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LO SVILUPPO LOCALE:UN PROCESSO DI CAMBIAMENTO DA GESTIRE E COMUNICARE
Everardo Minardi
(Dip.to Te.Po.S.S. – UniTeramo)
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Passaggi della riflessione
Lo sviluppo locale o glocale: tra globalizzazione e sostenibilità
Il cambiamento: degli attori sociali o del sistema? O di ambedue?
La gestione della complessità dello sviluppo locale I sistemi mutanti I processi del disordine
La comunicazione dello sviluppo locale: che cosa? Come? Perche?
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Lo sviluppo locale o glocale: tra globalizzazione e sostenibilità
Parole chiave:
GlobalizzazioneNeo localismi
G-localizzazioneQuale sostenibilità?
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Globalizzazione
Siamo all’interno del processo di globalizzazione
Si ampliano i mercati, si standardizzano i prodotti, si omologano i consumi
Si riduce la sovranità nazionale a favore di integrazioni sovranazionali (Unione europea)
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Nuove tendenze alla localizzazione
Si rigenera la domanda di identità sociale e culturale
Si valorizzano le differenze linguistiche e simboliche
Si sviluppa una rinnovata “voglia di comunità”
Il territorio viene percepito e costruito come un ambito dove si sviluppa il senso di appartenenza
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G-localizzazione
Si forma un intreccio di globalizzazione e neo localizzazione
Si trasformano istituzioni come Il diritto (da nazionale ad internazionale) l’impresa (da locale a multinazionale) Il mercato (da locale a globale) La comunicazione (da relazionale a rete) I linguaggi (da modalità di riconoscimento delle
identità a modalità di comunicazione universale)
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Gli effetti della glocalizzazione
Crescita della integrazione culturale, sociale ed economica vs crescita dei fattori di rischio e di incertezza
Accentuazione della domanda di sicurezza vs sviluppo di nuovi particolarismi sociali e di fenomeni neo corporativi
Internazionalizzazione vs affermazione di tendenze di tipo localistico (movimenti regionalisti, tradizionalisti, etc.)
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Il ritorno al “locale” e la sostenibilità
La fuga dalle città verso le periferie rurali e montane
I fenomeni delle mobilità turistiche, per interessi culturali e sociali: la riscoperta dei luoghi della tradizione e della memoria storica e sociale
La domanda di tutela del territorio e dell’ambiente per una sua nuova fruizione
I nuovi interventi urbanistici nei centri storici dei piccoli municipi
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Condizioni per la sostenibilità del ritorno al locale 1
La ripresa dello sviluppo per piccoli municipi e comunità territoriali: strategia essenziale di sostenibilità
La valorizzazione del territorio, del paesaggio, del suo patrimonio storico, architettonico, artistico: obiettivi prioritari per la sostenibilità delle realtà locali periferiche
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Condizioni per la sostenibilità del ritorno al locale 2
La ricostruzione della memoria storica e sociale attraverso il rinnovo delle espressioni culturali e simboliche della tradizione è una fase importante per ridare sostenibilità alla vita delle comunità locali
La creazione di nuove imprese soprattutto da parte di giovani è un fattore essenziale di sviluppo
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Quando la sostenibilità dello sviluppo locale diventa problematica 1
Le comunità locali accentuano i particolarismi e non accrescono la loro integrazione
I municipi competono tra loro e non cooperano in istituzioni integrate
Le politiche amministrative accentuano i conflitti tra le comunità e non favoriscono le decisioni integrate
Le risorse del territorio non sono concepite e valorizzate e tutelate come una ricchezza comune
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Quando la sostenibilità dello sviluppo locale diventa problematica 2
Le imprese operano in un contesto di mercato non regolato
Gli interventi urbanistici nei centri storici seguono interessi speculativi
L’ambiente naturale e il paesaggio non vengono intese come componenti essenziali del territorio
Le azioni di marketing territoriale non riconoscono le risorse implicite
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La sostenibilità dello sviluppo locale come sfida permanente
Le risorse territoriali come quelle umane sono limitate e vanno valorizzate al fine della loro costante riproduzione
Le istituzioni e le politiche del governo locale devono caratterizzarsi per una capacità di governare processi culturali, economici e sociali di crescente complessità
La partecipazione delle comunità locali allo sviluppo accresce consapevolezza e responsabilità sociale (social accountability)
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L’impegno etico per uno sviluppo sostenibile e responsabile
Il ruolo degli amministratori locali è decisivo per la qualità dello sviluppo
L’agire responsabile ed eticamente consapevole degli attori culturali, volontari, economici dello sviluppo è un fattore di coesione sociale
Le giovani generazioni costituiscono l’obiettivo ultimo dello sviluppo sostenibile e responsabile
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Il cambiamento: degli attori sociali o del sistema? O di ambedue?
Declino dei settori manifatturieri (crisi del modello adriatico, non sostenibilità del modello del triveneto)
Impatto devastante della mobilità territoriale (crisi delle infrastrutture)
Metamorfosi dei distretti industriali (da territoriali a virtuali) e delocalizzazione produttiva
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Dai vecchi ai nuovi attori dello sviluppo locale
Cresce l’economia della conoscenza: nuovi profili tecnici e professionali
Dall’hardware al software: cresce una più leggera cultura della imprenditorialità
Dal piccolo al medio: si riproduce la piccola impresa ma vince la media
Le società delle nuove fusion: economia e culture; economia e comunità locali
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Government vs governance
Dai neolocalismi al federalismo selettivo Il governo dello sviluppo locale:
Le incentivazioni per le imprese: effetto assistenziale
Il rafforzamento delle funzioni di government degli enti locali territoriali
Il nuovo dimensionamento amministrativo (dalle Comunità montane, alle Unioni dei comuni, al riconoscimento normativo dei distretti)
La leva fiscale (per il “dolce” declino dei distretti)
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Il nodo della governance dello sviluppo locale
Il cambiamento dei modelli istituzionali: da quello “burocratico” a quello della concertazione dei multistakeholders
Programmare lo sviluppo del territorio: dal percorso up-down a quello bottom-up
La sfida della integrazione degli attori e dei processi economici e sociali
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Cambiano gli attori dello sviluppo locale
Dall’isolamento alla condivisione di una rete formale e/o informale
Dalle reti di settore alle reti integrate di filiera
Accesso esteso alla ICT (per il marketing, ma soprattutto per la gestione di rete)
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La riscoperta del capitale sociale
Il solito tallone di Achille: la debole capitalizzazione finanziaria (capitale familiare)
L’empowerment del capitale culturale delle imprese (crescita delle funzioni progettuali, di gestione strategica,etc.)
La valorizzazione del capitale sociale (i vantaggi competitivi del radicamento territoriale e della identificazione con una tradizione identitaria
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La gestione della complessità dello sviluppo locale
I sistemi mutanti I sistemi locali cambiano per effetto delle
loro mutazioni strutturali
I processi dello sviluppo localeOrdine o disordine sociale?Procedure e conflitti
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Gli effetti della progettazione partecipata
Gli interessi degli stakeholdersLa programmazione integrata dello
sviluppo localeLa concertazione delle azioni e degli
strumenti, la previsione, il monitoraggio dei loro effetti
La partecipazione ai processi decisionaliLa valutazione condivisa dei risultati
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Le nuove forme dello sviluppo locale
Dal modello burocratico verticale al modello circolare delle decisioni e della attuazione delle azioni
La logica del confinanziamento per la ottimizzazione delle risorse
Dalla sussidiarietà verticale a quella orizzontale: la mobilitazione delle risorse informali delle comunità