ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE 3 SCHIO
IL TESSITORE
Via dei Boldù, 32
Una scuola per tessere insieme, per integrare, armonizzare le differenze, le distanze, le capacità, le culture. Tessere insieme relazioni ed aspirazioni, dentro e fuori l’ambito scolastico.
PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Anno scolastico 2014/2015
Atto conclusivo di elaborazione del Collegio nella seduta del 15 dicembre 2014 Adottato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 16 dicembre 2014
1
2
Sommario IL TESSITORE Presentazione dell'Istituto 2 1. SEZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA 13 1.1.1 Il personale docente 13 1.1.2 Finalità della scuola dell’infanzia 13/14 1.1.3 Rapporti scuola‐famiglia 14/15 1.1.4 Feste 15 1.1.5 Organizzazione della giornata 15/16 1.1.6 Verifica e Valutazione 17 1.1.7 Passaggio alla Scuola Primaria 17 1.2 INFANZIA SS. TRINITA’ 18 1.3 INFANZIA S. MARIA DEL PORNARO 22
2. SEZIONE SCUOLA PRIMARIA 26 2.1.1 Il personale docente 26/27 2.1.2 Premessa 27 2.1.3 Finalità 27 2.1.4 La Programmazione educativa ‐ didattica 28 2.1.5 Collaborazione Scuola‐Famiglia 29 2.1.6 Verifica operata dal CI e dal CD 30 2.1.7 Alfabetizzazione alunni stranieri 30 2.1.8 Curricoli 30 2.2 PRIMARIA PALLADIO 31 2.3 PRIMARIA CIPANI 36 2.4 PRIMARIA GIOVANNI XXIII 41 2.5 Progetti comuni ai tre Plessi 43/44 2.5.1 Progetti comuni a due Plessi (Palladio, Cipani) 44/45 3. SEZIONE SECONDARIA DI 1^ GRADO 46 3.1 Il personale docente 46/47 3.2 Finalità 47/48 3.3 Contratto Formativo 49 3.4 Curricoli 50 3.5 Organizzazione 59/60 3.6 Procedure 61
4. SEZIONE CENTRO TERRITORIALE 64 4.1 Il personale docente 64 4.2 Descrizione 64 4.3 Obiettivi 65 4.4 Programmi dei Corsi 65 4.5 Procedure 72
3
Presentazione dell'Istituto L'Istituto Comprensivo Statale di Via dei Boldù di Schio è nato il 1° settembre 2000 dalla fusione della Scuola Media Statale “P. Maraschin” con le Scuole dell’Infanzia di S.S. Trinità e di S. Maria del Pornaro e con le Primarie "Palladio" e "Giovanni XXIII" di S. Ulderico. Nell’a.s. 04/05 è stato intitolato al simbolo del lavoro e di Schio “IL TESSITORE”. Dall’anno scolastico 2013/14, in seguito al dimensionamento degli I.C. di Schio, si è unito all’istituto pre‐esistente il plesso della Scuola Primaria “G.B.Cipani” di Poleo.
I - DIMENSIONI E SEDI L'Istituto Comprensivo presenta le seguenti dimensioni:
Scuole Sedi Responsabile di Plesso Alunni Classi
Docenti titolari
Collaboratori scolastici
Scuola dell’Infanzia “S.S. Trinità”
Via dei Garbin Tel. 0445/524656
Bravo Anna 154 6 16 4
Scuola dell’Infanzia “S. Maria”
Via Pornaro, 34 Tel. 0445/635232
Faggion Maria Pia
36 2 6 2
Primaria “A. Palladio”
Via dei Boldù, 34 Tel. 0445/525964
Fabi Francesca, Zambon Cecilia
341 16 29 5
Primaria “G.B. Cipani”
Via Falgare, 50 Tel.0445/ 525965
Minà Claudia 130 8 11 2
Primaria “Giovanni XXIII”
S. Ulderico Tel. 0445/635022
Bertuzzo Anna Maria
64 4 6 1
Secondaria di 1° Grado “P. Maraschin”
Via dei Boldù, 32 Tel. 0445/520603 Fax
505792 Lanaro Emanuela,Danzo Lorenz
381 16 43 5
PARZIALE 1106 52 111 19
Scuole Sedi Responsabile di
Plesso Alunni Classi Docenti Collaboratori scolastici
Centro EDA Schio Presso Scuola
Secondaria di 1°grado Tel. 0445/522264
Grotto RosaLuciaZanatta Antonio
1.280* 60* 7 1
TOTALE GENERALE* 2.386* 112* 118 20
* Valore stimato sugli anni precedenti data la variabilità degli iscritti ai diversi corsi del Centro Territoriale EDA
II - SEDE E ORARI UFFICI
PRESIDENZA Dirigente Scolastico: prof. Giovanni Battista Tagliapietra Ufficio: presso la Sede Centrale in Via dei Boldù, 32 Tel. 0445‐520603; e‐mail [email protected] Orario di ricevimento: su appuntamento
SEGRETERIA Direttore Amministrativo: rag. Pianegonda Pierina Ufficio: presso la Sede Centrale in Via dei Boldù, 32 Tel. 0445‐520603; Fax. 0445‐505792 e‐mail [email protected]
4
Uff. Amministrazione: Benetti Carla e‐mail [email protected] Orario di ricevimento ufficio amministrazione: dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 lunedì – martedì ‐ venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Uff. Didattica: Dal Cason Lia; e‐mail [email protected] Orario di ricevimento ufficio didattica: dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 13.00 mercoledì ‐ giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00
SEGRETERIA CENTRO TERRITORIALE Referente: De Munari Gian Paolo Tel. 0445‐522264; fax 0445‐505792; e‐mail [email protected] Orario di ricevimento: dal lunedì al venerdì dalle 11.15 alle 13.15; martedì e giovedì 17.00‐19.00.
Chiusure prefestive La scuola resterà chiusa, oltre le festività, secondo il seguente calendario come concordato dai soggetti preposti e successivamente deliberato dal Consiglio d’Istituto: mercoledì 24 dicembre 2014 sabato 27 dicembre 2014 mercoledì 31 dicembre 2014 sabato 03 gennaio 2015 lunedì 05 gennaio 2015
sabato 04 aprile 2015 sabato 02 maggio 2015 venerdì 14 agosto 2015 Tutti i sabati di luglio e agosto (escluso sabato 29/08/15)
III – ORGANIGRAMMA
Uffici di segreteria: Coordinatore per l'area Amministrativa: Benetti Carla Assistenti area Amministrativa: Frigo Marta e Sorrenti Grazia Coordinatori per l'area Didattica: Dal Cason Lia Assistente didattica: Vidale Gianfranco Servizi generali Front‐office: Ciampini Edda Servizi contabili e patrimonio: Pretto Loretta Incaricato per il Centro Territoriale: De Munari Gian Paolo
Collaboratori del Dirigente scolastico: prof.ssa Lanaro Emanuela, con incarico di sostituire il Dirigente Scolastico ins. Fabi Francesca, con incarico organizzazione Scuola Primaria
Responsabili di Plesso: Scuola dell’Infanzia “SS. Trinità”: Bravo Anna [email protected] Scuola Primaria "A. Palladio": Fabi Francesca, Zambon Cecilia [email protected] Scuola dell’Infanzia “S. Maria del Pornaro”: Faggion Maria Pia [email protected] Scuola Primaria "G.B.Cipani": Minà Claudia [email protected] Scuola Primaria "Giovanni XXIII": Bertuzzo Anna Maria [email protected]
5
Scuola Secondaria di 1° Grado "P. Maraschin": Lanaro Emanuela [email protected], Danzo Lorenz
Coordinatore Centro Territoriale Permanente: Grotto Rosa Lucia [email protected], Zanatta Antonio [email protected]
Incaricati di Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta Formativa Integrazione alunni stranieri: Giorgi Maria (secondaria), Zambon Cecilia (primaria) Integrazione alunni disabili: Bravo M. Teresa (sec.), Righele Elena (prim.), Panozzo Maria (inf.) Informatizzazione dell'Istituto: Marini Roberto, Danzo Lorenz
Commissioni attivate: Continuità e POF, referente prof. Danzo Lorenz Integrazione/intercultura, referente prof.ssa Giorgi Maria Inclusività alunni BES, referente prof.ssa Lanaro Emanuela Nuove tecnologie, referenti prof. Danzo L., Marini R. Educazione Ambientale, referente prof. D’Agostini
IV - RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUTI
I rapporti di collaborazione del nostro Istituto con il Comune di Schio sono finalizzati alla realizzazione di vari progetti educativi. Il nostro Istituto partecipa inoltre alle seguenti reti ed associazioni:
CENTRO TERRITORIALE DEI SERVIZI ALTO VICENTINO NORD OVEST Il C.T.S è una rete che raccoglie 40 Istituti Scolastici Statali della zona di Schio, Thiene e Valdagno ed ha lo scopo di fornire servizi sia di tipo formativo (aggiornamento del personale) che amministrativo agli Istituti aderenti. Ha sede presso l’IPSIA Garbin (www.cts‐altovi.it)
CENTRO TERRITORIALE per l'INTEGRAZIONE Altovicentino Il C.T.I. è la rete che coordina l'azione degli Istituti Scolastici sia pubblici che privati in collaborazione con gli Enti Locali e le associazioni ai fini di migliorare l'integrazione dei portatori di handicap. Ha sede presso l'Istituto Comprensivo di Piovene Rocchette. Inoltre è attivo lo sportello Provinciale per l’autismo che propone corsi di aggiornamento per insegnanti ed interventi di esperti (www.autismovicenza.it) .
COORDINAMENTI PROVINCIALE E REGIONALE DEI C.T.P. Il Coordinamento Provinciale dei Centri Territoriali per l'Educazione Permanente è la rete dei sei C.T.P. operanti nella provincia di Vicenza ed ha lo scopo di migliorare e uniformare l'Offerta Formativa a favore degli adulti. Ha sede presso l'Istituto Comprensivo n. 9 di via Bellini a Vicenza. Il Coordinamento Regionale dei Centri Territoriali per l'Educazione Permanente è la rete che raccoglie tutti i C.T.P. operanti nel Veneto che si occupa soprattutto dei rapporti con la Direzione Scolastica Regionale, le Prefetture ed ha la sua sede presso l'Istituto Comprensivo di Asolo (Tv).
ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DEL VENETO L’Associazione delle Scuole Autonome del Veneto (ASAV) è nata nel 2001 a seguito della conquista della autonomia da parte di tutte le scuole. Ha lo scopo di raccogliere proposte da presentare unitariamente ai referenti politici ed amministrativi, quali la Regione Veneto, L’Ufficio Scolastico Regionale, le Province, il MIUR, su questioni rilevanti quali possono essere la creazione di nuovi Istituti, i finanziamenti, gli assetti normativi. Scopo dell’associazione è quello di far valere la voce delle scuole.
6
SiRVeSS – SISTEMA DI RIFERIMENTO VENETO PER LA SICUREZZA NELLE SCUOLE Il SiRVeSS è un organismo di cui fanno parte l’Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Veneto, gli Spisal delle varie USSL, l’INAIL, le reti provinciali delle scuole. Il nostro Istituto fa parte della rete di scuole che hanno aderito a SicuRete Vicenza, nata nel maggio 2007, con lo scopo di favorire: ‐ la formazione del personale della scuola addetto alla sicurezza; ‐ la diffusione della cultura della sicurezza attraverso la didattica per allievi e docenti; ‐ la realizzazione di sistemi di gestione della sicurezza all’interno delle organizzazioni
scolastiche.
CAMPUSCHIO.NET È la rete telematica voluta e costruita dal Comune di Schio che mette in comunicazione tutti gli Istituti scolastici della città offrendo una struttura che favorisce lo scambio tra le scuole ma anche tra le scuole e gli utenti (www.campuschio.net)
“ORIENTAMENTO IN RETE” L’Istituto è partner della rete per l’Orientamento di cui è capofila l’IPSIA GARBIN e che comprende tutte le Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado del territorio; ne condivide i principi educativi, le finalità, le azioni e le risorse allo scopo di combattere la dispersione scolastica attraverso una più efficace azione orientativa nel momento della scelta della Scuola Superiore sia nei confronti degli alunni che delle famiglie.
“LE RADICI E LE ALI” L’Istituto è partner di questa rete che comprende 14 Istituti scolastici del territorio, che si sono associati per condividere e realizzare un progetto di Integrazione degli alunni non italofoni, sostenuto da un finanziamento del MIUR. Le risorse che derivano dal progetto denominato “Art.9” sono utilizzate per attività di alfabetizzazione, per favorire la comunicazione e per fornire le strumentalità di base agli alunni di recente immigrazione; per permettere agli studenti non italofoni di comprendere e utilizzare la lingua italiana come lingua veicolare nelle discipline di studio e per svolgere attività che facilitino il confronto attivo fra culture per valorizzare la ricchezza di cui ciascuno è portatore.
“DOPO LA CAMPANELLA” L’Istituto collabora con l’Oratorio dei Salesiani ed offre, agli alunni le cui famiglie ne facciano richiesta, attività socio‐educative‐ricreative e didattiche, di sostegno nello svolgimento dei compiti e dello studio pomeridiano. Le attività sono rivolte ad alunni della Scuola secondaria di 1° Grado ed alla Scuola Primaria.
POLIZIA LOCALE Il personale del Consorzio di Polizia Locale di Schio collabora con tutti gli Istituti Scolastici dei Comuni consorziati per la realizzazione dei progetti di educazione alla sicurezza e legalità. Presso il nostro Istituto vengono svolti corsi di educazione stradale nelle classi della scuola primaria rivolti ai bambini delle terze classi con lo svolgimento di una lezione teorica e di una prova pratica da fare in un percorso attrezzato e rivolti ai bambini delle classi quinte con lo svolgimento di una lezione pratica su strada con l’ausilio delle biciclette.
7
ed ha stipulato delle convenzioni con:
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA La convenzione prevede che il nostro Istituto ospiti degli studenti in Scienze della Formazione durante le attività di tirocinio e li segua nelle prime esperienze attraverso l'appoggio di insegnanti esperti appartenenti al nostro Istituto
UNIVERSITÀ CA' FOSCARI DI VENEZIA È stata stipulata la "Convenzione di Tirocinio di Formazione" con la Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento nella Scuola Secondaria ed individuato i "docenti accoglienti" al fine di permettere al tirocinante presente di conseguire la qualifica.
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI “MARTINI” E IL LICEO SCIENTIFICO “N. TRON” DI SCHIO È stata stipulata una “convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento” tra il nostro Istituto Comprensivo e l'Istituto Superiore “Martini” e il Liceo “Tron” di Schio: alcuni studenti di queste scuole superiori forniranno un supporto, nell'esecuzione dei compiti assegnati per casa, ad un gruppo di nostri alunni che incontrano difficoltà nell'apprendere.
V - OBIETTIVI FORMATIVI E PRINCIPI EDUCATIVI GENERALI
L'Istituto Comprensivo organizza le sua attività, reperisce ed impiega le risorse per rispondere ai compiti affidatigli dalle leggi e per conseguire i seguenti obiettivi formativi generali ai quali è riconosciuta la più alta priorità.
Successo formativo Per Successo Formativo si intende il raggiungimento da parte dell’alunno degli obiettivi formativi proposti per lui dal team docenti
Bene‐essere degli alunni Si vuole ottenere che gli alunni sentano essere la scuola un ambiente che li accoglie ed accetta nei loro limiti e con le loro caratteristiche e che li guida e sostiene nella loro crescita nel rispetto dei loro tempi, aspettative, desideri e difficoltà.
Soddisfazione degli utenti La soddisfazione degli utenti viene cercata con la costruzione dell’equilibrio tra le richieste dei genitori, le possibilità della scuola, le disposizioni normative. A questo scopo viene curata particolarmente la comunicazione coi genitori in tutte le sue forme. I docenti dell'Istituto Comprensivo si riconoscono nella immagine professionale che emerge dalla affermazione dei seguenti PRINCIPI condivisi e tale professionalità intendono perseguire e praticare.
Condivisione della responsabilità educativa La responsabilità educativa nei confronti del singolo alunno deve progressivamente estendersi fino ad essere sentita propria da ciascun componente dell’Istituto (Tutti, anche collaboratori scolastici e personale amministrativo).
Coerenza educativa (centralità e visione positiva dell’alunno) I messaggi che arrivano all’alunno devono essere coerenti ed univoci per l’intero suo percorso; ogni azione nei suoi confronti è pensata e decisa in relazione alle caratteristiche e bisogni comuni degli alunni o individuali di ciascun alunno anche con lo scopo fornire una prospettiva di
8
positivo sviluppo di sé. Da parte degli educatori è necessario che ci sia la condivisione di valori e principi.
Cura della comunicazione (relazione con l’alunno) La qualità della comunicazione con l’alunno è di capitale importanza e va cercata prioritariamente. Fondamentale è l’atteggiamento di disponibilità all’ascolto da parte dell’educatore. I docenti dell'Istituto Comprensivo, come singoli, nei gruppi o negli organi collegiali determineranno la loro azione e le loro decisioni tenendo presenti le seguenti LINEE GUIDA
Collaborazione tra tutti gli attori La collaborazione, all’interno dei team o dei Consigli di classe, tra i docenti della stessa disciplina, nei plessi e tra i plessi deve essere la norma. Lo stesso vale per la collaborazione con le famiglie e gli enti esterni.
Continuità tra i diversi ordini di scuola I diversi ordini di scuola presenti nell'Istituto collaborano. L’Offerta Formativa sarà unitaria; essa deve essere vista sia dagli attori che dagli utenti come continua, collegata e coerente nel passaggio tra i diversi ordini di scuola. Il punto d’arrivo del progetto di continuità è la costruzione del curricolo unitario come manifestazione della unitarietà dell’Istituto.
Innovazione come strumento per raggiungere l’efficacia Nell’ambito della sua autonomia l’Istituto studia, ricerca e sperimenta modalità, strumenti didattici e forme organizzative innovative che possano portare al miglioramento dell’Offerta Formativa in termini di efficacia (risultati) e di efficienza (miglior utilizzo delle risorse)
Realizzazione del principio della individualizzazione Nel rispetto dell'idea della centralità dell'alunno i docenti studiano forme organizzative per la loro attività di insegnamento che consentano ad ogni alunno di seguire i percorsi più consoni alle sue caratteristiche e ai suoi bisogni. A tale scopo vengono attivate collaborazioni coi colleghi ed impiegate risorse
VI - INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ
L’Istituto promuove l’integrazione degli alunni disabili ottemperando alle disposizioni di legge e alle “Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” del 2009, accogliendo e facendo propria la concezione di disabilità secondo la quale: “la persona viene considerata promuovendo un approccio globale: condizioni fisiche, strutture corporee, funzioni corporee, attività personali, partecipazione sociale, contesto ambientale, contesto personale.” In quest’ottica la disabilità è il risultato dell’interazione tra persone con menomazioni e barriere comportamentali e ambientali, che impediscono la loro piena ed effettiva partecipazione alla società su base di uguaglianza con gli altri.
Nella progettazione dell’offerta formativa si riserva particolare cura e si adottano adeguate strategie organizzative e didattiche per realizzare la piena inclusione degli “alunni con disabilità”, “alunni con bisogno educativo speciale” (ADHD), “alunni con disturbi specifici di apprendimento” (DSA) e compatibilmente con le risorse disponibili, si attuano: - specifici percorsi personalizzati e speciali (programmazioni individualizzate, percorsi educativi,
relazionali, laboratori, didattica individuale e/o a piccoli gruppi, interventi di assistenza e aiuto personale, utilizzo di ausili, tecnologie e materiali speciali,…) al fine di potenziare le abilità
9
innate o acquisite dagli alunni nella costante ricerca di incrementare l’autonomia personale, didattica o di lavoro;
- percorsi di sensibilizzazione sulla disabilità (organizzazione flessibile della vita scolastica, strutturazione del tempo scuola, corresponsabilità educativa di tutto il personale, strategie inclusive come il tutoring, formazione e l’aggiornamento) al fine di valorizzare la diversabilità e promuovere competenze sociali.
VII - INTERVENTI A FAVORE DEGLI ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO (Referenti: prof.ssa Andrian G., ins. Fabi F.) L’Istituto si pone come obiettivo quello di assicurare, nel modo più ampio possibile, ad ogni alunno il successo formativo. Questo obiettivo richiede da parte della scuola un’attenzione alle potenzialità e alle specifiche inclinazioni di ciascun alunno. Il nostro istituto rivolge particolare attenzione agli alunni con disturbo specifico di apprendimento (anche alla luce della legge 170/2010 e delle linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento del 12 luglio 2011). La presa in carico dell’alunno con DSA avviene dalla collegialità del gruppo docente e ciò comporta la condivisione di una cultura dell’inclusione. La scuola quindi avvia iniziative didattiche e organizzate appropriate quali: - Incontro tra il referente DSA e gli insegnanti con le famiglie degli alunni con Dsa, durante il
quale sono fornite disposizioni normative vigenti e indicazioni generali relative agli interventi che la scuola attuerà;
- Assegnazione di un insegnante tutor, con il compito di coordinare l’azione educativa e didattica svolta dai docenti della classe a favore dell’alunno, nell’ottica di una didattica personalizzata o individualizzata.
- Stesura del PDP (Piano Didattico Personalizzato) entro il primo trimestre scolastico. Elaborato collegialmente dal Consiglio di Classe, rappresenta lo strumento più efficace per impostare un percorso personalizzato di studio, elaborato in base alle specifiche esigenze dell’alunno.
Nella predisposizione di tale documento, come prevede la legge 170/2010, si tiene conto dei seguenti aspetti: - Interventi graduali e calibrati sul singolo alunno - Incontri con la famiglia che può fornire osservazioni e esperienze indicative Qualora se ne rilevasse la necessità, il PDP può essere soggetto a modifica o aggiornamento nel corso dell’anno.
VIII - INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
In seguito alla Direttiva 27.12.2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione” e alla C.M. 8 del 6.3.2013, nel corrente anno scolastico è stato istituito un Gruppo di Lavoro per l’Inclusività. Scopo del Gruppo è di promuovere la riflessione per realizzare la cultura dell’inclusione al fine di offrire maggiori opportunità formative agli alunni che necessitano l’adozione di particolari strategie educative e didattiche. Il G.L.I. rileva le tipologie di bisogni specifici presenti nell’Istituto e le risorse messe in atto, offre consulenza ai docenti, raccoglie esperienze significative e le mette a disposizione della scuola stessa. Con la formazione di questo gruppo, l’Istituto si pone l’obiettivo di migliorare sempre più la qualità dell’inclusione in termini di accoglienza, equità, solidarietà, valorizzazione delle differenze e potenzialità di ciascuno.
10
IX - RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E CURRICOLO
VERTICALE UNITARIO
L’Istituto ha compiuto e compie ogni necessario sforzo per applicare la legge di riforma secondo il disposto del D. Lgs 59 del 19.2.2004 e successive modifiche introdotte dalle Indicazioni Nazionali, per conciliare le innovazioni con quanto di positivo deriva dagli ordinamenti precedenti e dalla esperienza accumulata negli anni. In particolare l’Istituto intende difendere il valore della collaborazione e della condivisione nello svolgimento dell’azione educativa e didattica a vantaggio degli alunni. L’Istituto si impegna nello studio e nella attuazione delle innovazioni portate dalla riforme e in particolare sui seguenti temi: Funzione Tutoriale, Unità di Apprendimento e Piani di Studio Personalizzati, nuovi Curricoli Verticali Unitari delle discipline. Lo sforzo si concentra sulla individuazione e definizione di una linea comune e condivisa per l’applicazione delle innovazioni nel rispetto dei valori di Unitarietà dell’Istituto e di Continuità Educativa.
X - RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Sulla base della direttiva ministeriale n.74 del 15 settembre 2008, avente effetto dall’anno scolastico 2008/2009, l’INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione) effettua nelle scuole delle rilevazioni periodiche e sistematiche degli apprendimenti. Tali rilevazione hanno come fine il progressivo miglioramento e l’armonizzazione della qualità del sistema istruzione. Come negli scorsi anni, la rilevazione avrà carattere censuario e riguarderà obbligatoriamente tutti gli studenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie frequentanti le classi II e V della scuola primaria, III della scuola secondaria di primo grado e II della scuola secondaria di secondo grado. Per la classe III della scuola secondaria di primo grado si terrà conto della valutazione degli apprendimenti che si effettua in occasione della prova nazionale nell’ambito dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. L’utilità per la singola scuola di partecipare al progetto ha il vantaggio di fornire informazioni sugli apprendimenti di Italiano e Matematica classe per classe e la possibilità di poter effettuare confronti con quanto accade negli altri istituti.
XI – AUTOVALUTAZIONE NELLA SCUOLA
(Referente: prof.ssa Lanaro E.) Il 18 settembre scorso il Ministero ha emanato la Direttiva n. 11, con cui dà il via all'attuazione del DPR 80/2013 che istituisce il Sistema Nazionale di Valutazione. La Direttiva indica le strategie cui deve obbedire il Sistema e detta la tempistica di massima; seguirà una Circolare ministeriale che illustrerà gli adempimenti a carico delle scuole con i materiali per l'auto‐valutazione e la redazione del piano di miglioramento. Da gennaio in poi, partirà il lavoro vero e proprio a livello di singola scuola.
In vista di questa attività, che ormai diventa permanente, il nostro Istituto dallo scorso anno scolastico ha iniziato ad effettuare un questionario di autovalutazione interna. Il questionario è stato predisposto dalla responsabile della valutazione, con la consulenza dei referenti di plesso e su incarico del dirigente scolastico, sui seguenti aspetti: ambiente e risorse/ organizzazione/clima/relazioni/ pratiche didattiche ed educative. Nel mese di settembre di
11
quest’anno scolastico, i risultati emersi sono stati analizzati e illustrati a livello collegiale per permettere una attenta riflessione sui diversi ambiti.
XII - I.R.C. E ATTIVITÀ ALTERNATIVE
L'articolo 9, punto 2, della legge 25 marzo le 1985 recita: "La Repubblica italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare, nel quadro delle finalità della scuola, l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche non universitarie di ogni ordine e grado”. Nel nostro Istituto l’Insegnamento della Religione è svolto in modo da offrire agli studenti gli strumenti per comprendere gli elementi valoriali e simbolici del patrimonio storico religioso italiano e delle altre culture, nel rispetto di chi crede e di chi non crede, educando ai valori del confronto e della tolleranza. Il programma svolto è visionabile nel Curricolo Unitario pubblicato sul sito della scuola. L’articolo 9 sopra citato garantisce altresì a ciascuno “nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento. All’atto dell'iscrizione gli studenti o i loro genitori eserciteranno tale diritto su richiesta dell'autorità scolastica, senza che la loro scelta possa dar luogo ad alcuna forma di discriminazione”. Il nostro Istituto, nello spirito della legge stessa, propone, per gli alunni che non si avvalgono, le seguenti possibilità: attività didattiche e formative; attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente; inizio posticipato delle lezioni o uscita anticipata (se la collocazione oraria lo consente). Sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti, le specifiche attività alternative per i singoli ordini di scuola vengono collegialmente individuate e sono finalizzate a: intraprendere percorsi di cittadinanza attiva, sollecitare forme concrete di educazione alla relazione e alla socialità; favorire una riflessione sui Diritti umani.
XIII - CALENDARIO SCOLASTICO
Nel rispetto delle determinazioni del Ministero e della Regione Veneto, il Consiglio di Istituto ha così definito il Calendario Scolastico concordato con le scuole del CTS e del Comune di Schio:
lunedì 15 settembre 2014: inizio lezioni sabato 01 novembre 2014, festività Ognissanti lunedì 8 dicembre 2014, Immacolata Concezione da mercoledì 24 dicembre 2014, compreso, a martedì 6 gennaio 2015 compreso (vacanze natalizie) da domenica 15 a mercoledì 18 febbraio 2015, compreso (carnevale e mercoledì delle Ceneri) da giovedì 2 a martedì 7 aprile 2015, compresi (vacanze pasquali) sabato 25 aprile, anniversario della Liberazione da venerdì 1° a domenica 3 Maggio 2015 (ponte del 1° Maggio) martedì 2 giugno, festa nazionale della Repubblica mercoledì 10 giugno 2015: ultimo giorno di scuola per scuole Primarie e Secondaria di I grado venerdì 26 giugno 2015: ultimo giorno scuola per scuole Infanzia lunedì 29 giugno 2015 festa dei Patroni Pietro e Paolo I giorni effettivi di lezione per Primaria e Secondaria di I Grado sono 205 rispetto al minimo di 200 gg. fissato dal calendario regionale.
12
XIV - SICUREZZA “SCUOLA SICURA”
Conformemente a quanto previsto dal D.L. nr. 81 del 09 aprile 2008 noto come “Testo Unico sulla Sicurezza”, tutti i Plessi da cui è costituito l'Istituto sono attualmente dotati di un efficiente e collaudato piano di evacuazione. Nella sua competenza, la scuola mantiene una costante vigilanza sulle condizioni di sicurezza degli edifici e delle attrezzature, con immediata comunicazione agli uffici competenti al verificarsi di eventuali situazioni di rischio. Provvede inoltre all'aggiornamento costante del personale in servizio, alla organizzazione delle attività inerenti al progetto "Scuola Sicura" e la messa a punto del Piano di evacuazione con un minimo di due prove per anno. ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO PER LA SICUREZZA Referente ASPP d’Istituto: Bravo Maria Teresa RLS: Barbieri Monica Infanzia
S. Maria Infanzia SS. Trinità
Primaria S. Ulderico
Primaria Cipani
Primaria Palladio
Maraschin ‐ CTP
Addetti al Servizio Evacuazione e Prevenzione Protezione Incendio e rischi
Cavedon Carla Facci Paola
Bernardi Monica
Coletto Maria LuisaLanaro Emanuela Zambon Catia
Bertuzzo Anna M.Lucietto M. Elisa Aversa Alberto
Zangirolami SandraGraziano Liliana
Froncolati Gabriella
Poier Antonella Reghellin Valentina Fanchin Barbara Scarmato Marina
Bravo M. TeresaBaratta Manuela Matalone Filippo Mette Paola
CTP Farina Giovanni Conzatti Fiorenzo
Addetti al Servizio di Primo Soccorso
Faggion M. Pia Facci Paola Bernardi Monica
Cannatella Margherita Canton Barbara Massignani Daniela
Sbalchiero DanielaBertuzzo Anna M. Aversa Alberto
Chemello NiclaSartori Anna Froncolati Gabriella
Munaretto Paola Balzani Anna Alferi Rosetta Righele Elena Manes Vittoria
Avolio VincenzaTestolin Lorella Bonato Germano Palazzo M. Catena
CTP Zanatta Antonio Conzatti Fiorenzo
13
1. SEZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA
1.1.1 Il personale docente
docenti sede sezioni e‐mail Bassetto Angela SS. Trinità I^ [email protected]
Battistella Gabriella S. Maria II^ [email protected]
Bravo Anna SS. Trinità I^ [email protected]
Bordina Paola S. Maria I^ paola.bordina@il tessitore.it
Calisti Randazzo Rosalia SS. Trinità V^ [email protected]
Cannatella Margherita SS. Trinità II^ [email protected]
Canton Barbara SS. Trinità III^ [email protected]
Cavedon Carla S. Maria I^‐ II^ [email protected]
Coletto Maria Luisa SS. Trinità VI^ [email protected]
Costa Valeria SS. Trinità V^ [email protected]
Fabris Cristina SS. Trinità III^ [email protected]
Facci Paola S. Maria II^ paola.facci@il tessitore.it
Faggion Maria Pia S. Maria I^ [email protected]
Incubi Paola SS. Trinità IV [email protected]
Lanaro Emanuela SS. Trinità IV^ emanuela.lanaro @iltessitore.it
Larese Maurizia SS. Trinità II^ [email protected]
Maistro Monia SS. Trinità II^ IV^ [email protected]
Munari Laura SS. Trinità II^ [email protected]
Negrizzolo Francesca entrambe Tutte [email protected]
Panozzo Maria SS. Trinità V^ [email protected]
Pegoraro Annalisa SS. Trinità VI^ [email protected]
Scalco Daniela entrambe I^ I^ [email protected]
Xotta Michela SS.Trinità IV^ [email protected]
Vecchiato Elisa SS.Trinità VI^ IV ^ [email protected]
1.1.2 Finalità della scuola dell’infanzia
“Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione 2012”: “La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini e le bambine dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei Documenti dell’Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.
Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparando a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica ed irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti ,ruoli.
Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel
14
fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti ed atteggiamenti sempre più consapevoli.
Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità caratteristiche, fatti; significa ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi
Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé ed attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tuti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.
Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita,di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.
1.1.3 Rapporti scuola-famiglia per entrambi i plessi
I rapporti scuola‐ famiglia sono regolati dal PATTO DI CORRESPONSABILITA’, un documento redatto da una commissione composta da insegnanti e genitori che, a seguito di un confronto serio e collaborativo, raccoglie i “diritti‐doveri” di entrambe le parti.
Accoglienza ed ambientamento
Per agevolare il delicato momento della scelta e poi dell’inserimento nella nuova realtà scolastica, sono stati predisposti dei momenti di “scuola aperta” e degli incontri specifici con i genitori come di seguito riportato:
“Scuola aperta” nel mese di novembre I bambini frequentanti gli asili nido comunali potranno far visita alle scuole accompagnati dai loro genitori o dalle educatrici.
SERATA DI PRESENTAZIONE DELLE DUE SCUOLE DELL’INFANZIA PRESSO LA SEDE DELL’ISTITUTO (gennaio) “Scuola aperta” a seguito della serata di presentazione Secondo il calendario previsto, i genitori interessati potranno visitare le scuole e parlare con l’insegnante presente .
Incontro collegiale con i genitori dei bambini iscritti per il successivo anno scolastico
Nei mesi di Maggio‐Giugno o settembre i genitori dei bambini nuovi iscritti si incontreranno in assemblea con le insegnanti per: ‐ prendere consapevolezza circa le dinamiche emozionali relative all’inserimento scolastico; ‐ conoscere l’organizzazione della giornata scolastica e la strutturazione degli ambienti della scuola;
‐ ricevere consigli circa gli atteggiamenti più funzionali per favorire un sereno inserimento scolastico;
15
‐ ricevere tutte le informazioni pratiche circa quanto necessario per settembre; ‐ esprimere propri pensieri, dubbi, riflessioni… ‐ concordare le mattinate, nel mese di giugno, in cui i bambini verranno accompagnati a scuola per poter avere una prima, serena esperienza di vita scolastica: “Scuola aperta” nel mese di Giugno per i nuovi iscritti
Organizzazione nei primi giorni di scuola. Nelle prime settimane di scuola il normale orario scolastico è modificato (solo turno antimeridiano con il pranzo) secondo quanto stabilito dal Consiglio di Istituto. Questo per permettere la compresenza delle insegnanti al fine di: ‐ favorire l’inserimento dei bambini nuovi iscritti attenuando al massimo l’ansia e il disorientamento ‐ accogliere i bambini medi e grandi al loro ritorno a scuola. L’inserimento dei nuovi iscritti sarà graduale e concordato con la famiglia: ogni bambino si fermerà per il pranzo e per il riposo nel rispetto del suo stato emotivo. Nel mese di ottobre ci sarà un incontro individuale con i genitori dei bambini nuovi iscritti per fare il punto della situazione e scambiare reciproche informazioni.
Incontri collegiali ed individuali con le famiglie Durante l’anno scolastico sono previsti: ‐ incontri individuali delle insegnanti coi genitori: - nel mese di settembre‐ottobre per i bambini nuovi iscritti; - nel mese di febbraio per i bambini medi; - nel mese di maggio‐ giugno per i bambini che andranno alla Scuola Primaria. ‐ assemblee comuni o di sezione; ‐ incontri del Consiglio di Intersezione con i rappresentanti dei genitori.
Ovviamente, se necessario, saranno concordati incontri tra le insegnanti e i genitori in qualsiasi ltro momento dell’anno scolastico. a
1.1.4 Feste
Ogni anno sono programmati dei momenti di festa volti a creare occasioni di incontro tra genitori e con le insegnanti al fine di creare quel clima di collaborazione fondamentale per la serena vita scolastica dei bambini: ‐ Festa di Natale ‐ Festa di Fine anno
1.1.5 Organizzazione della giornata scolastica ( L’attività di religione è svolta nell’arco della settimana secondo un calendario specifico per ogni scuola)
Orari indicativi
Insegnanti presenti
Attività Scuole
7.45 8.00 7.50
2 ins. 1 ins. per sez.
Anticipo SS. Trinità: i genitori che hanno necessità di lavoro possono usufruire di 15 min di anticipo rispetto al normale orario di lavoro Apertura SS. Trinità Apertura S. Maria
SS.Trinità S Maria
8.00 9.00
1 ins. per sez.
Dalle ore 8.00 (S. Maria dalle 7.50) alle ore 9.00 accoglienza: I bambini accolti in sezione possono giocare liberamente occupando i vari spazi strutturati e utilizzando i materiali a disposizione . S. Maria: 8.30 arrivo a scuola pulmino 1° giro: zona Tretto; 8,55 arrivo pulmino 2° giro: zona Timonchio.
Entrambe
16
9.00 9.45
1 ins. per sez.
Tutti i bambini sono coinvolti nelle "Attività di routine" che comprendono: calendario, appello e conta, incarichi, comunicazione del menù giornaliero, attività di canto e animazione, conversazioni
Entrambe
9.45 10.00
1 ins. per sez.
Igiene personale e merenda Entrambe
10.00 10.30
2 ins. per sez.
Gioco libero in cortile o in aula Entrambe
10.30 11.30
2 ins. per sez.
Attività didattica programmata in base alle Indicazioni Nazionali 2012 (curricolo presente sul sito)
Entrambe
11.30 11.50
2 ins. per sez.
Igiene personale e preparazione al pranzo Entrambe
11.50 12.30
2 ins. per sez.
Pranzo Entrambe
12.30 13.15
1 ins. per sez.
Gioco libero all’interno o in cortile Uscita antimeridiana: Ss. Trinità dalle 12.30alle 13.00 S.Maria del Pornaro dalle 12.45 alle 13.00
Entrambe
13.15 13.30
1 ins. per sez.
Igiene personale e preparazione al riposo
Entrambe
13.30 15.10
1 ins. per sez.
Riposo pomeridiano per i bambini di 3 e 4 anni. Attività strutturate in sezione per i bambini di 5 anni S. Maria ore 15,00 partenza pulmino 1° giro zona Tretto
Entrambe
15.10 15.30
1 ins. per sez.
Igiene personale e merenda
Entrambe
15.45 16.00 15.30 15.50
1 ins. per sez.
Uscita pomeridiana: SS. Trinità dalle ore 15,45 alle ore 16,00 S. Maria dalle ore 15,30 alle ore 15,50 Ore 15.00 partenza pulmino 1° giro zona Tretto Ore 15,40 partenza pulmino 2° giro zona Timonchio
SS. Trinità S. Maria
17
1.1.6 Verifica e Valutazione
Le insegnanti della sezione verificano in itinere l'efficacia delle attività svolte con i bambini . Il confronto e lo scambio di esperienze tra le docenti delle diverse sezioni rappresenta poi un’ulteriore occasione di valutazione circa il valore delle proposte fatte. Anche gli incontri coi genitori e i Consigli di Intersezione sono momenti privilegiati per la verifica delle attività svolte. La valutazione del processo formativo del bambino viene effettuata mediante l’osservazione del suo comportamento e delle sue produzioni‐espressioni nei diversi Campi di Esperienza. Le considerazioni valutative avvengono in base:
‐ agli indicatori per la rilevazione delle competenze maturate alla fine del terzo anno previste dalle Indicazioni Nazionali 2012 e dalle Raccomandazioni del Parlamento Europeo del 18.12.2006. Tali indicatori riguardano sia le competenze specifiche relative a ciascun Campo di Esperienza, sia quelle relative alle finalità della scuola dell'infanzia.
‐ agli indicatori definiti dal Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto per l’attività di identificazione precoce dei casi sospetti di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA).
Tale protocollo agevola la Scuola dell’infanzia nell’individuazione dei fattori predittivi che riguardano, in particolar modo, uno sviluppo atipico del linguaggio e aspetti anomali nella maturazione delle competenze percettive e grafiche.
1.1.8 Passaggio alla Scuola Primaria (Continuità educativa)
Le iniziative volte a rendere il passaggio dei bambini alla scuola primaria il più sereno possibile sono:
- incontri tra le insegnanti dei due ordini di scuola per programmare attività di collegamento. Le iniziative coinvolgeranno le Scuole Primarie dell’Istituto e quelle dell’Istituto Comprensivo “G.B.Cipani” (Santorso)
- visite che i bambini faranno in alcune classi delle scuole primarie per conoscere gli spazi scolastici e realizzare le attività concordate dalle insegnanti.
- un incontro individuale con i genitori in cui le insegnanti illustreranno le competenze raggiunte riportate nella scheda informativa comune a tutte le scuole del Distretto Scolastico di Schio, documento che accompagnerà l’alunno nel suo percorso scolastico;
18
1.2 PROGRAMMAZIONE DI PLESSO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI SS. TRINITA'
1.2.1 GIOCARE PER IMPARARE E PER CRESCERE DOVE SI È - LASCIAMOLI GIOCARE
Una CHIAVE per vivere l’accoglienza e affacciarsi ai progetti
Venite, aprite … entrate e GIOCATE! La chiave vi accompagnerà alla scoperta della nostra scuola. Seguendo le strade colorate con in tasca le chiavi della scuola, vi affaccerete alle diverse situazioni incontrando i bambini e le maestre, le cuoche e i collaboratori scolastici e conoscere le attività che facciamo. All’interno delle singole sezioni , si attuano percorsi e attività educative‐ didattiche selezionate tra i seguenti laboratori per rispondere ai bisogni dei bambini
• Ritmia dove i bambini attraverso un viaggio nella fantasia, sperimentano l’ascolto e il piacere di suonare insieme con strumenti musicali, prendono contatto con le proprie emozioni e consapevolezza del proprio sé corporeo
• laboratorio della relazione con la Filosofia con i bambini, per riflettere sui valori della vita attraverso il dialogo democratico.
• laboratori motori per migliorare il linguaggio del corpo e della relazione • laboratori linguistici‐ matematici‐scientifici per potenziare le abilità di base • laboratori artistici‐manipolativi e costruttivi con colori, argilla e materiali di recupero • laboratori ambientali negli orti, nelle serre e nei giardini della scuola • laboratori musicali, narrativi, teatrali, espressivi per entrare in mondi fantastici in cui
sperimentarsi, fingendo • laboratori di alfabetizzazione e integrazione alunni stranieri • laboratori, pratiche e metodologie per integrazione alunni con disabilità • uscite nei dintorni della scuola a piedi e in pullman, per conoscere i paesaggi urbani e naturali e
gustarli con il camminare lento Dallo stimolo iniziale dell’accoglienza , le chiavi colorate della scuola, ci transitano verso i progetti di quest’anno che scelgono il GIOCO, come motore di ogni esperienza didattica. Un progetto per scoprire e conoscere noi, gli altri, la natura, l’ambiente che ci circonda, quello piccolo della nostra scuola facendo entrare quello grande del mondo là fuori.
In questo interessante universo il bambino giocherà per: • fare esperienze, vivere l’ambiente naturale e artificiale attraverso attività ludiche e ludiformi,
spontanee ed organizzate, consuete e inconsuete, • sperimentare una quotidianità che cerca di trattenere parole come benessere individuale e di
gruppo, dove poter costruire il sé in relazione al gruppo, • ricevere e dare cura, • migliorare la qualità della vita nell’andare lento, • vivere e stare nella dimensione dell’immaginario, del fantastico, del simbolico. “Il gioco del bambino non ha pause, né vacanze, è un bisogno continuo di fare, conoscere, capire, creare. È un lavoro felice che stimola l’apprendimento, l’organizzazione del pensiero, la socialità”
(Mario Lodi)
19
1.2.2 Curricolo Integrativo della Scuola dell’Infanzia SS. Trinità In aggiunta al curricolo comune, con scelta operata dagli Organi Collegiali della scuola 1 .2.2.1 Progetto: “GIOCARE PER IMPARARE E PER CRESCERE DOVE SI È” - LASCIAMOLI GIOCARE Sezioni interessate
Tutte le sezioni Docente responsabile: Bravo Anna
Alunni N° 154 Obiettivi
Giocare per costruire il sé per esprimere le proprie potenzialità, per scoprire se stesso e rivelarsi agli altri. Giocare per educare alla convivenza civile e promuovere il rispetto delle diversità, giocare per favorire lo spirito di iniziativa, la fantasia, la relazione, per rispondere al bisogno originario di ciascun bambino di mettersi in ricerca, di esplorare, di formulare e verificare ipotesi sulla realtà
Tempi Da novembre a maggio 2014Attività Attività ludiche e ludiformi in cui il bambino sperimenta la concretezza del fare,
attivazione dei laboratori declinati nei diversi campi di esperienza, giochi interculturali, giochi di gruppo, giochi in giardino, giochi teatrali, giochi di finzione, giochi con la disabilità Progettano una costruzione verde da installare nel giardino della scuola.
Risorse umane
Esperti esterni e le insegnanti delle sezioni
Spesa prevista: fondo progetti,fondo d’istituto e contributo dei genitori
1 .2.2.2 Progetto: “ I LABORATORI per GIOCARE e IMPARARE” , “giocando a mondo tondo” Sezioni interessate
Tutte le sezioni e 1°,3°,4°,6° per “MondoTondo”
Docente responsabile: Munari Laura e Incubi Paola
Alunni N° 154
Obiettivi
Fare e pensare per imparare e per scoprire. Educare al pensiero per stimolare la riflessione, si passa così dal fare al saper fare. Dare opportunità di riflettere attraverso la sperimentazione di canali espressivi e di linguaggi diversificati. Esplorare dimensioni fantastiche a partire dall’oggetto “chiave”, giocare sul concetto‐metafora di apertura e chiusura, inizio e fine; sperimentare la narrazione in una dimensione giocosa e sensoriale
Tempi Da gennaio a giugno 2015
Attività Attivazione di laboratori declinati nei vari campi di esperienza, rivolti a sviluppare i linguaggi diversi e sperimentare vari canali espressivi.
Risorse umane Insegnanti del plesso, associazione “Giocateatro”
Spesa prevista: fondo progetti
1.2.2.3 Progetto: “TUTTI IN FESTA”
Sezioni Tutte le sezioni Docente responsabile: Bravo Anna Alunni N°154 Obiettivi Favorire un clima accogliente con i bambini, insegnanti e famiglie nelle feste di
Natale e di fine anno.
Tempi Dicembre 2014 e Maggio 2015Attività Canzoni e giochi proposti dai bambini e dalle insegnanti in stretta Risorse umane Tutte le insegnanti delle sezioni Spesa prevista: Fondo d’Istituto
1 .2.2.4 Progetto: “ MUOVERSI INSIEME, a piedi e in bicicletta” Sezioni interessate
Tutte le sezioni Docente responsabile: Coletto Luisa
Alunni N° 154 Obiettivi
Prevenire e ridurre i rischi negli ambienti della scuola e durante le uscite didattiche nel quartiere o in pullman. Fare conoscere le norme di sicurezza in caso di incendio o terremoto per salvaguardare la protezione di tutti.
Tempi Tutto l’anno scolastico
Attività Attività per conoscere la segnaletica all'interno della scuola. Segnali verdi di percorso,rossi indicativi e le mappe logistiche. Prove di evacuazione dai locali e confluenza nel punto di raccolta. Stabilire delle regole da rispettare durante la permanenza a scuola. Uscite didattiche per favorire l'osservanza di alcune regole del codice stradale. Incontro con i vigili, lettura dei segnali stradali, creazione di materiali didattici, racconti, giochi, interpretazioni grafiche sull'educazione stradale; percorso utilizzando lapista ciclabile o percorso a piedi sul territorio.
Risorse umane Tutte le insegnanti delle sezioni Spesa prevista : nessuna
1.2.2.5 Progetto: “GIOCANDO E DANZANDO CON LA DANCE ABILITY”
Sezioni interessate
1^3^4^5^6^ Docente responsabile: Xotta Michela
Alunni N° 126 Obiettivi
Favorire l’espressione delle potenzialità di ciascuno, valorizzandone le differenze. Comunicare ed esprimersi attraverso il linguaggio corporeo, mimico, gestuale. Prendere coscienza del proprio corpo in rapporto con gli altri e con l’ambiente. Favorire l’instaurarsi di situazioni di incontro, di scambio e aiuto reciproco. Accrescere la sensibilità e stimolare il coinvolgimento in confronto ai bisogni degli altri.
Tempi Tutto l’anno scolasticoAttività Giochi e danze Risorse umane Tutte le insegnanti interessate e assoc.”
Schio Città Solidale”Spesa prevista : Fondo d’Istituto
1.2.2.6 Progetto: “Giochi in continuità”
Sezioni interessate
tutte Docente responsabile: Cannatella Margherita
Alunni Bambini grandi e medi anticipatari
20
Obiettivi
Creare un raccordo e un’interazione tra scuola dell’infanzia e scuola primaria (Palladio), attraverso un percorso incentrato sul gioco. Favorire lo scambio di competenze tra insegnanti di diverso ordine e grado e tra bambini di differenti età.
Tempi Da gennaio a maggio 2014
Attività Conoscere l’ambiente scuola attraverso un’esperienza di gioco vissuta e significativa per ricordare emozioni e nuove amicizie, suscitare attese. Incontri tra e nelle due scuole.
Risorse umane Tutte le insegnanti interessate Spesa prevista : Fondo d’Istituto
1.2.2.7 Progetto: “LA MUSICA E’ UN GIOCO”
Sezioni interessate
5° Docente responsabile: Costa Valeria
Alunni N° 25 Obiettivi
Coinvolgere un bambino con certificazione, in un’attività piacevole e rilassante favorendo un’interazione positiva con i compagni.
Tempi Da gennaio a maggio 2014Attività Ascolto di musiche, esplorazione di strumenti musicali, produzione sonora degli
strumenti proposti
Risorse umane Docenti della sezione e Poletto Renato Spesa prevista : fondo progetti
1.2.2.8 Progetto: “un mondo di giochi e di fiabe”
Sezioni Tutte Docente responsabile: Paola Incubi Alunni N° 154 Obiettivi
Educare alla convivenza civile attraverso il racconto e i giochi del mondo. Ascoltare racconti popolari, conosciuti da adulti e bambini di paesi diversi: un esempio di personaggi “ponte” che hanno attraversato i confini. Promuovere la scuola come luogo di incontro e di integrazione nel quale vengano valorizzate le esperienze di tutti i popoli.
Tempi Gennaio‐aprile 2015Attività Racconto/ascolto con ospiti della assoc. “Il mondo nella città” di Schio, giochi
popolari con nonni e genitori, giochi e racconti dal Perù con volontari del Mato Grosso.
Risorse umane Genitori, nonni, assoc. “Il mondo nella città”, “ Mato Grosso”
Spesa prevista : fondo progetti
1 .2.2.9 Percorso di Religione Cattolica Sezioni 6 Docente responsabile: Negrizzolo Alunni N° 112 Obiettivi
Riconoscere che il mondo è meraviglioso, dà gioia, è un dono di Dio daRiconoscere che Natale è festa per Gesù Bambino inviato da Dio, nato per Conoscere alcuni momenti ed episodi della vita di Gesù, come narrato neiangeli Riconoscere che la chiesa è il luogo in cui si incontrano gli amici di Gesù.
Tempi Tutto l’anno Attività
Ascolto di racconti, gioco simbolico, strutturato, di ruolo, drammatizzazioni,attività grafiche, manipolative.
Risorse umane Ins. R.C. Negrizzolo Francesca Nessuna spesa prevista
21
22
1.3 PROGRAMMAZIONE DI PLESSO DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA DI S. MARIA DEL PORNARO Curricolo Integrativo Scuola dell’Infanzia di S. Maria del Pornaro In aggiunta al curricolo comune, con scelta operata dagli Organi Collegiali della scuola
1.3.1 Progetto annuale scuola dell’infanzia S. MARIA:
“IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA…DEGLI AMICI ALBERI” il nuovo progetto ambientale in collaborazione con il plesso di scuola primaria di S. Ulderico
“Il nostro viaggio alla scoperta…degli amici alberi” è il titolo del progetto annuale che prosegue ed amplia il “viaggio” iniziato lo scorso anno. Lo scorso anno l’attenzione era centrata sul bambino per guidarlo in un percorso di scoperta del piacere di imparare e di stare assieme, in cui le differenze diventavano una risorsa preziosa per avere più idee, inventare nuovi giochi, svolgere attività diverse. Quest’anno l’attenzione è focalizzata sull’ambiente naturale quale “elemento” ormai sconosciuto in un mondo sempre più tecnologico e virtuale ma lontano dalla natura del bambino che è di tipo esperienziale. In particolare gli alberi saranno i nuovi amici da andare a trovare, da toccare, da conoscere e rispettare, con i quali giocare, sperimentare, comunicare, divertirsi. STIMOLO INIZIALE COLLETTIVO: l’osservazione dell’ambiente naturale che circonda la scuola crea le premesse per proporre l’uscita didattica a S. Ulderico guidata dalle guardie forestali assieme alle prime classi della Scuola Primaria. Nel bosco, tra i vari alberi, scegliamo un vecchio castagno, imponente e solitario, che diventerà il nostro amico privilegiato al quale mandare messaggi nella speranza anche di riceverli. Il “mediatore” sarà la guardia forestale, amico di tutti gli alberi, che normalmente comunica con loro. Una seconda uscita, sempre guidati dalla guardia forestale, coinvolge anche i bambini più piccoli. L’esperienza prevede di piantare delle castagne in un boschetto nei pressi della scuola. SVILUPPO DEL PERCORSO: una mappa concettuale predisposta dalle insegnanti permetterà di sviluppare percorsi didattici sulla base: - delle ipotesi formulate dai bambini; - degli interessi che esprimono; - delle esigenze rilevate. COMPETENZE ATTESE ALLA FINE DELL’ANNO: (le competenze espresse si riferiscono al campo d’esperienza “Il sé e l’altro”. Gli obiettivi specifici degli altri campi d’esperienza si possono vedere nel curricolo pubblicato nel sito della scuola) ‐ promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente naturale ‐ promuovere comportamenti collaborativi con i compagni ‐ sperimentare punti di vista diversi ‐ stimolare la creatività individuale
23
1.3.2 Progetto : “IL NOSTRO VIAGGIO ALLA SCOPERTA…DEGLI AMICI ALBERI” Sezioni n.2 Docente responsabile: Faggion Alunni Tutti i 36 bambini di 3‐4‐5 anni Obiettivi
‐promuovere comportamenti rispettosi dell’ambiente naturale ‐promuovere comportamenti collaborativi con i compagni ‐sperimentare punti di vista diversi‐stimolare la creatività individuale
Tempi Da settembre a giugno Attività
Le proposte saranno di tipo essenzialmente esperienziale legate all’ambiente che circonda la scuola: uscite nel territorio, osservazione diretta dei fenomeni e dei cambiamenti, raccolta di “cose della natura” con cui svolgere attività scientifiche, matematiche, linguistiche, percettive, creative, artistiche. La metodologia sarà quella della ricerca in cui il bambino formula ipotesi e poi le verifica, e il cooperative learning. L’insegnante avrà il ruolo di regista, il bambino quello di protagonista.
Risorse
Tutte le insegnanti del Plesso Spesa prevista: Fondo d’Istituto
1.3.3 Progetto : “TRASORMO E CREO CON L’ARGILLA” Sezioni n.2 Docente responsabile: Pozzan LauraAlunni Tutti i 36 bambini di 3‐4‐5 anni Obiettivi
Stimolare lo sviluppo percettivo tattile, la motricità fine, la creatività Sostenere l’autostimaImparare a collaborare con i compagni
Tempi Da febbraio ad aprile Attività
L’attività con l’argilla si inserisce nel quadro delle proposte del progetto annuale. Un materiale naturale diventa ottimo strumento per creare delle opere.
Risorse umane Tutte le insegnanti del Plesso Spesa prevista: Fondo d’Istituto 1.3.4 Progetto : “FOTOGRAFANDO…SI IMPARA!” Sezioni n.2 Docente responsabile: Cavedon Alunni Tutti i b/ni di 4 e 5 anni (11‐13) Obiettivi
Stimolare la cap di osservazioneSviluppare la percezione spazialeSperimentare effetti cromatici diversi
Sperimentare “punti di vista” diversi (da sopra‐sotto‐di fianco‐vicino‐lontano…)Tempi Da ottobre a giugno Attività
Osservazione dell’ambiente prima con oggetti di recupero (facciamo finta di…), poi con l’uso della macchina fotografica. Produzioni fotografiche individuali. Riflessioni in gruppo sulla spazialità (panorama, primo piano, sullo sfondo…), sul cromatismo, sugli effetti della luce. Riproduzione dell’immagine con materiale e tecniche varie (acquerelli, tempere,
Risorse umane Cavedon Carla‐Facci Paola‐Pozzan Laura Spesa prevista: Fondo d’Istituto
24
1.3.5 Progetto: “E QUESTO DOVE LO METTO?” (educazione alla raccolta differenziata, progetto di Istituto) Sezioni n.2 Docente responsabile: Bordina Alunni Tutti i 36 bambini di 3‐4‐5 anni Obiettivi
Promuovere comportamenti rispettosi nei confronti dell’ambiente sensibilizzando i bambini alla raccolta differenziata Toccare, esplorare, conoscere e distinguere materiale di diverso genere e tipoCostruire oggetti creativi con materiale di riciclo
Tempi Intero anno scolastico Attività
Esperienze di esplorazione visivo‐tattile dei diversi tipi di materiale. Giochi di distinzione e discriminazione tra materiali naturali ed artificiali, materiali riciclabili o meno. Racconto di storie inerenti al tema. Rielaborazione grafico‐pittorica delle diverse esperienze
Risorse umane Tutte le insegnanti del Plesso Nessuna spesa prevista
1.3.6 Progetto : “LET’S PLAY WITH ENGLISH”
Sezioni n.1 Docente responsabile: Facci PaolaAlunni 13 bambini di 5 anni Obiettivi
Avviare una prima conoscenza della lingua inglese avvicinandosi in modo Familiarizzare con suoni diversi da quelli della propria lingua madre Utilizzare spontaneamente parole singole ed espressioni semplici in lingua
Tempi Da gennaio a maggio Attività
Attività realizzate in forma ludica con l’utilizzo di un personaggio mediatore. Verranno proposte filastrocche e canzoncine anche da mimare e giochi motori per interiorizzare vocaboli e azioni.
Risorse umane Insegnante Facci Paola Spesa prevista: Fondo d’Istituto 1.3.7 Progetto continuità :” NUOVI AMICI D’AVVENTURA”
Sezioni n.1 Docente responsabile: Paola FacciAlunni 13 bambini di 5 anni Obiettivi
Facilitare il passaggio alla Scuola Primaria Sviluppare un raccordo reale e positivo tra i due ordini di scuola (Infanzia ePrimaria)
Tempi Marzo‐Maggio Attività
Incontri preparatori tra le insegnanti dei due ordini di scuola e successivevisite dei bambini alle Scuole Primarie “ Giovanni XXIII°” e “San Giovanni Bosco”(I.C. Santorso). Conversazioni in gruppo circa le loro emozioni, aspettative, preoccupazioni legate al passaggio alla scuola primaria.
Risorse umane
Insegnante Paola Facci Spesa prevista: Fondo d’Istituto
25
1 .3.8 Progetto : “FESTE COLORATE” Sezioni n.2 Docente responsabile: Prosdocimi Alunni Tutti i 36 bambini di 3‐4‐5 anni Obiettivi
Creare occasioni di incontro e conoscenza tra le famiglie e le insegnantiConoscere le linee educative delle famiglie per favorire una crescita armonica Permettere alle famiglie di conoscersi e sviluppare tra di loro una rete diValorizzare la figura dei nonni
Tempi Ottobre‐ Dicembre‐Aprile‐Giugno Attività
Progettazione e realizzazione di feste in vari momenti dell’anno scolastico: Ottobre: festa dell’accoglienza ; Dicembre: festa di Natale sia al mattino con i nonni sia alla sera con i genitori; Aprile: festa dei nonni; Maggio: festa di fine anno.
Risorse umane Insegnanti e rappresentanti dei genitori. Spesa prevista: nessuna
1 .3.9 PERCORSO DI RELIGIONE CATTOLICA Sezioni n.2 Docente responsabile: Negrizzolo Alunni n° 30 Obiettivi
Riconoscere che il mondo è meraviglioso, dà gioia, è un dono di Dio daRiconoscere che Natale è festa per Gesù Bambino inviato da Dio, nato per Conoscere alcuni momenti ed episodi della vita di Gesù, come narrato neiVangeli. Riconoscere che la chiesa è il luogo in cui si incontrano gli amici di Gesù.
Tempi Tutto l’anno Attività
Ascolto di racconti, gioco simbolico, strutturato, di ruolo, drammatizzazioni,attività grafiche, manipolative.
Risorse umane Ins. R.C. Negrizzolo Francesca Nessuna spesa prevista 1.3.10 Progetto L’Omino della pioggia
Sezioni n.2 Docente responsabile: Faggion M.P. Obiettivi Sensibilizzare gli alunni all’uso corretto dell’acqua imparando a conoscerne il ciclo Tempi 1 laboratorio da 2 ore per sezione Attività Laboratorio, lettura di una storia e riflessione Risorse umane Insegnante di sezione ed esperto della Coop. Spesa prevista: nessuna
26
2. SEZIONE SCUOLA PRIMARIA
2.1.1 Elenco dei Docenti in Servizio nei tre plessi ELENCO DOCENTI SEDE DI SERVIZIO INDIRIZZO E‐MAIL
ALFERI ROSETTA Primaria "A.Palladio" [email protected] ANTONIAZZI ANNALISA Primaria "A.Palladio" [email protected] APPIANI ANNA Primaria "A.Palladio" [email protected] ARDOLINO MARIANNA Primaria "A.Palladio" [email protected]
BALZANI ANNA Primaria "A.Palladio" [email protected] BELLOBUONO PATRIZIA Primaria “Giovanni XXIII” [email protected]
BERTOLDO FEDERICA Primaria "A.Palladio" [email protected] BERTUZZO ANNA MARIA Primaria “Giovanni XXIII” [email protected] BONATO ROSANNA Primaria "A.Palladio" [email protected] BRAZZALE MIRTA Primaria “Giovanni XXII” [email protected]
CASAROTTO MONICA Primaria “Giovanni XXIII” [email protected] CASOLIN LAURA Primaria "Cipani" [email protected] CENCHERLE ELISA Primaria "A.Palladio" [email protected] CHEMELLO NICLA Primaria "Cipani" [email protected] CHIARELLO MARIA Primaria "A.Palladio” [email protected] CROSATO SIMONETTA Primaria "A.Palladio" e "Cipani" [email protected] DAL ZOTTO MIRELLA Primaria "A.Palladio" [email protected] DALL'OSTERIA MARIA GRAZIA Primaria "A.Palladio" [email protected] DE MURI ELISA Primaria "A.Palladio" [email protected]
FABI FRANCESCA Primaria "A.Palladio" [email protected] FANCHIN BARBARA Primaria "A.Palladio" [email protected] GARGAGLIONE ANNUNZIATA "A.Palladio" e “Giovanni XXIII” [email protected] GIARETTA MARIA LUCIA Primaria "A.Palladio" [email protected] GRIFFANI MARINA Primaria "A.Palladio" [email protected]
LORINI MARIA Primaria "A.Palladio" [email protected] LUCCARDA GIULIA Primaria "Cipani" [email protected] LUCIETTO M.ELISA Primaria “Giovanni XXIII” [email protected] MACULAN SILVIA Primaria "A.Palladio" [email protected]
MINA' CLAUDIA Primaria "Cipani" [email protected] MUNARETTO PAOLA Primaria "A.Palladio" [email protected] PASQUALOTTO CRISTINA Primaria "A.Palladio" [email protected] PICCIN LUISA Primaria “Cipani” [email protected] POIER ANTONELLA “A.Palladio" e “Giovanni XXIII” [email protected] REGHELLIN VALENTINA Primaria "A.Palladio" [email protected] RIGHELE ELENA Primaria "A.Palladio" [email protected] ROSSATO FRANCESCA Primaria "Cipani" [email protected] ROSSO PATRIZIA Primaria "Cipani" [email protected] SARTORI ANNA Primaria "Cipani" [email protected]
27
SBALCHIERO DANIELA Primaria “Giovanni XXIII” [email protected] SCAPIN CATERINA Primaria "A.Palladio" [email protected] SCORTEGAGNA CRISTINA Primaria "Cipani" [email protected] SPINELLI PAOLO Primaria "A.Palladio" [email protected] TONIN FRANCESCA Primaria "A.Palladio" [email protected] TURCATO SILVANA Primaria "Cipani" [email protected] VASTA AGATA Primaria "A.Palladio" [email protected] ZAMBON CECILIA Primaria "A.Palladio" [email protected] ZANGIROLAMI SANDRA Primaria "Cipani" [email protected]
2.1.2 Premessa Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo D.M. n. 254 del 16 Novembre 2012 (G.U. n. 30 del 5 Febbraio 2013) sono un testo di riferimento unico per tutte le scuole dell’infanzia e primaria che sostituisce i precedenti decreti. Le Indicazioni Nazionali, come previsto con l’autonomia scolastica, forniscono alle scuole obiettivi di apprendimento e competenze che ogni studente deve acquisire, confermano la validità dell’impianto educativo della nostra scuola di base, ma indicano alcune necessità – in un contesto demografico e culturale profondamente mutato – per garantire a tutti i ragazzi delle solide conoscenze e competenze alla fine del percorso scolastico. Le scuole primarie del nostro istituto, nella stesura della programmazione educative‐ didattiche fanno perciò riferimento ai contenuti chiave delle Indicazioni così riassunti: dialogo tra discipline nell’essenzialità, nelle conoscenze, nell’attenzione per una adeguata acquisizione delle competenze di base, fondamentali per lo sviluppo successivo del sapere e per l’esercizio della cittadinanza. Un’attenzione particolare di tutto il personale dell’Istituto viene offerta alle diversità individuali e alla valorizzazione orientativa dei momenti di passaggio tra ordini di scuola. Inoltre, come previsto dalle linee guida del Pof di Istituto, nelle nostre scuole l’alunno è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. Gli insegnanti cercheranno di adeguare perciò le proposte didattiche ai bisogni fondamentali e ai desideri degli alunni, valutando e valorizzando le potenzialità di ogni singola classe.
2.1.3 Finalità La Scuola Primaria promuove l’acquisizione di tutti i tipi di linguaggio e un primo livello di padronanza delle conoscenze e delle abilità indispensabili alla comprensione del mondo nel quale si vive. La Scuola Primaria: ‐ radica le conoscenze (sapere) sulle esperienze (fare ed agire) al fine di costruire un sapere
ricavato in modo riflessivo. ‐ assicura a tutti gli alunni le condizioni per attuare il pieno sviluppo della persona umana,
indipendentemente dal sesso, dalla razza, dalla religione, dalle opinioni politiche e dalle condizioni personali e sociali (art.3 della Costituzione).
‐ supera le forme di egocentrismo e pratica i valori del reciproco rispetto, della partecipazione, della collaborazione e dell’impegno responsabile, della cooperazione e della solidarietà.
‐ opera in modo da sviluppare nel bambino la capacità di autonomia, di stabilire relazioni umane positive, di progettare e verificare le conseguenze del proprio operato, di esplorare e conoscere attraverso le proprie capacità e competenze il mondo che lo circonda così da porre le basi per la formazione del futuro cittadino.
28
2.1.4 La Programmazione educativo-didattica Gli insegnanti, in relazione ai curricoli elaborati, tenendo presente i bisogni delle classi, elaborano percorsi operativi per concretizzare le finalità educative–didattiche nel rispetto dei criteri di: intenzionalità nelle scelte e nei traguardi desiderabili; flessibilità per favorire l’adeguamento permanente alle esigenze formative che emergono in itinere; sistematicità intesa come coerenza tra fini, modi, mezzi, tempi e contesti; professionalità nelle competenze culturali, tecniche, relazionali; collegialità per la condivisione delle scelte, dei contenuti; continuità per agevolare i passaggi fra la famiglia e la scuola e fra i diversi ordini di scuola; articolazione, prevedendo l’uso delle metodologie del gioco, dell’esplorazione, della ricerca, del lavoro per gruppi, delle attività socializzanti e delle diverse strategie che ogni insegnante ritenga opportuno adottare. L’utilizzazione delle risorse professionali, la dotazione dell’organico e delle risorse strumentali e finanziarie dell’Istituto sono finalizzate ad ottenere la migliore efficacia educativa possibile. Le programmazioni vengono illustrate all’inizio dell’anno scolastico ai genitori in assemblea. 2.1.4.1 Valutazione degli alunni La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo. Per l’insegnante diventa infatti un impegno permanente, uno strumento per verificare la validità e l’efficacia della proposta didattica‐ formativa, uno strumento per programmare interventi mirati alle nuove esigenze della classe e degli alunni. Per l’alunno si tradurrà in auto‐consapevolezza dei risultati ottenuti ed in motivazione per ulteriori progressi. Per la famiglia sarà opportunità di coinvolgimento nell’azione educativa oltre che momento di informazione. 2.1.4.2 Valutazione intermedia e finale Ai fini della valutazione periodica la Scuola Primaria adotta la scansione quadrimestrale dell'anno scolastico. La valutazione quadrimestrale e finale di ciascuna materia, espressa in voti, non è semplicemente frutto della media matematica dei voti, ma è il risultato di diverse variabili, che influiscono sull’apprendimento dell’alunno: la partecipazione, la costanza dell’impegno, l’esecuzione puntuale dei compiti, i progressi/regressi rispetto al livello di partenza. Il termine del primo quadrimestre è fissato al 28 gennaio 2014. Il termine del secondo quadrimestre e delle lezioni è fissato al 7 giugno 2015. 2.1.4.3 Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento è decisa dagli insegnanti della classe attraverso un giudizio considerando gli obiettivi educativi elaborati ed approvati nel POF di Istituto: educazione, relazioni, partecipazione, impegno e maturazione. Alla luce delle disposizioni ministeriali (Decreto Ministeriale n. 5 del 16 gennaio 2009) il comportamento degli alunni sarà valutato nel seguente ordine:
Ottimo L’alunno dimostra un comportamento responsabile; partecipa inoltre in modo costruttivo e collaborativo all’interno della classe.
Distinto L’alunno dimostra un comportamento corretto, consapevole e rispettoso delle regole.
Buono L’alunno dimostra un comportamento generalmente rispettoso delle regole e abbastanza corretto nel rapporto con i compagni e gli adulti.
29
Sufficiente L’alunno dimostra un comportamento non sempre rispettoso delle regole e talvolta poco corretto nel rapporto con i compagni e con gli adulti.
Non sufficiente L’alunno dimostra un comportamento irrispettoso nei confronti delle regole di convivenza, nei confronti dei compagni e degli adulti.
2.1.4.4 Modalità di comunicazione alle famiglie I risultati delle valutazioni effettuate verranno comunicate alle famiglie attraverso la visione delle prove di verifica, con comunicazioni scritte sul diario e/o sul quaderno degli avvisi ed attraverso i colloqui bimestrali con le famiglie (vedasi punto 2.4.1).
2.1.5 Collaborazione Scuola-Famiglia La collaborazione con le famiglie e la loro adesione al progetto educativo della scuola sono indispensabili al fine di rafforzare ed integrare i reciproci interventi e di promuovere esperienze ed occasioni di confronto e di crescita. La scuola primaria, nell’avvicinare i bambini ad un metodo di studio personale ed efficace, coinvolge le famiglie nel guidare gli alunni nello svolgimento dei compiti pomeridiani. Per valorizzare questo impegno gli insegnanti hanno concordato di effettuare la correzione collettiva giornaliera, di valutare quadrimestralmente i compiti svolti a casa con un giudizio riportato sul registro dell’insegnante. La valutazione terrà conto di: Impegno ‐ Ordine – Completezza ‐ Puntualità nelle consegne dei lavori assegnati. Lo svolgimento a casa dei compiti assegnati, ritenuto essenziale per la realizzazione del percorso di apprendimento, viene considerato per la formulazione del voto nelle diverse discipline. Per promuovere ed agevolare i rapporti tra scuola e famiglia i docenti hanno predisposto il seguente piano di incontri.
2.1.5.1 Comunicazioni bimestrali e quadrimestrali Si precisano di seguito le date stabilite dal Collegio Docenti relative agli incontri bimestrali con i genitori:
Classi note Data orario
Tutte le classi dei tre plessi
Informazioni primo bimestre 2 – 4 – 9 dicembre
2014 ore 15.15 – 19.00
Informazioni primo quadrimestre 10 febbraio 2015 ore 18.00 –19.00
Informazioni terzo bimestre 9 ‐14 ‐ 16 aprile
2015 ore 15.30 – 19.00
oppure: 16.00 – 19.30
Informazioni secondo quadrimestre *
23 giugno 2014 ore 18.00 ‐ 19.00
*Ai genitori delle classi quinte verrà consegnato anche il Documento di Certificazione delle competenze degli alunni in uscita. Tale documento, elaborato dal Collegio dei Docenti in relazione ai curricoli precedentemente stesi, viene compilato dal team docenti delle classi quinte.
Colloqui su richiesta Oltre agli incontri bimestrali previsti, gli insegnanti delle tre scuole primarie sono disponibili ad incontrare i genitori su appuntamento il martedì pomeriggio, dalle 16.45 alle 17.15.
30
2.1.6 Verifica operata dal Consiglio di Interclasse e dal Collegio Docenti Ogni due mesi circa, assieme ai rappresentanti dei genitori, i docenti analizzano l'andamento della classe rispetto agli obiettivi generali e valutano l'efficacia degli interventi e delle attività intraprese, per effettuare opportuni adeguamenti alla Programmazione Educativa. Tutte le iniziative attuate nel corso dell'anno vengono sottoposte alla valutazione del Collegio dei Docenti nella seduta di maggio. Particolare spazio è dato all’analisi dei risultati avuti dalle iniziative innovative o sperimentali. Per le azioni di maggiore rilievo viene compiuta una valutazione intermedia a febbraio. Le date di tali incontri sono le seguenti:
Incontri data orario
Elezione rappresentanti dei genitori ‐ Presentazione Programmazione Annuale
16 ottobre 2014 18.00‐ 20.00
Consiglio d’Interclasse 13 novembre 2014 17.00‐19.00
Consiglio d'Interclasse 19 gennaio 2015 17.00‐19.00
Consiglio d'Interclasse ‐ soli Docenti 19 febbraio 2015 16.00‐18.00
Consiglio d'Interclasse 26 marzo 2015 18.00‐19.00
Consiglio d’interclasse 7 maggio 2015 17.00‐19.00
Consiglio d’interclasse ‐ soli Docenti 15 – 16 – 17 giugno 2015 9.00‐12.00
2.1.7 Alfabetizzazione alunni stranieri Gli alunni stranieri usufruiscono su richiesta degli insegnanti, al momento dell'inserimento a scuola, di un "pronto intervento linguistico" fornito dall'Amministrazione comunale. Nel corso dell’anno scolastico verranno attivati corsi di recupero in orario scolastico e pomeridiano compatibilmente con i fondi resi disponibili dall’art. 9 (CCNL 2006‐2009). Saranno attivati inoltre, in base alla disponibilità del fondo d’Istituto, brevi corsi (10 ore ciascuno) rientranti nel progetto “Le radici e le ali”, grazie alla disponibilità di alcuni docenti interni.
2.1.8 Curricoli La costruzione del Curricolo è il processo attraverso cui si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa, con l’obiettivo di creare un sistema unitario ispirato al principio della continuità, nell’ottica della piena autonomia scolastica. Negli anni precedenti, i docenti di tutti gli ordini di scuola, hanno concordato le Linee di Sviluppo comuni, volte a creare unitarietà e continuità nel processo educativo‐didattico. Per prendere visione dei Curricoli specifici si rimanda al sito del nostro Istituto.
Criteri di utilizzo delle ore di contemporaneità dei docenti 1. Supplenza per le ore rimaste scoperte in caso di assenze brevi dei colleghi. 2. Utilizzo delle ore disponibili per il piano formativo di plesso: - Attività Alternative all’insegnamento della religione cattolica; - Sostegno ad alunni con disturbi specifici di apprendimento; - Sostegno linguistico ad alunni stranieri con particolari necessità; - Eventuali progetti educativi‐didattici particolarmente utili per migliorare
l’apprendimento scolastico degli alunni.
2.2 S. Primaria "A. Palladio" via dei Boldù di Schio
2.2.1 Orario settimanale Scuola Primaria "A. Palladio”
CLASSI Italiano Matematica Scienze Tecnologia Storia e Geogr. Arte Musica Scienze motorie
Inglese Religione/ Att. Altern.
Lezioni settim.
PRIME 9 7 2 1 3 2 1 2 1 2 30
PRIME T. P.
11 9 2 1 3 3 1 2 1 2 35
SECONDE 9 7 2 1 3 1 1 2 2 2 30
TERZE 9 7 2 1 3 1 1 1 3 2 30
QUARTE 9 7 1 1 4 1 1 1 3 2 30
QUINTE 9 7 1 1 4 1 1 1 3 2 30
N.B.: ogni lezione ha la durata di 50 minuti.
Classi: Prima A - Seconda A - Terza A - Quarta A - Quinta A Ora Durata Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
1^ 8.00 – 8.50
2^ 8.50 – 9.40
3^ 9.40 – 10.30
interv. 10.30 ‐10.50
4^ 10.50 ‐11.40
5^ 11.40 ‐12.30
permanenza a scuola 4h 30' 4h 30' 4h 30' 4h 30' 4h 30' 4h 30' 27h
Classi: Prima B - Seconde B e C – Terze B e C – Quarte B e C - Quinte B e C
31
Classi prime C e D a tempo pieno
Ora Durata Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1^ 8.00 – 8.50
2^ 8.50 – 9.40
3^ 9.40 – 10.30
interv. 10.30 ‐10.50
4^ 10.50 ‐11.40
5^ 11.40 ‐12.30
Mensa 12.30 ‐13.20
6^ 13.20 –14.10
7^ 14.10 –15.05
8^ 15.05 –16.00
permanenza a scuola 8 h 8 h 8 h 8 h 8 h 40 h
Ora Durata Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 1^ 8.00 – 8.50
2^ 8.50 – 9.40
3^ 9.40 – 10.30
interv. 10.30 ‐10.50
4^ 10.50 ‐11.40
5^ 11.40 ‐12.30
Mensa 12.30 ‐13.20 6^ 13.20 –14.10 7^ 14.10 –15.00 8^ 15.00 –15.50
permanenza a scuola 4h 30' 7h 7h 50' 4h 30' 4h 30' 28h 20’
32
2.2.2 Il personale docente Scuola Primaria "A. Palladio”
CLASSI Italiano Matematica Scienze Tecnologia
Storia
Geografia Arte e
Immagine Musica Motoria Inglese
Religione/ Att.
Alternative
1^ A Bonato Spinelli Spinelli Ardolino Ardolino Ardolino Bonato Spinelli Ardolino Lorini Poier
1^B Bonato Spinelli Spinelli Ardolino Ardolino Ardolino Bonato Spinelli Ardolino Fabi Poier
1^C Zambon Maculan Maculan Maculan Zambon Zambon Zambon Zambon Maculan Zambon Poier
1^D Vasta Scapin Scapin Vasta Nardello Nardello Nardello Vasta Vasta Fabi Poier
2^A Dal Zotto Fanchin Fanchin Fanchin Dal Zotto Dal Zotto Dal Zotto Dal Zotto Fanchin Antoniazzi Crosato
2^B Tonin Fanchin Fanchin Fanchin Dal Zotto Dal Zotto Tonin Dal Zotto Fanchin Antoniazzi Crosato
2^C Tonin Antoniazzi Tonin Antoniazzi Dal Zotto Dal Zotto Tonin Dal Zotto Antoniazzi Antoniazzi Gargaglione
3^A Chiarello Balzani Reghelin Chiarello Balzani Balzani Chiarello Balzani Chiarello Reghellin Poier
3^B Chiarello Reghellin Reghellin Chiarello Reghellin Reghellin Chiarello Reghellin Chiarello Reghellin Poier
3^C Pasqualotto Balzani Pasqualotto Pasqualotto Balzani Balzani Balzani Balzani Balzani Reghellin Poier
4^ A Dall’Osteria Alferi Alferi Dall’Osteria Lorini Lorini Dall’Osteria Lorini Lorini Fabi Poier
4^ B Dall’Osteria Alferi Alferi Dall’Osteria Lorini Lorini Dall’Osteria Lorini Dall’Osteria Alferi Poier
4^C Pasqualotto Fabi Fabi Pasqualotto Fabi Fabi Fabi Fabi Pasqualotto Fabi Poier
5^A Munaretto Giaretta Giaretta Giaretta Munaretto Munaretto Giaretta Giaretta Munaretto Munaretto Crosato
5^ B Bertoldo Cencherle Cencherle Cencherle Bertoldo Alferi Bertoldo Giaretta Alferi Cencherle Crosato
5^ C Bertoldo Giaretta Giaretta Giaretta Bertoldo Munaretto Giaretta Giaretta Munaretto Munaretto Crosato
Insegnanti di sostegno: - Righele Elena (2^A-3^A-4^A) - Griffani Marina (3^A-3^B-5^A)
- De Muri Elisa (1^A-1^C) - Corbisiero Antonella (4^A-1^C) - Appiani Anna (2^A) - Cimenti Michela (1^A-4^C)
2.2.3 Curricolo Integrativo Scuola Primaria "A. Palladio” In aggiunta al curricolo comune, si attueranno i seguenti progetti: 2.2.3.1 Progetto “CONOSCIAMO ED EXPONIAMO I NOSTRI PRODOTTI” Classi interessate TUTTE LE CLASSI del Plesso Palladio Docente responsabile: Giaretta, Dal Zotto
Obiettivi Aumentare le conoscenze sul ciclo vegetale e animale e sul legame tra ciò che mangiamo e i prodotti agricoli. Conoscere il legame tra produzioni e territorio.
Tempi Intero anno scolastico
Attività 1 intervento per classe per complessive 2 h. Visite presso aziende del territorio.
Risorse umane Esperti Ecotopia ed insegnanti delle classi. Spesa prevista: fondo d’Istituto 2.2.3.2 Progetto MILLEPIEDIBUS Classi interessate TUTTE LE CLASSI del Plesso Palladio Docenti responsabili: Fabi
Obiettivi Educare gli alunni e le famiglie ad un minor utilizzo dell’auto nel percorso casa‐scuola; favorire la socializzazione tra alunni di diverse classi.
Tempi Tutto l’anno scolastico Attività Percorso a piedi casa‐scuola, suddiviso in tre Linee diverse. Risorse umane Volontari del quartiere Spesa prevista: Fondo d’Istituto
33
2.2.3. 3 Progetto UN’ORCHESTRA DI AMICI
Classi interessate 1^A ‐ 1^B Docente responsabile: Paolo Spinelli, Elena Righele
Obiettivi Avviare i bambini ad esprimersi con la musica e la drammatizzazione, favorendo una maggiore coesione tra loro.
Tempi Intero anno scolastico
Attività Giochi musicali e di drammatizzazioni che si concluderanno con uno spettacolino a fine anno.Alle attività saranno coinvolti anche gli alunni Tomiello (4^A) e Vavla (2^A)
Risorse umane Insegnanti di classe Spesa prevista: Fondo d’Istituto 2.2.3.4 Progetto MOVIMENTO, RITMO, AFFETTO Classi interessate 1 C e D Docente responsabile: Zambon
Obiettivi Integrazione della diversità (Culturale, Fisica, Sociale); favorire la comunicazione affettiva tra compagni; Sviluppare le capacità di interazione e comunicazione in modo sano con la classe; Aumentare l’autostima personale e la percezione dell’unicità di ciascuno.
Tempi Secondo quadrimestre Attività 15 incontri per classe da un’ ora. Risorse umane Esperto esterno Spesa prevista: fondo progetti 2.2.3.5 Progetto PSICOMOTRICITA’ Classi interessate 1C e 1 D Docente responsabile : Zambon Cecilia
Obiettivi
Aiutare a favorire la comunicazione in tutti i suoi modi; aiutare il bambino a ritrovare una dinamica di piacere; aiutare a sbloccare il processo di rappresentazione e simbolizzazione ; aiutare l’interiorizzazione della totalità corporea e della costruzione di sé; favorire la creazione del gruppo classe; favorire l’interiorizzazione di piccole e semplici regole.
Tempi Secondo quadrimestre Attività 10 incontri da 1 ora Risorse umane Esperto esterno Spesa prevista: fondo progetti 2.2.3.6 Progetto Musica : PIERINO E IL LUPO Classi interessate 1 C e D Docente responsabile Agata Vasta
Obiettivi Favorire l'acquisizione di modalità di comunicazione verbale ed espressive creative attraverso la narrazione e la drammatizzazione della fiaba musicale “Pierino e il lupo”
Tempi Tutto l’anno scolastico come sfondo integratore Attività Le attività vengono svolte nell’ora di musica Risorse umane Insegnante di Classe Spesa prevista : nessuna 2.2.3.7 Progetto VIAGGIO NEL LIBRO E DINTORNI Classi interessate 2^ A, B, C Docente responsabile: Tonin Obiettivi Avvicinare il bambino all’oggetto libro; favorire un atteggiamento positivo verso la lettura. Tempi Da ottobre‐novembre 2014 a maggio 2015
Attività Lettura di un libro di narrativa da parte dell’insegnante, intervallata da proposte di lavoro individuali, collettive e di gruppo; attività manuali e lavoretti con l’uso della carta.
Risorse umane Insegnanti di italiano delle classi Spesa prevista: Fondo d’Istituto 2.2.3.8 Progetto QUI VICINO Classi interessate Classi 2^A/B/C Docente responsabile: Dal Zotto Obiettivi Conoscere la realtà passata e presente del quartiere. Realizzare una mappatura. Tempi Tutto l’anno scolastico Attività Lezioni frontali, discussioni, elaborati grafico‐testuali, mappe. Risorse umane Insegnante: Dal Zotto Spesa prevista: Fondo d’Istituto
34
2.2.3.9 Progetto DIFFERENZIAMOCI Classi interessate Classi 3^A/B/C Docente responsabile: Reghellin Valentina
Obiettivi Sensibilizzare gli alunni ad una corretta raccolta differenziata in classe e a casa, portandoli a distinguere i vari tipi di rifiuti.
Tempi Da novembre a maggio Attività
Avvicinamento alla problematica mediante una scenetta, classificazione dei vari rifiuti in base al materiale, svolgimento della raccolta differenziata in classe.
Risorse umane Insegnanti di classe Spesa prevista: nessuna 2.2.3.10 Progetto SUONI IN MOVIMENTO Classi interessate 4 A/B/C Docente responsabile: Fabi
Obiettivi Sviluppo delle capacità di ripetere, discriminare, rielaborare parametri musicali di base e gli esercizi motori in rispetto di stimolazioni sonore. Potenziare l’autocontrollo, la concentrazione, il rilassamento, l’ascolto di sé e degli altri., autogestione delle attività.
Tempi Secondo quadrimestre con date da fissare per complessive 26 ore Attività Sviluppo terzo modulo “Il castello di Silensciò” Risorse umane Ins. Paola Incubi Spesa prevista: Fondo d’Istituto 2.2.3.11 Progetto HELP ME (recupero profitto alunni) Classi interessate 2^A/B/C e 3^A/B/C Docenti responsabili: Fabi
Obiettivi Migliorare e facilitare gli apprendimenti (area logico‐matematica e linguistica) di alcuni alunni in difficoltà delle varie classi coinvolte.
Tempi Intero anno scolastico
Attività Percorsi personalizzati individuali e di gruppo; esercitazioni e conversazioni.
Risorse umane Docenti in pensione: Ruaro Bruna, Gasparotto Silva, Giordani M.Luisa
Spesa prevista: nessuna
2.2.3.12 Progetto W LA DIVERSITA’- PROGETTO INTEGRAZIONE Classi interessate 2^A ‐ 3^A /B /C ‐ 4^A ‐ 5^A/B/C Docente responsabile: Righele
Obiettivi Favorire l'educazione e la didattica dell'integrazione‐inclusione scolastica; educare i bambini all’accettazione della diversità, intesa come unicità della persona (Diritti Umani); migliorare l’integrazione scolastico‐sociale degli alunni con disabilità.
Tempi Intero anno scolastico
Attività
Classe 2^A: "Giochiamo insieme": Giochiamo insieme in palestra, Ascoltiamo insieme una fiaba in classe; Facciamo arte insieme. Classi 5^A/B/C Progetto Kairos: "Tutti uguali, tutti diversi": giochi in palestra in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “P: Maraschin”. Classe 4^A: “Giochiamo insieme”: Giochiamo insieme in palestra. Facciamo Ritmia insieme, Giochiamo al computer. Classi 3 A/B/C Progetto sul riciclaggio: "Nel grande mondo della raccolta differenziata" in collaborazione con la classe 3^ ambientale ITIS De Pretto di Schio: giochi sulla raccolta differenziata e merenda a rifiuto zero.
Risorse umane Tutte le insegnanti (di classe e di sostegno) delle classi coinvolte
Spesa prevista: nessuna
2.2.3.13 Progetto “ GIOCHI IN CONTINUITA’ ” Classi interessate 3^A/B/C 4^A/B/C Docenti responsabili: Alferi ‐ Lorini
Obiettivi Creare un momento d’incontro e d’interazione tra scuola primaria e scuola dell’infanzia attraverso un percorso incentrato sul gioco.
Tempi Secondo quadrimestre
Attività 2 incontri per classe., uno presso la scuola dell’infanzia e uno presso la scuola primaria di circa 1.30 h.
Risorse umane Insegnanti di classe Spesa prevista: nessuna
35
2.2.3.14 Progetto “RAEE @ SCUOLA” Classi interessate 4^A/B/C e 5^A/B/C Docente responsabile: Giaretta
Obiettivi Campagna di sensibilizzazione e un’attività sperimentale di micro raccolta di piccoli RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche)
Tempi Secondo quadrimestre, con date da fissare.
Attività Distribuzione di un kit informativo agli alunni; raccolta e conferimento in appositi contenitori di piccoli RAEE.
Risorse umane Tutti i docenti delle classi 4^ e 5^ Spesa prevista: nessuna 2.2.3.15 Progetto “ Aiutami nei compiti ” Classi interessate Intero plesso Docenti responsabili: Fabi F.
Obiettivi Potenziare gli apprendimenti in alcune aree disciplinari, favorire l’uso della lingua italiana nelle conversazioni e nella scrittura, recuperare aspetti lacunosi dei principali ambiti disciplinari.
Tempi Secondo quadrimestre Attività Lezioni frontali, lavori in piccoli gruppi
Risorse umane Studenti del Liceo Psicopedagogico “Martini” di Schio; insegnanti Corbissiero A. , Nardello E.
Spesa prevista: nessuna
36
2.3 Scuola Primaria “G.B. Cipani”
2.3.1 Schema orario settimanale delle attività didattiche Classi: Seconda B - Quarta B - Quinta B
ORE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
8.00 – 8.30
8.30 – 9.00
9.00 – 9.30
9.30‐ 10.00
10.00–10.30
10.30‐11.00
11.00‐11.30
11.30 12.00
12.00 12.30
permanenza a scuola
4h 30’ 4h 30’ 4h 30’ 4h 30’ 4h 30’ 4h 30’
Tot. 27h Classi: Prima A e B - Terza A - Quarta A - Quinta A
0RE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 8.00 ‐ 8.30 8.30 ‐ 9.00 9.00 ‐ 9.30 9.30 ‐ 10.00 10.00 ‐ 10.30 10.30 ‐ 11.00 11.00 ‐ 11.30 11.30 ‐ 12.00 12.00 ‐ 12.30 12.30 ‐ 13.15 mensa mensa 13.15 ‐14.15 14.15 ‐15.15 15.15 ‐ 15.30 15.30 ‐ 15.45 permanenza a
scuola 4h 30’ 7h 15’ 7h 45’ 4h 30’ 4h 30’
Attività didattiche 27h + 1h30’ mensa 28h 30’
37
2.3.2 Il personale docente Scuola Primaria “G.B. Cipani”
CLASSI Italiano Matematica Scienze Tecnologia Storia
1^ A Sartori Casolin Casolin Scortegagna Sartori
1^B Casolin Sartori Sartori Scortegagna Casolin
2^ Rosso Scortegagna Scortegagna Scortegagna Scortegagna
3^ Piccin Turcato Minà Turcato Piccin
4^A Zangirolami Rossato Zangirolami Rossato Rossato
4^B Minà Rossato Zangirolami Rossato Rossato
5^A Minà Turcato Rosso Turcato Rosso
5^B Minà Turcato Rosso Casolin Casolin Sostegno : Luccarda Giulia
CLASSI Geografia Arte Musica Motoria Inglese Religione/ Att.Alter.
1A^ Sartori Sartori Scortegagna Scortegagna Scalabrin Crosato 1B^ Casolin Casolin Scortegagna Scortegagna Scalabrin Crosato 2^ Piccin Piccin Scortegagna Rosso Chemello Crosato 3^ Piccin Piccin Minà Piccin Chemello Crosato 4^A Rossato Zangirolami Brazzale Brazzale Chemello Crosato 4^B Rossato Zangirolami Brazzale Brazzale Chemello Crosato 5^A Minà Minà Minà Piccin Chemello Piccin 5^B Minà Minà Minà Piccin Chemello Piccin
2.3.3 Curricolo Integrativo Scuola Primaria “Cipani” Nel corrente anno scolastico le insegnanti del plesso, in continuità con la scelta di educazione ambientale dell’Istituto e dei temi trattati nel precedente anno scolastico hanno scelto il tema “Gli alberi”. Gli insegnanti programmeranno attività specifiche per motivare all’osservazione scientifica, per favorire la conoscenza degli alberi come risorsa naturale del proprio ambiente da conoscere e da proteggere.. Nel campo logico scientifico si esploreranno gli aspetti della natura che coinvolgono la logica e la matematica in modo adeguato alle diverse età degli alunni. Durante i percorsi progettati si esplorerà il legame fra uomo e albero come fulcro di vita, di relazioni e di emozioni. Dall’osservazione degli alberi si avvieranno gli alunni ad attività espressive, creative e manuali. A. Progetti integrativi per lo sviluppo di competenze legate a ambiente e salute
2.3.3.1 Progetto di plesso Radici per crescere Classi interessate Tutte le classi del plesso Cipani Docente responsabile: Silvana Turcato
Obiettivi Conoscere il mondo degli alberi come risorsa naturale e creativa. Approfondire il legame tra l’uomo e l’albero inteso come fulcro di vita e di relazioni ed emozioni. Scoprire dal punto di vista scientifico –logico matematico alcuni aspetti della natura, degli alberi e dell’ambiente.
Tempi Da ottobre a maggio
Attività
Tutte le classi : “L’albero della matematica” con Sergio VallortigaraTutte le classi : “La matematica della natura” con LDA Ecotopia Classi 1^ “Bambini come alberi : dalla terra al cielo” Classi 2^ lab. “ Ricicliamo carta: la vita degli alberi dipende anche da noi” Classi 3^ A e B Progetto musicale “L’albero della musica” Classe 4^ 5 ^ A e B Progetto teatrale “L’albero delle emozioni: il conflitto” Classi 5 A e B Incontro con l’autore “Il sentiero dei grandi alberi”
Risorse umane Vedi singoli progetti
38
2.3.3.2 Progetto L’albero della matematica Classi interessate Tutte le classi Docenti responsabili: Francesca Rossato
Obiettivi Motivare gli alunni verso l’attività logica matematica mediante il gioco , le storie , gli indovinelli matematici
Tempi Febbraio un’ora per classe per un totale di 8 ore Attività Incontro con il formatore Sergio Vallortigara
Risorse umane Maestro Sergio Vallortigara – insegnanti di classe
Spesa prevista: Fondo d’Istituto
2.3.3.3 Progetto La matematica della natura Classi interessate Tutte le classi Docenti responsabili: Turcato Silvana
Obiettivi
Motivare gli alunni verso l’attività scientifica‐logica‐matematica mediante l’osservazione della natura. Avviare alla scoperta delle regole geometriche e matematiche che si possono rilevare nell’ambiente naturale che ci circonda.
Tempi Da definire. Lezioni di due ore per classe per un totale di 16 ore Attività Lezioni frontali, giochi, esperimenti in classe adeguate alle diverse età e conoscenze degli alunni
Risorse umane Animatori ed esperti del LDA – insegnanti di classe
Spesa prevista: fondo progetti
2.3.3.4 Progetto Bambini come alberi, dalla terra al cielo Classi interessate 1 A 1B Docente responsabile: Laura Casolin
Obiettivi Prendere contato con l’elemento Terra. Manipolarla e trasformarlaScoprire nuovi modi di relazionarsi e stare insieme.
Tempi Gennaio‐Febbraio 4 ore per classe Attività Laboratori di manipolazione Risorse umane Conzato Barbara Spesa prevista: Fondo d’Isituto 2.3.3.5 Progetto Ricicliamo: la vita degli alberi dipende anche da noi
Classi interessate 2B^ Docenti responsabili: Rosso Patrizia Scortegagna Cristina
Obiettivi
‐ favorire l’espressione delle proprie emozioni in un contesto relazionale ‐ stimolare la manipolazione ‐ far conoscere la tecnica della cartapesta ‐ conoscere i vari tipi di carta
Tempi Dicembre 2014 per sei ore Attività Giochi, interazioni fra bambini, visione di video Risorse umane LDA Spesa prevista: fondo progetti
2.3.3.6 Progetto L’Omino della pioggia Classi interessate Seconda Docente responsabile: Scortegagna Cristina Obiettivi Sensibilizzare gli alunni all’uso dell’acqua imparando a conoscerne il ciclo Tempi 2 ore per classe Attività Laboratorio, lettura di una storia Risorse umane Scortegagna ed esperto della Coop Spesa prevista: nessuna
39
2.3.3.7 Progetto L’albero della musica Classi interessate 3B Docente responsabile: Minà Claudia
Obiettivi
Avviare i bambini al canto corale:Emissione del suono. Vocalizzi nell’ambito di un’ottava con attenzione alla tecnica di respirazione e buona emissione. Realizzazione di 4‐5 canti per bambini.
Tempi Febbraio Aprile Attività 6 lezioni totali e restituzione ai genitori con spettacolo finale Risorse umane Lanaro Stefania Spesa prevista: fondo progetti
2.3.3.8 Progetto L’albero del conflitto
Classi interessate 4 A e 4B 5 A E 5 B Docente responsabile: Claudia Minà Zangirolami Sandra
Obiettivi
Esprimersi attraverso l’uso della voce, del corpo e dello spazio.Acquisire consapevolezza di sé, delle proprie emozioni e stati d’animo. Promuovere lo spirito di gruppo all’interno della classe per realizzare un lavoro comune. Vivere l’esperienza forte di recitare in un teatro.
Tempi Da Gennaio a Maggio
Attività Laboratori teatrali di 4 incontri di un’ora per classe sulle tecniche teatrali e stesura del copione. Prova finale con altre classi maggio . Spettacolo teatrale con le scuole primarie del progetto
Risorse umane Insegnanti delle classi quarte e quinte ‐Anna Zago (Compagnia teatrale Theama di Vicenza)
Spesa prevista per le classi quarte con i fondi del plesso e per le classi quinte autofinanziato dai genitori
2.3.3.9 Progetto Incontro con l’autore: il sentiero dei grandi alberi Classi interessate 5 A e B Docenti responsabili: Minà Claudia
Obiettivi Promuovere l’amore per la letturaFavorire la conoscenza delle tecniche legate alla scrittura Sperimentare tecniche di animazione alla lettura.
Tempi Marzo 2014 due ore
Attività Incontro con l’autore Giancarlo Ferron Intervista all’autore14 Novembre: Uscita con l’autore lungo il sentiero dei grandi alberi Recoaro Mille . Sperimentazione
Risorse umane Giancarlo Ferron – insegnanti di classe Spesa prevista: Fondo d’Istituto B. Progetti integrativi per lo sviluppo delle competenze espressive 2.3.3.10 Progetto Leggere per crescere
Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Minà Claudia
Obiettivi Promuovere il piacere della lettura Migliorare le capacità di lettura dei ragazzi
Tempi Ottobre conclusione maggio giugno
Attività Concorso “Sei tu il mio libro preferito” ragazzi / “Sei tu il mio libro preferito” genitori Lancio dell’attività‐ Votazione del libro preferito Premiazione del libro
Risorse umane
Tutte le insegnanti del Plesso Biblioteca Civica Schio Libreria Bortoloso
Spesa prevista: a carico dei genitori acquisto dei libri
40
2.3.3.11 Progetto Psicomotricità :corpo, movimento e gioco
Classi interessate 2^B Docenti responsabili: Rosso Patrizia Scortegagna Cristina
Obiettivi
Sperimentare il piacere senso‐motorio Acquisire i concetti spazio‐temporale attraverso il vissuto corporeo Costruire e condividere regole interpersonali e sociali Rafforzare l’autostima e la costruzione dell’identità
Tempi 10 ore da gennaio a marzo Attività Attività in palestra Risorse umane Michela Dresseno Spesa prevista: auto‐ finanziato dai genitori 2.3.3.12 Progetto Arte e energia Classi interessate 5 ^ A 5 ^B Docenti responsabili: Turcato ‐Minà
Obiettivi Conoscere il proprio territorio dal punto di vista fisico ed emozionale Avvicinare i bambini al mondo dell’arte e scoprire l’arte nella natura Sperimentare attraverso laboratori a tema
Tempi Intero anno scolastico
Attività Attività didattiche Laboratori espressivo manipolativi Uscita al museo Guggenheim
Risorse umane Del modulo e esperti del museo Guggenheim di Venezia‐ gruppo mineralogico di Schio
Spesa prevista: a carico dei genitori
C. Progetti integrativi per lo sviluppo dell’inclusività 2.3.3.13 Progetto TARAPAMPA: una scuola sulle Ande Classi interessate 1 A 1 B E TUTTE LE CLASSI DEL PLESSO Docente responsabile: Sartori Anna
Obiettivi
Prendere contato con la realtà della scuola di TarapampaSensibilizzare i bambini verso realtà diverse e avvicinarli ad un progetto di solidarietà ormai ventennale Raccogliere fondi per la scuola di Tarapampa
Tempi Incontro martedì 28.11. 2014 prime riunite dalle ore 11.30 ‐12.30Mercoledì 21.01.2015 classe 1 A dalle 9.00 alle 10.00, 1 B dalle 10.00 alle 11.00 Sabato 20.12. 2015 dalle ore 10.30 alle 12.30 tutte le classi
Attività Giochi, visione di foto, canzoni.Preparazione della “Sopa” tipica minestra peruviana Il 20.12.2014 spettacolo in sala Poleo
Risorse umane Sartori Anna Interventi gratuiti
2.3.3.14 Progetto Mi aiuti maestra? Classi interessate 4^A / B Docenti responsabili: Rossato F., Zangirolami S.
Obiettivi Favorire il recupero degli alunni delle classi quarte in difficoltà d'apprendimento nell'area linguistica e logico‐matematica. Promuovere relazioni positive fra alunni
Tempi Primo e secondo quadrimestre :
Attività Partecipazione al corso Art of living promosso dai genitoriAttività In piccoli gruppi di livello o singolarmente pomeridiani
Risorse umane Insegnanti di classe: Rossato Zangirolami
Spesa prevista: ore gratuite prestate dalle ins. di classe
41
2.9 Scuola Primaria “Giovanni XXIII” 2.9.1 Orario settimanale Scuola Primaria “Giovanni XXIII Tutte le Classi del Plesso
Ora Durata Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì
1 8.20‐9.20
2 9.20‐10.20
Intervallo 10.20‐10.40
3 10.40‐11.40.
4 11.40‐12.40
Mensa 12.40‐13.10
5 13.10‐14.10
6 14.10‐15.10
permanenza a scuola
4h 20’ 6h 50’ 4h 20’ 6h 50’ 4h 20’
Nota: pur essendo le classi seconda e terza a tutti gli effetti una pluriclasse è stato possibile far lavorare singolarmente ogni classe per le principali materie, ad eccezione delle due ore di Religione. 2.9.2 Il personale docente Scuola Primaria “Giovanni XXIII” CLASSI Italiano Matematica Scienze Tecnologia Storia
1^ Lucietto Bellobuono Bellobuono Bellobuono Bellobuono
2^ Lucietto Sbalchiero Brazzale Brazzale Brazzale
3^ Lucietto Bellobuono Bellobuono Bellobuono Bellobuono
4^ Bertuzzo Sbalchiero Bellobuono Sbalchiero Bertuzzo
5^ Bertuzzo Sbalchiero Brazzale Sbalchiero Bertuzzo
CLASSI Geografia Arte e
Immagine Musica Motoria Inglese Religione/ Alternativa
1^ Bellobuono Brazzale Brazzale Sbalchiero Casarotto Poier
2^ Brazzale Casarotto Casarotto Brazzale Casarotto Gargaglione Brazzale
3^ Bellobuono Brazzale Brazzale Brazzale Casarotto Gargaglione
4^ Brazzale Brazzale Brazzale Casarotto Casarotto GargaglioneBrazzale
5^ Brazzale Brazzale Brazzale Casarotto Casarotto Poier
2.9.3 Curricolo Integrativo Scuola Primaria “Giovanni XXIII” La scuola di S. Ulderico è caratterizzata da un curricolo che dà spazio consistente alla Educazione Didattico ‐ Ambientale. L'intera organizzazione del Plesso ruota attorno alla realizzazione di questo "indirizzo ambientale" che intende coltivare negli alunni i valori e le conoscenze specifiche dell'ambiente locale inteso sia in senso naturalistico che culturale. Per le attività di carattere ambientale viene riservato circa il 15% dell'intero monte ore annuale.
42
A. Progetti integrativi per lo sviluppo di competenze legate a ambiente e salute
2.9.3.1 PROGETTO DIDATTICO - AMBIENTALE
Classi interessate Tutte Docenti responsabili: Bertuzzo Anna Maria
Alunni Tutti
Obiettivi ▪ Esplorare il territorio per sviluppare la conoscenza dell’ambiente
▪ Educare al rispetto dell’ambiente naturale degli animali
▪ Acquisire le conoscenze relative all’ecosistema bosco e degli animali che lo popolano
▪ Conoscere la peculiarità della flora e della fauna autoctona attraverso percorsi didattici ed attività pratiche
▪ Divenire consapevoli degli stimoli esterni, a vonell’ambiente
lte impliciti, acquisendo la capacità di fare consapevolmente esperienze sensoriali
e e descrivere esperienze ▪ Osservare, rifletter
Tempi L’intero anno scolastico
Attivit A
sco Guardie del Corpo Forestale dello Stato per osservare e conoscere il bosco e ascolto di alcune storie e
rpo Forestale dello Stato per le classi 3° 4° 5° adernone ambientale dell’ecosistema bosco
rvazione guidata delle piante da esaminare, per la raccolta
produzioni
to Poletto Renato per l’ascolto della “musica delle piante”
i vegetali del bosco in “occhi” che osservano
mangiano,
Laboratori in classe per la conoscenza generale di: uccelli , mammiferi, ungulati
animali di montagna
gli animali che li’ vivono boratorio per un’intera mattinata organizzato e gestito dalle insegnanti.
ivo
con gli Esperti Ferron Giancarlo e Zovi Alberto, a
gli elementi essenziali della biologia del lupo
stimonianze che raccontano la non facile convivenza
chiamano il vissuto fantastico del bambino i di approfondimento in classe
à AMBIENTE BOSCO: TRA REALTA’ E LEGGENDPrima parte del Progetto Ambientale comune con la scuola d’Infanzia di S. Maria del Pornaro e le classi 1° e 2°
Conoscenza generale dell’ambiente bo Uscita –lezione con leleggende ambientate lungo il percorso.
Gli animali domestici Visita ad una stalla per conoscere gli animali della fattoria.
alunni. Visita d’istruzione alla Vecchia fattoria di Bonavicina (VR) per tutti gli
La salvaguardia del bosco Uscita – lezione con le Guardie del CoApprofondimento sul qu
Principali piante e loro tipologia
▪ Studio del castagno e del faggio ▪ Studio delle conifere ▪ Uscite‐ lezione con le Guardie del Corpo Forestale dello Stato per l’ossedi campioni relativi alla pianta e successiva essicazione
Laboratori in classe: la storia dell’albero, ricerca di vecchie leggende a lui legate, catalogazione di campioni raccolti, sull’utilizzo tradizionale di tutte le parti della pianta e sue proprietà medicinali. grafiche, documentazione
Tutto ciò verrà svolto con schede e disegni nel quadernone ambientale.
Il taglio del bosco Uscita – lezione per le classi 3° 4° 5°e le Guardie del Corpo Forestale dello Stato Approfondimento sulla misurazione,modalità per il taglio, attrezzi usati sia al tempo dei nonni che ai giorni nostri.
La musica delle piante Lezione – laboratorio con l’Esper
Occhi di terra: arte naturale natura che diventa arte azLe ioni‐laboratorio con l’Esperto Gregolin Antonio per le trasformazioni di materialr suscitare nei bambini sensibilità nel creare con fantasia e originalità. Verrà allestitpe a a fine anno una mostra dei lavori.
GLI ANIMALI DEL BOSCO
Il regno animale : inquadramento generale sugli animali, divisioni per grandi famiglie, classificazione in base a cosaidentificazione degli habitat, le catene alimentari.
▪▪ Lezione dell’Esperto Guiotto Luca fotografo documentarista per conoscere gli habitat dei principali
cesco alla ricerca delle tracce di animali ▪ Uscita – lezione con l’Esperto Sandri Fran
▪ Laboratorio per la catalogazione delle tracce
▪ Visita d’istruzione in un’ oasi alle Foci del Po per osservare l’ambiente lagunare e Ad ogni uscita o lezione seguirà un la
IL RITORNO DEL LUPO: progetto per… dire addio al lupo cattIncontri – lezione utori di libri sul lupo, per conoscere :
storie di lupi e di uomini con leggende e te
I lupi nelle favole: figure simboliche che riLezion
Risorse umane
Le insegnanStato, gli Es Occhi di Terra
ti del Plesso, le Guardie del Corpo Forestale dello perti
Spesa prevista: a carico dei genitori le visite d’istruzione e parte delle spese del Progetto
43
Docente responsabile: Lucietto Elisa
2.9.3.2 Progetto AnimalClassi interessate
etti birichini Tutte
Obiettivi Conoscere i materiali (legno‐lana) e gli strumenti di base utilizzo; riproduzione di piccoli animali
per apprenderne il correttoattraverso la tecnica del traforo
Tempi Marzo
Attività Lezioni per gruppi‐classe
Risorse umane Spesa prevista: fondo progettiNatalina Dusi e le insegnanti del Plesso
rogetto M
Classi interessate Docente responsabile: Sbalchiero Daniela 2.9.3.3 P a che musica bambini!
Tutte
Obiettivi Organizzazione e messa in scena della recita di Na si . Introduzione al flauto dolce per le classi 4° 5°
tale, con attività per tutte le clas
Tempi Novembre‐ dicembre / febbraio
Attività Drammatizzazione e canti in coro. Lettura del pen o del tagramma e lezioni propedeutiche all’utilizzflauto dolce
Risorse umane Spesa prevista: fondo progetti Dalla Vecchia Greta
rogetto Co to niela
2.9.3.4 P rpo in movimenClassi interessate Tutte Docente Responsabile : Sbalchiero Da
Obiettivi Favorire lo sviluppo ed il potenziamento di attività motorie di base
Tempi Da concordare con la Fortitudo
Attività Lezioni per classe
Risorse umane Esperto della Società sportiva Fortitudo Spesa prevista: a carico dei genitori
2.5 PROG VOLGONDELL’ISTITUTO: PALLADIO, CIPANI E GIOVANNI XXIII Molti prog
2.5.1 Progetto ED
Docenti responsabili: Antoniazzi Annalisa, Rosso
ETTI CHE COIN O I TRE PLESSI
etti pluriennali sono diventati una consuetudine nel nostro istituto per la loro validità.
UCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’
Classi interessate Tutte le classi quinte dei tre plessi Patrizia
Obiettivi Conoscere i diversi aspetti scientifici del oconsapevoli, rispettare e valorizzare le differenze femmine; esprimere uno
corp maschile e femminile e della riproduzione; rendersi e sociali tra maschi
spazio adeguato per esprimere emozioni, vissuti, interrogativi. psicologiche, comportamentali e
Tempi Marzo 2015.
Attività Studio dell’apparato riproduttore; incontro di 2 ore per classe con la dott.ssa Ferraro; conversazioni;
ri. incontri tra esperta e genito
Risorse umane Dott.ssa Marinella Ferraro, psicologa, e le insegnanti delle classi.
Spesa prevista: Fondo d’Istituto
ressate 2.5.2 Progetto FRUTTA NELLE SCUOLE Classi inte Tutte le classi dei tre plessi Docente responsabile: Antoniazzi Annalisa
Obiettivi Promozione di una corretta alimentazione; favorire l'assunzione di comportamenti adeguati e salutari;
a come pevole in e prod tà e tipologia.
aumentare il consumo di frutta scegliendolalternativa a prodotti pubblicizzati; conoscer
merenda , attuando una scelta consaotti naturali diversi in varie
Tempi Intero anno scolastico
Attività Offerta di frutta durante la ricreazione; discussione in classe sui principi nutritivi della frutta;
i una dieta equ base sensibilizzazione sull’importanza d ilibrata; ogni classe affronterà la tematica inall’età e ai raccordi con le discipline.
Risorse umane Tutte le insegnanti e il personale ausiliario Spesa prevista: nessuna
44
rogetto SC A ressate Munaretto e Casolin
2.5.3 P REENING - RILEVAZIONE PRECOCE DSClassi inte Tutte le classi prime dei tre plessi Docente responsabile:
Obiettivi A zioni a rischio
DSA e svolgere attività di recupero e/o potenziamento. I dati raccolti saranno comunicati alle lle famiglie interessate.
Effettuare lo screening coordinato da logopediste SL per individuare eventuali situa
insegnanti di classe e aTempi Da gennaio 2015 a fine anno scolastico. Attività 2 rilevazioni (gennaio‐ maggio); attività di recupero e/o potenziamento. Risorse umane d’Istituto Tutte le insegnanti di italiano delle classi prime Spesa prevista: Fondo
2.5.4 Progetto PIU’ SPORT A SCUOLA Classi interessate TUTTE LE CLASSI dei tre plessi Docente responsabile: Fabi
Obiettivi ere Sviluppare le abilità motorie di base. Conosc le regole di vari sport.
Rispettare le regole del gioco sportivo Tempi Primavera 2014: 30 ore in totale Attività 3‐4 lezioni in ogni classe di rugby, minivolley, minibasket, pallamano,… Risorse umane Esperto CONI ed insegnanti di sc. motorie. Spesa prevista: fondo progetti 2.5.5 Progetto EDUCAZIONE ALLA SICUREZZA STRADALE
teressate dei tre plessi e le classi Docenti responsabili: Antoniazzi Annalisa, Rosso
Classi inTutte le classi terze quinte dei plessi Palladio e Cipani Patrizia
Obiettivi Conoscere le regole e le norme del codice della strada per favorire lo sviluppo dell’autonomia e
comportamenti a.
della responsabilità personale; riconoscere situazioniconsapevoli ed adeguati in strad
di pericolo; assumere
Tempi Date da concordare
Attività Una lezione teorica con un agente della polizia municipale;lezioni pratiche: per le classi terze percorso attrezzato; per le classi quinte percorso in bicicletta.
Risorse umane Consorzio di Polizia Locale Alto Vicentino e i docenti delle classi interessate
Spesa prevista: nessuna .
2.5.1 PROGETTI COMUNI A DUE O:
CIPA
Progetto O e oniazzi, Rosso
PLESSI DELL’ISTITUTNI E PALLADIO
2.5.1.1 COLORIAMO LA NOSTRA TAVOLA: CUOCO PER UN GIORN Classi interessat Le classi prime dei due plessi Docenti responsabili: AntObiettivi Educare gli alunni al giusto consumo quotidiano di frutta e verdura. Tempi 1 lezione di 2 ore per classe, in data da concordare Attività Laboratorio sensoriale di manipolazione e assaggio di alimenti Risorse umane Ulss 4 ; insegnanti titolari delle classi Spesa prevista: nessuna 2.5.1.2 Progetto
ressate Docente responsabile: Dal Zotto, Minà ANDIAMO A TEATRO
Tutte le classi dei due plessi Classi inte
Obiettivi Assistere ad una rappresentculturale alternativa.
azione teatrale di qualità, per sensibilizzare gli alunni ad una forma
Tempi Fissati dalla Fondazione Teatro Civico
Attività Visione di uno spettacolo teatrale; elaborazione dei contenuti proposti con modalità varie (discussioni, elaborazioni grafiche, testi…)
sorse umane Tutte le insegnanti del Plesso Spesa prevista: la spesa verrà per tutti stabilita dalla Fondazione Teatro Civico e sostenuta dai genitori. Ri
45
Progetto
Classi interessate te responsabile: Antoniazzi, Rosso
2.5.1.3 ACQUA: ORO BLU Le quarte dei due plessi e le classi quinte del
Docenplesso Cipani
Obiettivi
qua”; nel territorio);
n
Far comprendere agli alunni l’importanza della risorsa “acConoscere il mondo dell’acqua su scala locale (in provincia, nella valle,
non sprecare l’acqua;Sviluppare una coscienza critica sull’importanza diConoscere il percorso dell’acqua dalla fonte a casa ostra.
Tempi Date da concordare
Attività Classi 4e: n. 1 lezione in classe e visita ad un acquedotto;
d un impiantClassi 5e: n. 1 lezione in classe e visita a o di depurazione.
Risorse umane evista: nessuna Insegnanti delle classi coinvolte, in particolare le Spesa pr
insegnanti di scienze 2.5.1.4 Progetto
ortegagna LE RADICI E LE ALI
e plessiClassi interessate Alcuni alunni delle classi dei du Docente responsabile: Zambon, ScObiettivi Recupero ed approfondimento della lingua italiana come L2 Tempi Da ottobre 2013 a maggio 2014
Attività Laboratorio in orariorestano ore di se
scolastico con attività secondo e p rvizio aggiuntive
programmazione facilitata a cura di docenti ch
Risorse umane A ’Istituto lferi, Balzani, Poier, Zambon Spesa prevista: Fondo d
2.5.1.5 Progetto R
e i, Rossato e Turcato AEE@SCUOLA
Classi interessat Classi 4^ e 5^ Docente responsabile: FabObiettivi Sensibilizzare gli alunni alla raccolta e al l riciclo di piccoli elettrodomestici Tempi Dati dall’Amm.ne Com.le Attività Raccolta di piccoli elettrodomestici Risorse umane Insegnanti di classe Spesa prevista: nessuna
46
3. SEZIONE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 3.1 Il personale docente della Scuola Secondaria di Primo Grado
Per contatti e comunicazioni email: [email protected]
NOME COGNOME MATERIA CLASSI
1 ALLEGRA MARILENA SOSTEGNO PSICOF. 3^ rosso/giallo/verde; 2^ verde 2 ANDRIAN GIULIA LETTERE 1^ giallo - 3^ bianco - 3^ verde
3 AVOLIO VINCENZA SOSTEGNO PSICOF. 1^ rosso/ 3^ giallo
4 BARATTA MANUELA LETTERE 3^ giallo - 3^ blu
5 BARBIERI MONICA INGLESE 1^-2^-3^ blu / 1^-2^-3^ rosso
6 BENETTI MARCO ED. ARTISTICA 1^ bianco/ 1^-2^ giallo
7 BIGI ELISABETTA TEDESCO 1^ bianco, rosso, blu, verde, arancione/ 2^ rosso, bianco, blu/ 3^ bianco, rosso, giallo
8 BONATO GERMANO MATEMATICA 1^-2^-3^ rosso
9 BRAVO MARIA TERESA SOSTEGNO PSICOF. 1^-3^ verde/ 1^ bianco-blu
10 BURZACCHINI ELISA LETTERE 1^ bianco/ 1^-2^ giallo
11 CENTOMO ERSILIA ED. ARTISTICA 3^ blu
12 D'AGOSTINI ANTONIO LETTERE 2^ blu/ 3^ verde
13 DALLA RIVA LORENZA MATEMATICA + ALT. IRC 1^-2^ blu/ 3^ giallo/ 1^-2^ rosso
14 DALLA STELLA MARTINA ED. ARTISTICA 2^ bianco
15 DALLA VECCHIA MICHELA LETTERE 1^ arancione/ 2^ rosso
16 DALLE MOLLE ENRICA MATEMATICA 1^-2^ -3^ bianco
17 DANZO LORENZ IRC tutte le classi
18 GHIRO BIANCAMARIA FRANCESE 1^ bianco, rosso, blu
19 GIORGI MARIA SPAGNOLO tutte le classi
20 GOMIERO BARBARA MATEMATICA 1^ -2^ giallo/ 3^ blu
21 GUGLIELMI ANTONIA LETTERE 2^ bianco/ 2^ verde
22 LANARO EMANUELA LETTERE 1^ rosso
23 MAISTRO SUSY INGLESE 1^ arancione/ 1^ giallo
24 MANEA ANTONIETTA ED. TECNICA 1^-2^-3^ bianco/ 1^-2^-3^ blu/ 1^-2^-3^ giallo 25 MARCHETTO LAURA INGLESE 2^-3^ giallo 26 MARINI ROBERTO ED. TECNICA 2^ verde
27 MATALONE FILIPPO SOSTEGNO PSICOF. 1^ bianco, blu/ 2^ giallo
28 MENEGOZZO TATIANA MATEMATICA 1^-2^-3^ verde
29 MOJENTALE ELENA ED. MUSICALE 1^-2^-3^-rosso/ 1^-2^-3^ giallo/ 1^ arancione
30 MOSCATO ROSA MARIA FRANCESE 2^bianco, rosso,blu/ 3^ bianco, rosso, giallo
31 PIAZZA MIRIO ED. ARTISTICA 1^ arancione/ 3^ giallo
32 PICCINELLI LAURA ED. FISICA 1^ arancione/ 3^ blu
33 PIGATO GRAZIA INGLESE 1^-2^-3^ bianco/ 1^- 2^- 3^ verde
34 POLESE DANIELE ED. FISICA + SOSTEGNO 1^ bianco, rosso/ 2^ bianco, blu
47
35 RITTI ADDOLORATA LETTERE 2^-3^ rosso
36 RUARO FRANCO ED. ARTISTICA 1^-2^ blu/ 1^-2^-3^ rosso/ 1^-2^-3^ verde/ 3^ bianco
37 SCARPARI FRANCESCO ED. TECNICA 1^ arancione/ 1^-2^-3^ rosso/ 1^-3^ verde
38 TAIANA ANTONIETTA ED. FISICA 1^-2^-3^ verde/1^-2^-3^ giallo/ 2^-3^ rosso/1^ blu
39 TESTOLIN LORELLA MATEMATICA 1^ arancione/ 3^ giallo
40 TRISCIUZZI GIOVANNA LETTERE 1^-3^ blu/ 1^ bianco
41 VINCI IGNAZIA LETTERE 1^ verde/ 1^ rosso/ 2^ bianco
42 ZANANDREA BARBARA ED. FISICA 3^ bianco
43 (ZANELLA FILIBERTO)
ED. MUSICALE
VALLE ALESSANDRO 1^-2^-3^ bianco/ 1^-2^-3^ blu/ 1^-2^-3^ verde
3.2 Finalità della Scuola Secondaria di Primo Grado Il Regolamento adottato dal Ministro dell’Istruzione il 16 novembre 2012 prevede che, a partire dall’anno scolastico 2012/13, il Collegio riveda gradualmente la propria offerta formativa con riferimento alle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione che dalla stessa data sono entrate a far parte degli atti normativi della Repubblica italiana e sostituiscono le precedenti. Pertanto dall’anno scolastico 2012‐13 i gruppi di studio ed approfondimento nel collegio docenti (dipartimenti) sono stati incaricati di elaborare questa attuazione. Le indicazioni nazionali per il curricolo sottolineano alcuni aspetti che riteniamo opportuno evidenziare perché già condivisi nel nostro lavoro di costruzione del curricolo: ‐ La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e
l’innovazione; ‐ La costruzione del curricolo tiene come riferimento il profilo dello studente al termine del primo ciclo
di istruzione, i traguardi di sviluppo delle competenze, gli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
‐ L’itinerario scolastico dai 3 ai 14 anni …. è progressivo e continuo
Al momento si conservano le finalità della scuola secondaria di primo grado contenute nelle Indicazioni Nazionali sui piani di Studio Personalizzati della Scuola Secondaria di Primo Grado e dal Profilo Educativo Culturale e Professionale dello Studente alla fine del primo ciclo di istruzione (DLgs 19 febbraio 2004 n. 59) che riteniamo coerenti con le nuove e qui di seguito sintetizzate. La scuola ha raggiunto il suo traguardo se l’alunno al termine del primo ciclo è in grado di: - esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri; - interagire con l’ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente; - risolvere i problemi che di volta in volta incontra; - riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre; - comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali; - maturare il senso del bello; - conferire senso alla vita.
Pertanto la scuola Secondaria di Primo grado si definisce come:
3.2.1 Scuola dell’educazione integrale della persona La Scuola Secondaria di 1° grado si propone di sviluppare armonicamente la personalità degli allievi in tutte le direzioni (etiche, religiose, sociali, intellettuali, affettive, operative, creative ecc…) e per consentire loro di agire in maniera matura e responsabile.
3.2.2 Scuola che colloca nel mondo Attraverso l’acquisizione di una immagine chiara ed approfondita della realtà sociale, storica ed economica, la scuola si propone di sviluppare nei ragazzi le competenze personali che consentano la piena e consapevole integrazione delle nuove generazioni nella società contemporanea.
48
3.2.3 Scuola dell'orientamento
Lo è in quanto favorisce l'iniziativa del soggetto per il proprio sviluppo e lo porta alla realizzazione di un personale progetto di vita. Lo studio e le attività possono essere amplificate nella loro efficacia con un impiego accorto dei percorsi formativi facoltativi offerti ai preadolescenti per il migliore sviluppo possibile delle loro capacità, fino ai livelli dell’eccellenza
3.2.4 Scuola dell’identità. La Scuola Secondaria di 1° grado assolve il compito di accompagnare il preadolescente nella sua maturazione globale fino alle soglie dell’adolescenza anche in forza della presenza di adulti coerenti e significativi disposti ad ascoltare, aiutare, consigliare, fornire strumenti di ricerca, di comprensione, di gestione positiva dei problemi.
3.2.5 Scuola della motivazione e del significato. La Scuola è impegnata a radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno, utilizzando le modalità più motivanti e ricche di senso, perché egli possa esercitarle, sia individualmente, sia insieme agli altri, sia dinanzi agli altri.
3.2.6 Scuola della prevenzione dei disagi e del recupero degli svantaggi. La Scuola Secondaria di 1° grado cercherà di leggere i bisogni e i disagi dei preadolescenti e di intervenire prima che si trasformino in malesseri conclamati, disadattamenti, abbandoni e programma i propri interventi mirando a rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, in maniera tale da superare le situazioni di svantaggio culturale e da favorire il massimo sviluppo di ciascuno e di tutti.
3.2.7 Scuola della relazione educativa. La Scuola opera secondo la logica della relazione educativa, pur nella naturale asimmetria dei ruoli e delle funzioni tra docente ed allievo. Questo comporta l’accettazione incondizionata l’uno dell’altro, così come si è, per chi si è, al di là di ciò che si possiede o del ruolo che si svolge. Nella relazione educativa ci si prende cura l’uno dell’altro come persone: l’altro ci sta a cuore, e si sente che il suo bene è, in fondo, anche la realizzazione del nostro.
49
3.3.1 Educazione (obiettivo E1) Curare l’igiene della persona Salutare, ringraziare, scusarsi Spostarsi con ordine Rispettare materiali, arredo e strutture Rivolgersi con rispetto agli altri Non disturbare le lezioni Parlare a turno e a proposito Usare un linguaggio corretto con tono adeguato
3.3.2 Relazioni (obiettivo E2) Essere sincero Accettare la diversità e rispettare le opinioni altrui Aiutare i compagni, anche i più deboli Riconoscere i propri errori Saper riconoscere e risolvere i conflitti Credere nella possibilità di migliorare Relazionarsi agli altri in modo positivo
3.3.3 Interesse verso l’apprendimento (obiettivo E3) Stare attento durante le lezioni Lasciarsi coinvolgere dagli argomenti trattati Essere disposto ad imparare Chiedere spiegazioni Collaborare nei lavori di gruppo Dare contributi personali alle attività Approfondire personalmente gli argomenti proposti
3.3.4 Impegno (obiettivo E4) Portare il materiale (libri, quaderni, strumenti …) Svolgere i compiti assegnati Rispettare i tempi assegnati e gli orari Lavorare con ordine e cura (esecuzioni pratiche o scritte) Svolgere con impegno lo studio orale Lavorare con costanza per tutte le materie
3.3.5 Apprendimento (obiettivo C1) Imparare attraverso l’osservazione Imparare attraverso l’ascolto Imparare attraverso la lettura Usare vocabolario, testi, enciclopedie e strumenti che facilitino la comprensione Apprendere in modo efficace Riconoscere gli elementi essenziali Cogliere le informazioni implicite
3.3 Contratto formativo: Obiettivi comuni
La Scuola ha fissato e definito i seguenti Obiettivi trasversali e comuni che i Consigli di Classe adattano ad ogni classe e individualizzano per ogni alunno. Tali obiettivi impegnano la scuola nella sua unità e ciascun educatore ad utilizzare appropriati interventi formativi a favore degli alunni.
3.3.6 Contenuti (obiettivo C2) Conoscere la terminologia di base delle discipline Possedere nozioni di cultura generale Conoscenza mnemonica di nozioni delle materie Possesso dei concetti fondamentali degli argomenti trattati Possedere gli aspetti interdisciplinari delle conoscenze Padroneggiare le tecniche specifiche delle discipline Possedere una preparazione organica delle discipline
3.3.7 Organizzazione ed uso delle conoscenze (ob. C3) Essere capace di confrontare, analizzare, classificare e scegliere Essere capace di ricavare sintesi dai dati a disposizione Individuare collegamenti o rapporti tra nozioni e fatti Saper formulare ipotesi d’interpretazione di dati o fatti Saper ideare procedimenti di verifica delle ipotesi Saper trarre conclusioni e valutazioni personali
3.3.8 Capacità espressiva (obiettivo C4) Riferire in modo comprensibile e chiaro Nell’espressione correttezza e pertinenza Usare correttamente la lingua italiana con lessico appropriato Usare la terminologia specifica delle discipline Comunicare in modo espressivo anche con altri linguaggi Saper costruire e produrre una relazione di una certa durata Esprimersi con scioltezza
3.3.9 Autonomia Operativa (obiettivo M1) Saper eseguire da solo il lavoro assegnato Saper pianificare da solo il proprio lavoro Riconoscere bisogni formativi in sé o nella classe Formulare progetti per attività di apprendimento Avviare e seguire percorsi di apprendimento autonomi
3.3.10 Maturazione (obiettivo M2) Crearsi delle opinioni personali Sottoporre le proprie opinioni al confronto Saper esprimere giudizi motivati Avanzare proposte per l’attività comune Saper guidare e coordinare il lavoro di un gruppo Sapersi autovalutare Elaborare un progetto di vita personale coerente
50
3.4 Curricoli 3.4.1 Curricolo Comune Lezioni svolte con le classi intere e per tutte le classi
Il quadro orario settimanale delle discipline della scuola secondaria di I grado, definito tenendo conto dei nuovi piani di studio, è così determinato:
Discipline o gruppi di discipline I classe II classe III classe
Italiano, Storia, Geografia 9 9 9
Matematica e Scienze 6 6 6
Tecnologia 2 2 2
Inglese 3 3 3
Seconda lingua comunitaria 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Musica 2 2 2
Religione cattolica 1 1 1
Attività di approfondimento in materie letterarie 1 1 1
Totale orario settimanale 30 30 30 L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione” è inserito nell’area disciplinare storico‐ geografica. 3.4.2 Curricolo Differenziato In alternativa al curricolo comune; svolto per gruppi di alunni e non per classi.
Nel corso dell’anno i docenti, compatibilmente con l’orario ridotto dalla Riforma, dove è possibile, definiscono dei percorsi differenziati per gruppi omogenei di alunni. Questi percorsi possono essere resi possibili dalla contemporanea presenza nelle classi dello stesso livello di tutti gli insegnanti della materia. Per queste attività le classi parallele possono essere ricomposte in gruppi di alunni formati in coerenza col compito. Gli alunni possono seguire questi percorsi differenziati, assegnati dai docenti, in base alla situazione individuale.
Materie Classi Ore settimanali Ore annuali
Italiano Prime, Seconde e Terze 1 33
Matematica Prime 1 33
Con la riduzione del modulo orario a 57’ ogni insegnante ha delle ore residue che recupererà nel corso dell’anno con attività in favore degli alunni. Gli insegnanti di Lettere e Matematica, in particolare, predisporranno dei corsi di recupero pomeridiani come riportato nel Curricolo Integrativo.
51
3.4.3 Curricolo Integrativo Scuola Secondaria di Primo Grado “P. MARASCHIN” In aggiunta ai curricoli comune, differenziato e opzionale, con scelta operata dagli Organi Collegiali
A. Progetti integrativi per lo sviluppo delle competenze legate ad AMBIENTE e SALUTE
3.4.3.1 Progetti sportivi: MULTISPORT Classi interessate Tutte Docenti responsabili: Taiana Antonietta Alunni interessati 381
Obiettivi Avviamento alla pratica sportiva in diverse discipline (Rugby, Pallavolo, Pallamano); Potenziamento dell’azione educativa in ambito sportivo e motorio; Sollecitamento all’impegno sportivo per il contrasto alla sedentarietà.
Tempi Tutto l’anno scolasticoAttività In mattinata per tutti e per gli alunni che sono interessati, partecipazione al gruppo
pomeridiano. Risorse umane Insegnati di scienze motorie, esperti esterni Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.2 Progetto EMMA SCOPRE Classi interessate Classi seconde Docente responsabile: Giorgi, Zambon Alunni interessati 124 Obiettivi Riflessione su come essere cittadini possa avere delle ripercussioni sull’ambiente.
Tempi Da concordare Attività Laboratori in orario scolastico di animazione, riflessione e dialogo con l’utilizzo di
materiale multimediale. Risorse umane Luisella Micheli, coordinatrice Coop Voli Spesa prevista: nessuna
3.4.3.3 Progetto CUSTODI DELL’ARCA 2014-15 Classi interessate Classi prime Docente responsabile: D’Agostini Antonio Alunni interessati 144 Obiettivi Conoscenza di alcune tra le specie di animali più a rischio, conoscenza dei progetti di
conservazione della natura, riflessioni circa l’impatto dell’uomo sull’ecosistema... Tempi Maggio Attività Due incontri a scuola e uscita al Parco Natura Viva (Bussolengo) Risorse umane Insegnanti di scienze, Ass. Biosphera Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.4 Progetto CONOSCIAMO L’ELETTROSMOG Classi interessate Classi terze Docente responsabile: D’Agostini Alunni interessati 113 Obiettivi Percorso finalizzato alla conoscenza critica e all’uso ottimale delle tecnologie che
trasmettono campi elettromagnetici presenti sia all’interno delle abitazioni che nell’ambiente esterno, con particolare attenzione all’uso del cellulare
Tempi Gennaio‐Febbraio 2015Attività Incontri di due ore con gruppi di classi terze Risorse umane Insegnanti disponibili, Ass. A.P.P.L.E. , prof. Sacchi A. Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.5 Progetto RIFIUTI Classi interessate Classi prime Docente responsabile: D’Agostini Antonio Alunni interessati 144 Obiettivi Insegnare a fare acquisti in modo intelligente, imparare a svolgere una corretta raccolta
differenziata, sensibilizzare a corrette abitudini di riutilizzo degli oggetti, conoscenza del ciclo completo dei rifiuti.
Tempi Maggio Attività 2 h per due lezioni in ogni classe nel corso della mattinata Risorse umane Insegnanti, Lab. Didattico Provinciale Spesa prevista: fondo progetti
52
3.4.3.6 PROGETTO CA’ DOTTA – PERCORSO FUMO Classi interessate Classi terze Docenti responsabili: Testolin Lorella Alunni interessati 113 Obiettivi Approfondire le motivazioni individuali che inducono a fumare
Sostenere gli studenti nei percorsi di scelta consapevole Prendere coscienza delle pressioni culturali sul tabagismo
Tempi 15 ottobre 2014, 25 ottobre 2014 Attività I ragazzi suddivisi in quattro gruppi introdotti da un operatore affrontano dei laboratori
tematici: informatico, scientifico, di analisi immaginativa e psicologico riguardanti il fumo. Risorse umane Operatori sanitari ULSS 4 Spese previste: Fondo d’Istituto 3.4.3.7 PREVENZIONE SOSTANZE PSICOATTIVE (FUMO-ALCOL-DROGHE) Classi interessate Classi terze Docenti responsabili: Testolin Lorella Alunni interessati 113 Obiettivi Trattare le tematiche relative all’uso di sostanze psicoattive (fumo, alcol, droga) al fine
di aumentare la consapevolezza negli alunni degli effetti che queste sostanze hanno sul
Tempi Gennaio‐Febbraio 2015 Attività Un incontro rivolto a tutti gli alunni delle classi terze della durata di circa 1 ora e mezza
tenuto da un medico esperto Risorse umane Dott. Vian Alfredo Dirigente USSL 4 Spese previste: Fondo d’Istituto 3.4.3.8 Progetto SCOPRIRSI GRANDI EDUCAZIONE ALLA SESSUALITA’ E ALL’AFFETTIVITA’ Classi interessate Classi terze Docenti responsabile: Testolin Lorella Alunni interessati 113 Obiettivi Facilitare lo scambio di esperienze, opinioni, emozioni; stimolare la riflessione sui temi
della sessualità; promuovere negli alunni un più sereno ed equilibrato approccio con il proprio corpo in cambiamento e con l’altro sesso.
Tempi Due incontri di un’ora ciascuno con i genitori. Un incontro di due ore e mezza con ciascuna classe. Febbraio 2015
Attività Raccolta di temi di riflessione e quesiti proposti dagli alunni. Primo incontro della dott. Ferraro con i genitori per l’illustrazione del progetto. Incontro con gli alunni di ciascuna classe (visione di filmati e discussione). Secondo incontro con i genitori per la relazione sull’attività svolta.
Risorse umane Insegnanti di scienze; dott.ssa Ferraro Spese previste: fondo progetti e Fondo d’Istituto
3.4.3.9 Progetto DONAZIONE MIDOLLO OSSEO Classi interessate Classi terze Docenti responsabili: Testolin L. Alunni interessati 113 Obiettivi
Trattare le tematiche relative alla donazione midollo osseo per sensibilizzare i ragazzi e promuovere la cultura della donazione.
Tempi Da novembre 2013 a maggio 2014Attività
Un incontro rivolto a tutti gli alunni delle classi terze della durata di circa 1 ora tenuto da un volontario dell’associazione donatori midollo osseo.
Risorse umane Volontario dell’associazione midollo osseo ADMO, Giovanni Spitale
Spesa prevista: nessuna
53
3.4.3.10 Progetto LA VIABILITÀ VA A SCUOLA Classi interessate Tutte le classi Docenti responsabili: Baratta M., Danzo L. Alunni interessati 10 alunni volontari delle classi seconde Obiettivi Avviare gli alunni ad un percorso di cittadinanza attiva attraverso l’analisi della viabilità
del quartiere. Lavorare in sinergia con alunni di altri istituti per uno scopo comune. Tempi Da verificare con la nuova giunta comunaleAttività Incontri con i rappresentanti del Comune, incontri inter‐scolastici. Risorse umane Baratta, Danzo Spesa prevista: fondi comunali
B. Progetti integrativi per lo sviluppo delle competenze di ESPRESSIVITÀ
3.4.3.11 Progetto LETTORATO DI LINGUA SPAGNOLA CLASSI SECONDE “HABLA CONMIGO” Classi interessate Classi seconde di lingua spagnola Docente responsabile: Giorgi Maria Alunni interessati Alunni delle classi II, facoltativo Obiettivi Potenziare le abilità di comprensione e di produzione orale in lingua spagnola.
Approfondire alcuni aspetti della cultura dei paesi di lingua spagnola. Potenziare la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità.
Tempi 4/8 ore da concordareAttività Conversazioni guidate in LS, dialoghi, produzione di materiali multimediali. Risorse umane Esperto esterno: Londoňo Gloria Estella
(lettore) Spesa a carico delle famiglie
3.4.3.12 Progetto LETTORATO DI LINGUA SPAGNOLA CLASSI TERZE “HABLA CONMIGO” Classi interessate Classi terze di lingua spagnola Docente responsabile: Giorgi Maria Alunni interessati 73 alunni delle classi III Obiettivi Potenziare le abilità di comprensione e di produzione orale in lingua spagnola.
Approfondire alcuni aspetti della cultura dei paesi di lingua spagnola. Potenziare la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità.
Tempi 4h per classe Attività Conversazioni guidate in LS, conversazioni su argomenti culturali, dialoghi, traduzioni di Risorse umane Esperto esterno conversatore madrelingua Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.13 Progetto SETTIMANA LINGUISTICA a dublino Classi interessate Classi terze Docente responsabile: Pigato G., Barbieri M. Alunni interessati Alunni aderenti delle classi III – circa 20 Obiettivi
Potenziare le abilità di comprensione e di produzione orale in lingua inglese. Approfondire aspetti della cultura inglese. Saper utilizzare le competenze linguistiche e culturali nel paese della LS studiata.
Tempi 5.07.2015‐12.07.2015Attività Lezioni tenute da insegnanti madrelingua. Attività strutturate e ludiche, visite guidate. Risorse umane Prof.sse Barbieri, Pigato Spese a carico delle famiglie
3.4.3.14 Progetto LETTORATO DI INGLESE CLASSI SECONDE Classi interessate Classi seconde Docente responsabile: Pigato Grazia Alunni interessati Alunni delle classi II, facoltativo Obiettivi
Potenziare le abilità di comprensione e di produzione orale in lingua inglese. Approfondire alcuni aspetti della cultura dei paesi di lingua inglese. Potenziare la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità
Tempi Secondo quadrimestre. Un’ora la settimana.Attività Lezioni facoltative, in orario pomeridiano,4 ore per gruppi di 10‐15 alunni. Risorse umane Docente madrelingua Marie Claire Zarb Mizzi Spesa a carico delle famiglie
54
3.4.3.15 Progetto LETTORATO DI INGLESE CLASSI TERZE Classi interessate Classi terze Docente responsabile: Barbieri Monica Alunni interessati Alunni delle classi III Obiettivi Potenziare le abilità di comprensione e di produzione orale in lingua inglese.
Approfondire alcuni aspetti della cultura dei paesi di lingua inglese. Potenziare la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità.
Tempi Secondo quadrimestre.Attività Quattro lezioni per classe con l’insegnante madrelingua in compresenza con
l’insegnante di inglese in orario curricolare. Proposta di attività prevalentemente orali. Risorse umane Docente madrelingua Marie Claire Zarb
Mizzi Spesa prevista: fondo progetti e Fondo d’Istituto
3.4.3.16 Progetto LETTORATO SPECIFICO DI INGLESE PER LA CERTIFICAZIONE KET Classi interessate Classi terze Docente responsabile: Barbieri Monica Alunni interessati Alunni delle classi III Obiettivi Preparare all’esame KET (Cambridge University).
Tempi Secondo quadrimestre.Attività Quattro lezioni per classe con l’insegnante madrelingua in compresenza con
l’insegnante di inglese in orario curricolare. Proposta di attività prevalentemente orali. Risorse umane London School Spesa prevista: fondo d’Istituto e contributo
famiglie per la certificazione
3.4.3.17 Progetto THEATRINO IN LINGUA INGLESE Classi interessate Classi Prime, Seconde, Terze Docente responsabile: Barbieri Monica Alunni interessati 381 Obiettivi Migliorare la comprensione e la pronuncia orale in lingua inglese.
Potenziare la motivazione e la fiducia nelle proprie capacità. Coinvolgere il corpo, l’emotività e l’affettività dello studente nell’apprendimento.
Tempi Febbraio 2015 Attività Due shows + workshops per classe.
Risorse umane Theatrino Acle Educo Spesa prevista: a carico delle famiglie
3.4.3.18 Progetto LA STORIA DEL ROCK Classi interessate Classi seconde e terze Docente responsabile: Laura Marchetto Alunni interessati 237 Obiettivi Conoscere le più importanti rivoluzioni in campo musicale.
Tempi Aprile 2015 Attività Percorso musicale dal vivo. Risorse umane Gruppo Flexus Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.19 Progetto LETTORATO LINGUA TEDESCA CLASSI TERZE Classi interessate Classi terze di Tedesco Docente responsabile: Bigi Elisabetta Alunni interessati Terze di Tedesco Obiettivi Potenziare le abilità comunicative, di comprensione e produzione in lingua tedesca.
Approfondire alcuni aspetti della cultura e della civiltà del Paese di lingua tedesca. Rafforzare le conoscenze linguistiche apprese precedentemente da utilizzare in un ambiente di apprendimento naturale.
Tempi Febbraio‐ Marzo 2015 Attività
Quattro lezioni di compresenza con l’esperto in orario curricolare, obbligatorie. Organizzata usando diverse tecniche di insegnamento (dialogato, a gruppi, cooperative learning) concordata preventivamente con il docente di curricolare.
Risorse umane Insegnante di tedesco e insegnante madrelingua Knoll Katy
Spesa prevista: fondo progetti
55
3.4.3.20 Progetto “ON PARLE FRANÇAIS” LETTORATO LINGUA FRANCESE CLASSI TERZE
Classi interessate Classi terze di francese Docente responsabile: Moscato R.M. Alunni interessati 19 alunni delle Terze Giallo, Rosso e Bianco Obiettivi Allenare le funzioni comunicative, grammaticali, lessicali.
Potenziare il contatto con la cultura e la civiltà francese. Tempi Gennaio – Aprile 2014Attività Quattro incontri di 60’ ciascuno al mattino in date da concordare con l’insegnante di
madrelingua che proporrà delle attività didattiche adeguate all’età degli alunni. Risorse umane Lettrice madrelingua Spesa prevista: fondo progetti 3.4.3.21 Progetto VISITA ALLA BIBLIOTECA Classi interessate Classi terze Docente responsabile: Lanaro Manuela Alunni interessati 113 Obiettivi Percorso tematico sulla Grande Guerra. Tempi Tra primo e secondo quadrimestre, 1 ora per classe.Attività Guida da parte di volontari sul tema della Grande Guerra
Risorse umane Insegnanti di italiano e docenti in servizio Spesa prevista: nessuna 3.4.3.22 Progetto VISITA ALLA TIPOTECA MUSEO DI CORNUDA Classi interessate n. 2 classi seconde Docente responsabile: D’Agostini Antonio Alunni interessati 50 Obiettivi L’invenzione della stampa: percorso guidato sulla storia dei caratteri mobili, dei torchia
mano e dell’evoluzione della stampa.Tempi Febbraio ‐ Marzo 2015Attività Uscita d’istruzione al museo nell’arco della mattinata (Cornuda – TV)
Laboratorio di calligrafia, legatoria, incisione Risorse umane Insegnanti accompagnatori e responsabili
del museo Spesa prevista a carico delle famiglie
3.4.3.23 Progetto MUSICA IN SCENA Classi interessate Terza Rosso e Giallo Docente responsabile: Mojentale Elena Alunni interessati 45 Obiettivi Stimolare allo studio eseguendo collettivamente dei brani strumentali e vocali di diversi
generi e stili. Ricostruire periodi storici tramite coreografie.Tempi Ottobre‐maggio 2015Attività Musica d’insieme, coreografie e balletti, powerpoint
Risorse umane Insegnanti di Musica ed Educazione Fisica Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.24 Progetto WEBOLDU’ Classi interessate Tutte le classi Docenti responsabili: Danzo Lorenz Alunni interessati Alcuni alunni volontari per ogni classe Obiettivi Sviluppare la creatività lavorando in redazione e utilizzando strumenti informatici.
Produzione di materiali da pubblicare sul sito e aggiornamento del medesimo. Elaborazione e pubblicazione dei materiali prodotti dai plessi dell’Istituto. Realizzazione di 3 numeri del giornalino scolastico “Carta Bianca”
Tempi Da settembre 2014 a giugno 2015Attività 16 incontri pomeridiani di 1 ora a cadenza bisettimanale, contatti tramite e‐mail. Risorse umane Prof. Danzo Spesa prevista: Funzione Strumentale
56
C. Progetti integrativi per lo sviluppo dell’INCLUSIVITA’
3.4.3.25 Progetto LE RADICI E LE ALI Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Giorgi Maria Alunni interessati Alunni di recente immigrazione Obiettivi Alfabetizzare e approfondire la lingua italiana come lingua veicolare per lo studio delle
discipline. Tempi Da settembre 2014 a maggio 2015Attività Laboratori in orario scolastico ed extrascolastico con attività volte all’alfabetizzazione di
base e alla conoscenza della lingua per lo studio delle discipline. Laboratori con lavori di gruppo e cooperative learning; laboratori per gruppi di livello; interventi individualizzati
Risorse umane Giorgi Maria, Guglielmi Antonia Spesa prevista: fondi ministeriali art. 9 3.4.3.26 Progetto SULLE ALI DELLE PAROLE Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Zambon C., Giorgi M. Alunni interessati Alunni non italofoni dell’intero istituto Obiettivi Recupero e potenziamento linguistico nella L2 Alfabetizzare nella lingua italiana e
promuovere attività che facilitino il confronto attivo fra culture.
Tempi Gennaio ‐ Marzo 2015Attività Laboratori in orario scolastico con uso di pc o LIM Risorse umane Esperte esterne: dott. Agnese Ranzolin e
dott. Pinuccia Carlassara Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.27 Progetto L’ALBERO DI BABELE Classi interessate Classi terze Docente responsabile: Giorgi Maria Alunni interessati 20 alunni di recente immigrazione Obiettivi Acquisire le competenze linguistiche necessarie per la preparazione all’esame di stato
nelle varie discipline, sia orali che scritte. Aumentare la consapevolezza delle proprie capacità.
Tempi Febbraio‐ Giugno 2015Attività Lezioni pomeridiane in orario extrascolastico. Risorse umane Giorgi M., Guglielmi A., Lanaro E. Spesa prevista: coperti da fondi ministeriali
3.4.3.28 Progetto NUELE – IL MONDO NELLA CITTÀ Classi interessate Classi prime e terze Docente responsabile: Giorgi, Guglielmi Alunni interessati 257 Obiettivi Conoscere concetti e strutture sociopolitiche diverse. Sviluppare l’impegno a capire,
ascoltare, controllare gli impulsi, evitare criminalizzazioni nel rispetto delle persone. Conoscere le dinamiche europee ed internazionali. Favorire il dialogo tra diverse realtà nella consapevolezza di poter svolgere un ruolo nella società. Acquisire informazioni sulle problematiche relative ai rifugiati politici. Sensibilizzare ai diritti degli altri. Porre le basi per una cultura del rispetto. Sviluppare la cultura dell’impegno e della cittadinanza attiva. Miti e Leggende (le classi prime)
Tempi Febbraio – Marzo 2015Attività Ricerca su mezzi di informazione (giornali, internet …) su stato di immigrato, rifugiato,
clandestino. Studio di paesi africani in stato di guerra o in violazione di diritti umani. Testimonianza di rifugiati ospiti dell’associazione “Il mondo nella città” di Schio ‐ 2 incontri curricolari di due ore per classe. Riflessioni su Fiabe, Favole, Miti e Leggende (classi Prime).
Risorse umane Insegnanti di Lettere, Responsabile Ass. “Il mondo nella città” e rifugiati ospiti del centro.
Spesa prevista: fondo progetti
57
3.4.3.29 Progetto GEKO BLU Classi interessate Classi prime e seconde Docente responsabile: Giorgi Maria Alunni interessati Secondo segnalazione dei docenti delle Sc. Secondarie di I° gr ‘Maraschin’ e ‘Fusinato’ di
Schio. Obiettivi Promuovere la socializzazione e la reciproca conoscenza in un clima di rispetto e
tolleranza; svolgere i compiti pomeridiani; conoscere le attività che il territorio offre ai ragazzi delle scuole medie.
Tempi Un pomeriggio la settimana da febbraio a giugno 2015.Attività Attività strutturate e ludiche, laboratori di creatività, laboratorio di musica, “pronto
soccorso” compiti, cineforum, pet therapy. Risorse umane Esperti esterni: Cooperativa “Primavera
Nuova” Progetto patrocinato dal Comune di Schio
3.4.3.30 Progetto AIUTAMI NEI COMPITI Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Andrian Giulia Alunni interessati 15/20 alunni secondo segnalazione dei docenti delle Scuole ‘Maraschin’ e ‘Palladio’
Obiettivi Recupero di attività svolte in classe. Potenziamento degli apprendimenti. Utilizzo di strategie per migliorare lo studio.
Tempi Incontri pomeridiani di 1.30h il giovedì dalle 14.30 alle 16.Attività Lavori di gruppo, schede di recupero, strategie per migliorare l’apprendimento. Risorse umane Studenti del Liceo Tron, Andrian, Munari S. Spese a carico dell’Istituto
3.4.3.31 Progetto SPORTELLO DSA Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Andrian Giulia Alunni interessati 10 alunni Obiettivi Acquisire strategie di apprendimento ed utilizzare software specifici per DSA.Tempi Novembre – MaggioAttività Incontri pomeridiani di 1.30h il lunedì e il giovedì dalle 14.30 alle 16.00 presso la scuola
“Maraschin” Risorse umane Fabi, Andrian Spesa prevista: Fondo d’Istituto
3.4.3.32 Progetto KAIROS Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Bravo Maria Teresa Alunni interessati Tutti 381 Obiettivi Migliorare l’integrazione scolastica e sociale dei ragazzi diversamente abili; educare alla
“diversità” intesa come valore.
Tempi Settimana del “superabile” con mostra da allestireAttività Attività disciplinari diverse per sperimentare la disabilità e favorire l’empatia. Risorse umane Tutti i docenti di sostegno della Scuola
Secondaria Spesa prevista: patrocinio del Lions Club
3.4.3.33 Progetto ATTIVITÀ INTEGRATIVE Classi interessate Alcune Docente responsabile: Bravo Maria Teresa Alunni interessati Alunni con disabilità Obiettivi Sviluppare autonomie pratiche e sociali. Progettare – realizzare – verificare. Tempi Settimana del “superabile” con mostra da allestireAttività Laboratorio di cucina, creativo e “orto didattico”. Attività di orientamento. Risorse umane Bravo Maria Teresa Spesa prevista: materiali di consumo
58
3.4.3.34 Progetto SOLIDARIETA’ - VENDITA TORTE E MERCATINO Classi interessate Tutte le classi Docente responsabile: Danzo, Taiana Alunni interessati Tutti 381, seconde e terze nell’organizzazione Obiettivi
Sensibilizzare gli alunni ad una iniziativa di solidarietà a favore di un progetto scolastico Sierra Leone. Coordinarsi nel produrre manufatti, nel distribuire torte, collaborare per il progetto. Spendere il proprio tempo e le proprie energie in modo gratuito per il vantaggio altrui.
Tempi Novembre – dicembreAttività Gli alunni delle classi seconde e terze, in dicembre, durante la ricreazione, una classe per
volta, allestito un banchetto, distribuiranno dei dolci.Risorse umane Docenti disponibili Spesa prevista: nessuna
3.4.3.35 Progetto “VERSO DOVE NON SO” Classi interessate Classi seconde Docente responsabile: Giorgi Maria Alunni interessati 124 Obiettivi Far riflettere gli alunni sul valore di coltivare le risorse e le passioni personali per
trasformarle in talenti, riflettere sulla consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Tempi Entro dicembre 2014Attività Proiezioni di video, narrazioni e testimonianze, dibattito Risorse umane Giorgi Maria, Salvagnin Simone Spesa prevista: fondo progetti
3.4.3.36 Progetto TESTIMONIANZE DAL MONDO DEL LAVORO Classi interessate Classi terze Docente responsabile: Manea Antonietta Alunni interessati 113 Obiettivi Conoscere esperienze lavorative in vari settori.
Tempi Ottobre 2014 Attività Un incontro di due ore, per ciascuna testimonianza. Relazione sulle informazioni Risorse umane Insegnanti in orario. Rappresentanti del
mondo del lavoro. Spesa prevista: fondo progetti
3.4.4 Orientamento in rete Referente prof.ssa Manea Antonietta. L’istituto è partner attivo del progetto “orientamento in rete” e partecipa alla realizzazione e al monitoraggio delle seguenti azioni rivolte ai propri alunni e alle rispettive famiglie, al fine di aiutare gli alunni ad approfondire la conoscenza di se stessi, delle proprie risorse e attitudini e scegliere percorsi adeguati al raggiungimento del successo formativo: ‐ Incontri ed iniziative informative e di sensibilizzazione sulle attività a valenza orientativa; ‐ Percorsi di orientamento finalizzati ad agevolare la transizione agli istituti superiori con iniziative di
didattica orientativa, stage e laboratori orientanti presso le scuole superiori, incontri individuali, di gruppo o di classe con esperti;
‐ Attività e percorsi individualizzati per giovani svantaggiati e a rischio (disabili, stranieri, con difficoltà di relazione, a rischio di espulsione o abbandono,…);
Le attività proposte coinvolgono tutte le classi, in particolare le classi seconde e terze, fino alla definizione del “Consiglio Orientativo” e alla sua discussione con le famiglie da parte del Consiglio di Classe, e alla avvenuta iscrizione all’istituto superiore.
3.4.5 Scuola Aperta Referente prof.ssa Giorgi Maria. Il progetto dell’ULSS n.4 coinvolge tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Maraschin” con l’obiettivo di prevenire i disturbi del comportamento e le dipendenze. A scuola è presente settimana l’operatrice dott.ssa Meneghini Marta con il quale gli insegnanti collaborano per individuare e monitorare le situazioni a rischio. L’operatore fornisce ad insegnanti e genitori strumenti e strategie utili per la gestione delle situazioni conflittuali e per il potenziamento dei fattori protettivi negli alunni in difficoltà e delle loro competenze sociali.
59
3.4.7 Accoglienza ed alfabetizzazione alunni stranieri. Attività effettuate in contemporaneità con il curricolo comune e rivolte ad alunni stranieri. Al momento dell'inserimento a scuola gli alunni usufruiscono di un "pronto intervento linguistico" attuato attraverso i laboratori tenuti da insegnanti dell’Istituto e finanziati mediante i fondi dell’Art. 9. Su segnalazione degli insegnanti è possibile attivare un servizio di mediazione linguistica per garantire la comunicazione tra scuola e famiglia, tramite richiesta al Comune di Schio. 3.4.8 Sito d’Istituto Referente prof. Danzo. Gestione del sito d’Istituto www.iltessitore.gov.it in cui vengono pubblicate le circolari d’interesse per insegnanti e genitori, il calendario scolastico, l’orario dei colloqui settimanali con gli insegnanti, il POF, le linee di sviluppo del Curricolo Unitario in cui sono linkate le Unità di Apprendimento di ogni materia a partire dalla scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria di primo grado, l’Albo, i materiali che gli insegnanti dei plessi vorranno inserirvi ad uso e visione delle famiglie. Ad ogni docente dell’Istituto è attivata una casella di posta elettronica [email protected] alla quale sono inviate le circolari pubblicate ed altre comunicazioni di servizio. Questi indirizzi possono essere, a discrezione di ogni singolo docente, uno strumento utile per le comunicazioni tra colleghi e con i genitori. Il Sito d’Istituto ha tre articolazioni: la parte ufficiale istituzionale, il sito degli alunni ragazzi.iltessitore.it (nel quale vengono inseriti articoli circa le Attività e progetti, Materiali didattici, Area classi, Rubriche, Forum tramite un gruppo di redazione chiamato WeBoldù) e l’area del Comitato Genitori comitatogenitori.iltessitore.it 3.4.6 Progetto “Scuola libera dal fumo” Con questo progetto, portato avanti in collaborazione con la ULSS n.4 “ALTO VICENTINO” ‐ in applicazione della L. n.584/75 e successive modifiche, con riferimento all’art. 51 L.3/03 ‐ si vuole sensibilizzare gli adulti ed i ragazzi nei confronti del fumo per promuovere una cultura della salute e per contrastare l’avvio di pericolose abitudini. Per proteggere i non fumatori dall’esposizione al fumo passivo, esiste il divieto di fumo in tutti i locali dei vari plessi del nostro istituto comprensivo. Per prevenire l’iniziazione al fumo nei giovani; vengono attuati interventi formativi ed informativi visto che la prevenzione, fondamento della legge di Riforma Sanitaria (legge n° 833), costituisce una tappa importante per il conseguimento del pieno benessere psicofisico e sociale dell’individuo.
3.5 Organizzazione
3.5.1 Orario Gli alunni di tutte le classi seguono 30 lezioni di 57 minuti ogni settimana secondo gli schemi sotto riportati. Le classi dei corsi Verde, Blu e le classi 1^ Arancione e 3^ Giallo seguono il seguente orario:
Ora Inizio/Fine Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì1 8.00 ‐ 8.57 2 8.57 ‐ 9.54 3 9.54 ‐ 10.51
Interv. 10.51 ‐ 11.06 4 11.06 ‐ 12.03 5 12.03 ‐ 13.00
Pausa 13.00 ‐ 13.05 6 13.05 ‐ 14.00 Ore di lezione di 57’ 5h 40’ 5h 40’ 5h 40’ 5h 40’ 5h 40’Permanenza a scuola 6h 6h 6h 6h 6h
30 hLe classi del corso Bianco, Rosso e la classe 1^ e 2^ Giallo seguono il seguente orario:
Ora Inizio/Fine Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato1 8.00 ‐ 8.57 2 8.57 ‐ 9.54
60
3 9.54 ‐ 10.51 Interv. 10.51 ‐ 11.06
4 11.06 ‐ 12.03 5 12.03 ‐ 13.00 Ore di lezione di 57’ 4h 45’ 4h 45’ 4h 45’ 4h 45’ 4h 45’ 4h 45’Permanenza a scuola 5h 5h 5h 5h 5h 5h
30 h 3.5.2 Modalità di suddivisione degli alunni Delle 30 ore di lezione per le classi prime, seconde e terze con Seconda Lingua Comunitaria mista (Francese, Spagnolo, Tedesco), due ore sono svolte per gruppi anziché per classe. 3.5.2.1 Classi Per lo svolgimento delle lezioni del curricolo comune gli alunni sono suddivisi in classi secondo il seguente schema.
Classe Alunni Classe Alunni Classe AlunniPrima Bianco 25 Seconda Bianco 26 Terza Bianco 20Prima Rosso 24 Seconda Rosso 24 Terza Rosso 22Prima Verde 24 Seconda Verde 27 Terza Verde 24Prima Blu 25 Seconda Blu 23 Terza Blu 24Prima Giallo 24 Seconda Giallo 24 Terza Giallo 23Prima Arancione 22 Totale Classi Prime 144 Totale Classi Seconde 124 Totale Classi 113
3.5.2.2 Gruppi per l’insegnamento della Seconda Lingua comunitaria
Poiché i ragazzi sono stati inseriti nelle classi senza tenere in considerazione la scelta della Seconda Lingua Comunitaria operata dai genitori, nelle ore in cui si svolgono queste lezioni alcune classi si sciolgono e si compongono i gruppi di lingua secondo il seguente schema.
classi n. classi alunni gruppo insegnante n. alunni classi di provenienza
Pr
ime
6 144
Francese Ghiro 18 Bianco, Rosso e Blu
Tedesco Bigi 19 Verde, Arancione
Tedesco Bigi 25 Bianco, Rosso e Blu
Spagnolo 1 Giorgi 24 Giallo
Spagnolo 2 Giorgi 31 Bianco, Rosso e Blu
Spagnolo 3 Giorgi 27 Verde, Arancione
Se
con
de
5 124
Francese Moscato 18 Bianco, Rosso e Blu
Tedesco Bigi 25 Bianco, Rosso e Blu
Spagnolo 1 Giorgi 27 Verde
Spagnolo 2 Giorgi 24 Giallo
Spagnolo 3 Giorgi 30 Bianco, Rosso e Blu
Te
rze
5 113
Francese Moscato 19 Bianco, Rosso e Giallo
Tedesco Bigi 21 Bianco, Rosso e Giallo
Spagnolo 1 Giorgi 24 Blu
Spagnolo 2 Giorgi 24 Verde
Spagnolo 3 Giorgi 26 Bianco, Rosso e Giallo
61
3.6 Procedure
3.6.1 Il Coordinatore di Classe L’attività del Consiglio di Classe è coordinata da uno dei docenti che cura il quadro complessivo della
classe, propone azioni rivolte alla totalità degli alunni ed in particolare coordina le attività interdisciplinari ed integrative soprattutto quando richiedono l’accordo tra diverse classi. 3.6.2 Il sistema dei tutori Ciascun alunno, in forza della normativa sulla riforma, in particolare del DLgs n. 59 del 19 febbraio
2004, è stato affidato, secondo i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti, ad un insegnante della classe che assume il ruolo di “tutore” così come definito dalla normativa di riferimento. Il tutore svolge le seguenti funzioni • assistenza tutoriale all'alunno affidatogli; • rapporto privilegiato con la famiglia dell'alunno; • orientamento (scelta delle attività opzionali e, a lungo termine, del successivo percorso scolastico); • coordinamento delle attività didattiche ed educative svolte dai docenti nei confronti dell'alunno; 3.6.3 La valutazione degli alunni Criteri di valutazione Secondaria di Primo Grado (Approvati dal Collegio il 15 aprile 2010) È interesse di tutti i docenti dell'istituto dare la massima trasparenza alle modalità di valutazione, affinché quest'ultima diventi uno strumento effettivo di crescita all'interno del processo formativo dell'alunno. La valutazione periodica delle discipline viene effettuata attraverso prove orali, scritte, pratiche ed è espressa con voti in decimi dal 4 al 10. La limitazione dei voti negativi è dettata dalla volontà di trasmettere agli alunni l’idea della rimediabilità dei voti negativi e dalla convinzione che già il 4 sia un voto decisamente negativo.
Nella produzione orale il voto verrà attribuito considerando soprattutto il livello di acquisizione delle conoscenze e la coerenza delle risposte rispetto alle domande; verranno comunque tenute in considerazione la capacità di sintesi, analisi, rielaborazione e collegamento dei contenuti, nonché l'utilizzo del lessico e delle modalità espositive specifiche di ciascuna disciplina. Sono previste almeno due valutazioni relative all’orale per quadrimestre in italiano, matematica, inglese ed una orale e/o pratica nelle altre materie.
Relativamente alle prove scritte si effettueranno verifiche “aperte” e “strutturate” a punti; in queste ultime verrà attribuito e reso palese un punteggio a ciascun quesito, che può variare a seconda della complessità della richiesta; la valutazione della preparazione dello studente avviene attraverso il calcolo della percentuale del punteggio totale: - la risposta corretta alla totalità dei quesiti (100% del punteggio massimo) corrisponde al voto 10 - il raggiungimento del 90% del punteggio massimo corrisponde al voto 9 - il raggiungimento dell’ 80% del punteggio massimo corrisponde al voto 8 - il raggiungimento del 70% del punteggio massimo corrisponde al voto 7 - il raggiungimento del 60% del punteggio massimo corrisponde al voto 6 - al di sotto del 60% del punteggio verrà attribuito il voto 5 o 4 a seconda della gravità delle carenze
rilevate. Ogni insegnante avrà comunque un certo margine di discrezionalità nella valutazione delle prove assegnate, tenendo presente la particolare situazione del singolo alunno.
Nei testi e nelle prove non strutturate (relazioni, testi espositivi.......) l'attribuzione del voto avverrà secondo i seguenti criteri: - la prestazione massima (voto 10) è raggiunta quando l'alunno rivela una ottima conoscenza dei
contenuti in relazione alla consegna, una notevole capacità di rielaborazione dei medesimi e di utilizzo del lessico;
- la prestazione della sufficienza (voto 6) si ottiene quando l'alunno rivela una essenziale conoscenza dei contenuti in relazione alla consegna ed una capacità di rielaborazione e utilizzo del lessico accettabile ma da migliorare.
I voti intermedi verranno dati per approssimazione dell'ideale del 10, a seconda del livello di acquisizione
62
di conoscenze e abilità. Anche la correttezza espressiva potrà incidere sulla valutazione delle verifiche. Sono previste almeno tre prove ufficiali scritte quadrimestrali in italiano, matematica, inglese e almeno due nella seconda lingua comunitaria. Sarà cura degli insegnanti informare sempre gli alunni sui criteri di valutazione delle diverse prove.
Lo svolgimento a casa degli esercizi assegnati e lo studio sono ritenuti essenziali per la realizzazione del percorso di apprendimento, di conseguenza concorrono alla formulazione della valutazione nelle diverse discipline. Altre valutazioni non espresse in voto, pur essendo tenute in considerazione, non hanno il medesimo valore delle prove ufficiali, ma costituiscono indicazioni importanti per accrescere la consapevolezza degli studenti in relazione al livello raggiunto.
La valutazione quadrimestrale e finale di ciascuna materia non è semplicemente frutto della media matematica dei voti, ma è il risultato di diverse variabili, che influiscono sull'apprendimento dello studente: oltre ai risultati delle diverse prove, concorrono anche la partecipazione, la costanza nell'impegno, l'esecuzione puntuale dei compiti, i progressi/regressi rispetto al livello di partenza.
La valutazione del comportamento, espressa in decimi, è decisa dal Consiglio di Classe, considerando gli obiettivi educativi elaborati ed approvati nel P.O.F. di Istituto: educazione, relazioni, partecipazione, impegno e maturazione.
La non ammissione alla classe successiva o all'esame di Stato avviene in seguito alla decisione del Consiglio di Classe per offrire all' alunno l'opportunità di riprendere un percorso di apprendimento più efficace e soddisfacente.
La certificazione delle competenze data alla conclusione dell'esame di Stato considera il livello oggettivamente raggiunto al termine del ciclo di studi. L'intero sistema di valutazione ha lo scopo di fornire informazioni agli alunni e alle famiglie sul percorso di apprendimento e ai docenti sulla efficacia della attività di insegnamento. 3.6.3.1 Scansione dell'anno Ai fini della valutazione periodica la scuola adotta la scansione quadrimestrale dell'anno scolastico Il termine del primo quadrimestre è fissato al 28 gennaio 2015 (103 giorni di lezione). Il termine del secondo quadrimestre e delle lezioni è fissato al 10 giugno 2015 (102 giorni di lezione).
3.6.3.2 Livelli di giudizio In data 8 settembre 2008 si è riunito il Collegio Docenti dell’intero Istituto per definire, conformemente a quanto dettato dalla “Riforma Gelmini”, una posizione unitaria nella valutazione delle materie e del comportamento. La scala dei voti adottata da tutti i docenti va dal 4 al 10, dove il 4 corrisponde ad una insufficienza grave e il 10 corrisponde all’ottimo.
3.6.3.3 Gli obiettivi trasversali e comuni del Consiglio di Classe Gli alunni vengono valutati, ad inizio d'anno e alle scadenze quadrimestrali, in rapporto agli obiettivi trasversali comuni definiti dal Collegio ed adattati alla classe. (vedi 3.3) Questa valutazione ha lo scopo di definire la situazione dell'alunno per progettare e decidere i necessari interventi individualizzati e per monitorare l'andamento del suo processo di maturazione. Tale valutazione, attuata soprattutto ad uso del C. di Classe, è comunicata all'alunno e alla famiglia su loro richiesta.
3.6.3.4 Modalità di svolgimento degli scrutini In prossimità della scadenza quadrimestrale i docenti inseriscono in un archivio informatico il giudizio sintetico per la disciplina. I tutori inseriscono la loro proposta di valutazione sugli obiettivi comuni e la bozza di giudizio globale per ciascun alunno. Nella seduta di scrutinio tutte le valutazioni sintetiche, i giudizi globali e le valutazioni sugli obiettivi comuni sono presenti ai docenti in una unica schermata sui numerosi computer a disposizione. Una stampa della stessa schermata è conservata dal Tutore. La stampa delle Schede è eseguita dall'Ufficio subito dopo lo scrutinio attraverso i mezzi informatici. A febbraio viene consegnata una scheda provvisoria, che rimane ai genitori, a giugno viene consegnata quella ufficiale.
63
3.6.4 I colloqui tra insegnanti e genitori L'Istituto cerca di promuovere ed agevolare in ogni modo il rapporto tra la scuola e le famiglie. Ogni docente indica alle famiglie un'ora settimanale in cui i genitori possono trovarlo a scuola. Col fine di rendere meno frettoloso e più proficuo il colloquio tra genitori e docenti si dà la preferenza alla modalità del colloquio su appuntamento, concordato attraverso l'alunno, anche in momenti diversi dell'ora settimanale stabilita. Sono previsti anche due incontri pomeridiani‐serali, in novembre e aprile, per i genitori impossibilitati ai colloqui mattutini. Dove l'opportunità lo suggerisca o per situazioni particolari si organizzeranno incontri dei genitori con più docenti. Il tutore mantiene un rapporto privilegiato con le famiglie e può parlare a nome del Consiglio di Classe.
3.6.5 La Verifica dell'azione formativa
3.6.5.1 Verifica operata dai Consigli di Classe I Consigli di Classe verificano l'andamento della propria azione formativa nei confronti di ciascun alunno ad ogni riunione ed eventualmente decidono o ridisegnano interventi correttivi. Ad aprile, assieme ai rappresentanti dei genitori, analizzano l'andamento della classe rispetto agli obiettivi generali e valutano l'efficacia delle iniziative e delle attività comuni intraprese, ponendo le basi per l'attività dell'anno successivo. 3.6.5.2 Verifica operata dal Collegio Tutte le iniziative attuate nel corso dell'anno vengono sottoposte alla valutazione del Collegio dei Docenti nella seduta di maggio. Particolare spazio è dato alla analisi dei risultati avuti dalle iniziative innovative o sperimentali. Per le azioni di maggiore rilievo viene compiuta una valutazione intermedia a febbraio. Per i progetti più consistenti la valutazione del Collegio è preceduta e preparata dalle riunioni dei Dipartimenti e/o dei Consigli di Classe. La seduta del Collegio di maggio getta le basi della programmazione delle attività per il nuovo anno che si avvierà a settembre.
3.6.6 Premi di studio Da anni la Scuola assegna tre premi di studio di stesso importo agli alunni che in sede di scrutinio finale risultano più meritevoli in base al profitto, al comportamento e soprattutto all'impegno dimostrato. Classi Prime: premio intitolato alla memoria della prof.ssa Gigliola Scarpi che, insegnante di Lettere presso questa scuola dal 1957 alla sua morte, avvenuta il 5/8/67, fu esempio di bontà, di spirito di sacrificio e di profondo attaccamento al dovere. Classi Seconde: premio intitolato ad "Antonella Dal Lago" che dal 1981 al 6 marzo 1984, data del suo decesso, fu alunna di questa scuola. Classi Terze: premio intitolato al prof. Arnaldo Alessandri che dal 1930 al 30 novembre 1962, data del suo decesso, fu di questa scuola insegnante e, per vari anni, incaricato della presidenza. Dall’anno 2007/08, su proposta del dirigente Camillo Cristiani e conseguente approvazione del Collegio Docenti in data 07/12/2007 e del Consiglio d’Istituto in data 14/12/2007, è stato istituito un quarto premio per l’alunno di tutta la secondaria di 1° grado, che ha mostrato il maggior miglioramento nel rendimento tra il primo e il secondo quadrimestre. Su proposta del Collegio Docenti in data 16/12/2008 e successiva approvazione del Consiglio d’Istituto del 19/12/2008, il premio viene dedicato alla memoria della prof.ssa Marta Saccardo, che si è dedicata per numerosi anni all’insegnamento dell’italiano ai nostri alunni stranieri, prematuramente scomparsa nel gennaio 2008. I premi sono consegnati nei primi mesi dell'anno scolastico successivo in forma pubblica e solenne.
64
4. SEZIONE CENTRO TERRITORIALE Docenti
Docenti Materia Sedi E‐Mail
Brazzale M.Lucia Inglese, Tedesco Schio, Thiene [email protected]
Zanotelli Claudia Inglese Schio, Valdagno [email protected]
Farina Giovanni Informatica Schio [email protected]
Girardi Giuseppe Matematica, Informatica Schio [email protected]
Grotto Rosa Lucia Alfabetizzazione Schio [email protected]
Munari Sylvie Alfabetizzazione Thiene, Malo, Piovene Rocchette, Schio [email protected]
Zanatta Antonio Lettere, Alfabetizzazione
Schio, Valdagno, Cornedo Vicentino [email protected]
Dal Zotto Maria Rosa Alfabetizzazione Schio
Appiani Anna Alfabetizzazione Schio, Trissino [email protected]
4.1 Descrizione
I centri territoriali Permanenti sono lo strumento di cui è dotata la scuola italiana per organizzare e gestire servizi e attività finalizzate all'istruzione di base e alla formazione o al rientro in formazione degli ADULTI.
Essi rappresentano una risposta concreta a due diritti fondamentali riconosciuti all'adulto: - diritto all'alfabetizzazione per conseguire le conoscenze di base e le abilità necessarie nella
società attuale; - diritto all'educazione e alla formazione permanente.
4.1.1 Estensione Territoriale
Il Centro Territoriale Permanente (C.T.P.) è competente per tutti i Comuni appartenenti agli ambiti scolastici di Schio, Valdagno e Thiene.
Ambito scolastico di Schio: Piovene Rocchette, Santorso, Arsiero, Velo d'Astico, Posina, Tonezza, Pedemonte, Valdastico, Cogollo del Cengio, Valli del Pasubio, Torrebelvicino, Malo.
Ambito scolastico di Thiene: Calvene, Chiuppano, Lugo Vicentino, Marano Vicentino, Sarcedo, Villaverla, Zanè, Zugliano, Breganze, Fara Vicentino, Montecchio Precalcino, Carrè, (Sandrigo).
Ambito scolastico di Valdagno: Recoaro, Castelgomberto, Brogliano, Cornedo, Trissino.
4.1.2 Attività Il "Centro Territoriale Permanente per l'Istruzione e la Formazione in età adulta" di Schio svolge le seguenti attività: - Recupero, sviluppo e consolidamento delle competenze di base (Corsi di Licenza conclusiva
del 1° ciclo d’istruzione). - Alfabetizzazione primaria, funzionale e di ritorno (Corsi di Italiano). - Alfabetizzazione linguistica, consolidamento e promozione culturale (Corsi di
Inglese,Tedesco, Spagnolo e Francese). - Alfabetizzazione, prima formazione e riqualificazione informatica (Corsi di Informatica).
65
4.2 Obiettivi
I docenti del CTP operano "Al fine di accompagnare lo sviluppo della persona garantendo il diritto all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e favorendo il pieno esercizio del diritto di cittadinanza " (Dir. 22/01). Loro impegno è garantire la personalizzazione dei percorsi formativi, sia per acquisire competenze di base, trasversali e pre‐professionalizzanti riferite ai livelli di istruzione di scuola media con il conseguimento del relativo titolo di studio, sia per acquisire saperi essenziali, significativi e capitalizzabili riferiti alle aree dei linguaggi (italiano, inglese, spagnolo e francese) e tecnologica (informatica). I docenti utilizzano il valore formativo delle discipline e delle attività proposte, per realizzare opportunità che permettano di acquisire, consolidare e sviluppare i seguenti obiettivi: - la flessibilità come disponibilità a cambiare e innovare; - l'analisi dei punti di vista e delle realtà come approccio alle altre culture; - la padronanza dei linguaggi e delle tecnologie più diffuse; - l'apprendimento continuo come disponibilità ad aggiornarsi e ad apprendere; - lo spirito partecipativo come capacità di lavorare con gli altri; - lo spirito di autocritica come capacità di valutarsi "(art.5 O.M. 455/97)
I docenti del CTP ritengono la frequenza continua, la partecipazione attiva e l'impegno personale fattori determinanti per conseguire gli obiettivi prefissati, in considerazione del fatto che i corsisti adulti potranno ragionevolmente seguire il programma e condurre approfondimenti solo durante le lezioni.
I docenti, infine, intendono creare, in collaborazione con i partecipanti alle attività del Centro, un ambiente sereno e " cognitivo " che, sviluppando un clima relazionale positivo e un'atmosfera cordiale, - sia adatto alla realizzazione delle possibilità di ciascuno; - stimoli la libera esposizione delle proprie idee assieme all'ascolto e all'attenzione dovuta a
quelle degli altri; - permetta il confronto nel rispetto delle diversità interne ed esterne al gruppo; - accompagni la possibile revisione delle proprie opinioni riconosciute come non corrette. 4.3 Descrizione e programmi dei Corsi
4.3.1 CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA LICENZA CONCLUSIVA DEL 1°CICLO D’ ISTRUZIONE
Destinatari I corsi sono rivolti a persone italiane e straniere che abbiano compiuto il 16° anno di età e siano sprovvisti di titolo di studio. Il CTP è particolarmente attento ai giovani adulti non occupati o a rischio. Obiettivi e finalità I corsi intendono promuovere, attraverso un piano di lavoro finalizzato al conseguimento della Licenza, una formazione che miri all'acquisizione o al recupero di abilità necessarie per un buon inserimento o per la permanenza nel mondo del lavoro, al miglioramento di competenze culturali e sociali utili per capire la realtà e per sviluppare la vita relazionale, all'apprendimento di conoscenze richieste per un eventuale proseguimento degli studi.
66
4.3.2 CORSI DI ALFABETIZZAZIONE (ITALIANO)
4.3.2.1 Titolo del corso: CORSO INIZIALE Destinatari: Adulti stranieri di diversa lingua madre, analfabeti nella propria lingua o nelle lingue che prevedono l'alfabeto latino. Obiettivi e finalità: Sviluppare la capacità di comunicare oralmente (ascoltare, comprendere e parlare), di leggere e di produrre semplici frasi. 4.3.2.2 Titolo del corso: CORSO A0 Destinatari: Adulti stranieri di recente immigrazione e di diversa lingua madre, poco scolarizzati nella prima lingua e sprovvisti della lingua italiana di sopravvivenza. Obiettivi e finalità: Comprendere istruzioni che vengano impartite purché si parli molto lentamente. Comprendere semplici frasi scritte. Porre e rispondere a semplici domande relative a se stessi. Durata: da un minimo di 45 h. ad un massimo di 50, articolate in due incontri settimanali di 1,5 h. ciascuno.
4.3.2.3 Titolo del corso: CORSO A1 Destinatari: Adulti stranieri provvisti della lingua italiana di sopravvivenza, scolarizzati nel paese di origine. Obiettivi e finalità: Comprendere un discorso pronunciato molto lentamente e articolato con grande precisione. Comprendere testi scritti molto brevi e semplici. Porre e rispondere a semplici domande relative a se stessi, alle azioni quotidiane, ai luoghi dove si vive. Saper scrivere i propri dati anagrafici, numeri,date, semplici espressioni e frasi isolate. Durata: da un minimo di 45 h. ad un massimo di 50, articolate in due incontri settimanali di 1,5 h. ciascuno. 4.3.2.4 Titolo del corso: CORSO A2 Destinatari: Adulti stranieri che hanno già una conoscenza elementare della lingua italiana. Obiettivi e finalità: Comprendere quanto basta per soddisfare bisogni di tipo concreto. Comprendere brevi testi scritti, formulati nel linguaggio che ricorre nella vita di tutti i giorni. Scambiare informazioni su argomenti riferiti alla famiglia al lavoro, al tempo libero, all'ambiente. Durata: da un minimo di 45 h. ad un massimo di 50, articolate in due incontri settimanali di 1,5 h. ciascuno.
4.3.2.5 Titolo del corso: CORSO di PREPARAZIONE agli esami per la certificazione delle competenze di livello A2 (Test Prefettura) Destinatari: Adulti stranieri che hanno già seguito un percorso di lingua italiana con una competenza di livello A1. Obiettivi e finalità: Comprendere testi brevi e semplici con un lessico di uso molto frequente e relativo ad ambiti di immediata rilevanza. Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Scrivere in modo semplice brevi testi, tra cui descrizioni su argomenti familiari e su eventi ed esperienze passate. Saper comprendere ed eseguire correttamente le consegne previste nelle prove di esame.
4.3.2.6 Titolo del corso: B1 Destinatari : Per chi è già in grado di interagire con le persone di lingua italiana. Obiettivi e finalità: comprendere un discorso chiaro in lingua standard. Essere in grado di comprendere testi scritti di una certa lunghezza. Saper produrre verbalmente una descrizione, una narrazione. Saper scrivere testi lineari e coesi.
67
4.3.2.7 Titolo del corso: B2 Destinatari : Per chi è in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità con le persone di lingua italiana. Obiettivi e finalità: Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Alla fine di ogni Corso di Alfabetizzazione viene somministrato un Test valido come credito formativo, secondo quanto richiesto dal nuovo Accordo di Integrazione. 4.3.2.8 CORSI CIVIS – Corsi gratuiti di Italiano per adulti stranieri Il nostro Istituto Comprensivo e il Centro Territoriale Permanente (CTP), grazie ai finanziamenti del Fondo Europeo per l’Integrazione, organizzano anche Corsi di Lingua Italiana CIVIS dislocati in varie sedi del territorio. I corsi hanno la durata di 57,50 ore ciascuno e al termine del percorso di formazione si potrà sostenere il test di Livello A2 per l’ottenimento del PERMESSO DI SOGGIORNO DI LUNGA DURATA. I corsi organizzati durante il presente anno scolastico sono 9: SANDRIGO 1 CORSO SANTORSO 1 CORSO BREGANZE 1 CORSO ZUGLIANO 1 CORSO TRISSINO 1 CORSO SARCEDO 1 CORSO CARRE’ 1 CORSO SCHIO 2 CORSI 4.3.3 CORSI DI INGLESE
4.3.3.1 Livello A0 – PRE‐INIZIALE
GRADO 0: Per coloro che apprendono per la prima volta una lingua straniera ed hanno una conoscenza basilare della loro lingua madre. 4.3.3.2 Livello A1 – INIZIALE
GRADO 1: Introduttivo: per chi si avvicina alla lingua inglese per la prima volta. GRADO 2: Base: per chi ha già seguito un percorso di apprendimento della lingua inglese e vuole consolidare le proprie abilità di base.
4.3.3.3 Livello A2 ELEMENTARE
GRADO 3: Di sopravvivenza: per chi vuole affinare le proprie abilità di base e sapersi disimpegnare in situazioni quotidiane. GRADO 4: Di approfondimento: per chi desidera esprimersi con proprietà di linguaggio e fluentemente in situazioni essenziali di vita quotidiana.
4.3.3.4 Livello A2/B1 PRE‐INTERMEDIO
GRADO 5: Pre ‐ Intermedio: per chi si avvia ad una gestione autonoma ed articolata della lingua. GRADO 6: Intermedio: per chi desidera esprimersi in lingua autonomamente non solo sulla quotidianità ma anche su argomenti di attualità. 4.3.3.5 Livello B1/B2 INTERMEDIO
GRADO 7: Il corso è destinato a coloro che posseggono già una padronanza discreta della lingua e vogliono approfondire aspetti secondari quali: corretta intonazione e pronuncia, esprimere
68
frasi idiomatiche inerenti a determinati argomenti, uso delle proposizioni secondarie e tempi verbali meno noti quali: trapassato, forme verbali attive e passive, 3° tipo di condizionale.
GRADO 8: Il corso è destinato a coloro che già riescono ad esprimersi con una buona fluidità e conoscenza della lingua. In questo corso essi vogliono il più possibile personalizzare l’espressione con correttezza di linguaggio e modi di dire appropriati. 4.3.4 CORSI DI TEDESCO
4.3.4.1 Livello A1 Base: Introduttivo: per chi si avvicina alla Lingua Tedesca per la prima volta. 4.3.4.2 LIVELLO A2 Elementare: per chi ha già fatto un percorso nell’apprendimento della lingua e vuole approfondire i contenuti.
4.3.4.3 LIVELLO A2 ‐ B1 Medio: per chi desidera conversare e gestire la lingua autonomamente. 4.3.5 CORSI DI SPAGNOLO
4.3.5.1 Livello A1 Base: Introduttivo: per chi si avvicina alla Lingua Spagnola per la prima volta. 4.3.6 CORSI DI FRANCESE
4.3.6.1 Livello A1 Base: Introduttivo: per chi si avvicina alla Lingua Francese per la prima volta. 4.3.7 CORSI DI INFORMATICA
Per un giusto apprendimento dell’informatica si consiglia di fare i corsi seguendo il seguente ordine: 1 Corso INIZIALE BASE 2 Corso INIZIALE AVANZATO (Sistema OPERATIVO) 3 Corso di WORD BASE E AVANZATO 4 Corso di INTERNET&POSTA BASE E AVANZATO 5 Corso di EXCEL BASE E AVANZATO 6 Corso di ACCESS BASE E AVANZATO 7 Corso di GIMP BASE E AVANZATO 8 Corso di POWER POINT BASE E AVANZATO 4.3.7.0 Titolo del corso: INIZIALE BASE
Requisiti: nessuno. Obiettivi e finalità: per chi non ha confidenza con il computer il corso di 24 ore fornisce la conoscenza e la pratica per l’uso del mouse e la tastiera. Vengono proposti metodi per dare sicurezza al corsista nell’usare il sistema operativo Windows del Pc e chiarisce i principi di funzionamento teorico e pratico del Personal Computer. 4.3.7.1 Titolo del corso: INIZIALE AVANZATO – SISTEMA (OPERATIVO WIN 8.1)
Requisiti: nessuno. Obiettivi e finalità: Il corso di 24 ore fornisce la conoscenza di base per usare il sistema operativo Windows del Pc e chiarisce i principi di funzionamento teorico e pratico per l’organizzazione delle cartelle e dei files.
69
4.3.7.2 Titolo del corso: WORD
Corso WORD BASE: 24 ore Corso WORD AVANZATO: 24 ore
Prerequisiti: conoscenza del sistema operativo. Obiettivi e finalità: Il corso di 24 ore fornisce la conoscenza della videoscrittura e la possibilità di scrivere documenti con sicurezza e competenza.
4.3.7.3 Titolo del corso: INTERNET&POSTA
Corso INTERNET&POSTA BASE: 24 ore Corso INTERNET&POSTA AVANZATO: 24 ore
Prerequisiti: conoscenza del sistema operativo. Obiettivi e finalità: Il corso di 24 ore fornisce la conoscenza della navigazione su Internet e la possibilità di scrivere e ricevere e‐mail, la possibilità di eseguire ricerche avanzate sulla rete.
4.3.7.4 Titolo del corso: EXCEL
Corso EXCEL BASE: 16 ore Corso EXCEL AVANZATO: 16 ore
Prerequisiti: conoscenza del sistema operativo. Obiettivi e finalità: Il corso fornisce una buona conoscenza per lavorare con numeri, formule, grafici. 4.3.7.5 Titolo del corso: ACCESS
Corso ACCESS BASE: 16 ore Corso ACCESS AVANZATO: 16 ore
Prerequisiti: conoscenza del sistema operativo. Obiettivi e finalità: Il corso fornisce una buona conoscenza della costruzione e del funzionamento del database e la gestione dei dati e delle tabelle. 4.3.7.6 Titolo del corso: POWER POINT
Corso POWER POINT BASE: 16 ore Corso POWER POINT AVANZATO: 16 ore
Prerequisiti: conoscenza del sistema operativo. Obiettivi e finalità: Il corso fornisce una buona conoscenza sulla costruzione di una presentazione multimediale, la conoscenza della multimedialità in un Pc e la manipolazione grafica delle immagini digitali e dei suoni. 4.3.7.7 Titolo del corso: FOTOGRAFIA DIGITALE GIMP (Open Source GNU)
Corso GIMP BASE: 16 ore Corso GIMP AVANZATO: 16 ore
Prerequisiti: conoscenza del sistema operativo. Obiettivi e finalità: Il corso di 16 ore fornisce la conoscenza e la competenza per utilizzare la fotocamera digitale e riconoscere ed ottimizzare i vari formati di immagini e rielaborare le informazioni fotografiche (dimensione,risoluzione,ritocchi) attraverso livelli e maschere. Utile per il Corso successivo di Power Point.
70
4.4 Organizzazione 4.4.1 Corsi per il conseguimento della Licenza Conclusiva del 1° Ciclo di Istruzione
Sede Discipline Ore settimanali per 33 settimane Totali ore annuo
SCHIO Scuola Secondaria di Primo grado “P. Maraschin”
Via dei Boldù, 32
Italiano Matematica – Scienze
Inglese Storia ‐ Geografia
4 4 3 4
132 132 99 132
Durata e orario dei corsi I corsi hanno durata annuale e funzionano dal lunedì al venerdì. Prevedono 15 ore di lezione settimanali articolate in 3 ore giornaliere in orario serale (19.00 ‐ 22.00). 4.4.2 Corsi di Alfabetizzazione (italiano per stranieri)
Sede Livello Numero corsi Numero iscritti Durata
SCHIO Scuola Sec. di 1 Gr. “P. Maraschin” Via dei Boldù, 32
Iniziale A0
A1 A2 A2 B1 B2
1 2 2 1 1 1 1
13 49 45 30 18 21 16
annuale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale
annuale annuale annuale
THIENE Scuola Sec. di 1° Gr.
“Ferrarin” Via S. Gaetano
A0 A1
A2
2 1 1
37 25 13
quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale
Sede Livello Numero corsi Numero iscritti Durata
MALO Palazzo “Corielli” Via Card. De Lai 2
Iniziale A0 A1 A2
1 1 1 1
1 10 13 6
annuale annuale annuale annuale
PIOVENE ROCCH. Scuola Sec. di 1° Gr.
“A. Fogazzaro” Via G. Matteotti 8
Iniziale A0 A1
1 1 1
2 12 6
annuale annuale annuale
CORNEDO VIC. Sala Civica via Cavour
(Vecchia Filanda)
A1
A2
1 1
17 13
annuale annuale
VALDAGNO Scuola Primaria
“Borne” Via Pola 6
A1
A2
1 1
14
12
annuale annuale
Durata e orario dei corsi
TRISSINO Biblioteca Comunale
Via Manzoni 10
Iniziale A0 A1
1 1 1
10 12 6
annuale annuale annuale
SANDRIGO Scuola primaria
“Trissino” Via Chilesotti
Iniziale A2 B1
1 1 1
TOT 25 annuale annuale annuale
TOTALE
30 426
I corsi hanno durata quadrimestrale e/o annuale e si svolgono nella fascia oraria mattutina (Schio), pomeridiana (Schio, Piovene Rocchette, Malo) e serale (Schio, Thiene, Malo) dal lunedì al venerdì.
4.4.3 Corsi di Inglese
Sede Grado Numero corsi Numero iscritti Durata
SCHIO Scuola Sec. di 1 Gr. “P. Maraschin” Via dei Boldù, 32
0° 1°/2° 2° 3°/4° 4° 6°
7°/8°
3 1 1 1 2 1 2
64 29 20 19 31 16 28
quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale
THIENE Scuola Sec. di 1° Gr.
“Ferrarin” Via S. Gaetano
0° 2° 4° 5°
7°/8°
1 1 1 1 1
21 18 15 19 13
quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale
VALDAGNO Scuola Primaria
“Borne” Via Pola 6
1° 3° 7°
1 1 1
14 15 14
quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale
TOTALE 19 336 Durata e orario dei corsi Ogni corso si articola in 16 incontri di 1 ora e mezzo ciascuno, con cadenza settimanale, per un totale di 24 ore e si svolge nella fascia oraria serale ( dalle ore 18.00 alle ore 22.30 ) e diurna (dalle 8.00 alle 13.30 e dalle 16.00 alle 17.30. Ci sono corsi di livello A0, A1, A2, B1, B2.
4.4.4 Corsi di Tedesco
71
Sede Grado N. corsi Numero iscritti Durata
SCHIO Scuola Sec. di 1 Gr. “P. Maraschin” Via dei Boldù, 32
Base Elementare
Medio
1 1 1
29 9 14
quadrimestrale quadrimestrale quadrimestrale
TOTALE 3 52
72
Durata e orario dei corsi Ogni corso si articola in 16 incontri di 1 ora e mezzo ciascuno, con cadenza settimanale, per un totale di 24 ore e si svolge nella fascia oraria serale.
4.4.5 Corsi di Informatica
Sede CORSO N. corsi N. iscritti Durata (ORE)
SCHIO Scuola Sec. di 1 Gr. “P. Maraschin” Via dei Boldù, 32
Iniziale Base Iniziale Avanzato Excel Base Internet&Posta Base Internet&Posta Avanzato
1 2 1 2 1
17 20 15 18 10
24.50 24.50 16.00 24.00 24.00
TOTALE 7 80
Durata e orario dei corsi I corsi di 24 ore si articolano in 2 incontri settimanali di 1 ora e 45 minuti ciascuno, quelli di 16 ore si articolano in un incontro settimanale di 2 ore e si svolgono nella fascia oraria serale dalle ore 18.45 alle ore 22.15 e dalle ore 18.30 alle ore 22.30. 4.5 Procedure
4.5.1 Modalità di Iscrizione Le persone interessate a frequentare i corsi tenuti presso il C.T.P. presentano richiesta alla segreteria su moduli prestampati nei tempi e nei modi esplicitati dalla normativa. Nelle sedi scolastiche staccate le domande sono raccolte dai singoli insegnanti e/o dal personale delle diverse istituzioni, secondo modalità e tempi concordati.
4.5.2 Attestazione della frequenza Alla fine di ogni corso viene rilasciato un documento attestante la frequenza di almeno il 70% delle ore di ogni corso. Il superamento degli esami di licenza media comporta il rilascio del diploma del titolo di studio conseguito.
4.5.3 Verifica Gli insegnanti del CTP ritengono necessaria una valutazione sistematica del raggiungimento o meno degli obiettivi prefissati per individuare i punti di eccellenza e i punti deboli e, di conseguenza, per riformulare linee d'azione e piani di intervento operativo. Per quanto riguarda l'organizzazione del Centro, si valutano, in particolare, la disponibilità delle risorse materiali e umane, il coinvolgimento e la coesione del personale, la comunicazione interna ed esterna, l'adeguatezza della struttura organizzativa. La valutazione dell'efficacia delle iniziative, delle modalità di lavoro e del raggiungimento degli obiettivi previsti è determinata, soprattutto, dai risultati di apprendimento raggiunti. Sempre più frequente è il rilascio di un attestato di frequenza per i corsi di Inglese che riporti anche il livello di competenza raggiunto. Per gli studenti di italiano che intendono ottenere la certificazione CILS delle competenze relativa ai livelli A1, A2, B1, B2 il nostro Istituto da informazioni per individuare la sede convenzionata con l’Università di Siena per lo svolgimento delle prove di esame. Ogni percorso di istruzione prevede, pertanto, una valutazione in itinere con la possibilità di apporvi modifiche e/o adeguamenti. Gli insegnanti dei Corsi di Licenza Media utilizzano eventuali ore di compresenza o aggiuntive per attività di laboratorio e per iniziative di approfondimento o di recupero. I risultati delle osservazioni e delle rilevazioni sono discusse e valutate, periodicamente, dai vari team di docenti, dagli operatori del Centro e dal Coordinamento EdA (Insegnanti e Dirigente Scolastico).
73
4.5.4 Costi
L'accesso ai corsi di italiano è gratuito, viene richiesta solamente la quota di € 5,00 per l’assicurazione. Per i corsi di inglese, tedesco ed informatica è richiesto un contributo spese pari ad € 30,00 comprensivo della quota per l’assicurazione. 4.5.5 Risorse impiegate, oltre al personale 1. PUBBLICITA’ 2. MATERIALE DI CANCELLERIA 3. FOTOCOPIE 4. LIBRI DI TESTO 5. SPESE POSTALI 6. MATERIALE CONSUMO VARIO 7. MANUTENZIONE E RIPARAZIONE LABORATORI DI INFORMATICA ED AUDIOVISIVI 8. SPESE SOSTENUTE PER I CORSI TENUTI NELLE SEDI DECENTRATE