-gen siepe es 2,0x0,8 m
vrd-gen siepe est 1,0x0,8 m vrd-gen siepe est 2,0x0,8 m
vrd-gen arbusto est ø 2,0 m (h 02-03 m)
vrd-gen viminata imp lu 2,0 m
09 a Verde - Elementi generici
cassette
cestini
dissuasori
fioriere
griglie
elementilapidei
pali
panchine
pensiline
portaciclie portamoto
insegne
09b Arredi - Elementi
3 cementizie - 1 di tipo ferroviario
05c Recinzioni1 metalliche - 1 a barriere parapedonali
1 metalliche - 2 ad inferriate di nuova realizzazione
1 metalliche - 3 ad inferriate esistenti (sdf) riposizionate (prog)
1 metalliche - 4 a paletti + reti plastificate
1 metalliche - 5 a paletti + catenelle o corde
2 lignee - 1 a montanti + correnti + puntoni di alt ft 100 cm
2 lignee - 2 a montanti + correnti di alt ft 100 cm
2 lignee - 3 a montanti + correnti di alt ft 50 cm
02b - Simbologieelementi
topograficipunto di stazione punto rilevato
accessied uscite
carrabile pedonale
direzionie sensi
direzionegenerica
senso doppiociclabile
senso unicociclabile
senso doppioveicolare
senso unicoveicolare
altimetrierelative
±0,0
parcheggipubblico privato
P P(priv)
negozio uscita sicurezza
P(ris)riservato per disabili per scarico merci nr posti allo sdf nr posti di prog
pedonaleretta da 1 ml
pedonaleretta da 2 ml
pedonalecurva da 1 ml
pedonalecurva da 2 ml
rampeP<=7%
P<=7%p<=7%
p<=7%
dislivelli
+2,5 +3,5 +5,0 +7,0 +7,5 +9,5 +10,0 +12,5
+15,0 +17,5 +20,0 +25,0 +30,0 +35,0 +40,0 +45,0 +60,0
-2,5 -5,0 -20,0 -25,0 -30,0 -40,0
00
0
2 privati - 3 a destinazione terziario-commerciale
3 tecnologici - 1 a destinazione varia
80 Edifici - Destinazioni d'uso1 pubblici - 1 a destinazione istituzionale
2 privati - 1 a destinazione residenziale
2 privati - 2 a destinazione accessoria alla residenza
2 privati - 4 a destinazione produttiva
1 pubblici - 2 a destinazione scolastica
1 pubblici - 3 a destinazione religiosa
2 privati - 5 a destinazione mista (residenziale + terziario-commerciale)
1 pubblici - 4 a destinazione sanitario-assistenziale
2 privati - 3 a destinazione terziaria, commerciale e ricettiva
Elementi esistenti da demolire o eliminare
profili viari
rilevati e scarpate
recinzioni e reti
manufatti in genere
alberi
arbusti, cespugli e siepi
15
A partire dallo studio di fattibilità, abbiamo individuato un totale di otto aree d’intervento. Ha fatto seguito l’incarico per la progettazione del primo lotto: una pista ciclo-pedonale in sede propria. Ho seguito i lavori di progettazione esecutiva in tutte le fasi, e in seguito svolto assitenza alla Direzione Lavori con frequenti visite in cantiere. Attualmente il cantiere è nelle ultime fasi di lavorazione.
Starting from the feasibility study, we identified a total of eight areas of intervention. This was followed by the appointment to design the first lot: a pedestrian and cycle track in its own lane. I have followed the work of executive design at all stages, and later played assitance to Project Management with frequent visits to the site. Currently the site is in the final stages of processing.
16
Analisi viabilistiche (condotte con metodo scientifico)
Traffic streams analysis (scientifically driven)
2010-2014
Pianificazione urbanistica
Urban planning
In uno studio di viabilistica gioca un ruolo fondamentale la fase di analisi. È assolutamente
necessario poter analizzare il traffico esistente, e fare previsioni scientificamente affidabili sul progetto. Le
matrici costi/benefici richieste dai clienti, così come le verifiche imposte dalle autorità, hanno bisogno di dati certi. Ma collezionare i dati ha un costo. Ho sviluppato
ed utilizzato con successo una procedura per la raccolta dati sul traffico, più economica di quelle
proposte dal mercato, usando delle telecamere GoPro ed un software di videosorveglianza. In seguito,
ho impostato delle simulazioni di traffico usando il software Aimsun, verificando la fattibilità degli
interventi e valutando le scelte progettuali.
In a study of the road system, the analysis phase plays a fundamental role. It is absolutely necessary
to analyze the existing traffic, and to make scientifically reliable predictions about the project.
Costs/benefits matrices requested by customers, as well as the checks imposed by the authorities,
needs reliable data. But data catching has a cost. So I have developed and successfully used a procedure
for collecting traffic data, more economical than those offered by the market, using GoPro cameras
and a video surveillance software. Collected data, were used for setting traffic simulations
using Aimsun software, verifying the feasibility of interventions and evaluating design choices.
Raccolta dati sul traffico, analisi e simulazione di scenari viabilistici
Traffic data collection, analysis and simulation of road network scenarios
17
udm : veicoli equivalenti / ora
mappa dei colori mappa degli spessori
Com
une
di C
inis
ello
Bal
sam
o -
Reg
olar
izza
zion
e de
l Cen
tro
Com
mer
cial
e Li
dl,
Dec
athl
on e
d al
tri
Sim
ulaz
ione
di c
ompo
rtam
ento
del
la r
ete
viar
ia n
ell'i
ntor
no d
el C
CFL
USSI
VEI
CO
LARI
- In
gres
so S
ud -
Rot
ator
ia 0
1
data :orario :unità di misura :condizione del traffico :condizione della rete :
venerdì 28.11.14ora di punta feriale (17:00 - 18:00)veicoli equivalenti / oraflussi rilevatistato di fatto
data :orario :unità di misura :condizione del traffico :condizione della rete :
sabato 29.11.14ora di punta pre-festiva (17:00 - 18:00)veicoli equivalenti / oraflussi rilevatistato di fatto
giorno pre-festivo genericoora di punta pre-festiva (17:00 - 18:00)veicoli equivalenti / oraflussi calcolati secondo normativa vigentestato di fatto
data :orario :unità di misura :condizione del traffico :condizione della rete :
giorno feriale genericoora di punta feriale (17:00 - 18:00)veicoli equivalenti / oraflussi calcolati secondo normativa vigentestato di fatto
data :orario :unità di misura :condizione del traffico :condizione della rete :
03a
18
19
RhinoART
RhinoART
maggio 2010
may 2010
tutor: Giuseppe Massoni
RhinoArt - Qualifica di istruttore autorizzato per il software di modellazione 3D “Rhinoceros”®
RhinoArt - Qualification of authorized instructor for the 3D modeling software “Rhinoceros”®
http://www.rhino3d.com/it/learn
Tra le mie competenze informatiche, quella su cui ho più investito è la mdellazione 3D, in particolare con il software Rhinoceros. Sono arrivato ad essere istruttore certificato di questo software, ed ho tenuto corsi a tutti i livelli: di alfabetizzazione a studenti, di modellazione parametrica, di modellazione per la prototipazione. Il corso Più impegnativo, è stato però quello tenuto presso lo studio di Yacht Design Vafiadis & Associated - Roma: ho portato i disegnatori dello studio, che avevano un’esperienza minima o nulla di modellazione, a disegnare il maxi-Yacht Aifos. Un modello dedicato all’industria nautica è sempre un lavoro delicato e difficile, che richiede grande precisione ad ogni livello.
Among my computer skills, the one on which I have invested more is 3D modeling, in particular with the Rhinoceros software. I became a certified instructor of this software, and I have taught courses at all levels: literacy to students, parametric modeling, modeling for prototyping. The more challenging course, however, was the one held in the office of Yacht Design Vafiadis & Associates - Rome: I brought the designers of the study, who had little or no experience of modeling, drawing the maxi-yacht Aifos. A model dedicated to boating industry is always a delicate and difficult task, requiring great precision at any level.
Modellazione 3D (Rhinoceros + Grasshopper), tutoring
3D Modeling (Rhinoceros + Grasshopper), tutoring
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Galleria di Architettura ComeSe
ComeSe Architectural Gallery
maggio 2010 - giugno 2011
may 2010 - june 2011
direttore - director: Rosetta Angelini Arch.Plug-IT tutor: Arturo Tedeschi Arch.
http://www.comese.me.it/
Organizzazione eventi: mostre, conferenze, workshops; pubbliche relazioni, tutoring
Event organization: expositions, conferences, workshops; public relations, tutoring
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Tra la primavera del 2010 e l’estate del 2011, ho avuto modo di collaborare con la Galleria di Architettura ComeSe.
E’ stata un’esperienza ricca, affascinante, un modo di mettere in discussione tutto quello che pensavo essere Architetto. Lavorare in una galleria, significa innanzitutto conoscere persone, attivare collaborazioni, costruire relazioni che sono ricchezza. Oltre a supportare nelle attività espositive, la mia principale responsabilità era ideare ed organizzare Workshops. Selezionare una tematica, individuare un tutor, organizzare tutto affinchè ne nascesse un dibattito costruttivo e interessante. Un’attività faticosa ed appagante, che ha messo alla prova la mia capacità di iniziativa. Sarò sempre grato all’Arch. Angelini per l’occasione datami.
Tra le iniziative a cui ho avuto modo di dare forma, quella di maggior successo è la serie di Workshop PLUG>IT, nei quali il tutor Arch. Arturo Tedeschi, trasmette i rudimenti di architettura parametrica, attraverso l’insegnamento del software Grasshopper.
Between the spring of 2010 and summer of 2011, I had the opportunity to work with the Architecture Gallery ComeSe.
It was a rich, charming experience, a way of questioning everything I thought about being an Architect. Working in a gallery, is about getting to know people, to enable collaboration, to build relationships that are wealth. In addition to supporting the exhibition activities, my main responsibility was to design and organize workshops. Select a theme, find a tutor, organize everything so it was born a constructive debate and interesting. It was a tiring and rewarding activity, which has tested my capacity for initiative. I will always be grateful to Arch. Angelini for the opportunity given to me.
Among the initiatives that I’ve got to give form, the most successful was the series of workshops PLUG> IT, in which the tutor Arch Arturo Tedeschi, conveys the basics of parametric architecture, through the teaching of the software Grasshopper.
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Concorsi con Studio Bargone Architetti Associati
Competitions for Studio Bargone Associated Architects
dicembre 2008 - luglio 2009
december 2008 - july 2009
http://www.studiobargone.it/
Ho dedicato il 2009 al lavoro presso S.B.Arch. Associati: una fucina di concorsi, dove ho appreso un certo tipo di compromesso tra concretezza e creatività, che deve essere alla base di una pratica architettonica. Nel corso di quell’anno, ho avuto modo di entrare in contatto con personalità del calibro dell’Arch. Peter Cook, o
dell’Arch. Ing. Philippe Samyn, grazie alla partecipazione congiunta a concorsi internazionali. Nel lavoro quotidiano, nonostante fossi ancora uno studente, ero costantemente responsabilizzato e partecipe delle decisioni progettuali, una prassi consolidata in uno studio in cui lavorano molti giovani, e in cui vi è un’esigenza di
elevata produttività. Il rapporto di lavoro si è interrotto consensualmente, per inconciliabilità con gli studi.
Durante questa esperienza, che considero molto positiva, ho avuto modo di collaborare ai progetti per i seguenti concorsi:
Recupero del Tempio Romano e percorso storico architettonico - Susa (TO)
Ristrutturazione di piazza della Repubblica e del palazzo delle Poste - Guastalla (RE) - 2° classificato
Centro Culturale con annessa Biblioteca - Olivadi (CZ)
Nuova casa di riposo adiacente con la R.S.A. “Cacciamatta” - Iseo (BS)
Recupero del Garage Ruspi - Latina
Valorizzazione dell’area ex Mineraria - Cavriglia (AR)
Nuova stazione “Vesuvio Est” di interscambio per l’alta velocità - Striano (NA) - 1° classificato
Cibaf - Città dei Bambini - Frattamaggiore (NA)
Riqualificazione dell’Area archeologica di Porta Nuova - Marsala (TP) - 2° classificato
Riqualificazione del quartiere Oltretorrente - Parma - 1° classificato
Molti concorsi + poco tempo = Lavoro di gruppo
Lots of projects + little time = Teamwork
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I spent 2009 working at S.B.Arch . Associates : a hotbed of competitions, where I learned the compromise between practicality and creativity, which must be the basis of any architectural practice . During that year , I was able to get in touch with personalities such as Arch. Peter Cook , or Arch. Eng. Philippe Samyn , thanks to joint participation in international competitions. In the daily work , even though I was still a student, I was constantly responsabilized and participatory in design decisions, a consolidated practice in a study in which many young people works, and in which there is a need for high productivity. The employment relationship was terminated by mutual consent , to incompatibility with my studies.
During this experience , which I consider very positive , I had the opportunity to collaborate on projects for the following competitions :
Recovery of the Roman Temple and historical architectural path - Susa ( TO)
Renowal of Repubblica Square and the Post Office building - Guastalla ( RE) - 2nd prize
Cultural Centre with adjoining Library - Olivadi (CZ)
New nursing home adjacent to the R.S.A. “Cacciamatta“ - Iseo (BS)
Ruspi Garage Recovery - Latina
Enhancement of the former Mining Area - Cavriglia (AR)
New Vesuvio Est high speed train station and nodal interchange - Striano (NA) - 1st prize
Cibaf - Children’s Town - Frattamaggiore (NA)
Redevelopment of Porta Nuova archeological Area - Marsala ( TP) - 2nd prize
Redevelopment of Oltretorrente roundabout - Parma - 1st prize
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Leggero, forte e chiaro
Light, strong and clear
aprile - giugno 2009
april - june 2009
capogruppo - team leader: Samyn and Partners - Bruxellesarchitettura - associated architects: S.B.Arch. Architetti Associati - Roma
strutture - structural engineering: Redesco Progetti srl - Milanoimpianti - building services: SETI ingegneria - Prato
assetto viabilistico - traffic studies: Carlo Cecconi ing. - Roma
Concorso a partecipazione ristretta: Stazione di Interscambio tra la Linea AV Monte del Vesuvio e la linea AC Circumvesuviana - Striano (NA) - 1° Premio
Restricted participation competition: Interchange station between Mount Vesuvius High Speed Line and the Circumvesuviana High Capacity Line - Striano (NA) - 1st Prize
http://new.samyn.be/projects-selection/east-vesuvio-railway-station-rfi-rete-ferroviaria-italiana-italian-railway-network/
Modellazione 3D (Rhinoceros)
3D Modeling (Rhinoceros)
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L’area di progetto, nel cuore dell’Agro Nocerino Sarnese, conserva forte la sua naturale vocazione agricola. La fertilità della terra é una ricchezza da conservare e valorizzare. La prima scelta progettuale é stata quella di realizzare un progetto compatto per ridurre al minimo l’occupazione del suolo e ridurre al minimo l’area di intervento. Al di fuori dell’area della stazione il progetto rispetta e rinforza la struttura della parcelle agricole originarie.
Dal punto di vista architettonico, il progetto è caratterizzato da due elementi principali: una grande galleria trasparente a sezione parabolica, il cui disegno rimanda alle grandi architetture ferroviarie dell’ottocento e i grandi edifici circolari esterni alla stazione che contengono il parcheggio multipiano. L’edificio è completato dalle pensiline per le due linee ferroviarie e dalla viabilità connessa.
La sezione costante della parabola di copertura dell’atrio principale permette una grande libertà nella determinazione dell’estensione della stazione secondo le diverse fasi. La forma e la struttura dei parcheggi é anch’essa legata ad uno sviluppo del progettto secondo tre fasi temporali.
The project area , in the heart of the “Agro Nocerino Sarnese”, retains its natural strong agricultural vocation . The fertility of the land is a treasure to be preserved and enhanced. The first design choice was to realize a compact design to minimize the occupation of the soil and to minimize the area of intervention . Outside the station, the project respects and reinforces the structure of the originary agricultural parcels.
From an architectural point of view , the project has two main components: a large gallery defined by a transparent parabolic section , the design of which refer to the great nineteenth century railway architecture, and the large circular buildings outside the station, containing the multistorey car park . The building is completed by the shelters for the two railway lines and roads connected.
The constant parabolic cross-section of the main atrium roof, allows great freedom in determining the extent of the station, according to the different phases. The shape and structure of the car parks is also linked to the development of Project in three time steps .
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La galleria è realizzata da una maglia di archi reticolari metallici a sezione parabolica, che supportano a loro volta una struttura secondaria di alluminio alla quale sono fissati,
dall’interno con un sistema ad incastro, i pannelli di policarbonato multicellulari. La copertura delle pensiline della linea AV è costituita da pilastrini metallici inclinati che
supportano la copertura in lamiera metallica. Lo stesso schema progettuale e strutturale è stato utilizzato per la pensilina della linea Circumvesuviana.
The gallery is made by a mesh of reticular metallic parabolic arcs, supporting a secondary structure of aluminum, sustaining the multi-cellular polycarbonate panels, which are fixed
from the inside with an interlocking system. The coverage of the shelters of the AV line is constituted by sloping metallic pillars that support the sheet metal cover. The same pattern
and structural design was used for the shelter of the Circumvesuviana line.-
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Curriculum Vitae - istruzione e formazione
1999 - 2005
Liceo scientifico “Carlo Alberto” - Novara
Diploma di maturità scientifica
2005 - 2010
Università “La Sapienza” - Facoltà di Architettura - Roma
Laurea triennale in “Tecniche dell’Architettura e della Costruzione” - voto 107/110
2009
Galleria di architettura “ComeSe” - Roma
Corso Base e workshop sul software parametrico “Grasshopper”, con Evan Greenberg di Plasma Studio. Inizio di un percorso di ricerca individuale sull’architettura parametrica
2010 - 2013
Università “La Sapienza” - Facoltà di Architettura - Roma
Laurea magistrale in “Progettazione Architettonica e Urbana” - voto 110/110
2010
Galleria di architettura “ComeSe” - Roma
Corso intensivo di rendering con il software V-ray. A cura dello staff di grafica3dblog.it
2010
McNeel Software
Qualifica RhinoART. Vengo autorizzato dalla software house, a insegnare e rilasciare attestati di formazione per i programmi “Rhinoceros” e “Grasshopper”
2011
Politecnico di Milano - facoltà di Architettura
Workshop internazionale “MIAW2” - Realizzazione di un’installazione luminosa (Botox Utopia), sul tema dei pattern di inter-azione tra spazio e persona
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Curriculum Vitae - education and training
1999 - 2005
Scientific high school “Carlo Alberto” - Novara
Scientific degree
2005 - 2010
University “La Sapienza” - Faculty of Architecture - Rome
Bachelor’s degree in “Architecture and Construction Techniques” - vote 107/110
2009
“ComeSe” Architecture Gallery - Rome
Basic course and workshop on parametric software “Grasshopper” with Evan Greenberg of Plasma Studio. Beginning of a process of individual research on parametric architecture
2010 - 2013
University “La Sapienza” - Faculty of Architecture - Rome
Master’s degree in “Architectural and Urban Design” - 110/110
2010
“ComeSe” Architecture Gallery - Rome
Intensive rendering course with the software V-ray. By “grafica3dblog.it” staff
2010
McNeel Software
RhinoART qualification. I am authorized by the software house, to teach and issue certificates of training for “Rhinoceros” and “Grasshopper” softwares.
2011
Politecnico di Milano - Faculty of Architecture
International Workshop “MIAW2” - Creation of a light installation (Botox Utopia), on the theme of the patterns of interaction between space and person
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Master in BIM Management
Postgraduate in BIM Management
marzo 2015 - marzo 2016
march 2015 - march 2016
Scuola Master F.lli Pesenti - Politecnico di Milano
Postdegree’ school F.lli Pesenti - Politecnico di Milano
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Sto frequentando un Master di II° livello organizzato dal Politecnico di Milano.
Il corso tratta un ampio spettro di argomenti: quadro normativo europeo; standards e interoperabilità; Business Process Reingeneering; contabilità; facility management; BIM architettonico (Allplan, Revit); BIM strutturale (Tekla Structures); BIM impiantistico (DDS-CAD); BIM Infrastrutturale (Vianova); model checking e code checking (Solibri Model Checker); Building Performance Analysis; gestione Big Data; gestione di cantiere (NavisWorks).
I’m attending a Postgraduate organized by the Politecnico ofMilano.
The course covers a wide range of topics: the European regulatory framework; standards and interoperability; Business Process Reingeneering; accountancy; facility management; architectural BIM (Allplan, Revit); structural BIM (Tekla Structures); plant design BIM (DDS-CAD); infrastructural BIM (Vianova); model checking and code checking (Solibri Model Checker); Building Performance Analysis; Big Data management; site management (NavisWorks).
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Botox Utopia
Botox Utopia
novembre 2011
november 2011
invited tutor: arch. Drew Seskunas
MIAW II - Milano International Architectural Workshop
http://www.abitare.it/it/architecture/botox-utopia/
‘Botox Utopia’ is an installation comprised of 87 pieces of pyramidal geometries and motion sensor-activated LEDs.
The lights are networked through an Arduino controller, to two sensors which hang at either end of the installation.
As the crowd expands and contracts, there is a response through the movement of light and shadow.
The structure is made of cardboard sheets while the reflective finish comes from silver and gold emergency blankets placed on the inside. Completed, it measures 3m x 8m.
The workshop took place at the Politecnico di Milano, as part of the MIAW II series.
‘Botox Utopia’ è un’installazione composta da 87 parti dalla geometria piramidale, contenenti LED e sensori di movimento.
Le luci sono collegati in rete ai due sensori tramite un controller Arduino, che pendono alle estremità dell’impianto.
Man mano che la folla si espande e si contrae, vi è una risposta dell’installazione, un movimento di luci e ombre.
La struttura è realizzata in fogli di cartone, mentre la finitura riflettente posta sulla parte interna, è realizzata con coperte di emergenza oro e argento. Misura 3m x 8m.
Il seminario si è svolto presso il Politecnico di Milano, come parte della serie MIAW II.
Arduino, automazione, autofabbricazione
Arduino, automation, DIY
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Cluster city, o l’utopia al tempo della crisi
Cluster city, or Utopia in times of crisis
gennaio-luglio 2013
january-july 2013
relatore - supervisor: prof. arch. Fabrizio Toppettigruppo - workgroup: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada Orsini
Tesi di laurea magistrale in “Architettura: Progettazione Architettonica e Urbana”
Master’s thesis in “Architecture: Architectural and Urban Design”
Sinossi
Obiettivo del lavoro di tesi: radicalizzare l’approccio alla progettazione urbana, che appare bloccata nel contesto romano su atavici problemi di gestione e congestione. La ricerca di un filo rosso che congiungesse
il pensiero della città a tutte le scale, proiettandoci nel rinfrescante territorio dell’utopia del possibile. Dimostrare che è possibile, anche in Italia, anche a Roma, ripensare la città, nonstante il peso di peccati
architettonici, sprechi e fallimenti. Rintracciare una risorsa sprecata del territorio metropolitano, e ipotizzarne uno sfruttamento col miglior rapporto costi/benefici possibile. Verificarne poi le conseguenze
nel passaggio dalla scala territoriale fino a quella architettonica.
Abstract
Objective of the thesis work: to radicalize the approach to urban design, which appears to be locked in the Roman context by ancestral management problems. The search for a “fil rouge” linking the thought of the city at all scales, projecting us into the refreshing land of “utopia as possible”. Prove that it is possible,
even in Italy, in Rome, to rethink the city, despite the weight of architectural sins, waste and failures. Trace a wasted resource of the metropolitan area, and hypothesize exploitation with the best cost/benefit ratio
possible. Then verify the consequences of the transition from a territorial scale up to an architectonical one.
http://issuu.com/matteogobbi/docs/clustercity
Lavoro di gruppo, raccolta e analisi di big data, pensiero sistemico
Teamwork, big data analysis, systemic thinking
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Tiburtina
Lanciani
Nomentana
Prati Fiscali
Aniene foce
Tor di Quinto
Vigna ClaraFarneto
TrionfalePineto
Appiano
Valle Aurelia
San Pietro
San Pancrazio
Quattro Venti
Trastevere
Ostiense
ColomboZama
Tuscolana
Pigneto
Prenestina
AV AV
Nodo
Nazionale AV
Nodo
Regionale
Nodo
Metropolita
no
Ferrovia Anulare
Fr1Fr2Fr3Fr4Fr5Fr6Fr7MaMbMcMdTreno metropolitano
Le merci vengono immagazzinate nei nodi strategici di Roma Smistamento, Prenestina e Valle Aurelia.Da qui vengono distribuite prima lungo l’anello in centri di smistamento minori e poi, tramiti mezzi leggerisu gomma, nei punti richiesti.
La nuova configurazione policentrica decongestiona la mobilità in entrata attivan-do nuovi nodi di scambio.
#cluster CityRete della mobilità
Train map Cluster city riformula la mobilità pubblica su ferro
andando ad intervenire sui punti critici e rivalutandolo fino a trasformarli in elementi di forza del sistema.Il suo obiettivo è integrare in un sistema complesso le linee ferroviarie esistenti attraverso una rete di nodi diffusi e polifunzionali posizionati sull’anello ferroviario.Questo, attraverso l’innovamento tecnologico e l’intro-duzioni di nuove stazioni (alcune già previste dal vigente PRG) assume la statura di una linea metropolitana di superfice con una frequenza di treni maggiore e una portata di passeggeri alta. Tutto il traffico che ad oggi gravita su Termini viene ridistribuito lungo l’anello nei nodi principali arrivando così a distribuire il peso urbanistico della funzione ferroviaria. Il concetto di “stazione di testa” che nella città contemporanea genera più problemi che benefici viene così superato.La rete presenta ventuno stazioni sull’anello a una distanza massima di 1,200 m divisi secondo una gerar-chia per tipo di servizio offerto. L’anello è così ripensato per essere messo a sistema con le ferrovie esistenti da ogni punto di vista:- Le linee ferroviarie e metropolitane vengono accomunate in un’unica gestione in modo da facili-tarne la fruizione.- La bigliettazione, la grafica e la comunicazione vengo-no unificate permettendo una maggiore riconoscibilità.-Attraverso la ristrutturazione delle stazioni si facilita il cambio di mezzo di trasporto -la linea anulare è pensata anche per un trasporto di merci in modo da alleggerire il traffico di mezzi pesanti all’interno della città.
#02b_ nodo di Roma Criticità della rete attuale
1350 mt
900 mt
450 mt
Materiale rotabile LINEA TRENI/ORA/DIREZIONI
Fascia oraria Fascia orariadi base
FR1 44 3.290.578 2.773.003
FR2 22 1.076.134 730.799
FR3 54 2.130.777 1.781.424
FR4 53 1.210.272 813.523
FR5 32 1.830.925 1.706.004
FR6 32 2.621.021 2.776.624
FR7 21 2.527.713 2.578.887
FR8 21 802.622 1.010.591
LEx 22 802.423 401.212
Totale 21 31 16.292.464 14.572.067
TRENI*KM(2009) POSTI-KM(MIGLIAIA,2009)
alto traffico (h 6.00 - 9.00)
LINEA Lunghezza
110
106
88
185
216
138
138
31
28 (Albano); 24 (Frascati); 41 (Velletri)
(KM)Materiale prevalente
FR1 Taf piano ribassato, Vivalto
ALE 801/940 piano ribassato, Vivalto
ALE 801/940 piano ribassato, Vivalto, Minuetto
ALE 801/940 piano ribassato (6-8 Carrozze)
ALE 801/940 (Vivalto)
Minuetto
FR2 ALE 801/940 piano ribassato (5-6 carrozze)
ALE 801/940 piano ribassato (5-6 carrozze)
ALE 801/940 piano ribassato , Vivalto, Minuetto
FR3
FR4
FR5
FR6
FR7
FR8
LEx
01:50
02:23
03:24
01:40
01:40
00:31
00:5800:2900:49
02:08
Tempo di Viaggio (h)
02:18
TAF con carrozza a piano ribassato.dimensioni: 26.400 x 2.855 x 3.705 mmn°posti: 100 posti a sedereComposto da una motrice di tipo E464 o Ale801/905 presenta un numero di carrozze variabili da 4 a 7.
TAF con carrozza a doppio piano Vivaltodimensioni: 26.060 × 2.725 × 4.300 mm n°posti: 126 posti a sedere. Composto da una motrice di tipo E464 o Ale801/905 presenta una combinazione variabile di carrozze da 4 a 7.
TAF Minuettodimensioni:51.900 x 2.950 x 3.820 mmn°posti: 122 posti a sedere. Treno in composizione bloccata presenta in sequenza una motrice "ALe 501" (o ALn 501 per la versione diesel), una carrozza centrale "Le 220" (o "Ln 220") e una testata "ALe 502.
Nodo di Termini
Binari inutilizzati
Strutture abbandonate
Stazioni fantasma
Attualmente la Ferrovia Romana è stutturata su sezioni di 1.350 m. Riducendo questa distanza e aumentando il numero dei segnali è possibile migliorare il rapporto treno*km, e quindi la quantità di treni in esercizio.Tipologie di sezioni di blocco a 900 metri sono adatte a treni ad Alta Velocità mentre sezioni più corte, 400 mt, possono essere usate per treni metropolitani a maggiore frequenza.Il sezionamento corto prevede la gestione elettronica del traffico ferroviario. L’applicazione di questa tecnologia ha un rapporto costi-ben-efici molto vantaggioso.Trasforma la ferrovia convenzionale in un’infrastruttura metropolitana di superfice, modello S-Bahn berlinese o ReR parigina.
SezionamentoNel linguaggio ferroviario con il termine sezionamento si intende quella porzione di binario che puo essere occupata da un solo treno.
Università degli studi di Roma “La Sapienza”Facoltà di Architettura
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada OrsiniRelatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
Tesi di LaureaCluster City: l’utopia ai tempi della crisi
Il lavoro si è subito concentrato sull’anello ferroviario: un fascio di binari che corre intorno al centro di Roma, in posizione pericentrale, dotato di binari doppi o quadrupli. Al momento, però, l’anello non è nè chiuso, nè ben sfruttato dal punto di vista funzionale. In primis si sono ipotizzati un intervento tecnologico (la densificazione del sezionamento) ed uno costruttivo
(la chiusura dell’anello) in grado di trasformare, con una spesa minima, una ferrovia sottosfruttata in una linea metropolitana anulare ad alta frequentazione. In secundis, si è ristudiato il sistema di trasporti ferroviari nel suo complesso, quantitativamente e
qualitativamente: sono state ridisegnate le linee di trasporto regionali in funzione delle possibilità che una ferrovia anulare offre; è stata ri-scritta la gerarchia dei nodi del sistema;
si è ipotizzato un aumento delle stazioni. In sostanza, si è disegnata una Roma del trasporto pubblico, in grado di sovvertire la tradizionale -e nociva- organizzazione radiale, in favore di
una connettività tangenziale tra le periferie.
The work has concentrated on the rail-ring, a flow of tracks running around the center of Rome, in pericentral location, with double or quadruple track. At present, however, the
ring is neither closed nor well exploited by a functional point of view. First, a technological intervention (the densification of interlocking) and a constructive one (ring closure), were
assumed, demonstrating the possibility to transform, with a minimum cost, an underused rail line in a rapid-transit ring with high attendance. Secund, the rail transport system as a whole, has been redesigned both quantitatively and qualitatively: the regional transport lines have
been redrawn in function of the possibility that a new ring train offers; the hierarchy of nodes in the system has been re-written; an increase of the stations has been assumed; substantially,
the design of the Rome public transport was about subverting the traditional -and harmful-radial organization, in favor of a tangential connectivity between the suburbs.
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CLUSTER
FATTIBILITA’
TRAVE RETICOLAREIBRIDA
- STAZIONE FERROVIARIA- SPAZI COMMERCIALI- SERVIZI RISTORAZIONE- AREA CARICO/SCARICO- PARCHEGGI- SERVIZIO CAR/BIKE SHARING
FUNZIONI ADATTIVE
FUNZIONI MINIME
LSFLIGHT STEEL FRAME
ENERGETICA COSTRUTTIVAECONOMICA
RAPPORTI URBANI
CITTA’ MARGINEFERROVIA
caratteristichetecnologiche
COMPOSIZIONE
COSTRUTTIVO
SISTEMA
COSTRUTTIVO
SISTEMA
PATE
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FASE COSTRUTTIVA 1 - FUNZIONI MINIME FASE COSTRUTTIVA 2 - FUNZIONI MEDIE FASE COSTRUTTIVA 3 - FUNZIONI MASSIME
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In Cluster city il territorio urbano appare come un sistema di reti, infrastrutturali, ambientali, produttive, reti siche e immateriali che evocano il movimento, la continuità, la correlazione. La città è attraversata da ussi di merci, di persone, di informazioni, di transazioni economiche, l’infrastruttura ferroviaria pensata in questo modo supporta la città a gestire queste variabili tutto ciò a, tra i nodi si stabiliscono rapporti di interazione e interscambio, basati sulla complementarietà delle funzioni. La rete non ha un centro, ma è al servizio della città.
Il Cluster è un sistema urbano complesso, aperto, essibile in continua evoluzione, si aggancia all'infrastruttura, ricuce il rapporto tra questa e la città. E' un dispositivo che produce una sequenza di spazi relazionati dotati di speciche identità, spazi che acquistano valore in relazione alla loro funzione, posizione e all'elemento che li lega e li ha generati. Tutto ciò riporta alla concezione del "nodo" come unità funzionale-spaziale, come sistema locale dotato di una coerenza interna, in grado di sviluppare insieme agli altri nodi un sistema adattivo, una rete funzionale per la città.
Ogni nodo ha in se una o più funzioni di livello metropolitano di medio grande dimensione e di grande riconoscibilità in grado di soddisfare le esigenze di una vasta utenza beneciando della presenza dell’infrastruttura. Si viene cosi a formare una cintura funzionale sull’anello ferroviario in posizione pericentrale, una rete urbana che funge da volano per l’economia di media-alta scala.
Lo sviluppo funzionale del cluster avviene per addizione. I diversi volumi costruiti con il sistema costruttivo LSF vengono agganciati o rimossi dall’ elemento generatore nel tempo. L’evoluzione delle funzioni adattive non è totalmente predeterminato, ma è un sistema aperto in grado di adat-tarsi a seconda delle mutevoli situazioni economiche e alle richieste della società. Questa condi-zione di parziale indeterminatezza programmatica è tipica dei sistemi biologici che devono la loro sopravvivenza alla capacità di adattarsi alle situazioni del contesto.
FASI COSTRUTTIVE
RETE URBANA
ADDIZIONI
1 2 3
Università degli studi di Roma “La Sapienza”Facoltà di Architettura
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada OrsiniRelatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
Tesi di LaureaCluster City: l’utopia ai tempi della crisi
FUNZIONICARATTERIZZANTI
#01_Manifesto Cluster
TEMPO
caratteristicherelazionali
E
ELEMENTOGENERATORE
Sfruttando le diverse conoscenze dei membri del gruppo di lavoro, si è definita una strategia di intervento “urbatettonica”: trasformazione per punti, incentrata sul trasporto pubblico,in polemica con la pianificazione a zone dello strumento urbanistico vigente.
La strategia dei “cluster” funzionali prevede, in connessione con le stazioni, la costruzione di un elemento semplice: il generatore, oggetto strutturale, neutro, su cui innestare grandi e piccole addizioni-funzione, in un ottica di flessibilità, modularità, e crescita dispiegata nel tempo.
Taking advantage of the diverse skills of the members of the team, an “urbatectonical” intervention strategy was defined: transformation point by point, focused on public transport, in opposition to the “zones” of the current planning instrument.
The strategy of the functional “cluster” provides, in connection with the stations, the construction of a simple element: the generator, a structural and neutral object, into which large and small functions are connected, providing flexibility, modularity, and growth unfolded in time..
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La strategia è stata definita attraverso il vaglio di un grande numero di ipotesi. Sono state prese in considerazione fattori economici, energetici, costruttivo-strutturali, morfologici, pianificatori, e - non ultime - analisi storiche e ipotesi fantascientifiche.
Il ruolo dell’utopia è quello di ampliare gli scenari, aprire la mente, renderci in grado di ipotizzare i successi più grandiosi e le cadute più rovinose. Non c’è architettura senza visione.
The strategy has been defined through the screening of a large number of assumptions. Economy, energy, construction and structural aspects, morphology, planning criteria, and -last but not least- historical analysis and science fiction had been taken into consideration.
The role of utopia is to expand the scenarios, open the mind, make one able to assume both the most magnificent successes and the most ruinous falls. There is no architecture without vision.
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Strategia ambientale
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#09d_masterplan _ relazioni ferrovia - sistema ambientale
AccostamentoNodo Zama
GiustapposizioneNodo Tuscolana
GiustapposizioneNodo Mandrione
SovrapposizioneNodo Pigneto
Università degli studi di Roma “La Sapienza”Facoltà di Architettura
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada OrsiniRelatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
Tesi di LaureaCluster City: l’utopia ai tempi della crisi
Parco dell’Appia Antica
Relazioni ferrovia - sistema ambientale
Strategia ferroviariaParco dell’Appia Antica
I Nodi si relazionano sia con il sistema ferroviario che con il sistema di assi principali del quadrante sud-est di Roma. L'organiz-zazione dell'elemento ordinatore del progetto – la Trave - nasce dalla relazione con la ferrovia, relazione risolta attraverso ope-razioni di sovrapposizione – Nodo Pigneto – di giustapposizione – Nodo Tuscolana; Nodo Mandrione – e di accostamento – Nodo Zama. La ferrovia é così immaginata come uno spazio abitabile e traversabile, come uno elemento strutturante del sistema di connessioni e spazi pubblici a scala della città. Inoltre il processo di rinaturalizzazione spontanea del vallo ferroviario diventa occasione di progettazione di un parco lineare che connette il Parco dell'Appia Antica al Pigneto.
Parallelamente gli impianti organizzano lo spazio pubblico a partire dalla necessità di intercettare i flussi portati dalla via Appia e da Piazza Re di Roma; quelli legati a via Casilina e a via del Mandrione e ancora i flussi portati dall'asse pedonale di via del Pigneto e da parte di via Prenestina.
Basilica di San Giovanni in Laterano
Piazza dei Re di Roma
Via del Pigneto
Porta Maggiore
Parco dell’Appia Antica
Nodo Zama
Nodo Tuscolana
Nodo Mandrione
L’ultima fase - progettuale - ha consentito la verifica delle ipotesi strategiche alle scale di Masterplan e di progetto architettonico. Il risultato è stato un insieme di segni rammendanti la città, capaci di confrontarsi con la scala e l’iconicità dei grandi segni urbani della Roma moderna.
The design phase has allowed the verification of the strategical hypothesis at both the master plan and architectural scale. The result was a set of city-mending signs, able to deal with the scale and the iconicity of the most peculiar urban characters of the modern Rome.
metro C
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La proposta parte dalla necessità di introdurre dei nodi di scala intermedia rispetto alle Centralità Urbane e locali proposte dal PRG, pertanto associa a funzioni di livello urbano – Teatro; Centro Culturale; Scuola di Design; Città dell'Artigianato; Spazi destinati a Imprese emergenti – ambiti di livello locale – residenza, servizi pubblici di quartiere, uffici, commerciale.
#09e _ masterplan _ relazioni ferrovia - sistema ambientale
Università degli studi di Roma “La Sapienza”Facoltà di Architettura
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada OrsiniRelatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
Tesi di LaureaCluster City: l’utopia ai tempi della crisi
Confronti dimensionali
Casilino 23 Stazione Termini Palazzo FAO
Nodo Zama Nodo Tuscolana Nodo Mandrione Nodo Pigneto
Stazione TiburtinaBasilica di San Giovanniin Laterano
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La proposta parte dalla necessità di introdurre dei nodi di scala intermedia rispetto alle Centralità Urbane e locali proposte dal PRG, pertanto associa a funzioni di livello urbano – Teatro; Centro Culturale; Scuola di Design; Città dell'Artigianato; Spazi destinati a Imprese emergenti – ambiti di livello locale – residenza, servizi pubblici di quartiere, uffici, commerciale.
#09e _ masterplan _ relazioni ferrovia - sistema ambientale
Università degli studi di Roma “La Sapienza”Facoltà di Architettura
A.A.: 2012/2013 Corso di Laurea Magistrale in Progettazione Architettonica e Urbana
Studenti: Marco Capobianchi, Matteo Gobbi, Daniele Iori, Gjada OrsiniRelatore: prof. arch. Fabrizio Toppetti
Tesi di LaureaCluster City: l’utopia ai tempi della crisi
Confronti dimensionali
Casilino 23 Stazione Termini Palazzo FAO
Nodo Zama Nodo Tuscolana Nodo Mandrione Nodo Pigneto
Stazione TiburtinaBasilica di San Giovanniin Laterano
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Teatro Quintaparete
Quintaparete Theatre
Sinossi
Il lavoro di tesi triennale prese le mosse dallo studio di un progetto di OMA a Roma: la “Città dei giovani”, attualmente in costruzione nell’area degli “ex Mercati Generali”. Si tratta di riqualificazioni e nuove costruzioni per circa 350.000 mc, su
un lotto di 40.000 mq, atte a ospitare una grande quantità di funzioni prevalentemente commerciali. L’analisi e la critica di questo progetto di grande scala, fornirono la base per unificare concettualmente dieci lavori di tesi.
Abstract
The bachelor’s thesis work took start from the study of a project by OMA in Rome: the “City of the Youngs”, currently under construction in the former area of the general markets. The project is about redevelopment and new constructions
for 12,000,000 cubic feet, on a plot of 430,000 square feet, able to accommodate a large amount of features primarily commercial The analysis and critique of this large-scale project, provided the basis for conceptually unify ten thesis works.
aprile-luglio 2010
april-july 2010
relatore - supervisor: prof. arch. Roberto Grio
Tesi di laurea triennale in “Tecniche dell’Architettura e della Costruzione”
Bachelor’s thesis in “Architecture and Construction Techniques”
Modellazione 3D massiva con Rhinoceros, studio di una grafica accattivante, produzione rapida di disegni
Massive 3D modeling with Rhinoceros, captivating graphics, fast drawing production
http://issuu.com/matteogobbi/docs/tesi_mg_lug010
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Nella molteplicità di temi offerta da un intervento così ampio, scelsi di occuparmi di una tipologia ricca di spunti tecnici e compositivi: il Teatro. L’idea mi affascinava ulteriormente in quanto il teatro stesso, era stato previsto in una posizione anomala: stretto tra una piazza ribassata (il “Forum”), e un enorme edificio soprastante (la “Macchina del Divertimento”), era perfetto per lo studio di un’estetica meccanica e macchinistica, fatta di acciaio e grandi strutture, intonata ai macchinari teatrali che avrebbe ospitato al suo interno.
In the multiplicity of themes offered by this XL intervention, I chose to take care of a type, which is full of technical and compositional cues: the Theatre. The idea fascinated me further as the theater itself, was predicted in an anomalous position: sandwiched between a lowered square (the “Forum”), and a huge building above (the “Leisure Machine”), was perfect for the study of a mechanical and machinic aesthetic, made of steel and large structures, in tune with the theatrical machinery that would house inside.
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Lo studio delle tipologie teatrali che si sono succedute nella storia, mi ha portato ad approfondire il concetto di “salle configurable”. Questo tipo di sala, è stato disegnato per la prima volta dall’architetto Max Schmidt, su indicazione del direttore del festival di
Lucerna Michael Hafliger, e del compositore e maestro Pierre Boulez. Il suo punto di forza, è la capacità di trasformarsi e ospitare opere e manifastazioni molto differenti tra loro, anche nell’arco di poche ore, consentendo al teatro di lavorare a pieno regime.
Questo in funzione della sostenibilità economica della gestione del teatro, ovvero il principale problema dei teatri italiani.
The study of theater types that have occurred in history, has led me to explore the concept of “salle configurable.” This type of room has been designed for the first time by the architect Max Schmidt, upon indication of the Director of the Lucerne Festival Michael
Hafliger, and the composer and maestro Pierre Boulez. Its strong point is the ability to turn and hold works and manifastazioni very different from one another, even within a few hours, allowing the theater to work at full capacity. This increases the economic
sustainability of the management of the theater, which is the main problem of Italian theaters.
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Sulla destra, lo spazio del forum: piazza contemporanea, spazio degli eventi, all’occorrenza platea per la macchina teatrale, che aprendosi con uno scenografico dispositivo, diventa palcoscenico.
Sotto al teatro, lo spazio compresso che ospita biglietterie e servizi di accoglienza, e conduce allo spazio sorprendente del foyer (sulla sinistra, nella sezione): prisma irregolare multi-altezza, spazio flessibile, tourbillon di scale.
On the right, the space of the forum: contemporary square, events space, occasionally audience for the theatrical machine, when, opening with a spectacular device, becomes a stage.
Below the theater, compressed space that houses ticket offices and reception services, and leads to the surprising space of the foyer (on the left, in the cross-section): irregular prism, multi-height, flexible space, tourbillon of stairs.
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