FAMIGLIE E RISPARMIO
problemi e prospettive
Sintesi dei risultati
Sondaggio realizzato da TNS Abacus per
in occasione della 79a Giornata Mondiale del Risparmio
Ottobre 2003
2
INDICE
• Premessa
• Obiettivi
• Scheda tecnica
• Campione
1. Propensione e atteggiamento nei confronti del risparmio e previsioni per il prossimo futuro1. 1 Il risparmio tra presente e prossimo futuro
1.2 Le strategie migliori per investire i propri risparmi
2. La relazione tra famiglia e risparmio2.1 Motivi e strategie per risparmiare
2.2 Educazione al risparmio
• In sintesi
3
Premessa
ACRI rappresenta a livello nazionale le Fondazioni di origine bancaria
e le Casse di Risparmio Spa.
In occasione della 79a Giornata Mondiale del Risparmio che si
svolgerà alla fine di ottobre, ACRI presenterà i risultati di un’indagine
di opinione presso un campione della popolazione italiana adulta.
L’argomento dominante della Giornata Mondiale del Risparmio sarà
“Famiglie e risparmio: problemi e prospettive ”.
4
Obiettivi
ACRI ha chiesto ad Abacus di condurre un’indagine, i cui principali obiettivi sono:
analizzare la propensione e gli atteggiamenti nei confronti del risparmio
valutare la percezione del clima economico
cogliere i comportamenti di impiego del risparmio
analizzare la relazione tra Famiglia e Risparmio in termini di:
comportamento di risparmio nella famiglia: atteggiamento verso il futuro
educazione al risparmio
importanza attribuita al risparmio come elemento per il benessere futuro
5
Scheda tecnica
Prima settimana di Ottobre 2003
1.000 interviste presso un campione rappresentativo della popolazione italiana di almeno 18 anni di età, stratificato in base ai seguenti criteri:
area geografica per ampiezza del centro
sesso per età
200 interviste presso un campione di genitori con figli dai 6 ai 16 anni di età, aggiunte a quelle ottenute casualmente dal campione principale.
In corso di elaborazione dei risultati si è proceduto ad una ponderazione degli stessi al fine di riprodurre esattamente l’universo di riferimento.
Periodo di rilevazione
Tecnica di rilevazione
Campione
Ponderazione dei risultati
Interviste telefoniche con tecnologia CATI – Computer Assisted Telephone Interviews
6
Caratteristiche del campione
7
Centro19%
Nord Est19%
Nord Ovest27%
Sud e Isole35%
Caratteristiche del campione
Area geografica Ampiezza centri
33%
22%20%
7%
18%
< 10,000 da 10 a30 mila
da 30 a100 mila
da 100 a250 mila
> 250.000
Base: Totale Campione (1001)
8
Uomini48%
Donne52%
EtàSesso
32% 33%35%
18-34 anni 35-54 anni 55 anni e oltre
Caratteristiche del campione
Dei Capofamiglia:il 79% sono uomini (365)
il 21% sono donne (98)
Età media: 46 anni
Base: Totale Campione (1001)
9
ProfessioneTitolo di studio
10%
42%
30%
18%
Laurea Diploma Istruz.media inf.
Istr. elem./nessuna 4%
9%
26%
16%
3%
11%
3%
5%
6%
17%
Disoccupato
Studente
Pensionato
Casalinga
altro occupato
Operaio, agricoltore
Insegnante, docente
Impiegato
Esercente, artigiano
Imprend., dir., lib. prof.
OCCUPATI45%
Caratteristiche del campione
Base: Totale Campione (1001)
10
Numero di persone in famiglia
Caratteristiche del campione
Base: Totale Campione (1001)
3%
9%
30%
25%
22%
11%
6+
5
4
3
2
1
Media: 3 componenti
11
4%
10%
30%
21%
35%
più di 3
3
2
1
nessuno
Numero di figli
Caratteristiche del campione
Base: Totale Campione (1001)
In media 1,3 figli per famiglia
Il 65% ha almeno un figlio
40%
18%
22%
17%
21%
18%
30+
25-29
17-24
12-16
6-11
0-5
Età dei figli
Base: Genitori (651)
Famiglie con almeno un figlio da 0 a 16 anni:
42%
12
2%
2%
2%
15%
33%
46%
Altri familiari
Fratelli / sorelle
Madre
Padre
Coniuge/partner
Intervistato
3%
11%
40%
46%
4
3
2
1
Numero di percettori di reddito in famiglia
Caratteristiche del campione
Media: 1,8
Base: Totale Campione (1001)
Chi percepisce il reddito più elevato
13
1Propensione e atteggiamento nei confronti del risparmio e
dell’investimento
14
Sempre meno fiducioso, il consumatore italiano ha portato a un “raffreddamento” del clima economico entro cui si muove: l’indicatore di fiducia rilevato da ISAE è sceso, da giugno 2002 a settembre 2003, di ben 12 punti, raggiungendo un livello pari a 107. Anche se più del 50% degli italiani sostiene di essere soddisfatto della propria situazione economica attuale, analogamente a quanto rilevato lo scorso anno, si nota una perdita di entusiasmo e di ottimismo pensando ai prossimi tre anni: non solo sono in decremento coloro che si aspettano un futuro stazionario (44% nel 2003 e 46% nel 2002), ma sono addirittura in crescita gli italiani che prevedono un peggioramento della propria situazione economica. Queste previsioni poco rosee per se stessi si accompagnano ad aspettative anche peggiori per il futuro dell’economia italiana: solo il 20% (-10% rispetto al 2002 e –24% rispetto al 2001) nutre aspettative di miglioramento, mentre il 46% prevede un peggioramento (+15% rispetto al 2002 e +33% rispetto al 2001). Gli italiani sembrano, invece, un po’ meno pessimisti e meno disposti a pronunciarsi sul futuro dell’economia mondiale: il 20% del campione preferisce astenersi dal giudizio; il 29%, analogamente ai due anni precedenti, prevede una situazione di stabilità; il 26% dichiara che peggiorerà.
Note di commento
15
Il clima di fiducia dei consumatori ItalianiInchiesta Mensile ISAE sui consumatori italiani
Base: Indice base: 1980 = 100
106,8
117,1
120,2122,1
118,8
100
110
120
130
Ottobre 1999 Ottobre 2000 Ottobre 2001 Giugno 2002 Settembre 2003
16
Soddisfazione riguardo la propria attuale situazione economica
D1. Lei quanto è soddisfatto della Sua attuale situazione economica?
5%
48%
32%
15%
4%
50%
33%
12%
5%
60%
27%
8%
Moltosoddisfatto
Abbastanzasoddisfatto
Pocosoddisfatto
Per nientesoddisfatto 2003 2002 2001
Base: Totale Campione
Soddisfatti (Molto+Abbastanza)
2003: 53%2002: 54%2001: 65%
17
25%
29%
26%
20%
30%
30%
23%
17%
40%
13%
18%
29%
31%
44%
5%
35%
46%
15%
4%
36%
7%
4%
20%
53%
Migliorerà
Rimarràpiù o meno
uguale
Peggiorerà
Non lo so
2003 2002 2001
Aspettative per la situazione economica dei prossimi 3 anni
D2.3.4. Se pensa ai prossimi 3 anni, Lei pensa che la Sua situazione economica/la situazione economica italiana/ internazionale …
20%
26%
46%
8%
30%
31%
31%
8%
44%
33%
13%
10%
Base: Totale Campione
Personale Italiana Mondiale
18
1.1Il risparmio tra presente e
prossimo futuro
19
L’aumento dell’inflazione reale e percepita sembra aver ridotto la capacità di risparmio degli italiani. Il 38% del campione (-9% rispetto al 2002) dice di essere riuscito a risparmiare nell’ultimo anno; il 43% sostiene di aver consumato tutto il reddito disponibile; il 15% ha eroso i risparmi accumulati in passato.
La preoccupazione per la levitazione dei costi insieme al clima economico nazionale e mondiale non fanno ben sperare gli italiani neanche per il futuro: più della metà del campione ritiene che nel prossimo anno sarà in grado di risparmiare ancor meno che nel passato; solo un quarto (il 23%, ma era il 25% nel 2002 e il 32% nel 2001) si mostra fiducioso sulla possibilità di risparmiare di più.
L’attuale congiuntura sembra incidere negativamente anche sulla propensione al risparmio. In particolare, sono aumentati (24% nel 2003, 17% nel 2002) coloro che si ‘rassegnano’ a risparmiare meno di prima; è stabile il numero di coloro che cercherà di risparmiare di più (36% nel 2003 e 35% nel 2002); si sono molto ridotti quelli che cercheranno di risparmiare come prima (35% nel 2003, 43% nel 2002).
In questo contesto pare cambiare persino l’atteggiamento degli italiani verso il risparmio, che registra una maggior polarizzazione che nel passato. A una metà del campione (10% in meno rispetto al 2002) che conferma una volontà di risparmio, ma senza troppe rinunce, si affiancano le quote crescenti rispettivamente di coloro che guardano al risparmio come a una necessità per stare tranquilli (33% contro il 29% del 2002) e di coloro che preferiscono godersi la vita senza preoccuparsi troppo del futuro (14% nel 2003 contro il 10% del 2002).
Note di commento
20
Le attese sui prossimi anni aumentano l’attenzione degli italiani al tema della previdenza. Più della metà del campione, se pensa al proprio futuro di persona anziana, soprattutto dopo il pensionamento, si mostra tutt’altro che tranquillo e sereno. Ricorrere a forme di previdenza integrativa e fondi pensione è ritenuta la strategia migliore per affrontare il domani in modo adeguato, almeno dal punto di vista economico. Tuttavia ben il 56% del campione dichiara non solo di non aver sottoscritto alcun piano di previdenza integrativa, ma di non aver intenzione di farlo.
Note di commento
21
Risparmio negli ultimi 12 mesi
2%
47%
3%1%
43%
15%
3%1%3%
10%
38%
48%
38%
11%
38%
Sì, sono riuscitoa risparmiare
No, hoconsumato tutto
il reddito
No, ho dovutoricorrere arisparmi
accumulati
No, ho dovutoricorrere a
prestiti
Non indica
2001 2002 2003
A1. Negli ultimi 12 mesi Lei/ la sua Famiglia è riuscito/a a risparmiare parte del reddito guadagnato?
-9%
+5%
+4%
Base: Totale Campione
22
25%
51%
26%
39%
29%32%
41%
34%
23%
Di più Di meno Nella stessa misura
2001 2002 2003
Risparmio nei prossimi 12 mesiA2. E nel corso dei prossimi 12 mesi Lei/la sua famiglia pensa di riuscire a risparmiare di più o di
meno rispetto a quest’anno?
Base: Totale Campione
+10%
23
23%
63%
7% 7%
35%
43%
17%
5%
24%
5%
35%36%
cercherà di risparmiare dipiù
cercherà di risparmiarecome prima
risparmierà meno di prima non sa
2001 2002 2003
A6. Data la situazione attuale dell’economia, Lei…
Base: Totale Campione
-8%+7%
Atteggiamento verso il risparmio considerando l’attuale situazione economica
24
Atteggiamento verso il risparmioA3. In fatto di risparmio, quale di queste 3 affermazioni descrive meglio il Suo pensiero?…
26%
60%
12%
2%
29%
59%
10%2%
33%
50%
14%
3%
Non vivo tranquillo se nonmetto da parte qualche
risparmio
Faccio dei risparmi masenza troppe rinunce
Preferisco godermi la vitasenza preoccuparmi
troppo del futuro
Non indica
2001 2002 2003
Base: Totale Campione
-9%
+4%
+4%
25
Atteggiamento verso il futuroR15. Se pensa a quando sarà più anziano, lei guarda al futuro …
1%
17%
44%
6%
3%
14%
41%
33%
9%
32%
Senzaaspettative
Con moltapreoccupazione
Con una certapreoccupazione
Con una certaserenità
Con moltaserenità
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Serenità
Totale: 42%
Genitori: 38%
Preoccupazione
Totale: 55%
Genitori: 61%
26
Motivi di preoccupazione per il futuroR16. Potrebbe dirmi cosa la preoccupa di più per il suo futuro di persona anziana?
8%
2%
3%
9%
20%
52%
6%
2%
3%
6%
11%
23%
51%
6%
Altro (futuro,incertezza, perdita di
valori)
Futuro dei figli
Andamentodell'economia/mercato
del lavoro
Solitudine
Dipendere daglialtri/non essereindipendente
Malattie
Pensioni / Soldi
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Sono preoccupati per il futuro: Totale (550); Genitori (255)
27
Livello di preoccupazione per il futuro economicoR17. Rispetto al suo futuro economico dopo il pensionamento, lei si sente…
2%
18%
38%
6%
5%
15%
37%
34%
9%
36%
Non indica
Moltopreoccupato
Abbastanzapreoccupato
Abbastanzatranquillo
Moltotranquillo
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Preoccupato
Totale: 52%
Genitori: 56%
Tranquillo
Totale: 43%
Genitori: 42%
28
Strategie migliori per garantirsi un reddito adeguato da anziani
R18. Secondo lei quali sono le strategie migliori per garantirsi un reddito adeguato quando si è più anziani?
9%
4%
9%
18%
29%
49%
18%
4%
9%
11%
16%
25%
43%
8%
Non sa/non risponde
Avere dei figli
Fare degli investimenti
Lavorare il più a lungo possibile
Avere una casa / immobili di proprietà
Risparmio, mettere da parte dei soldi
Pensione-previdenza integrativa /fondi pensione
Totale
Genitori con figli 6-16 anni
Base: Sono preoccupati per il futuro economico: Totale (523);Genitori (235)
29
Sottoscrizione di un piano di previdenza privataR19. Lei è titolare di un piano di previdenza privata?
Non indica5%
SI25%
NO, ma ho intenzione di
sottoscriverne uno14%
NO e non ho intenzione di
sottoscriverne uno56%
Totale Campione
Genitori con figli 6-16 anni
Non indica3%
SI38%
NO, ma ho intenzione di
sottoscriverne uno14%
NO e non ho intenzione di
sottoscriverne uno45%
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
30
1.2Le strategie migliori per investire
i propri risparmi
31
Un numero crescente di italiani (57%) preferisce tenere liquidi i propri risparmi (+5% rispetto al 2002 e +10% rispetto al 2001) piuttosto che investire (15%). Quando ha la possibilità economica l’italiano preferisce rifugiarsi nel mattone: il 59% del campione vede l’acquisto di immobili come la forma di investimento più sicura, data l’attuale situazione economica (+6% rispetto al 2002). Questa percentuale sale al 68% per i genitori con figli di 6-16 anni di età.
Di conseguenza, non solo gli strumenti finanziari ad alto rischio (fondi e azioni) rassicurano sempre meno i già poco convinti investitori (6% nel 2003), ma anche quelli sicuri (titoli di Stato, certificati di deposito, obbligazioni e assicurazioni previdenziali e non) riscuotono un sempre minore successo (13% nel 2003, 20% nel 2002), anche per gli attuali tassi di rendimento ritenuti poco appetibili.
Rimanere fermi sulle proprie posizioni è la strategia che il 50% del campione (-8% rispetto al 2002) ritiene migliore. La restante metà si divide tra coloro che si mostrano aperti verso nuovi investimenti, sostenendo che sia il momento giusto per farli, e coloro che sono timorosi per l’evoluzione dell’economia italiana e preferiscono disinvestire e tenere i soldi sul conto corrente.
In sintesi, il clima di incertezza economica percepito dagli italiani e l’attesa di scarse prospettive di miglioramento nei prossimi tre anni, considerando non solo la propria situazione economica ma anche quella nazionale e mondiale, non fanno ben sperare e inducono a un atteggiamento di attesa durante il quale è preferibile tenere il propri soldi liquidi e investire se possibile in immobili, bene rifugio per eccellenza.
Note di commento
32
A5. Attualmente Lei possiede per suo conto o in comune con altri...?
Attività finanziarie possedute
26%
17%
13%
12%
9%
13%
27%
25%
18%
16%
13%
26%
73%
8%
12%
76% Conto Corrente
Bancario
Assicurazionevita/Fondo pensione
Libretto dirisparmio
Fondi comuni diinvestimento
Azioni
BOT/CCT/BTP
Certificati diDeposito
Nessuno di questi
2003
2002
Base: Totale Campione
33
47%
27%22%
52%
26%
2%
57%
24%
4%
20%15%
4%
Tengo i miei risparmiliquidi
Reinvesto una piccolaparte dei miei risparmi
Reinvesto la maggiorparte dei miei risparmi
Non sa/non indica
2001 2002 2003
Genitori con figli 6-16 anni di età
Base: 2003 (418)
Dal risparmio all’investimentoA4. In generale, Lei reinveste almeno una parte dei suoi risparmi, oppure li mantiene liquidi, sul conto corrente?
Base: Totale Campione
-5%
+5%
48% 32% 17%
34
Come investire il risparmio nell’incertezza?A8. E oggi, alla luce della attuale situazione economica, in quale di questi modi è meglio investire i propri risparmi?
Base: Totale Campione
3%
5%
5%
8%
5%
3%
3%
9%
6%
5%
8%
4%
4%
3%
15%
5%
9%
59%53%
4%
7%
9%
12%
39%Immobili
Titoli di Stato
Cert. deposito, obbligazioni
Polizze vita/Pensioni private
Tenerli liquidi
Meglio spendere
Fondi comuni
Azioni
2003 2002 2001
STRUMENTI FIN. SICURI
2003: 13%2002: 20%2001: 29%
STRUMENTI FIN. A RISCHIO
2003: 6%2002: 7%2001: 11%
+6%Genitori con
figli 6-16 anni: 68%
35
Come investire il risparmio nell’incertezza?Sintesi
A8. E oggi, alla luce della attuale situazione economica, in quale di questi modi è meglio investire i propri risparmi?
Base: Totale Campione
117
6375
77
105
140
98
138
88
0
20
40
60
80
100
120
140
160
2001 2002 2003
Immobili Inv.Fin.Sicuri Inv.Fin.Rischiosi
Indice
100=media dei tre anni
36
A9. E secondo lei qual è l’atteggiamento migliore da tenere?
Atteggiamento da tenere nell’attuale situazione economica
49%
26%
14%
11%
57%
22%
12%
9%
Bisognarimanere fermi
sulle proprieposizioni
E’ il momentogiusto per
effettuare nuoviinvestimenti
E’ megliodisinvestire e
tenere i soldi sulconto corrente
non sa
2003
2002
Base: Totale Campione
Genitori con figli 6-16 anni
Base 2003: (418)
53%
28%
10%
37
Dati TNS Abacus sull’andamento della Borsa Italiana nei prossimi mesi
Base: popolazione dai 18 anni in su (1.000)
3 2 2 2
33
25
20 22
Se
t_9
9
Ott
_0
1
No
v_
02
Se
t_0
3
Molto positivo Abbastanza positivo %
36% 27% 22% 24%
38
Esperienza negli investimenti
B1. In materia di investimenti, Lei si considera …
2%
26% 26%
1%1%
13%
31%
1%3% 1%
14%
31%27%27%
17%22% 21%
36%
Un esperto Uno che se lacava
Nella media Unprincipiante
Uno che necapisce poco
o niente
Non indica
2001 2002 2003
Base: Percettori di reddito
Ha fiducia in sé stessoHa fiducia in sé stesso
2003: 42%2002: 41%2001: 42%
Non ha fiducia in sé stessoNon ha fiducia in sé stesso
2003: 57%2002: 58%2001: 57%
39
Interesse per l’impiego dei risparmiB5. Nel momento in cui investe dei risparmi, Lei si interessa principalmente di quanto rendono, oppure tiene in considerazione anche dove verrà investito il suo denaro?
49%
35%
16%
55%
34%
11%
50%
40%
10%
Interessatoprincipalmenteal rendimento
Consideradove verràinvestito
Non sa2003
2002
2001
Base: Percettori di reddito
Genitori con figli 6-16
anni: 44%
40
B6. Lei mi ha detto di considerare importante come investe il suo denaro chi gestisce il suo investimento. Mi potrebbe dire con quale delle seguenti affermazioni si trova più d’accordo?
Base: Considerano dove verranno investiti i propri risparmi
Destinazione degli investimenti
27%
27%
21%
15%
10%
26%
21%
16%
10%
25%
18%
24%
30%
5%
27%
Contributo alle cooperative nel terzomondo, le organizzazioni benefiche,
finanza etica, chi si occupa di agricolturabiologica
Contributo allo sviluppo economicodell'Italia
Contributo allo sviluppo della zona in cuirisiedo
No attività illecite
Non finanziare industrie ed attività che noncondivido
2003 2002 2001
Genitori con figli 6-16 anni: 22%
41
2La relazione tra famiglia
e risparmio
42
Nella parte dell’indagine più specificamente mirata alla relazione tra famiglia e risparmio particolare attenzione è stata data all’analisi dell’atteggiamento verso il futuro, l’educazione al risparmio e l’importanza di quest’ultimo in vista del benessere famigliare in prospettiva. Dovendo scegliere se dedicare risorse alla qualità della vita attuale piuttosto che investire pensando al futuro, il 56% delle famiglie (contro il 52% del campione rappresentativo dell’intera popolazione italiana adulta) si dichiara più attento al presente, risparmiando se e quando possibile una quota variabile di mese in mese; il 41% (contro il 42%) guarda di più al futuro; il 3% (contro il 6%) non indica. Peraltro l’atteggiamento si modifica quando il risparmio è finalizzato a un obiettivo ben preciso.
Note di commento
43
Scelta tra vita attuale e futuroR2. Lei ritiene sia meglio investire sulla qualità della propria vita attuale oppure pensando al futuro ?
Futuro42%
Vita Attuale
52%
Non indica
6%
Totale Campione
Genitori con figli 6-16 anni
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Futuro41%
Vita Attuale
56%
Non indica
3%
44
2.1Motivi e strategie per risparmiare
45
Per gli italiani disporre di denaro per le emergenze e poter pagare l’istruzione dei figli sono i motivi più importanti per risparmiare. La prima motivazione prevale prendendo in esame il totale del campione (il 46% contro il 34% dei genitori con figli di 6–16 anni); la seconda è quella che stimola di più il campione genitori (il 40% contro il 19% del campione rappresentativo della popolazione italiana adulta). Altre motivazioni sono: avere in futuro un reddito più elevato (il 13% del campione popolazione e il 10% del campione genitori); potersi permettere una spesa importante (11% e 12%); lasciare un’eredità alla famiglia (7% e 4%). Come risparmiare? Quale strategia adottare? Per la quasi totalità degli italiani (88%) le decisioni sul risparmio dovrebbero essere prese dall’intera famiglia. Questa percentuale aumenta per il campione genitori con figli di 6-16 anni (96%): è probabile che la condivisione della custodia della prole accomuni marito e moglie sulle decisioni da prendere in merito alla gestione del denaro. Nel campione totale la percentuale è inferiore in quanto comprensiva di giovani (18-34 anni) e anziani (55 anni e più) più propensi a ritenere che le decisioni sul risparmio competano al singolo. Nelle famiglie italiane non si osserva alcuna chiara strategia di risparmio: fare spese oculate (39% della popolazione e 46% dei genitori con figli di 6-16 anni di età) evitando sprechi e spese inutili, senza fare troppe rinunce ma restando entro le proprie possibilità e disponibilità, risulta il metodo più seguito per cercare di risparmiare una quota variabile di mese in mese (47%).
Note di commento
46
Quando però si tratta di programmare l’acquisto di un bene importante (esclusi gli immobili) il comportamento degli italiani cambia. Il 55% del campione popolazione preferisce prima mettere da parte i soldi, risparmiando una quota fissa al mese, e poi effettuare l’acquisto; il 52% delle famiglie con figli di 6-16 anni preferisce invece far ricorso a rate mensili, anche se pagando una quota d’interesse, al fine di poter disporre subito del bene. Infatti, anche se la maggior parte degli italiani dichiara di non aver mai fatto ricorso a nessuna forma di prestito, sono più numerosi i genitori con figli giovani (38%) rispetto al campione popolazione (25%) ad aver fatto, rispetto al passato, lo stesso ricorso o un maggior ricorso al credito al consumo, a fidi e prestiti personali.La possibilità di ricorrere a forme di pagamento diverse dal denaro contante con una facilità maggiore che nel passato pare rendere più agevole alle famiglie sostenere spese importanti, anche nei momenti in cui risparmiare è difficile e si rischia di rinviare l’acquisto.
Note di commento
47
Motivi per risparmiareR1. Potrebbe dirmi, in ordine di importanza, i motivi per cui lei risparmia?
7
11
13
19
46
12
15
17
22
25
12
21
21
15
13
Per lasciare un'eredità allafamiglia
Per permettersi una spesaimportante
Per avere in futuro un redditopiù elevato
Per pagare l'istruzione ai figli
Per avere denaro nei momenti diemergenza
1° citato 2° citato 3° citato
4
12
10
40
34
10
13
15
33
27
11
23
25
13
21
% Totale Campione Genitori con figli 6-16 anni
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
48
Chi dovrebbe prendere e chi di fatto prendele decisioni sul risparmio
R3. Senza pensare al suo caso specifico, ritiene che le decisioni riguardo al risparmio dovrebbero essere prese dal singolo oppure da tutta la famiglia?
Singolo10%
Famiglia88%
Non indica
2%
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Non indica
1%
Singolo27%
Famiglia72%
R4. E pensando invece alla sua situazione attuale, nella sua famiglia le decisioni di risparmio sono affidate a…
Chi dovrebbe prendere le decisioni sul risparmio…
Chi prende le decisioni sul risparmio…
Genitori con figli 6-16 anni
Chi dovrebbe prendere le decisioni sul risparmio: 96% Famiglia
Chi prende le decisioni sul risparmio: 86% Famiglia
49
Organizzazione del risparmio in famigliaR5. Potrebbe brevemente descrivermi come si organizza la sua famiglia col risparmio?
Base: non decide il singolo (819); (395)
Come si riesce a risparmiare?
Totale Genitori
Campione figli 6-16 anni
Con spese oculate * cioè: 39% 46%
- Risparmiamo sulle spese superflue/evitiamo spese sprechi 19% 24%
- Si fa economia in generale/entro le nostre possibilità 9% 10%
- Facciamo attenzione ai prezzi/saldi-sconti 7% 9%
- Risparmiamo sui vestiti 6% 8%
- Risparmiamo sul tempo libero (cinema, ristorante, etc.) 5% 6%
- Altro (vacanze, cibo, utenze, beni di lusso) 9% 10%
* Poiché alla domanda era possibile dare più risposte le somme a lato sono inferiori alle somme delle percentuali relative alle singole voci
50
Gestione del risparmio in famigliaR6. Generalmente tendete a risparmiare…
5%
10%
38%
7%
12%
34%
47%
47%
Nonrisparmiano
Una quota più omeno fissa,mese dopo
mese
Risparmiamosolo in alcune
occasioni
Una quotamolto variabile
di mese in mese
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
51
Risparmiare i soldi per
acquistare il bene55%
Acquistare subito il bene,
con rate mensili
40%
Non risponde5%
Risparmiare i soldi per
acquistare il bene46%
Acquistare subito il bene,
con rate mensili
52%
Non risponde2%
Gestione del risparmio in famigliaR7. Se dovesse acquistare un bene importante per lei o per la sua famiglia, escludendo le case, preferirebbe…
Totale Campione
Genitori con figli 6-16 anni
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
52
Ricorso al credito al consumo-fidi-prestiti personali rispetto al passato
R8. Pensando agli ultimi anni, rispetto agli anni precedenti, lei e la sua famiglia avete fatto più o meno ricorso al credito al consumo, fidi oppure prestiti personali per gli acquisti?
1%
17%
21%
44%
4%
11%
14%
16%
55%
17%
Non sa / nonrisponde
Lo stessoricorso
Più ricorsorispetto alpassato
Meno ricorsorispetto alpassato
Mai fatto ricorsoa nessuna forma
di prestito
Genitori con figli 6-16 anni TotaleBase: Totale Campione (1001); Genitori (418)
53
2.2Educazione al risparmio
54
Il 92% degli italiani ritiene il risparmio un valore importante (58%) o molto importante (34%). Questa percentuale sale al 95% per il campione genitori con figli di 6-16 anni (62% molto importante; 33% importante). L’importanza del valore del risparmio cresce con l’aumentare dell’età: tra i più giovani, 18-34 anni, solo il 28% lo considera un valore molto importante, contro il 44% della popolazione dai 55 anni in su. Di questo c’è consapevolezza diffusa e ben il 58% dei genitori con figli di 6-16 anni pensa che i giovani non considerino il risparmio un valore importante. Per educarli al risparmio gli italiani pensano che oltre alla famiglia debba intervenire la scuola: è di questo parere il 49% del campione popolazione e il 52% delle famiglie con figli giovani. Per quanto riguarda la gestione del denaro da dare ai figli, per la maggior parte degli italiani i figli di età compresa tra gli 8 e i 16 anni dovrebbero ricevere denaro a scadenze fisse; mentre per coloro che hanno figli in questa fascia di età è opportuno fare dei distinguo. In particolare, per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni è ritenuto più formativo dare loro del denaro solo per motivi specifici; per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni è considerato preferibile farlo a scadenze fisse affinché imparino a gestirlo e diventino più autonomi. Questo suggerisce che educare i giovani al valore del denaro e del risparmio è per i genitori un’occasione per educarli e farli crescere in termini più ampi.
Note di commento
55
Giudizio sull’educazione al risparmio ricevutaR9. Lei ritiene di aver avuto un’educazione al risparmio da parte dei suoi genitori…?
1%
2%
2%
46%
42%
2%
3%
2%
11%
42%
40%
7%
Nessuna
Scarsa
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Ottima+Buona
Totale: 82%
Genitori: 88%
56
Importanza del valore del risparmioR10. Per lei il risparmio è un valore…?
5%
62%
1%
7%
58%
34%
33%
Per nienteimportante
Pocoimportante
Importante
Moltoimportante
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Importante
Totale: 92%
Genitori: 95%
Il risparmio è un valore molto importante
18-34 anni: 28%
35-54 anni: 31%
55 anni e oltre: 44%
57
Numero di famiglie che educano i figli al risparmioR11. Secondo lei quante famiglie italiane educano adeguatamente i figli al risparmio?
6%
8%
46%
32%
4%
8%
12%
40%
5%
32%
3%
4%
Non sa/non risponde
Quasi nessuna
Meno della metà
Più o meno la metà (nonsuggerito)
La maggior parte
Tutte
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Tutte+Maggior parte
Totale: 35%
Genitori: 36%
58
Importanza del valore del risparmio per i giovaniR12. Secondo lei per i giovani il risparmio è un valore…?
20%
58%
16%
18%
50%
25%
7%
6%
Per nienteimportante
Pocoimportante
Importante
Moltoimportante
Genitori con figli 6-16 anni Totale
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
Importante
Totale: 32%
Genitori: 22%
59
Chi deve educare i giovani al risparmioR13. In generale, lei ritiene che l’educazione al risparmio dei giovani compete a…?
45%49%
5%1%
44%
52%
3%1%
Solo Famiglia Famiglia e scuola Solo Scuola Non risponde
Totale Genitori con figli 6-16 anni
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
60
Educazione dei figli al risparmioR14. Per educare i figli al denaro, immagini dei ragazzi tra gli 8 e i 16 anni, lei come si è comportato/si comporterebbe?
44%
35%
14%
7%
38%
46%
13%
3%
…a scadenze fisse …solo per motivispecifici
…come premio oricompensa per
un'attività lavorativa
Non risponde
Totale
Genitori con figli 6-16 anni
Base: Totale Campione (1001); Genitori (418)
I figli ricevono/
riceverebbero soldi…
Genitori con figli 12-16 anni:
42%
Genitori con figli 6-11 anni:
48%
61
In sintesi
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La quasi totalità degli italiani riconosce l’importanza del valore del risparmio, derivante dall’educazione ricevuta e alimentata da validi motivi per risparmiare, quali la possibilità di avere denaro nei momenti di emergenza e l’istruzione dei figli. L’effettiva possibilità di risparmiare nell’attuale situazione economica, sia personale che nazionale, è percepita come sempre più difficile. In questo contesto, cercare di risparmiare una quota variabile di mese in mese evitando gli sprechi e le spese inutili, ma senza fare troppe rinunce e focalizzarsi eccessivamente sul futuro perdendo di vista la qualità della vita attuale, risulta essere la soluzione che gli italiani preferiscono. All’evidente assenza di una strategia del risparmio contribuisce una forte incertezza sulle scelte di impiego. La forma d’investimento del risparmio ritenuta migliore è l’acquisto di immobili. Di fatto, le possibilità insufficienti per investire in questa direzione insieme alla diffidenza sia per la rischiosità di strumenti di investimento redditizi sia per quelli considerati più sicuri, a causa dei loro bassi tassi di rendimento, determinano la preferenza per la liquidità.
In sintesi