LATTO DI APPELLO PENALE NOZIONI DI BASE E TECNICHE DI REDAZIONE
DEI MOTIVI Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 2
NOZIONE DI IMPUGNAZIONE Limpugnazione il rimedio attribuito
alle parti per rimuovere uno svantaggio nascente da una decisione
del giudice Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 3
I MEZZI DI IMPUGNAZIONE SONO TIPICI Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 4
LINTERESSE Per impugnare occorre lesistenza di un interesse
concreto, diretto e personale, da parte di chi si avvale
dellimpugnazione (art. 568 co.4, c.p.p.) Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 5
Linteresse ad impugnare sussiste tutte le volte in cui la
modifica richiesta della decisione del Giudice produce un effetto
pratico (non meramente astratto) pi vantaggioso per la parte
legittimata allimpugnazione Il DIFETTO DI INTERESSE determina
linammissibilit dellimpugnazione (art. 591, lettera a, c.p.p.)
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 6
RINUNCIABILITA DELLIMPUGNAZIONE RINUNCIABILITA DELLIMPUGNAZIONE
In un processo di parti, naturale che esse possano rinunciare al
gravame azionato. In tal caso limpugnazione viene dichiarata
inammissibile (art. 591, lettera d, c.p.p.) Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 7
LE SPECIE LE SPECIE Le impugnazioni si distinguono in:
ORDINARIE STRAORDINARIE A CRITICA LIBERA A CRITICA VINCOLATA AZIONI
DI ANNULLAMENTO (O QUERELAE NULLITATIS) MEZZI DI GRAVAME Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 8
LE IMPUGNAZIONI ORDINARIE LE IMPUGNAZIONI ORDINARIE Si
indirizzano contro un provvedimento non ancora divenuto
irrevocabile, e quindi devono essere proposte entro un termine
perentorio decorrente dallemanazione o meglio dalla conoscibilit
del provvedimento stesso. Esse sono: APPELLO RICORSO ORDINARIO PER
CASSAZIONE RIESAME Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 9
LE IMPUGNAZIONI STRAORDINARIE LE IMPUGNAZIONI STRAORDINARIE Si
indirizzano contro un provvedimento divenuto irrevocabile, e loro
proposizione pu anche non essere sottoposta ad un termine. Esse
sono: RICORSO STRAORDINARIO PER CASSAZIONE REVISIONE Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 10
LE IMPUGNAZIONI A CRITICA LIBERA LE IMPUGNAZIONI A CRITICA
LIBERA Sono le impugnazioni che possono essere fondate sulla
deduzione di qualsiasi vizio, di diritto o di fatto, di procedura o
di merito, del provvedimento impugnato. Esse sono: APPELLO RIESAME
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 11
LE IMPUGNAZIONI A CRITICA VINCOLATA LE IMPUGNAZIONI A CRITICA
VINCOLATA Devono essere fondate sulla deduzione dei vizi indicati
dalla legge. Esse sono: RICORSO ORDINARIO E STRAORDINARIO PER
CASSAZIONE REVISIONE Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 12
AZIONI DI ANNULLAMENTO (O QUERELAE NULLITATIS) Il giudizio di
impugnazione si concentra sulla sussistenza del vizio in procedendo
o in iudicando dedotto dallimpugnante. Accertato tale vizio, il
Giudice dellimpugnazione annulla il provvedimento impugnato. A
questo primo giudizio (c.d. rescindente) pu seguirne un altro (c.d.
rescissorio) destinato alla pronuncia di un provvedimento che
prenda il posto di quello annullato. Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 13
MEZZI DI GRAVAME Devolvono in tutto o in parte loggetto del
giudizio precedente al Giudice dellimpugnazione. Questultimo
controlla loperato del primo Giudice e, se vi ravvisa un errore,
pronuncia un nuovo provvedimento che sostituisce immediatamente
quello impugnato. Le impugnazioni previste dal nostro codice di
procedura penale presentano, commisti, i caratteri dellazione di
annullamento dei mezzi di gravame. Quelli dellazione di
annullamento prevalgono nel ricorso ordinario per Cassazione,
quelli del mezzo di gravame prevalgono nellappello e nel riesame.
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 14
Forma atto di appello Appello: Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 15
Si propone ex art. 581 c.p.p. con atto scritto a pena di
inammissibilit che deve contenere: Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" La dichiarazione di impugnazione I Motivi posti a
fondamento
Slide 16
La dichiarazione di impugnazione Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 17
Art. 581 c.p.p. Latto di appello redatto in forma scritta, deve
contenere a pena di inammissibilit: Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" Il provvedimento impugnato Il giudice che lo ha
pronunciato La data I capi o i punti della decisione Le richieste
dellimpugnante I motivi
Slide 18
Il provvedimento impugnato Il giudice che lo ha pronunciato La
data Serviranno al fine di individuare loggetto del giudizio di
appello n.d.r. Ai fini dellammissibilit dellimpugnazione lomessa o
errata indicazione degli elementi richiesti non ha rilievo di per
s, ma solo in quanto pu determinare incertezza nellindividuazione
dellatto. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 19
I capi o i punti della decisione a cui si riferisce
limpugnazione Per capo deve intendersi la parte della decisione
concernente ciascun reato Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci" CAPO
Slide 20
Per punto si deve intendere ciascuna statuizione, in fatto o in
diritto, avente una propria autonomia nellambito di un capo Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Accertamento responsabilit
1.Accertamento del fatto 2.Attribuzione di esso allimputato
3.Qualificazione giuridica 4.Inesistenza delle cause di
giustificazione 5.Colpevolezza Determinazione della pena
Concessione dei benefici Accertamento circostanze attenuanti e
aggravanti e loro comparazione PUNTO
Slide 21
Le richieste dellimpugnante Costituiscono il Petitum del
gravame, il contenuto della decisione che dovrebbe essere adottata
secondo le aspettative dellimpugnante Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" Poich latto di impugnazione va letto nel suo
complesso, in applicazione del favor impugnationis, sono
ammissibili anche le richieste, che posso desumersi implicitamente
dai motivi, quando da essi emerga in modo inequivoco la richiesta
formulata
Slide 22
I motivi con lindicazione specifica delle ragioni di diritto e
degli elementi di fatto che sorreggono ogni richiesta. Per evitare
la sanzione di inammissibilit necessario che: Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci" 1 Il gravame deve essere proposto con
specifico riferimento a quelle che sono state le emergenze di fatto
del processo di primo grado ovvero le valutazioni di diritto
contenute nella sentenza
Slide 23
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Latto di appello
deve contestare con specifiche argomentazioni tali valutazioni di
fatto e di diritto Non pu limitarsi a ripetere argomentazioni gi
disattese Ovvero a ricostruire i fatti senza indicare le fonti
probatorie da cui si deduce tale diversa ricostruzione
Slide 24
E generico, con conseguente inammissibilit dellatto di appello,
il motivo che si limiti ad una generica indicazione dellarticolo di
legge asseritamente violato senza esplicitare chiaramente la
censura mossa, e che non illustri le ragioni dellasserita erronea
valutazione delle prove. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci" In caso di genericit dei relativi motivi conseguir
lINAMMISSIBILITA DELLIMPUGNAZIONE (art. 581, comma 1 lett. c)
c.p.p.) (art. 591, comma 1, lett. c) c.p.p.)
Slide 25
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Mancanza nellatto
di impugnazione dei requisiti prescritti dallart 581 cpp Compreso
quello della specificit dei motivi Rende latto di appello inidoneo
ad introdurre il nuovo grado di giudizio In tale ipotesi si in
presenza di una causa di inammissibilit originaria del gravame Essa
impedisce di rilevare e dichiarare, ai sensi dellart. 129 c.p.p.,
eventuali cause di non punibilit
Slide 26
Un appello originariamente inammissibile preclude persino la
declaratoria di prescrizione Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 27
Latto di impugnazione deve a pena di inammissibilit essere
firmato dallimpugnante (art. 613, comma 1 c.p.p.) Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci" La sottoscrizione della nomina del
difensore per il giudizio di appello, fatta dallimputato in calce
allatto di appello e autenticata dal difensore, vale anche come
impugnazione personale dellimputato, dato che con la sottoscrizione
questi ha fatto proprio il contenuto dellatto
Slide 28
Motivi Nuovi di Appello Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci" Fino a 15 gg prima delludienza possono essere presentati
motivi nuovi nella cancelleria del giudice di Appello nel numero di
copie necessarie per tutte le parti Limpugnante presenta lappello
personalmente o tramite un incaricato alla cancelleria del giudice
che ha emesso il provvedimento impugnato (cosiddetto giudice a
quo)
Slide 29
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Leventuale
inammissibilit dei motivi principali si estende anche ai motivi
nuovi Con i motivi nuovi non possono essere appellati: N reati non
oggetto dellimpugnazione principale; N altri punti della decisione
non oggetto del gravame principale. Quindi ne consegue che sono
inammissibili i motivi nuovi aventi ad oggetto il trattamento
sanzionatorio se limpugnazione della sentenza abbia ad oggetto
esclusivamente il punto relativo alla responsabilit.
Slide 30
Per la determinazione del Giudice competente a decidere
dellimpugnazione si dovr fare riferimento: D.lgs. 274/00art.596
c.p.p. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 31
Pertanto: Competenza Corte di Appello Per le sentenze rese dal
tribunale Competenza Corte di Assise di Appello Per le sentenze
rese dalla Corte di Assise Competente il Tribunale in composizione
monocratica Per le sentenze rese dal Giudice di Pace Competenza
Corte dAppello se si tratta di reati di competenza del Tribunale
Competenza Corte dAssise dAppello se si tratta di reati di
competenza della Corte dassise Per le sentenze rese dal GIP Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 32
Soggetti Appellanti Proposizione appello da parte dellimputato
personalmente Ai sensi dellart. 571 c.p.p.: Limputato pu proporre
appello personalmente oltre che tramite il proprio o i propri
difensori Una volta che limpugnazione sia stata proposta da uno
qualsiasi dei soggetti legittimati, imputato o suo difensore, e sia
intervenuta una qualche decisione, il diritto si consuma Lappello
pu anche essere proposto per mezzo di un procuratore speciale, che
limputato pu nominare ancor prima che il provvedimento da
impugnarsi sia stato emesso (art. 571, co. 1, cpp)
Slide 33
Limpugnazione spettante allimputato pu essere proposta nel suo
interesse a titolo di sostituzione processuale, quindi senza
bisogno di procura speciale Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci" Dal difensore che lo assisteva al momento del deposito del
provvedimento impugnabile O Dal difensore che limputato ha nominato
ai fini della proposizione dellimpuganzione (art. 571, co. 3, cpp)
Dal tutore dellimputato soggetto a tutela o del curatore speciale
dellimputato che sia incapace di intendere e di volere e privo di
tutore (art. 571, co. 2, cpp)
Slide 34
Quando il dies a quo del termine per impugnare diverso per
limputato e il suo difensore, entrambi possono valersi del termine
che scade per ultimo (art. 585, co. 3, c.p.p.) Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 35
A PPELLO IMPUTATO DETENUTO Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci" Detenuto presso Casa Circondariale (art. 123, co. 1, cpp)
Il soggetto predetto ha la facolt di presentare appello mediante
una dichiarazione ricevuta dal Direttore della Casa Circondariale
Le suddette dichiarazioni sono iscritte in apposito registro delle
impugnazioni e trasmesse immediatamente allAutorit competente.
Hanno efficacia come se ricevute direttamente dallA.G. Per il
controllo della tempestivit delle impugnazioni presentate dal
detenuto al direttore del carcere si deve avere riguardo alla data
di deposito delle stesse presso lufficio matricola
Slide 36
A PPELLO IMPUTATO IN STATO DI ARRESTI DOMICILIARI ( ART. 123,
CO. 2, CPP ) Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Limputato
ha la facolt di presentare appello con atto ricevuto da un
ufficiale di polizia giudiziaria il quale ne cura limmediata
trasmissione allautorit competente A tali casi sono assimilabili
anche quelli di detenzione domiciliare e di custodia in luogo di
cura ai sensi dellart. 286 c.p.p.
Slide 37
Appello del difensore di imputato contumace Il difensore
dellimputato contumace pu proporre appello liberamente con gli
stessi poteri del difensore di qualsiasi altro imputato. (La Legge
n 479 del 1999 ha soppresso la previsione dello specifico mandato.)
Per limpugnazione proposta dal difensore, di fiducia o di ufficio,
nellinteresse dallimputato contumace, preclude a questultimo una
volta che sia intervenuta la relativa decisione, la possibilit di
ottenere la restituzione nel termine per proporre a sua volta
impugnazione Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 38
Appello del difensore di imputato latitante o evaso Lart. 165,
co. 3, c.p.p. ha riconosciuto la difensore del latitante o
dellevaso la rappresentanza ad ogni effetto di legge del proprio
assistito Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 39
Appello dellimputato per i soli interessi civili Lart. 574, co.
1, c.p.p. prevede che : Limputato pu anche limitarsi a proporre
appello avverso i soli capi della sentenza che riguardano la sua
condanna al risarcimento dei danni e cio alle sole statuizioni
emesse a favore della parte civile, SENZA CHE CONTESTUALMENTE sia
proposta impugnazione, dinanzi al giudice di appello, per quanto
attiene alla condanna penale. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 40
Termini per lappello Lart.585 c.p.p. disciplina i termini per
limpugnazione e si applica certamente allappello. Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci" Hanno natura perentoria (art. 585, co.
5, cpp) stabiliti a pena di decadenza
Slide 41
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Al loro mancato
rispetto consegue la declaratoria di inammissibilit
dellimpugnazione da parte del giudice di secondo grado che potr sia
Emettere ordinanza anche dufficio ai sensi dellart. 591, co. 2,
cpp, senza preventiva citazione delle parti Emettere ordinanza in
seguito alla celebrazione del procedimento alludienza pubblica o
camerale, ove ad esempio, sollecitatovi dalle conclusioni del
Procuratore Generale
Slide 42
Lart. 585 c.p.p., prevede termini diversi secondo i seguenti
parametri: Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" 15 giorni
(art. 585, lett. a) cpp) Per i motivi emessi in seguito a
procedimento in camera di consiglio. In tal caso i termini
decorrono dalla notificazione o comunicazione dellavviso di
deposito del provvedimento emesso in seguito a procedimento in
camera di consiglio Nel caso previsto dallart. 544, co. 1, c.p.p.,
per le sentenze la cui motivazione sia stata letta in udienza
insieme con il dispositivo. In tal caso i termini decorrono dalla
lettura del provvedimento in udienza, per tutte le parti che
debbono considerarsi presenti nel giudizio, anche se non
materialmente presenti alla lettura
Slide 43
30 giorni (art. 585 lett. b) c.p.p.) Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" Quando la sentenza risulta deposita
successivamente al dispositivo ma nei 15 gg previsti dalla legge
(art. 544, co. 2, c.p.p.) Il termine di 30 gg per proporre appello
inizia a decorrere dalla scadenza del termine previsto per il
deposito della motivazione, anche se materialmente tale deposito
sia avvenuto prima del termine
Slide 44
n.d.r. Allorch la sentenza pronunciata ex art. 544, co. 2, cpp,
sia stata depositata entro il 15 giorno dalla data della
pronuncia,opera una forma di presunzione legale di conoscenza nei
confronti delle parti interessate, di guisa che il termine di 30 gg
previsto dallart. 585 lett. b) cpp per proporre limpugnazione
comincia a decorrere dalla scadenza del 15 giorno dalla data
predetta, non essendo dovuta la notificazione dellavviso di
deposito da parte della cancelleria Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 45
Il termine sempre di 30 gg anche nel caso in cui il giudice
abbia depositato la sentenza in ritardo rispetto allordinario
termine di legge senza che nel dispositivo avesse assunto altro
termine pi lungo Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" In
tali casi il termine decorre, per, non dal deposito del
provvedimento bens dalla notifica o comunicazione dellavviso di
avvenuto deposito
Slide 46
45 giorni (art. 585 lett. c) c.p.p.) Nellipotesi in cui il
giudice di primo grado abbia fissato nel dispositivo letto a
conclusione del procedimento un termine per il deposito della
motivazione pi lungo di quello ordinario Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" n.d.r. La mancanza dellindicazione del termine
concretamente stabilito per il deposito della motivazione non rende
il richiamo normativo improduttivo di effetti sul termine per
impugnare. Lart. 544, co. 3, c.p.p. indica comunque il termine
massimo di 90 gg.
Slide 47
Per le impugnazioni delle sentenze emesse a seguito di giudizio
abbreviato valgono i termini delle sentenze dibattimentali Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 48
Provvedimenti appellabili Il P.M. e limputato possono appellare
contro le sentenze di condanna, salvo quanto previsto da: Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Art. 443, co. 3, c.p.p.
Nellambito del giudizio abbreviato il PM non pu proporre appello
contro le sentenze di condanna, salvo che si tratti di sentenza che
modifichi il titolo di reato. (es. tratto a giudizio per tentato
omicidio, limputato viene condannato per lesioni gravi) Art. 448,
co. 2, c.p.p. Nellambito del patteggiamento in caso di dissenso, il
PM pu proporre appello; negli altri casi la sentenza
inappellabile
Slide 49
Per il PM e limputato non sono appellabili: Le sentenze di
condanna alla sola pena dellammenda (art. 593, co. 3, cpp) La
sentenza di non luogo a procedere emessa in udienza preliminare
(art. 428 cpp) La sentenza di proscioglimento predibattimentale
emanata ai sensi dellart. 469 cpp. Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 50
Il PM e limputato possono proporre appello solo contro le
sentenze di condanna del Giudice di Pace che applicano una pena
diversa da quella pecuniaria ovvero che infliggono le pene Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Della permanenza domiciliare
Del lavoro di pubblica utilit
Slide 51
Limputato solo in un caso potr proporre appello contro la
sentenza di condanna alla pena pecuniaria (artt. 36, 37 Dlgs
274/00) Se impugna il capo della condanna, sia pure generica, al
risarcimento del danno E inammissibile, invece, lappello del PM
avverso la sentenza di assoluzione del Giudice di Pace, posto che
lunico mezzo di impugnazione avverso la predetta sentenza il
ricorso in Cassazione Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 52
Sentenze di proscioglimento Lart. 593, co. 2, cpp, dopo la
Legge n 46/2006, c.d. Pecorella, stabiliva linappellabilit delle
sentenze di proscioglimento sia da parte del PM, sia da parte
dellimputato. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Tale
comma stato dichiarato costituzionalmente illegittimo: Sent. C.
Cost. 26/2007 Sent. C. Cost. 320/2007 Sent. C. Cost. 85/2008 Dopo
lintervento della C. Cost. - Limputato e il PM possono impugnare le
sentenze di proscioglimento emanate a seguito di dibattimento Il PM
potr appellare contro le sentenze di proscioglimento emesse a
seguito di giudizio abbreviato
Slide 53
Per limputato permane linappellabilit delle sentenze di
proscioglimento emesse allesito del giudizio abbreviato
Linappellabilit non preclude, ovviamente, la possibilit di proporre
ricorso per cassazione Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
La sentenza della C. Cost. n. 274/2009 ha tuttavia stabilito che:
Limputato potr proporre appello avverso le sentenze di
proscioglimento, allesito del giudizio abbreviato, per difetto di
imputabilit, derivanti da vizio totale di mente
Slide 54
Inappellabilit delle sentenze di proscioglimento emesse su
richiesta di decreto penale di condanna Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" Unica impugnazione esperibile avverso la relativa
sentenza del G.i.p. il ricorso per Cassazione
Slide 55
Allimputato resta inibita la possibilit di proporre appello
avverso le sentenze di proscioglimento per delitto solo quando
lassoluzione sia: Perch il fatto non sussiste Per non aver commesso
il fatto Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 56
La sentenza dichiarativa di estinzione del reato per
intervenuta prescrizione sempre appellabile (anche quando limputato
non abbia rinunciato alla prescrizione) Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 57
Le ordinanze dibattimentali (che non integrino un atto abnorme
o riguardino la libert personale) A pena di inammissibilit devono
essere impugnate con la sentenza (art. 586 c.p.p.) Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 58
LAppello Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Richiesta
di appello principale Appello incidentale (art. 595 c.p.p.)
Proponibile dalla parte che non ha presentato limpugnazione
Inefficace in caso di inammissibilit (o rinuncia) dellappello
principale Soggetti legittimati Imputato PM Avverso sentenze di
condanna o proscioglimento Il Giudice In camera di consiglio In
pubblica udienza
Slide 59
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Procede al giudizio
di appello basato su: Risultanze probatorie di primo grado (art.
602 c.p.p.) Rinnovazione dibattimentale (art. 603 c.p.p.) SENTENZA
Art. 605 cpp CONFERMA Art. 605 c.p.p. RIFORMA Art. 604 c.p.p.
ANNULLAMENTO SEGUE
Slide 60
Se dalla traccia non risulta rilasciata precedentemente,
necessario aggiungere in calce allatto di appello la nomina a
difensore, contenente esplicita procura ad interporre impugnazione
E buona norma gradare i motivi in via subordinata, indicandoli
ordinatamente dal pi favorevole al meno favorevole per limputato.
Ciascun motivo dovr poi essere svolto tanto menzionando le
circostanze di fatto, quanto i riferimenti di diritto che si
assumono a fondamento delle successive richieste Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 61
MOTIVI DI APPELLO: formule esemplificative. abstract: Avv.
P.Nesta- IN VIA PRELIMINARE 1. Si chiede che il Giudice adito
dichiari di non doversi procedere per l'estinzione del reato. (I
casi sono quelli di morte dell'imputato, prescrizione del reato,
amnistia, remissione della querela, oblazione, perdono giudiziale
ex art. 150 c.p. e ss.: tale motivo pu anche essere trattato
subordinatamente agli altri motivi di merito, ove si ritenga
maggiormente favorevole e probabile per l'imputato una sentenza di
assoluzione. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 62
SEGUE MOTIVI DI APPELLO IN VIA PRELIMINARE 2. Si chiede che il
Giudice adito dichiari di non doversi procedere perch l'azione
penale non doveva essere iniziata o non doveva essere proseguita (I
casi sono quelli di mancanza della querela, dell'autorizzazione o
della richiesta: Talvolta la dichiarazione di improcedibilit pu
essere conseguenza di una derubricazione del reato che comporta la
sussunzione del fatto in una fattispecie di un reato diversa e non
pi procedibile d'ufficio; tale motivo pu anche essere trattato
subordinatamente agli altri motivi di merito, ove si ritenga
maggiormente favorevole e probabile per l'imputato una sentenza di
assoluzione.) Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 63
SEGUE MOTIVI DI APPELLO IN VIA PRELIMINARE 3. La sentenza
impugnata deve ritenersi nulla relativamente ai capi [..] (tale
particolare richiesta, relativa alla declaratoria di nullit della
sentenza gravata, prevista all'art. 604 c.p.p., commi 1, 3, 4 e 7.
L'atto di appello pu anche contenere l'impugnazione di ordinanze
rese durante il dibattimento in primo grado [art. 586 c.p.p.]) 4.
Il Giudice avrebbe dovuto assolvere l'imputato perch il fatto non
(pi) previsto dalla legge come reato (formula utilizzata in caso di
abolitio criminis [art. 2 c.p.], questo motivo pu anche essere
trattato subordinatamente agli altri motivi di merito) Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 64
IN VIA PRINCIPALE GRADATA 5. Il Giudice avrebbe dovuto
assolvere l'imputato perch il fatto non sussiste o per non aver
commesso il fatto. (formula utilizzata in caso manchi la prova
della sussistenza di un elemento oggettivo del reato [condotta,
nesso di causalit, evento], essa presenta un maggiore vantaggio per
l'imputato in quanto ha efficacia anche come giudicato per le
eventuali richieste in sede civile [art. 652 c.p.p.]) 6. Il Giudice
avrebbe dovuto assolvere l'imputato perch il fatto non costituisce
reato ( formula utilizzata in caso manchi la prova della
sussistenza di un elemento soggettivo [art. 43 e ss. c.p.] ovvero
nel caso in cui sia provata lesistenza di una causa di
giustificazione [art. 50 e ss. c.p.]) Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 65
SEGUE MOTIVI DI APPELLO IN VIA PRINCIPALE GRADATA 7. Il Giudice
avrebbe dovuto concedere le attenuanti di cui all'art(oppure
avrebbe dovuto riconoscere la prevalenza delle attenuanti di cui
all'art, o, ancora, avrebbe dovuto esperire il giudizio di
bilanciamento delle attenuanti ex art. 69 c.p.) (formula utilizzata
nel caso in cui non si sia tenuto conto di una circostanza
attenuante, generica o speciale, o nel caso in cui tale circostanza
non sia stata giudicata prevalente [o in alcuni casi anche
equivalente] rispetto ad altra circostanza aggravante) Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 66
SEGUE MOTIVI DI APPELLO IN VIA PRINCIPALE GRADATA 8. Il Giudice
avrebbe dovuto irrogare una pena diversa, contenendola entro il
limite di (formula sempre utilizzabile, in estremo subordine, ove
il giudice abbia irrogato una sanzione diversa dal minimo edittale,
con un diverso giudizio di valutazione da esperirsi ex art. 133
c.p.) Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 67
ALTRI MOTIVI DI APPELLO Il Giudice avrebbe dovuto: 9.
dichiarare la non punibilit dell'imputato per incapacit di
intendere e di volere (art. 85 e ss. c.p.) o dichiararlo non
punibile per altro motivo (artt. 308, 309, 384, 387, 463, 598, 599,
649 c.p.) 10. ritenere il fatto ascrivibile ad una diversa
fattispecie penale (derubricazione) e per l'effetto: a)applicare la
pena diversa della . (se si tratta di pena di specie diversa);
b)contenere la pena nella misura di., c)dichiarare di non doversi
procedere perch l'azione penale non doveva essere iniziata o non
doveva essere proseguita (nel caso si tratti di reato perseguibile
a querela di parte) 11. ritenere il reato non consumato, bens
tentato, e applicare le relative modifiche alla quantificazione
della pena (art. 56 e ss. c.p.); Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 68
SEGUE ALRI MOTIVI DI APPELLO 12. riconoscere la continuazione
(art. 81 cpv c.p.), o diminuire la pena sulla base di una delle
altre norme sul concorso di reati (artt. 78 e ss., 81, 82, 83, 84,
15 c.p.); 13. concedere la sospensione condizionale della pena
(art. 163 c.p.) e la non menzione della condanna (art. 175 c.p.);
14. sostituire la pena con una diversa prevista dalla L. 689/81
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 69
Sulla base dei motivi svolti, si chiede che l'Ill.mo Giudice
adito, in riforma dell'impugnata sentenza, voglia: Motivo di
appello nr.3 Annullare il provvedimento oggetto di appello in
quanto. Motivi di appello nr.4,5,6 Assolvere l'imputato in quanto
Motivi di appello nr. 1, 2, 10-c Dichiarare di non doversi
procedere in quanto... Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 70
SEGUE Motivo di appello nr.9 Dichiarare la non punibilit
dell'imputato in quanto... Motivi di appello nr.10-a, 14 Applicare
la diversa pena della... Motivi di appello nr. 8, 11,12 Contenere
la pena irrogata nel limite di... Motivo di appello nr. 13
Concedere il beneficio della.... Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 71
Tipologia delle formule assolutorie Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci" Per non aver commesso il fatto Quando manca sul
piano meramente materiale, ogni rapporto tra attivit dellimputato e
levento dannoso
Slide 72
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Perch il fatto non
sussiste Presuppone che nessuno degli elementi integrativi della
fattispecie criminoso contestata risulti provato (ad esempio in
tema di diffamazione, laccertamento dellinsussistenza di qualsiasi
lesione alla reputazione della persona offesa)
Slide 73
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci" Perch il fatto non
costituisce reato Allorch, sotto laspetto fenomenico sia accertata
la sussistenza dellelemento oggettivo del reato MA nella condotta
dellimputato non si ravvisa lelemento soggettivo (della colpa o
dolo)
Slide 74
FORMULE ASSOLUTORIE ED ELENCO DELLE PRINCIPALI RICHIESTE
DIFENSIVE Formule assolutorie: 1) Assoluzione perch il fatto non
sussiste: il giudice ritiene mancante la prova generica, cio la
prova che quel determinato fatto-reato sia avvenuto (es. l'omicidio
non mai avvenuto) o il fatto manca di un elemento oggettivo
essenziale (es. manca l'azione, il nesso di causalit etc.). (Nota:
per brevit ci si riferisce alla mancanza di prova, ma ai fini della
sentenza di assoluzione tale mancanza equivalente alla sussistenza
della prova contraria ed anche alla contraddittoriet o
insufficienza della prova positiva, v. art. 530 cpp). Scuola
Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 75
Segue formule assolutorie 2) Assoluzione per non aver commesso
il fatto: il giudice ritiene sussistente la prova generica, ma
mancante la prova specifica, cio la prova che l'imputato sia
l'autore del reato: il fatto avvenuto ma non provato che l'imputato
lo abbia commesso. 3) Assoluzione perch il fatto non costituisce
reato: il giudice ritiene l'insussistenza dell'elemento soggettivo
del reato (art. 43 e seguenti cp) o la presenza di una causa di
giustificazione (es. l'omicidio avvenuto, l'imputato lo ha commesso
ma in assenza sia di dolo che di colpa; oppure: l'imputato ha agito
in stato di necessit o di legittima difesa). Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 76
4) Assoluzione perch il fatto non (pi) previsto dalla legge
come reato: formula adottata in caso di abolitio criminis. 5)
Dichiarazione di non punibilit: il giudice ritiene l'imputato
incapace di intendere o di volere (v. art. 85 e seguenti cp) o non
punibile per un'altra ragione (v. artt. 308, 309, 384, 387, 463,
598, 599, 649 cp). Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Segue formule assolutorie
Slide 77
6) Non doversi procedere per estinzione del reato: il giudice
dichiara l'estinzione del reato qualora sia intervenuta una causa
estintiva: la morte del reo (rectius: dell'imputato), la
prescrizione del reato, l'amnistia, la remissione della querela,
l'oblazione, il perdono giudiziale etc. (art. 150 e seguenti cp).
7) Non doversi procedere perch l'azione penale non doveva essere
iniziata o non deve essere proseguita: il giudice dichiara
improcedibile l'azione penale qualora constati il difetto della
necessaria condizione di procedibilit (querela, richiesta o
autorizzazione, art. 336 e seguenti cpp). (Nota: la dichiarazione
di improcedibilit spesso conseguenza di una derubricazione da reato
procedibile d'ufficio a reato procedibile a querela, es.: il
giudice, derubricata l'estorsione in esercizio arbitrario delle
proprie ragioni, dichiara l'improcedibilit dell'azione per omessa
proposizione di querela). Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 78
Altre richieste difensive: a) Derubricazioni: il giudice
ritiene erronea l'originaria qualificazione giuridica del fatto e
riconosce l'imputato responsabile di un'ipotesi di reato meno
grave; la derubricazione pu essere relativa agli aspetti
complessivi del reato (es. rapina derubricata in furto aggravato)
quanto ai suoi aspetti soggettivi (omicidio derubricato in omicidio
preterintenzionale); le derubricazioni possono aprire la strada a
dichiarazioni di estinzione del reato (ad esempio il reato meno
grave pu rientrare tra quelli oggetto di amnistia o pu avere
termini prescrizionali pi brevi) o, come si visto, a dichiarazioni
di improcedibilit o pu consentire al condannato di giovarsi di
indulto, sanzioni sostitutive od altri benefici. Scuola Forense
Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 79
Segue altre richieste difensive b) Tentativo: il giudice
ritiene il reato (delitto) non consumato ed applica le relative
diminuzioni di pena ( art. 56 e ss. cp). c) Sospensione
condizionale e non menzione della condanna: (artt. 163 e 175 cp).
d) Entit della pena: il giudice, visti i canoni di cui all'art. 133
cp, ritiene di irrogare la pena edittale minima (o la sola pena
pecuniaria) o comunque una pena mite. Scuola Forense Fondazione
"Vincenzo Geraci"
Slide 80
Segue altre richieste difensive e) Continuazione (ed altre
norme sul concorso dei reati): il giudice ritiene i reati
contestati all'imputato esecutivi di un medesimo disegno criminoso
ed applica la disciplina sanzionatoria di cui all'art. 81 capoverso
cp. (Nota: la continuazione il caso pi ricorrente, nella pratica,
di norma sul concorso dei reati che incide sulla quantificazione
della pena, ma non bisogna trascurare di considerare le altre norme
in materia che sono foriere di benefici per il condannato: la norma
sui limiti degli aumenti di pena, art. 78 e seguenti, quella sul
concorso formale, art. 81 primo comma, le norme sul reato
aberrante, artt. 82 e 83, la norma sul reato complesso, art. 84, e
il pi generale principio di specialit, art. 15; l'applicazione di
queste ultime disposizioni pu portare il giudice, nel caso di
concorso apparente di norme, a ritenere l'imputato responsabile del
solo delitto ritenuto assorbente facendolo salvo da una ingiusta
moltiplicazione di sanzioni. Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 81
Segue altre richieste difensive f) Attenuanti: il giudice
ritiene di applicare una o pi circostanze attenuanti, ritenute
prevalenti od equivalenti sulle eventuali aggravanti, ed opera le
relative diminuzioni di pena (Nota: si tenga sempre ben presente la
norma circa il concorso di circostanze, art. 69 cp, che consente un
libero giudizio di comparazione tra aggravanti e attenuanti: nulla
impedisce al giudice di formulare un giudizio di prevalenza o di
equivalenza delle semplici attenuanti generiche anche su aggravanti
ad effetto speciale, con evidenti benefici quanto alla pena e
talvolta con conseguenze rilevanti circa la prescrizione del reato,
circa la concessione della sospensione condizionale, l'applicabilit
di sanzioni sostitutive etc.). Scuola Forense Fondazione "Vincenzo
Geraci"
Slide 82
Segue altre richieste difensive g) Sanzioni sostitutive: il
giudice ritiene di sostituire la pena detentiva con una delle pena
previste dalla legge 24.11.81, n. 689. h) Richieste relative
all'azione civile: il giudice ritiene di non condannare l'imputato
al risarcimento del danno, di non concedere provvisionali etc.
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"
Slide 83
Nota: L'atto di appello pu contenere anche richieste di
annullamento della sentenza o di sue parti (art. 604 cpp), o
l'impugnazione di ordinanze emesse nel dibattimento (art. 586 cpp).
Scuola Forense Fondazione "Vincenzo Geraci"