Servizio Comunicazione,
Orientamento e Promozione dell’Immagine
Orientamento in Ingresso
Facoltà di Lettere e Filosofia
Miniguida alla scelta del corso di studio a cura della professoressa Claudia Stancati
Pompei, "Ragazza che scrive"
Anno Accademico 2007/2008
UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA
© aprile 2007
Impaginazione e grafica a cura della dott.ssa Sonia Gencarelli
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INDICE
PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÁ............................................................................. 4
OFFERTA DIDATTICA – ANNO ACCADEMICO 2007/2008 ........................................ 6
LE BIBLIOTECHE DELL’ATENEO.................................................................................. 7
COME SI ACCEDE ALLA FACOLTÁ............................................................................... 7
CORSI DI LAUREA TRIENNALI....................................................................................... 8
DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA E DELLO SPETTACOLO......................8
FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA
CONOSCENZA.....................................................................................................................9
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE.....................................................................................12
LETTERE ............................................................................................................................14
LINGUE E CULTURE MODERNE...................................................................................16
MEDIAZIONE LINGUISTICA ..........................................................................................18
SCIENZE DELL'EDUCAZIONE .......................................................................................20
STORIA ...............................................................................................................................21
STORIA E CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO,
ARCHEOLOGICO E MUSICALE .....................................................................................23
CORSI DI LAUREA INTERFACOLTÁ ........................................................................... 26
SCIENZE TURISTICHE.....................................................................................................26
SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA ...............................................................28
CORSI DI LAUREA MAGISTRALI ................................................................................. 29
EDUCAZIONE AI MEDIA ................................................................................................29
FILOSOFIA E STORIA DELLE IDEE ..............................................................................30
INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE ................................................33
LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DEL CINEMA E DEL VIDEO ..........................34
LINGUE E LETTERATURE MODERNE. FILOLOGIA, LINGUISTICA,
TRADUZIONE....................................................................................................................36
SCIENZE LETTERARIE....................................................................................................37
SCIENZE STORICHE.........................................................................................................39
STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHEOLOGICI ................42
TEORIA DELLA PRASSI COMUNICATIVA E COGNITIVA .......................................43
CONTATTI UTILI............................................................................................................... 46
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PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ
La Facoltà di Lettere e Filosofia, profondamente legata ai valori della nostra tradizione
culturale, nel corso degli anni si è modificata per adeguarsi alle innovazioni legislative e per
rispondere alla trasformazione della società e della cultura.
Tutti i processi di innovazione e di adeguamento hanno cercato di mantenere intatto il
legame con i saperi umanistici, filologici e filosofici che costituiscono l’essenza più profonda
della Facoltà che, per questa ragione ha attivato, oltre ai profili tradizionali orientati
all’insegnamento, profili aderenti a nuove attività professionali, per le quali fornisce
strumenti, e metodologie qualificate. Degli studi umanistici nel loro complesso, a nostro
avviso, oggi è ancora vero quello che scrive Cicerone nell’ Orator a proposito dell'eloquenza
non est cur eorum qui se studio eloquentiae dediderunt spes infringatur aut languescat
industria ("non c'è ragione che si affievolisca la speranza di coloro che si dedicano allo studio
dell'eloquenza o che essi restino inattivi").
Questa trasformazione è un processo che riguarda le Università di tutta Europa. Per
quanto concerne l'Italia essa è ancora in corso; dopo una prima verifica dei risultati della
riforma Berlinguer, il MIUR ha appena varato un decreto che costituirà un nuovo momento di
“messa a punto”.
Certamente tradurre queste trasformazioni in nuovi ordinamenti didattici, seriamente
articolati e rispettosi al tempo stesso delle radici profonde della Facoltà, ha comportato una
elaborazione spesso difficile ma il quadro odierno dell’offerta didattico-formativa ci sembra
rispecchi le due anime della Facoltà: la “lezione dei classici” e il tentativo di comprendere,
proprio grazie a questo studio, il ruolo attivo che i laureati in discipline umanistiche possono
svolgere nella società odierna. La Facoltà offre oggi infatti nove lauree triennali più due corsi
di laurea interfacoltà e nove corsi di laurea magistrali. Sono attivi, inoltre, nella Facoltà
diversi corsi di dottorato con sede presso l’Ateneo.
Il compito che ci attende nei prossimi anni è quello di aiutare i nostri studenti a
collocarsi al centro di un quadro di sviluppo delle conoscenze e delle competenze
professionali il più ampio possibile, in relazione con quanto si studia, si fa, si dibatte oltre i
confini della nostra regione e dell’Italia stessa. Studiare in una Facoltà di Lettere e Filosofia
potrà dare insieme il gusto dell’evidenza e il senso della complessità necessari a comprendere
il presente e a progettare il futuro. Chi meglio di coloro che si formeranno alla scuola
rigorosa della storia e della letteratura, delle lingue e delle arti, della filologia e della filosofia
saprà ricomporre in una visione unitaria, ma adeguatamente complessa e diversificata, i
differenti saperi della nostra modernità?
Il Corso di laurea triennale comporta l’acquisizione di 180 Crediti Formativi Universitari
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(CFU). A fornire queste conoscenze e competenze sono adibite tre tipologie di attività
formative: a) DI BASE, in gran parte comuni a tutti gli indirizzi presenti in un corso di
studio; b) CARATTERIZZANTI, specifiche per ciascun indirizzo (ma tali da garantire una
adeguata integrazione delle conoscenze e delle competenze relative agli altri indirizzi di
riferimento); c) AFFINI O INTEGRATIVE, volte a completare la preparazione complessiva
e a fornire conoscenze e competenze in specifici ambiti di interesse.
Ogni insegnamento è articolato in moduli didattici che assegnano – salvo eccezioni – da 4 a 8
Crediti Formativi Universitari. Alcuni insegnamenti sono costituiti da un solo modulo mentre
altri da due moduli. A queste tre tipologie di insegnamento si aggiungono le ALTRE
ATTIVITÀ FORMATIVE le quali, mediante la partecipazione a seminari, laboratori, stages
o tirocini (a seconda della specificità di ogni Corso di studio) forniscono l’opportunità di
compiere indispensabili esperienze di tipo pratico-professionale. I seminari e laboratori,
attivati durante lo svolgimento dell’A.A. danno diritto ad acquisire un numero di CFU deciso
da ogni Corso di studio a seconda della durata e dell’impegno richiesto allo studente. Ogni
Corso di studio decide le modalità di redazione e il numero di CFU da assegnare alla prova
finale. La durata del Corso di laurea magistrale è di due anni e prevede l’acquisizione di 120
crediti formativi universitari e la preparazione di una tesi di laurea magistrale.
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OFFERTA DIDATTICA – ANNO ACCADEMICO 2007/2008
CORSI DI LAUREA TRIENNALI DISCIPLINE DELLE ARTI, DELLA MUSICA
E DELLO SPETTACOLO
FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA
FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
LETTERE
LINGUE E CULTURE MODERNE
MEDIAZIONE LINGUISTICA
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
STORIA
STORIA E CONSERVAZIONE DEL
PATRIMONIO ARTISTICO, ARCHEOLOGICO E MUSICALE
CORSI INTERFACOLTÀ LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PRIMARIA (CORSO INTERFACOLTÀ: SMFN, LETTERE E FILOSOFIA)
LAUREA IN SCIENZE TURISTICHE (CORSO INTERFACOLTÀ: LETTERE E FILOSOFIA, ECONOMIA)
CORSI DI LAUREA MAGISTRALI EDUCAZIONE AI MEDIA (MEDIA
EDUCATION)
INFORMATICA PER LE DISCIPLINE
UMANISTICHE.
FILOSOFIE E STORIA DELLE IDEE
LINGUAGGI DELLO SPETTACOLO, DEL CINEMA E DEL VIDEO
LINGUE E LETTERATURE MODERNE. FILOLOGIA, LINGUISTICA, TRADUZIONE
SCIENZE LETTERARIE
SCIENZE STORICHE
STORIA E CONSERVAZIONE DEI BENI ARTISTICI E ARCHEOLOGICI.
TEORIA DELLA PRASSI COMUNICATIVA E
COGNITIVA
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LE BIBLIOTECHE DELL’ATENEO
Strumento indispensabile delle attività di studio e di ricerca è il sistema bibliotecario di
Ateneo.
Il Sistema Bibliotecario dell’Università della Calabria è composto da tre Biblioteche di area
che si estendono su 20.000 metri quadrati di superficie, ospitano circa 400.000 volumi e
offrono 900 posti lettura e 300 punti di rete telematica.
L’edificio delle biblioteche, inaugurato dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio
Ciampi, il 7 Febbraio 2001, è suddiviso in tre corpi di fabbrica che riflettono l’organizzazione
istituzionale delle biblioteche:
la Biblioteca Area Umanistica (F. E. Fagiani),
la Biblioteca Area Tecnico-Scientifica (BATS),
la Biblioteca Interdipartimentale di Scienze Economiche e Sociali (E. Tarantelli), tutte
completamente automatizzate.
Collegandosi al sito web http://www.biblioteche.unical.it , l’utente può consultare il catalogo
unico on-line Aleph, prenotare o rinnovare il prestito di un libro, sfogliare cataloghi remoti,
cd-rom in rete, riviste full-text on-line.
Le tre biblioteche sono di tipo self-service e, oltre ai servizi relativi ai documenti presenti in
sede, offrono anche servizi di reference e ricerche documentali, servizi di prestito
interbibliotecario e servizi multimediali.
COME SI ACCEDE ALLA FACOLTÀ
Gli studenti che aspirano ad ottenere l’ammissione ad un Corso di laurea triennale o
magistrale della Facoltà di Lettere e Filosofia dovranno, a partire dal 1° agosto di ogni anno,
far pervenire istanza compilata solo attraverso il sito web: http://www.segreterie.unical.it/.
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CORSI DI LAUREA TRIENNALI
DISCIPLINE DELLE ARTI,
DELLA MUSICA E DELLO
SPETTACOLO
Presidente: Prof. Roberto De Gaetano
Segretario: Enrico De Luca
Ubicazione: cubo 28a
Telefono: 0984/494547
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Manager didattico: Maria Paola Manna
Ubicazione: cubo 17/b
Telefono: 0984/494335
Orario di apertura: 9.00-11.00
Obiettivi formativi specifici
Gli obiettivi formativi di fondo perseguiti
dal Corso di laurea in DAMS sono: solide
conoscenze scientifiche, tecnologiche e
applicative nei settori di studio e nei campi
professionali delle arti, della musica, dello
spettacolo (teatro, cinema, Tv) del costume
dell’intrattenimento culturale (anche
didattica spettacolarizzata) con metodiche
tradizionali e avanzate; l’acquisizione di
strumenti teorici, metodologici e critici che
possano sostenere l’espressione, la
comunicazione e la divulgazione (anche
con mezzi multimediali e editoriali) di
linguaggi e codici espressivi, propri dei
settori disciplinari in oggetto nelle
manifestazioni artistiche; il possesso di
una sufficiente padronanza dei mezzi
tecnici informatici, telematici di rete,
multimediali, e dell’informazione, in
rapporto ai singoli curricula determinati
all’interno dei Corsi di studi specialistici;·
la conoscenza, in forma scritta e orale, di
una lingua dell'Unione Europea, oltre
l'italiano; l’utilizzo pratico, nei settori
disciplinari del Corso di Laurea, di
strumenti tecnici, mezzi finanziari e
metodi scientifici (eliminando le
improvvisazioni) atti alla gestione di
programmi comunicativi, espressivi e/o
informatizzati appropriati; la capacità di
inserirsi in èquipes di lavoro concreto, di
programmare la divisione del lavoro, di
gestire i rapporti interpersonali.
Sbocchi professionali
Tali obiettivi mirano a produrre profili
professionali spendibili nell’Industria
Culturale, della Comunicazione e
dell’Intrattenimento in settori dell’Editoria
tradizionale ed elettronica, nella
programmazione, gestione e conduzione di
manifestazioni teatrali, cinematografiche,
radio - televisive, museografiche in reale e
virtuale. Particolari figure di Operatori in
questi campi applicativi saranno impiegati
in servizi di divulgazione scientifica,
tecnica e culturale nelle Scuole di ogni
ordine e grado, presso gli Enti locali, nelle
mediateche, nei Musei, negli Archivi, nei
Call Center, nella gestione di siti
telematici, etc.
Ammissione al corso di studio
Per l’ammissione al Corso occorre il
possesso di un diploma di scuola
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secondaria superiore o di un altro titolo di
studio conseguito all’estero e riconosciuto
come equivalente o idoneo ai sensi delle
normative vigenti. Potranno essere
organizzati test di orientamento in
ingresso, volti a saggiare le conoscenze
linguistiche, e le competenze pregresse di
ogni studente nelle discipline
caratterizzanti il Corso di laurea, allo
scopo di facilitare agli studenti la scelta dei
corsi e/o dell’indirizzo di studio. In
particolare, per l’indirizzo ‘Musica’, verrà
predisposto un test per accertare le
conoscenze tecnico-musicali di chi intende
iscriversi, da svolgersi prima che inizino i
corsi. Gli studenti che risulteranno privi
delle conoscenze minime per seguire
proficuamente le lezioni dovranno seguire
un apposito corso di alfabetizzazione
musicale.
FILOSOFIE E SCIENZE DELLA
COMUNICAZIONE E DELLA
CONOSCENZA
Presidente: Prof. Felice Cimatti
Segretario: Vincenzo Parisano
Ubicazione: Cubo 18c
Telefono: 0984/494335
Fax: 0984/494349
E-mail:
Manager didattico: Maria Paola Manna
Ubicazione: cubo 17/b
Telefono: 0984/494335
Orario di apertura: 9.00-11.00
Sito web: www.mondoailati.unical.it.
Il Corso di laurea in Filosofie e Scienze
della Comunicazione e della Conoscenza
propone un corso di studi triennale al
termine del quale il laureato deve avere
acquisito un totale di almeno 180 crediti
formativi in conformità a quanto previsto
dal D.M. per i corsi di laurea della classe
14.
Durante il corso di studi si forniscono una
serie di competenze critiche, storiche e
teoriche, di tipo filosofico e scientifico
legate al campo della comunicazione e
dell’informazione.
Obiettivi formativi
I laureati nel Corso di laurea in Filosofie e
Scienze della Comunicazione e della
Conoscenza devono raggiungere i seguenti
obiettivi formativi:
- possedere le conoscenze generali e le
competenze di base indispensabili per
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le teorie dei mezzi di comunicazione di
massa, per l’analisi, la progettazione e
l’applicazione di modalità
comunicative nei settori tradizionali
dell’editoria a stampa e televisiva, del
cinema e della radiofonia, delle
imprese di comunicazione audiovisiva,
multimediale e interattiva;
- possedere le competenze relative alle
nuove tecnologie della comunicazione
e dell'informazione, nonché le abilità
necessarie allo svolgimento di attività
di comunicazione e relazioni pubbliche
di aziende private, della pubblica
amministrazione e dei beni culturali, di
attività redazionali e funzioni
giornalistiche, anche nel settore
dell'audiovisivo;
- essere in grado di utilizzare, in forma
scritta e orale, due lingue straniere
dell'Unione Europea nell'ambito
specifico di competenza e per lo
scambio di informazioni generali,
nonché acquisire le abilità e le
conoscenze per l'uso efficace della
lingua italiana;
- possedere le abilità di base necessarie
alla produzione di testi per l'industria
culturale (sceneggiature, soggetti,
story-board per la pubblicità, video,
audiovisivi);
- essere in grado di svolgere compiti
professionali nei diversi apparati delle
industrie culturali (editoria, cinema,
teatro, radio, televisione, nuovi media)
e nel settore dei consumi culturali.
Sbocchi professionali
I laureati nel Corso di laurea in Filosofie e
Scienze della Comunicazione e della
Conoscenza potranno svolgere le seguenti
attività professionali:
- nelle professioni della comunicazione
e dell’informazione dei settori legati al
trattamento dei dati linguistici nel
campo delle relative tecnologie:
costruzione, implementazione e
gestione di motori di ricerca, strutture
ipertestuali e basi di dati locali e
distribuite, collegandosi altresì al
trattamento linguistico e al trattamento
delle immagini fisse ed in movimento
nell’editoria tradizionale e
multimediale e nelle professioni
derivanti dalle applicazioni legate alle
scienze cognitive;
- nelle professioni di: comunicatore
nelle imprese di broadcasting,
giornalistiche, audiovisive e
multimediali; esperto di marketing e di
pubblicità delle imprese audiovisive;
manager delle imprese di progettazione
e di gestione di eventi culturali;
progettista di formati di comunicazione
audiovisiva nei settori tradizionali
dell’editoria e in quelli
dell’innovazione multimediale;
- nelle professioni di: comunicatore
pubblico e tecnico delle relazioni
pubbliche, di portavoce e addetto
stampa (L. 7-6-2000 n. 150: disciplina
delle attività di informazione e di
comunicazione delle pubbliche
amministrazioni); comunicatore
d’impresa nelle forme tradizionali e
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innovative (in rete); esperto di
pubblicità commerciale e di utilità
sociale; comunicatore di sistemi
territoriali locali; etc.
Numerosi laureati del Corso di laurea in
Filosofie e Scienze della Comunicazione e
della Conoscenza svolgono già
attualmente queste attività.
Ammissione al corso di studio
Gli studenti che aspirano ad ottenere
l’ammissione al Corso di laurea in
Filosofia e Scienze della Comunicazione e
della Conoscenza dovranno sostenere una
prova di verifica di lingua italiana che darà
loro un punteggio aggiuntivo, oltre a
quello del merito scolastico, da 0 a 30
punti.
Tali studenti potranno ottenere ulteriori 20
punti presentando:
- una certificazione di conoscenza della
lingua straniera (P.E.T., TRINITY
almeno ottavo livello, CERVANTES,
DELF, GOETHE-INSTITUT INTER
NATIONES) del valore da 0 a 10
punti o in alternativa sostenere una
prova di verifica di lingua inglese
- un certificato di superamento
dell’intero ECDL o di suoi moduli del
valore da 0 a 10 punti.
Possono essere ammessi al Corso di laurea
in Filosofie e Scienze della
Comunicazione e della Conoscenza:
- i diplomati degli Istituti di istruzione
secondaria Superiore di durata
quinquennale;
- i diplomati degli Istituti di istruzione
secondaria Superiore di durata
quadriennale che abbiano frequentato,
con esito positivo, un corso annuale
integrativo;
- quanti siano in possesso di altro titolo
di studio conseguito all’estero,
riconosciuto idoneo.
È altresì necessario il possesso o
l’acquisizione di un’adeguata preparazione
iniziale accertata mediante prova scritta o a
risposta multipla. Per gli studenti che
risultino dover adempiere ad obblighi
formativi aggiuntivi, vengono organizzati
(in anticipo o in parallelo alle attività dei
primi periodi), appositi corsi di recupero.
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FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
Presidente: Prof. Pio Colonnello
Segretario: Piera Florio
Ubicazione: Cubo 28a
Telefono: 0984 494541
Fax: 0984 494548 – 0984 494040
E-Mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.30 - 12.30
Manager didattico: Floriana Mantovano
E-Mail: [email protected]
Orario di ricevimento tutors:
Lunedì – Venerdì (9.00 - 13.00)
Il nuovo Corso di laurea triennale in
Filosofia, attraverso la designazione
Filosofia e Scienze Umane, intende
evidenziare l’offerta di una formazione
filosofica di base – aperta
sistematicamente e criticamente a tutti
gli ambiti significativi della cultura
contemporanea – unitamente ad un
approfondimento delle scienze umane, al
fine di fornire strumenti teorici efficaci
per studiare le differenze (culture, etnie,
sistemi politici, religioni), e comprendere
le trasformazioni delle società,
progettare e realizzare strategie
innovative in ogni campo della vita
sociale e culturale.
Obiettivi formativi
I laureati nel Corso di laurea della classe
devono raggiungere i seguenti obiettivi
formativi:
- avere acquisito una solida conoscenza
della storia del pensiero filosofico e
scientifico dall'antichità ai nostri
giorni;
- aver acquisito un'ampia informazione
sulle forme della razionalità umana,
quali appaiono sia dalla prospettiva
storica (con particolare riferimento alle
figure della tradizione filosofica
italiana) sia nel dibattito teoretico-
epistemologico contemporaneo (modi
della razionalità logica e scientifica,
etica e antropologica, linguistico-
espressiva ed estetica, politica e
giusfilosofica);
- avere padronanza della terminologia e
dei metodi per l'analisi delle
applicazioni delle diverse forme della
razionalità umana (nell'epistemologia,
etica e bioetica, nei linguaggi,
comunicazione e trattamento
dell'informazione, nel trattamento dei
dati personali e in generale nel dibattito
etico-giuridico e del suo riflesso nel
problema della fondazione e della
tutela dei diritti);
- avere padronanza della terminologia e
dei metodi riguardanti le modalità
argomentative e l'approccio ai testi
(anche in lingua originale) e un
adeguato avvio nell'uso di strumenti
bibliografici;
- essere in grado di usare efficacemente
una lingua dell'Unione oltre l'italiano,
nell'ambito specifico delle competenze
e per lo scambio di informazioni
generali;
- possedere adeguate competenze e
strumenti per la comunicazione e la
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gestione dell'informazione.
Tali obiettivi sono perseguiti mediante un
corso formativo di durata triennale
articolato in due percorsi: il Percorso
Storico e il Percorso Teoretico. Etico,
Estetico denominato anche Teorie e
Pratiche dei saperi. L'offerta dei due
percorsi (all’interno dei quali sono
possibili più curricula, a cui
corrispondono i piani di studio degli
studenti) consente agli studenti di
scegliere, a partire dal secondo anno, l'area
filosofica più congeniale ai propri
interessi, garantendo, nello stesso tempo,
una conoscenza di base complessiva e
comune delle tematiche filosofiche.
Sbocchi professionali
La laurea in Filosofia e scienze umane
permette di svolgere attività professionali:
- nei settori dell’industria culturale
(editoria tradizionale e multimediale,
con particolare riferimento all’ambito
umanistico, le scienze cognitive, la
linguistica computazionale, e i sistemi
di intelligenza artificiale);
- nell’ambito della Pubblica
amministrazione e in Enti pubblici e
privati, nei settori dei servizi stampa e
pubbliche relazioni, promozione
culturale, marketing e pubblicità
creativa, pubblicistica tecnico-
scientifica;
- nell’ambito della Pubblica
amministrazione e in Enti pubblici e
privati, nella direzione e gestione delle
risorse umane; direzione e gestione
degli Uffici del cittadino e del
Difensore civico; direzione e gestione
dei settori per il trattamento dei dati
personali e dei diritti all’informazione;
direzione e gestione dei Comitati etici ;
- negli organismi pubblici e privati, che
abbiano come oggetto la cooperazione
internazionale e la tutela dei diritti
umani
- nei vari settori delle attività e delle
iniziative di organismi internazionali
relativi agli scambi economici e
culturali, alla promozione socio-
economica, commerciale e turistica,
alla conservazione e valorizzazione
delle diverse tradizioni di pensiero e di
socialità, alla difesa del complessivo
patrimonio linguistico, culturale e
artistico, al rafforzamento
dell’operatività di imprese pubbliche e
private che favoriscono i rapporti e il
dialogo fra le popolazioni mediterranee
(costruzione di reti editoriali, televisive
e informatiche, manifestazioni
culturali, etc.).
Ammissione al corso di studio
Prima dell’inizio dei corsi sarà
somministrato un test per verificare la
preparazione culturale di base. Tale
questionario di cultura generale, preparato
annualmente dal Consiglio di corso di
studio, permetterà di individuare le attività
didattiche di rinforzo per gli studenti che
presentano carenze di base.
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LETTERE
Presidente Prof. Vito Teti
Funzionario amministrativo:
Silvana Filice
Segretario: Alba Barone
Ubicazione: Cubo 28a
Tel. 0984/494538 – 0984/494539
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.30 - 12.30
Obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi del Corso di laurea
in Lettere sono quelli qualificanti per la
classe delle lauree in Lettere (classe 5,
D.M. del 4 agosto 2000).
In particolare, il Corso di laurea in Lettere
intende assicurare agli studenti:
- una rigorosa formazione di base
linguistica, filologica, letteraria, storica
e artistica in un ambito cronologico che
va, a seconda dei profili formativi
previsti, dall’età antica a quella
contemporanea;
- la lettura e l’interpretazione dei testi in
originale, intese come strumento
imprescindibile per il raggiungimento
di ogni serio obiettivo culturale;
- la piena padronanza, scritta e orale, di
almeno una lingua dell’Unione
Europea, oltre l’italiano;
- competenze specifiche relative
all’impiego degli strumenti informatici,
telematici e multimediali nell’ambito
specifico della cultura letteraria;
- possibilità di svolgere stages e tirocini
finalizzati all’inserimento nel mondo
del lavoro;
- l’opportunità di proseguire gli studi
universitari al fine di conseguire la
laurea magistrale più organica al
profilo formativo prescelto.
Il Corso di laurea in Lettere intende, alla
luce delle finalità sopra esposte, garantire
agli studenti la possibilità di qualificare
ulteriormente la loro formazione operando
una scelta tra vari profili curricolari.
Le figure professionali che il Corso di
laurea in Lettere prepara sono numerose e
diversificate. Sicuramente esso rappresenta
un eccellente avviamento all’attività nel
mondo dell’insegnamento, del
giornalismo, delle istituzioni culturali,
dell’editoria (compresa quella radiofonica,
televisiva e multimediale), della
conservazione e fruizione dei beni culturali
e in tutti gli ambiti in cui sia richiesta una
specifica competenza nella sfera
linguistica e letteraria.
La varietà dei profili curricolari, una
varietà che si accompagna ad una
formazione di base unitaria, e le attività di
tirocinio aiuteranno gli studenti a
prepararsi nella maniera più utile agli
sbocchi professionali che essi si
prefigureranno.
Il Corso di laurea in Lettere comprende i
seguenti curricula, per ognuno dei quali è
stato elaborato un quadro delle attività
formative:
1) classico filologico;
2) classico archeologico;
3) moderno critico-letterario;
4) moderno storico-artistico;
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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5) moderno – letteratura e scienze
umane;
6) moderno – letteratura e
comunicazione.
Sbocchi professionali
La laurea in Lettere, oltre che allo sbocco
professionale dell’insegnamento nelle
scuole medie inferiori e superiori, dà
accesso ad altri settori professionali e di
ricerca: in generale, sono aperte ai laureati
in Lettere prospettive di sbocco nella
Pubblica Amministrazione e in settori
come quelli delle pubbliche relazioni,
dell’informazione (giornalismo etc.), della
consulenza psico-pedagogica; in
particolare, in quelli della cura dei beni
culturali e librari, all’interno delle
Sovrintendenze (archeologiche,
ambientali, ai monumenti, archivistiche),
all’interno di strutture di enti locali.
Ammissione al Corso di Studio
Possono essere ammessi al Corso di laurea
in Lettere:
a) i diplomati degli Istituti di
Istruzione secondaria Superiore di
durata quinquennale;
b) i diplomati degli istituti di
istruzione secondaria superiore di
durata quadriennale che abbiano
frequentato, con esito positivo, un
corso annuale integrativo;
c) quanti siano in possesso di altro
titolo di studio conseguito
all’estero, riconosciuto idoneo.
La preparazione iniziale richiesta prevede
un’adeguata conoscenza della lingua
italiana scritta e parlata; una buona
conoscenza della storia e della geografia
(secondo i programmi previsti nella scuola
media superiore; la conoscenza
obbligatoria della lingua latina e, per il
curriculum classico filologico, anche della
lingua greca.
Il Consiglio di Corso di laurea determinerà
annualmente gli eventuali debiti formativi
da recuperare nei corsi appositamente
istituiti e in altre attività formative
aggiuntive. In particolare saranno
assegnati debiti formativi nelle seguenti
modalità: 16 crediti di lingua latina per
quanti provengano da Istituti d’istruzione
superiore in cui lo studio del latino ha la
durata inferiore ai 4 anni; 16 crediti di
lingua greca, per quanti provengano da
Istituti d’istruzione superiore in cui lo
studio del greco ha la durata inferiore ai 5
anni e intendano afferire ai curricula
classico filologico e classico archeologico.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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LINGUE E CULTURE MODERNE
Presidente: Prof. Francesco Altimari
Segretario: Gianfranco Natalizio
Ubicazione: cubo 28a
Telefono: 0984/494544
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.00-11.00
Ufficio Tutoraggio e Orientamento:
Ubicazione: cubo 20/b –piano terra
Telefono: 0984/49 4398
E-mail: [email protected]
Sito web : http:\\www.lingue.unical.it
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea di primo livello in
Lingue e culture moderne, appartenente
alla classe di laurea n.11, è stato attivato
nella Facoltà di Lettere e filosofia
dell'Università della Calabria a partire
dall'A.A. 2001/02.
Il Corso di laurea in Lingue e culture
moderne offre un unico percorso di studio
consistente in 180 crediti formativi
universitari (CFU) distribuiti su tre anni.
Coloro che conseguiranno la laurea di
primo livello, dovranno avere acquisito le
seguenti competenze:
- padronanza scritta e orale di due lingue
straniere (di cui una dell’Unione
Europea) e l’approfondita conoscenza
del patrimonio culturale e letterario di
cui sono espressione. Tali competenze
saranno strutturate grazie allo studio
dei contenuti caratterizzanti il Corso di
laurea, cioè le letterature straniere, le
discipline delle lingue e traduzioni e le
filologie attinenti alle suddette lingue e
letterature;
- solida formazione di base nelle
discipline attinenti alla letteratura
italiana, alla linguistica e alla didattica
delle lingue;
- conoscenza dei principali strumenti
informatici e della comunicazione
telematica negli ambiti specifici di
competenza.
Sbocchi professionali
I laureati in lingue e culture moderne
potranno svolgere le seguenti attività
lavorative:
a) supporto all'insegnamento delle
lingue e culture straniere;
b) esperto in procedure tecniche di
analisi filologico-letterarie
(linguistiche, retoriche, stilistiche)
per attività di supporto scolastico-
editoriale e per l’industria
pubblicitaria;
c) esperto in traduzione letteraria e
tecnico-scientifica nel campo
dell’industria culturale, nel mondo
delle imprese e della pubblica
amministrazione;
d) esperto linguistico di interculturalità
per le istituzioni scolastiche e
amministrative operanti in aree
linguistiche minoritarie e di
immigrazione in Italia e di
emigrazione italiana all’estero;
e) esperto in comunicazione
interculturale e interlinguistica nel
campo artistico, giornalistico,
editoriale e multimediale.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al corso di laurea
in Lingue e culture moderne:
a) i diplomati degli istituti di istruzione
secondaria superiore di durata
quadriennale o quinquennale;
b) quanti siano in possesso di altro
titolo di studio conseguito all'estero,
riconosciuto idoneo dalla Facoltà
competente su proposta del
Consiglio di Corso di laurea e
ratificato dal Senato Accademico,
fatti salvi gli accordi bilaterali in
materia e le convenzioni
internazionali.
È altresì necessario il possesso o
l'acquisizione di un'adeguata preparazione
iniziale da verificare con apposite prove
d'ingresso: i nuovi immatricolati dovranno
dimostrare padronanza della lingua italiana
e conoscenza di elementi fondamentali di
linguistica italiana; competenze di base
(corrispondenti al livello A1 della tabella
offerta dal Consiglio d'Europa) di almeno
una lingua straniera europea; familiarità
con le principali problematiche
linguistiche e storico-culturali.
La preparazione iniziale necessaria è
accertata mediante prova scritta o a
risposta multipla.
Per gli studenti che, in base alla prova di
accertamento di cui al comma precedente,
risultino dover adempiere ad obblighi
formativi aggiunti saranno previsti, in
relazione alle esigenze didattiche,
opportuni corsi di recupero. Il corso si
conclude con una prova finale di verifica.
L’obbligo formativo si estingue con il
superamento della prova.
Gli studenti che non superano la prova
finale del corso di recupero sono
comunque iscritti al corso di studio: essi
estinguono gli obblighi formativi
aggiuntivi acquisendo i crediti degli
insegnamenti relativi al debito.
Per conseguire la Laurea lo studente deve
aver acquisito 180 crediti.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
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MEDIAZIONE LINGUISTICA
Presidente: Prof. Gian Piero Givigliano
Segretario: Antonello Cannataro
Ubicazione: cubo 28 a°
Telefono: 0984/494545
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Sito web:
http://mediazionelinguistica.unical.it
Orario di apertura:
lunedì – venerdì: 8.30 – 13.30
martedì e giovedì: 15.30 – 17.30
Obiettivi formativi
I laureati nella classe dovranno possedere:
una solida conoscenza di due lingue
straniere, a scelta tra le quattro europee
proposte, nonché delle relative culture e
problematiche socio-politiche;
un’adeguata preparazione generale in
campo economico-giuridico, storico-
politico, antropologico, demografico e
letterario; un’adeguata capacità di
utilizzare gli strumenti per la gestione
dell’informazione e della comunicazione,
sia documentale che audiovisiva;
un’adeguata conoscenza degli strumenti
informatici e telematici, sia di base che
applicati ai campi di specifico interesse. In
questo senso va vista anche la possibilità
di scelte opzionali fra materie dell’area
psicopedagogica e materie dell’ambito
storico-artistico; si possono prefigurare,
così, due distinte opzioni formative.
Parimenti rilevante, in questo panorama,
sarà la previsione delle attività di stage e
tirocinio, alle quali si è deciso di assegnare
un numero di crediti significativo a
dimostrazione, appunto, della particolare
attenzione che s’intende riservare a questo
tipo di formazione in vista
dell’inserimento nel mondo del lavoro. Il
naturale sbocco nella classe delle lauree
magistrali sarà rappresentato da classi che
permettano una preparazione più mirata
verso le lingue e la gestione delle
informazioni, soprattutto attraverso la
conoscenza e l’ausilio dei sistemi
informatici. La laurea magistrale che
assorbirà tutti i crediti formativi della
triennale, infatti, è “Informatica per le
discipline umanistiche” (classe 24s), che
ha visto il suo avvio nell’a.a. 2004/2005.
Gli indirizzi previsti sono due:
- indirizzo turistico
- Lingue e tecniche dell’informazione e
della comunicazione
Il livello minimo d’ingresso è
rappresentato dalla preparazione di base
fornita da un corso di studi quinquennale e
dalla conoscenza, a livello scolastico, di
almeno una lingua di studio e delle
principali problematiche culturali e socio-
politiche del territorio dell’unione europea.
È prevista una verifica delle conoscenze
richieste per l’accesso.
Sbocchi professionali
I laureati in mediazione linguistica
svolgeranno attività professionali nel
campo dell'assistenza linguistica sia in
ambito turistico-istituzionale che a livello
scolastico e interpersonale. In particolare,
la situazione regionale, caratterizzata da
una forte vocazione turistica e da una
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
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accentuata multiculturalità, spinge a
prefigurare due distinte possibilità di
impiego dei laureati della classe. a servizio
dell'industria turistica in tutti quei casi nei
quali la piena conoscenza delle lingue ed
una adeguata preparazione culturale sono
presupposto indispensabile per la
trasmissione di contenuti e la costruzione
di percorsi turistico-culturali; a servizio del
sistema educativo e della società civile in
tutti quei casi nei quali la diversità etnica e
la multiculturalità creano delle
problematiche di integrazione che solo la
conoscenza delle lingue e delle culture
degli altri paesi è in grado di colmare; in
tal senso si colloca l'inserimento nel
curriculum della lingua e cultura araba e
della lingua e cultura rumena.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di
Laurea in Mediazione Linguistica:
- i diplomati degli istituti di
istruzione secondaria superiore di
durata quinquennale;
- i diplomati degli istituti di
istruzione secondaria superiore di
durata quadriennale che abbiano
frequentato, con esito positivo, un
corso annuale integrativo;
- quanti siano in possesso di altro
titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto idoneo.
Allo scopo di orientare la scelta degli
studenti da iscrivere al primo anno e di
ovviare all'eventuale carenza di
preparazione iniziale, il Consiglio di Corso
di Laurea può organizzare annualmente
l'istituzione di attività formative
specifiche. Attività propedeutiche e attività
formative integrative previste
dall'ordinamento didattico possono essere
svolte da docenti del Corso di Laurea,
sulla base di un ampliamento dell'impegno
didattico e tutoriale nelle forme previste
dal Regolamento per l'incentivazione dei
docenti.
Il medesimo consiglio dispone di attenersi,
in merito alle competenze linguistiche, ai
parametri di accertamento indicati dal
“Common European Framework of
reference for Languages: Learning,
Teaching Assessment”. Si fa specifico
riferimento ai “Common reference levels:
global scale” (basic users A1-A2;
independent users B1-B2; (proficient users
C1-C2). Questo modello di riferimento
dispone dei parametri di riferimento per
l’accertamento delle competenze
linguistiche acquisite per le Lingue
dell’Unione Europee (cfr.
www.culture2.coe.int/portfolio/documents
-intro/common-framework.ertme).
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa LLee bbiibblliiootteecchhee ddeellll’’AAtteenneeoo
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088 20
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
Presidente: Prof.ssa Angela Costabile
Segretario: Battista Forte
Ubicazione: Cubo 18/b (4° -piano)
Telefono: 0984/494144
Fax: 0984/494144
E.-mail: [email protected]
Orario di apertura: 10.00 - 12.00
Sito web:
http://scienzeducazione.unical.it/
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea mira a fornire
conoscenze teoriche e competenze
operative nell’ambito dei processi
educativi e formativi, rispondendo così ai
nuovi orientamenti in materia di
formazione universitaria volti a coniugare
dimensioni teoriche ed operative.
Alla luce della più accreditata letteratura
nel campo delle scienze dell’educazione e
della formazione, delle scienze umane e
sociali e dei saperi tecnologici, il corso
intende assicurare:
- l’acquisizione di una adeguata
conoscenza teorica, epistemologica
e metodologica delle problematiche
educative nelle loro diverse
dimensioni, l’utilizzo efficace, in
forma scritta e orale, di almeno una
lingua dell’Unione Europea, oltre
l’italiano;
- adeguate competenze e strumenti
per la comunicazione e la gestione
dell’informazione.
Sbocchi professionali
In qualità di educatori e formatori, i
laureati in Scienze dell’Educazione
potranno trovare sbocco occupazionale nei
seguenti ambiti:
- strutture educative prescolastiche,
scolastiche ed extrascolastiche;
- pubblica amministrazione ed enti
locali;
- servizi sociali e culturali;
- servizi alla persona e all’infanzia:
- aziende pubbliche e private;
- organizzazioni dell’impresa sociale
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al corso di laurea
in scienze dell’educazione:
- i diplomati degli istituti di
istruzione secondaria superiore di
durata quadriennale o
quinquennale;
- quanti siano in possesso di altro
titolo di studio conseguito
all’estero, riconosciuto idoneo.
Conoscenze richieste per l'accesso (art.6
D.M. 509/99)
Gli studenti iscritti saranno sottoposti a
prove iniziali di verifica, allo scopo di
individuare eventuali debiti formativi e
procedere alla realizzazione di moduli di
attività formative aggiuntive da svolgersi
nel primo anno di corso per colmare i
debiti formativi eventualmente
riconosciuti.
Le verifiche e le attività propedeutiche
riguarderanno:
- il possesso di abilità linguistiche
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MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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relative alla comprensione del
testo;
- il livello di possesso veicolare della
lingua straniera;
- il livello di conoscenze relative alle
discipline che costituiscono il core
curriculum del corso.
È prevista una verifica delle conoscenze
richieste per l’accesso.
STORIA
Presidente: Prof. Ottavio Cavalcanti
Segretario: Michele Tocci
Ubicazione: Cubo 28a
Telefono: 0984/494045
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Indirizzo web: http://cdl-storia.unical.it
Orario di apertura: 10.00 – 12.00
Il Corso di laurea in Storia, tra i primi
istituiti in Italia, da oltre trenta anni
forma studenti interessati a coniugare
una buona preparazione generale di
taglio umanistico con la capacità di
cogliere la dimensione storica dei
fenomeni culturali, sociali e politici
delle comunità umane del passato e del
presente.
Obiettivi formativi
L’obiettivo specifico del percorso
formativo consiste nell’acquisizione
della padronanza nella ricerca e nell’uso
delle varie tipologie di fonti disponibili
per epoche e problematiche storiche,
nonché delle competenze critico-
interpretative appropriate all’utilizzo di
ogni tipo di documentazione con i
metodi dell’indagine storica e con le
tecnologie moderne. Il Corso di studi
mira anche a favorire l’acquisizione
delle abilità necessarie all’uso dei
principali strumenti informatici in
relazione sia alla ricerca avanzata sia
all’utilizzazione e alla costruzione di
banche dati.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
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Il Corso di laurea in Storia ha durata
triennale e comporta l’acquisizione di
180 crediti formativi e dà accesso alla
Laurea Magistrale in Scienze Storiche
che è stata attivata nell’anno
accademico 2005/2006. La laurea
triennale in Storia, può dare accesso, a
seconda del curriculum seguito anche
ad altre Lauree Magistrali, attivate nello
stesso Ateneo o altre sedi universitarie
con eventuali debiti formativi che
comportano l’acquisizione di ulteriori
120 crediti.
Il Corso di laurea mira a fare acquisire
una conoscenza complessiva della
storia umana, dall’antichità all’epoca
contemporanea, con particolare
attenzione per le civiltà fiorite nel
bacino del Mediterraneo e in Europa. Il
corso degli studi si articola in diversi
indirizzi, per consentire agli studenti di
scegliere il periodo storico o l’area di
studio più congeniale ai propri interessi
o alle proprie prospettive di lavoro:
Antico, Medievale, Moderno-
Contemporaneo, Storico-religioso,
Storico-antropologico.
Sbocchi professionali
I percorsi formativi proposti possono
tutti dare accesso - oltre ai tradizionali
sbocchi dell’insegnamento, per il quale
è da segnalare la nuova opportunità
offerta dall’indirizzo storico-religioso
ad attività professionali nell’ampio
settore pubblico/privato dei servizi
culturali ed a posti di responsabilità
nella pubblica amministrazione.
L’esperienza dimostra che una
formazione di tipo storico è
particolarmente apprezzata e richiesta
in campi di lavoro attualmente in
espansione che richiedono attitudine e
capacità di ricercare ed organizzare dati
anche in settori diversi da quelli
umanistici (archivi di banche e
istituzioni varie, centri studio, settori
dell’editoria, del giornalismo, del
turismo, etc.). Saranno finalizzate a
favorire l’inserimento nel mondo del
lavoro al termine del triennio le attività
di tirocinio previste nel percorso
formativo.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di
Laurea in Storia:
a) i diplomati degli Istituti di Istruzione
secondaria Superiore di durata
quinquennale;
b) i diplomati degli istituti di istruzione
secondaria superiore di durata
quadriennale che abbiano
frequentato, con esito positivo, un
corso annuale integrativo;
c) quanti siano in possesso di altro
titolo di studio conseguito all’estero,
riconosciuto idoneo.
È altresì necessario il possesso o
l’acquisizione di un’adeguata
preparazione iniziale.
La preparazione iniziale richiesta
prevede un'adeguata conoscenza della
lingua italiana scritta e parlata; una
buona conoscenza della storia e della
geografia a livello di scuola media
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
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superiore; buone capacità di
comprensione di testi giornalistici e
storici.
Il Consiglio di Corso di Laurea
determinerà annualmente gli eventuali
debiti formativi da recuperare nei corsi
di azzeramento e nelle altre attività
formative aggiuntive.
L’accertamento della preparazione
iniziale è demandata ad una prova
scritta da svolgere in data successiva
all’inizio dell’anno accademico.
STORIA E
CONSERVAZIONE DEL
PATRIMONIO ARTISTICO,
ARCHEOLOGICO E
MUSICALE
Presidente: Prof. Pietro Dalena
Segretario: Maria Filosa
Ubicazione: Cubo 21b
Telefono: 0984/494008
Fax: 0984/494001
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.00 -12.00
Le attività formative sono articolate in due
curricula:
- Storico-artistico,
- Archeologico.
Il Corso di laurea in Storia e conservazione
del patrimonio artistico, archeologico e
musicale ha durata triennale.
L’organizzazione didattica del Corso di
laurea è su multipli trimestrali. L’anno
accademico è diviso in quattro periodi
didattici, in ciascuno dei quali si svolgono
gli insegnamenti, i seminari, le
esercitazioni, la frequenza ai laboratori e
alle altre attività formative previste
dall’Ordinamento, con intercalati
semestralmente i periodi di esame di
profitto e/o verifica e di laurea, in accordo
con il calendario stabilito dall’Ateneo e
dalla Facoltà di Lettere e Filosofia. I corsi
si articolano in moduli composti da 4 o più
crediti ed eccezionalmente da 2 o meno
crediti. Ogni credito formativo corrisponde
a 8 ore di lezione frontali. Un modulo di 4
CFU corrisponde a 32 ore di lezione
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
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frontale. L’attività normale dello studente
corrisponde al conseguimento di circa 60
crediti all’anno e si articola in quattro
trimestri per ogni anno di corso. Lo
studente che abbia comunque ottenuto 174
crediti adempiendo a tutto quanto previsto
della struttura didattica può sottoporsi alla
Prova finale e ottenere i crediti relativi a
tale prova e pertanto conseguire il titolo
anche prima della scadenza triennale.
Obiettivi formativi
- possedere una buona formazione di
base e un ampio spettro di conoscenze
e competenze nei vari settori dei beni
culturali (patrimonio archeologico,
storico-artistico e musicale), sulla
legislazione relativa, nonché sulle
problematiche concernenti le attività e
servizi culturali;
- essere in grado di utilizzare i principali
strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti
specifici di competenza;
- essere in grado di utilizzare almeno
un’altra lingua dell’Unione Europea,
oltre l’italiano, nell’ambito specifico di
competenza e strumenti per la
comunicazione e la gestione
dell’informazione;
- essere capaci di lavorare in gruppo, di
operare con definiti gradi di autonomia
e di inserirsi prontamente negli ambiti
di lavoro.
Sbocchi professionali
Il Corso di laurea in Storia e conservazione
del patrimonio artistico, archeologico e
musicale intende fornire una preparazione
di base e professionale per operatori del
mondo della conservazione e della tutela
dei beni culturali storico-artistici,
archeologici, nonché dell’editoria d’arte e
dell’organizzazione di attività culturali
presso Istituzioni ed enti pubblici e privati.
Il conseguimento della Laurea in Storia e
conservazione del patrimonio artistico,
archeologico e musicale consente, altresì,
la prosecuzione degli studi e la successiva
specializzazione per accedere ai ruoli
direttivi nelle Soprintendenze. I curricula
triennali proposti (archeologico, storico-
artistico), pur prevedendo il conseguente
sbocco nelle lauree magistrali in
Archeologia (2/S), Storia dell’arte (Classe
95/S), Conservazione e restauro del
patrimonio storico-artistico (Classe 12/S), ,
sono mirati alla formazione di base di un
operatore dei Beni Culturali attivi
all’interno degli organi di tutela centrali,
periferici (Soprintendenze, Musei, Istituti
Culturali) e locali, di livello qualificato,
ancorché diverso da quello richiesto per i
ruoli dirigenziali, cui si accede tuttora solo
se in possesso del diploma di
specializzazione post-laurea. Si pensa a
figure quali quella, oggi assai richiesta,
dell’assistente di scavo e dell’istruttore
museale, in grado di collaborare alla
progettazione delle attività di restauro,
all’organizzazione di attività scientifiche
finalizzate alla valorizzazione e nel campo
delle interrelazioni tra pubblico e privato
(con ubicazione, antiquariato, etc.). Altra
figura professionale è quella dell’addetto
alla schedatura, ossia di quell’operatore in
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa ttrriieennnnaallii
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grado di inventariare, classificare, schedare
il patrimonio di chiese, musei, collezioni
pubbliche e private.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di Laurea
in Storia e conservazione del patrimonio
artistico, archeologico e musicale:
a) i diplomati degli istituti di
istruzione secondaria superiore di
durata quadriennale o
quinquennale;
b) quanti siano in possesso di altro
titolo di studio conseguito
all'estero, riconosciuto idoneo dalla
Facoltà di Lettere e Filosofia su
proposta del Consiglio di Corso di
Laurea e ratificato dal Senato
Accademico, fatti salvi gli accordi
bilaterali in materia e le
convenzioni internazionali.
Per l’ammissione al Corso di Laurea è
altresì necessario il possesso o
l'acquisizione di un'adeguata preparazione
iniziale. I contenuti di tale adeguata
preparazione iniziale sono indicati
nell’ordinamento
didattico e, più in dettaglio, insieme alle
modalità di verifica, nell’ articolo 15 del
presente regolamento.
Per conseguire la Laurea lo studente deve
aver acquisito 180 crediti, comprensivi di
quelli relativi alla conoscenza obbligatoria
alla conoscenza comprensivi di una lingua
dell'Unione Europea oltre l'italiano,
oltre l'italiano fatte salve le norme speciali
per la tutela delle minoranze linguistiche.
La durata normale del Corso di Laurea è di
tre anni, riducibili nel caso di
riconoscimento di crediti ottenuti prima
dell’ammissione.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa iinntteerrffaaccoollttàà
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088 26
CORSI DI LAUREA INTERFACOLTÀ
SCIENZE TURISTICHE
Presidente vicario: Prof.ssa Sonia Ferrari
Telefono: 0984/492267
E-mail: [email protected]
Ufficio tutoraggio:
Ubicazione: Cubo 3d – sportello didattico
Orario di apertura:
lunedì e giovedì: 11.00 - 12.00
Obiettivi formativi
I laureati dovranno:
- possedere un’adeguata conoscenza
delle discipline di base economico -
aziendali e storico - artistiche,
sociologiche, antropologiche e
geografico-territoriali, nonché nelle
materie culturali e giuridiche attinenti
alle interdipendenze settoriali del
mercato turistico;
- possedere una buona padronanza dei
metodi della ricerca sociale ed
economica e di parte almeno delle
tecniche proprie dei diversi settori di
applicazione, con competenze relative
alla misura, al rilevamento e al
trattamento dei dati pertinenti l’analisi
sociale;
- possedere un’adeguata conoscenza
della cultura organizzativa dei contesti
lavorativi, che assicuri una competenza
applicativa e metta in condizione di
operare in modo polivalente nelle
imprese e nelle amministrazioni attive
nel settore;
- acquisire le metodiche disciplinari
nelle tecniche di promozione e
fruizione dei beni e delle attività
culturali;
- essere in grado di collocare le
specifiche conoscenze acquisite nel più
generale contesto culturale, economico
e sociale, sia esso a livello locale,
nazionale e sopranazionale;
- essere in grado di utilizzare
efficacemente, in forma scritta e orale,
almeno due lingue dell'Unione
Europea, oltre l'italiano, nell'ambito
specifico di competenza e per lo
scambio di informazioni generali;
- possedere adeguate competenze e
strumenti idonei alla comunicazione e
alla gestione dell'informazione.
Ai fini indicati, le attività formative
comprendono:
- in ogni caso attività finalizzate
all'acquisizione di conoscenze
fondamentali nei vari campi della
economia, della geografia e della
sociologia del turismo e delle altre
discipline rilevanti, connettendo i vari
saperi specialistici all'interno di un
sistema coerente di conoscenze
teoriche e abilità operative;
- attività finalizzate ad una solida
conoscenza del patrimonio culturale ed
alla acquisizione delle metodiche per la
sua valorizzazione e fruizione nel
contesto del turismo culturale;
- in ogni caso almeno una quota di
attività formative orientate
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa iinntteerrffaaccoollttàà
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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all'apprendimento di capacità operative
nel settore delle tecniche turistiche,
dell'analisi di mercato e nella gestione
delle aziende operanti nell'industria
dell'ospitalità in cui sono compresi i
servizi culturali e ambientali;
- prevedono, in relazione a obiettivi
specifici, attività esterne,come tirocini
formativi presso enti o istituti del
settore, aziende e amministrazioni
pubbliche, anche straniere, oltre a
soggiorni di studio presso altre
università italiane, estere, anche nel
quadro di accordi internazionali.
Sbocchi professionali
I laureati svolgeranno attività professionali
in diversi ambiti, quali il turismo,
l’organizzazione di attività sociali
compatibili con l’ambiente, la
comunicazione turistica per il mercato
dell'editoria tradizionale, multimediale e
negli uffici stampa di enti e di imprese del
settore. Direttore tecnico agenzia viaggi;
Controller imprese turistiche; Direttore
turistico; Direttore di villaggi turistici e
centri vacanze; Direttore presidi turistici;
Ricercatore nel settore studi turistici;
Pubblicista nell' editoria turistica
tradizionale e multimediale; Responsabile
o addetto ai servizi turistici pubblici
comunali, provinciali, regionali, nazionali;
Addetti ai servizi culturali di comuni,
province, Comunità montane, Regione;
Addetti culturali presso le Ambasciate, i
Consolati e gli Istituti italiani di cultura
all'estero; Marketing turistico nel settore
privato e pubblico; Progettista di modelli di
sviluppo turistico, impatto sul territorio e
comunità locali; Organizzatore di eventi
culturali; Consulente franchising turistico;
Ideatore o certificatore di pacchetti turistici
culturali o eco-compatibili per le imprese
turistiche (ecolabel) e per i tour operators;
(Integratore) Promotore di attività turistico-
culturali integrate; Progettista e ideatore di
percorsi turistico- culturali ad elevato
contenuto storico-artistico, archeologico,
ambientale.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di Laurea
in Scienze Turistiche: (a) i diplomati degli
istituti di istruzione secondaria superiore di
durata quadriennale o quinquennale; (b)
quanti siano in possesso di altro titolo di
studio conseguito all'estero, riconosciuto
idoneo.
È altresì necessario il possesso o
l'acquisizione di un'adeguata preparazione
iniziale. I contenuti di tale adeguata
preparazione iniziale sono indicati nel
Regolamento didattico del corsod i laurea.
Per conseguire la Laurea in Scienze
Turistiche lo studente deve aver acquisito
180 crediti, comprensivi di quelli relativi
alla conoscenza obbligatoria della lingua
inglese. La durata del Corso di Laurea è di
tre anni.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa iinntteerrffaaccoollttàà
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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SCIENZE DELLA FORMAZIONE
PRIMARIA
Presidente: Prof. Giuseppe Spadafora
Funzionario amministrativo:
Rosalba Cerenzia
Ubicazione: Cubo 18/B - 5° piano
Telefono: 0984 492330
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: martedì (9.00 - 12.00)
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea interfacoltà è attivato
nell'ambito della Facoltà di Lettere e
Filosofia e della Facoltà di Scienze
Matematiche Fisiche e Naturali per il
conseguimento della laurea, funzionale
alla professione di insegnante nella scuola
materna (dell’infanzia) e nella
scuola elementare.
Il Corso di laurea interfacoltà è
organizzato in quattro anni e si inquadra
ancora nell'Ordinamento antecedente al
D.M. 509/99; per tale motivo i crediti del
Corso di laurea non hanno alcuna
corrispondenza con i CFU del Nuovo
Ordinamento.
L’accesso al Corso di laurea interfacoltà è
a numero chiuso.
Sbocchi professionali
Il Corso di laurea interfacoltà è rivolto a
chi intende insegnare nella scuola
dell’infanzia e nella scuola primaria ed ha
come obiettivo la promozione di attitudini
e competenze caratterizzanti il profilo
professionale di una figura di insegnante
competente sul piano dei saperi relativi
all’infanzia e ai suoi processi di crescita e
di sviluppo.
A seguito della soppressione, a partire
dall'anno scolastico 1998/99, dei corsi di
studi ordinari triennali e quadriennali
rispettivamente della scuola magistrale e
dell'istituto magistrale, la laurea in Scienze
della Formazione Primaria costituisce
l'unico titolo per coloro che intendono
insegnare nella scuola dell'infanzia e nella
scuola primaria.
Ammissione al corso di studio
Il Ministero dell’Istruzione dell’Università
e della Ricerca, sentito il Senato
Accademico dell’università della Calabria,
stabilisce, per ogni anno accademico, il
numero dei posti da mettere a concorso per
l’ammissione. L’ammissione al Corso di
Laurea avviene attraverso selezione. Le
modalità della selezione e la tipologia
della/e prova/e sono stabilite, per ogni
anno accademico, dal Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della
Ricerca.
Possono essere ammessi alla prova di
selezione per l’ammissione:
a) i diplomati degli istituti di istruzione
secondaria superiore di durata
quadriennale o quinquennale;
b) quanti siano in possesso di altro titolo di
studio conseguito all’estero, riconosciuto
idoneo.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088 29
CORSI DI LAUREA MAGISTRALI
EDUCAZIONE AI MEDIA
Presidente: Prof.ssa Angela Costabile
Segretario: Battista Forte
Ubicazione: Cubo 18/b (5° piano)
Telefono: 0984/494144 – 0984/494656
Fax: 0984/831122
E.-mail: [email protected]
Orario di apertura: 10.00 - 12.00
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea magistrale in
“Educazione ai Media” assicura:
- solide conoscenze teoriche e
competenze operative nelle scienze
pedagogiche e, più in generale, nelle
scienze umane e sociali;
- approfondite conoscenze degli aspetti
giuridico-normativi legati ai processi
educativi e comunicativi;
- avanzate conoscenze delle forme e
degli strumenti della comunicazione
correlati ai processi educativi;
- i principali strumenti informatici e
telematici, mediali e multimediali negli
ambiti specifici di competenza.
Nelle attività formative del corso sono
compresi laboratori didattici e tirocini
formativi.
Sbocchi professionali
Il Corso mira a formare una figura
professionale che si configura come una
nuova dimensione dell’educatore e del
formatore: quella del media educator.
Al media educator sono attribuiti compiti
di:
- gestione dei processi di apprendimento
dei soggetti da formare;
- analisi dei bisogni interni ai sistemi
organizzativi;
- progettazione e valutazione di
interventi formativi complessi, in cui i
media e le tecnologie hanno una parte
importante.
Il Media Etucator può svolgere la sua
attività professionale negli ambiti della
scuola e dell’extrascuola e in quelli del
profit e del no-profit.
Nel settore della scuola, tenendo presenti
gli scenari che potranno aprirsi con
l’autonomia, il media educator può trovare
spazio:
- nell’organico docente:
a) come funzione obiettivo (FOB), o
con funzioni di sostegno al lavoro
degli insegnanti;
- come specialista esterno:
a) assumendo la funzione di
animatore delle attività
extracurriculari in materia di
Media Education;
b) promovendo attività di formazione
degli insegnanti sulle tematiche di
Media Education.
Ammissione al corso di studio
Al Corso di laurea magistrale possono
accedere laureati triennali in Scienze
dell’Educazione e laureati triennali e
quadriennali di altri corsi di laurea, previo
accertamento dei crediti formativi maturati
e dei debiti formativi da colmare.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
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FILOSOFIA E STORIA DELLE
IDEE
Presidente: Prof. Pio Colonnello
Segretario: Piera Florio
Ubicazione: Cubo 28a
Telefono: 0984 494541
Fax: 0984 494548 – 0984.494040
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.30 - 12.30
Manager didattico: Floriana Mantovano
E-mail: [email protected]
Orario di ricevimento tutors:
9.00 - 13.00
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea Magistrale in Filosofia e
Storia delle Idee propone un percorso di
studi in continuità e approfondimento con
quello previsto per la laurea di primo livello
in Filosofia. La durata del Corso di laurea
magistrale è di due anni e prevede
l’acquisizione di 120 crediti formativi.
I laureati nel Corso di laurea magistrale
della classe 96/S acquisiscono in maniera
approfondita gli strumenti teorici e
metodologici degli studi filosofici, con una
buona conoscenza generale dell'evoluzione
storica del pensiero filosofico, tenendo
conto anche dell'articolazione delle
problematiche legate al genere; avere una
conoscenza approfondita delle conoscenze
intorno ad un periodo storico (antichità,
medioevo, età moderna e contemporanea),
un movimento di pensiero o singoli autori
classici; essere in grado di utilizzare
fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell'Unione Europea
oltre l'italiano, con riferimento anche ai
lessici disciplinari. In tale senso la lingua
straniera sarà ampiamente utilizzata per la
lettura dei classici in lingua originale.
Possono essere ammessi al Corso di laurea
Magistrale in Filosofia e storia delle idee
coloro che siano in possesso di laurea di
primo livello, conseguita presso una
Università italiana o estera in una delle
seguenti classi: Classe n. 29 Filosofia,
Classe n. 29 Filosofia e scienze umane,
Classe n. 23 Dams, Classe n. 14 Filosofie e
Scienze della comunicazione e della
conoscenza, Classe n. 5 Lettere, Classe n.
11 Lingue e culture moderne, Classe n. 3
Mediazione linguistica, Classe n. 13 Storia
e conservazione del patrimonio artistico,
archeologico e musicale, Classe n. 18
Scienze dell’educazione e della
formazione, Classe n. 38 Storia cui
vengano riconosciuti 150 CFU.
Possono essere altresì ammessi al Corso di
laurea Magistrale in Filosofia e storia delle
idee quanti siano in possesso di laurea
quadriennale.
Sbocchi professionali
I laureati dei corsi di laurea della classe
96/s potranno svolgere compiti
professionali per i quali siano previste
mansioni di elevata responsabilità nei
seguenti ambiti: editoria, servizi sociali e
uffici preposti alla promozione di attività
culturali nella pubblica amministrazione
dello stato, delle regioni e degli enti locali;
nella gestione di biblioteche o musei; in
centri stampa e/o di comunicazione
intermediale, servizi di pubbliche
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
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relazioni, direzione del personale e nel
settore amministrativo in enti pubblici o
aziende private; assistenza per l'ideazione
e la gestione di corsi di formazione
professionale presso enti pubblici o
aziende private; gestione e organizzazione
aziendale.
La Laurea magistrale di secondo livello in
Filosofia e Storia delle Idee permette di
accedere ai percorsi formativi per
l’insegnamento nella scuola secondaria, a
ruoli dirigenziali in attività connesse ai
settori dei servizi e della pubblica
amministrazione, a ruoli dirigenziali
nell’industria culturale ed editoriale, al
ruolo di esperto di didattica filosofica e di
filosofie speciali (bioetica, privacy,
multiculturalità) nel settore della
formazione e dell’editoria magistrale, al
counselling filosofico, al Dottorato di
Ricerca.
Al fine di un migliore inserimento nel
mondo del lavoro il Corso di laurea, in
accordo con la Facoltà e con l’Ateneo,
organizzerà, in accordo con enti pubblici e
privati, attività formative ad elevato
contenuto sperimentale o pratico nella
modalità di stages e tirocini. Saranno
favoriti anche al fine del conseguimento
della laurea finale esperienze di studio e/o
professionalizzanti svolte all’estero.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di laurea
magistrale in Filosofia e Storia delle Idee
coloro che sono in possesso di una delle
seguenti lauree di primo livello:
a) Filosofia o Filosofia e Scienze
Umane (Classe 29) conseguita
presso l’Università della Calabria o
una in qualsiasi laurea appartenente
alla medesima classe 29 rilasciata
da altra Università Italiana;
b) una qualsiasi laurea triennale
rilasciata dai Corsi di laurea
afferenti alla Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università della
Calabria o comunque conseguita
presso una qualsiasi altra
Università italiana, nonché altro
titolo di studio conseguito
all’estero riconosciuto idoneo.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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INFORMATICA PER LE
DISCIPLINE UMANISTICHE
Presidente: Prof. Gian Piero Givigliano
Segretario: Antonello Cannataro
Ubicazione: cubo 28a
Telefono: 0984/494545
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Orario di apertura:
lunedì – venerdì: 8.30 – 13.30;
martedì e giovedì: 15.30 - 17.30.
Sito web:
http://mediazionelinguistica.unical.it
Obiettivi formativi
All’interno del più generale panorama
delle discipline umanistiche la laurea
magistrale intende caratterizzarsi
nell’ambito delle applicazioni del
trattamento automatico del linguaggio e
della gestione documentale rivolgendosi,
quindi, a laureati in discipline umanistiche
che intendono completare la formazione
umanistica con l’acquisizione di elevate
competenze di tipo tecnico e
computazionale.
Il corso di studi prevedrà percorsi
formativi distinti, ognuno orientato al
trattamento di una diversa tipologia di
contenuti umanistici.
- indirizzo di gestione delle conoscenze;
- indirizzo linguistico.
In prosieguo di tempo sarà attivato un
altro percorso formativo rivolto a laureati
di discipline tecniche che intendono
orientare le competenze acquisite verso
l’ambito umanistico.
In questa prima fase di attività i laureati
nella classe dovranno possedere già
strumenti teorici e metodologici relativi al
trattamento informatico dei testi, delle
immagini e del linguaggio nell’ambito
delle attività di carattere umanistico.
Dovranno inoltre:
- essere capaci di impostare e realizzare
banche dati e sistemi di gestione negli
ambiti specifici di competenza e di
conoscere gli elementi della loro
regolamentazione giuridica;
- essere in grado di utilizzare
fluentemente, in forma scritta e orale,
almeno una lingua dell’unione europea
oltre l’italiano, con riferimento anche
ai lessici disciplinari.
Sbocchi Professionali
I laureati nei corsi di laurea della classe
potranno esercitare funzioni di elevata
responsabilità in attività connesse ai settori
dei servizi e dell’industria culturale e degli
istituti di cultura e centri specifici (editoria
elettronica specializzata, sistemazione e
presentazione di beni culturali, attività
interculturali) con particolare riguardo alla
gestione informatica dei contenuti
umanistici e della conservazione,
diffusione e sfruttamento del patrimonio
culturale in formato digitale. In particolare
il laureato potrà operare nei seguenti
settori: archivi di contenuti umanistici on
line, gestione di basi di dati linguistici,
letterari , storici, artistici, archivistici e
librari, editoria, nuovi media,
conservatorie, biblioteche, archivi,
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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laboratori umanistici, dizionari e imprese
lessicografiche, trattamento automatico del
linguaggio, tecnologia del suono e
dell’immagine, speech processing,
laboratori informatici e linguistici nella
scuola secondaria, laboratori linguistici e
della traduzione.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di
Laurea Magistrale in Informatica per le
discipline umanistiche coloro che siano in
possesso di laurea di primo livello,
conseguita presso una Università italiana o
estera in una delle seguenti classi:
a) Classe n. 3 - Scienze della mediazione
linguistica; b) Classe n. 11 - Lingue e
culture moderne; c) Classe n. 23 - DAMS;
d) Classe n. 13 - Storia e conservazione del
patrimonio artistico, archeologico e
musicale; e) Classe n. 38 - Storia; f) Classe
n. 5 - Lettere; g) Classe n. 29 - Filosofia;
h) Classe n. 18 - Scienze dell’Educazione;
i) titolo di studio conseguito all’estero o
riconosciuto idoneo.
Possono essere altresì ammessi alla
procedura concorsuale relativa al Corso di
Laurea Magistrale in Informatica per le
discipline umanistiche quanti siano in
possesso di laurea quadriennale secondo le
equivalenze stabilite dalla commissione.
Per i candidati in possesso di uno dei titoli
di studio indicati nell’articolo precedente,
la Commissione esaminatrice nominata dal
Rettore su proposta della Facoltà valuta le
domande prodotte definendo l’eventuale
debito formativo e le modalità di
integrazione del precedente curriculum di
studi.
Sono ammessi alla procedura concorsuale
gli aspiranti cui vengano riconosciuti
crediti in numero pari o superiore a 150.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
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LINGUAGGI DELLO
SPETTACOLO, DEL CINEMA E
DEL VIDEO
Presidente: Prof. Roberto De Gaetano
Segretario: Enrico De Luca
Ubicazione: Cubo 28/a
Telefono: 0984/494547
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Manager didattico: Maria Paola Manna
Ubicazione: Cubo 17/b
Telefono: 0984/494335
Orario di apertura: 9.00 – 11.00
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea Magistrale in Linguaggi
dello spettacolo, del cinema e del video
propone un percorso di studi in continuità
e approfondimento con quello previsto per
la laurea di primo livello in Dams.
Possono accedere alla Laurea magistrale in
Linguaggi dello spettacolo, del cinema e
del video tutti coloro che siano in possesso
di una Laurea di primo livello nelle
seguenti classi: classe 23 (DAMS) e classe
14 (Comunicazione), e a cui vengano
riconosciuti almeno 150 crediti formativi.
Possono essere altresì ammessi al Corso di
laurea Magistrale in Linguaggi dello
spettacolo, del cinema e del video quanti
siano in possesso di una laurea
quadriennale.
La durata del Corso di laurea magistrale è
di due anni e prevede l’acquisizione di 120
crediti formativi, mediante attività
formative di tipo disciplinare
(insegnamenti, ciascuno di 4 CFU), attività
di tipo seminariale, laboratori, tirocini, etc.
e una prova finale (cui è attribuita grande
importanza e che deve costituire il risultato
di un lavoro di ricerca e di
approfondimento).
I laureati della Laurea magistrale in
Linguaggi dello spettacolo, del cinema e
del video acquisiscono in maniera
approfondita gli strumenti teorici,
metodologici e pratici per l’analisi delle
forme dello spettacolo, con un’attenzione
particolare al Novecento, alla
contemporaneità e all’emergere di “nuovi”
oggetti di studio e di fruizione
(l’elettronica e il digitale).
L’offerta formativa si articola in due
percorsi: 1) Arti performative e video e 2)
Cinema e audiovisivi
I laureati della Laurea magistrale in
Linguaggi dello spettacolo, del cinema e
del video devono inoltre possedere una
conoscenza di livello avanzato di una
lingua straniera ed essere in grado di
utilizzare i principali strumenti informatici
negli ambiti specifici di competenza.
Sbocchi professionali
La Laurea magistrale in Linguaggi dello
spettacolo, del cinema e del video è
orientata alla formazione di profili
professionali che potranno rivestire
funzioni di elevata responsabilità nelle
attività delle istituzioni specifiche quali
Uffici Cinema e Spettacolo di Enti locali,
ed inoltre nei settori dei servizi e
dell’industria culturale, degli Istituti di
cultura e di ricerca di tipo specifico, nei
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
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Centri Studi e Ricerca sia pubblici sia
privati, nelle attività editoriali e
giornalistiche.
La laurea magistrale è titolo necessario per
proseguire nella formazione e nella ricerca
universitaria (Dottorato di ricerca, Master
di II livello).
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di
Laurea Magistrale in Linguaggi dello
spettacolo,del cinema e del video (Classe
73/S) coloro che siano in possesso di
laurea di primo livello, conseguita presso
una Università italiana o estera in una delle
seguenti classi:
a) laurea in Scienze e tecnologie delle
arti figurative,della musica,dello spettacolo
e della moda ( classe 23 ); laurea in
Scienze della comunicazione (classe 14);
laurea in Scienze dell’educazione e della
formazione (classe 18); laurea in Scienze
dei beni culturali (classe 13); laurea in
Lingue e culture moderne (classe 5);
laurea in Scienze della mediazione
linguistica (classe 3); laurea in Scienze
storiche (classe 38); laurea in Filosofia
(classe 29);
b) laurea o laurea magistrale in una
delle seguenti classi: Filologia moderna
(classe 16/S); Lingue e letterature moderne
euroamericane (classe 42/S); Teoria della
comunicazione (classe 101/S); Storia
dell’arte (classe 95/S); Storia della
filosofia (classe 96/S);
c) laurea del precedente ordinamento
in: Discipline delle arti,della musica e
dello spettacolo; Filosofia; Lettere; Storia;
Lingue e letterature straniere;
Conservazione dei beni culturali;
d) titolo di studio conseguito
all’estero o riconosciuto idoneo.
Possono essere altresì ammessi alla
procedura concorsuale relativa al Corso di
Laurea Magistrale in Linguaggi dello
spettacolo,del cinema e del video quanti
siano in possesso di laurea quadriennale
secondo le equivalenze stabilite dalla
commissione.
Per i candidati in possesso di uno dei titoli
di studio indicati nell’articolo precedente,
la Commissione esaminatrice nominata dal
Rettore su proposta della Facoltà valuta le
domande prodotte definendo l’eventuale
debito formativo e le modalità di
integrazione del precedente curriculum di
studi.
Sono ammessi alla procedura concorsuale
gli aspiranti cui vengano riconosciuti
crediti in numero pari o superiore a 150.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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LINGUE E LETTERATURE
MODERNE. FILOLOGIA,
LINGUISTICA, TRADUZIONE
Presidente: Prof. Francesco Altimari
Segretario: Gianfranco Natalizio
Ubicazione: cubo 28a
Telefono: 0984/494544
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Orario di apertura:9.00-11.00
Ufficio Tutoraggio e Orientamento:
Ubicazione: cubo 20/b –piano terra
Telefono: 0984/49 4398
E-mail: [email protected]
Sito web: http:\\www.lingue.unical.it
Obiettivi formativi
I laureati in questo Corso di laurea
magistrale devono:
- possedere una conoscenza avanzata
della storia letteraria, linguistica e
culturale euro-americana nelle sue
differenti dimensioni, unita alla piena
competenza di almeno due lingue
straniere;
- essere in grado di utilizzare i principali
strumenti metodologici e informatici
negli ambiti specifici di competenza;
- acquisire gli strumenti critici e
metodologici nell’ambito dei settori
che caratterizzano le tradizioni
letterarie nazionali; raggiungere elevate
competenze nella traduzione, letteraria
e specializzata, con capacità di
approfondimento in ambito
lessicologico; possedere un’adeguata
conoscenza della lingua, della
letteratura e delle espressioni artistiche
italiane, anche in prospettiva della
didattica dell’italiano L1 e/o L2.
Sbocchi professionali
I laureati del Corso di laurea magistrale in
Lingue e letterature moderne potranno:
- esercitare funzioni di responsabilità
negli organismi di profilo culturale
della cooperazione internazionale e
nelle istituzioni culturali italiane
all'estero;
- esercitare funzioni di traduttori
specializzati di testi letterari e tecnico-
scientifici presso istituzioni nazionali e
internazionali;
- esercitare funzioni di docenza di lingue
e letterature straniere nelle scuole
pubbliche e private;
- essere impegnati nell'ambito della
ricerca scientifica (la specializzazione è
titolo necessario per l'accesso a
dottorati di ricerca nel settore
linguistico e filologico-letterario).
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di laurea
magistrale in Lingue e Letterature
moderne, Filologia, Linguistica e
Traduzione (Classe 42/S) coloro che siano
in possesso di laurea di primo
livello,conseguita presso una Università
italiana o estera in una delle seguenti
classi: Lingue e culture moderne ( classe
11 ); Mediazione linguistica (classe 3);
Lettere (classe 5); Filosofia e scienze della
comunicazione e della conoscenza (classe
14).
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
37
Sono ammessi senza alcun debito
formativo solo gli studenti provenienti
dalla classe 11.
Possono essere altresì ammessi alla
procedura concorsuale relativa al Corso di
laurea magistrale in Lingue e Letterature
moderne, Filologia, Linguistica e
Traduzione (Classe 42/S) quanti siano in
possesso di laurea quadriennale secondo le
equivalenze stabilite dalla commissione.
Per i candidati in possesso di uno dei titoli
di studio indicati nell’articolo precedente,
la Commissione esaminatrice nominata dal
Rettore su proposta della Facoltà valuta le
domande prodotte definendo l’eventuale
debito formativo e le modalità di
integrazione del precedente curriculum di
studi.
Sono ammessi alla procedura concorsuale
gli aspiranti cui vengano riconosciuti
crediti in numero pari o superiore a 150.
SCIENZE LETTERARIE
Presidente: Prof. Vito Teti
Funzionario amministrativo:
Silvana Filice
Segretario: Alba Barone
Ubicazione: Cubo 28 a
Tel. 0984/494538 – 0984/494539
Fax: 0984/494548
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.30 - 12.30
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea magistrale in “Scienze
letterarie” nasce come prosecuzione e
sviluppo del Corso di laurea Triennale in
Lettere, già attivato presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia dell’Università della
Calabria. Come questo, infatti, comprende
sei percorsi (Classico filologico, Classico
archeologico, Moderno critico-letterario,
Moderno letteratura e comunicazione,
Moderno Scienze umane, Moderno
storico-artistico). Il Corso di laurea
Magistrale è la proiezione in ambito
didattico di una attenzione per il testo
letterario modulata secondo una grande
varietà di metodi interpretativi. Esso segue
il testo letterario in periodi storico-culturali
molto distanti tra loro, dal mondo greco,
presente nei soli curricula classici, a
quello latino, a quello italiano fino all’età
contemporanea. Ma del testo letterario si
indagano gli aspetti interpretativi più
complessi, avvalendosi di tutto l’inventario
interpretativo che la “scienza delle
letteratura” ha elaborato: la retorica,
l’ecdotica, la metrica, l’analisi stilistica, la
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
38
ricostruzione dell’immaginario storico e
culturale della produzione del testo stesso,
l’analisi antropologica, la dimensione del
testo nella sua materialità di libro, codice,
volume.
La centralità della nozione di “letteratura”
e gli strumenti d’analisi e di studio
consentiranno ai laureati di acquisire una
preparazione approfondita nella
conoscenza delle letterature di età
medievale, moderna e contemporanea con
particolare riguardo al loro rapporto con il
mondo antico, la cui conoscenza sarà
relativa agli aspetti storici, filologici,
linguistici e letterari. I laureati saranno
anche in grado di conoscere temi e
sviluppi del dibattito teorico sulla
comunicazione letteraria e sulla
comunicazione in generale. Essi
acquisiranno anche una conoscenza
magistrale di lingue e letterature del
medioevo e dell’età moderna e
contemporanea. Sarà curata anche la loro
competenza nell’utilizzazione dei
principali strumenti informatici e della
comunicazione telematica negli ambiti
specifici di competenza; i laureati
dovranno essere in grado di utilizzare in
forma scritta e orale almeno una lingua
dell'Unione Europea oltre l'italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi professionali
I laureati in “Scienze letterarie” potranno
operare, con funzioni di elevata
responsabilità, in settori quali: Archivi di
stato; Biblioteche; Sovrintendenze; Centri
culturali; Redazioni giornalistiche;
Industria editoriale e della comunicazione
radiotelevisiva; Istituzioni culturali
pubbliche e private; Insegnamento di
discipline letterarie; Amministrazioni
pubbliche e imprese private con particolare
riguardo agli aspetti della comunicazione e
delle relazioni pubbliche; essi potranno
inoltre avere accesso ai corsi di Dottorato
di ricerca e intraprendere l’attività di
ricercatori in enti di ricerca e istituzioni
universitarie.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di laurea
magistrale coloro che siano in possesso di
laurea di primo livello, conseguita presso
una Università italiana o estera in una delle
seguenti classi: Lettere - classe 5; Storia -
classe 38; Beni culturali - classe 13;
Filosofia – classe 29; Lingue - classe 11.
Possono essere altresì ammessi al Corso di
laurea magistrale in Scienze letterarie
quanti siano in possesso di laurea
quadriennale secondo le equivalenze
stabilite dalla commissione.
Sono ammessi alla procedura concorsuale
gli aspiranti cui vengano riconosciuti
crediti in numero pari o superiore a 150.
L’adeguata preparazione iniziale dei
candidati sarà verificata attraverso una
prova d’ingresso relativa alle discipline
caratterizzanti il Corso di laurea magistrale
prescelto. La prova d’ingresso consisterà
in un commento di un testo italiano o
latino e sarà valutata in trentesimi (una
votazione inferiore a 18/30 implicherà la
mancata ammissione alle graduatorie
concorsuali).
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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SCIENZE STORICHE
Presidente: Ottavio Cavalcanti
Segretario: Michele Tocci
Ubicazione: Cubo 28/a
Telefono: 0984/494045
Fax: 0984/49494548
E-mail: [email protected]
Indirizzo web: http://cdl-storia.unical.it
Orario di apertura: 10.00 – 12.00
La durata normale del Corso di laurea
magistrale è di due anni.
Le attività formative del Corso di laurea
magistrale sono articolate, nell’anno
accademico, in periodi didattici. Fra un
periodo e l’altro è prevista la sospensione
delle attività didattiche per dar luogo ad
eventuali integrazioni didattiche e alle
prove di verifica del profitto.
I periodi didattici con l’esplicitazione delle
date relative alle sessioni di esami sono
deliberati annualmente dal Senato
accademico su proposta della Facoltà.
Gli insegnamenti del Corso di laurea
magistrale sono articolati in moduli di 4 o
8 crediti. Gli insegnamenti articolati su 4
crediti devono essere collocati entro un
solo periodo didattico. Gli insegnamenti
articolati su 8 crediti si devono collocare
su due periodi didattici consecutivi.
Ciascun insegnamento è affidato ad un
unico titolare che ne avrà la responsabilità
didattica e parteciperà alla verifica del
profitto dello studente per l’attività
formativa di cui il modulo è parte.
I corsi che prevedono tre o quattro ore di
lezione settimanali sono impartiti in non
meno di due giorni alla settimana. I corsi
che prevedono cinque o sei ore di lezione
settimanali sono impartiti in non meno di
tre giorni alla settimana. I corsi che
prevedono più di sei ore di lezione
settimanali sono impartite in non meno di
quattro giorni alla settimana.
Sulla base di particolari esigenze
didattiche e su proposta del docente, il
Consiglio del Corso di laurea magistrale
può approvare suddivisioni diverse, o
accettare, ai fini di una sperimentazione
motivata da precisi obiettivi didattici,
soluzioni di tipo seminariale, con una
distribuzione più intensiva delle lezioni.
Per come previsto nel curriculum del
Corso di laurea magistrale in Scienze
storiche, lo studente ha diritto ad inserire
nel proprio piano di studi insegnamenti a
propria scelta per il raggiungimento di un
totale di 20 crediti. I crediti attribuiti per le
attività formative a scelta dello studente si
possono ottenere attraverso il superamento
degli esami relativi agli insegnamenti
proposti dallo studente stesso nel proprio
piano di studi.
Per conseguire la laurea magistrale lo
studente deve avere acquisito almeno 300
crediti, ivi compresi quelli già acquisiti nei
precedenti corsi di studi e riconosciuti
validi per il Corso di laurea magistrale in
Scienze storiche. Ciò significa che:
a) per gli studenti ammessi senza debito
formativo, i crediti da acquisire nel
biennio del corso di studi per
conseguire la laurea magistrale sono
120; questi si vanno ad aggiungere ai
180 crediti già acquisiti attraverso il
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
40
corso di studi precedente con il
conseguimento della laurea;
b) per gli studenti ammessi con un debito
formativo, invece, i crediti da acquisire
per conseguire la laurea magistrale
saranno determinati dalla somma tra i
120 crediti specificamente previsti per
il biennio del Corso di laurea
magistrale e i crediti corrispondenti al
debito formativo loro attribuito dalla
Commissione esaminatrice al momento
dell’ammissione; tale somma di crediti
si va ad aggiungere ai crediti già
acquisiti dallo studente e riconosciuti
ai fini dell’ammissione al Corso di
laurea magistrale.
La quantità media di lavoro di
apprendimento svolto in un anno da uno
studente impegnato a tempo pieno negli
studi è convenzionalmente fissata in 60
crediti. Lo studente ammesso con un
debito formativo seguirà un percorso di
studi più intensivo da concordare con il
Consiglio di Corso di laurea magistrale.
I crediti corrispondenti a ciascuna attività
formativa sono acquisiti dallo studente con
il superamento dell’esame o di altra forma
di verifica del profitto.
Le attività formative, gli obiettivi
formativi specifici, le modalità di
svolgimento dei corsi e delle relative prove
d’esame, i contenuti delle attività
formative, il numero dei crediti e le
eventuali propedeuticità, fermo restante il
riconoscimento dei crediti maturati in
ciascun insegnamento di base del primo
anno, propedeutico al riconoscimento dei
crediti degli insegnamenti del medesimo
ambito disciplinare del secondo e terzo
anno, sono stabiliti dal Consiglio di Corso
di laurea magistrale e raccolti nel
Manifesto degli Studi.
La ripartizione dei 120 crediti previsti per
il conseguimento della laurea magistrale in
Scienze storiche è riportata nel Quadro
Generale delle attività formative, allegato
al presente Regolamento (Appendice 1), di
cui costituisce parte integrante.
La verifica degli obiettivi formativi e la
coerenza del percorso di studi rispetto alle
esigenze del mercato del lavoro e del
profilo professionale corrispondente al
laureato in Scienze storiche è affidata al
Consiglio di Corso di laurea Magistrale.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea magistrale in Scienze
storiche mira all’acquisizione:
- di avanzate competenze delle
metodologie proprie delle scienze
storiche, nonché delle tecniche di
ricerca richieste per il reperimento e
l'utilizzo critico delle fonti
archivistiche e bibliografiche e delle
analisi statistiche e demografiche;
- di una preparazione specifica del
pensiero e della metodologia delle
scienze sociali ed economiche;
- di una formazione magistrale
approfondita dei momenti e degli
aspetti salienti della storia nelle sue
differenti dimensioni compresa quella
di genere, allargando progressivamente
l'orizzonte dall'Europa ai paesi extra-
europei;
- di un’autonoma capacità di ricerca nel
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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campo della storia;
- dell’utilizzo, fluentemente, in forma
scritta e orale, di almeno una lingua
dell'Unione europea oltre l'italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi professionali
Rispondendo ai nuovi orientamenti in
materia di formazione universitaria per le
nuove professioni, volti a coniugare
dimensioni teoriche ed operative, il corso
mira a formare laureati che possano
esercitare funzioni di elevata
responsabilità:
a) in attività connesse ai settori dei servizi
e dell’industria culturale e degli istituti di
cultura e di ricerca di tipo specifico, in
centri- studi e di ricerca, pubblici e privati;
b) in istituzioni governative e locali nei
settori dei servizi culturali e del recupero
di attività, tradizioni ed entità locali;
c) nell'editoria specifica ed in quella
connessa alla diffusione dell'informazione
e della cultura storica.
Ammissione al Corso di Studio
Possono essere ammessi al Corso di laurea
magistrale in Scienze storiche coloro che
hanno conseguito un diploma di scuola
superiore di durata quadriennale o
quinquennale e che sono in possesso di
uno dei seguenti titoli di studio post
diploma:
c) laurea in Storia (classe 38);
d) laurea in Lettere o in Storia e
conservazione dei Beni culturali;
e) laurea magistrale, anche se non
specificamente orientata alle Scienze
storiche;
f) laurea del precedente ordinamento
anche se non specificamente orientata
alle Scienze storiche;
g) titolo di studio conseguito all’estero e
riconosciuto idoneo.
Per i candidati in possesso di uno dei titoli
di studio indicati alle lettere a), b), c) e d)
del comma 1, la Commissione
esaminatrice nominata dal Rettore su
proposta della Facoltà valuta le domande
prodotte, definendo l’eventuale debito
formativo e le modalità di integrazione del
precedente curriculum di studi. Sono
ammessi i candidati cui vengono
riconosciuti crediti in numero pari o
superiore a 140. La riconoscibilità dei
crediti già acquisiti nei precedenti corsi di
studi dipende dalla coerenza degli
insegnamenti inseriti nel curriculum di
studi dei candidati rispetto ai requisiti
curriculari richiesti.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
42
STORIA E CONSERVAZIONE
DEI BENI ARTISTICI E
ARCHEOLOGICI
Presidente:Pietro Dalena
Segretario: Maria Filosa
Ubicazione: Cubo 21/b
Telefono: 0984/494008
Fax: 0984494001
E-mail: [email protected]
Orario di apertura: 9.00 – 12.00
Coerentemente con gli obiettivi formativi
di seguito indicati, il Corso di laurea
magistrale in Storia e Conservazione dei
beni artistici e archeologici mira a formare,
prevede due ambiti curriculari distinti:
- beni archeologici;
- beni storico-artistici.
Entrambi i profili hanno un comune
impianto basato sulla conoscenza della
storia e sulla critica delle arti e delle
relative metodologie di studio nell’area
occidentale.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea magistrale in Storia e
Conservazione dei beni artistici e
archeologici mira a formare, nel
complesso dei cinque anni, laureati che
possiedano avanzate competenze nelle
metodologie e nelle tecniche di analisi e di
ricerca proprie delle scienze storico-
artistiche, una preparazione specifica ed
una solida formazione nell’ambito della
storia delle arti, dell’architettura, della
museologia, della critica d’arte e del
restauro dal medioevo all’età
contemporanea nell’area occidentale,
secondo il profilo prescelto, fino ad
acquisire autonoma capacità di ricerca nel
campo. I laureati dovranno essere in grado
di utilizzare correntemente, in forma
scritta e orale, almeno una lingua
dell’Unione europea, oltre all’italiano, con
riferimento anche ai lessici disciplinari, e
saper utilizzare i correnti strumenti
informatici negli ambiti specifici di
competenza.
Sbocchi professionali
Il Corso di laurea è orientato alla
formazione di profili professionali che
potranno permettere di rivestire funzioni di
elevata responsabilità nelle attività delle
Istituzioni specifiche quali
Soprintendenze, musei, Enti statali e locali
etc., ed inoltre nei settori dei servizi e
dell’industria culturale e turistica, degli
istituti di cultura e di ricerca di tipo
specifico, nei Centri di studi e di ricerca
sia pubblici che privati. Tra gli specifici
campi di attività dei laureati rientrano, ad
esempio, l’attività didattica e di ricerca
nell’ambito dell’istruzione superiore ed
universitaria, la direzione di laboratori e
cantieri di restauro, l’organizzazione e il
coordinamento di attività museali e di
valorizzazione, fruizione e gestione del
patrimonio culturale.
Ammissione al corso di studio
Per l’ammissione al Corso di laurea
magistrale in Storia dell’arte è necessario
aver conseguito una laurea ed aver
acquisito almeno 150 crediti riconosciuti
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
43
come validi secondo le modalità stabilite
dal regolamento didattico del Corso stesso.
I 180 crediti acquisiti nel curriculum
archeologico o storico-artistico del Corso
di laurea in Conservazione dei beni
culturali (Classe XIII), di recente
denominato ‘Storia e conservazione del
patrimonio storico-artistico, archeologico e
musicale’, dell’Università della Calabria
sono integralmente riconosciuti per la
Laurea Magistrale in Storia e
conservazione dei beni artistici e
archeologici. L’iscrizione avviene a
seguito del superamento di un Concorso di
Ammissione che sarà espletato da una
commissione, composta da tre docenti,
nominata dal consiglio di Corso di laurea
magistrale. Al concorso possono
partecipare anche studenti che prevedono
di conseguire la laurea entro la sessione
autunnale. Per l’ammissione, i candidati
devono essere in possesso di un’adeguata
preparazione iniziale. In particolare
devono dimostrare di avere:
a) buona conoscenza delle principali
problematiche della storia dell’arte
(indirizzo storico-artistico);
b) buona conoscenza delle principali
problematiche del patrimonio
artistico e archeologico del dell’età
antica (indirizzo archeologico).
TEORIA DELLA PRASSI
COMUNICATIVA E COGNITIVA
Presidente: Prof. Felice Cimatti
Segretario: Vincenzo Parisano
Ubicazione: Cubo 18c
Telefono: 0984/494335
Fax: 0984/494349
E-mail:
Manager didattico: Maria Paola Manna
Ubicazione: cubo 17/b
Telefono: 0984/494335
Orario di apertura: 9.00-11.00
Sito web: www.mondoailati.unical.it.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea magistrale in Teorie
della Prassi Comunicativa e Cognitiva
(Classe 101/S) propone un corso di studi in
continuità ed approfondimento con quello
previsto per la laurea triennale in Filosofie
e Scienze della Comunicazione e della
Conoscenza.
Il Corso ha l'obiettivo di fornire allo
studente una formazione di livello
avanzato per l'esercizio di attività di
elevata qualificazione in ambiti specifici.
In particolare, i laureati nel Corso di laurea
magistrale in Teorie della Prassi
Comunicativa e Cognitiva dovranno
acquisire:
- padronanza avanzata delle relazioni tra
forme di comunicazione e cognizione
verbale e non verbale, e dei rapporti
che le diverse pratiche comunicative
hanno con i sistemi di segni ed i
processi cognitivi;
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
44
- competenze filosofiche e scientifiche
magistrali idonee alla progettazione di
modelli e teorie della comunicazione e
della cognizione utili anche alla
realizzazione ed alla direzione di
sistemi comunicativi e informativi
integrati, e di prototipi comunicativi a
diversi livelli;
- padronanza avanzata di saperi e di
competenze sulle diverse modalità di
informazione e di comunicazione
anche in specifico rispetto alla
comunicazione giornalistica ed alla
comunicazione pubblica, specie
attraverso i nuovi media;
- conoscenza di almeno una lingua
dell’Unione Europea oltre l’italiano,
tale che ne consenta l’utilizzazione
fluente, in forma scritta e orale, con
riferimento anche ai lessici disciplinari.
Sbocchi professionali
I laureati nel Corso di laurea Magistrale in
Teorie della prassi comunicativa e
cognitiva della classe 101/S potranno
svolgere funzioni di elevata responsabilità
nei settori e nelle professioni indicate dalla
relativa tabella (D.M. 3.11.1999, n. 509).
In particolare potranno svolgere funzioni
nel settore della progettazione teorica ed
esecutiva e della direzione di ambienti
comunicativi integrati, con specifico
riferimento all’ideazione, realizzazione,
valutazione e gestione di sistemi e prodotti
mediali e multimediali, in rapporto con le
modalità della loro fruizione.
Al fine di migliorare l’inserimento nel
mondo del lavoro il Corso di laurea, in
accordo con la Facoltà e con l’Ateneo,
organizzerà, in collaborazione con enti
pubblici e privati, attività formative ad
elevato contenuto sperimentale e pratico
nella modalità di stages e tirocini. Inoltre,
per gli studenti interessati al
riconoscimento di attività formative da
svolgere all’estero o presso altra università
italiana sarà possibile presentare in tempo
utile una domanda al Consiglio unificato
del Corso di laurea, allegando la
documentazione disponibile relativa alle
attività formative che intende seguire fuori
sede.
Ammissione al corso di studio
Possono essere ammessi al Corso di laurea
magistrale in Teorie della Prassi
Comunicativa e Cognitiva, con il
riconoscimento integrale dei 180 CFU,
coloro che sono in possesso della Laurea
Triennale in Filosofie e Scienze della
Comunicazione e Cognizione, o di una
delle altre lauree di primo livello previste
dal bando di ammissione annualmente
emesso dall’Università della Calabria.
Possono inoltre essere ammessi quanti
siano in possesso di laurea quadriennale. I
crediti corrispondenti al debito formativo
eventualmente attributo allo studente al
momento dell’ammissione, e occorrenti
per il conseguimento del titolo finale, sono
di norma acquisiti con il superamento
degli esami o delle altre forme di verifica
del profitto previste per i relativi
insegnamenti o attività formative. Gli
studenti ammessi con debito formativo
possono acquisire questi crediti
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoorrssii ddii llaauurreeaa mmaaggiissttrraallii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
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usufruendo dell’offerta didattica del Corso
di laurea in Filosofie e Scienze della
Comunicazione e della Conoscenza della
Facoltà di Lettere e Filosofia, o di ulteriori
insegnamenti opzionali della Laurea
magistrale in Teorie della Prassi
Comunicativa e Cognitiva.
Il Consiglio unificato esamina le questioni
relative all’assolvimento del debito
formativo, formula i rilievi e sottopone le
proposte ritenute più opportune al
Consiglio di Facoltà.
FFaaccoollttàà ddii LLeetttteerree ee FFiilloossooffiiaa CCoonnttaattttii uuttiillii
MMiinniigguuiiddaa aallllaa sscceellttaa ddeell ccoorrssoo ddii ssttuuddiioo –– AA..AA.. 22000077//0088
46
CONTATTI UTILI Presidenza Preside: Prof. Raffaele Perrelli Telefono: 0984.493837 E-mail: [email protected] Ubicazione: Via P. Bucci, Edificio Segreterie studenti Ufficio di Presidenza: Telefono: 0984/493889 Fax: 0984/493892 E-mail: [email protected]
Delegato della Facoltà per le attività di orientamento in ingresso: Dott. Francesco Bossio Telefono: 0984/494656 E-mail: [email protected]
Personale della Facoltà di Lettere e Filosofia Altomare Luigi Funzionario
amministrativo Corso di laurea in D.A.M.S. Telefono: 0984/494547
Attento Luigi Assistente elaborazione dati
Presidenza di Facoltà Telefono: 0984/493889
Barone Alba
Assistente amministrativo
Corso di laurea in Lettere Telefono: 0984/494538
Barone Antonio Assistente elaborazione dati
C.S.D.I.M e Gestione orario delle lezioni Telefono: 0984/494559
Cannataro Antonio Assistente Amministrativo
Corso di laurea in Mediazione Linguistica Telefono: 0984/494545
Cerenzia Rosalba Funzionario amministrativo
Corso di laurea in Scienze Formazione Primaria Telefono: 0984/492330
De Luca Enrico Assistente tecnico Corso di laurea in D.A.M.S. Telefono: 0984/494547
Donvito Corrado Agente ausiliario Presidenza di Facoltà Telefono: 0984/493891
Filice Silvana Funzionario amministrativo
Corso di laurea in Lettere Telefono: 0984/494538
Filosa Maria Assistente amministrativo
Corso di laurea in St. Cons. Patr. Art. Arch. Mus. Telefono: 0984/494008
Florio Piera Assistente amministrativo
Corso di laurea in Filosofia Telefono: 0984/494541
Forte Battista Funzionario tecnico Corso di laurea in Scienze dell’Educazione Telefono: 0984/494538
Gencarelli Sonia Consulente di Facoltà
Presidenza di Facoltà Telefono: 0984/493889
Greco Rosina Agente ausiliario Coordinamento aule e spazi di Facoltà Telefono: 0984/494549
Iusi Maggiorino Segretario ad
interim della Facoltà Presidenza di Facoltà Telefono: 0984/493889
Molinaro Flaviano Operatore amministrativo
Presidenza di Facoltà Telefono: 0984/493893
Natalizio Gianfranco
Agente tecnico Corso di laurea in Lingue e culture moderne Telefono: 0984/494544
Parisano Eugenio Assistente amministrativo
Corso di laurea in D.A.M.S. Telefono: 0984/494547
Sammarro Annunziato
Collaboratore tecnico
Presidenza di Facoltà Telefono: 0984/492063
Tocci Michele Collaboratore amministrativo
Corso di laurea in Storia Telefono: 0984/494540