Giacomo Toffol Associazione Culturale Pediatri
Pediatri per un mondo possibile 2011
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Inquinamento acustico,
rischi per la salute
di bambini ed adolescenti
Giacomo Toffol
Canizzano (TV), 7 giugno 2011
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Perché i pediatri si occupano di ambiente
Già dagli anni 90 sono state evidenziate
le correlazioni esistenti tra l’inquinamento ambientale
ed il decadimento dello stato di salute della popolazione
ed In modo particolare dei bambini.
Nella regione Europea OMS
Circa un terzo di tutte le malattie
dell’infanzia, dalla nascita ai 19 anni,
possono essere attribuite
ad un ambiente insalubre o insicuro.
Il 6.4% delle morti per tutte le cause
nei bambini fra 0 e 4 anni
è dovuto ad inquinamento atmosferico.
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Associazione Culturale Pediatri
� 2500 pediatri italiani in 38 gruppi locali
� formazione e aggiornamento, ricerca, advocacy.
� Priorità:
� le disuguaglianze nella salute dei bambini e degli
adolescenti dipendenti da condizioni territoriali
economiche e culturali;
� la salute mentale dei bambini e negli adolescenti;
� le conseguenze dei problemi dell'inquinamento
dell'ambiente sulla salute dei bambini;
� sostegno alla genitorialità.
www.acp.it
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Pediatri per Un Mondo Possibile
� Studiare le correlazioni tra inquinamento e salute
� Diffondere le informazioni
� Sensibilizzare medici, insegnanti, genitori, società
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Cosa c’è da sapere,
cosa c’è da fare
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Gli autori
� Sandro BianchiPediatra di famiglia, Perugia, Gruppo PUMP, ACP
� Angela BiolchiniPediatra di famiglia, Concorezzo (MB), Gruppo PUMP, ACP
� Maria Giuseppina De GaspariPediatra ASL Milano 2, Gruppo PUMP, ACP
� Patrizia ElliPediatra di famiglia, Buccinasco (MI), Formatrice al Counselling Sistemico
� Michele GangemiPediatra di famiglia, Verona, Past-President ACP, Formatore al Counselling Sistemico
� Silvia GirottoPediatra di famiglia, Venezia, Gruppo PUMP, ACP
� Aurelio NovaPediatra di famiglia, Monza (MB), Gruppo PUMP, ACP
� Angela PasinatoPediatra di famiglia, Vicenza, Gruppo PUMP, ACP
� Maria Letizia RabbonePediatra di famiglia, Monza (MB), Gruppo PUMP, ACP
� Laura RealiPediatra di famiglia, Roma, Gruppo PUMP, ACP
� Paolo ReginiPediatra di famiglia, Venezia, Gruppo PUMP, ACP
� Laura TodescoPediatra di famiglia, Bassano del Grappa (VI), Gruppo PUMP, ACP
� Giacomo ToffolPediatra di famiglia, Pederobba (TV), Gruppo PUMP, ACP
� Maria Edoarda TrillòPediatra Consultoriale – Direttore Dipartimento Materno Infantile
ASL Roma C, Gruppo PUMP, ACP
� Silvia ZaniniPediatra di famiglia, Verona, Gruppo PUMP, ACP
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cosa c'è da sapere e cosa c'è da fare
per proteggere bambini ed adolescenti
dai possibili rischi dell'esposizione a sostanze inquinanti
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� Il rumore causato dal traffico è uno dei
principali problemi ambientali in Europa, con
conseguenze severe per la salute pubblica.
� Il rumore da traffico stradale, ferroviario ed
aereo colpisce un gran numero di persone.
L'esposizione al rumore può causare disturbi
del sonno e fastidio, e può condurre ad una
maggiore incidenza di infarto miocardico (1)
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Cosa si intende per “inquinamento
acustico” e per “rumore”
� “l'introduzione di rumori nell'ambiente abitativo o nell'ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, e pericolo per la salute umana…”
� “qualunque emissione sonora che provochi sull'uomo effetti indesiderati, disturbanti o dannosi o che determini un qualsiasi deterioramento qualitativo dell'ambiente”.
� (Legge del 26 ottobre 1995 n. 447)
� (D.P.C.M. 1 marzo 1991 )
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Esiti documentati dell’inquinamento
acustico nei bambini ed adolescenti:
� alterazioni dell’udito in bambini ed adolescenti esposti cronicamente a rumori intensi
� Riduzione delle capacità cognitive in particolare riguardo alla capacità di lettura e alle capacitàmnemoniche a breve e lungo termine nei primi anni di vita ed in età scolare.
� Alterazioni della qualità e quantità del sonno con conseguente riduzione della capacità di attenzione, e difficoltà al controllo degli impulsi e delle reazioni
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Il suono: fenomeno fisico di carattere
ondulatorio costituito da onde meccaniche
longitudinali
� L'intensità del suono, viene misurata in decibel (dB), pari alla decima parte del Bel (B), ed esprime il rapporto logaritmico tra l'intensità del suono in esame e quella di uno assunto come valore di riferimento.
� l'intensità sonora percepita dall'orecchio umano non cresce in modo lineare, ma secondo il logaritmo in base 10 dello stimolo sonoro;
� ciò significa che, se lo stimolo fisico aumenta da 10 a 100, cioè di 10 volte, l'intensità percepita dall'uomo non aumenta di 10 volte, ma solo del doppio, perché il Log10 di 100 è pari a 2.
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ImpressioneLivello
sonoroNumero di stesse sorgenti sonore
quattro volte
più forte+ 20 dB(A) x 100
doppiamente
forte + 10 dB(A) x 10
decisamente
più forte+ 6 dB(A) x 4
più forte + 3 dB(A) x 2
poco
più forte+ 1 dB(A) x1,25
Livello di
riferimento
per es. 70
dB(A)x 1
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Livello sonoroFuciled’assalto
Pistolada 9mm
Fuochi d’artificio
Propulsore
Sogliadel dolore
Perforatrice«Jumbo»
Motosegaa catena
Discoteca
Piallatrice
Traffico
Conversazione
Ufficio
Soggiorno
Biblioteca
Gattochefa le fusa
Radio studio
Sogliadi udibilità
dB(A)102030405060708090100110120130140150160170
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Sorgenti del rumore
� Rumore ambientale
� Il traffico stradale è responsabile del 50% di
tutto il rumore ambientale.
� L’industria 20%
� Traffico aereo 14%
� Traffico ferroviario 16%
� Rumore “volontario”
� Ascolto di musica dal vivo o in cuffia: MP3
Politiche future in materia di inquinamento acustico –
Libro verde della Commissione Europea /* COM/96/0540 DEF */
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Libro verde della Commissione Europea
Circa il 20% della popolazione dell’Unione (80 milioni di persone) èesposto a livelli di rumore diurni superiori a 65 decibel (dB)
altri 170 milioni di persone risiedono in aree con livelli compresi fra 55 e 65 dB.
Una percentuale di popolazione dell’Unione Europea pari almeno al 25% sperimenta un peggioramento della qualità della vita a causa dell’inquinamento acustico (1)
Circa 50.000 persone ogni anno muoiono prematuramente per infarto cardiaco causato dall’ inquinamento acustico da traffico(3)
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Per prevenire gli effetti negativi
sulla salute legati al rumore notturno
si raccomanda che la popolazione
non debba essere esposta
a livelli di rumore
superiori a 40 dB
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Stima della percentuale della popolazione europea esposta a livelli di
inquinamento acustico notturno superiore a 40 dB
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Effetti nocivi
� Dipendono da numerose variabili, come le caratteristiche fisichedel fenomeno, i tempi e le modalità di manifestazione, la specifica sensibilità del soggetto esposto
� Riduzione delle capacità cognitive in particolare riguardo alla capacità di lettura e alle capacità mnemoniche a breve e lungo termine nei primi anni di vita ed in età scolare
� Effetti di danno non reversibili o non completamente reversibili, obiettivabili dal punto di vista clinico e/o anatomopatologico (sordità)
� Effetti di disturbo, cioè alterazioni temporanee delle condizioni psicofisiche del soggetto, che determinano effetti fisiopatologici ben definiti
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Effetti uditivi
� Gli effetti del rumore sull’organo dell’udito la conseguenza di una lesione delle cellule cigliate e sono contraddistinti da alcune caratteristiche:
� Misurabili (esami audiometrici)
� Esposizione ad elevati livelli di rumore;
� Reversibili quando la lesione è funzionale,
� Irreversibili quando la lesione è organica, vale a dire quando si ha la distruzione delle cellule sensoriali dell’organo del Corti;
� Di tipo acuto oppure di tipo cronico.
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� Correlazione tra l’intensità e la durata dell’esposizione al rumore e la comparsa di lesioni a carico dell’orecchio interno: dalla comparsa di tinniti fino ad abbassamenti della soglia uditiva prima temporanei e poi permanenti.
� Parametri di sicurezza per le persone occupate in lavori ad altolivello di rumorosità.
� 80 dB per un’ esposizione di otto ore giornaliere, con un calo progressivo delle ore consentite in rapporto all’aumento dell’intensità, fino alla proibizione assoluta per livelli superiori ai 115 dB.
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Effetti extrauditivi del rumore:
Interferenza con le capacità cognitive.
� Gli ambienti rumorosi producono nei soggetti
esposti un’alterazione delle attività che
coinvolgono l’elaborazione centrale del pensiero
e la comprensione del linguaggio, come la
capacità di lettura e la memoria, in particolare
nell’età infantile.
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� La più importante conseguenza sociale di un deficit uditivo èl’incapacità di comprendere il linguaggio parlato nelle normali situazioni di vita giornaliere. Anche dei bassi valori di deficit uditivo (10 dB per le frequenze comprese tra 2000 e 4000 Hz, soprattutto se bilaterali) possono avere un effetto sulla comprensione della parola. (4)
� Anche in assenza di un deficit uditivo però il rumore può causare delle situazioni di disagio in modo particolare in età scolastica.
� Diversi studi hanno infatti dimostrato in maniera inequivocabilecome l’esposizione ad alti livelli di energia sonora può essere responsabile di una riduzione delle capacità cognitive dei bambini, in particolare riguardo alla capacità di lettura e alle capacità mnemoniche a breve e lungo termine. (5-12)
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2844 bambini di età 9-10 anni in 77 scuole vicino a tre grossi aeroporti
in Spagna, Olanda e Gran Bretagna
Gli ambienti studiati presentavano una estesa gamma di esposizione al rumore e
ciò ha permesso agli autori di ricercare delle curve di esposizione-effetto.
L’alto numero di soggetti testati ha permesso di poter
analizzare svariati possibili fattori di confondimento correlati ai bambini
e alle loro famiglie e al tipo di scuola frequentato.
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L’aumento dell’esposizione al rumore causato dagli aerei è correlato
ad una minor capacità di comprensione dei testi scritti con
un evidente effetto dose-risposta.
Ad ogni incremento di 5 dB dell’esposizione al rumore
(registrato con dei valori crescenti da 30 a 70 dB)
corrisponde infatti in questi bambini
un ritardo della capacità di lettura stimabile in 1-2 mesi
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West London School Study
Matsui T. Stansfeld S.Haines M. et al.
Children’s Cognition and Aircraft Noise Exposure at Home
Noise &Health 2004;25:49-58
236 bambini di 8 – 9 anni di età
risiedenti nei pressi dell’ Aeroporto di Heathrow (Londra)
riduzione della memoria, sia immediata che a lungo termine,
con una correlazione significativa di tipo dose-risposta
all’aumentare dell’esposizione al rumore aereo
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A prospective study of some effects of aircraft noise
on cognitive performance in schoolchildren
Hygge S. et al, Pshycological Science 2002;13:469-75
Studio su 326 bambini (età media 10 anni) testati per tre volte
a distanza di due anni in occasione del trasferimento
dell’ Aeroporto internazionale di Monaco (Germania)
Sono state valutate:
capacità di lettura, memoria a lungo termine,
comprensione del discorso
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Capacità di lettura, memoria a lungo termine e
comprensione del discorso
risultano alterate in modo reversibile
dall’esposizione cronica al rumore
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1280 bambini con età media di 9 anni
residenti nella Valle dell’ Inn (Austria)
con livello di rumore
ambientale “tipico” di una valle alpina
(variabile tra 40 e 65 dB)
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Indice di salute mentale un questionario autocompilato dai ragazzi
misurante i sintomi clinici di ansietà, depressione e disturbi del
comportamento e una valutazione standardizzata di adeguatezza
comportamentale compilata dagli insegnanti degli stessi bambini.
(due modalità entrambe considerate valide da molteplici studi di psichiatria e
clinica infantile per la valutazione di popolazioni non cliniche (16) )
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Anche dei livelli di rumorosità ambientale ritenuti ormai “normali”
si possono associare, con una correlazione dose-effetto,
ad un aumento dei sintomi psicologici riportato dai bambini
ed una riduzione dello stato di benessere
risultante dalle valutazioni degli insegnanti.
Le attività che coinvolgono l’elaborazione centrale del pensiero e la comprensione del linguaggio, come la capacità di lettura e la memoria, e le condizioni di benessere psicologico sono
fortemente penalizzate da esposizione al rumore
anche al di sotto dei livelli
considerati pericolosi per le capacità uditive
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Chronic noise exposure and psychological response: A
prospective study of children living under environmental stress.
Evans GW, et al. Psychological Science, 1998;9:75–77.
Studio su 217 bambini (età media 9,9 anni)
Indagati dopo due anni
dall’apertura
dell’ Aeroporto internazionale di Monaco (Germania)
Studio effettuato in tre fasi: 6 mesi prima e sei e 18 mesi dopo
l’apertura, con campione di confronto.
Sono state valutate la percezione della qualità di vita
(KINDL Quality of Life Questionnaire )
La pressione arteriosa e
La concentrazione di catecolamine e cortisolo urinari
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La percezione della qualità della vita decade
dopo alcuni mesi di esposizione cronica al rumore
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L’esposizione cronica al rumore crea una situazione di stress
che determina un incremento della pressione sanguigna
e delle catecolamine e cortisolo urinari
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Effetto stress
� Il rumore interagisce con il benessere sia fisico, sia mentale. Si ritiene che il rumore agisca come un generico elemento di stress e che come tale possa attivare diversi sistemi fisiologici, provocando modificazioni quali aumento della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco e vasocostrizione.
� Alcune ricerche, mostrano che il rumore attiva il sistema endocrino e simpatico provocando cambiamenti fisiologici acuti che sono identici a quelli che intervengono in risposta ad un generico stress.
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E il sonno ????
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Esposizione al rumore
Direttamente Indirettamente
Perdita di udito Disturbo delle attività,
del sonno
Reazioni fisiologiche allo stress
-Sistema nervoso autonomo
- Sistema endocrino
Fattori
di rischio Pressione sangue, lipidi, glucosio,
Fattori di coagulazione , gittata cardiaca
Ipertensione, Arteriosclerosi,
patologie ischemiche
patologie
Cardiovascolari
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Traffic noise health impacts second
only to air pollution
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Possibilità di prevenzione
� Riduzione globale della rumorosità di fondo
dell’ambiente
� Conoscere per informare le famiglie ed
agire insieme sulle istituzioni.
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La legislazione italiana prevede una serie di obblighi per tutti i comuni :
vanno ricordati in particolare l’obbligo per i Comuni
di procedere alla classificazione acustica del territorio,
e la conseguente predisposizione di piani di risanamento acustico,
che sono vincolanti per tutte le amministrazioni comunali.
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Grazie per l’attenzione!
Giacomo Toffol Associazione Culturale Pediatri
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Bibliografia
1. Babisch W, 2006. Transportation noise and cardiovascular risk: Review and synthesis of epidemiological studies, exposure response curve and riskestimation. WaBoLu-Hefte; 01/06, Umweltbundesamt, Berlin Politiche future in materia di inquinamento acustico –
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4. Information on levels of environmental noise requisite to protect public health and welfare with an adequate margin of safety (EPA/ONAC Report 550/9-74-004).
U.S. Environmental Protection Agency. Washington, DC, 1974. http://www.nonoise.org/library/levels.htm ./
5. Stansfeld S.A, Berglund B, Clark C et al. Aircraft and road traffic noise and children’s cognition and health: a cross-national study Lancet 2005; 365:1942–49
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8. Matsui T. Stansfeld S.Haines M. et al. Children’s Cognition and Aircraft Noise Exposure at Home- The West London Schools Study. Noise &Health 2004;25:49-58
9. Lercher P, Evans GW, Meis M, et al. Ambient neighbourhood noise and children’s mental health. Occup. Environ: Med. 2002;59:380-386
10. Niskar AS, Kieszak SM, Holmes AE et al, Estimated Prevalence of Noise-Induced Threshold Shift AmongChildren 6 to 19 Years of Age: The Third national health and Nutrition Examination Survey, 1988-1994, United States. Pediatrics 2001;108:40-43
11. Hygge S. et al A prospective study of some effects of aircraft noise on cognitive performance in schoolchildren Pshycological Science 2002;13:469-75
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13. 9. EEA (2010): Good practice guide on noise exposure and potential health effects:
www.eea.europa.eu/publications/good-practice-guide-on-noise