Associazione Ambiente e Lavoro
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La formazione di RSPP e ASPPil nuovo Accordo Stato Regioni
(G.U. del 19/8/2016 serie generale n. 193)a cura di Norberto Canciani
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Riferimenti normativi – D.Lgs. 81/08
Art. 32 ‐ Capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni
– Titolo di studio minimo: diploma di istruzione secondaria superiore
– Frequenza e verifica apprendimento a corsi coerenti con quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 26/1/2006
– Esonero obbligo diploma per chi ha svolto le funzioni da almeno sei mesi alla data del 13/8/2003
– Esonero a modulo A e B per alcune tipologie di laurea
– Credito formativo per corsi che si sovrappongono (criteri da definire)
– Obbligo aggiornamento secondo Accordo del 26/1/2006
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PREMESSE DEL NUOVO ACCORDO
• Necessità di revisione del precedente Accordo per coerenza con D.Lgs. 81/08, con Accordi su formazione lavoratori e datori di lavoro RSPP (21/12/2011), con Accordo su uso di attrezzature (art. 73, comma 5, D.Lgs. 81/08) e con D.I. 6 marzo 2013.
• Necessità di sostituzione dell’allegato I Accordo 21/12/2011 (e‐learning)
• Eliminare riferimenti a Enti bilaterali
• Modifica Accordo su attrezzature per formazione pregressa
• Modalità riconoscimento crediti formativi in caso di percorsi formativi sovrapponibili
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• Ridefinizione dei requisiti per la formazione di RSPP/ASPP (art. 32, comma 2, D.Lgs. 81/08)
• Svolgimento funzioni subordinate al possesso di diploma e frequenza ai corsi indicati
• Durata e contenuti dei corsi sono da considerare minimi: i soggetti formatori possono implementare durata e contenuti
• Modalità e‐learning valida solo se espressamente prevista da norme e Accordi Stato Regioni o dalla contrattazione collettiva
CONTENUTI DEL NUOVO ACCORDO
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• Esonero da frequenza a moduli A e B per (vedi allegato I):– Lauree magistrali e specialistiche in architettura e ingegneria
– Laurea magistrale in scienze delle prof. sanitarie della prevenzione
– Lauree triennali in ingegneria e scienze dell’architettura
– Lauree triennali in professioni sanitarie della prevenzione
– Lauree in ingegneria e architettura vecchio ordinamento
• Esonero a moduli A‐B‐C in presenza di certificato universitario attestante il superamento di esami coerenti o con master conforme a contenuti dell’Accordo (Certificato dall’Università)
1. INDIVIDUAZIONE DI ULTERIORI TITOLI DI STUDIO VALIDI AI FINI DELL’ESONERO DALLA FREQUENZA AI CORSI DI FORMAZIONE
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a) Regioni, anche mediante le strutture della prevenzione (ASL) e della formazione professionale di diretta emanazione
b) Enti di formazione accreditati secondo il modello regionale
c) Università
d) Scuole di dottorato con tematiche di lavoro e formazione
e) Scuole, nei confronti del proprio personale e studenti
f) INAIL
2. SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO
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g) Vigili del Fuoco
h) Amministrazione della Difesa
i) Ministeri Lavoro, Salute, Sviluppo Economico, Interno, Formez, Scuola Naz. Amministrazione, limitatamente al proprio personale
l) Associazioni sindacali dei datori di lavoro o dei lavoratori comparativamente più rappresentative e organismi paritetici, limitatamente allo specifico settore di riferimento
m) Fondi interprofessionali, se erogatori diretti di formazione
n) Ordini e collegi professionali
2. SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO
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• Ulteriori soggetti formatori che operano a livello nazionale potranno essere individuati in sede di Accordo Stato Regioni
• Le associazioni sindacali di datori di lavoro e lavoratori e gli organismi paritetici possono avvalersi di strutture formative di loro diretta ed esclusiva emanazione, accreditate secondo i modelli regionali.
• Rappresentatività di associazioni datoriali e dei lavoratori:– Consistenza numerica degli associati– Ampiezza e diffusione delle strutture organizzative– Formazione e stipulazione contratti nazionali collettivi (no mera adesione)– Partecipazione alla trattazione delle controversie di lavoro
2. SOGGETTI FORMATORI E SISTEMA DI ACCREDITAMENTO
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3. REQUISITI DEI DOCENTI: i corsi devono essere tenuti da docenti in possesso dei requisiti di cui al D.I. 6/3/2013
4. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI:– Indicazione responsabile progetto formativo (può essere un docente)– Nominativi docenti– Registro di presenze e numero massimo di 35 partecipanti– Verifica frequenza 90 % delle ore previste
5. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO: Le indicazioni metodologiche sono riportate in allegato IV. Nell’allegato II sono riportati i requisiti per i corsi e‐learning
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1. Profili di competenza – RSPP è figura manageriale individuata per perseguire gli obiettivi di sicurezza del datore di lavoro. Competenze tecnico‐scientifiche, metodologiche, progettuali e relazionali
2. Bisogni formativi di RSPP/ASPP – 3 aree di competenza: gestionale /organizzativa, tecnico/specifica e relazionale. Indicazioni specifiche con riferimento ai contenuti del modulo B
3. Il progetto formativo – conformità, coerenza, pertinenza, efficacia. Definizione per ogni unità didattica di obiettivi e risultati attesi, contenuti e durata, strategia e metodologie, strumenti e materiali, modalità e criteri per la verifica dell’apprendimento e della qualità formativa
ALLEGATO IVIndicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi
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Il documento progettuale• Specifiche del percorso formativo:
– Obiettivi e risultati attesi– Articolazione oraria delle unità didattiche– Contenuti degli argomenti trattati in ciascuna unità didattica
• Specifiche di realizzazione:– Strategie formative e metodologia didattica– Materiale didattico e strumenti didattici di supporto– Eventuali azioni di tutoraggio
• Specifiche per il controllo e la verifica:– Modalità e criteri di verifica e valutazione apprendimento– Modalità di valutazione e monitoraggio della qualità formativa
ALLEGATO IV: Indicazioni metodologiche per la progettazione ed erogazione dei corsi
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A. REQUISITI E SPECIFICHE DI CARATTERE ORGANIZZATIVO
– Soggetto formatore previsto nell’elenco punto 2
– Disponibilità di sede e struttura organizzativa per gestire processi formativi, piattaforma tecnologica e monitoraggio continuo
– Responsabile/coordinatore scientifico, mentor/tutor di contenuto, tutor di processo, personale tecnico per gestione piattaforma
– Disponibilità interfaccia di comunicazione con l’utente per assistenza, interazione, usabilità e accessibilità continue (help tecnico e didattico)
ALLEGATO IIREQUISITI E SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE SU
SALUTE E SICUREZZA IN MODALITÀ E‐LEARNING
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B. REQUISITI E SPECIFICHE DI CARATTERE TECNICO
• Sistema di gestione per monitorare e certificare:– Svolgimento e completamento attività didattica per ciascun utente
– Partecipazione attiva discente
– Tracciabilità delle attività e durata
– Tracciabilità utilizzo singole unità didattiche
– Regolarità e progressività utilizzo del sistema da parte dell’utente
– Modalità e superamento valutazioni apprendimento (anche e‐learning)
• Conformità standard SCORM o equivalente (tracciamento fruizione)
• Profilazione utente nel rispetto privacy
ALLEGATO IIREQUISITI E SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE SU
SALUTE E SICUREZZA IN MODALITÀ E‐LEARNING
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C. PROFILI DI COMPETENZE PER LA GESTIONE DIDATTICA E TECNICA
• Responsabile/coordinatore scientifico: esperienza triennale in materia di sicurezza e salute sul lavoro e requisiti D.I. 6/3/2013
• Mentor/tutor di contenuto: requisiti D.I. 6/3/2013 ‐ fornisce chiarimenti e approfondimenti
• Tutor di processo: assicura supporto alla gestione della piattaforma e all’interfaccia con i discenti – monitora e valuta efficacia fruizione
• Sviluppatore della piattaforma: sviluppa il progetto didattico nella piattaforma – organizza elementi tecnici e metodologici
ALLEGATO IIREQUISITI E SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE SU
SALUTE E SICUREZZA IN MODALITÀ E‐LEARNING
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D. DOCUMENTAZIONE (documento progettuale)
1) Programma completo corso (moduli e unità didattiche)2) Modalità erogazione (asincrona, sincrona, ecc.) e strumenti (forum, chat, classi
virtuali, posta elettronica, webinar, ecc.)3) Nomi responsabile/coordinatore scientifico, mentor/tutor di contenuto, tutor
processo, sviluppatore piattaforma4) Nomi docenti (in possesso di requisiti D.I. 6/3/2013)5) Scheda tecnica caratteristiche piattaforma, criteri di accessibilità e usabilità, ecc.6) Modalità di iscrizione, profilazione e credenziali di accesso7) Eventuali titoli o competenze di ingresso8) Modalità di tracciamento delle attività9) Tempi di disponibilità minima e massima di fruizione e durata di fruizione10) Modalità di verifica apprendimento (intermedie e finali)
ALLEGATO IIREQUISITI E SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE SU
SALUTE E SICUREZZA IN MODALITÀ E‐LEARNING
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D. DOCUMENTAZIONE (documento progettuale)
• Il documento progettuale completo dovrà essere fornito ai discenti (dichiarazione di presa visione)
• Le attestazioni di frequenza e verifica finale dovranno essere consegnate personalmente ai discenti (il soggetto erogatore deve tener traccia dell’avvenuta consegna)
• Il soggetto erogatore deve rendere disponibili le credenziali di accesso agli organi di vigilanza (su richiesta)
ALLEGATO IIREQUISITI E SPECIFICHE PER LO SVOLGIMENTO DELLA FORMAZIONE SU
SALUTE E SICUREZZA IN MODALITÀ E‐LEARNING
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MODULO A• Corso base propedeutico per accesso altri moduli • Durata 28 ore escluse verifiche apprendimento• Possibile e‐learning secondo criteri previsti nell’allegato II• Contenuti:
– Normativa generale e specifica– Soggetti del sistema di prevenzione, compiti e responsabilità– Funzioni del sistema istituzionale pubblico– Principali rischi trattati dal D.Lgs. 81/08, misure di prevenzione e
protezione, gestione emergenze– Obblighi di informazione, formazione e addestramento– Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione e protezione– Elementi metodologici per la valutazione del rischio
6. ARTICOLAZIONE, OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
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MODULO B• Correlato alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro e
relativi alle attività lavorative• Modulo B comune a tutti i settori produttivi (48 ore) e
propedeutico ai moduli di specializzazione• La durata dei corsi non comprende le verifiche apprendimento• Moduli di specializzazione per:
– Agricoltura e pesca Modulo B‐SP1 (12 ore)– Cave e Costruzioni Modulo B‐SP2 (16 ore)– Sanità residenziale Modulo B‐SP3 (12 ore)– Chimico – petrolchimico Modulo B‐SP4 (16 ore)
6. ARTICOLAZIONE, OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
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MODULO B• Acquisire conoscenze/abilità per:
– Individuare i pericoli e valutare i rischi nel comparto, compresi i rischi ergonomici e stress lavoro correlato
– Individuare le misure di prevenzione e protezione
– Contribuire a individuare soluzioni tecniche, organizzative e procedurali
• Metodologie orientate alla soluzione dei problemi
• I contenuti sono riportati nelle tabelle allegate (articolazione modulo B comune – SP1 – SP2 – SP3 – Sp4)
• Articolazione oraria decisa dai soggetti formatori
6. ARTICOLAZIONE, OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
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MODULO C• Corso di specializzazione solo per RSPP
• Durata 24 ore escluse verifiche di apprendimento
• Acquisire conoscenze/abilità relazionali e gestionali per:– Progettare e gestire processi formativi– Pianificare, gestire e controllare le misure tecniche, organizzative e
procedurali di sicurezza attraverso sistemi di gestione– Utilizzare forme di comunicazione adeguate a favorire la partecipazione
e la collaborazione
• Articolazione definita nelle tabelle con indicazione anche della durata delle diverse unità didattiche
6. ARTICOLAZIONE, OBIETTIVI E CONTENUTI DEL PERCORSO FORMATIVO
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• MODULO A: – Test somministrabili anche in itinere minimo 30 domande con almeno 3
risposte alternative (risposta corretta minimo 70 % delle domande)– Eventuale colloquio di approfondimento
• MODULO B– Test somministrabile anche in itinere (minimo 30 domande come sopra)– Prova finale descrittiva: soluzione 5 domande aperte su casi o
simulazione finalizzata alla verifica delle competenze tecnico‐professionali acquisite
– Eventuale colloquio di approfondimento
• MODULO C– Test somministrabile anche in itinere (minimo 30 domande come sopra)– Colloquio per verifica competenze organizzative, gestionali e relazionali
7. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
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• Verifica dell’apprendimento come prima evidenza circa il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi in termini di conoscenze e competenze acquisite:– Conoscenze tecniche e metodologiche
– Capacità di analisi e di decisione
– Capacità di trasferimento delle conoscenze e competenze in ambito lavorativo
• Fase del processo di apprendimento (autoverifica delle competenze acquisite)
• La simulazione dovrà riprodurre un contesto aziendale. Possibilità di redazione di un project work, verifica applicabilità e ricaduta in ambito aziendale.
Allegato IV – Verifiche in itinere e finale
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• VERBALE D’ESAME – contenuti:– Dati soggetto formatore– Dati corso (tipologia e durata Modulo)– Elenco ammessi alla verifica apprendimento (frequenza > 90% orario)– Tipologia verifica apprendimento con indicazione dell’idoneità– Luogo, data e orario verifica– Sottoscrizione del verbale dei “verificatori” (commissione d’esame)
I verbali sono conservati a cura del soggetto formatore (non sono previste modalità differenti di conservazione per i diversi soggetti formatori)
7. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
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• Validi i percorsi formativi effettuati secondo il precedente A.S.R. (26/1/2006)
• In caso di cambio di settore produttivo sono riconosciuti e seguenti crediti:
• Frequenza a modulo B comune e moduli SP riconosciuta come aggiornamento per RSPP/ASPP formati secondo il precedente A.S.R. (max per 5 anni)
8. RICONOSCIMENTO FORMAZIONE PREGRESSA
Corso frequentato Credito Mod. B comune Credito Mod. B specialistico
B1 – 36 ore TOTALE SP1
B2 – 36 ore TOTALE SP1
B3 – 60 ore TOTALE SP2
B4 – 48 ore TOTALE ‐
B5 – 68 ore TOTALE SP4
B6 – 24 ore ‐ ‐
B7 – 60 ore TOTALE SP3
B8 – 24 ore ‐ .
B9 – 12 ore ‐ ‐
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• Aggiornamento come life long learning (formazione continua)
• Contenuti moduli di aggiornamento:– Aspetti giuridico‐normativi e tecnico‐organizzativi– Sistemi di gestione e processi organizzativi– Fonti di rischio specifiche (attività lavorative e gruppi di esposti diversi)– Tecniche di comunicazione
• Ore aggiornamento minime nel quinquennio: 20 ore ASPP – 40 ore RSPP (distribuite nel tempo)
• Tenuta del registro presenza e max 35 partecipanti
• Possibile modalità e‐learning
• Possibile partecipazione a convegni/seminari per max 50 % del totale ore aggiornamento (tenuta registro presenze – no limite partecipanti)
9. AGGIORNAMENTO
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• I corsi di aggiornamento, compresi quelli e‐learning, i convegni e i seminari devono essere organizzati da soggetti formatori di cui al punto 2
• Non è possibile aggiornamento attraverso partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento per altre qualifiche (dirigenti, preposti, addetti emergenza, ecc.)
• Non è possibile aggiornamento attraverso la partecipazione a corsi di specializzazione SP (con esclusione di cui al punto 8)
• È valida ai fini aggiornamento per RSPP/ASPP la partecipazione a corsi di aggiornamento per formatori e per coordinatori per la sicurezza (e viceversa)
9. AGGIORNAMENTO
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• Obbligo di aggiornamento dalla conclusione del modulo B comune
• Per i soggetti esonerati, obbligo di aggiornamento dal 15/5/2008 (entrata in vigore D.Lgs. 81/08) oppure dalla data della laurea
• Il mancato completamento dell’aggiornamento non consente l’esercizio della funzione. Completato l’aggiornamento si riacquisisce la funzione (valido per tutte le formazioni abilitanti ‐ CSP/CSE, addetti primo soccorso, addetti attrezzature, ecc.)
• In ogni istante RSPP e ASPP dovranno dimostrare l’avvenuto aggiornamento nel quinquennio antecedente
• Il completamento dell’aggiornamento può essere realizzato con le nuove regole (alla data di entrata in vigore del nuovo A.S.R.)
10. DECORRENZA AGGIORNAMENTO
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• Gli attestati vengono rilasciati dai soggetti formatori (elenco punto 2) che provvedono alla archiviazione della documentazione (anche su supporti informatici)
• Contenuti attestati:– Denominazione soggetto formatore– Dati anagrafici partecipante– Tipologia del corso e durata– Periodo di svolgimento del corso– Firma del soggetto formatore
• Gli attestati sono riconosciuti reciprocamente dalle Regioni
• Fascicolo del corso (da conservare presso il soggetto formatore per 10 anni):– Dati anagrafici partecipanti– Registro del corso con elenco partecipanti (firme), nominativi e firma dei docenti, orari
e documentazione relativa alla verifica di apprendimento
11. ATTESTAZIONI
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• I docenti di tutti i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro devono possedere i requisiti di cui al D.I. 6/3/2013 (salvo in caso di norme specifiche)
• Il datore di lavoro RSPP può svolgere attività di formazione per i propri lavoratori, dirigenti e preposti anche senza il requisito della capacità didattica
• Il datore di lavoro RSPP può seguire il corso di formazione “rischio basso” se tutti i propri lavoratori svolgono attività a rischio basso, anche in caso di azienda con codice ATECO a rischio medio/alto
• Il datore di lavoro RSPP deve integrare la formazione quando, pur in presenza di azienda con codice ATECO a rischio basso, sono presenti lavorazioni a rischio medio o alto
12. DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
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• Il medico competente dipendente è esonerato dalla partecipazione ai corsi di formazione ex art. 37
• I pubblici ufficiali che hanno svolto per almeno 5 anni attività in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono esonerati dalla partecipazione ai moduli A e B (art. 32, comma 2 primo periodo)
• La formazione dei lavoratori somministrati, compreso l’addestramento all’uso di attrezzature, è a carico del somministratore. Il contratto può prevedere che l’obbligo si adempiuto dall’utilizzatore
• È previsto il mutuo riconoscimento tra Regioni dei progetti sperimentali e‐learning (purché previsti da atti regionali formali)
12. DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
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• Per tutti i lavoratori esposti a rischio basso (anche se in aziende a rischio medio o elevato) è consentita la formazione specifica con la modalità e‐learning (conforme allegato II, possibilità per i discenti di accedere alle tecnologie, familiarità uso PC e buona conoscenza della lingua)
• In tutti i corsi in materia di salute e sicurezza max 35 partecipanti
• Per lavoratori, preposti, dirigenti, datori di lavoro RSPP e RLS è possibile l’aggiornamento mediante convegni/seminari max 50 % ore previste
• La formazione di datori di lavoro RSPP può essere effettuata da soggetti accreditati, anche senza esperienza biennale su salute e sicurezza sul lavoro
12. DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
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• Eliminati tutti i riferimenti agli Enti Bilaterali per la formazione dei datori di lavoro RSPP, dei lavoratori (comunicazione) e degli addetti all’uso di attrezzature di lavoro
• Riconoscimento formazione pregressa per addetti attrezzature di lavoro: validità 5 anni da entrata in vigore dell’accordo (se coerente con nuovo programma)
• Con successivo A.S.R. sono stabilite modalità di monitoraggio e controllo sulla erogazione della formazione
• Fino al 3/9/2017 possono essere effettuati corsi di formazione secondo il vecchio Accordo
• Fatto salvo quanto sopra, dal 4/9/2016 sono abrogati i precedenti Accordi Stato Regioni per la formazione di RSPP/ASPP
12. DISPOSIZIONI INTEGRATIVE
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• Ai fini dell’esonero occorre dare evidenza documentale
• Per ogni percorso formativo (RSPP/ASPP, CSP/CSE, Datore di Lavoro RSPP, RLS, Dirigente, Preposto, Lavoratore) le tabelle indicano per quali altri percorsi formativi è riconosciuto credito totale o parziale (ad es.: RSPP che ha frequentato mod. A‐B‐C è esonerato dai percorsi formativi per DL RSPP, RLS, Dirigente, Preposto, Lavoratore)
• In caso di credito parziale le tabelle indicano i contenuti e la durata delle integrazioni necessarie
• È prevista una tabella anche per il riconoscimento di crediti rispetto ai corsi di aggiornamento (ad es.: i corsi di aggiornamento per RSPP esonerano dal frequentare corsi di aggiornamento CSP/CSE, DL RSPP, Lavoratore, Preposto, Dirigente)
ALLEGATO IIIRiconoscimento crediti formativi per percorsi formativi sovrapponibili
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La tabella riassuntiva riporta per ogni percorso formativo (DL RSPP, RSPP/ASPP, RLS, DIRIGENTE, PREPOSTO, LAVORATORE, ADDETTO PRIMO SOCCORSO, ADDETTO PREVENZIONE INCENDI, CSP/CSE):
» Riferimento normativo» Categoria di rischio» Soggetti formatori» Requisiti docenti» Valutazione apprendimento e modalità» Numero partecipanti» Indicazioni metodologiche didattica» Possibilità e‐learning
ALLEGATO VTabella riassuntiva dei criteri della formazione rivolta ai soggetti con
ruoli in materia di prevenzione