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In questo nume
• Finali Nazionale Und
maschile di Volley a
Lagonegro e Lauria
• Mens sana in corpor
sano, di Vittorio Vigg
• Maggio 2015 – Mese
sport Paraolimpico i
Basilicata
• Consegnati i premi d
concorso “Sport e
integrazione”
• Basket e Codice dell
Strada, abbinata vin
• Convegno sul mode
“SFERA” per il benes
psico-fisico dell’Atle
• Finale Giocagol 2015
Memorial Renato Gi
Marconia
• Tiro con l’arco: la Ba
alla finale Nazionale
Trofeo Pinocchio Gio
della Gioventù
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Under 15
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Atleta
2015 – 11°
o Gioia a
a Basilicata
nale
Giochi
Riparte l’Educamp
nazionale del CONI
periodo estivo progr
motoria e sportiva
Basilicata si svolge a
dal 22 giugno fino al
Villaggio Turistico Giar
E’ riservato a ragazzi
fra i 6 e i 14 anni.
Tutto pronto per la
Minibasket in Piazza
giugno Matera è pro
l’esercito dei mini cest
mp! Il progetto
NI che propone nel
rogrammi di attività
tiva polivalente, in
e a Nova Siri Marina
al 3 luglio, presso il
Giardini d’Oriente.
azzi di età compresa
r la 23A edizione di
iazza. Dal 21 al 28
pronta ad ospitare
cestisti.
Finali Nazionale Under 15 maschile di Volley a Lagonegro e Lauria
Per il secondo anno consecutivo la Basilicata
ospita la fase finale di un campionato
giovanile, lo scorso anno fu la costa jonica ad
ospitare il Trofeo delle Regioni, e fu uno
straordinario successo grazie alla impeccabile
organizzazione, quest’anno ci si sposta ad
ovest con le finali nazionali Under 15
disputatesi a Lagonegro e Lauria. Come lo
scorso anno la macchina organizzativa è stata
perfetta, è stato offerto un servizio statistico
di altissimo livello, nulla da invidiare rispetto
ad eventi internazionali, gli addetti ai lavori
hanno potuto disporre in tempo reale di
tutte le statistiche delle gare.
Ricchissimo di notizie, immagini e filmati lo
spazio web attivato dalla federvolley lucana,
accedendo al seguente link
http://urly.it/211v7 si possono reperire tutte
le notizie relative all’evento.
Sono state ospitare 28 squadre, oltre agli
arbitri, le varie commissioni, i dirigenti
federali. 68 le gare disputate nei palazzetti di
Lagonegro e Lauria dal 3 al 7 giugno.
Sono state registrate 470 presenze collegate
alla manifestazione a cui bisogna aggiungere i
tanti genitori che hanno seguito le squadre
dei propri figli per cui si può contabilizzare in
circa 800 persone il numero di ospiti durante
i 5 giorni in cui si è svolto l’evento.
Un plauso va rivolto alle Amministrazioni
Comunali di Lagogonegro e Lauria, alle
società del territorio ed ai tanti volontari che
hanno contribuito alla perfetta riuscita della
manifestazione.
Il presidente del Comitato Regionale FIPAV,
Enzo Santomassimo, è molto soddisfatto per
il successo dell’evento, e gongola per
l’enorme entusiasmo suscitato che ripaga
tutto lo staff dell’immane ed oscuro lavoro.
Altissimo il livello tecnico palesato dai ragazzi
sul parquet, bella ed entusiasmante la finale,
combattuta punto a punto ed emotivamente
molto intensa.
Per dovere di cronaca è risultata campione
d’Italia Under 15 la società pugliese
Materdomini.it di Cast3ellana (BA) che in
finale ha regolato per 3 – 2 i lombardi del
Volley Segrate 1978.
Questa la classifica finale:
1 MATERDOMINI VOLLEY.IT CASTELLANA BA
2 VOLLEY SEGRATE 1978 MI
3 TRENTINO VOLLEY
4 AVOLLEY SCHIO VI
5 SABINI CASTELFERRETTI AN
6 VOLLEY TREVISO
7 CMC PORTO ROBUR RAVENNA
8 BRE BANCA CUNEO
9 YAKA VOLLEY MALNATE VA
10 ASD COLOMBO VOLLEY GE
11 POLISPORTIVA ROMA 7 VOLLEY A.D.
12 RULMECA VOLLEY ALMEVILLA BG
13 PALLAVOLO AUGUSTA SR
14 GIS PALLAVOLO OTTAVIANO NA
15 VOLLEY PRATO
16 MYMAMY REGGIO CALABRIA
17 KIO-ENE PADOVA
18 AS TEATE VOLLEY CHIETI
19 FALCHI UGENTO GIOVANILI LE
20 NUOVA PALLAVOLO MOLFETTA BA
21 ADP TUSCANIA VT
22 STS CARIBZ BOLZANO
23 SIR UMBRIAORO INVESTIMENTI
RIVOTORTO PG
24 ASD LAURIA VOLLEY PZ
25 FUTURA CORDENONS PN
26 ASD CAGLIARI VOLLEY
27 MARINO PALLAVOLO ASD RM
28 TERMOLI PALLAVOLO CB
Mens sana in corpore sano di Vittorio Viggiano
Alcuni li incontri tutti i giorni, per Via
Pretoria e Viale Dante, le due tipiche
strade di Potenza dedicate allo struscio
quotidiano, o la domenica allo stadio, e si
riconoscono subito perché, pur essendo
ormai più o meno settantenni pensionati,
appaiono ancora aitanti come fossero
giovani trentenni! E’ questa… la dolce
conseguenza di chi, come loro, ha svolto
in gioventù vita sportiva sana e corretta
portata avanti con tanto di dignità e
serietà e soprattutto con sincera
passione. Chi sono questi rappresentanti?
Presto detto: sono quelli della Invicta e
della Frassati, le due società sportive che
a Potenza, negli anni dal ’50 all’ ’90,
scrissero pagine stupende per il settore
dilettantistico e giovanile del calcio lucano
e che in tanti seppero apprezzare e
seguire e che ancora oggi ricordano con
affetto e con un pò di…nostalgia. Essi
furono i ragazzi e i giovani che seppero
mettere a profitto una passione (quella
sportiva) con impegno, dedizione,
sacrificio e solidarietà, caratteristiche che
accompagnarono le loro gesta (non è
trionfalismo questo!) e che per anni
(soprattutto quelli del dopo-guerra e della
ricostruzione) impiegarono il loro tempo
libero con profitto, tanto da esserne
orgogliosi ancora oggi.
Tutto questo potè avvenire in una sede
parrocchiale, e precisamente nella
Parrocchia SS. Trinità che, posta nel pieno
centro storico della Città, con ingresso
dalla Via Pretoria e dalla parallela Via
Cairoli, fu fucina di formazione cristiana, e
non soltanto. Essi, alla strada seppero
sostituire questa sede … dove qualcuno
un po’ più grande di loro aveva saputo
intuire che lo sport e l’attività agonistica
ben potevano convivere con la
educazione cristiana, che pure
rappresentava l’attività privilegiata.
“Mens sana in corpore sano”, del resto
era il motto in voga in quel tempo e le
parrocchie ne avevano assunto il valore
concreto per operare con i giovani e per i
giovani.
In questo ambito, prima la Invicta (o
meglio Libertas Invicta) e poi la Frassati
iniziarono le loro attività, promuovendo il
calcio, il ping-pong (oggi tennistavolo),
l’atletica e altre pratiche sportive,
aderendo al CSI (Centro Sportivo Italiano)
e alla FIGC (Federazione Italiana Giuoco
Calcio): centinaia e centinaia i ragazzi e i
giovani che le praticavano; più di tutte
però fu il calcio, che calamitava la loro
attenzione e il loro interesse, e che per
molti si concretizzò anche in successo e
plauso, tanto che li vide protagonisti
perfino fuori regione, in tante
competizioni di interesse nazionale (De
Jaco, Garsi, De Stefano, Margiotta,
Gallicano, Montenegro).
Ad onor del vero, e chi scrive ne è
testimone diretto, l’Invicta fu la <prima> e
la Frassati fu <seconda> in senso assoluto,
perché quella raggiunse risultati esaltanti
a ripetizione e questa ottenne esiti
sportivi di buona rilevanza, anche se
significativi: del resto, non poteva essere
diversamente se si pensa che l’Invicta, a
ragione dell’aiuto dell’allora partito di
maggioranza (la D.C.), potè costruire una
organizzazione più solida e più duratura,
mentre la Frassati si reggeva unicamente
su piccole contribuzioni e i sacrifici
personali dei dirigenti e degli stessi atleti.
Entrambe, però, furono esempio
ammirevole di passione agonistica,
costante perseveranza, grande
responsabilità e serietà
comportamentale, doti che derivavano
principalmente dalla spiccata personalità
dei vari dirigenti che le guidarono:
Antonio Sabia, Titino Lauria, Giulio
Martorano, Isuccio Gallotta e Peppino
Sabia per la Invicta, e Franco Cotugno,
Nino Campaniello, Vittorio Viggiano e
Enzo Ponticelli per la Frassati, infatti,
seppero imprimere segni indelebili per la
loro presenza e per la loro guida, tanto
che non mancarono di incidere
positivamente sull’indirizzo e sulla
preparazione dei tanti ragazzi e giovani
iscritti, a loro affidati nel corso degli anni.
Entrambe le società vissero, però, e
questo è da sottolineare in maniera
evidenziale, sotto la guida e la protezione
dell’indimenticato don Vincenzo D’Elia,
Arciprete della Parrocchia che, come si sa,
guidò nel corso della sua direzione
parrocchiale tutta una serie di uomini e
donne, che nel tempo dette lustro alla
Città in vari campi del civile, del sociale e
in politica. Egli, che già avanti negli anni,
poco pensava allo sport, seppe
comprenderne comunque la importanza
per la formazione integrale di questi
giovani, che si apprestavano ad essere
cittadini impegnati nel lavoro, nella
famiglia e nella società, così che mai si
oppose alla loro presenza nella comunità
parrocchiale, purchè questa fosse
responsabile e costruttiva.
E così nel salone, dove il tavolo verde del
ping-pong aveva la duplice funzione di
grande scrivania per le riunioni e di
campo di gioco sul quale la pallina bianca
viveva magici rimbalzi, egli ospitò da buon
padre, naturalmente fino a quando morì
(1962), le due società, i suoi dirigenti e le
centinaia di ragazzi e giovani, e tanto fece
con amore, pazienza e accondiscendenza.
Dopo i compiti di scuola, invero, a frotte i
giovinetti lasciavano le proprie abitazioni
e si recavano in sede per frequentare
quella che era diventata ormai una vera e
propria palestra di vita e una scuola di
educazione, dove essi affinavano le doti
personali ed esaltavano i carismi
individuali, in una comunione fraterna e
un sereno vivere-insieme, che
producevano amicizia vera, sana
emulazione e tanto entusiasmo
coinvolgente, e dove le distinzioni di ceto,
di censo e di provenienza non avevano
senso, perchè i figli di contadini, artigiani
e operai stavano bene insieme con quelli
di professionisti, imprenditori e di
benestanti: una famiglia solida insomma.
Sarebbe estremamente lungo il loro
elenco, ma non si può non ricordare
almeno questi: i Sabia, i Marchese, i
Larocca, i Viggiano, i Trombone, i Boccia, i
Taddonio, i Polino, i Brindisi, e ancora i
Lebotti, gli Arcieri, i Centola, i Rivela, i
Santagata, i Margiotta; e, poi, Brindisi,
Dente, Lasorella, Lancieri, Di Tolla,
Galella, De Carlo, Lasaponara, Tricarico,
De Stefano, Gallicano, Mancusi, Rago,
Triani, Lardo, Casaletto, Villano, Nolè,
Fiatamone, Tripaldi, Atena, Cavasoli,
Capriglione, Giammaria, Sarli, Lanotte,
Brienza, De Pierro, Laguardia e tantissimi
altri, per i quali mi scuso per non poterli
nominare.
Tutti ragazzi e giovinetti che in quel
tempo guardavano con rispetto anche a
Colombo, a Merenda, a Mistrulli e a
Manno, che sempre da quella scuola,
questa volta non soltanto sportiva, prima
di loro avevano già cominciato a fare
passi importanti in politica o nel sociale,
dove più oltre avrebbero seminato atti e
comportamenti seri e responsabili al
servizio della Città capoluogo e dell’intera
comunità regionale.
Ecco perchè oggi, a vederli in giro questi
rappresentanti sembra di vederli come un
tempo, sempre gli stessi: bravi, seri e
responsabili, oggi mariti e padri solerti,
qualcuno nonno vivace; tutti, comunque,
cittadini responsabili che, nel lavoro e
nella dedizione, hanno saputo costruire
solide famiglie e contribuire, per quanto è
stato loro possibile fare, a creare una
società rispettosa del lavoro e della
onestà.
Oggi essi, certamente possono andare
fieri di quello che hanno compiuto e
passeggiare a testa alta su e giù per il
corso, godendosi la pensione da buoni
cittadini e sentendosi ancora ragazzi e
pieni di quel sano entusiasmo che li vide
protagonisti di una “stagione verde”,
piena cioè di speranza: aver vissuto in una
epoca nella quale a loro bastava poco per
compiere grandi cose, questo forse è
proprio l’insegnamento migliore che
possono offrire alle nuove generazioni
che, purtroppo, molto spesso, pur
nell’abbondanza di solide iniziative e di
realtà altrettanto ben strutturate, il più
delle volte restano preda di futili ricerche,
successi appannati e rapporti sfibrati. Ma,
questo è un altro discorso. Nonostante
tutto, bisogna sempre credere negli
uomini e donne di buona volontà, che
anche in questo tempo difficile se ne
trovano in tantissimi e proprio nello sport
e nelle sue varie branche agonistiche. Per
questo, a questi va il “buon lavoro”. Ai
miei belli e forti giovanotti, invece…. buon
passeggio!
Maggio 2015 – Mese dello sport Paraolimpico in Basilicata
Con la manifestazione di Sabato 30 e Domenica 31 al Palasassi di Matera “AGGIUNGI IN POSTO A… TAVOLO si conclude il mese dello sport paralimpico in Basilicata. Un breve excursus delle manifestazioni conferma il raggiungimento degli obiettivi proposti, avvicinare i ragazzi disabili e le loro famiglie alle discipline atletiche praticate e praticabili da persone con disabilità.
Il calendario delle manifestazioni svolte:
- Martedì 5 Maggio MATERA – Campo di
atletica leggera
o CAMPIONATO REGIONALE DI
ATLETICA LEGGERA FISDIR (70
atleti con disabilità intellettiva e 4 in
carrozzina)
- Sabato 9 Maggio POTENZA
o TORNEO NAZIONALE DI
SHOWDOWN 1^ Edizione organizzato
dalla Delegazione Regionale della
FISPIC (Federazione Italiana
Paralimpica Sport per Ipovedenti e
Ciechi) 16 atleti ciechi o ipovedenti
provenienti da varie regioni
- Domenica 10 Maggio POTENZA -
Piazzale Parrocchia Gesù Maestro,
Macchia Romana
o CSI – DAY temi della giornata: "Sport
e Parrocchia" e "Sport e Disabilita"
- Domenica 10 Maggio - VENOSA
o Gara di tiro con l’arco Organizzato
dalla FITARCO con la partecipazione
di 4 atleti disabili in carrozzina
- Domenica 10 Maggio MELFI Piscina
Comunale, Contrada Sant'Abruzzese
o UGUALI IN ACQUA Organizzato dal
Centro Provinciale Sportivo Libertas
Potenza
- Venerdì 15 Maggio NOVA SIRI LIDO –
Giardini d’Oriente Organizzato dal CIP
Comitato Regionale di Basilicata
o CONFERENZA STAMPA –
INCONTRO DEL PRESIDENTE DEL
CIP LUCA PANCALLI E DEL
PRESIDENTE DELLA RETE ITALIA
IONICA ANTONELLO DE SANTIS
CON LE ISTITUZIONI DI
BASILICATA, con:
� Con Piero Lacorazza
Presidente Consiglio
Regionale Basilicata
� Leopoldo Desiderio,
Presidente del CONI –
Basilicata
� Rosanna Fabbrizio,
Presidente del CIP –
Basilicata
� Lucia
Carmen Angiolillo
Direzione INAIL
Basilicata
o Sottoscrizione del PROTOCOLLO
D’INTESA SUI GIOCHI DELLA
MAGNA GRECIA: DALLO SPORT
PARALIMPICO AL TURISMO
ACCESSIBILE A TUTTI
o Sottoscrizione del protocollo CIP –
Ospedale San Carlo di Potenza
- Venerdì 15 Maggio – Nova Siri
organizzata da FSSI (federazione sordi)
o Partita di calcio a 5 rappresentative di
Matera vs Potenza -
- Domenica 17 Maggio METAPONTO LIDO
Camping Riva dei Greci
o TROFEO PINOCCHIO 2015
Organizzato dalla FITARCO
- Mercoledì 20 Maggio RAPOLLA -
Palazzetto dello sport, Campi di Calcetto e
spazi dell’IC “Caselle” di Rapolla.
o SPORT INCLUSIVO: VOLLEY
INTEGRATO, BASKET 3vs3,
TRIATHLON (400mt - salto in alto -
getto del peso), CALCIO A 5
INTEGRATO
o Dibattito : “Inclusione, la nuova
frontiera della scuola”
- Giovedì 21 Maggio POTENZA - Palestra
Via Roma
o TORNEO DI CALCIO A 5
INTEGRATO Organizzato da AIPD
(Associazione Italiana persone Down)
– AIAS Potenza – IPIAS “G. Giorgi”
Venerdì 22 Maggio POTENZA Bocciodromo di Villa Santa Maria
o TORNEO DI BOCCE Organizzato da
FIB Federazione Italiana Bocce
- Sabato 23 Maggio POTENZA - Istituto
Comprensivo Don Milani
o CALCIO A 5 INCLUSIVO
- Sabato 23 Maggio MATERA - Campo
Calcetto Mateola
o GARA DI CALCIO INTERGATO
Organizzato da, CSVBASILICATA CSI
Potenza
- Sabato 23 Maggio POLICORO - riserva
del bosco pantano
o GARA DI TRIAL – ORIENTEERING
Organizzato dalla FISO - Federazione
Sport Orientamento CIRCOLO
VELICO LUCANO
- Domenica 24 Maggio LAURIA Località
Canicelle, area attrezzata pic-nic
o GARA DI TIRO CON L’ARCO
Organizzato da FITARCO
- Lunedì 25 Maggio MURO LUCANO campi
da tennis del circolo FIT (Federazione
Italiana Tennis)
o SVANTAGGIO PARI - Esibizione di
alcuni ragazzi con disabilità e non nella
pratica tennistica.
- Venerdì 29 Maggio POLICORO partenza
dal circolo Aquarius ed arrivo al Circolo
Velico Lucano
o REGATA VELICA DERIVE XI
BASILICATA CALABRIA Organizzata
dalla FIV - Federazione Vela e dal
Circolo Velico Lucano
In sintesi
o 21 manifestazioni sportive,
o 10 città della Basilicata coinvolte,
o 223 gli atleti paralimpici di cui
o 148 atleti con disabilità
intellettiva,
o 43 atleti con disabilità fisica,
o 35 atleti con disabilità
sensoriale (20 ciechi sportivi
e 15 sordi)
che hanno gareggiato insieme ad un numero imprecisato di ragazzi e ragazze degli istituti scolastici di Basilicata.
ROSANNA FABBRIZIO – PRESIDENTE CIP BASILICATA Una breve nota sul CIP
IL COMITATO
ITALIANO
PARALIMPICO Grazie al riconoscimento da parte dello Stato, il CIP ha assunto il ruolo, di fatto e di diritto, di
Confederazione delle Federazioni e Discipline Sportive Paralimpiche, sia a livello centrale che territoriale, alla stregua del CONI per lo sport olimpico, mantenendo il compito di garantire la massima diffusione dell’idea paralimpica ed il più proficuo avviamento alla pratica sportiva delle persone disabili, in stretta collaborazione con il CONI stesso. Il CIP disciplina, regola e gestisce le attività sportive per persone disabili sul territorio nazionale, secondo criteri volti ad assicurare il diritto di partecipazione all’attività sportiva in condizioni di uguaglianza e pari opportunità. Per quanto riguarda l’agonismo di alto livello, il CIP coordina e favorisce la preparazione atletica delle rappresentative paralimpiche delle diverse discipline in vista degli impegni
nazionali ed internazionali e soprattutto dei Giochi Paralimpici, estivi ed invernali, che si svolgono, circa due settimane dopo i Giochi Olimpici, nelle stesse sedi e strutture utilizzate per le Olimpiadi. Ad oggi, il CIP riconosce oltre quaranta entità sportive, tra federazioni paralimpiche, discipline paralimpiche, enti di promozione paralimpica ed associazioni benemerite paralimpiche. Sede Via Flaminia Nuova, 830 - 00191 ROMA Presidente: Luca Pancalli Segretario Nazionale: Giunio De Sanctis www.comitatoparalimpico.it IN BASILICATA: Presidente: Rosanna Fabbrizio [email protected] Delegato Provinciale Potenza: Pasquale Polese [email protected] Delegato Provincia Matera: Angelo Rubino [email protected] Referente del progetto: “Maggio 2015 – mese dello sport paralimpico in Basilicata” Michele Giorgio (cell. 373 8560520) [email protected] [email protected]
Consegnati i premi del concorso “Sport e integrazione”
Si è svolta giovedì 21 maggio 2015, presso il
Comitato Regionale CONI di Basilicata, la
selezione dei vincitori del Concorso “Sport e
Integrazione” a cui hanno partecipato le 121
scuole della Basilicata che hanno aderito al
progetto Nazionale “SPORT DI CLASSE 2015”,
nato dal Protocollo di Intesa tra CONI e
Ministero dell’Istruzione.
Le selezioni sono state curate dall’Organismo
Regionale per lo Sport a Scuola composto dal
Presidente Regionale del CONI Leopoldo
Desiderio, i Coordinatori di Educazione Fisica
delle Province di Potenza e Matera, Giovannina
Molinari e Giuseppe Grilli, il referente
Regionale del Comitato Paraolimpico,
Pasqualino Antonio Iallorenzi , il Referente
CONI per le scuole, Walter Albano e il
Referente Informatico Regionale del CONI,
Francesco Podano.
Compito della Commissione era quello di
procedere alla individuazione dell’elaborato
vincitore, rappresentante l’Istituto Scolastico:
uno per la Provincia di Potenza e uno per la
Provincia di Matera.
Gli istituti che hanno partecipato al progetto
sono stati 121, rispettivamente 93 per la
provincia di Potenza e 28 per la Provincia di
Matera. 823 le classi coinvolte. Ciascuna classe
ha realizzato un elaborato che è stato caricato
sulla piattaforma dedicata. L’elaborato
consisteva in un disegno, per le prime e le
seconde classi, e in un testo scritto sul tema
“L’integrazione: la vittoria più bella” per le
classi terze, quarte e quinte.
Per giudicare gli elaborati sono stati considerati
i seguenti criteri: rispondenza al tema,
originalità, creatività e aderenza dei lavori ai
concetti inclusivi dello sport quali integrazione,
accoglienza, fair play.
Gli elaborati vincitori che hanno soddisfatto le
aspettative della commissione esaminatrice
sono stati:
per la Provincia di Potenza: l’Istituto
Comprensivo di Genzano di Lucania, classe 4°,
con il disegno dal titolo – UNITI NELLO SPORT;
per la Provincia di Matera: il 2° Circolo
didattico di Matera, classe 3B, con il disegno
dal titolo – INSIEME PER LO SPORT.
Per procedere alle assegnazioni dei premi, è
stata organizzata una conferenza stampa
lunedì 8 Giugno alle ore 10.30 nel corso della
quale saranno premiati i primi tre classificati
per ogni provincia.
Il presidente del Coni di Basilicata, Leopoldo
Desiderio e i membri dell’organismo per lo
Sport a Scuola, Claudia Datena, Giovannina
Molinari, Giuseppe Grilli, Antonio Iallorenzi e
Walter Albano, hanno consegnato agli Istituti
vincitori una targa e un buono acquisti, del
valore di 190 euro, da spendere presso la
catena di negozi di articoli sportivi Decathlon.
Basket e Codice della Strada, abbinata vincente
Si è svolta nella mattinata del 4 giugno presso la Palestra Vito Lepore in Via Anzio la manifestazione finale del progetto “Adotta il codice della strada”, iniziativa che ha ottenuto ben due brevetti presso la Camera di Commercio di Potenza e il copyright della SIAE. E’ stato l’ l’Istituto Comprensivo Giacomo Leopardi di rione Lucania nel capoluogo di regione dal mese di gennaio fino alla conclusione dell’anno scolastico, a proporre l’iniziativa dell’ l’ASD Amici di Vito Lepore – Il Basket nel cuore, è stato svolto il progetto “Dal basket al Codice della Strada” che ha come obiettivo insegnare il Codice della Strada attraverso il gioco del basket. Le lezioni si sono tenute presso la palestra dell’istituto scolastico con l’ausilio di tecnici della Federazione Italiana Pallacanestro e della società Basilia Basket con la collaborazione degli insegnanti e con la supervisione di Giovanni Lepore, ideatore del progetto. Nel corso della manifestazioni gli alunni dell’Istituto Comprensivo G. Leopardi hanno svolto una sorta di saggio finale al termine del quale è stato consegnato premio intitolato a Giorgio Giuseppe Genovese, “il Conte”, anche lui cestista potentino come Vito Lepore ed atleta esemplare della Cestistica Vito Lepore, entrambi accomunati dal tragico destino
che li ha visti perdere la vita a causa di un incidente stradale. I premiati sono Lucia Martina Erario, classificatasi al primo posto a cui è andata la somma di € 250, al secondo posto Antonio Colangelo che ha ricevuto € 150, il terzo premio di € 100 è stato assegnato a Fabrizio Conte.
Alla manifestazione hanno preso parte il Presidente del CONI Regionale Leopoldo Desiderio, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Pignola Enza Rosa, l’Assessore allo Sport del Comune di Potenza Giovanni Salvia, il presidente del Comitato Regionale FIP di Basilicata Giovanni Lamorte, l’ex Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Potenza Pinuccio Messina oltre a Rosalba Romano dell’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada
Convegno sul modello “SFERA” per il benessere psico-fisico dell’Atleta
Il Comitato Regionale CONI di Basilicata e la Scuola Regionale dello Sport, in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva Italiana di Basilicata, propongono il modello SFERA per il benessere psico-fisico dell’Atleta E’ un modello particolare di analisi e di intervento sulla prestazione sportiva. La finalità di questo seminario di studio, fornisce in un’ottica di sintesi, le procedure professionali impiegate per favorire, preparare, migliorare ed allenare lo stato mentale dell’atleta prima, durante e dopo la performance. Il modello si prefigge il miglioramento continuo del risultato, grazie all’analisi non solo dei fattori che lo compongono ma anche all’analisi delle relazioni specifiche intercorrenti tra i fattori, mantenendo e gestendo il risultato sportivo, mediante un protocollo che coniuga l’analisi della ricerca qualitativa integrata all’analisi del lavoro pratico di massimo rendimento sul campo. Il protocollo prevede inoltre, un metodo di lavoro impostato su una sequenza di fasi e procedure definito “Ciclo PDCA o Ruota di Deming”, in cui il concetto perno è
quello di far girare costantemente la ruota per produrre un miglioramento continuo mediante: l’analisi del contesto iniziale e definizione degli obiettivi; l’attuazione di idonee modalità di intervento e conseguimento degli obiettivi prestabiliti; il test, il controllo, il monitoraggio dei risultati e la raccolta dei dati; il mantenimento della prestazione sportiva conseguita e raggiunta. Il convegno si è svolto il 27 maggio scorso con il seguente programma: Ore 16.45 Saluti del Presidente Regionale CONI di Basilicata Leopoldo DESIDERIO Ore 17.00 La Psicologia applicata allo sport – Rossella FORENZA Psicologo Applicato, Psicofisiologo Clinico Ore 17.50 Modello S.F.E.R.A. -Michele PASSARELLA Psicologo, Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Ore 18.35 Discussione Ore 18.45 Conclusioni del Vice Presidente CONI di Basilicata Rocco CANTORE Ore 19.00 Chiusura lavori Ha coordinato e moderato i lavori Vincenzo D’ONOFRIO Direttore Scientifico Scuola Regionale dello Sport Coni di Basilicata
Finale Giocagol 2015 – 11° Memorial Renato Gioia a Marconia
Si è svolto a Marconia, con grande successo di pubblico e di partecipazione di oltre 500 giovani calciatori, la finale di Giocagol 2015 – 11A edizione Memorial Renato Gioia. Ben 38 squadre appartenenti a 20 società sportive della provincia di Matera sono scese in campo in una giornata non stop, dalle ore 10.00 alle ore 19.00. L’evento, a cui erano presenti anche le telecamere di Rai 3 Basilicata, è stato organizzato dal comitato provinciale US ACLI di Matera con il patrocinio dell’assessorato allo sport del comune di Pisticci, la famiglia Gioia ed in collaborazione con la sezione dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (U.N.V.S.) “Magna Grecia” di Policoro. Cinque le categorie calcistiche presenti: Topolini (nati 2008/09/10); Primi Calci (nati 2006/07); Pulcini (nati 2004/05); Maxi Pulcini (nati 2003/04/05); Maxi Esordienti (nati 2000/01/02). Ha vinto la categoria Topolini la squadra Virtus Ferrandina, allenata dai mister Angelo Montemurro e Marco Morini. Vincitrice della categoria Primi Calci la Padre Minozzi Policoro, allenata da Angelo Spaggiari.
Vincitrice della categoria Pulcini la squadra Holly e Benji di Marconia, allenata da Bruno Agneta. Vincitrice della categoria Maxi Pulcini la Virtus Ferrandina, allenata dai mister Vincenzo Marsella e Domenico Ponzio. Vincitrice, infine, della categoria Maxi Esordienti la Polisportiva San Giovanni Bosco Bianchi di Marconia, allenata da Gianvito Panetta.
Momento particolarmente significativo e solenne è stato quello della Santa Messa degli sportivi, celebrata all’interno dei campi di gioco, da Mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo della arcidiocesi Matera-Irsina con Padre Giovanni di Marconia. “E’ da incoraggiare- ha detto Mons. Ligorio – l’impegno di coordinare i ragazzi soprattutto nella fascia evolutiva della loro vita all’impegno sportivo. Difatti aiuta il pre-adolescente a rafforzare nel sacrificio la sua personalità ed aprirsi ad una relazione generosa nei confronti degli altri. Conforta anche l’impegno spirituale per una riscoperta della fede come lode al Signore per il dono della vita e di gratitudine di quanti collaborano alla sua formazione educativa, soprattutto la famiglia, la parrocchia e
l’associazione. Incoraggio anche l’US ACLI all’impegno educativo e formativo dei giovani attraverso lo sport”.
Chiave di lettura in positivo da parte del presidente regionale del CONI Leopoldo Desiderio presente all’evento: “l’undicesima edizione della finale Giocagol, in memoria di Renato Gioia, ha visto la partecipazione di tantissimi baby calciatori del materano. Le attività dell’US ACLI sul territorio contribuiscono in maniera significativa a rispondere alla domanda di sport di tante famiglie che chiedono uno sport ben organizzato per i propri figli, senza trascurare l’aspetto religioso come è avvenuto oggi con la Santa Messa degli sportivi, celebrata S.E. Mons. Salvatore Ligorio all’interno del campo sportivo di Marconia”.
Grande attenzione ed ospitalità del primo cittadino di Pisticci Vito Di Trani: “certamente una iniziativa ottima. I miei complimenti per l’organizzazione. È stato un momento importante di unione e confronto che non interessa solo i bambini ma intere comunità. È anche importante aver avuto la partecipazione di 21 comuni. Speriamo che questo numero possa aumentare negli anni a venire. La Basilicata ha bisogno nel futuro di essere guidata da persone libere, e lo sport aiuta a credere in sè stessi e ad essere liberi”. Cosi, invece, Antonio Gioia (fratello di Renato e presidente del Pisticci – Marconia): “anche quest’anno, dopo l’esperienza dello scorso anno in piazza, il ritorno al campo sportivo ha avuto più successo. Questo evento straordinario mi colpisce ancora una volta. Ho accettato di fare il presidente della squadra di calcio Pisticci – Marconia, fatta dalle fusioni di varie società e che doveva rappresentare l’unione del territorio, e sinceramente sono rimasto deluso. Però dopo questa grande delusione posso dire di essermi ripreso con Giocagol dedicato a mio fratello Renato”.
Tanta soddisfazione anche dalle mamme. Cosi Adriana Di Dio: “Una bellissima manifestazione all’insegna della integrazione e socializzazione dei ragazzi che, oltre a crescere per quanto riguarda il benessere
salutare, imparano anche a confrontarsi con altri coetanei in una sana competizione sportiva”. A tutte le squadre salite sul podio sono stati assegnati trofei, coppe e premi di partecipazione offerti dalla famiglia Gioia, con la magnifica presentazione del consigliere nazionale US ACLI Vincenzo Di Sanzo. Tra i premi di partecipazione, quello dato al dirigente scolastico Angelo Castronuovo dell’ISIS Pitagora di Policoro, presente alla manifestazione con due professoresse e cinque ragazze allieve hostess con il compito di accoglienza e di collaborazione per la premiazione degli atleti e delle squadre.
“L’entusiasmo con cui è stata vissuta questa iniziativa – ha dichiarato il D. S. Angelo Castronuovo – ne ha dimostrato la validità, una partecipazione volta essenzialmente a fornire uno strumento in più per l’approccio consapevole alle attività sportive, agonistiche e divulgative, particolarmente importanti per la crescita del nostro territorio”.
Premiato il presidente del Real Ferrandina Pietro Lo Ponte per l’impegno profuso alla buona riuscita del memorial Renato Gioia. Altro premio importante,il premio Renato Carpentieri, è andato al giornalista del Quotidiano della Basilicata Roberto Chito. Un premio speciale, infine, è stato consegnato al mister veterano dello sport di Giocagol 2015 Giuliano Gallitelli da Francesco Nola, presidente sezione U.N.V.S. “Magna Grecia” di Policoro.
Francesco Nola Addetto stampa e comunicazione US ACLI Basilicata
Tiro con l’arco: la Basilicata alla finale Nazionale Trofeo Pinocchio Giochi
della Gioventù
Domenica 7 giugno si è svolta a Rimini
la finale Nazionale del Trofeo
Pinocchio Giochi della Gioventù di tiro
con l’arco. In una calda giornata estiva
la rappresentativa Lucana, guidata dal
Presidente Regionale Fitarco Nicola
Taddei e dai tecnici Federali Rocco Di
Monte e Giovanni Lasalvia, ha
ottenuto un bellissimo nono posto
nella graduatoria finale che ha visto sul
podio Veneto, Lombardia e Toscana.
“Un risultato che è cresciuto freccia
dopo freccia con i ragazzi che in tutta
tranquillità hanno saputo ben gestire
una gara importante, una vera
squadra” questo il commento del
Presidente Taddei di ritorno dalla
trasferta Riminese.
Incoraggianti sono stati anche i
risultati individuali ed in particolare in
campo femminile dove il trio
composto da Forcillo Delia Chiara,
Farina Francesca e Sabia Beatrice
(Classe ragazze seconda media),
rispettivamente settima diciottesima e
ventiquattresima hanno ben figurato
soprattutto nella prima metà di gara in
cui la Forcillo ha più volte raggiunto le
prime sfiorando il podio.
Nella classe giovanissimi femminile un
ottimo risultato è stato raggiunto dalla
Rionerese Giusy Traficante che con
427 punti si è classificata ottava nella
classifica individuale dietro soltanto
alle giovani Atlete di pari età di
Veneto, Toscana, Lombardia ed Emilia
Romagna.
La costanza di tutti i piccoli Atleti ha
fatto si che a fine gara la classifica ha
visto la Basilicata a centro Classifica, a
soli due punti dalla Campania che l’ha
preceduta, ed in un blocco di regioni
del Sud che hanno potuto dire la loro;
Sicilia sesta, Calabria settima,
Campania ottava, Basilicata nona,
Puglia decima.
Il Consigliere Federale Luciano Spera
ha così commentato la gara di Rimini,
“Un risultato importantissimo che ha
fatto fare un notevole balzo in avanti
alla nostra Regione, eravamo abituati a
piazzamenti che si attestavano con
costanza tra il 15mo ed il 17mo posto,
ma quest’anno un gruppo di meritevoli
piccoli Arcieri ha messo in evidenza il
lavoro svolto durante l’anno nelle
rispettive Associazioni di appartenenza
e nei raduni organizzati dal Comitato
Regionale… Bravi Tutti ”.
Berini Rocco Pio, Forcillo Delia Chiara,
Forcillo Giada, Russo Francesco,
Giannantonio Benedetta (Arcieri
Bernalda), Bruno Mattia, Caiafa
Antonio, Francesca Farina (Gruppo
Arcieri Policoro), Damiani Attilio
(Arcieri tre torri di Viggiano), Micco
Mario (Arcieri Grumentini), Sabia
Beatrice (Arcieri Lucani Potenza),
Traficante Giusy (Arcieri del Vuture), i
dodici piccoli Arcieri che hanno
egregiamente difeso i colori della
nostra Regione nella finale Nazionale
Trofeo Pinocchio Giochi della
Gioventù.
Come eravamo…..
(La Piscina di Parco Montereale a Potenza)
Si invitano coloro che sono in possesso di foto relative allo sport lucano di farle pervenire al CONI di Basilicata inviando una mail con le foto scannerizzate al seguente recapito: [email protected]