Il CTI di Verdellino Relazione di sintesi Analisi delle attività svolte nel corso dell’anno scolastico 2014/15; punti di forza e di criticità e sviluppi futuri.
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CTI di Verdellino 2014/15
Centro Territoriale per l’Inclusione
Verdellino Sede: Istituto Comprensivo di Verdellino, Largo Cartesio 1
24040 Verdellino, Loc. Zingonia Tel. 035 884516 email: [email protected]
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
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RELAZIONE FINALE
Il CTI di Verdellino è stato istituito con protocollo di rete sottoscritto il 3 giugno 2014 da parte dei dirigenti degli istituti scolastici e degli enti coinvolti; su richiesta del nuovo dirigente scolastico, alla rete ha aderito anche l’IIS "G. Marconi" di Dalmine. In funzione di quanto previsto dal protocollo, sono stati individuati i componenti del “Gruppo di Gestione” nella figura di:
dirigente del CTI: professor Eugenio Mora, DS dell’I.C. di Verdellino DSGA del CTI: signora Elena Lentini, DSGA dell’I.C. di Verdellino dirigente dell’I.C. di Stezzano: prof.ssa Maria Emilia Gibellini dirigente dell’Istituto Einaudi di Dalmine: prof.ssa Stefania Maestrini.
Nel mese di ottobre 2014 sono stati individuati i docenti specialisti di area:
area DVA: prof.ssa Eliana Migliorato, docente di scuola secondaria di primo grado, con distacco di 9 ore;
area DSA e altri BES: ins. Tatiana Mulas, docente primaria, con distacco di 11 + 1 ore area stranieri:
- ins. Anna Luisa Faleschini, docente primaria, con distacco di 11 + 1 ore
- ins. Marina Federici, con incarico di alfabetizzatrice di rete, docente primaria con distacco totale di 22 + 2 ore
area nuove tecnologie: prof. Antonio Todaro, docente di scuola secondaria di primo grado, con distacco di 9 ore. Il docente è stato individuato come coordinatore del CTI di Verdellino.
Attraverso l’équipe professionale il servizio ha cercato di promuovere la diffusione di una cultura dell’educazione inclusiva e di strumenti efficaci per la sua realizzazione. In linea con il progetto provinciale e con le indicazioni e gli indirizzi in esso contenuti, il CTI ha sostenuto azioni strategiche finalizzate ad incrementare il grado di inclusività delle scuole del Piano di Zona di Dalmine. I docenti del CTI di Verdellino hanno messo in atto azioni di:
• progettazione, coordinamento e raccordo tra CTS e CTI per:
- raccordo su linee di indirizzo metodologiche e operative.
- adesione a bandi provinciali e regionali per la formazione; Il CTI di Verdellino, in collaborazione gli altri CTI provinciali, ha partecipato a due bandi di formazione: - progetto “NON PERDIAMOCI DI VISTA”, attività di formazione regionale per il potenziamento delle competenze dei docenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo e a forte concentrazione di immigrati. Il bando è stato presentato dall’istituto comprensivo “de Amicis” di Bergamo che ha successivamente coordinato le attività previste dal piano di formazione. - progetto “JUMP IN: BERGAMO IN RETE PER I BES”, attività di formazione finalizzate all’aumento delle competenze dei docenti in merito ai processi di integrazione a favore di alunni con disabilità e altri BES. L’istituto capofila è l’I.C.Muzio di Bergamo, in quanto sede amministrativa del CTS di Bergamo; le risorse assegnate al CTI di Verdellino sono state utilizzate per il percorso di formazione denominato: “La disabilità come risorsa nella classe”
• Interventi nelle scuole:
consulenza docenti e famiglie - incontri con le funzioni strumentali finalizzati a:
- accrescere la consapevolezza per promuovere processi inclusivi in relazione ai differenti bisogni educativi di tutti e di ciascuno;
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- favorire una riflessione sulle modalità organizzative e metodologico-didattiche con l’obiettivo di formare e sviluppare competenze di automonitoraggio sull’efficacia dell’azione didattica in termini inclusivi;
- offrire sostegno pedagogico ai docenti in relazione alle differenti tipologie di bisogni educativi speciali degli studenti e alle conseguente scelta delle metodologie didattiche più efficaci;
- implementare strategie educative e metodologico-didattiche in modo da ridurre e superare le difficoltà legate allo svantaggio socio-economico, linguistico e culturale (ad es. studenti con cittadinanza non italiana, borderline ecc.), i disturbi specifici dell’apprendimento e la disabilità;
- sostenere ed accompagnare le famiglie e gli studenti nel percorso educativo didattico (accoglienza e orientamento).
Nello specifico, sono stati proposti incontri, con cadenza mensile o bimestrale, con le funzioni strumentali delle diverse aree finalizzati a creare un clima di condivisione, confronto e raccordo sia sulle linee generali che sulla documentazione da adottare in un’ottica inclusiva.
Gli interventi di consulenza ai docenti sono stati attivati con forme diverse: in presenza, telefonicamente o via email.
Sono stati accolti alunni e famiglie provenienti da diversi contesti scolastici, anche portatori di altre culture, per un supporto nella gestione di situazioni quotidiane, nell’utilizzo di software didattici, nell’orientamento e nell’accompagnamento verso i servizi territoriali.
Interventi per alunni stranieri in 14 scuole. Sono stati attivati:
- Percorsi di prima alfabetizzazione alunni NAI: n.° 8
- Attività per l’arricchimento linguistico attraverso laboratorio narrativo: n.°4
- Percorsi di lingua per lo studio: n.°2
- Attività di preparazione agli esami conclusivi del primo ciclo della scuola secondaria di primo grado: n.° 1
Interventi con i docenti, con commissioni intercultura, con collegio docenti, con Funzioni strumentali:
- i test d’ingresso: correzione
- costruzione di attività didattiche inclusive
- ricerc-azione: protocollo accoglienza
- consulenze
Interventi di Screening sui prerequisiti ai bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia
È stato attivato un percorso di screening sui prerequisiti sia a livello collettivo su gruppi di 7/8 bambini, sia a livello individuale; alla somministrazione dei test hanno aderito 8 scuole dell’infanzia sotto la supervisione e il coordinamento dei referenti del CTI.
• produzione di materiali
- linee di azione comuni del CTI di Verdellino e delle diverse aree di intervento
- realizzazione sezione web dedicata al CTI di Verdellino sul sito dell’istituto comprensivo di Verdellino
- schede di monitoraggio per l’individuazione dei Bisogni Educativi Speciali
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- proposta modello comune di stesura Piano Annuale dell’Inclusione (PAI)
- proposta protocollo di accoglienza per alunni stranieri
- proposta scheda per raccolta informazioni alunni stranieri
- proposta fascicolo personale per alunni diversamente abili
- proposta di questionari sull’inclusione
• collaborazione con enti territoriali
- assistenti sociali (comunali e di ambito)
- operatori della Neuropsichiatria
- associazioni di volontariato
- cooperative di mediazione interculturale
Sono stati effettuati incontri diversi:
- con le assistenti sociali dell’Ambito di Dalmine per ipotizzare un percorso di formazione sulla prevenzione e sulle modalità di segnalazione di situazioni di fragilità, da attivare tra settembre e novembre 2015;
- con l’assistente sociale dell’Unità Ospedaliera di Neuropsichiatria Infantile di Bergamo per condividere linee operative e procedure;
- con le cooperative Kinesis, Arcobaleno e Progettazione per ipotizzare una collaborazione all’interno delle scuole del Piano di Zona per il prossimo anno scolastico, con l’intervento di mediatori interculturali;
- con il presidente della sezione AID di Bergamo per l’organizzazione di serate formative rivolte a famiglie, docenti e alunni;
- con l’associazione “N.O.I. Diversamente Insieme”, genitori volontari riconosciuti come ONLUS, che hanno collaborato con il CTI offrendo un servizio di babysitting con merenda, durante i corsi di formazione.
• formazione
- predisposizione e attivazione di corsi e percorsi di ricerca-azione per l’applicazione di strategie e modelli didattici innovativi che siano funzionali ai diversi bisogni rilevati negli istituti:
“Analogicamente: la matematica alla scuola dell’infanzia” “Jump In” “Rispondere all’eterogeneità dei bisogni” “Un viaggio dentro i DSA” “Lingue e culture straniere” “Screening sui prerequisiti alla scuola dell’infanzia” “Flipped Classroom” “La disabilità come risorsa per la classe”
* Gli ultimi quattro corsi elencati sono stati realizzati con i fondi della rete generalista assegnati al CTI di Verdellino per la progettazione di percorsi formativi relativi ad attività di formazione inerenti metodologie didattiche per lo sviluppo di processi inclusivi
4
7
16
6
1 3
1
0 2 4 6 8
10 12 14 16 18
infanzia Urgnano
infanzia Dalmine
infanzia Stezzano
infanzia Verdello
Infanzia comunale Dalmine
paritaria Caravaggio
Analogicamente: la matematica alla scuola dell'infanzia
Partecipanti: 34
13
7
3
6
1
3
1
5
1
0
2
4
6
8
10
12
14
Didattica Inclusiva per rispondere alla eterogeneità dei bisogni
Partecipanti: 40
5
7
5
1 1 1 1 1
2
1
0 1 2 3 4 5 6 7 8
Jump In
Partecipanti: 20
5
21
4 4
24
8
2 2 3
0
5
10
15
20
25
30
Screening prerequisiti infanzia Partecipanti: 73
6
0
5
1
14
48
12
0
33
2
17
5
25
4 5
0 0 0
10
20
30
40
50
60
Numero totale partecipanti ai corsi= 171
3
6
1
3
1
5
2
1 1
0
1
2
3
4
5
6
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Flipped Classroom Partecipanti: 23
7
Punti di forza e punti di debolezza Il bilancio generale risulta essere positivo. I docenti distaccati presso il CTI hanno analizzato approfonditamente il percorso, mettendo in luce sia le positività che le criticità emerse.
punti di forza
punti di debolezza
- La condivisione di buone prassi
- Condivisione e costruzione di progetti a livello provinciale e regionale
- I referenti sono diventate punto di riferimento per alcune funzioni strumentali
- Buona partecipazione ai corsi di formazione
- Aver condiviso la costruzione ed il possibile utilizzo di documenti (monitoraggio alunni con BES, PAI, fascicolo personale per gli alunni, protocollo di accoglienza, ecc.)
- L’avvio per la costituzione di una effettiva ed efficace rete territoriale
- Erogazione di un servizio consistente di prima e seconda alfabetizzazione che ha visto coinvolti molti Istituti
- Forte motivazione dei referenti che hanno partecipato alle proposte
- Pochi momenti di equipe
- Scarsa visibilità/conoscenza del CTI e delle sue attività tra docenti (che non sono funzione strumentale) e famiglie
- Visione ristretta dell’insegnante alfabetizzatrice
- Alcuni Istituti non hanno usufruito dei servizi offerti dal CTI (né a livello di formazione, né di partecipazione agli incontri di area con le FS)
Prospettive future Rispetto a quanto previsto dal protocollo e a quanto fissato già dalle linee guida del CTI di Verdellino per l’anno 2014/15, si cercherà di porre l’attenzione su questi ulteriori elementi di sviluppo:
Maggiore diffusione di pratiche inclusive tra le scuole aderenti alla rete Sviluppo di percorsi formativi sul tema della genitorialità Sviluppi di percorsi formativi sulle disabilità gravi Progetti su Social Skills e prevenzione del bullismo Revisione del protocollo in funzione di una possibile partecipazione delle scuole dell’infanzia paritarie presenti sul territorio Interscambio di attività formative con i CTI provinciali Progetto “SMART CTI” per la diffusione di buone pratiche mediante le nuove tecnologie Tutta la documentazione è reperibile sul sito del CTI di Verdellino al seguente indirizzo http://www.scuoleverdellino.it/index.php/cti-di-verdellino