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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "ANTONELLO"
Viale Giostra 2 – 98121 MESSINA
Telefoni: segreteria: 0905731583 – 0905731753 – fax 0903710776 - Presidenza: 09043669
www.iisantonellomessina.it e.mail: [email protected]; [email protected]
CLASSE V SEZ. E
Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera“
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
Approvato con delibera n.6 del 15/05/2019
A.S. 2018 / 2019
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa MARIA MUSCHERÀ
DOCENTE DISCIPLINA
Capone Giovanna Sostegno
Casella Carmelo Lorenzo Laboratorio dei Servizi Enogastronomici settore Cucina
Costanzo Graziella Scienza e Cultura dell’Alimentazione
D’Andrea Giovanna Lingua Inglese
Del Popolo Benedetta Matematica
Iofrida Rocco Laboratorio dei Servizi Enogastronomici
settore Sala e Vendita
Laface Antonino Diritto e Tecniche Amministrative della Struttura
ricettiva
Mazzeo Santa Lingua Spagnola
Trimarchi Luciana Insegnamento della Religione Cattolica
Venuti Concetta Scienze Motorie e Sportive
Zanghì Giuseppa Lingua e Letteratura Italiana
Zanghì Giuseppa Storia
PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN SERVIZI PER
L’ENOGASTRONOMIA ED OSPITALITA’ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA
L’indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera” ha lo scopo di far acquisire
allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e
normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo
punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi
enogastronomici, attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il
patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei
prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e
all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della
gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Lo studente, a
conclusione del percorso quinquennale, deve acquisire specifiche competenze tecniche, economiche
e normative nelle filiere dell'enogastronomia che gli consentono di:
- intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione
dei prodotti enogastronomici;
- operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali,
e individuano le nuove tendenze enogastronomiche, applicando le normative su sicurezza,
trasparenza e tracciabilità;
- individuare le nuove tendenze enogastronomiche.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe 5 E Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera è formata da 23 alunni, 7
femmine e 16 maschi, provenienti dalla classe 4 E, fatta eccezione per tre alunni ripetenti, e uno
che, avendo superato gli esami di idoneità, è stato ammesso a frequentare la classe quinta. Tutti gli
allievi sono residenti nel comune di Messina o nei paesi del comprensorio e l’ambiente socio-
culturale di origine è di media estrazione. Nel gruppo sono presenti due allievi BES, uno con
diagnosi di Dislessia, debitamente certificati, per i quali il Consiglio di Classe ha predisposto i
rispettivi Piani Didattici Personalizzati, e un alunno diversamente abile che, sostenuto per diciotto
ore da una docente specializzata, segue una programmazione differenziata.
Si sottolinea inoltre che all’interno della classe sono presenti alcuni alunni particolarmente timidi e
insicuri, dotati di capacità piuttosto modeste, riferibili anche a contesti familiari poco
stimolanti dal punto di vista culturale e per i quali l’istituzione scolastica ha rappresentato l’unica
occasione di crescita e di formazione. Lo svolgimento dell’attività didattica ha rispettato, in linea di
massima, quanto previsto dalle programmazioni disciplinari, ed è stata volta a promuovere negli
allievi una conoscenza organica delle materie, al fine di far cogliere loro le affinità, le trasversalità
dei saperi e di favorire l’elaborazione di percorsi pluridisciplinari. In generale essa si è posta come
obiettivo lo sviluppo delle attitudini specifiche di ciascuno, sia per quanto riguarda le competenze
culturali che professionali; in particolare ha sostenuto e incoraggiato gli elementi più fragili,
attraverso interventi mirati e strategie tali da favorire l’acquisizione delle competenze previste.
Nel corso dell’anno scolastico nella maggior parte degli studenti ha prevalso un impegno e un
interesse non sempre adeguato e anche la motivazione verso lo studio è stata inferiore alle attese.
Ciò ha certamente influito sul profitto complessivo, che, in base alle prove scritte, orali e pratiche
effettuate, risulta nel complesso, sufficiente, anche se non mancano allievi che, dotati di buone
capacità cognitive e naturale propensione all’apprendimento, hanno sempre mantenuto un
comportamento corretto e responsabile, partecipando attivamente al dialogo educativo e
dimostrando una vivace curiosità intellettuale, che ha permesso loro di raggiungere un’autonoma
capacità di orientamento, di mettere proficuamente a frutto le opportunità offerte e di raggiungere
una preparazione adeguata in tutte le discipline. Altri hanno progressivamente migliorato il proprio
livello di partenza, raggiungendo competenze compatibili alle proprie possibilità. Infine, un piccolo
gruppo di allievi, nonostante gli approfondimenti, le continue sollecitazioni e le esercitazioni
proposte, a causa di un impegno saltuario, ha conseguito un grado di acquisizione dei contenuti
piuttosto modesto.
Di contro, tutti gli alunni si sono mostrati più attenti e motivati in ambiti disciplinari tecnico-pratici,
alcuni si sono distinti per le loro doti professionali, che sono state ulteriormente potenziate nelle
attività svolte nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento e nelle esperienze di
stage.
Riguardo al comportamento la classe ha quasi sempre mostrato un atteggiamento di rispetto nei
confronti dell’istituzione scolastica; il rapporto fra docenti e discenti è stato cordiale e collaborativo,
buono il livello di socializzazione. La frequenza è stata regolare.
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PERCORSO FORMATIVO
Il Consiglio di classe ha individuato nei seguenti obiettivi educativi e didattici i traguardi formativi
degli allievi, al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline. Gli obiettivi sono intesi come una
guida che avrebbe potuto essere ridisegnata e adeguata, nel corso dell’anno scolastico, alla realtà
della classe e alle varie esigenze e difficoltà che si sarebbero potute verificare.
Obiettivi educativi
- Rispettare le norme disciplinari contenute nel Regolamento di Istituto
- Sviluppare l’autocontrollo, agire in modo autonomo e responsabile
- Collaborare e partecipare rispettando i diritti altrui
- Sviluppare e potenziare capacità di giudizio autonomo e personale
- Evidenziare le proprie motivazioni in relazione al personale progetto professionale (operare
scelte motivate e consapevoli).
- Acquisire un metodo di studio e di lavoro autonomo
Obiettivi didattici trasversali
- Sviluppare le capacità comunicative (produzione orale e scritta)
- Utilizzare linguaggi specifici
- Effettuare collegamenti interdisciplinari
- Integrare formazione culturale di base, abilità operative e cognizioni tecnologiche
- Relazionare su attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali sul proprio
lavoro ed esperienze
- Utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
- Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
- Interagire nel sistema azienda
- Interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate
al raggiungimento della customer satisfaction.
Hanno concorso alla realizzazione del percorso formativo:
- le discipline curriculari dell’area comune e dell’area d’indirizzo secondo il monte ore
previsto dal piano di studi;
- le attività di recupero in classe;
- le attività esterne curriculari ed extracurriculari.
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Sono stati realizzati, in coerenza con gli obiettivi del PTOF, i seguenti percorsi/progetti/attività:
- Lettura e commento di alcuni articoli della Costituzione italiana:
- il Lavoro (artt. 1,4, 35, 37);
- il Rispetto dell’ambiente (artt. 9, 44, 32);
- What is sustainability;
- SRA: restaurants’ commitment to sustainability;
- What “go to green” means;
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- Ecofriendly kitchen;
- la Donna nella società (artt.3, 29,37,51);
- Essere cittadini europei;
- Educazione alla Legalità: Incontro con Enrico Interdonato, studioso di psicologia
del fenomeno mafioso, collaboratore del giudice Roberto Di Bella nel Progetto
del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, che allontana dalle famiglie i giovani,
per offrire loro una vita diversa da quella proposta dalla ‘ndrangheta;
- incontro in Aula Magna con la prof.ssa Teresa Frisone, in occasione della celebrazione
dei Settant’anni dalla Proclamazione Universale dei Diritti dell’Uomo;
- visione delle seguenti pellicole cinematografiche:
- “Green Book” di Peter Farrelly (sul tema del razzismo)
- “Wonder” di Stephen Chbosky, (sul tema dell’inclusione)
- “Liberi di scegliere” di Giacomo Campiotti (sul tema della mafia)
- “La mia seconda volta” di Alberto Gelpi (sul rischio delle droghe).
ATTIVITÀ COMPLEMENTARI / INTEGRATIVE FINALIZZATE ALL’INTEGRAZIONE
DEL PERCORSO FORMATIVO
La classe ha preso parte alle seguente uscite didattiche:
Viaggio d’Istruzione in Spagna
Visita didattica presso l’Azienda Callipo Conserve Alimentari S.p.A di Pizzo Calabro
(Vibo Valentia)
Visita didattica presso le Cantine Starti di Lamezia Terme
Gli alunni hanno inoltre partecipato alle seguenti attività culturali in orario curriculare o extra-
scolastico, proposte dalla Scuola o da Enti locali:
Corso di Pizzaiolo 1° livello
Potenziamento Lingua Inglese B2
Potenziamento Lingua Spagnola DELE
Potenziamento Lingua Francese DELF
Ristorante didattico presso l’Istituto “Antonello” di Messina
Progetto Cinema (Fango e Gloria)
Cinema in Lingua Spagnola
Cinema in Lingua Inglese
Progetto IN-FORMA con i rappresentanti della Commissione provinciale per l’emersione
del lavoro non regolare
Educazione alla Legalità
Concorso Storie di Alternanza
Incontro con i rappresentanti della Costa Crociere
Progetto Red Tourist Academy, a cura della Red Animation, agenzia di Formazione e
Animazione Turistica
Attività di Open-Day organizzate dall'Istituto
Pasqua dello studente presso la Cattedrale di Messina
Progetto per la Prevenzione dei rischi naturali in occasione della X edizione della settimana
della sicurezza
Attività di Formazione Amnesty International “ Primi passi verso i diritti umani”
Progetto “Non farti giocare”, sui rischi della dipendenza dal gioco d’azzardo
Sustainability Day, Giornata di Studio sul tema del rispetto dell’ambiente, promossa dal
Centro Orientamento e Placement dell’Università degli Studi di Messina
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Fase Provinciale di calcio a 5 e Calcio a 11
Progetto Tennis Tavolo
Progetto Erasmus
Progetto” Orientiamoci”- Conoscenza dell’Offerta Formativa e lavorativa del territorio-
primo anno
Progetto “I work too”
Progetto “Uniti nello sport con il cuore”
Progetto “Tennis Tavololtre”
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
Il nostro istituto riconosce un valore formativo ai percorsi realizzati in azienda equivalente a quelli
curricolari svolti nel contesto scolastico, in quanto, attraverso essi:
si permette l'acquisizione, lo sviluppo e l'applicazione di competenze specifiche previste dai
profili educativi, culturali e professionali;
si facilita il collegamento con il territorio grazie allo scambio di esperienze e culture tra il
mondo del lavoro e l’istituzione scolastica;
si favorisce l’orientamento degli allievi e la valorizzandone delle vocazioni personali.
A tale scopo la programmazione didattica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello” prevede
percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento che si realizzano attraverso attività
svolte in Istituto come ristoranti didattici, in occasione di eventi di varia natura, ma anche attività di
stage in contesti aziendali (nazionali e/o internazionali) relativi al profilo educativo, culturale e
professionale del corso di studi (strutture ricettive, ristoranti, bar, pasticcerie, rosticcerie, panifici e
focaccerie, enti e aziende turistiche e grafiche) in cui l’alunno verifica, amplia e integra le
conoscenze apprese a scuola, acquistando consapevolezza di sé e del proprio orientamento
professionale.
Gli alunni hanno effettuato attività di stage presso:
STRUTTURA ESPERIENZA/E ALTRO
Identità golose di
Milano
Corso Identità di
Formazione
ICOMOS-ICAHM
Montalbano Elicona
(Messina)
Conference Discover
Sicily’s Argimusco – a
Holistic Approach to
Heritage Management
Hotel Vittoria
Rosarno
Stage Formativo
Hotel Pisana
Roma
Stage Formativo
FIC Taormina
Stage Formativo
Hotel Rouge et Noire
Roma
Attività di Alternanza
Scuola-Lavoro
Ròseo Euroterme
Wellness Resort
Bagno di Romagna
Attività di Alternanza
Scuola-Lavoro
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METODOLOGIA
Lasciando ad ogni docente la libertà di individuare di volta in volta i metodi e gli strumenti più
idonei e funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati, si sottolinea che concretezza,
operatività e gradualità sono le caratteristiche fondamentali dell'azione educativa durante tutto il
quinquennio. La metodologia prevalentemente privilegiata in tutte le discipline è quella
laboratoriale (imparare lavorando), coerente con l’impostazione culturale dell’istruzione
professionale e tecnica e capace di realizzare il coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento
degli studenti, orientati al raggiungimento delle competenze richieste dal mondo del lavoro e delle
professioni. I percorsi didattici sono illustrati e discussi con gli alunni, affinché essi possano
conoscere gli obiettivi stabiliti e condividere consapevolmente le strategie adottate per poterli
conseguire. Inoltre è posta particolare attenzione ai processi e agli stili di apprendimento per
incrementare, nel rispetto dell’evoluzione cognitiva e della personalità dello studente, le capacità di
autovalutazione e di percezione autonoma del processo di apprendimento. L’intento è quello di
fornire, alla fine del percorso di studi scelto, una conoscenza operativa essenziale compiuta, fondata
più sulle abilità e le competenze che sulle mere conoscenze teoriche.
STRUMENTI DIDATTICI
Per lo svolgimento delle attività sia curriculari che extracurriculari sono stati utilizzati:
Libro di testo
Fotocopie
Materiale audio-visivo
Giornali
PC
Lavagne Interattive Multimediali
Attrezzature di laboratorio
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo dell’apprendimento e la valutazione, effettuato con sistematicità, si è realizzato
attraverso prove miranti a verificare competenze, abilità, conoscenze, nello specifico:
osservazioni occasionali su comportamenti-apprendimenti;
osservazioni sistematiche;
colloqui;
prove non strutturate (elaborati scritti, relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in
palestra, all'esterno della scuola);
prove semi-strutturate e strutturate;
unità di apprendimento;
test elaborati su supporti informatici;
prove pratiche.
Per sollecitare l’attenzione degli studenti, frequenti sono stati i momenti di controllo informale,
tramite discussioni e riepiloghi collettivi. Questa strategia ha favorito l’interscambio delle
conoscenze, l’esercizio dell’esposizione orale e la partecipazione di tutti gli alunni.
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CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come lettura attenta dei processi di sviluppo, è un'attività continua di
controllo del processo di insegnamento e consta di una serie di momenti, di cui le prove di verifica
costituiscono elementi essenziali, insieme ad una costante e mirata osservazione dell'approccio
didattico dell'allievo e una diagnosi di quanto viene appreso dall'allievo, non solo in termini di
"sapere", ma anche di "saper fare" e di "saper essere".
Ai sensi del D.P.R. n° 122 del 22/06/2009 (Regolamento recante coordinamento sulle norme vigenti
per la valutazione degli alunni ai sensi degli articoli 2/3 del D.L. 01/09/08 n° 137), la valutazione
periodica e finale degli apprendimenti, espressa in decimi, ha tenuto conto dei seguenti parametri di
riferimento:
situazione iniziale dell’alunno;
capacità di rielaborare le conoscenze e le abilità acquisite;
valutazione delle prove di verifiche;
processi formativi individuali e delle competenze emotivo-relazionali;
partecipazione (intesa come attenzione e interesse per le attività svolte);
impegno (inteso come lavoro scolastico svolto in modo continuativo a casa e a scuola);
comportamento e senso di responsabilità (inteso come capacità di autocontrollo, rispetto
delle regole, delle persone e delle cose);
collaborazione (intesa come disponibilità a confrontarsi con gli altri e a collaborare in modo
costruttivo);
socializzazione (intesa come disponibilità a stare con gli altri e a saper inserirsi nel gruppo,
cercando di modificare il comportamento, se necessario);
frequenza.
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I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, fanno parte integrante dei percorsi
formativi personalizzati e sono soggetti a certificazione e relativo riconoscimento dei crediti.
I criteri di valutazione sono esplicitati nella seguente tabella:
INDICATORI DESCRITTORI VOTI
Conoscenze
e
abilità
Conoscenze ampie ed approfondite, articolate ed organiche. Abilità
complesse. 10
Conoscenze ampie ed approfondite. Abilità organizzate. 9
Conoscenze complete. Abilità sicure. 8
Conoscenze precise ed essenziali non particolarmente approfondite.
Abilità efficaci. 7
Conoscenze essenziali. Abilità semplici. 6
Conoscenze frammentarie, superficiali o incomplete. Abilità incerte. 5
Conoscenze limitate. Abilità inadeguate. 4
Conoscenze scarse. Abilità irrilevanti. 3
Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2
Utilizzo delle
conoscenze e abilità
acquisite
Elaborazione personale e critica dei contenuti disciplinari.
Applicazione delle conoscenze in situazioni nuove. 10
Elaborazione autonoma dei contenuti disciplinari. Applicazione delle
conoscenze in situazioni nuove. 9
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo approfondito. Applicazione
delle conoscenze in modo pertinente e coerente alle situazioni. 8
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo corretto. Applicazione delle
conoscenze in modo sistematico. 7
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo semplice, ma corretto.
Applicazione essenziale delle conoscenze. 6
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo superficiale. Applicazione
parziale delle conoscenze. 5
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo non sempre corretto.
Applicazione incoerente. 4
Utilizzo dei contenuti disciplinari in modo errato. 3
Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2
Processo di
apprendimento
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, costante. 10
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, rilevante. 9
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, continua. 8
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, in crescita. 7
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, adeguata alle
richieste. 6
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, discontinua. 5
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, poco significativa. 4
Progressione, rispetto alla situazione di partenza, irrilevante. 3
Nessun elemento significativo per poter formulare un giudizio. 1-2
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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
Ai sensi del Regolamento di Istituto
Vita scolastica Rispetto delle norme comportamentali Comportamenti
sanzionabili con
sospensione
VOTO
Fre
qu
en
za
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e
Co
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zi
on
e
Ass
enze
Art. 2
Danneggi
amenti a
beni,
bullismo
Art. 7
Fumo
nei
locali
Art. 8
Uso
tel.
cellul.
10
Valutazione
eccellente
(oltre
quanto
previsto
sotto)
Frequenza
assidua
Disponibilità,
affidabilità, atteggiamento
propositivo
Consegne
puntuali e abbigliamento
conforme ai
relativi contesti
Puntualità
impeccabile
Si pone
come modello
positivo
Puntuale Assenti Assenti Assente
9
Valutazione
molto
positiva
Frequenza assidua
Interesse continuo e
partecipazione
attiva
Consegne puntuali e
abbigliamento
conforme ai relativi
contesti
Puntualità
costante
Cordiali e
corretti
Puntuale Assenti Assenti Assente
8
Valutazione
positiva
Frequenza
regolare
Interessee
partecipazione
continui
Consegne
puntuali e
abbigliamento conforme ai
relativi
contesti
i
Puntualit
à quasi
sempre costante
Corretti Puntuale Assenti Assenti Assente
7
Valutazione
intermedia
Frequenza
abbastanza
regolare
Attenzione
non sempre
costante
Consegne non
sempre
puntuali, abbigliamento
non sempre
conforme ai relativi
contesti
Saltuari
Ritardi
Atteggia
menti
vivaci
Ritardata Assenti Assente Assente
Presenza di n. note disciplinari - relativamente agli indicatori - < 10
6
Valutazione
accetabile
Frequenza
non regolare
Attenzione
saltuaria e partecipazion
e
noncontinua
Consegne non
Puntuali, abbigliamento
non conforme
ai relativi
contesti
Ripetuti
Ritardi o uscite
anticipate
non motivati
Disturbo
dello svolgimento
dellelezioni
Assenze
nonsempre giustificate
Assenti
Assente
Occasionale
Presenza di n. note disciplinari-relativamente agli indicatori - >10 e/o di sospensione inferiore a 15 giorni
5
Valutazione
Inferiore ai
limiti dell’
accetabilità
Assenze
vicine ai limiti
consentiti
dall’art. 4
Disinteresse
generalizzato, assenze da
classe
frequenti e prolungate
Consegne
disattese, abbigliamento
non
conforme
Ripetuti
ritardi o uscite
anticipate
non motivati e
strategici
Di
frequente disturbo
e/o
Provocatori
Assenze
non giustificate
Assente Presenti Presenti
Presenza di n. note disciplinari- relativamente agli indicatori - > 10 con recidiva e /o sospensione superiore a 15 giorni
4 e inferiore
Valutazione
gravemente
negativa
Assenze eccedenti
i limiti
consentiti dall’art. 4
Completo disinteresse
in qualunque
settoredella didattica
Consegne assenti, inibizione
permanente
dai laboratori per abbigliamento
non conforme
Ripetuti Ritardi non
Motivati e
strategici
Provocatori e
violenti
Assenze non
giustificate
Presenti Presenti Presenti
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CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
I punteggi sono attribuiti sulla base della Tabella A prevista dal D.lgs. n.62/17, che riporta la
corrispondenza tra la media dei voti conseguiti dagli studenti negli scrutini finali per ciascun anno
di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico, predisponendo – come previsto dal D.lgs.
di cui sopra - la conversione (secondo la Tabella di conversione per la fase transitoria) del credito
attribuito negli anni precedenti (classi III e IV).
Tabella di conversione del credito conseguito nel terzo e quarto anno –
Candidati anno scolastico 2018-19
Somma crediti conseguiti per il III e per il
IV anno
Nuovo credito attributo per il III e il IV
anno
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
I crediti scolastici vengono attribuiti con riguardo al profitto, alle attività complementari ed
integrative, alla fine dell'anno scolastico partendo dal calcolo della media dei voti ottenuti dello
studente per individuare la banda di oscillazione relativa al punteggio da attribuire. Le esperienze
formative (credito formativo) che ogni alunno può aver maturato al di fuori della scuola
debitamente documentate, con esplicito riferimento al tipo di attività svolta e alla sua durata, da cui
quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato e legati alla
formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, possono contribuire ad elevare il
punteggio del credito scolastico, ma non potrà consentire in ogni caso di superare la banda di
oscillazione data dalla media dei voti di profitto. Il Consiglio di Classe, secondo criteri deliberati
dal Collegio dei Docenti, procede all’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno, e tiene
conto dei seguenti elementi: - la media dei voti, che permette di individuare la fascia di merito; 1.
assiduità nella presenza; 2. del rendimento conseguito all’interno dell’ Alternanza Scuola-lavoro; 3.
interesse e partecipazione alle attività didattiche, complementari ed integrative; 4. eventuali crediti
formativi.
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PROVE DI SIMULAZIONE E GRIGLIE DI VALUTAZIONE UTILIZZATE
In ottemperanza alle disposizioni ministeriali sono state effettuate, nel corso dell’anno scolastico, le
seguenti simulazioni previste a livello nazionale:
Simulazioni della Prima Prova I (19/02/2019); II (26/03/2019)
Simulazioni della Seconda Prova I (28/02/2019); II (02/04/2019)
Le griglie di valutazione della Prima prova (Tipologie A, B, C) e della II Prova, predisposte
secondo gli Indicatori forniti dal MIUR (DM 26 novembre 2018), già utilizzate nelle correzioni
delle simulazioni e anche in prove ordinarie, sono riportate in allegato al presente Documento.
SCHEDE INFORMATIVE SULLE SINGOLE DISCIPLINE
Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente Prof.ssa Giuseppa Zanghì
Testo in adozione
Autore Pietro Cataldi - Elena Angioloni – Sara Panichi
Titolo La letteratura e i saperi
Volume 3°
Casa editrice Palumbo editore
NUCLEI TEMATICI
FONDAMENTALI
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua
italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:
sociali, culturali, economici e professionali;
Sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione,
comunicazione, ascolto e senso di responsabilità, nell’esercizio
del proprio ruolo;
Riconoscere le linee essenziali della letteratura e orientarsi fra
testi e autori fondamentali.
Contestualizzare l’evoluzione della civiltà letteraria italiana
dall’Unità d’Italia ad oggi, in rapporto ai principali processi
sociali, culturali, politici.
Conoscere testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità
culturale nazionale nell’ epoca presa in esame.
Utilizzare le tecnologie digitali, in funzione della presentazione di
un progetto o di un prodotto.
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MODULO ARGOMENTI
1.
La letteratura tra
‘800 e ‘900:
Positivismo,
Naturalismo e
Verismo
Emile Zola, da I Rougon-Macquart:”Il romanzo sperimentale”
Giovanni Verga, vita, opere, poetica e tecniche narrative
da Vita dei campi: Rosso Malpelo, Cavalleria rusticana
da Novelle Rusticane: La roba,
I Malavoglia: la trama del romanzo;
La prefazione: i vinti nella lotta per l’esistenza;
Mastro don Gesualdo, la trama del romanzo
2.
La poesia del primo ‘900: il Decadentismo
e il Simbolismo
I poeti maledetti e Charles Baudelaire:
da I fiori del male: L’albatro
Giovanni Pascoli, vita, opere e poetica
dal saggio Il fanciullino: La poetica del fanciullino;
da Myricae: Lavandare, Temporale, Lampo, Tuono, X Agosto
dai Canti di Castelvecchio: Nebbia
3.
Tra avanguardia e
tradizione: il romanzo
nel ‘900:
Gabriele D’Annunzio
e Luigi Pirandello
Gabriele D’Annunzio, vita, opere, pensiero,
Il Piacere, la trama, La filosofia del dandy
Luigi Pirandello, vita, opere, pensiero,
dal saggio L’Umorismo: Il sentimento del contrario
da Novelle per un anno, La patente, Il treno ha fischiato
I romanzi, Il Fu Mattia Pascal: brani scelti
Il Teatro, da Enrico IV: La scena finale
4.
L’età dei totalitarismi
e della guerra:
La poesia fra gli anni
Venti e Quaranta
Il quadro storico: origini e caratteristiche delle avanguardie:
Crepuscolarismo, Futurismo, I Vociani, Ermetismo;
Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto della Letteratura futurista;
Giuseppe Ungaretti, vita, opere, poetica
da L’Allegria: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Soldati,
Natale , I fiumi, La madre
Eugenio Montale, vita, opere, poetica,
da Ossi di seppia:,
Spesso il male di vivere ho incontrato
Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
da Satura: Ho sceso dandoti il braccio…,
L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili.
5.
Il dopoguerra e la
necessità dell’impegno
Sal Salvatore Quasimodo, vita, opere, poetica,
da da Giorno dopo giorno:
Ed è subito sera,
Alle fronde dei salici,
Uomo del mio tempo
6.
Il Neorealismo
Il Neorealismo, contesto storico, contenuti e caratteristiche formali
Primo Levi, da Se questo è un uomo, Il viaggio
poesia Se questo è un uomo;
Pier Paolo Pasolini, vita e pensiero
Ragazzi di vita: trama; “Riccetto viene arrestato”
dagli Scritti corsari: La scomparsa delle lucciole…
da Poesia in forma di rosa: Supplica a mia madre
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Materia STORIA
Docente Prof.ssa Giuseppa Zanghì
Testo in adozione
Autore Giorgio De Vecchi - Giorgio Giovanetti
Titolo Storia in corso ed. verde per il settore dell’Enogastronomia e
l’Ospitalità Alberghiera
Volume 3°
Casa editrice Edizione Scolastiche Bruno Mondadori
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
Agire in riferimento ad un sistema di valori coerenti con i principi
della Costituzione;
essere in grado di valutare fatti e orientare comportamenti
personali, sociali e professionali;
utilizzare gli strumenti culturali per porsi con atteggiamento
razionale, critico e responsabile nei confronti della realtà, dei suoi
fenomeni e dei suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale
le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di persistenza
e discontinuità.
Analizzare problematiche significative del periodo considerato
MODULO ARGOMENTI
1.
La Grande guerra
come svolta storica
L’Europa agli inizi del Novecento
L’Italia nell’età giolittiana
La Prima Guerra mondiale
La Rivoluzione russa e la nascita dell’Unione Sovietica
L’economia negli Anni Venti e la Crisi del 1929
2.
L’età dei
totalitarismi
Il Fascismo
Il Nazismo
Lo Stalinismo
L’alternativa democratica: il New Deal americano
3.
La seconda guerra
mondiale e il nuovo
ordine
internazionale
L’Europa verso la guerra
La Seconda Guerra mondiale
La guerra totale, la Shoah e la Resistenza
Il Bipolarismo e il nuovo ordine mondiale
4.
Il lungo dopoguerra
Il mondo diviso: il “lungo dopoguerra”
L’Europa divisa
La Guerra fredda: la crisi di Cuba
Il crollo dell’Unione Sovietica e del muro di Berlino.
5.
L’Italia
repubblicana
La guerra e la L I La nascita della Repubblica italiana
Il miracolo economico italiano
15
Materia DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA
STRUTTURA RICETTIVA
Docente Prof. Antonino Laface
Autore Maria Rosaria Cesarano
Titolo Strumenti Gestionali per Il Turismo –Volume per Il Quinto anno
(Ldm) / Diritto e Tecniche Amministrative dell’ Impresa Ricettiva
Articolazione: Enogastronomia e Servizi di Sala/Vendita
Volume 5°
Casa editrice Clitt
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
Il consumatore al centro delle scelte aziendali
L’enogastronomia e l’ospitalità: dai prodotti ai servizi
- La cultura imprenditoriale
- L’innovazione tecnologica: dal marketing al web marketing
L’impresa ristorativa: La gestione economico-finanziaria
- L’organizzazione dei servizi enogastronomici
e di sala/vendita
- Le tecniche di indagine di mercato:l’analisi SWOT
e il marketing mix
- Il business plan
- Il controllo di gestione e la predisposizione del budget
La “customer satisfaction”: qualità sicurezza e
certificazione
- La normativa vigente in materia di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità dei prodotti enogastronomici
- La certificazione della qualità del
prodotto enogastronomico
La valorizzazione del territorio: prodotti tipici
- I prodotti a km 0
MODULI ARGOMENTI
1.
La
programmazione
aziendale
Il processo di pianificazione aziendale.
La redazione del piano nel processo di pianificazione aziendale.
2.
Il controllo di
gestione
Il processo di controllo.
Il budget
3.
Il marketing
Sviluppo e ruolo del marketing.
L’analisi del mercato ristorativo
16
4.
Il marketing
operativo
Il marketing mix.
La politica del prodotto.
La politica del prezzo.
La politica della distribuzione.
La politica di comunicazione, promozione e sviluppo delle vendite.
Il web marketing
5.
Il piano di
marketing
Le ricerche di mercato.
Il piano di marketing
6.
Sicurezza
alimentare
L’igiene e la sicurezza alimentare
Le frodi alimentari
Requisiti strutturali per la sicurezza delle aziende ristorative
7.
La tracciabilità dei
prodotti
dell’azienda
ristorativa
Il sistema di tracciabilità
La tracciabilità online
8.
L’etichettatura dei
prodotti alimentari
L’etichettatura dei prodotti alimentari
17
Disciplina SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Docente Prof.ssa Graziella Costanzo
Testo in adozione
Autore Silvano Rodato
Titolo Alimentazione Oggi
Volume 5°
Casa editrice CLITT
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
1. Conoscenze fondamentali di alimentazione e nutrizione
I nutrienti.
Le materie prime e i prodotti alimentari.
I nuovi prodotti alimentari.
La “qualità totale” dell’alimento.
2. Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche
alle principali patologie
La predisposizione di menù.
Le allergie, le intolleranze alimentari e le malattie correlate
all’alimentazione.
La promozione di uno stile di vita equilibrato.
3. Tutela e sicurezza del cliente
I pericoli chimico-fisici e biologici nella filiera alimentare e la
loro prevenzione.
La normativa igienico-sanitaria del settore. Applicazione del
piano di autocontrollo e del sistema HACCP.
Le certificazioni di qualità.
4. Promozione del “Made in Italy” e valorizzazione del territorio
La valorizzazione, dal punto di vista nutrizionale, della tipicità
e delle tradizioni enogastronomiche del territorio.
La sostenibilità ambientale nella filiera agro-alimentare.
La tutela dei prodotti “Made in Italy” attraverso la difesa dalle
frodi.
MODULI
ARGOMENTI
1.
Nuove tendenze di filiera
dei prodotti alimentari
Evoluzione dei consumi alimentari in Italia
Sicurezza alimentare e filiera produttiva
Filiera corta e sviluppo sostenibile
2.
Nuovi prodotti alimentari
I gruppi alimentari
I nuovi prodotti alimentari (alimenti alleggeriti o “light”;
Alimenti fortificati, arricchiti;
Alimenti OGM e novel food;
18
Alimenti gamma;
Alimenti integrali;
Alimenti biologici;
Alimenti nutraceutici.
3.
Malattie alimentari
trasmesse da
contaminazioni biologiche
Contaminazioni biologiche
Batteri
Malattie da contaminazione microbiche (Salmonellosi;
intossicazione da Stafilococco; Botulismo Listeriosi; Tifo e
paratifo; Colera)
Muffe (le micotossine)
Parassitosi (Teniasi; Anisakidosi)
Virus
Prioni e malattie prioniche
4.
Sistema HACCP e qualità
degli alimenti
Requisiti generali d’igiene
Sistema HACCP
Qualità alimentare
5.
Alimentazione equilibrata e
LARN
Metabolismo basale e fabbisogno energetico
LARN e dieta equilibrata
Linee guida per una sana alimentazione
6.
Alimentazione nelle diverse
condizioni fisiologiche e
tipologie dietetiche
Alimentazione in gravidanza, della nutrice, nell’età evolutiva,
nello svezzamento, nell’adolescenza, nell’età adulta
Alimentazione nella ristorazione collettiva (fast food e slow
food)
Tipologie dietetiche (dieta mediterranea, dieta vegetariana, dieta
vegana)
7.
Dieta in particolari
condizioni patologiche
Obesità
Diabete
Alimentazione e cancro
Disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia
Malnutrizione da carenza di nutrienti
Allergie e intolleranze alimentari
19
Disciplina LINGUA INGLESE
Docente Prof.ssa Giovanna D'Andrea
Testo in adozione
Autore Olga Cibelli - Daniela D'Avino
Titolo Cook Book
Volume Unico
Casa editrice Clitt
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
Utilizzare la lingua Inglese per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi al percorso di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti professionali (Testi riguardanti il settore di
indirizzo, lessico e fraseologia di settore)
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e
di gruppo relative a situazioni professionali (Brevi relazioni, sintesi
e commenti coerenti su esperienze e situazioni relative al proprio
settore; trasposizione in lingua italiana di brevi testi scritti in lingua
straniera relativa all’ambito di studio e di lavoro e viceversa; lessico
e fraseologia per affrontare situazioni di lavoro)
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento (Esposizione orale d’interazione in
contesti di studio e di lavoro tipici del settore)
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (Aspetti
socio-culturali del paese di cui si studia la lingua )
MODULI
ARGOMENTI
1.
Sustainability
Global food system vs sustainable system
Sustainability (health, environment, economy)
Biodiversity
Slow food
SRA: restaurant's commitment to sustainability
Fish to fork and local sourcing
Farmers' market and earth markets
2.
New Gastronome’s
Profile
Who is the new gastronome
What does “go green “ means
What is an ecofriendly kitchen
20
3.
Safe Food For All
What is FAO
Millennium developments goals
FAO's campaign and supporters
Food supply chain
Value food chain traceability
4.
Food Safety
Historical outlines
The legal responsability
HACCP control system and its 7 steps
Cleaning and disinfection
Food contamination: the invisible challenge
Bacteria, viruses, and food poisoning
Preventing food borne illnesses
Personal hygiene
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Disciplina LINGUA SPAGNOLA
Docente Prof.ssa Santa Mazzeo
Testo in adozione
Autore Susana Orozco González - Giada Riccobono
Titolo Nuevo ¡En su punto! El español en cocina, restaurantes y bares
Volume Único
Casa editrice Hoepli
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
Utilizzare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i
linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in
diversi ambiti e contesti professionali, al livello B1/B2 del quadro
comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
(Comprensione di testi, in particolare riguardanti il settore di
indirizzo;lessico e fraseologia di settore)
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e
di gruppo relative a situazioni professionali (Produzione di brevi
relazioni, sintesi e commenti coerenti su esperienze e situazioni
relative al proprio settore di indirizzo; lessico e fraseologia per
affrontare situazioni di lavoro)
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi
e professionali di riferimento (Esposizione orale e d’interazione in
contesti di studio e di lavoro tipici del settore)
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e
internazionali individuando le nuove tendenze di filiera (Aspetti
socio-culturali del paese in cui si studia la lingua e del linguaggio
specifico del settore)
MODULI ARGOMENTI
1.
¡España más de cerca!
Geografía de España
El estado español
La Comunidad de Madrid
Castilla-La Mancha
Castilla y León
Andalucía
2.
Mesones, restaurantes y
comedores
La brigada de cocina
La restauración
Normas higiénicas para los profesionales de cocina
Seguros en la cocina
22
3.
Los platos típicos españoles
Un dulce invierno
De tapas y bocadillos
El pan
Los platos combinados
El pescado
La carne
Disciplina MATEMATICA
Docente Prof.ssa Benedetta Del Popolo
Testo In Adozione
Autore Massimo Bergamini – Anna Trifone – Graziella Barozzi
Titolo Elementi di Matematica
Volume A e B
Casa Editrice Zanichelli
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
Riconoscere, in fatti e fenomeni, relazioni tra grandezze.
Formalizzare, attraverso l’uso di coordinate cartesiane, diagrammi e
tabelle, la rappresentazione delle funzioni e utilizzarle per costruire
modelli.
Riconoscere e descrivere definizioni e proprietà che caratterizzano gli
oggetti matematici
Rappresentare graficamente dati e misure di grandezze individuando
regolarità, andamento e relazioni.
Formalizzare e generalizzare il procedimento risolutivo seguito per
risolvere situazioni problematiche confrontando eventuali differenti
strategie risolutive.
MODULI
ARGOMENTI
1.
I Limiti
Gli Intorni
Le Definiziomi di Limite
Primi Teoremi sui Limiti
Le Operazioni sui Limiti
Le Forme Indeterminate
I Punti di Discontinuità di una Funzione
Gli Asintoti
Il Grafico Probabile di una Funzione
23
2.
Le Derivate
La Derivata di una Funzione
La Retta Tangente al Grafico di una Funzione
La Continuità’ e la Derivabilità
Le Derivate Fondamentali
3.
Lo Studio delle Funzioni
Le Funzioni Crescenti e Decrescenti e le Derivate
I Massimi, I Minimi e i Flessi.
Massimi, Minimi. Flessi Orizzontali e Derivata Prima
Studio di una Funzione
4.
Gli Integrali
L’Integrale Indefinito
Gli Integrali Indefiniti Immediati
L’Integrale Definito
Il Teorema fondamentale del calcolo integrale
Il Calcolo delle Aree di Superfici Piane
5.
La Probabilità
Gli Eventi e la Probabilità
La Probabilità della Somma Logica di Eventi
La Probabilità del Prodotto Logico di Eventi
24
Disciplina LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI
SETTORE CUCINA
Docente Prof. Lorenzo Carmelo Casella
Testo in adozione
Autore Tommaso De Rosa, Annalisa Ristoratore
Titolo S.O.S Chef Management Ristorativo
Volume 5
Casa editrice Clitt
NUCLEI TEMATICI
FONDAMENTALI
Conoscenza della strumentazione di cucina e loro utilizzo
Tecniche di gestione ed organizzazione del servizio di
catering e banqueting
Normativa igienico sanitaria ed applicazione del piano
H.A.C.C.P.
La qualità degli alimenti
I prodotti a marchio e i modelli di certificazione
Predisposizione di menù coerenti con il contesto e le
esigenze della clientela
Preparazione di piatti funzionali alle esigenze della
clientela con allergie o intolleranze
Conoscenza e valorizzazione dei prodotti tipici regionali e
nazionali anche attraverso la realizzazione di piatti
MODULI
ARGOMENTI
1.
Agricoltura Biologica,
Filiera Corta E “KM 0”
Agricoltura Biologica
Filiera Corta, Tipologia di Filiera
Il Km 0
2.
Le Gamme Alimentari
Tipologie e classificazione
3.
Allergie e Intolleranze
Alimentari
Le allergie e le intolleranze alimentari
4.
Igiene e Sicurezza in
Cucina
La contaminazione degli alimenti
Il pacchetto igiene
Il sistema HACCP
25
5.
Il T.U.S.L.
Documento della valutazione dei rischi
Le figure del R.S.P.P., del R.L.S. e del Medico competente
Gli obblighi e i doveri del datore di lavoro e dei lavoratori
La prevenzione in caso di incidente
6.
Qualità, Certificazione, e
Alimenti Moderni
Le certificazioni di qualità
Alimenti moderni
OGM (Organismi Geneticamente Modificati)
7.
Il Catering
Definizione di catering
L'organizzazione del servizio
Varie forme di catering, istituzionale o industriale
8.
Il Banqueting
L'organizzazione di un evento
La cucina
9.
Il Buffet
Definizione di buffet
Le regole tecniche per preparare un buffet
26
Disciplina LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI
SETTORE SALA E VENDITA
Docente Prof. Rocco Iofrida
Testo in adozione
Autore Mauro Prato, Sergio Pedone, Guido Moscatiello, Roberta
Orsini
Titolo Sarò Maitre sarò Barman - per articolazione enogastronomia
Volume 4°,5°
Casa editrice Giunti
NUCLEI TEMATICI
FONDAMENTALI
1. Attrezzature e tecniche di lavorazione e di gestione nella
realizzazione di prodotti e servizi enogastronomici,
con particolare attenzione al settore enologico e alle bevande
Le modalità di servizio di sala più adeguate alla location e al
menu offerto.
Le caratteristiche della produzione enologica nazionale e i
principali prodotti di quella internazionale.
I criteri di abbinamento cibo-vino e cibo-bevande in relazione
al tipo di menu.
La simulazione di eventi e servizi di catering e banqueting.
2. Il sistema della qualità: sicurezza, tracciabilità e certificazione
La normativa igienico-sanitaria: saper applicare il piano di
autocontrollo e il sistema HACCP.
La “Qualità totale”: controllare gli alimenti e le bevande sotto
il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale e
gastronomico.
La classificazione dei diversi marchi di tutela dei prodotti
agroalimentari e l’individuazione delle principali caratteristiche
previste dai disciplinari di produzione.
3. Il cliente e le sue esigenze
Le allergie e le intolleranze alimentari: predisporre menu
coerenti con le specifiche esigenze dietologiche del cliente
4. Ottimizzare il servizio per valorizzare il territorio
e promuovere il “made in Italy”
La valorizzazione dei prodotti e dei piatti tipici per promuovere
l’immagine culturale e turistica del territorio.
5. Gestione, vendita e commercializzazione
La gestione dell’offerta per le diverse tipologie di bar, anche
con nuove proposte di cocktail.
L’utilizzazione di tecniche di approvvigionamento per
abbattere i costi di magazzini e cantine.
27
MODULI
ARGOMENTI
1.
Abbinamenti
enogastronomici
L’abbinamento fra cibo e vino
La degustazione del cibo
La cucina regionale italiana e la valorizzazione dei prodotti
tipici
2.
Enografia estera
Il vino nel mondo
Aree di produzione e vitigni
3.
Il mondo del lavoro
Il curriculum vitae
La lettera di accompagnamento
Il colloquio di lavoro
Stile di comportamento all'interno del gruppo di lavoro
4.
La gestione delle aziende
ristorativa
Imprese a carattere individuale o a gestione familiare
Tipologie di catering
I fast food.
Il franchising
Le risorse umane. Selezione e assunzione del personale
Tipologie di contratto
Gli acquisti. Gestione tecnica e amministrativa. Il magazzino,
le scorte e lo stoccaggio
28
Disciplina SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente Prof.ssa Concetta Venuti
Testo in adozione
Autore Aldo Carlo Cappellini - Anna Naldi – Francesca Nanni
Titolo Corpo Movimento Sport
Volume 1°, 2°
Casa editrice Markes
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
Adottare comportamenti finalizzati al benessere personale e alla
tutela della salute.
Avere consapevolezza del corpo come condizione relazionale,
comunicativa, espressiva.
Applicare comportamenti responsabili, leali e collaborativi
acquisiti attraverso la pratica sportiva.
MODULI ARGOMENTI
1.
Il Corpo Umano
Struttura e funzione dell’apparato scheletrico, articolare,
muscolare, cardiocircolatorio, respiratorio e nervoso
Principali norme di Primo Soccorso e Traumatologia
Doping e Dipendenze
Sport e alimentazione
Corpo e Adolescenza
Linguaggio del corpo: la postura
2.
Storia e Sport
Olimpiadi
Sport e Fascismo
3.
Gioco e Sport
Le capacità motorie
Regolamento tecnico delle principali discipline sportive
Tecniche di arbitraggio
Metodologia dello sport
29
Disciplina INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
Docente Prof.ssa Luciana Trimarchi
Testo in adozione
Autore Luigi Solinas
Titolo Le vie del mondo
Volume Unico
Casa editrice SEI
NUCLEI
TEMATICI
FONDAMENTALI
La realtà esistenziale: il senso religioso.
La consapevolezza di sé: io, tu, l’Altro.
Libertà, scelta, responsabilità: i valori.
Cultura, società e religione: oltre l’apparenza.
MODULI ARGOMENTI
1.
Gustare la vita:
la convivialità
Le mani in pasta: manipolare la Creazione
Il regno dei cieli è simile al lievito…un cibo dell’altro mondo
Dal simposio a Cana: uno spirito di-vino
Dalle superstizioni alla cucina dei santi
2.
La persona umana
tra libertà e valori
La libertà responsabile
La coscienza morale
La dignità della persona
3.
La vita
come amore
I vari volti dell’amore
L’amore come amicizia - L’amore come eros
L’amore come agape - L’amore come carità
4.
Una società
fondata sui valori
Una politica per l’uomo: la giustizia sociale, la globalizzazione,
l’immigrazione
Un’economia per l’uomo: giustizia economica e sviluppo
sostenibile
Condividere per il bene comune: la solidarietà e il volontariato
Destabilizzazione dell’ordine sociale: mafie, terrorismo
5.
Una scienza
per l’uomo:
la bioetica
Quali diritti sulla vita: l’inizio della vita
Quali diritti sulla morte: eutanasia e testamento biologico –
pena di morte
La salute e il benessere
Un ambiente per l’uomo: crisi ambientale, ecologia e sviluppo
sostenibile
30
ALLEGATI
Allegato n. 1: Griglie di valutazione Prima Prova (Tipologie A, B, C), Seconda Prova,
Colloquio
Allegato n. 2: Elenco alunni
Allegato n. 3: Piano Didattico Personalizzato Alunno DSA
Allegato n. 4: Piano Didattico Personalizzato Alunno BES
Allegato n. 5: Piano Didattico Personalizzato Alunno BES
Allegato n. 6: Relazione finale dell’alunno con sostegno
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
Capone Giovanna
Sostegno
Casella Carmelo
Lorenzo
Laboratorio dei Servizi
Enogastronomici settore Cucina
Costanzo Graziella Scienza e Cultura
dell’Alimentazione
D’Andrea Giovanna
Lingua Inglese
Del Popolo Benedetta
Matematica
Iofrida Rocco Laboratorio dei Servizi
Enogastronomici settore Sala e
Vendita
Laface Antonino Diritto e Tecniche
Amministrative della Struttura
ricettiva
Mazzeo Santa Lingua Spagnola
Trimarchi Luciana Insegnamento della Religione
cattolica
Venuti Concetta Scienze Motorie e Sportive
Zanghì Giuseppa Lingua e Letteratura Italiana
Zanghì Giuseppa Storia
Messina, 15/05/2019
Il Dirigente Scolastico
prof.ssa Maria Muscherà (documento firmato digitalmente ai sensi del c.d.
Codice dell’Amministrazione digitale e norme ad esso connesse)