Francesca, insegnante di ginnastica free-lance, vive sola con i suoi tre figli in Sardegna. La crisi economica avanza, e i suoi sforzi non sembrano più essere sufficienti per mantenere lo status di vita che desidera per sé e per i suoi figli.
È così che un giorno decide di tentare la sorte e di partecipare a un quiz TV.
LA CONCORRENTE (The Contestant)
Documentario / Italia - Spagna / 2016 / 40 min. / Colore / HD
Cast:
Francesca Ena, Edoardo Perra, Emilio Carusi, Emma Carusi,Rita Sanna, Monica Ena
Regia, fotografia, suono: Alberto Diana
Produzione: Alberto Diana, Patricia Ordaz
Montaggio: Alberto Dianacon la collaborazione di Garbiñe Armentia
Sound mix: Paolo Angeli
Color correction: Mireia Salgado
Traduzioni: Alberto Diana, Patricia Ordaz
Design: Luisa Pillosu
SINOSSI
Francesca ha poco più di 40 anni. Lavora come insegnante di ginnastica free-
lance in Sardegna, una delle regioni italiane maggiormente colpite dalla crisi
economica. Vive sola con i suoi figli: Emma (17 anni), Emilio (15) e Edoardo (3).
È una donna, una madre, una lavoratrice che lotta ogni giorno per sopravvivere.
Ed è mia zia.
Gli sforzi fatti finora per mantenere il proprio status di vita per lei e per i suoi figli
non sembrano essere più sufficienti. Lo spauracchio dell'invecchiamento mette
inoltre a dura prova il suo futuro lavorativo.
Per far fronte alle proprie difficoltà economiche, Francesca decide di tentare la
sorte e si iscrive a un quiz televisivo. In che modo il sogno di cambiare la propria
vita coesisterà con le sue lotte quotidiane?
DICHIARAZIONI DEL REGISTA
Ho cominciato a lavorare a “La concorrente” nell'estate 2014, durante un
periodo di ricerca in Sardegna, la mia terra d'origine. Inizialmente i miei sforzi
erano orientati allo sviluppo di un documentario sui paesaggi abbandonati nelle
campagne dell'Iglesiente: una terra colpita dal fallimento del modello di
sfruttamento industriale.
Inaspettatamente un giorno Francesca mi parlò della sua decisione di
partecipare a un quiz televisivo. Rimasi sorpreso, nonché scosso da un
presentimento: sentivo che le tracce di quelle rovine che osservavo
quotidianamente per il mio lavoro stavano cominciando a insinuarsi nella mia
famiglia. Dopo aver trascorso del tempo insieme a lei, iniziai a guardare alla sua
vita in una maniera diversa: Francesca sembrava avesse deciso di partecipare al
quiz televisivo non tanto per le proprie conoscenze, o per via del proprio
narcisismo – anche se, in una certa maniera, questo aspetto pure faceva la sua
parte – ma poiché pensava che fosse uno dei pochi stratagemmi che le
rimanevano a disposizione per provare a emanciparsi e conquistare una stabilità
economica.
Di fronte a questa realtà ho rifettuto sui meccanismi perversi che guidano il
funzionamento della nostra società capitalista, e sulla maniera in cui queste
dinamiche divengono ancora più evidenti nel momento di decadenza che stiamo
attraversando: in assenza di ogni risorsa o riferimento (politico, religioso,
istituzionale), una madre può persino arrivare a compiere i gesti più disparati,
con conseguenze talvolta drammatiche, per garantire un mantenimento ai propri
figli; ma non le è mai negato il diritto di conquistare fama e denaro partecipando
a un concorso televisivo. La causa del problema giace nella sua apparente
soluzione: mi sembrava ironico e drammatico al tempo stesso.
Ho deciso di fare un ritratto di Francesca con l'obiettivo di trattare la questione
del vivere, qui e ora, in mezzo all'apparente decadenza del nostro sistema
capitalista (che è in realtà la sua più palese affermazione).
Come il “Sisifo felice” di Camus, il personaggio di Francesca cade
costantemente, ma è proprio quando insacca il colpo più duro che prende
coscienza della sua condanna, rialzandosi. È un destino drammatico ma ricco di
dignità, comune a tante donne e a tanti uomini nel nostro Paese e non solo:
abbandonati dalle istituzioni e dalla politica, l'affermazione del nostro essere
risiede solo ed unicamente nei margini della lotta quotidiana per la
sopravvivenza.
Alberto Diana
REGISTA
ALBERTO DIANA è nato in Sardegna nel 1989. Dopo la laurea in Storia presso
l'Università di Cagliari, consegue il Master in Documentario di Creazione presso
l'Università Pompeu Fabra di Barcellona.
Nel 2011 realizza il suo primo cortometraggio documentario, Barcelona en dos colors.
Nell'ambito del Master collabora come sceneggiatore e co-regista del documentario
interattivo Amb títol co-prodotto da Universitat Pompeu Fabra e Televisió de Catalunya.
Ha lavorato come assistente ne L'Accademia delle Muse di José Luis Guerin (Festival del
Film Locarno 2015). Collabora con la rivista online filmidee.it.
Nel 2016 termina il suo primo mediometraggio documentario La concorrente,
presentato presso il Message to Man Film Festival di San Pietroburgo. Vive attualmente
tra Barcellona e la Sardegna, dove sta sviluppando il suo primo lungometraggio, Fango
Rosso e collabora con il Festival di Cinema del Reale – IsReal di Nuoro.
CONTATTI
Alberto Diana
(Director/Producer)
+39 347 067 14 19
+34 673 325 299
via Nino Bixio 22
09016 Iglesias (CI), Italy
Patricia Ordaz
(Producer)
+34 654 642 357
Carrer Sardenya 360, 3a 2a,
08025 Barcelona, Spain