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Documento del Consiglio di classe quinta
Mod.Doc V
Vers. 12
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I.I.S.S.
“A. Mantegna”
ESAMI DI STATO a. s. 2016 - 2017
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Sezione: C
Indirizzo: Enogastronomia
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1. FIGURA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Diploma di istruzione professionale, settore Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, articolazione:
Enogastronomia
Ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e
dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei
servizi.
Nell’articolazione “Enogastronomia”, il Diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione,
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare
nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le
nuove tendenze enogastronomiche.
2. PROFILO DELLA CLASSE Presentazione della classe quinta
La classe 5°C è composta da 18 studenti, 4 ragazze e 14 ragazzi, tutti provenienti dalla precedente classe 4°C; sono presenti due gruppi di II lingua straniera: 4 studenti studiano Tedesco e 14 Spagnolo. Tra il quarto e il quinto anno il corpo docente è rimasto stabile fatta eccezione per Matematica e Laboratorio di enogastronomia. All’inizio del corrente anno scolastico il documento di programmazione del consiglio di classe indicava che la classe era in possesso dei prerequisiti necessari per il raggiungimento delle competenze delle annualità in corso, che possedeva un’adeguata attitudine all’indirizzo di studio e un livello di socializzazione e di motivazione alla vita scolastica complessivamente discreto. Tali caratteristiche si sono mantenute nel corso dell’anno scolastico e la classe ha evidenziato un comportamento sempre corretto, raggiungendo gli obiettivi trasversali ed educativi previsti dal Documento di programmazione. La classe ha complessivamente mostrato un impegno adeguato nello studio, che ha consentito ad alcuni studenti di raggiungere risultati più che buoni. In particolare si segnalano tre studenti che hanno mantenuto, per tutto il corso del quinquennio, studio costante, partecipazione attenta e impegno significativo che ha permesso loro di raggiungere ottimi risultati. É inoltre presente un gruppo consistente di studenti che ha evidenziato un impegno e uno studio generalmente buono. Infine si segnala un ristretto gruppo di studenti che presenta maggiori difficoltà, minore costanza nello studio e nell’impegno. In base alle prove di verifica effettuate, la classe ha ottenuto un livello di preparazione mediamente sufficiente. Per permettere agli alunni di colmare le lacune sono state predisposte verifiche di recupero durante il mese di gennaio che in generale hanno portato a risultati positivi. È sempre stata fornita, tuttavia, la possibilità di recuperi in itinere in tutte le discipline. La programmazione è proceduta regolarmente in tutte le discipline.
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È presente agli atti riservati della scuola la documentazione relativa ad alcuni alunni della classe. Metodologie didattiche I.P.S.E.O.A. Ita Sto Ing Spa Ted Mat Ali Dir e
Tec Lab Eno
Lab Sala
Sc. Mo
Lezione frontale X X X X X X X X X X X
Esercitazioni tradizionali X X X X X X X X X X X
Lezione presentata dagli studenti X X
Approfondimento di temi specifici X X
Lavori di gruppo X X X
Esercitazioni in laboratorio X X X X X X
Attività interdisciplinari X X X X X
Visione films e rappresentazioni teatrali X X X X
Interventi specialisti esterni X X X X X
Visite guidate X X X X
Attività integrative Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti attività integrative in orario curricolare sia extracurricolare
Tipo attività Periodo Argomento/destinazione
Quotidiano in classe Tutto l’anno
Cammino interreligioso 27.10.2016 I luoghi di culto a Brescia
AIS Nov.2016-Feb. 17 Corso di formazione
Frantoio Montisola 30.11.2016 Produzione dell’olio EVO
Treno per Europa 2 – 8/11. 2016 Viaggio a Sarajevo
Servizio cucina 16 e 17/12/2016 Giornata UNICEF
Ti invito a cena 19/12/2016 Servizio cucina Palabanco
Museo del 900 e della Scienza 24.01.2017 L’arte del 900. Scienza e tecnologia
Conferenza 8/2/2016 Cucchiaio diabetico
Inventari superiori 15/11/2016 Teatro scuola c/o Liceo Calini
Teatro in Lingua 6/12/2016 Spettacolo in spagnolo
AIPOL 18 e 25/1- 8/3/2017 Corso di formazione
Teatro in lingua 16/02/2017 Spettacolo in inglese
Associazione Calvisius 26/02/2017 Produttori uova di storione
Corso teorico-pratico 2/03/2017 Guida sicura
Servizio cucina 3/03/2017 Cena didattica Sarajevo
Servizio cucina 12/03/2017 PalaGeorge Montichiari
Servizio cucina e sala 22/03/2017 Cena didattica
Pranzo con delitto 24/03/2017 Servizio Arici-Sega
Corso di formazione 29/03/2017 Cucina naturale
Viaggio di istruzione 3 – 7 aprile 2017 Madrid
Corso teorico pratico 26 aprile 2017 Cast Aliment
Conferenza 19 e 26 aprile Il mondo del lavoro
Conferenza Gennaio-Aprile 2017 Alimentazione e sport
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Argomenti oggetto di trattazione interdisciplinare
(sinteticamente: titolo, discipline coinvolte, metodi, strumenti e risultati raggiunti; per eventuali dettagli: si vedano i programmi allegati).
Spagnolo e sala: aperitivi, cocktail, distillati e liquori.
Spagnolo e storia: La guerra civile spagnola.
Alimentazione, inglese, e cucina: HACCP.
Alimentazione e inglese: intolleranze e allergie alimentari; alimentazione nelle diverse età; contaminazioni biologiche.
Cucina, sala e spagnolo: buffet e banchetti.
Alimentazione e cucina: la ristorazione collettiva.
Inglese e cucina: olio extravergine di oliva e metodi di conservazione.
Sala e cucina: marchi di qualità e prodotti tipici. I docenti delle diverse discipline hanno utilizzato le seguenti tipologie di prove:
I.P.S.E.O.A.
Ita Sto Ing Spa Ted Mat Ali Dir e Tec
Lab Eno
Lab Sala
Sc. Mo
Elaborati scritti e grafici X X X X X X X X X X X
Verifiche orali X X X X X X X X X X
Prove pratiche X X X
Prove strutturate
Attività di Laboratorio X X X X
Ricerche assegnate X X
Risoluzione problemi X X
Simulazione di 3° prova X X X X X X X
Simulazione prove in preparazione all’Esame di Stato
Prova d’esame Tipologia Numero prove
I^ prova Analisi del testo; saggio breve; tema storico; tema generale
Unica 28 aprile 2017
II^ prova Tema Unica 20 aprile 2017
III^ prova Tipologia B Due : 15 marzo e 3 maggio 2017
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Criteri di predisposizione e valutazione delle prove 3. CRITERI DI VALUTAZIONE
CONDOTTA
VOTO Frequenza e
puntualità.
Partecipazione
alle lezioni e alla
vita scolastica
in genere
Rispetto del Regolamento
di Istituto e delle norme
comportamentali
Collaborazione con
docenti e con
compagni.
Rispetto degli
impegni scolastici
assunti.
10 Frequenza assidua.
Puntualità costante
Attenzione e interesse continui e
partecipazione attiva
Pieno rispetto
Ruolo propositivo nel gruppo classe Adempimento regolare
delle consegne scolastiche 9
Attenzione e interesse continui
Ruolo positivo nel gruppo classe
8 Frequenza
alterna. Saltuari ritardi
Attenzione e interesse non costanti
Lievi infrazioni ma comportamento
sostanzialmente corretto Partecipazione
marginale alla vita della classe
Adempimento non sempre puntuale delle
consegne scolastiche
7 Assenze e ritardi
frequenti Attenzione e
interesse saltuari
Infrazioni. Disturbo del lavoro
scolastico Rapporti interpersonali
talvolta scorretti
Adempimento saltuario delle
consegne scolastiche
6* Assenze e ritardi
frequenti
Attenzione e interesse pressoché
assenti
Ruolo negativo nel gruppo classe
5 Normativa di riferimento * viene attribuito in presenza di almeno un provvedimento disciplinare formalizzato concluso.
Chiave di lettura e applicazione della griglia: il voto viene assegnato in presenza di tutti i descrittori corrispondenti al voto; nel caso vi sia anche un
solo descrittore nella fascia relativa ad un voto inferiore, il consiglio di classe può decidere di attribuire la valutazione più bassa. Oltre ai criteri sopra indicati il collegio ha previsto che sia attribuito allo studente un punto in più (1/10) sul voto di condotta in caso di partecipazione positiva alle attività di alternanza scuola-lavoro (valutazione uguale /superiore ai 90/100 o uguale/superiore ai 75/100 qualora l’alunno abbia già ottenuto il credito scolastico indipendentemente dall’indicatore specifico).
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PROFITTO
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI Voto GIUDIZIO
Nulla Nulla Nulla Nulla Nulla 1
Assolutamente
negativo
Nulla
Non riesce a seguire i
ragionamenti più
semplici; non sa
eseguire nessun
compito, neanche
elementare.
Non riesce ad applicare
le minime conoscenze
in suo possesso ai
problemi più semplici;
non sa orientarsi,
neanche guidato.
Non identifica i
concetti principali,
non riesce a
scoprire le cause e
gli effetti, non
deduce modelli
neanche banali
Non sa scrivere
composizioni, non
sa riassumere scritti
banali, non formula
ipotesi
2 Negativo
Scarsa
Riesce a seguire molto
poco e con difficoltà,
commette errori molto
gravi anche in compiti
molto semplici.
Commette errori
frequenti e gravissimi
anche in problemi
semplici; neanche la
guida dell’insegnante
gli dà una sufficiente
capacità di
orientamento.
Non analizza in
nessun modo le
tecniche più
comuni, non
separa gli effetti
del fenomeno
osservato.
Non sa costruire
piani, creare
progetti e seguire
metodi, neanche
con l’aiuto del
docente.
3 Scarso
Superficiale e
molto lacunosa
Riesce a seguire poco;
commette errori gravi
in compiti poco più
che elementari.
Commette gravi errori,
ma guidato
dall’insegnante è in
grado di evitarli almeno
in parte e di correggere
quelli commessi.
Identifica leggi e
teorie in modo
superficiale, ma
con una guida
esterna riesce
almeno in parte a
correggersi.
Non produce
autonomamente
lavori, non progetta
soluzioni, ma, se
guidato, riesce in
parte a correggersi.
4 Gravemente
insufficiente
Superficiale con
qualche lacuna
Riesce a seguire con
difficoltà, presenta
incertezze, talvolta
commette errori anche
gravi, in compiti di
media difficoltà.
Sa applicare in modo
autonomo le
conoscenze, pur se
talvolta commette errori
e incorre in frequenti
imprecisioni.
Analizza le
relazioni e riesce
in una qual misura
a scoprire gli
errori, distingue le
particolarità del
discorso.
Riesce, anche se in
modo scarno, a
riferire sui lavori, a
formulare piani e
progetti
5 Insufficiente
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CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è attribuito nello scrutinio finale di giugno secondo la relativa tabella ministeriale, a partire dalla media dei voti ottenuti. Nell’attribuzione del Credito scolastico vengono considerati i seguenti descrittori: - Frequenza - Partecipazione - Impegno - Partecipazione positiva (valutazione superiore a 75/100) all’attività di alternanza scuola-lavoro o ad
altre attività culturali organizzate dalla scuola. - Credito formativo Per ottenere la fascia alta all’interno della banda di oscillazione, illustrata dalla tabella sottostante, è necessario ottenere la segnalazione su almeno 3 descrittori (nel caso di una valutazione superiore a 95/100 nell’attività di alternanza scuola-lavoro i descrittori necessari per l’accesso alla fascia alta sono 2 soltanto).
Media dei voti Credito scolastico (candidati interni)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
CONOSCENZA COMPRENSIONE APPLICAZIONE ANALISI SINTESI Voto GIUDIZIO
Sufficientemente
completa
Riesce a seguire;
svolge i compiti
semplici e sa orientarsi
in quelli di media
difficoltà.
Sa svolgere i compiti
semplici, ma talvolta fa
errori o imprecisioni in
quelli appena più
complessi.
Individua le
caratteristiche,
analizza le
funzioni, ma non
riesce ancora a
dedurre modelli
anche superficiali.
Riesce a creare
lavori non
particolareggiati ma
corretti, progetta
semplici
procedimenti.
6 Sufficiente
Sufficientemente
completa e
abbastanza
approfondita.
Riesce a seguire con
disinvoltura; svolge
anche compiti di media
difficoltà con qualche
imprecisione.
Pur con delle
imprecisioni, riesce a
svolgere problemi di
difficoltà medio-alta.
Deduce modelli e
identifica le
pertinenze,
discrimina le
ipotesi.
Formula
correttamente
criteri, elabora
tecniche e scrive
lavori in modo
esauriente.
7 Discreto
Completa e
approfondita.
Segue attivamente ed
esegue con sicurezza
qualsiasi compito,
anche complesso.
Commette delle
imprecisioni, ma non
errori in qualunque
problema, anche di
buona difficoltà.
Con disinvoltura
analizza causa ed
effetti, identifica le
relazioni, scopre
gli errori.
Produce relazioni,
schemi, combina,
pianifica progetti.
8 Buono
Completa,
ordinata e
ampliata.
Segue attivamente ed è
in grado di svolgere in
modo sicuro compiti
complessi.
Sa applicare con
proprietà tutte le
procedure apprese.
Analizza gli
elementi, le
relazioni,
organizza la sua
analisi dando un
apporto personale
alla soluzione
finale.
Produce schemi,
modelli e relazioni
efficaci
9 Ottimo
Rigorosa ed
ampliata con
autonomia.
Segue attivamente ed è
in grado di svolgere in
modo sicuro ed
originale,
Applica in modo
rigoroso, autonomo ed
originale
Analizza in modo
critico, personale e
con spunti
innovativi.
Produce schemi,
modelli e relazioni
di assoluto rigore.
10 Eccellente
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CREDITI FORMATIVI
Sulla base di quanto affermato dall’ art.1 del D.M. 49/2000 tutte “le esperienze che danno luogo all'acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione e allo sport”. Le certificazioni concernenti le attività di formazione nel settore linguistico, ai fini della legalizzazione devono essere rilasciate, o previamente convalidate, da enti legittimati a rilasciare certificazioni ufficiali e riconosciute nel Paese di riferimento. Tali certificazioni devono recare l'indicazione del livello di competenza linguistica previsto dall'ordinamento locale o da un sistema ufficiale di standardizzazione. Alternanza scuola lavoro Con area professionalizzante s’intende l’insieme di tutte quelle esperienze di lavoro che permettono ai nostri allievi di acquisire, consolidare e sperimentare sul campo le proprie competenze nel settore professionale di riferimento. Lo strumento principale utilizzato dalla nostra scuola per fornire queste opportunità è l’attività di alternanza scuola-lavoro che collega i processi scolastici e formativi e il mondo delle imprese e prevede attività pratiche di lavoro in una situazione reale (azienda del settore di riferimento) in cui la responsabilità formativa è condivisa dalla scuola e dall'impresa. Le modalità di svolgimento del periodo cambiano a seconda del percorso scolastico scelto dallo studente. la legge 107/2015 quantifica in almeno 400 ore complessive nel secondo biennio e nell’ultimo anno le attività di alternanza scuola lavoro che la scuola deve organizzare. Tali attività impegneranno obbligatoriamente gli studenti delle classi terze per 6 settimane ed un giorno in un periodo compreso tra fine maggio ed il 30 giugno; le classi quarte per un periodo obbligatorio di 4 settimane e 2 giorni. Le classi del Tecnico Turistico seguiranno la stessa organizzazione dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro prevista per le classi IPSEOA. L’esperienza di alternanza rappresenta un ulteriore elemento di valutazione nell’attribuzione dei voti dell’area professionale e può contribuire, come prima specificato, nell’attribuzione del credi to scolastico o di un voto in più in condotta. La nostra scuola da sempre crede nell’importanza di far vivere ai nostri studenti esperienze significative nel mondo delle imprese, pertanto ha deciso anni prima dell’entrata in vigore della legge 107 di coinvolgere gli studenti di terza e quarta IPSEOA in esperienze di stage lavorativo. L’alternanza si è svolta su 16 giorni obbligatori per le terze da svolgersi tra maggio e giugno e 26 giorni obbligatori a giugno/settembre per le classi quarte. Alcuni studenti hanno svolto inoltre su loro richiesta un periodo facoltativo, per le terze da svolgersi in coda al loro periodo obbligatorio e per le quarte nel mese di settembre prima dell'inizio dell'anno scolastico successivo. L’attività di stage e valutata attraverso una scala in centesimi che tiene conto sia delle competenze professionali dell’allievo che di quelle legate all’atteggiamento dell’allievo sul posto di lavoro che potremmo definire di cittadinanza. L’attività obbligatoria contribuisce alla valutazione del credito scolastico (si veda credito scolastico). L’attività facoltativa viene anch’essa valutata. Le classi del percorso Tecnico Turistico hanno intrapreso da quest’anno la realizzazione di un’attività di stage svolta in via eccezionale dalla classe quinta, che a regime sarà svolta in quarta. Riconoscimento delle attività svolte in orario extracurricolare
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Le diverse attività proposte dall’istituto in orario extrascolastico (banchettistica, partecipazione a progetti, eventi, manifestazioni ecc.) hanno avuto sempre finalità di tipo formativo e contribuiscono all’acquisizione del credito scolastico; la partecipazione positiva oltre le 25 ore determina l’incremento di un voto nella condotta e, se lo studente avesse già dieci, l’aumento di un voto su una diversa disciplina. Le singole attività di servizio sono valutate dall’insegnante che le segue, il quale inserisce la valutazione nella propria disciplina; qualora invece il docente non sia quello della classe, questi invierà la valutazione collega di area professionale della classe che la registrerà quale elemento di valutazione di cui terrà conto congiuntamente agli altri acquisiti in corso d’anno. 4. ALLEGATI
A) programmazione dei macro argomenti previsti per l’anno scolastico in corso (il programma dettagliato, firmato dai rappresentanti degli studenti, verrà consegnato a fine anno scolastico)
B) testi simulazioni prove d’esame (prima, seconda e terza prova) C) Fascicoli personali
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA Insegnanti
Italiano e Storia BOSSOLO Cosmo
Inglese DE PASCALE Cinzia
II lingua straniera (Spagnolo) BARBALINARDO Fiorella
II lingua straniera (Tedesco) MARCHETTI Monica
Matematica PADOVANI Paola
Sc. e cultura dell’alimentaz. MUSOLINO Valentina
Diritto e tecn. amministrativa VENTURI Luisa
Lab. Sala e vendita REA Carmine
Lab. enogastronomia GIANNETTI Biagio
Scienze motorie MIGLIO Maurizio
I.R.C. RAVELLINI Maria Carmela
Brescia, 10 Maggio 2017
Il Dirigente scolastico
Giovanni Rosa
Approvato da: Direzione I.I.S. Elaborazione: 22/04/2016
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Lingua e letteratura italiana
Il Positivismo La letteratura del naturalismo La poetica del verismo Verga e il verismo La scapigliatura milanese Charles Baudelaire e Il simbolismo Verlaine e il Decadentismo Il Decadentismo in Italia: G. D'Annunzio e l’ estetismo (Riferimenti a: Il ritratto di Dorian Gray e Controcorrente) G. Pascoli Il futurismo. Il manifesto. Il manifesto della cucina futurista. Il romanzo del Novecento; Italo Svevo Luigi Pirandello. Testo in adozione: DI SACCO “CHIARE LETTERE” vol. 3 Ed. B. MONDADORI Il docente: prof. C. Bossolo
Storia L'unità d'Italia; la destra storica; la sinistra storica L'età crispina e la crisi di fine secolo L'età dell'imperialismo L'Europa tra Ottocento e Novecento L'età giolittiana La prima guerra mondiale La rivoluzione russa La nascita dell'URSS L'Italia dopo la prima guerra mondiale: il fascismo I ruggenti anni venti negli USA La Germania nel primo dopoguerra e l'avvento del Nazismo La guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale. L'otto settembre in Italia. La resistenza; la resistenza bresciana. L'Europa divisa in due blocchi. Testo in adozione: De Vecchi, Giovannetti
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STORIA IN CORSO 3, Ed.Verde Alberghieri+Temi 3 B.MONDADORI
Il docente: prof. C. Bossolo. PROGRAMMA DI TEDESCO a.s. 2016 2017 Insegnante: Prof.ssa M. Marchetti Dal corso Pierucci Fazzi Moscatiello “Kochkunst - Deutsch für Gastronomie - Corso di tedesco per istituti alberghieri” Loescher: Kapitel 1 Essgewohnheiten Lektion 2 Wie isst man in den deutschsprachigen Ländern? Kapitel 2 Zur Arbeit in der Küche Lektion 1 Die Küchenbrigade Lektion 2 Die Küche Kapitel 3 Menü und Speisekarte: Welche Unterschiede? Lektion 1 Menü und Speisekarte Lektion 2 Beispiele von Menüs, Speisekarten und Getränkekarten Lektion 3 Eines oder viele Menüs? Kapitel 4 Kochrezepte Lektion 1 Garmethoden Lektion 2 Das Rezept Lektion 3 Regionale Küche aus Deutschland Kapitel 5 Lokale und Gaststätten Lektion 1 Essengehen in Italien und in den deutschsprachigen Ländern Lektion 2 Typisch italienische Lokale Lektion 3 Typische Lokale in den deutschsprachigen Ländern Ripasso delle competenze in lingua di base e ampliamento strutturale.
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PROGRAMMA DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Prof.ssa Luisa Venturi
1) MERCATO TURISTICO INTERNAZIONALE
- Il turismo internazionale e gli enti statistici
- Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale
2) BUSINESS PLAN NELLE IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE
- La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione
- La redazione del business plan
3) MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI
- Il marketing
- Le strategie di marketing e il marketing plan
4) NORMATIVA DEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO
- Le norme internazionali e comunitarie di settore
- Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti
Libro di testo:
“IMPRESE RICETTIVE & RISTORATIVE OGGI” per il quinto anno
G.Batarra / M.Mainardi Ed. TRAMONTANA
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Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Andrea Mantegna”
Sede legale Via Fura, 96 C.F. 98092990179 - 25125 Brescia Tel. 030.3533151 – 030.3534893 Fax 030.3546123
e-mail: [email protected] sito Internet: www.ipssarmantegna.it
Documento del 15 maggio
Disciplina: Lingua e Civiltà Spagnola
Classe: 5^C PEN
A.S.: 2016-2017
Docente: Fiorella Barbalinardo
Programma svolto:
- contenuti lessicali: cocktails e aperitivi; distillati, liquori e birre; buffet e banchetti; annunci
con offerte di lavoro; lettere di presentazione; Curriculum Vitae; colloquio di lavoro; lessico
generico e relativo agli argomenti di microlingua, cultura e civiltà;
- contenuti grammaticali: forme di obbligazione, contrasto HAY / ESTAR, tempi del passato,
imperativo affermativo e negativo; perifrasi verbale IR A + INFINITO; futuro; condizionale;
congiuntivo presente; pronomi e avverbi relativi;
- contenuti comunicativi: descrivere cocktails, aperitivi, distillati, liquori e birre; gestirsi in
un bar: ordinare qualcosa da bere / prendere nota di un ordine; parlare di progetti futuri e di
azioni in un futuro prossimo; esprimere preferenze; dare consigli; organizzare banchetti e
buffet; comprendere e rispondere ad annunci con offerte di lavoro; scrivere lettere di
presentazione; redigere un C.V. europeo (EUROPASS); gestirsi in un colloquio di lavoro;
parlare della Spagna dal punto di vista storico-culturale, del territorio e delle tradizioni
culinarie; parlare dell’America Latina in relazione a: territorio, multiculturalismo, civiltà
precolombiane, gastronomie tipiche (Argentina, Perù, Messico);
- contenuti culturali: cocktails latini; liquori spagnoli; Reconquista; gli arabi e la loro
influenza sulla gastronomia spagnola; la Spagna prima, durante e dopo la Guerra Civile; il
Guernica di Pablo Picasso; Franchismo; Transizione verso la democrazia; il terrorismo in
Spagna; America Latina: geografia fisica e politica, lingue ufficiali, etnie principali, civiltà
precolombiane, gastronomia messicana, argentina e peruviana, mate e mote.
Contenuti da svolgere entro il 15 maggio: il terrorismo in Spagna.
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Classe 5 C PEN
Disciplina: Servizi di Enogastronomia e ospitalità Alberghiera / Settore Cucina
Prof. Biagio Giannetti
1 Riconoscere le ficure professionali che lavorano nell’azienda Ristorativa: Organigramma del
personale di una media/grande Azienda Ristorativa;
2 Conoscere le principali differenze tra le varie forme ristorative: La Ristorazione Commerciale e la
Ristorazione Collettiva:
3 Conoscere le attrezzature e le nuove tecnologie e saperle selezionare in base alle esigenze lavorative ed in base alla tipologia d’azienda ristorativa; 4 Conoscere i Prodotti Alimentari: classificazione, uso in cucina, proprietà organolettiche, uso e consumo in relazione ai committenti; 5 Conoscere il sistema HACCP: la procedura, i punti critici nel sistema; 6 Sicurezza e salute sul lavoro D.Lgs 81/2008 – Regolamento CE 852/2004 : diritti e doveri, testo unico sulla sicurezza. Brescia, 22 Aprile 2017 Prof. Biagio Giannetti
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I. R. C.: PROGRAMMA SVOLTO
(doc. Ravellini Maria Carmela)
a.s.2016/17
CLASSE QUINTA C PEN
CONOSCENZE DISCIPLINARI
1. Forme di vita religiosa: vocazioni
Riflessioni sulle molteplici scelte vocazionali; vita comunitaria o di coppia fino alla scelta
monastica.
Individuazione di elementi comuni caratterizzanti e di differenze sostanziali.
Confronto critico con altre scelte di vita alternative/comunitarie.
Valutazione delle possibili scelte vocazionale e individuazione delle diverse conseguenze.
2. Monachesimo: cenni all’evoluzione storica e riferimento all’attualità.
Cenni alle forme attuali di vita monastica e alle riforme.
3.Questioni di teologia morale
Diverse forme di mancanza di rispetto della vita: riferimento all’attualità.
Analisi critica delle diverse posizioni al fine di argomentare criticamente una posizione; punto di
vista della chiesa e individuazione dei fondamenti religiosi.
OBIETTIVI MINIMI
Sviluppare la capacità di utilizzare un metodo pertinente nell’approccio degli argomenti biblici e
non, interrogandosi sulle implicazioni fondamentali di ordine antropologico e religioso.
Favorire l'acquisizione delle informazioni fondamentali e necessarie per poter argomentare una
posizione in modo coerente e critico.
Brescia, maggio 2017
Docente
Maria Carmela Ravellini
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Pratica di Sala Bar
Ripetizione e approfondimento dei temi trattati nel corso del quarto anno: i principali vini delle regioni italiane, la produzione del vino , i principali abbinamenti cibo -vino e le temperature di servizio del vino. Enografia europea e internazionale: i principali vini europei ed extra europei e le più importanti zone di produzione. Il metodo classico per la produzione degli spumanti e degli champagne e il metodo charmat. La gestione degli acquisti: acquisti ed economato, approvvigionamenti e fornitori, tipologia di prodotti, magazzino e scorte, acquisto del vino e reti d'impresa. I banchetti: disposizione di tavoli, servizio, organizzazione e disposizione dei commensali. Valorizzazione dei prodotti tipici italiani: la tipicità come elemento strategico, che cos'è un prodotto tipico, la dimensione collettiva ,il valore del prodotto tipico , forze e debolezze dei prodotti tipici ,il ruolo dei consumatori, marchi di tutela dei prodotti. I distillati e i liquori: come si ottengono, caratteristiche e servizio. Il docente: Prof. Carmine REA
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PROGRAMMA DI MATEMATICA PER MACROARGOMENTI CLASSE 5 ^C enog. DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: prof.ssa PADOVANI PAOLA CLASSE: 5^C enog. ANNO SCOLASTICO: 2016/2017 • Limiti e forme di indeterminazione • Continuità in un punto ed in un intervallo • Discontinuità • Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui • Derivata in un punto e suo significato geometrico • Massimi e minimi relativi di funzioni razionali intere e fratte • Costruzione del grafico di funzioni razionali intere e fratte • Lettura del grafico di una funzione
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PROGRAMMA SVOLTO MATERIA : LINGUA STRANIERA INGLESE ANNO SCOLASTICO : 2016 / 2017 DOCENTE : PROF.SSA CINZIA DE PASCALE CLASSE : QUINTA C-PEN GRAMMATICA : Tempi passati - Futuri - Forma Passiva ( tutti i tempi ) - Reported speech - If clauses - Modals - MICROLINGUA Dal testo in adozione : “COOKBOOK CLUB UP “ : Slow food movement HACCP : food safety and Hygiene Bacteria / Viruses Food poisoning- Food contamination Slow food in Italy Food allergies & Intolerances Food preservation Special Cooking for special needs Food borne illnesses Food poisoning Food preservation Olive Oil §§§ “PYGMALION “ by GB Shaw ( ascolto - lettura e rappresentazione teatrale ) Da trattare : Curriculum Vitae Application Letter Brescia 19 Aprile 2017 Prof.ssa De Pascale Cinzia _________________________
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PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
SVOLTO NELLA CLASSE V SEZIONE C PEN
Obiettivi ed articolazione dei contenuti
Potenziamento fisiologico :
Sviluppo resistenza, forza, velocità, mobilità articolare e destrezza mediante esercitazioni in circuito e a
stazioni con piccoli e medi sovraccarichi, a corpo libero; singolarmente e a coppie.
Consolidamento schemi motori :
Sviluppo capacità coordinative con esercizi analitici e globali, con attività in forma ludica, con piccoli attrezzi e a corpo libero.
Apprendimento e affinamento attività sportive :
Individuali : Badminton (dritto, rovescio, battuta e gioco)
Atletica ( corse in varie forme e velocità)
Di squadra : Pallavolo (fondamentali individuali e di squadra)
Ogni esercizio è stato proposto in maniera graduale nel rispetto delle leggi fisiologiche evidenziandone i presupposti a
livello teorico.
Brescia, 28 Aprile 2017
pag. 23
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “ANDREA MANTEGNA” SEDE LEGALE VIA FURA, 96 C.F. 98092990179 - 25125 BRESCIA TEL. 030.3533151 – 030.3534893 FAX 030.3546123 [email protected] www.istitutomantegna.gov.it
ESAME DI STATO 2016/2017
28 aprile 2017
SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA
COGNOME: …………………………………………………….
NOME: ………………………………….............................
CLASSE: …………………………………………………….
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito l’uso del dizionario italiano.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana. Non è consentito allontanarsi dall’aula prima di due ore.
Non è consentito consegnare prima di quattro ore dall’inizio della prova.
Gli alunni che terminano la prova dovranno restare in aula fino al termine delle lezioni della rispettiva classe.
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari (1940). Edizione di riferimento: Oscar Mondadori, Milano 1984
«Fino allora egli era avanzato per la spensierata età della prima giovinezza, una strada che da bambini sembra
infinita, dove gli anni scorrono lenti e con passo lieve, così che nessuno nota la loro partenza. Si cammina
placidamente, guardandosi con curiosità attorno, non c’è bisogno di affrettarsi, nessuno preme di dietro e nessuno ci
aspetta, anche i compagni procedono senza pensieri, fermandosi spesso a scherzare. Dalle case, sulle porte, la gente
grande saluta benigna, e fa cenno indicando l’orizzonte con sorrisi di intesa; così il cuore comincia a battere per
eroici e teneri desideri, si assapora la vigilia delle cose meravigliose che si attendono più avanti; ancora non si
vedono, no, ma è certo, assolutamente certo che un giorno ci arriveremo. Ancora molto? No, basta attraversare quel
fiume laggiù in fondo, oltrepassare quelle verdi colline. O non si è per caso già arrivati? Non sono forse questi alberi,
questi prati, questa bianca casa quello che cercavamo? Per qualche istante si ha l'impressione di sì e ci si vorrebbe
fermare. Poi si sente dire che il meglio è più avanti e si riprende senza affanno la strada. Così si continua il cammino
in una attesa fiduciosa e le giornate sono lunghe e tranquille, il sole risplende alto nel cielo e sembra non abbia mai
voglia di calare al tramonto. Ma a un certo punto, quasi istintivamente, ci si volta indietro e si vede che un cancello è
stato sprangato alle nostre spalle, chiudendo la via del ritorno. Allora si sente che qualche cosa è cambiato, il sole
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non sembra più immobile ma si sposta rapidamente, ahimè, non si fa tempo a fissarlo che già precipita verso il
confine dell'orizzonte, ci si accorge che le nubi non ristagnano più nei golfi azzurri del cielo ma fuggono
accavallandosi l'una sull'altra, tanto è il loro affanno; si capisce che il tempo passa e che la strada un giorno dovrà
pur finire. Chiudono a un certo punto alle nostre spalle un pesante cancello, lo rinserrano con velocità fulminea e non
si fa tempo a tornare. Ma Giovanni Drogo dormiva ignaro e sorrideva nel sonno come fanno i bambini.»
Dino Buzzati (Belluno 1906 - Milano 1972) pubblicò nel 1940 Il deserto dei tartari, romanzo ambientato in un
immaginario paese che ricorda l’Austria dell’Ottocento. Il protagonista è il sottotenente Giovanni Drogo, che viene
assegnato in prima nomina alla Fortezza Bastiani, avamposto abbandonato e desolato, situato ai limiti del deserto (un
tempo regno dei Tartari, mitici nemici). Per Drogo, così come per i commilitoni, la speranza di veder comparire un
nemico all'orizzonte si trasforma a poco a poco in un'ossessione metafisica, in cui al desiderio di mostrare il proprio
eroismo si sovrappone la ricerca di una verità definitiva sulla propria esistenza. Tutto il romanzo si presenta come una
simbolica rappresentazione della condizione umana.
1. Comprensione del testo
Riassumi brevemente il contenuto del testo.
2. Analisi del testo
2.1 L’autore utilizza alcune figure retoriche e ricorre a nessi sintattici e scelte lessicali particolari per rendere
con maggiore incisività i temi trattati; sapresti individuare qualcuno di questi elementi nel testo?
2.2 Nel brano ricorrono simboli e temi esistenziali: individuali e rifletti su come tali motivi vengono presentati
e sviluppati nel testo.
2.3 A cosa alludono le domande «Ancora molto? [...] O non si è per caso già arrivati? Non sono forse questi
alberi, questi prati, questa bianca casa quello che cercavamo?»
2.4 «Ma a un certo punto, quasi istintivamente, ci si volta indietro e si vede che un cancello è stato sprangato
alle spalle nostre, chiudendo la via del ritorno:» come si può interpretare il senso di questa “immagine”
presente nel brano proposto?
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del testo ed approfondiscila con
opportuni collegamenti ad altri testi di Buzzati e/o di autori a te noti, che abbiano trattato temi affini a quelli presenti
nel brano proposto.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e
nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua
trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo
coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo
e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non
superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: L’Italia come creazione artistico-letteraria
DOCUMENTI
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello!
Quell’anima gentil fu così presta,
sol per lo dolce suon de la sua terra, di fare al cittadin suo quivi festa;
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e ora in te non stanno sanza guerra
li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode di quei ch’un muro e una fossa serra.
Cerca, misera, intorno da le prode
le tue marine, e poi ti guarda in seno, s’alcuna parte in te di pace gode.
Dante Alighieri, Purgatorio, VI, vv. 76-87 (edizione Mondadori, Milano 1994)
O patria mia, vedo le mura e gli archi
E le colonne e i simulacri e l’erme
Torri degli avi nostri,
Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond’eran carchi
I nostri padri antichi. Or fatta inerme,
Nuda la fronte e nudo il petto mostri.
Giacomo Leopardi, All’Italia, vv. 1-7
(edizione BUR, Milano 1998)
Francesco Hayez “Il bacio”, 1859 Pinacoteca di Brera, Milano
«Il fatto che l’Italia sia stata, prima di essere una nazione e ben prima di essere uno Stato, un topos letterario, un tema,
un motivo, una retorica, un’occorrenza, una creazione di poeti, un azzardo dell’immaginario può essere considerato,
finalmente, tutt’altro che un deficit, una fragilità costitutiva, una deformazione originaria. Al contrario, abbandonando
ogni residua velleità nazionalistica, rinnovare un’autocoscienza comunitaria fondata su questa “immagine debole”,
come è stata definita, o meglio sul presupposto originario secondo il quale l’Italia è “un’espressione letteraria, una
tradizione poetica”, mi sembra una sorte propizia e straordinaria, una debolezza ancora potenzialmente feconda, un
viatico inclusivo piuttosto che escludente, un lascito libertario che conserva ancora promesse di futuro.»
Matteo DI GESÙ, Una nazione di carta, Carocci, Roma 2013
«Una peculiarità del caso italiano e di altri casi simili, cioè di nazioni arrivate all’appuntamento di una moderna
ricerca dell’identità senza forti strutture economiche e statali, è stata […] la funzione determinante e centrale svolta,
nel processo di costruzione nazionale, dalla tradizione letteraria, che è stata chiamata, dalle classi dirigenti del
Risorgimento, a offrire un modello non solo al progetto di unificazione linguistica del paese ma a quello
dell’educazione culturale. Era una scelta quasi obbligata: in un paese fortemente differenziato nelle sue componenti
solo la letteratura offriva un collante abbastanza efficace.»
Remo CESERANI, Guida allo studio della letteratura, Laterza, Bari 1999
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2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Tecnologia digitale e impatto sui lavoratori: opportunità o minaccia?
DOCUMENTI
«Il dibattito sull’impatto che la tecnologia esercita sul lavoro, l’occupazione e i salari è antico quanto la stessa era
industriale. […] ogni nuovo avanzamento tecnologico ha scatenato il timore di una possibile sostituzione in massa
della forza lavoro. Un fronte vede schierati quanti ritengono che le nuove tecnologie rimpiazzeranno con ogni
probabilità i lavoratori. […] Di recente, molti hanno sostenuto che il rapido progresso delle tecnologie digitali
potrebbe lasciare per strada molti lavoratori – e questo è certamente vero. Sull’altro fronte ci sono coloro che non
vedono pericoli per i lavoratori. La storia è dalla loro parte: i salari reali e il numero dei posti di lavoro hanno
conosciuto un aumento relativamente costante in tutto il mondo industrializzato sin dalla metà dell’Ottocento, anche a
fronte di uno sviluppo tecnologico senza precedenti. […] Nel 1983 l’economista premio Nobel Wassily Leontief rese
il dibattito più popolare e pepato introducendo un confronto tra gli esseri umani e i cavalli. Per molti decenni,
l’impiego dei cavalli era sembrato resistere ai cambiamenti tecnologici. Perfino quando il telegrafo aveva soppiantato
il Pony Express, la popolazione equina degli Stati Uniti aveva continuato a crescere, aumentando di sei volte tra il
1840 e il 1900, sino a superare i 21 milioni tra cavalli e muli. Gli animali erano fondamentali non soltanto nelle
fattorie ma anche nei centri urbani in rapido sviluppo, dove trasportavano merci e persone trainando vetture di piazza e
omnibus. Poi, però, con l’avvento e la diffusione del motore a combustione interna, la tendenza subì una brusca
inversione. Quando i motori furono applicati alle automobili in città e ai trattori in campagna i cavalli divennero in
larga misura irrilevanti. […] È possibile una svolta simile per la forza umana? I veicoli autonomi, i chioschi self
service, i robot da magazzino e i super computer sono i segni premonitori di un’ondata di progresso tecnologico che
alla fine spazzerà via gli esseri umani dalla scena economica? […] A meno che, ovviamente, non ci rifiutiamo di farci
servire esclusivamente da robot e intelligenze artificiali. È questa la barriera più solida contro un’economia totalmente
automatizzata e il motivo più valido per cui la forza lavoro umana non scomparirà in un prossimo futuro. Noi siamo
una specie profondamente sociale, e il desiderio di contatti umani si riflette sulla nostra vita economica. […] I clienti
abituali di un certo bar o ristorante vi si recano non soltanto per il cibo e le bevande ma anche per l’ospitalità offerta.
Allenatori e trainer forniscono una motivazione che è impossibile trovare nei libri o nei video di esercizi. I buoni
insegnanti trasmettono agli studenti l’ispirazione per continuare ad apprendere, psicologi e terapeuti stringono con i
pazienti legami che li aiutano a guarire. […] Gli esseri umani hanno bisogni economici che possono essere soddisfatti
soltanto da altri esseri umani, e ciò rende meno probabile che facciamo la fine dei cavalli.»
E. BRYNJOLFSSON e A. MCAFEE “Macchine e lavoro: perché l’uomo vincerà sui cavalli”, da Rivista “Aspenia n.
71/2015”
«Di fronte all’inarrestabile ascesa della quarta rivoluzione industriale (informatica più intelligenza artificiale)
economisti e analisti finanziari […] hanno tentato di accreditare la tesi che, magari non subito ma almeno a lungo
termine, tutti abbiamo da guadagnare dall’invasione dei robot in fabbriche e uffici. […] A Davos si è calcolato che,
entro il 2020 nelle quindici maggiori economie mondiali l’automazione taglierà 5 milioni di posti di lavoro. […] si
salva un posto di lavoro su tre. Appunto. Quale? Di fronte allo tsunami al rallentatore che sta investendo la società,
nessuno è in grado di dire come ne usciremo. Al massimo, gli economisti assicurano che, come in passato, ci
inventeremo nuovi lavori che oggi non immaginiamo. Ma qualche traccia più ampia, sul futuro, esiste. E consente di
dire, in due parole, che se vostro figlio non ha la stoffa dell’amministratore delegato, è bene che si convinca a fare il
giardiniere. La distinzione fondamentale, infatti, non è fra lavori qualificati e ben pagati e quelli che non lo sono, ma
fra lavori di routine (in cui i compiti sono standardizzabili e ripetibili) e quelli che non lo sono. […] i lavori non di
routine – manuali o intellettuali – sono raddoppiati: […] i lavori più impermeabili all’invasione di robot e software
sono quelli legati alla professione medica, ma anche alla scuola o più direttamente creativi, come designer e
coreografi. […] Il più impervio alla quarta rivoluzione industriale risulta però essere il “terapista ricreativo”, che non
si fa fatica a immaginare come maestro di tango.»
Maurizio RICCI, La Repubblica, 9 febbraio 2016.
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3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: un progetto per l’Europa.
DOCUMENTI
Con la propaganda e con l'azione, cercando di stabilire in tutti i modi accordi e legami tra i movimenti simili
che nei vari paesi si vanno certamente formando, occorre fin d'ora gettare le fondamenta di un movimento
che sappia mobilitare tutte le forze per far sorgere il nuovo organismo, che sarà la creazione più grandiosa e
più innovatrice sorta da secoli in Europa; per costituire un largo stato federale, il quale disponga di una forza
armata europea al posto degli eserciti nazionali, spazi decisamente le autarchie economiche, spina dorsale
dei regimi totalitari, abbia gli organi e i mezzi sufficienti per fare eseguire nei singoli stati federali le sue
deliberazioni, dirette a mantenere un ordine comune, pur lasciando agli Stati stessi l'autonomia che consente
una plastica articolazione e lo sviluppo della vita politica secondo le peculiari caratteristiche dei vari popoli.
Se ci sarà nei principali paesi europei un numero sufficiente di uomini che comprenderanno ciò, la vittoria
sarà in breve nelle loro mani, perché la situazione e gli animi saranno favorevoli alla loro opera e di fronte
avranno partiti e tendenze già tutti squalificati dalla disastrosa esperienza dell'ultimo ventennio. Poiché sarà
l'ora di opere nuove, sarà anche l'ora di uomini nuovi, del movimento per l'Europa libera e unita!
La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà. Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni MANIFESTO DI VENTOTENE
Capovolgendo l'espressione attribuita a Massimo d'Azeglio verrebbe da dire: "Fatti gli europei è ora
necessario fare l'Europa". Sono le persone, infatti, particolarmente i giovani, che già vivono l'Europa, ad
essere la garanzia della irreversibilità della sua integrazione. Verso di essi vanno diretti l'attenzione e
l'impegno dell'Unione".
"La spinta all'unità europea si è sempre rivelata, comunque, più forte degli arroccamenti e delle puntigliose
distinzioni pro-tempore di singoli governi o di gruppi di Paesi, giocando un ruolo significativo anche nel
contributo alla evoluzione delle relazioni internazionali". "L'Europa - ha proseguito - non può permettersi
di rinviare gli appuntamenti con la storia, quando essi si presentano, né possono prevalere separatezze e,
tantomeno, amputazioni. Va, piuttosto, praticata e accresciuta la vicendevole responsabilità, la solidarietà
nei benefici e negli oneri". "Costruire il futuro richiede all'Italia e all'Europa ogni possibile risorsa, una
straordinaria unità d'intenti e una solida fiducia nei valori fondanti del processo di integrazione. Non
impossibili ritorni a un passato che non c'è più, non muri che scarichino i problemi sugli altri senza
risolverli, bensì solidarietà fra Paesi, fra generazioni, fra cittadini che condividono una stessa civiltà".
"Ogni qual volta abbiamo - singolarmente o collettivamente - dimenticato questa spinta ideale, abbiamo
contribuito a trasformare un grande progetto politico in un programma tecnico-burocratico nel quale i
cittadini europei stentano, talvolta, a riconoscersi. La congiuntura economico-finanziaria ha lacerato il
tessuto sociale dei nostri Paesi, mentre, alle nostre porte, instabilità diffusa e fenomeni di portata epocale hanno messo in crisi la capacità dell'Europa di rispondere alle aspettative dei suoi cittadini".
Discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, 23 marzo 2017
La prima considerazione che si impone è che non vi è traccia di democrazia nella struttura
istituzionale dell'Unione Europea. Nessuna delle istituzioni importanti dell'Unione è elettiva: solo il
Parlamento Europeo lo è. Tuttavia il Parlamento Europeo non può proporre leggi e non può approvarle da
solo: gli è riservata la cosiddetta procedura di co-decisione. Nell'Unione Europea le leggi vengono scritte da
tecnocrati non eletti (ad es. la Commissione Europea).
L'intero edificio dell'Unione Europea si regge su una serie di trattati (Maastricht del 1992, Lisbona
e Velsen del 2007) imposti ai popoli europei nel più antidemocratico dei modi, senza adeguata
informazione, senza alcuna consultazione popolare, o, peggio, disattendendo la volontà popolare chiaramente espressa nei referendum.
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Ma l'aspetto più distruttivo dell'UE è senz'altro quello economico: il sistema dell'euro priva
completamente gli Stati della sovranità monetaria, cioè del controllo sull'emissione del denaro e sulla
spesa pubblica, delegando interamente questa funzione alla BCE (Banca Centrale Europea), la quale per statuto NON può intervenire in soccorso degli Stati in difficoltà.
I cosiddetti "parametri di Maastricht", aggravati dalle restrizioni contenute nel trattato Fiscal Compact,
impongono alla spesa pubblica vincoli assurdi: il 3%, o addirittura lo 0,5% - una soglia completamente
irrealistica - per il rapporto deficit/PIL e il 60% per il rapporto debito/PIL, oltre al castrante "pareggio di
bilancio", che vieta la spesa pubblica “a deficit” 3%.
Dal sito di Alleanza sovranista LIRA
L’Europa deve continuare ad essere un rifugio per chi teme persecuzioni e una destinazione attraente per il
talento e l’intraprendenza di lavoratori, studenti e ricercatori. Onorare i nostri impegni internazionali e tener
fede ai valori dell’Unione proteggendo comunque le nostre frontiere e instaurando nel contempo condizioni
propizie alla prosperità economica e alla coesione sociale in Europa implica la ricerca di un difficile
equilibrio, raggiungibile solo con un intervento coordinato a livello europeo. In quest’ottica sono necessari
un corpus essenziale di misure e una politica comune chiara e coerente. Dobbiamo ridare fiducia nella nostra
capacità di convogliare assieme gli sforzi europei e nazionali al fine di affrontare la questione migratoria, di
assolvere i nostri obblighi internazionali e i nostri doveri etici e di lavorare insieme in modo efficiente e nel
rispetto dei principi di solidarietà e di responsabilità condivisa. Nessuno Stato membro è in grado di
affrontare da solo la questione della migrazione: abbiamo palesemente bisogno di un approccio nuovo, più
europeo. A tal fine dobbiamo attivare tutte le politiche e tutti gli strumenti di cui disponiamo, cercando la
combinazione ottimale tra politica interna e estera. Dobbiamo coinvolgere tutti i protagonisti: Stati membri,
istituzioni dell’Unione, organizzazioni internazionali, società civile, enti locali e paesi terzi devono collaborare per dare corpo a una politica europea comune.[…]
COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL
COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI AGENDA EUROPEA SULLA MIGRAZIONE.
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Einstein aveva ragione.
DOCUMENTI
«Da giorni si rincorrono le voci su un annuncio atteso da un secolo, la prima osservazione diretta delle onde
gravitazionali previste dalla teoria generale della relatività formulata da Albert Einstein proprio un secolo fa. A
confermare la sospirata notizia sarà una conferenza stampa congiunta delle équipe di Ligo e Virgo prevista per giovedì
11 febbraio. Statunitense la prima, italo-francese la seconda, i due gruppi di ricercatori hanno finalmente avuto una
risposta dai giganteschi rivelatori costruiti per misurare le minuscole increspature dello spazio-tempo prodotte da corpi
celesti di grande massa. Ligo ha tre strumenti, tutti negli Stati Uniti. Virgo, finanziato dall'Istituto nazionale di fisica
nucleare e dal Centre National de la Recherche Scientifique, ne ha uno a Cascina, a due passi da Pisa.»
MARCO CATTANEO, Scienza-show così si rivela una scoperta, La Repubblica, 9 febbraio 2016
«Il mondo della fisica era in fibrillazione da settimane. Le regole del gioco che servono per ridurre il rischio
di falsi allarmi imponevano riserbo fino all’annuncio ufficiale e i colleghi tenevano la bocca cucita. Ma lo
scintillio dei loro occhi li tradiva. In fondo è un Nobel praticamente certo. Ieri in un’emozionante conferenza
stampa seguita in diretta sul web nel mondo intero è arrivato l’annuncio ufficiale: rilevate le onde
gravitazionali. Per i fisici è un momento estatico. Fino al giorno prima le uniche onde fondamentali
osservate dall’uomo erano le onde elettromagnetiche, quelle di cui sono fatti i segnali radio e la luce. Ieri è
stato osservato un altro tipo di onda. È come se dovessimo riscrivere la Genesi sostituendo
pag. 29
«Fiat lux» con «Fiat lux et gravitatis fluctus». Sono onde un po’ simili a quelle elettromagnetiche, ma anche
qualcosa di diverso e strano: sono oscillazioni dello spazio. Lo spazio si increspa e oscilla come la superficie
di un lago.
NE CONOSCEVAMO GIÀ L’ESISTENZA MOLTO PRIMA DI VEDERLE. L’aspetto più spettacolare di
questa storia non è la stranezza della Natura, né la maestria degli scienziati che hanno costruito l’antenna
capace di rilevare le onde di spazio. Quello che è straordinario è che noi conoscevamo l’esistenza di queste
onde molto prima di vederle: la loro esistenza è predetta della relatività generale di Albert Einstein, di cui
abbiamo appena festeggiato il centenario. Se la Natura benigna voleva onorare Einstein a cent’anni dalla sua
teoria, ha trovato il modo più elegante. Difficile immaginare un’indicazione più chiara della forza di un
pensiero che, appoggiandosi sugli indizi e sulla ragione, è capace di vedere così lontano; tanto che occhi e
mani hanno bisogno di un altro secolo per seguirlo. Per arrivarci, è stata necessaria una vasta collaborazione
internazionale, dove gli italiani hanno — ancora una volta — un ruolo maggiore. Eravamo convinti che
queste onde esistessero. Ma una cosa è essere convinti che esistano leoni. Un’altra è cercare un leone vero e
guardarlo negli occhi. La differenza è ciò che chiamiamo “scienza”.»
CARLO ROVELLI, Storia delle onde gravitazionali. Lo spazio s’increspa come un lago.
http://www.corriere.it/cronache/ 16_febbraio_12/carlo-rovelli-onde-gravitazionali-einstein-scoperta-
dc83ff40-d10b-11e5-9819-2c2b53be318b_print.html
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
La rotta di Caporetto nel Diario di guerra di Carlo Emilio Gadda:
(Diario di guerra per l’anno 1917, in Carlo Emilio Gadda, Giornale di guerra e di prigionia, Garzanti, 2002).
«Kosĕc, sopra Drezenca. –
Drezenca, 18 ottobre 1917. Ore 19.
Stamane m'adoperai, sotto la pioggia, per far funzionare il servizio: ottenni il caffè alla Compagnia, dal
Comando di Tappa: diedi disposizioni d'ogni genere. Tutto ciò a Caporetto. –
Lasciai Caporetto con le salmerie della Compagnia, per arrivar presto a Drezenca e far preparare il rancio.
- A Drezenca (1) ci siamo accantonati in baraccamenti aperti ai quattro venti. – Carlo E. Gadda
25 ottobre 1917
Lasciammo la linea dopo averla vigilata e mantenuta il 25 ottobre 1917 dopo le tre, essendo venuto l'ordine
di ritirata. Portammo con noi tutte le quattro mitragliatrici, dal Krašjj (Krasii) all'Isonzo (tra Ternova e
Caporetto), a prezzo di estrema fatica. All'Isonzo, mentre invano cercavamo di passarlo, fummo fatti
prigionieri. –
La fila di soldati sulla strada d'oltre Isonzo: li credo rinforzi italiani. Sono tedeschi!
Gli orrori spirituali della giornata (artiglierie abbandonate, mitragliatrici fracassate, ecc.). Io guastai le mie
due armi. –
A sera la marcia faticosissima fino a Tolmino ed oltre, per luoghi ignoti.
26 ottobre: marcia notturna e diurna per luoghi ignoti. I maltrattamenti: nessun cibo ci è dato. Cola si sperde. Sassella
solo rimane con me. La tragica fine.»
Il candidato rifletta sul significato di questo evento e sulle implicazioni sul piano militare, politico e sociale in Italia a
seguito di questa drammatica fase del primo conflitto mondiale.
(1) O meglio a Kosĕc
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
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Attacchi terroristici, femminicidi, bullismo…caratterizzano l’avvio del terzo millennio.
Il candidato rifletta su tale realtà e sulla possibilità della cultura e dell’impegno civile di contrastare simili espressioni di
violenza.
Candidato:................................................................................................Classe:............ ...................
INDICATORI Punti RISULTATO
Padronanza linguistica (correttezza-morfo-sintattica e proprietà lessicale) 4
Originalità e capacità di rielaborazione 3
Organizzazione formale dell'elaborato (chiarezza dell'impostazione,
coerenza dell'argomentazione, coesione del testo)
4
Padronanza dell'argomento proposto e rispetto della tipologia 4
TOTALE 15
Giudizio:
NOME E COGNOME ……......................................................................... CLASSE ......................................
Correttezza ortografica, stilistica e competenza lessicale Punti 20
Correttezza morfologica e sintattica Punti 20
Pertinenza, articolazione del contenuto, coerenza Punti 20
Corrispondenza alla tipologia scelta Punti 20
Capacità di approfondire i contenuti proposti e/o fare collegamenti interdisciplinari Punti 20
TOTALE Punti / 100
Voto in decimi: ................
Voto in quindicesimi: ................
GIUDIZIO:
pag. 31
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Diritto e tecnica amministrativa
Cognome e nome ………………………………………………………………………………………….5^C ENOG
1) I principali enti statistici in ambito turistico: denominazione e funzione ………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
2) La pianificazione aziendale: fasi e breve spiegazione ………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
3) I costi standard ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ I.I.S.S. “ A. Mantegna” Brescia
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DOMANDE 3° PROVA D’ESAME di tecnica dei servizi della ristorazione di Sala/Bar
Alunno/a ___________________________________ Classe V° Sez. C Data 15 / 03 /2017
Descrivi dettagliatamente e spiega brevemente i 5 Valori di un prodotto tipico:
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Spiega brevemente i metodi di spumantizzazione ed elenca le principali differenze:
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Descrivi dettagliatamente le principali tecniche di approvvigionamento dei prodotti alimentari:
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PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATEMATICA
CANDIDATO_________________________________CLASSE________DATA_________
1. Determina dal grafico della seguente funzione il dominio D ed il codominio C,
eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi cartesiani e , segno S ( ),
asintoti verticali e/o orizzontali ed intervalli di crescenza e decrescenza:
2. Individua e classifica i punti di discontinuità delle seguenti funzioni:
a)
b)
3. Data la funzione di equazione , determinare le equazioni degli asintoti
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Istituto di Istruzione Superiore di Stato “Andrea Mantegna” Sede legale Via Fura, 96 C.F. 98092990179 - 25125 Brescia
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ESAMI DI STATO 2016-2017
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
CANDIDATO ……………………………………………………
DATA ………………CLASSE……
INDICATORI DESCRITTORI Giudizio Pt. Valore
CONOSCENZE Max. 6 punti
Prova non svolta Nulle 1
Dimostra di non conoscere i contenuti Scarse 2
Espone conoscenze superficiali e/o incomplete Lacunose 3
Esprime le nozioni fondamentali richieste dai quesiti Accettabili 4
Fornisce conoscenze complete Adeguate 5
Approfondisce vari aspetti dei quesiti Ottime 6
CORRETTEZZA FORMALE
Max. 4 punti
Prova non svolta Inesistente 1
Svolgimento disorganico/Terminologia decisamente
imprecisa Scarsa 2
Nonostante qualche parziale imprecisione e/o
approssimazione opera correttamente sugli aspetti
fondamentali dei quesiti
Accettabile 3
Accuratezza nel calcolo/correttezza formale /
terminologia appropriata Adeguata 4
INTERPRETAZIONE PERTINENZA
APPLICAZIONE Max. 5 punti
Prova non svolta Inesistenti
1
Non sa utilizzare le informazioni necessarie allo
svolgimento dei quesiti Scarse
Dimostra qualche difficoltà di organizzazione ed uso
delle informazioni Lacunose 2
E’ essenzialmente in grado di far uso delle procedure
legate ai contenuti Sufficienti 3
Organizza, applica ed interpreta in modo chiaro e lineare Adeguate 4
Opera collegamenti ed usa le informazioni con
particolare efficacia e/o originalità. Ottime 5
TOTALE
PROVA
…..
/15
I Commissari
…………………………..
…………………………..
…………………………..
………………………….. Il Presidente della Commissione
…………………………..
…………………………..
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO “ANDREA MANTEGNA”
SEDE LEGALE VIA FURA, 96 C.F. 98092990179 - 25125 BRESCIA
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ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
3 MAGGIO 2017
CLASSE V C PEN
TIPOLOGIA B: QUESITI A RISPOSTA APERTA
NOME DEL CANDIDATO: ________________________________________________
MATERIE COINVOLTE:
Diritto e tecnica amministrativa
Matematica
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
Seconda lingua straniera: Spagnolo - Tedesco
DURATA DELLA PROVA: ORE 8.00 – 10.30
MATERIALE CONSENTITO: Calcolatrice non programmabile
NON è ammesso l’uso del dizionario
N.B. Non è ammesso l’uso del bianchetto né della matita.
Utilizzare unicamente le righe indicate o lo spazio lasciato
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Diritto e tecnica amministrativa
Cognome e nome
………………………………………………………………………………………….5^C ENOG
1) Il sistema dei cambi: spiegazione e semplici esempi di aumento e diminuzione
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………
2) Le varie tipologie di budget
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………
3) Tecniche di definizione del prezzo nel marketing mix
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
...................................................................................................................................................... ............
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
..................................................................................................................................................................
......................
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Simulazione terza prova Esame di Stato
a.s. 2016-2017
Lingua e Civiltà Spagnola
Cognome e nome ________________________________________ 5^C PEN 03 / 05 / 17
1. ¿Cuáles son los rasgos caractéristicos de la gastronomía argentina? (máx. 10 líneas)
.............................................................................................................................. ..................................................................................................................
.......................................................................................................................................... ......................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
.................................................................................................................................................................................... ............................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................ ................................
................................................................................................. ............................................................................................................................. ..................
................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
2. A los hispanoamericanos que viven en el Cono Sur les encanta tomar el mate. ¿De qué se trata? (max. 10 líneas)
................................................................................................................................................... .............................................................................................
................................................................................................................................................................. ...............................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
............................................................................................................................................................................................. ...................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
.......................................................................................................... .................................................................................................................... ..................
................................................................................................................................................................................................................................................
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3. ¿Qué es el tequila y cómo se suele tomar en México? (max. 10 líneas)
........................................................................................ ........................................................................................................................................................
........................................................................................................................................................................................................................... .....................
........................................................................................................................................................................................................................... .....................
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................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................................................
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Anno scolastico 2016 2017 – Seconda Simulazione di Terza Prova - Classe V C PEN TEDESCO Data………………………….. Nome...................................... Non è ammesso l’uso del vocabolario. Rispondi rispettando il più possibile il numero delle righe presenti.
1. Gib so viele Informationen wie möglich über folgendes Thema an: Woraus besteht
das Kaffeetrinken? Wie wird es zu Haus und im Restaurant serviert?
…………....……………………………………………………………………………………………
………….……………………………………………………………………………………………...
…….…………………………………………………………………………………………………...
………….……………………………………………………………………………………………...
…………..……………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
2. Wie waren deine letzten Ferien? Was hast du gemacht? Wie war das Wetter?
.....……………………………………………………………………………………………………..
…..……………………………………………………………………………………………………..
…..……………………………………………………………………………………………………..
…..……………………………………………………………………………………………………..
…..……………………………………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………………………………………
.………………………………………………………………………………………………………...
3. Wähle einen Beruf in der Servicebrigade und stelle eine/n Berufstätige/n vor: Wie ist
der Lebenslauf und die Karriere des Servicepersonals? Berichte über Schule,
Praktikum, Erfahrungen, Posten…
…….…………………………………………………………………………………………………...
…….…………………………………………………………………………………………………...
…….…………………………………………………………………………………………………...
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Candidato/a ______________________________ Classe _________ Data _________
Disciplina: Servizi di Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera / Settore Cucina
1. Completa il seguente organigramma del personale di una media/grande struttura ristorativa .
_________________________
_______ & ___________ _____________
( )
( )
( )
( )
( )
2. Cosa si intende per Ristorazione Commerciale e Ristorazione Collettiva ? ( Max 10 righe)
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________
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3. Cosa si intente per “nuova gamma”, quante sono le gamme e come vengono suddivise.
( Max 10 righe)
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
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SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATEMATICA
Candidato…………………………………………………………………Classe………….Data..............................
1. Traccia il grafico probabile della funzione dopo aver scritto, a partire dalle sue
caratteristiche riportate di seguito, le equazioni degli asintoti orizzontali, verticali ed eventualmente obliqui:
DOMINIO:
SIMMETRIE: FUNZIONE DISPARI
:
INTERSEZIONI ASSI: O (0;0)
;
;
;
ASINTOTI VERTICALI:_______________________________________
ASINTOTI ORIZZONTALI:____________________________________
ASINTOTI OBLIQUI:________________________________________
GRAFICO:
pag. 46
2. Applicando la definizione, calcola la derivata della funzione
3. Determina dal grafico della seguente funzione sotto forma di intervalli:
DOMINIO D:______________________
CODOMINIO C:____________________
SIMMETRIE:______________________
INTERSEZIONE ASSI CARTESIANI :___________ e :_____________
SEGNO :______________ e :_________________
CONTINUITA’:__________________
se discontinua specificare in che PUNTO e di che TIPO:_______________________
ASINTOTI VERTICALI:__________ ;ORIZZONTALI:__________; OBLIQUI:__________