Germogli Proposte di escursioni didattiche
al Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino (VC) rivolte alle scuole di ogni ordine e grado
BOSCO DELLE SORTI DELLA PARTECIPANZA - UNA ZATTERA GALLEGGIANTE SULLE RISAIE
Il Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino (580 ha), Parco naturale istituito con L.R. 19 agosto 1991, n. 38, prorogata con altra L.R. 7 ago-
sto 2006, n. 29, è l'ultimo residuo di bosco planiziale del basso Vercellese. L'estesa foresta subì le più varie azioni antropiche: dall'agricoltura e pastorizia nomade dei Liguri, allo sfruttamen-to su larga scala da parte della colonizzazione romana; dalla
lenta riduzione a coltura operata dalle comunità agricole monastiche (grange) soggette all'Abbazia di Lucedio (dal secolo XII), fino alla sistemazione idrografica e della diffusione della risicoltura. I motivi per i quali il Bosco delle Sorti sopravvisse alla secolare pressione esercitata dai molteplici interessi umani sono almeno due: il primo consiste nel fatto che la Selva era parte del «Lucus Dei» cioè del bosco sacro alla divinità, probabilmente Apollo, e come tale protetta a fine di culto; il secondo, a partire dal XIII secolo, quando si costituì di fatto la Partecipanza, cioè quell'insieme di persone divenute proprietarie per concessio-ne da parte del Marchese del Monferrato nel 1275, ad oggi i soci partecipanti sono circa 850. E così il bosco si è conservato fino ad oggi, come proprietà collettiva indivisa, costitui-to prevalentemente da querce e carpini con una consociazione di altre specie estrema-mente varia, tanto che all'inizio del '900 se ne contavano 428 differenti specie. L'area è un sito di importanza comunitaria (S.I.C.) conosciuto in particolare, per la nidificazione di ar-deidi (ai suoi confini si trova una delle garzaie più grandi d’Europa) e di altri uccelli. Inoltre, il bosco è sito di sosta per la maggior parte degli uccelli migratori. Nelle zone umide, è pre-sente una delle poche popolazioni note a livello regionale di testuggine palustre europea.
Il Centro Ricerche Atlantide – C.R.A. è un’associazione senza scopo di
lucro, che opera dal 2001 nel vercellese e che ha tra i suoi scopi la
diffusione di una maggiore cultura per l’ambiente.
Propone attività di educazione ambientale, per le scuole e per gli adul-
ti, visite di scoperta e conoscenza del territorio che non abbiano solo una valenza tecnica,
ma anche emozionale, cerca di favorire uno sviluppo sostenibile e responsabile del turismo,
realizzando pubblicazioni e promozione di itinerari sul territorio.
Si occupa di turismo scolastico e progetta attività didattiche per avvicinare gli studenti alla
conoscenza della natura.
Maggiori informazioni http://cravercelli.webnode.it FB: www.facebook.com/cravercelli/
Telefono: 347.2454481 - 347.8741004 E-mail: [email protected]
PROPOSTE PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMI DUE ANNI DELLA
SCUOLA PRIMARIA DI PRIMO GRADO
LE STORIE DEGLI ALBERI
Metodologia: narrazione e osservazione.
Obiettivi: conoscenza della natura attraverso racconti che, a partire da leggende tradizio-
nali o da storie inventate dagli educatori del CRA, parlano delle più interessanti caratteri-
stiche degli alberi osservati.
Struttura dell'attività: l'attività prevede l'uscita al Parco e un
breve laboratorio artistico (disegno) con l’utilizzo anche di
materiali naturali reperiti sul posto e scrittura (lavoro coope-
rativo per le elementari, ad esempio “termina tu la storia …”,
“inventa un nuovo finale”, o attività di descrizione guidata).
Si fornirà materiale utile per proseguire l'osservazione nelle
varie stagioni.
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: tutto l'anno.
Durata consigliata: mezza giornata.
PICCOLA GRANDE GHIANDINA
Metodologia: narrazione e osservazione.
Obiettivi: conoscenza di un albero importante e simbolico (la
quercia) attraverso un racconto adattato dal mito classico delle
driadi ed amadriadi. Il personaggio guida è una ninfa che i
bambini devo aiutare nella risoluzione di un problema, attra-
verso l’immedesimazione.
Struttura dell'attività: uscita al Parco, diverse attività di ricerca e
cooperazione, immersione nella natura e realizzazione di un car-
tellone finale.
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: autunno o primavera.
Durata consigliata: giornata intera (ma realizzabile anche in mezza giornata).
BOTANICO PER UN GIORNO
Metodologia: visita guidata ed esercitazioni in
campo.
Obiettivi: conoscenza dei principali alberi e arbu-
sti presenti nel bosco e riconoscimento attraverso
semplici chiavi dicotomiche.
Struttura dell'attività: uscita al Parco, attività di
ricerca, compilazione di schede di campo, giochi a tema.
Al termine è possibile realizzare un laboratorio creativo a partire da materiale raccolto.
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: primavera (da preferire per la presenza di
foglie, l’attività è realizzabile anche in autunno e in inverno, con degli adattamenti.
In autunno si parlerà delle tradizioni storiche legate ai tagli selettivi e all’estrazione delle
Sorti).
Durata consigliata: giornata intera.
PROPOSTE PER GLI ULTIMI TRE ANNI DELLA SCUOLA PRIMARIA E PER
LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
Anche se le attività didattiche proposte sono le stesse, si avrà cura di adattare il linguaggio
e le attività al target e potranno esserci approfondimenti specifici.
HO PERSO LA BUSSOLA
Metodologia: discussione ed esercitazioni pratiche.
Obiettivi: acquisire la capacità di lettura e uso delle
mappe per imparare ad orientarsi, anche attraverso la
bussola.
Struttura dell'attività: dopo un momento teorico, si
effettuerà una visita guidata con esercizi e giochi.
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: tutto l’anno.
Durata consigliata: mezza giornata o giornata intera.
IL GIRO DEL MONDO IN 80 CHICCHI
Metodologia: visita guidata.
Obiettivi: comprendere la differenza tra ambiente naturale ed agricolo. Conoscere le ca-
ratteristiche del riso e la sua importanza a livello mondiale.
Struttura dell’attività: dopo una presentazione sull’importanza del riso a livello mondiale
per l’alimentazione, sugli usi e costumi e sulle fasi della lavorazione del riso nel vercellese,
si procederà con una vista dell’ambiente per confrontare (attraverso sche-
de di osservazione e giochi) le risaie e il bosco.
A questa proposta è possibile abbinare un laboratorio di cucina (da con-
cordare a parte sia per la logistica sia per il costo).
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: tutto l’anno, in
particolare in autunno (con approfondimento sui lavori di raccol-
ta del riso) e in primavera (con approfondimento sul tema dell’allagamento delle risaie).
Durata consigliata: mezza giornata o giornata intera (nel caso si scelga anche il laboratorio
la durata è di giornata intera).
PROPOSTE PER SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO
ALLA SCOPERTA DEL BOSCO CON IL NORDIC WALKING
Metodologia: visita guidata attraverso attività sportiva.
Obiettivi: conoscenza del bosco, della sua storia e dei suoi ambienti; migliorare le proprie
capacità di coordinazione e la consapevolezza del proprio corpo, far conoscere
l’importanza del camminare al fine di un corretto stile di vita.
Struttura dell'attività: dopo un momento di lezione in cui verranno fornite le in-
dicazioni di base per un uso corretto dei bastoncini da nordic walking, si
effettuerà una camminata nel bosco con tappe per l’osservazione dei diversi
ambienti che si attraverseranno e per attività ludico sportive.
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: tutto l’anno.
Durata consigliata: mezza giornata o giornata intera.
* per questa attività vengono forniti i bastoncini. L’attività non
può essere svolta contemporaneamente da due classi, ma
può essere ripetuta nell’arco della giornata, una volta al mattino e una volta al pomeriggio.
Alla classe che non svolge l’attività di nordic walking potranno essere proposte altre attività
didattiche sempre della durata di mezza giornata.
CHE BUONE LE ERBACCE
Metodologia: visita guidata ed esercitazioni in campo.
Obiettivi: conoscenza delle principali erbe di interesse alimentare
presenti sul nostro territorio, delle loro proprietà e delle tradizioni
ad esse legate. Stimolare ad una corretta fruizione ed al rispetto
dell’ambiente naturale.
Struttura dell'attività: passeggiata attraverso diversi ambienti per
osservare e conoscere le erbe alimentari, erbario fotografico e attivi-
tà per focalizzare l’attenzione sulle diverse caratteristiche che permettono
la distinzione delle erbe.
Periodo indicato per lo svolgimento dell'attività: primavera.
Durata consigliata: mezza giornata.
COME RICHIEDERE UN INTERVENTO Crediamo sia importante parlare con gli insegnanti prima di realizzare l’intervento, per me-
glio adattare l’attività alle esigenze della classe. Se una delle nostre proposte vi interessa,
contattateci via mail o telefonicamente, per avere informazioni sul metodo, sulle caratteri-
stiche della giornata, per richiedere modifiche e per effettuare la prenotazione.
Le escursioni si svolgono su semplici sentieri che non presentano particolari difficoltà.
Per motivi di sicurezza e per offrire un servizio didattico di qualità, è prevista una guida per
un gruppo massimo di 25 persone.
In aggiunta alle precedenti attività, il CRA offre anche la visita guidata classica del bosco.
Contatti per le prenotazioni e informazioni didattiche:
E mail: [email protected]
Alessandro Zonari 347.2454481 o Sara Ghirardi 347.8741004
COSTI
Attività di mezza giornata: 7 € pro capite - attività di giornata intera: 10 euro pro capite.
Per gruppi da 15 alunni o di numero inferiore, occorre prendere accordi specifici.
Non è previsto nessun costo per insegnanti, altri accompagnatori e studenti disabili.
Tutti i costi si intendono per gruppo classe e sono comprensivi dei materiali. Tutte le pro-
poste sono suscettibili di modifiche ed integrazioni, che vanno però concordate.
Nei costi indicati non sono comprese le spese di viaggio e il vitto. È possibile consumare il
pasto in aree coperte o chiuse.
Contatti per informazioni amministrative e per i pagamenti:
E mail: [email protected] tel. 0161.828642 (solo al mattino)