Disturbi psichiatrici perinatali
Disturbi psicotici
Schizofrenia
Psicosi postpartum
Altri tipi di psicosi
Disturbi dell’umore
Disturbo adattamento
Baby Blues
Depressione perinatale
Disturbo Bipolare
Disturbi d’ansia
GAD
Disturbo di Panico
Fobia specifica
PTSD
Disturbo Ossessivo
Disturbi abuso di sostanze
Tabacco
Alcol
Oppioidi
Altre sostanze
Disturbi alimentazione
Anoressia
Bulimia
BED
Disturbi di personalità
Disturbo della relazione
madre-bambino
Bramante 2014
Dott.ssa Alessandra Bramante
Maternity Blues
Con il termine Maternity Blues o lacrime del latte, si intende una sindrome benigna e transitoria in cui coesistono sia sintomi psichiatrici sia sintomi psichici. Si evidenzia generalmente verso il terzo/quarto giorno dopo il parto, risolvendosi spontaneamente entro una settimana La sintomatologia è caratterizzata da: ü deflessione timica con sentimenti di inadeguatezza a svolgere il ruolo di madre ü labilità emotiva, disforia, ansia, insonnia, calo ponderale
Dott.ssa Alessandra Bramante
Esordisce generalmente nelle prime 3-4 settimane successive al parto Ha le caratteristiche della depressione maggiore La donna presenta per almeno 2 settimane : umore depresso e mancanza di piacere ed interesse nelle attività abituali
Inoltre presentano almeno 4 dei seguenti sintomi: disturbi del sonno,
dell’appetito, iperattività motoria o letargia, stanchezza, sensi di colpa,
bassa autostima, sentimenti di impotenza e disvalore, pensieri suicidi,
ridotta concentrazione
La sua incidenza varia dal 9 al 22% a seconda degli studi e si manifesta prevalentemente nel primo trimestre post-partum
Depressione postpartum
Dott.ssa Alessandra Bramante
La psicosi puerperale ha un onset rapido ed inaspettato. Solitamente si
manifesta tra le 48 ore fino alle 2 settimane dopo il parto.
Sembra non avere una distinta specificità diagnostica
Sintomi principali: Confusione
Insonnia
Irritabilità
Agitazione
Disorientamento e pensiero confuso
Comportamento disorganizzato
Deliri ed allucinazioni spesso centrate sul neonato
Rapide oscillazioni del tono dell’umore (tristezza-euforia)
Omicidio-suicidio
Psicosi postpartum
Prevalenza: si manifesta su 1/2 casi ogni 1000 parti di bambini nati
vivi
Se una donna ha manifestato un episodio di psicosi puerperale avrà
un rischio del 25-57% di avere una ricaduta nelle gravidanze
successive
Principali deliri:
• collegati all’esperienza materna
• focalizzati sulla salute del bambino
• di negazione del figlio e della maternità
• di colpa
• sul bambino (messia, demonio, ecc.)
Prevalenza nel postpartum 0.7%-9.0% [Anderson L. et al., Point prevalence of psychiatric disorder during the second trimester of pregnancy: a population based study. American Journal Obstet. Gynecology., 2003; 189: 148-154]
[Wetzel A. et al., Anxiety symptoms and disorders at eight weeks postpartum. Journal Anxiety Disorders, 2005;19: 295-311]
[Zambaldi C.F. et al., Postpartum obsessive-compulsive disorder: prevalence and clinical characteristics. Compr. Psychiatry. 2009; 50: 503-509]
La percentuale di donne che presentano sintomi ossessivo-compulsivi va dal 14% al 63.5% ¨ [Brockington I.F., Anxiety, obsessions and morbid preoccupations in pregnancy and puerperium. Archives of Women’s Mental Health, 2006;
9: 253-263]
¨ [Wetzel A. et al., Anxiety symptoms and disorders at eight weeks postpartum. Journal Anxiety Disorders, 2005;19: 295-311]
¨ [Zambaldi C.F. et al., Postpartum obsessive-compulsive disorder: prevalence and clinical characteristics. Compr. Psychiatry. 2009; 50: 503-509]
Nel postpartum possono comparire pensieri ossessivi di
danno nei confronti del proprio bambino (paura di fare del
male) spesso complicati da frequenti, estremi e persistenti
sentimenti di vergogna e di colpa accompagnati da ansia
In alcuni casi, c’è un indugio fastidioso: la madre si
sente alienata dal suo bambino, ed è afflitta dalla
mancanza delle emozioni aspettate
Si differenzia dalla depressione postpartum perché
questo disturbo è centrato sulla inadeguata risposta
emotiva della madre verso il proprio bambino
Dott.ssa Alessandra Bramante
Quando è presente un sentimento negativo persistente
nei confronti del proprio bambino è possibile parlare
di un disturbo della relazione madre-bambino
Il disturbo di relazione madre-bambino è presente nel
10-25% delle donne che si rivolgono ad uno psichiatra
dopo la nascita di un bambino
Dott.ssa Alessandra Bramante
Sintomi principali
ü Rammarico per la gravidanza
ü Ostilità verso il bambino
ü Tentativi di evasione o fuga dal contesto relazionale
ü Celata o dichiarata voglia che il bambino sia rubato
o che muoia improvvisamente
Dott.ssa Alessandra Bramante
DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO DEPRESSIONE PSICOSI DISTURBO DELLA RELAZIONE
MADRE-BAMBINO
E se impazzisco e lo accoltello? Oppure lo potrei buttare dalla
finestra …
Sono una mamma incapace il bambino potrebbe morire perchè mi
scivola dalle braccia
C’è un complotto contro di me e la mia bambina, presto ci verranno a prendere e la violenteranno … la
devo salvare uccidendola
Speriamo che un’auto carichi la carrozzina con dentro il bambino
mentre attraverso la strada … almeno me ne libero
Non c’è intenzione di fare del male al bambino
Non c’è intenzione di fare del male al bambino
La mamma ha credenze deliranti sul bambino (es. il bambino è il diavolo)
Non c’è intenzione di fare del male al bambino ma il celato desiderio che
venga rubato o che muoia
Il pensiero è ossessivo, intrusivo, indesiderato e porta al rimuginio
Il pensiero è depressivo, centrato sulla propria inadeguatezza ed
incapacità come mamma
La mamma pensa che i suoi pensieri siano ragionevoli e/o cerca di metterli
in atto
La mamma è afflitta dalla mancanza di sentimenti positivi per il suo
bambino
La mamma prova forte angoscia e si spaventa
La mamma si deprime e si isola Non teme i propri pensieri anzi si
sente sollevata Prova molta rabbia nei confronti delle
richieste del bambino
Mette in atto soluzioni per proteggere il bambino e per ridurre l’angoscia e l’ansia
Se meno grave cerca aiuti per gestire il bambino oppure non sa cosa fare e si isola affettivamente
dal bambino
Può pensare che mettere in atto i suoi pensieri sia il modo più giusto
per proteggere il bambino
Desidera che un parente o un genitore adottivo si prenda cura del
suo bambino
No deliri e/o allucinazioni No deliri e/o allucinazioni
oppure DELIRIO ROVINA congruo umore
Sono presenti deliri e/o allucinazioni No deliri e/o allucinazioni
Ipervigilanza No ipervigilanza No ipervigilanza No ipervigilanza
Prova molta colpa e vergogna Prova molta colpa e vergogna Non prova colpa né vergogna Prova forte rabbia e ostilità verso il
bambino, no sensi di colpa
Il pensiero è EGODISTONICO Il pensiero non è intenzionale Il pensiero è EGOSINTONICO Il pensiero non è intenzionale
Non è necessario separare m-b Non è necessario separare m-b Mai lasciarla sola con il bambino Mai separare m-b
BASSO RISCHIO BASSO RISCHIO ALTO RISCHIO (DEL ROV) ALTO RISCHIO ALTO RISCHIO
Bramante, 2016
Presa in carico psichiatrica
specifica
CENTRO CHE SI OCCUPA DI
PSICOPATOLOGIA PERINATALE
Dott.ssa Alessandra Bramante
Disturbi psichiatrici nel postpartum
(Birmingham)
%
ANSIA (DOC)
5% 2%
DEPRESSIONE 16%
IRRITAZIONE 13%
Le madri depresse hanno un tasso di inizio di allattamento più basso, se allattano, allattano per meno tempo e anche il tasso di esclusività è più basso Le donne con esperienze negative per l'allattamento hanno maggiore probabilità di avere presentare sintomi depressivi La depressione è una causa della cessazione dell’allattamento e ciò spinge le madri a scegliere la formula, questo può peggiorare la sintomatologia depressiva
¨ (Watkins et al., 2011)
Dott.ssa Alessandra Bramante
Ginecologo
Neonatologo
Ostetrica
Pediatra
Medico di medicina generale
Psicologo
Puericultrice
Psichiatra
Neuropsichiatra Infantile